mercoledì 16 febbraio 2011

GEAB 51 - 2011, l'anno spietato, seconda parte

Ed ecco la seconda parte del Geab 51. Se avete perso la prima, la potete trovare qui: Geab 51 - 2001 l'anno spietato

Riprendiamo dal post precedente i primi due trend in crescita per il 2011 e procediamo.

GEAB 51, seconda parte

FOCUS - 17 trend in crescita per il 2011



1. Il fallimento degli Stati negli USA e delle autorità locali


La continuazione della Grandissima Depressione ha spinto una lunga lista di stati come California, Illinois, Florida, Nevada, New Jersey (28) nella bancarotta, come un ampio numero di città , contee e servizi pubblici (come le scuole ed il trasporto pubblico). La principale incertezza qui, per il 2011, è sapere se la crisi di questi governi locali sarà anche il detonatore per la "bomba del debito USA federale" dal 2011 in poi(29).


2. Instabilità politica negli USA

Il recente attacco che ha ucciso un giudice federale ed ha ferito seriamente un membro del congresso (30) esemplifica la svolta violenta della politica USA. La radicalizzazioni si è diffusa in tutto lo spettro politico, la cui agenda è ora dominata dalla retorica aggressiva nei confronti di Washington e di Wall Street da una parte, ed il rifiuto violento della classe media bianca di fare un passo indietro.

3. Integrazione fiscale, economica e finanziaria di Eurolandia
[...]

4. Il ritorno dell'oro nel sistema monetario internazionale
[...]

5. Accelerazione nell’internazionalizzazione dello Yuan

Nel 2011, lo Yuan emergerà come una vera moneta internazionale. Se il 2010 ha visto moltiplicarsi le pressioni per la rivalutazione della moneta cinese, il 2011 segnerà un'accelerazione nella sua internazionalizzazione. Lo Yuan continuerà ad apprezzarsi, ma soprattutto crescerà notevolmente il suo mercato. Pertanto, al di là delle pressioni per la sua rivalutazione e per la fine del suo aggancio con il Dollaro (37), è il crescente ricorso allo Yuan da parte delle banche, delle imprese e degli individui che caratterizzerà il prossimo anno. La valuta cinese diventerà così un ricercato veicolo d’investimento.


6. Disoccupazione e turbolenza sociale

I paesi sviluppati sperimenteranno un anno di turbolenza sociale, nel contesto di una crescente e duratura disoccupazione, e di drastici tagli alle prestazioni sociali (e quindi di un rapido impoverimento sia dei disoccupati che degli occupati) (38). A questo proposito, l'Occidente sarà ancora coinvolto poiché gli Stati Uniti, il Giappone e l’Europa saranno colpiti dalla stesse tendenze: il 2011 dimostrerà questa fine socialmente disastrosa dell’Occidente, e vedrà la sua caduta in un modello sociale da Terzo Mondo, incluse violente rivolte. Il crimine, la violenza sul posto di lavoro, le manifestazioni, gli scioperi, etc. non potranno che aumentare con, in aggiunta, un’accresciuta frustrazione generazionale contro i "baby boomers". In effetti, sono i giovani di tutto il mondo che portano il peso delle conseguenze di questo andamento, e cominciano a "ribellarsi" (39).


7. La forza crescente della logica dei «blocchi geopolitici»

Se il 2010 ha segnato la fine della leadership americana praticamente su tutti le principali questioni internazionali (il riscaldamento globale, il Medio Oriente, il G20, il sistema monetario internazionale, la riforma della finanza mondiale, la Corea del Nord, l’Iran, ...), il 2011 vedrà tutte le maggiori potenze suonare il proprio spartito, pur continuando a rivendicare di essere parte di una logica multilaterale, mentre, nei fatti, ognuno cercherà di rafforzare il proprio "blocco". Nessuna delle questioni di cui sopra vedrà progressi significativi nel 2011, in assenza di obiettivi condivisi dai principali operatori strategici del mondo. D'altra parte, i disaccordi fra i "blocchi" saranno sempre più evidenti e sempre più pubblici, in particolare per quanto riguarda le relazioni con Washington (per quanto tradizionalmente accreditate di un "trattamento speciale").


8. Esplosione della bolla dei Buoni del Tesoro USA e dei debiti sovrani occidentali

La bolla del debito sovrano cominciò a scoppiare nel 2009/2010.

Come un'epidemia, essa è avanzata dai più deboli ai meno deboli, sapendo che qui i forti sono solo quelli che non hanno gravi debiti strutturali. E porterà via quelli che non erano preparati per niente, o addirittura quelli che si sono preparati troppo tardi. In questo caso, il 2011 farà vedere
che la Spagna, il Belgio, l’Italia ed il Regno Unito sono nel menù, proprio come gli Stati Uniti ed il Giappone.

Due eventi accelereranno drasticamente il processo già in corso: l'esplosione del debito degli enti locali USA e l’aumento dei tassi d’interesse. Gestire le tesorerie di questi paesi sarà nel 2011 una temerarietà o un perverso piacere (40).


9. Sistemi di sicurezza sociale: le sfide politiche fondamentali in tutto il mondo
I servizi sanitari, le indennità di disoccupazione, le pensioni, l’istruzione, ... in tutto il mondo queste componenti della società moderna saranno al centro del dibattito politico. Nei paesi sviluppati le elezioni ed i dibattiti politici vedranno il forte contrasto tra la conservazione e la demolizione di tali sistemi; nei paesi emergenti ci si affronterà sul ritmo e sulla portata del proprio sviluppo. In ogni caso, essi saranno al centro dei grandi eventi politici del 2011; e, nei paesi sviluppati, questi problemi peseranno elettoralmente più dei temi dell'immigrazione o della sicurezza.

10. Interventismo degli Stati Uniti in America Latina

Costretti a concentrarsi sull’America per un approvvigionamento sicuro delle materie prime, gli Stati Uniti continueranno il loro tentativo di riconquistare il continente latino- americano. Dall'Argentina al Venezuela ed alla Colombia, per non dimenticare la pressione militar-criminale lungo il confine USA-Messico, per il 2011 sono in programma cambiamenti politici ed operazioni militari in America Centrale e Meridionale.

11. Crescita dei Verdi in Germania e del Fronte Nazionale in Francia

Come descritto dal nostro gruppo nel GEAB N°49, il 2011 vedrà in primo piano due forze politiche tradizionalmente secondarie (i Verdi Tedeschi), oppure marginali (il Fronte Nazionale). Questi due accadimenti creeranno il contesto storico per i cambiamenti politici portati dalle prossime elezioni nazionali nei due paesi. La protezione dell’identità e la conservazione dell'ambiente saranno inoltre, secondo LEAP/E2020, i due ingredienti al centro del nuovo protezionismo "sostenibile" europeo, che germoglierà a partire dal 2012. Torneremo su questo tema nel corso dell'anno.

12. Inflazione

Il suo ritorno è davvero per il 2011.

Dopo aver inondato di liquidità l'economia mondiale per due anni, le banche centrali in tutto il mondo devono ora affrontare l'inevitabile: in assenza di una ripresa duratura, questa liquidità ha permeato il prezzo di tutti gli attivi, in particolare delle materie prime, fatto che ha generato una potente impennata inflazionistica nel 2010 (41).

Erosione degli investimenti a basso rendimento, drenaggio delle pensioni e degli stipendi, svalutazione dei debiti (soprattutto gli enormi debiti denominati in Dollari USA), l'inflazione è un modo per trasferire il finanziamento delle misure anti-crisi e l'indebitamento degli Stati Uniti su queste categorie di persone. Ma, ovviamente, il prezzo da pagare è in un aumento dei tassi d’interesse e dei prezzi delle materie prime: classico circolo vizioso in tempi d’inflazione. Pertanto gli investimenti finanziari dovranno disporsi su un’alta redditività nel corso del 2011 (6% almeno) per essere interessanti, e le borse ne soffriranno (42).



Il decennio peggiore per gli investitori dopo la Grande Depressione - progressione Stock Exchange (NYSE) rispetto da dieci anni (%) - Fonte: Bloomberg / USA Today, 12/2010

13. Aumento dei tassi d’interesse

Il 2011 sarà pertanto anche l'anno della svolta, che vedrà l'uscita da questo eccezionale periodo di bassi tassi d’interesse: non c'è abbastanza denaro a disposizione per finanziare i deficits di tutto il mondo! Australia, Corea, Brasile, Cina, Canada, ... i tassi d’interesse delle banche centrali sono in aumento. Allo stesso tempo, il rifinanziamento del debito sovrano deve fronteggiare tassi d’interesse crescenti sui mercati finanziari (compresi i paesi con rating AAA).

Quindi attenzione, poiché gli stati indebitati, le banche, gli enti locali, le famiglie, ... gran parte delle economie mondiali sono diventate dipendenti da questi tassi d’interesse molto bassi. La loro improvvisa ascesa causerà terribili shocks finanziari della grandezza di quelli dell'autunno 2008. Allacciate le cinture di sicurezza!


14. «Attacchi» alla Fed (e la caduta del muro del dollaro)

In questo numero si ritorna più in dettaglio sulla nostra anticipazione del Gennaio 2006 (GEAB N°1), che posizionò la caduta del "muro del Dollaro" tra il 2010 e il 2013. Tuttavia, al centro di questo processo multiforme, siamo in grado d’identificare un evento specifico che segnerà il 2011, vale a dire gli "attacchi" alla Fed.

E' necessario capire questo termine nei suoi due sensi più utilizzati: in primo luogo, un attacco di forze che si oppongono alla Fed e che vogliono semplicemente vederla scomparire o almeno porla sotto il controllo politico del Congresso e, in secondo luogo, un attacco in senso medico, un’"embolia", che provochi la sua paralisi come risultante della crescente inefficacia delle sue azioni e soprattutto della natura altamente esplosiva del suo bilancio, che è ora in balìa di un brusco aumento globale dei tassi d’interesse (43).

A condurre la prima categoria d’attacco, muovendosi in modo confusionario, è Ron Paul, che ha appena assunto l'incarico di presidente della sotto-commissione di sorveglianza della Camera dei Rappresentanti della Fed, e che vuole farne uno strumento di trasparenza della Fed; il "Tea Party", che vuole il suo controllo politico; i sostenitori dell’oro che chiedono una revisione contabile indipendente delle riserve d’oro federali (e che hanno appena ricevuto un supporto giudiziario, grazie ad una decisione del giudice federale che ha richiesto l’acquisizione di documenti riservati riguardo questo tema); il popolo americano che è diventato "anti-Fed" in due anni di crisi; ed il "resto del mondo", che non accetta più che la Fed debba essere l'unica a prendere decisioni su misure che riguardano direttamente (e sempre più negativamente) gli altri paesi (44).

Per l'altro tipo di "attacco", è la Fed stessa (e tutte le autorità federali degli Stati Uniti) che fu incaricata di prepararne il terreno: l’incapacità dei leaders degli Stati Uniti di risolvere i problemi strutturali dell'economia e delle finanze del paese, ha costretto la Fed a sostituirsi, al tempo stesso, al governo (incapace di attuare le difficili misure per ripristinare la fiducia nelle finanze pubbliche), alle banche (volte solo al massimo profitto sul breve termine) e ai contribuenti (che si rifiutano di pagare più tasse).


15. Importanza internazionale dei Paesi del BRIC

Dobbiamo ora usare il termine BRICA, con l'aggiunta del Sud Africa, nel 2011, ai quattro paesi BRIC. Nel contesto di una crescente debolezza degli Stati Uniti e di un’Eurolandia che sta scoprendo nuovi partners strategici (in particolare quelli disposti a sostenere l'euro, come la Cina e la Russia), la rete dei paesi BRIC chiaramente peserà sull'agenda globale, poiché ciascuna delle sue componenti ha un’influenza crescente.


16. Norme per il controllo dei cambi ed altre forme di protezione finanziaria, monetaria e commerciale, nell’ambito della guerra valutaria

I paesi BRIC, ma non solo loro, sono inoltre i più avanzati nell’opporsi alle misure unilaterali degli Stati Uniti in materia di “Quantitative Easing”, di flussi di liquidità, di monetizzazione del debito USA e d’indebolimento del Dollaro. Nel 2011, essi aumenteranno le misure di controllo valutario ed il livello dei tassi d’interesse per cercare di proteggere le loro economie dagli effetti negativi delle politiche di stimolo USA. Ma al di là dei paesi BRIC, sono tutte le economie emergenti che seguiranno un percorso identico. Il 2011 vedrà la proliferazione di queste barriere, un altro esempio della dissezione in corso del sistema finanziario globale.


17. Caduta dei regimi arabi filo-occidentali

Tunisia ed Algeria sono state scosse da disordini e la Giordania, l'Egitto ed il Libano stanno sperimentando gravi problemi (45). Al di là delle reazioni ai prezzi più alti dei prodotti essenziali, è il primo shock politico relativo alla "caduta del Muro del Dollaro".

I regimi in questione, sono tipici poteri supportati da vicino dal denaro occidentale, vale a dire sostanzialmente dal Dollaro USA. La rapida erosione della credibilità occidentale e delle risorse finanziarie, specialmente degli Stati Uniti, stanno già cominciando a farsi sentire, proprio come l'impotenza europea al di fuori dei suoi confini. Le élites di questi paesi sono abituate a sentirsi "intoccabili" grazie ai loro protettori statunitensi ed europei: la loro caduta sarà brutale, come si stanno rendendo conto soltanto ora che l'"Occidente" non può realmente tutelarli. Almeno Mikhail Gorbachev aveva avvertito i leaders dell'Europa dell'Est che l'Armata Rossa non sarebbe potuta più intervenire per sostenerli! Il 2011 sarà, quindi, l'anno in cui i "domìni arabo-occidentali" cominceranno a cadere. (scritto prima del 15 gennaio, quindi prima della rivoluzione in egitto, NDFC)

Qui la terza ed ultima parte
con i trend in decrescita.

Saluti felici

Felice Capretta

126 commenti:

Anonimo ha detto...

Infatti, eccomi, dopo essermi pappato i 200 e più commenti al post precedente.

E mi sono ppappato anche la mia brava razione di GEAB, un po' alla veloce, per dire la verità, tanto ormai, lo scenario è quello.

In estrema sintesi declino dell'occidente e creazione di nuovi "equilibri" globali.

Certo i redattori del rapporto hanno accesso a un livello più "alto" delle informazioni disponibili, ma voglio sperare che esista ancora un margine di probabilità e che la storia debba ancora essere scritta.

Vabbè, apprendo che l'Italia è definitivamente entrata a far parte delle nazioni destinate al CASINO.

Le avvisaglie ci sono tutte.

Il prezzo dei popcorn andrà alle stelle.

guru

annalisa v ha detto...

@capretta
grazie per il suo lavoro e per la sua PAZIENZA
@mario
condivido tutta la risposta di hiei sulla democrazia nell' ultimo commento al post precedente.
Ma, scusa, tu cosa pensi che sia questa benedetta democrazia? Ti sei bevuto tutto quello che ti hanno raccontato? Senza offesa, dato che io per prima in passato ci ero cascata. Ti consiglio di meditarci sopra e forse alcune certezze che ci hanno inculcato a scuola cominceranno a traballare.....poi è pure vero che la nostra realtà la creiamo noi e forse semplicemente abbiamo quello che ci meritiamo.
Ciao
annalisa v

Anonimo ha detto...

comunque "intervento definitivo" non era yuma (troppo arguto per essere lui...).
era il RE!

Anonimo ha detto...

Non si parla abbastanza dei Baby Boomers, quelli che per protesta e senza proposta hanno deciso di andare contro al "precedente", agli usi della generazione dei loro genitori:
- hanno distrutto la scuola con le proteste del '68
- hanno proseguito con la protesta estrema: brigate rosse
- hanno beneficiato di un'economia crescente sprecando, inventando il consumismo, moltiplicando le burocrazie che hanno raggiunto un'espansione senza precedenti, tutti col posto fisso e la baby pensione!
- stanno distruggendo le scuole adesso che sono diventati insegnanti; i tribunali adesso che sono giudici; la politica adesso che sono politici; ecc.
-oggi, a 60 anni,spendono tutto, non risparmiano, si indebitano spendendo ciò che non hanno per comprare il SUV, caricando i loro figli dei debiti loro
- lascieranno terra bruciata ai loro figli, ancora disoccupati a 40 anni - FACENDOGLI LA MORALE!

http://www.financialsensearchive.com/editorials/quinn/2008/1103.html

io credo che quando andranno in pensione, tra qualche anno, creando uno scompenso incolmabile nelle economie occidentali, i loro "figli" prima o poi si ribelleranno dando vita ad un conflitto sociale giovani-vecchi senza precedenti.
Fra

Anonimo ha detto...

@ guru
il punto di non ritorno è già superato da molto
l'unica cosa che non rispecchia la reale situazione è la borsa, ogni dato reale lo certifica chiaramente.
Fra

Anonimo ha detto...

http://www.financialsensearchive.com/editorials/quinn/2008/1103.html

Anonimo ha detto...

@annalisa

ricopio il mio commento nell'articolo precedente a riguardo della democrazia.


@Hiueuiei
"In democrazia il voto di un genio vale la metà di quello di due idioti."

assolutamente d'accordo, resta il fatto che l'idiota non vuole (e non puo') certo fare una vita da intelligente.

l'intelligente allora, visto che e' in minoranza, cerca (e riesce) ad aggirare la superiorita' fisica dell'idiota usando tattiche nascoste all'idiota (ma non agli intelligenti).

e' la democrazia di oggi!!! sbagliata?

non so, a me sembra che accontenti un po' tutti, l'idiota che e' convinto di decidere e l'intelligente che decide per davvero (ne ha le capacita') alle spalle dell'idiota. a me sembra perfetta.

indopama

Anonimo ha detto...

@Fra

sono d'accordo, aggiungo anche che l'imbruttimento della natura e' opera nostra, se consumassimo meno comprando qualita' che dura nel tempo e spendendo il tempo che oggi occupiamo a costruire beni di consumo nel migliorare lo smaltimento dei rifiuti, avremmo una bella natura e un uomo piu' in equilibrio con essa.

il governo puo' fare poco per cambiare il nostro stile di vita finche' ci beviamo tutto quello che ci dice la tv seguendone i consigli come oche...

siamo noi che combiniamo tutto questo casino, se non si cambia stile di vita continueremo a fare quello che facciamo oggi anche con un diverso governo e un diverso sistema monetario.

e' il consumismo da rimettere in discussione.
il consumismo consuma sia le risorse del pianeta sia quelle umane.
il gioco ne vale la candela?

finite o anche solo messe in crisi le risore del pianeta cosa facciamo, ci trasferiamo su di un altro pianeta?

a mio parere, il parlare delle crisi politiche ed economiche, non fa altro che allontanarci dal discorso di b ase che e' se funziona o meno questo stile di vita.

e lo stile di vita siamo ognuno di noi, non possiamo incolpare "gli altri", forse per questo abbiamo paura di rimetterlo in discussione?

mi sembra che solo Mario abbia il coraggio di parlarne.

indopama

Anonimo ha detto...

Spero che la Boccassini arresti Berlusconi per stupro e poi vediamo cosa succede. Qual è il progetto politico dell'elite sessantottina di turno?

Cacciamo mubarack, poi arrivano i colonnelli ma comunque siamo contenti… questo è il progetto partorito dai nostri sessantottini…. Auguri! Io gli darei anche le chiavi della fiat, le chiavi della tipografia degli euro ed il controllo dell'esercito (che poi gli servirà) e ci rivediamo tra 5 anni.

È ora che la gente capisca i danni che questa generazione ha fatto al mondo da quando sono nati ad oggi… poi vedremo chi gli pagherà le pensioni tra 10 anni.

Fra

Anonimo ha detto...

@ indopama
vedi, abbiamo due modi di leggere la successione causa effetto.
E' quella generazione che ha fatto esplodere i consumi tra gli '80 e i 2000. Quei consumi sono destinati ad una CONTRAZIONE STORICA, con l'invecchiamento di QUELLA generazione, dopo di che i cosnumi, gli sprechi finanziati a debito, il numero di Q7, ecc. si contrarranno per 15-20 anni al meno.
La diseducazione-maleducazione di QUELLA generazione, figlia di un'altra generazione, che ha vissuto la fame, la guerra, l'educazione formale e rigida (ma EDUCAZIONE, non 18 politico) ha fatto i danni che tutti stanno subendo.
sessantottini nel 68, paninari negli '80, yuppies nei '90 e consumisti, ora politici giudici censori, sono IL fenomeno dei nostri tempi.
Secondo me la generazione successiva prima o poi li manderà a ca..re e non gli pagherà il mantenimento nella vecchiaia.
Vedremo.
Per quanto riguarda gli sprechi, un'educazione ECONOMICA diversa, un'economia non sovvenzionata, non a credito, meno arroganza benestante, meno crescita, determinerà un riequilibrio anche della natura, senza tanti interventi umani.... che sono sempre disastrosi e controproducenti. la natura si regola benissimo da sola.
Fra

Anonimo ha detto...

@Fra

"È ora che la gente capisca i danni che questa generazione ha fatto al mondo da quando sono nati ad oggi… poi vedremo chi gli pagherà le pensioni tra 10 anni."

per me,
1- chi pensa che il danno sia causato dalle leggi fatte da quelle poche centinaia di governanti
2- e che gli altri 60 milioni di persone non centrino niente in quello che succede essendo sempre e solo vittime

NON HA CAPITO UN TUBO DELLA VITA. :-D

indopama

Anonimo ha detto...

@ fra

Mi sembra che tu faccia parecchia confusione tra '68/70, '80, '90...

Comunque se non era per quelle generazioni tu non stavi qui a scrivere sul tuo bel PC, o Mac.

La tua analisi all'amatriciana, ma che dico, l'amatriciana è una cosa raffinata, non sta in piedi.

Parli di EDUCAZIONE, ma mi sa che non comprendi bene il significato di quella parola.

E comunque il 18 politico era geniale, di sicuro meglio di quella "meritocrazia" di cui ora tutti si riempiono la bocca.


@ nonsochi

"In democrazia il voto di un genio vale la metà di quello di due idioti.

assolutamente d'accordo, resta il fatto che l'idiota non vuole (e non puo') certo fare una vita da intelligente."

Acqua, ragazzi, il quoziente d'intelligenza, ammesso che esista, non ha nulla a che fare con la democrazia.

O pensate anche voi che si debba superare un test attitudinale per esprimere il proprio voto?

guru

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@annalisa v
ciao, mi sa che ti confondi, non sono io che ho risposto a Hiei sulla democrazia.
Sul fatto che in passato io mi sia "bevuto" tante cose quello purtroppo è vero.
Quanto a cosa penso della democrazia non posso che dire che il problema è l'elettore, non l'eletto.
Una prova provata sono i governi scandinavi, migliori sotto ogni punto di vista del nostro (civile e morale in primis).
Ma solo perchè quei governi sono espressione di popoli migliori di quello italiano sotto tutti i punti di vista.

Anonimo ha detto...

@ indopama
non parlo di qualche leggina o qualche decina di governanti, quella generazione è stata un boom ciclico di nascite che ha cambiato il mondo moderno e ha determinato, con l'avanzare dell'età, la nascita e la scomparsa di fenomeni mondiali.

@ guru
non mi pare di fare consusione, fatti i conti (e guarda l'articolo che ho postato), sono quelli nati in un certo periodo che avevano 15-20 anni nel '68, 30 anni negli '80,ecc, 60 nel 2010 e pacifici 70enni pensionati nel 2020. sono sempre gli stessi, non mi sto inventando niente.

certo, non avremmo i deep purple, battisti, i cugini di campagna e gli ipod (sicuro?) o forse si.
Fra

Anonimo ha detto...

@ mario

Non è che quelli sono popli migliori di noi, non esistono popoli migliori.

È che quelli lassù c'hanno i SOLDI. :D

guru

Anonimo ha detto...

"meritocrazia"

la meritocrezia l'hanno abolita loro ai tempi del 18 politico (geniale!).
e poi via, a fiume, promossi in massa, poi promotori di massa, poi insegnanti ignoranti di massa nei consorsi di massa... fino ad oggi, distrutta la meritocrazia in 40 di storia. DA LORO.
Fra

Anonimo ha detto...

@ fra

La meritocrazia di cui parli non c'è mai stata, né prima, né dopo del '68.

Ripeto, la tua analisi è superficiale e un tantinello aggressiva.

Poi facciamo a capirci, è ovvio che ogni ruolo della società DOVREBBE essere interpretato da chi ne ha le capacità, o se vuoi, le competenze, ma se contnuiamo a credere che ciò debba essere gratificato ECONOMICAMENTE, la cosa non funzionerà mai.

Dico troppo?

guru

Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=SfchRSZJiBE
Fra

Anonimo ha detto...

La meritocrazia di cui parli non c'è mai stata, né prima, né dopo del '68.


Bhe, a me pare questo superficiale... non sono per nulla d'accordo, non si tratta qui di individuare ingiustizie anche prima, qui si sta dicendo che l'intero corpo insegnanti, magistrati, politici , ecc.. prima era selezionato per la competenza e dopo no, tutti dentro in massa in cambio di voti. (ovviamente questo non riguarda il singolo caso, dove la persona seria e competente c'è sempre).
certo, sto semplificando, non si può qui scrivere un libro, ma non credo nella sostanza che questo sia innegabile: i sessantottini hanno cambiato radicalmente la società e sono il fenomeno dei nostri tempi.

Anonimo ha detto...

@ fra

Ok, ma i sessantottini hanno perso.

Ti ricordo, comunque, che fino a cinquant'anni fa, più che per competenze, la selezione avveniva per CASTA.

(Né più, né meno che adesso. :D)

guru

Anonimo ha detto...

mio nonno era professore di superiori, ho quindi un esempio diretto... e ti assicuro che non faceva parte di nessuna casta ma aveva desiderato quel lavoro perchè era considerato dignitoso, si considerava stimato e riconosciuto e l'ha sempre fatto di conseguenza, dopo aver fatto un concorso serio. parla oggi con un professore: sottopagato, sottostimato e, spesso, sottoacculturato, uscito da un sottoconcorso superraccomandato.
Voglio dire che parlo della gente comune, non del presidente della banca d'italia.
Fra

Anonimo ha detto...

qual'è il macro-fenomeno che ha cambiato tutto cio'?
Fra

Anonimo ha detto...

GEAB N.52:
Caduta del 'muro di petro-dollari' e choc monetario-petrolifero per gli Stati Uniti

http://conflittiestrategie.splinder.com/post/24143892/geab-n52-caduta-del-muro-di-petrodollari-e-choc-monetariopetrolifero-per-gli-stati-uniti

m

Anonimo ha detto...

@ fra

Sì, ma il fenomeno di cui tu scrivi è il prodotto di una degenerazione "morale" delle nostre società che si sono votate, come mi pare sostieni anche tu, al CONSUMISMO, non al comunismo! :D

Ora dare la colpa agli hippies mi sembra sbagliato: quel movimento anzi si poneva ad argine contro le derive consumistiche cui ora siamo giunti.

Anzi, a mio avviso, è stato l'unico movimento veramente "rivoluzionario" apparso nella storia dell'umanità.

Quando si dice: diversità di vedute. :D

guru

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@guru
no, il motivo per cui i paesi scandinavi hanno popoli e governi migliori non sono i soldi.
Dovresti ormai aver superato questa fase!

marcoravelli ha detto...

@tutti,

mentre voi disquisite di Moralità e moraliso il Cotone ha segnato un nuovo record storico a $ 196 e l'argento è sulla medesima strada ormai instradato per $31...


@Mario

"...i paesi scandinavi hanno popoli e governi migliori .."

????????? e questa dove l'avresti pescata?????

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Marco Ravelli
Vacci a fare un bel viaggio oppure in fiducia ascolta chi c'è stato e può fare il confronto.

Anonimo ha detto...

@ Fra

Quindi dagli anni 80 in poi siamo stati governati dai comunisti 68ini e non da craxi, andreotti, democristiani vari, e otto degli ultimi 10 anni dal piu' grande di tutti (oltre che dall'onnipresente vaticano).
Accidenti sapevo di essere stupido ma non sapevo di esserlo fino a questo punto, meno male che fra mi ha aperto gli occhi.
Così come mi ha aperto gli occhi sulla sanità di Cuba che io pensavo fosse una delle migliori del mondo e per i poveracci sicuramente la piu' accessibile del mondo, invece lui mi ha fatto capire che e' la peggiore e che la migliore in assoluto e' quella americana dove solo i perdenti non sono in grado di garantirsi una copertura assicurativa.
Per non parlare della piu' grande verità che io ignoravo, cioe' che la società italiana fosse meritocratica negli anni 50-60-70 ecc.
Mi era sembrato strano che all'epoca solo i figli dei medici facessero i medici, solo i figli degli avvocati facessero gli avvocati e cosi' via. Ma evidentemente non avevo capito che era una cosa genetica che si trasmetteva, grazie di avermi chiarito questo aspetto.

@ HIEI

Ma a quest'altro professionista dello S.C.A.Z.Z.O. gliele lasci passare tutte?
Vabbe' che gli altri ne sparano di fionzi, ma questo, a mio modesto avviso li batte tutti.

Firmato: Il tuo simpatizzante

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Marco Ravelli
Balocco da 1,70 a 1,89
Norda da 0,26 a 0,34
Pavesi da 1,75 a 1,89
Ologasti da 3,29, a 3,89
Mutti da 0,99 a 1,15
Grana Padano da 12,90 a 14,90
Baronia da 0,89 a 1,09
quotazioni in euro
potrei andare avanti per un'ora
quelli che hai visto sono alcuni degli incrementi di prezzo al centro commerciale Ipercity di Albignasego degli ultimi tre mesi.
Il tuo cotone da solo non vuol dire niente.

Anonimo ha detto...

@guru
Acqua, ragazzi, il quoziente d'intelligenza, ammesso che esista, non ha nulla a che fare con la democrazia.
O pensate anche voi che si debba superare un test attitudinale per esprimere il proprio voto?


il piu' o meno intelligente non vale solo nel momento del voto perche' la democrazia non e' viva solo in quel brevissimo momento.
il piu o meno intelligente lo vedi nel resto dei giorni dell'anno e sono questo resto che costruisce la vita che abbiamo attorno per cui sarebbe proprio questo resto quello da analizzare.
le chiacchiere su finanza e politica portano solo fuori strada, lo sa benissimo l'elite.
loro non usano un politico o un economista per farti comprare il loro prodotto ma la TV.
e la usano tutti i giorni dell'anno, 24h su 24h perche' loro sanno benissimo cosa si deve fare per far muovere la gente secondo i propri voleri.

democrazia o dittatura non cambia niente, guardate un po lo stile di vita degli africani com'e' cambiato ed e' diventato uguale al nostro, pure quelllo dei cinesi per non parlare degli indonesiani (dove vivo) che fino a 50 anni fa vivevano nelle capanne.
ora corrono tutti dietro alle cose che abbiamo noi e il desiderare queste cose fa si che la vita quotidiana giri attorno al produrre queste cose.

e chi gliele ha fatte desiderare queste cose?

il politico?

no, il Dio moderno, colui che tutto puo', la TV.

per cambiare le cose bisogna partire dall'informazione, e' questa che decide LO STILE DI VITA.
le regole che i politici poi andranno a fare saranno per regolare QUESTO STILE DI VITA GIA' DECISO DALLA TV.

il politico viene dopo, non prima.



@Fra
qual'è il macro-fenomeno che ha cambiato tutto cio'?

bella domanda..... hai toccato il centro del discorso ma credo che nessuno sappia risponderti.


indopama

Hiei ha detto...

e ri-riposto:

"io cmq non mi ero felicitato per i bambini di gaza, avevo detto che dal mio punto di vista (che evidentemente conosco solo io) ognuno ha quello che vuole, quindi anche quei bambini."

Esatto, come la vittima di uno stupro ha cioò che voleva: sono loro che provocano, le puttane! Riconosciamo una cera mentalità?

Consiglio: vai a Tel Aviv a dire in giro di smetterla di piagnucolare sull'olocausto perchè gli ebrei finiti nei campi di concentramento hanno solo avuto ciò che volevano: vedrai che anche tu, come meriti, otterrai ciò che vuoi, scommettiamo? :'D

Le altre stronzate me le risparmio volentieri, ho visto però che riaffermi la tua vita a Bali, almeno questo dicevi: curioso che ti veda scrivere sempre nel fuso orario italiano. Misteri della consapevolezza."

E me vado anche.

YO-HO-HO...

Hiei ha detto...

Ultimo, perchè scorrendo m'è caduto l'occhio sulla perla del giorno:

"il piu' o meno intelligente non vale solo nel momento del voto perche' la democrazia non e' viva solo in quel brevissimo momento."

Infatti: chi è intelligente non ci pensa proprio a passar la vita come un idiota a metter crocette sui pezzi di carta nell'illusione che seva a qualcosa! :'D

Adios.

marcoravelli ha detto...

@Mario,

argomenta la tua tesi...

Anonimo ha detto...

@hieie

beh, non e' che fai sempre delle cose fatte male, per esempio il nuovo nome che mi hai dato direi che e' frutto della tua genialita', nessun'altro avrebbe potuto pensare una cosa simile.

vedi, ci vogliono anche quelli molto intelligenti nella vita altrimenti nessuno saprebbe come chiamarmi.

ogni cosa ha la sua utilita', non trovi?

indopama

Anonimo ha detto...

@ mario

"no, il motivo per cui i paesi scandinavi hanno popoli e governi migliori non sono i soldi.
Dovresti ormai aver superato questa fase!"

E quale sarebbe 'sto motivo?

guru

Anonimo ha detto...

"i politici sono i camerieri dei banchieri" e per fare il cameriere non e' necessario essere un genio.

caro piccolo, se pensi che la regia della tua vita sia decisa da quei 4 stupidotti che vedi sul televisore allora sei lontano anni luce dalla conoscenza di cio' che hai attorno.

i politici sono i camerieri dei banchieri, non l'hai mai sentita questa frase?
per lo meno qualcuno ha notato che c'e' altro sopra i politici, che poi siano "i banchieri" o meno non ha importanza, l'importante e' aver riconossciuto il ruolo del "Cameriere",

per questo ruolo il trota va benissimo.

indopama

marcoravelli ha detto...

@Mario,

Bravo che ti appunti i prezzi ai fini statistici...

comunque l'incremento, che tu dici a tre mesi, va dal 15 al 50 percento.
Proiettando per l'anno in corso dovremmo essere tra il 60% e il 200%...

mica male!

se non è iper-inflazione questa!?!

ma tu continua a prendertela col mio stile di vita e non badare a chi questi fenomeni li crea a tavolino.

Anonimo ha detto...

@lo scopritore di complotti

accidenti, e io che pensavo di fare il figo dicendo che stavo a Bali.

INDO nesia
PA ckaging
MA chines

Anonimo ha detto...

@marcoravelli
@mario

penso che abbiate ragione entrambi perche' la vita non si puo' dividere a compartimenti stagni ma e' una unica e nella vita accade quello che ha detto ognuno di voi.

avere una visione di insieme non e' facile perche' occorre conoscere un po' di tuttto.
pero' come sempre, mi sembra che l'ignoranza maggiore stia nella conoscenza dell'attore principale del gioco, L'UOMO.

tanti discorsi sulle cose ma mai niente su chi le muove?

indopama

Hiei ha detto...

...e non mi molla, su che c'ho altro da fare.

"@hieie

beh, non e' che fai sempre delle cose fatte male, per esempio il nuovo nome che mi hai dato direi che e' frutto della tua genialita', nessun'altro avrebbe potuto pensare una cosa simile."

A parte Fantozzi.
Grazie per aver sbagliato per l'ennesima volta il mio nick SEMPRE NELLO STESSO MODO svelando l'identità dell'anonimo vigliacco che ogni tanto metteva firme a caso e di esserti così pienamente meritato il titolo di merdaccia. :'D

Il potere della consapevolezza di fa creare la realtà col pensiero ma non è abbastanza per riuscire a mettere in fila 4 lettere QUATTRO senza sbagliare e con questo DAVVERO non c'è più nulla da aggiungere.

Anonimo ha detto...

i prezzi mica si muovono da soli, come tutto il denaro creato ultimamente si e' creato da solo.

se non analizziamo il regista di questo film (cioe' noi) non c'e' nessuna speranza che, analizzando le cose, possiamo avere un'idea del futuro perche' il regista non e' un sasso che cade sempre con le stesse leggi della fisica ma un qualcosa che da un giorno all'altro puo' anche impazzire (vedi caso Hieieee).

per provare di capire e prevedere i nostri movimenti dobbiamo per forza capire noi stessi il meglio possibile.

non e' che non c'e' nessuno che conosce l'uomo, l'elite lo conosce assai bene, infatti sa perfettamente come manovrarlo.
siamo noi massa che non lo sappiamo.

indopama

Anonimo ha detto...

@Hieie
:-)))))))))))))
anche io ho il mio modo di divertirmi.

no, non uso nick diversi, al massimo non mi firmo.

indopama

Anonimo ha detto...

Il Simpatizzante di HIEI

A me Indopama non e' antipatico. Ovviamente non condivido il 100% di quello che dice e spesso non lo capisco neanche, tuttavia quando qualcuno esprime le sue idee, per quanto bislacche, lo sto a sentire fino a quando non mi annoio.
La categoria che mi fa ingrossare il fegato dalla rabbia e', invece, quella che afferma con sicumera che il cielo e' marrone (vedi mio intervento precedente per individuare un fulgido rappresentante di questa lurida categoria).

Detto questo l'osservazione di HIEI e' interessante INDO.
Effettivamente che ore sono adesso in indonesia?
E grazie di avere finalmente svelato il significato del nick, mi incuriosisce sempre conoscere cosa indichi il nick -:)

Infettato ha detto...

Ringrazio chi si è cimentato nel tradurre il geab, ringrazio anche hiei :-)

Certo è vero che le opinioni rimangono tali ma ultimamente sono solo esclusivamente delle perle incommentabili.

Mi viene il dubbio che più persone scrivono firmandosi con lo stesso nick.

Certo, è brutto criticare e non portare nulla di positivo alla discussione.

Forse è proprio questa la cosa positiva!!!!

Anonimo ha detto...

9:33PM

comunque, tornando serio, per me tutte le persone hanno ragione perche' il giusto e lo sbagliato sono valutazioni personali (e non puo' essere che cosi', ogni vita e' personale). cosi' ognuno di noi ha ragione quando afferma una cosa perche' e' quello che per lui e' meglio nella sua vita.

il bello della discussione e' il capire queste differenze e per fortuna che ci sono le differenze poiche' se nulla cambiasse NON CI SAREBBE VITA.
per avere la vita il cambiamento e' la cosa NECESSARIA e il cambiamento e' differenza.

quindi per me Heiei ha perfettamente ragione su cio' che afferma cosi' come ogni altro.

come avevo detto alla fine dei commenti nell'articolo precedente, piu' che interessarmi dei dettagli della vita mi interesso del regista della vita, l'uomo.

partendo dal conoscere me stesso sono arrivato a costruire un punto di vista assai diverso da quello che avevo prima che mi porta a vedere le cose in maniera totalmente differente da come le vedevo prima. questo punto di vista e' cio' che mi interessa ampliare e per farlo ho notato che non mi serve andare oltre nell'analisi dei dettagli (economia, moneta, finanza, ecc.) ma mi serve soprattutto analizzare i miei sentimenti/emozioni, stati d'animo in relazione a cio' che mi succede attorno a m ogni istante.

chi non ha il mio punto di vista ovviamente non vede nelle mie parole il sigificato di quello che ci vedo io ma non fa niente perche' quello che scrivo e' quello che io mi sento di scrivere ed e' quello che devo fare, come Heiei fa quello che lui si sente di fare che e' esattamente quello che deve fare.

alla fine io mi sono accorto che tutto e' Uno ma me ne sono accorto non leggendolo su di una pagina ma vivendolo come esperienza quotidiana. se poi gli altri non lo vedono come lo vedo io ancora non fa niente, ognuno ha la propria personale strada per sperimentare la vita che e', in fondo, quello che tutti stiamo facendo.

indopama

Anonimo ha detto...

questa cosa qui
-:)
sarebbe uno pettinato col gel?

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@indopama
sintetizzo:
1)
QUANDO IL 10% DELLE PERSONE CONSUMA L'80% DELLE RISORSE LA DOMANDA NON è SE MA QUANDO quindi
la pacchia in occidente sta finendo!
2)
LA CRESCITA, LA CRESCITA, RISOLVIAMO TUTTI I NOSTRI PROBLEMI SE RIPRENDIAMO A CRESCERE
la gggente ancora non lo sa ma la crescita infinita in un mabiente finito è semplicemente impossibile;
3)E'COLPA DEGLI EBREI, DEGLI ZINGARI, DEI TERRONI PENSA IL POPOLINO; E' COLPA DELLE ELITES, DEI PETROLIERI, DEI BANCHIERI PENSA L'INTELLETTUALE
anziché rimboccarsi le maniche e fare qualcosa la gggente preferisce prendersela con qualcuno perchè è più comodo, i poveracci se la prendono con altri poveracci, gli "intellettuali" come tali puntano invece in alto;
segue

Anonimo ha detto...

Il Simpatizzante di HIEI

@ Infettato che dice:

"Mi viene il dubbio che più persone scrivono firmandosi con lo stesso nick."

Spero fortemente che tu non ti riferisca al sottoscritto che sarebbe Hiei con un altro account, perche' sarebbe un dubbio allucinante.

Qualora avessi immaginato male mi diresti a chi pensavi?
Grazie

IO (Mario Barbiero) ha detto...

nei paesi nordici come in molte nostre comunità montane le avversità dell'ambiente hanno "forgiato" persone più solidali, moralmente migliori.
E poteva essere solo così perchè altrimenti in zone avverse (vale anche per diverse regioni desertiche) senza la solidarietà di gruppo da soli sarebbero tutti morti.
La gggente nel dopoguerra italiano nata negli anni 40 e 50 e primi anni 60 si è rimboccata le maniche perchè non poteva fare altrimenti.
Non c'era niente, andava tutto ricostruito.
Dagli anni 70 in poi (sono del 73 quindi parlo per epserienza diretta) sono arrivate le generazioni che hanno trovato la pappa pronta.
Così è mancato loro lo stimolo per fare bene.
Ma è solo colpa di quelle generazioni.
segue

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Noi abbiamo il libero arbitrio.
Possiamo sempre scegliere, in ogni momento della nostra esistenza.
La scelta non può essere scontata né facile.
Altrimenti non è più scelta.
Noi scegliamo sempre o quasi in modo errato.
Guarda lo stile di vita occidentale.
Meglio lavorare 10/12/18 ore al giorno e avere beni materiali piuttosto che godersi la vita.
Qui intervengono pesantemente LORO attraverso la moda e l'informazione, la cultura.
Tutte o quasi manipolate in una direzione.
Ma l'ebete che sceglie di essere schiavo è ognuno di noi.
LORO non possono costringerci.
Non possono pensare al posto nostro.
Loro intervengono prima che il nostro pensiero si formi.
segue

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@indopama
Quello che facciamo è "sbagliato" quando non è conforme a ciò che dobbiamo fare.
Ragion per cui siamo tutti ancora qua!
Ma è un discorso che possono capire in pochi.
Anche perchè altrimenti non si spiegherebbe perchè c'è chi si dà tanto da fare "contro" di noi.

Anonimo ha detto...

@Mario

per esserci la vita ci deve essere il cambiamento, cioe' una continua differenza.

quella cosa "sbagliata" che ognuno di noi sente dentro di se' e' quella che serve per cambiare continuamente, cioe' per creare la vita.

indopama

Anonimo ha detto...

quindi quanto piu' sentiamo una situazione "sbagliata", tanto piu' grande sara' il cambiamento perche' il pensiero e' creazione.

tutto e' mente e tu lo sai.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@indopama
giusto, infatti ognuno di noi dovrebbe guardare solo a sé stesso quando cerca le ragioni della propria inquietudine.
Ma è più facile da capire solo dopo che l'hai sperimentato!

IO (Mario Barbiero) ha detto...

il "giusto" è per il tuo intervento delle 15:18; per quanto riguarda l'altro quello che dici dovrebbe essere così.
Ma nei comportamenti di tanti traspare un'altra immagine, quella di chi continua a guardare lontano da sé ...
Perchè così quella persona pensa che sia giusto, senza rendersi conto che il suo pensiero è "indirizzato".

Infettato ha detto...

Diverso tempo fa fui tentato se rispondere oppure no, oggi credo di aver fatto la scelta giusta, anzi, forse le occasioni sono state diverse.

Quindi.....vai tranquillo!

Anonimo ha detto...

@infettato
il rispondere o meno fa SOLO parte di una TUA scelta.
o vorresti che tutti attorno a te cambiassero in modo tale da farti venire la voglia di rispondere?
se manca la voglia di rispondere evidentemente non e' questo il posto giusto PER TE e solo tu puoi decidere quando e come cambiarlo.

nessuna colpa negli altri in quanto tali, la colpa nei confronti degli altri esiste SOLO nel tuo personale punto di vista perche' e' li' che si forma il giudizio.
il giudizio non e' una cosa obiettiva che esiste indipendentemente da te.

indopama

Anonimo ha detto...

@ anonimo simpatizzante
Quindi dagli anni 80 in poi siamo stati governati dai comunisti 68ini e non da craxi, andreotti,
MAI DETTO, LEGGI E POI PARLA - io ho parlato del fenomeno dei baby boomers, cosa non certo inventata da me

Mi era sembrato strano che all'epoca solo i figli dei medici facessero i medici, solo i figli degli avvocati facessero gli avvocati e cosi' via.
QUESTO E' ADESSO, INFORMATI, O MEGLIO... EVIDENTEMENTE NON SAI COME GIRA OGGI
una volta si laureava poca gente e tutti trovavano lavoro subito, a 40 anni erano primari di ospedale (e da allora non si sono più mossi, fino ad oggi)

per la sanità, tu vai pure a cuba. io vado qui da me, fincheè non mandano a puttane tutto anche qua.

Fra

Anonimo ha detto...

la situazione è difficile invece di lamentarci è ora di fare ad es.cambiare le nostre stupide abitudini soprattutto alimentari non comprando più tutte quelle inutilità che ci propina la pubblicità ( a dir la verità sono anche dannose)
non sprecando ma riciclando,
ACCONTENTANDOCI DI CIò CHE ABBIAMO senza pensare di aver bisogno di qualcos'altro per essere contenti in quanto la contentezza viene dall'interno di noi e non dall'esterno.
tanta pace a tutti
Laura

Anonimo ha detto...

@hiei
"Posso passar la vita a smontar le cazzare altrui? I post del Geab sono una tale porcata che li salto a piè pari poi"

adesso capisco molte cose...
se solo tu li leggessi, non saremmmo nemmeno qui a perdere tempo a cercare di spiegarti cosa sta succedendo nel mondo.

come poi tu possa andare contro ad una cosa che "salti a piè pari" è davvero rivelatore di che tipo sei.

anonimo :-*

Anonimo ha detto...

:-D
"come poi tu possa andare contro ad una cosa che "salti a piè pari" è davvero rivelatore di che tipo sei."

misteri dello spazio-tempo quantistico!

Anonimo ha detto...

-----
Quello che si crede e' che la democrazia sia una divinita' che garantisce ricchezza al suo popolo: bastera' dunque che la Dea democrazia sia felice del proprio popolo, e ci ricompensera'. Cosi', ad ogni crisi si fanno tutti i rituali della Dea democrazia, e ci si aspetta che la Dea provveda . E se l'economia va male, per prima cosa si lamenta di non aver fatto abbastanza rituali, ovvero di non aver fatto abbastanza elezioni (o di non aver votato quello giusto) , di non aver cambiato abbastanza il governo, di non aver avuto abbastanza dimissioni, di non aver manifestato abbastanza : senza queste cose la Dea democrazia e' adirata coi suoi fedeli, e li punisce con una carestia. Amen.

Ovviamente e' un falso. Costruire un'economia funzionante e' una questione tecnica. C'e' riuscito Hitler come ci sono riusciti i cinesi, per dirne una. Avere ricchezza non e' una prerogativa delle democrazie, dal momento che i paesi che crescono maggiormente sono in gran parte delle tirannie, e se prendiamo per esempio un periodo felice dell' Europa, come il rinascimento, di democrazie ne troviamo ben poche.
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http://www.wolfstep.cc/2011/02/liberta-e-democrazia.html#more

Anonimo ha detto...

Un altro punto e' il mito della liberta'. Circola voce insistente sul fatto che in una democrazia la gente sia "libera", ovvero capace di fare quello che vuole senza interferenze da parte dei governi.

Il problema a questo punto e' che la democrazia la si confronta con i regimi del recente passato (comunismo e fascismo) ma non la si confronta con gli ultimi 2000 anni di storia. Negli ultimi 2000 anni, tranne pochissimi periodi, il cittadino qualsiasi subiva MOLTE meno interferenze da parte dello stato, rispetto ad oggi.

Non intendo scrivere cose come "poveri ma felici" perche' i poveri sono infelici, ed e' proprio questo il punto: prima degli ultimi 50 anni le masse stavano male per ragioni economiche, non politiche. Se andiamo a misurare quanta gente abbia perseguitato per ragioni politiche la monarchia francese, credo che non supereremo la dozzina in svariati secoli.

Il punto logico sul quale verte l'equivoco e' che non distinguiamo la liberta' con la possibilita': io (che non sono una donna) sono libero di partorire bambini? Si, nessuna legge me lo vieta. Peccato sia impossibile. Un diritto, od una liberta', sono tali nel momento in cui io posso goderne: in un mondo tecnologicamente arretrato e di conseguenza economicamente povero(1) io non posso certo avere il tempo libero che ha il ceto medio, quindi se andiamo a chiederci quale sia la mia oggettiva liberta' di espressione, troveremo che di fatto materialmente non mi esprimo proprio.

Il cittadino di Re Luigi, in altre parole, era di gran lunga piu' libero del cittadino francese di oggi. Se avesse avuto il tempo, l'alfabetizzazione e la scuola, NON AVEVA LEGGI CHE REGOLAVANO LA MUSICA se non il divieto di ledere sua maesta'. Ma se escludiamo questo semplice contenuto, UNO SOLO, poteva cantare tutto il resto sulla strada.

Oggi, la legge francese obbliga una certa percentuale di canzoni francesi. Obbliga che tutti i contenuti considerati "inadatti" siano bollati secondo la classificazione ICRA. Oggi ci sono orari, luoghi deputati, eta' ammissibili, classificazioni, iscrizioni ad associazioni, nullaosta dell'autorita'. Sei libero di fare le cose, che pero' vengono "regolate". Ovvero, non sei affatto libero.

Soltanto prima della rivoluzione francese, a patto di non insultare il Re o qualche nobile, l'artista cantava quel che voleva, e a seconda del seguito cantava nei teatri che liberamente decidevano di rappresentare le sue opere. Era una questione di fortuna, di talento, di momento. Due sole regole molto chiare: non causare tumulti, non offendere Re e Nobili.

Oggi invece siamo "liberi": dalle ore X alle ore Y, nel posto tale, dopo aver ricevuto un permesso dalle autorita', solo a persone dai 18 in su, solo se cantiamo in francese, solo se non offendiamo i musulmani, i vegetariani, le lesbiche, i gay, i negri, la famiglia, i cattolici, i protestanti, gli algerini, gli ebrei, le donne, se non andiamo in conflitto contro una qualsiasi associazione locale per il "decoro", per i bambini, per la donna, per gli animali, per la religione.

Anonimo ha detto...

l'articolo di sopra capita giusto giusto per valutare se la democrazia offra veramente liberta' e dia felicita' alle persone.
oggi e' diventato un preconcetto che la democrazia sia il bene assouto ma se ci chiediamo il perche' siamo sicuri di essere in grado di spiegarlo?
se no allora non e' verita' ma solo preconcetto condizioanto dall'esterno.

indopama

Anonimo ha detto...

Attraverso la democrazia i peggiori, cioè quelli più affamati di potere, si fanno eleggere promettendo mari e monti ad un popolo di illusi e di imbranati, che non vogliono prendersi cura di risolvere i propri problemi e sperano che una schiera di eletti faccia meglio di loro. In cambio si aspettano di ricevere quote delle ruberie dalla fazione che risulta vincente. Frederic Bastiat

Fra

Felice Capretta ha detto...

eliminato commento di quasi soli insulti verso un utente.

anche il limite della maleducazione è stato passato.

l'autore dovrebbe riflettere sul fatto che ognuno vede negli altri una parte di sè.


felice

ps: faccio il possibile per esserci ma sono ancora parcchio preso

Anonimo ha detto...

Ma tu guarda !

Incuriosito da 219 commenti, sono andato a buttare un occhio e chi ti vedo?

Un indignato Gibi asterisco.

Beh , mi ero ripromesso di non più scrivere , perché davvero è una perdita di tempo, ma la cosa lo richiede.

Innanzitutto ricordo alla piattola asteriscata che come ebbi già modo di dirgli essere coglione è un suo sacrosanto diritto, ma non un dovere.

Quindi gli riconsiglierei di evitare di non mancare occasione per fare conoscere a tutti il suo stato.

Devo però riconoscere che questo Davy ha espresso chiaramente e replicato perfettamente il mio pensiero.

E’ un sollievo sapere di non essere solo al Mondo, anche se non è che la cosa mi togliesse il sonno.

Tra l’altro gli riconosco essere due spanne sopra le mie righe, anche se io non avrei calcato la mano su alcuni aspetti.

Ad esempio a me il Bagatto piace, e chiamare Marione Pandoro….beh, non ci avrei mai pensato.

Se si guarda la foto e non lo si conosce dal vero però ci stà eh eh eh

Ho sempre creduto alla buona fede del Padrone di casa, ma in questi ultimi tempi sto cambiando decisamente opinione specialmente dopo che anche di fronte a poche parole ha fatto capire che l’intenditore non intendeva intendere.

Quindi avendo una sensazione di essere un non gradito non allineato, ho preferito alzare le suole.

Pensare di attingere qui informazioni , come giustamente fa notare con tratto principesco, anzi direi regale ,il suddetto Davy nel suo Intervento Definitivo, è fuorviante e tutto sommato puerile.

Anche questo ultimo Geab mi sembra annaspare .

Leggere poi al punto 5 “Accelerazione nell’internalizzazione dello Yuan,” significa a mio parere fare un torto alla capacità della Classe dirigente Cinese che fino ad oggi ha dimostrato di essere di grandi e lunghe vedute.

Ai cinesi lo Yuan va benissimo così e non credo proprio che metteranno la loro moneta sul mercato per farsi manovrare e ricattare.

Quindi ritornerò nell’ombra anche se ogni tanto butto l’occhio ai vecchi amici. E poi Hiei è così divertente …

Come dice Franco...un saluto a tutti. :-)

Yuma

Anonimo ha detto...

@ Felice

Ho avuto un sacco di problemi a far pervenire questo messaggio

Non riesco a capire se è un problema solo mio. Col mio account mi da errore.

Complotto per complotto vuoi mica che a forza di negazioni ed esclusive dal mondo arabo stanno stringendo il cerchio? :-)))

Yuma

Anonimo ha detto...

Leggevo qui sopra della DEMOCRAZIA e della LIBERTÀ.

Io non ho un pre-giudizio su questo.

In effetti mi rendo conto di averla sempre data per scontata, nonostante i disastri che sappiamo, ma vi domando, Fra, Ravellik, hiei:

in che altra maniera voi pensate ci si possa organizzare?

Dice, c'era più libertà ai tempi del re, aridaje..., vogliamo tornare alla monarchia?

Non mi pare il caso.

Oppure, che ne so, vogliamo fare ognuno quello che cazzo ci pare?

O ditemi voi, lo chiedo SENZA IRONIA: qualcuno ha idea di come si possa con-vivere concretamente senza DEMOCRAZIA?

guru

Anonimo ha detto...

L'articolo linkato sopra é uno di quelli pieno di idiozie che ogni tanto il personaggio Uriel scrive (forse dopo aver litigato con la moglie).

La democrazia non sarà cosa perfetta, ma teniamocela.
I fatti hanno dimostrato che al momento é il metodo di organizzazione sociale che ha dato i risultati migliori.

marcoravelli ha detto...

"Uno stupido è uno stupido. Due stupidi sono due stupidi. Diecimila stupidi sono una forza storica"

Leopoldo Longanesi.

marcoravelli ha detto...

"E' fatto assoluto divieto di portare il colletto della camicia nera inamidato!"

L.Longanesi

marcoravelli ha detto...

"La Patria si serve anche facendo la sentinella a un lattone di benzina."
L.Longanesi

marcoravelli ha detto...

"I giorni di prigione sono sempre meritati."

L.Lomganesi

marcoravelli ha detto...

"Un milite, e un fascista in ispecie, non deve essere pacifista. Per te la guerra deve essere come il pane."

L.Longanesi

Infettato ha detto...

Un cretino è un cretino. Due cretini sono due cretini. Diecimila cretini sono un
partito.
Franz Kafka

@Laura "la situazione è difficile invece di lamentarci è ora di fare ad es.cambiare le nostre stupide abitudini soprattutto alimentari non comprando più tutte quelle inutilità che ci propina la pubblicità ( a dir la verità sono anche dannose)
non sprecando ma riciclando"

Ciao, in parte ciò che hai scritto avviene.A parte chi ricicla per abitudine, ma anche per quanto riguarda gli sprechi la tendenza è quella di consumare meno il giusto.

@guru "Dice, c'era più libertà ai tempi del re, aridaje..., vogliamo tornare alla monarchia?"

Tu ci sherzi ma io sostengo che tra la democrazia e la monarchia la seconda è di gran lunga migliore.

sempre Guru "Oppure, che ne so, vogliamo fare ognuno quello che cazzo ci pare?

O ditemi voi, lo chiedo SENZA IRONIA: qualcuno ha idea di come si possa con-vivere concretamente senza DEMOCRAZIA?"

Scusa ma tu confondi la democrazia con qualche che non esiste, ti risulta che con la democrazia tutti rigano dritti?

Ti risulta che grazie alla legislatura democratica chi subisce un torto viene subito risarcito?

Nel tuo comportamento quotidiano (come anche nel mio) tieni conto della democrazia oppure ti comporti normalmente come credi sia giusto?

La democrazia cosa ti garantisce?

marcoravelli ha detto...

Le caricature di Longanesi, sia grafiche che lessicali, svelano in pieno il vero senso della Democrazia...

che è sempre Quantitativa, mai qualitativa...

Anonimo ha detto...

@anonimo 17 febbraio 2011 07:02

La democrazia non sarà cosa perfetta, ma teniamocela.
I fatti hanno dimostrato che al momento é il metodo di organizzazione sociale che ha dato i risultati migliori.


i fatti hanno dimostrato che il controllo delle masse tramite televisione (con una spruzzatina di giornali) funziona alla grande.

democrazia e' una parola che di per se non dice niente, ci puoi infilare dentro tutto e niente.
la realta' e' che grazie alla tv la gente e' piu' tranquilla perche' il tempo che passa li' davanti non fa male a nessuno.
poi di bello ha che ci fa diventare tutti uguali e tutti desiderosi delle stesse cose, cosi' facciamo anche prima a farle con la produzione di massa.

democrazia, mi piacerebbe (ma non mi e' mai successo) sentire da qualcuno una spiegazione di cosa essa sia nel quotidiano della gente.

a me l'articolo di Uriel sembrava perfetto.

indopama

Anonimo ha detto...

@marcoravelli

democrazia?

oggi viviamo in una monarchia dove la famiglia del Re (che non sono i politici ma chi ci sta dietro) controlla i sudditi tramite uno strumento potentissimo, la TV.

la democrazia e' impossibile farla funzionare quando le persone diventano troppe come oggi perche' sono pochissime tra di esse quelle che hanno la capacita' di capire quali azioni sono dannose o meno per la societa', quali sono migliori per lo sviluppo del suo benessere.


per cui e' necessario che i buoni stiano in alto a guidare i meno buoni che, senza guida, danneggerebbero oltre modo la societa'.

il dicorso crisi, ogni tanto, dovrebbe anche prendere in considerazione il velocissimo sviluppo demografico che abbiamo avuto in questi ultimi 100 anni, ma vedo che nessuno lo fa, come se la quantita' fosse importante solo quando si parla di denaro.


indopama

Anonimo ha detto...

http://www.zerohedge.com/article/what-wrong-us-economy-here-are-10-economic-charts-will-blow-your-mind

Fra

Anonimo ha detto...

non che comunque la massa non debba decidere, la massa riesce solo giudicare l'azione di chi le coordina ma non ha la capacita' di scegliere quali azioni fare.

in pratica puo' solo:
1- stare buona quando tutto va bene.
2- lamentarsi quando c'e' qualcosa che non gli piace.

ma non potra' mai una massa enorme di semianalfabeti proporre qualcosa di propositivo per tutti loro.
puo' solo distruggere quello che non gli piace ma non e' capace di costruire senza guida.
questo secondo come stanno le cose oggi e ne abbiamo infiniti esempi.
la massa ha bisogno di un punto di riferimento, non puo' essere tutta la massa il punto di riferimento perche' la massa, essendo semianalfabeta (intendo come conoscenza della vita nel suo insieme) fa gia fatica a conoscere l'individuo, figuriamoci se puo' conoscere la societa' formata da tutti gli individui.

quindi, come e' sempre stato, anche oggi abbiamo i piu' intelligenti al vertice che coordinano quelli meno intelligenti.

la monarchia aveva il pregio di rendere visibile questa cosa e di far nascere un rispetto reciproco tra le varie classi di persone.
oggi tutto e' nascosto e si brancola nel buio, da qui forse anche il bisogno enorme di consumare le cose come fosse una droga. mancando lo scambio di amore tra le persone andiamo a cercarlo con le cose.

indopama

luigiza ha detto...

leggetevi questa agenzia dell'anno scorso:
[i]Parigi, 7 lug. - (Adnkronos/Aki) - Si sono aggravate le condizioni di salute di Hosni Mubarak. Lo riporta oggi il.........
Secondo gli analisti politici, un'uscita di scena di Mubarak potrebbe gettare l'Egitto nel caos, ......[/i]

Ma per forza é la logica ed il buon senso che lo suggerisce.
Anche i Russi hanno dato del fesso agli occidentali per il loro supporto alle proteste del Nord Africa:

[i]Russian foreign minister criticises the West for supporting Arab protests
Russia and Britain engaged in a war of words over the people power protests across the Middle East as Foreign Minister Sergei Lavrov blasted Western support for demonstrations as counterproductive.[/i]
Fonte: http://www.telegraph.co.uk/news/newstopics/politics/william-hague/8326252/Russian-foreign-minister-criticises-the-West-for-supporting-Arab-protests.html

Solo le anime candide(= fessi) possono non concordare con tale analisi.
Il caos quelli ce lo porteranno qui in Europa e il Benedetto XVI l'ha capito perfettamente, tanto che prepara la sua dipartita per tempo.

Hiei ma lo vedi come crescono i maiali.
Pucci tu sei l'unico, l'unico a non averlo capito!

Dai Pucci_Hiei che si avvicina il fine settimana ed ho voglia di ridere un po'.
Fatti sentire.

marcoravelli ha detto...

@Indo

"poi di bello ha che ci fa diventare tutti uguali e tutti desiderosi delle stesse cose..."
Toqueville la odiava proprio per questo ...


per il resto, immagino che un bel controllo demografico-eugenetico, e qualche genocidio ogni tanto possano placare la tua fissazione per il sovrapopolamento...
Bravo! immagino che tu sia il più democratico di tutti noi!!!!

Anonimo ha detto...

@marco
il mio "di bello" era da leggere al contrario!
:-)
indopama

Anonimo ha detto...

e poi io non ho mai parlato di sovrappopolazione, ho detto che nelle analisi bisognerebbe tenere conto che oggi siamo 15 volte tanto quanto eravamo 100 anni fa e un salto come questo non lo avevamo mai visto.

la crisi potrebbe anche essere causata dal fatto che stiamo troppo stretti, o no?

poi io non sono a favore di questo o di quello, io ho sempre detto che la vita e' perfetta, pero' sono curioso e cerco di capire perche' e' fatta in questo modo, tutto qui.

indopama

Anonimo ha detto...

prendi per esempio un appartamento di e mettici dentro 1 persona.
poi cresci il numero fino ad arrivare a 15 persone, sempre nello stesso appartamento.
credi che il comportamento possa rimanere tale e quale prima?
no di sicuro, per esempio se il bagno e' occupato deve aspettare che si liberi mentre prima poteva andarci in ogni momento che desiderava. pensa poi se in bagno vogliono andarci piu' di due, bisogna fare la fila, ordinarsi secondo un criterio.

occorre coordinare ed e' quello che abbiamo cercato di fare nella nostra societa'.

che poi tutto sia migliorabile questo di sicuro, infatti io non ci vedo una crisi ma un semplice cambiamento che serve ad adattarsi ad una diversa situazione, diversa soprattutto nel numero delle persone perche' il pianeta, da quando eravamo 15 volte di meno, non e' cambiato.

quindi e' l'uomo il centro del cambiamento e soprattutto le esigenze dell'uomo.
il fatto di prendere sempre inconsiderazione gli strumenti che l'uomo usa nella vita (per esempio il denaro) e non le necessita'/bisogni/desideri di quest'ultimo non aiuta a capire come creare la situazione migliore.

oggi abbiamo grosse capacita', basta solo indirizzarle nella creazione di quello che ci da' piu' amore tralasciando quello che ce ne da meno.

indopama

marcoravelli ha detto...

accidenti!!

Altro che Packaging,
dovresti insegnare sociologia all'Università....

marcoravelli ha detto...

P.s.

"occorre coordinare ed e' quello che abbiamo cercato di fare nella nostra societa'. "


..con i piani quinquennali...
così oltre che Genocida sei pure Bolscevico!

Anonimo ha detto...

pensa poi se in bagno vogliono andarci piu' di due, bisogna fare la fila, ordinarsi secondo un criterio

ecco perchè ieri ho sentito uno che ha detto:-" La vita è un cesso !" :-)

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Marco Ravelli
"Bravo che ti appunti i prezzi ai fini statistici..."

ehm no, a volte la spiegazione è più semplice ... sono io in casa che vado a fare la spesa.
Che poi ho scoperto chiedendo ad amici e parenti se conoscono i prezzi delle cose che comprano e se sanno cosa costano al kg le cose che comprano.
La risposta è no a tutte e due le domande.
Così hai un produttore che decide di non aumentare il prezzo delle confezioni di tortellini da 250 grammi, ma di ridurne il contenuto a 225.
Mantendendo invariato il prezzo.
Oppure vedi gggente che loda l'economicità del pasticcio surgelato.
Che costa il doppio di quello già cotto della gastronomia.
Senza contare quando compri una confezione di merendine e scopri che se prima ce n'erano 20 adesso ce ne sono 18.
Marco tu mi chiedi qual'è la mia tesi?
La tesi è che la gggente è cogliona mentre quelli che stanno in alto no.
La tesi è che i prezzi aumentano non perchè ci sono i cattivi, ma perchè rispondono a logiche di mercato che i cattivi non riescono più a piegare al loro volere.
Pensa che quelli che tu e hiei considerate i cattivi hanno sempre fatto di tutto per tenere i prezzi bassi in Occidente.
Questo per permettere ai popoli Occidentali di vivere materialmente bene.
Ribadisco:
quando un'area geografica circoscritta povera di materie prime, risorse energetiche e alimentari riesce a consumare l'80% di queste c'è qualche cosa che non va e alla lunga non può durare.
E infatti ... ci stiamo ridimensionando.
Ora ognuno fa quello che crede, anche voler combattere le elites che ci governano.
Oppure come il sottoscritto prendere atto delle cose e regolarsi di conseguenza.
Il tenore di vita occidentale è insostenibile, restarci aggrappati come vedo fare da più parti non lo trovo una cosa saggia dato che sta per crollare.
Ma contenti voi ....

Anonimo ha detto...

diobono siete forti...
:-D

@marco
sai dove mi e' venuta questa curiosita' per l'uomo?
dal fatto di aver pensato, un giorno, da dove provenivano le idee nuove sulle macchine nuove che normalmente faccio.
come faccio ad inventare una cosa nuova se nessuno me lo ha insegnato?
da dove arrivava il mio pensiero nuovo?
e la risposta e' stata: non lo so.
come non lo so come faccio io a decidere cosa mi piace e cosa no, io a comando non sono in grado di farmi piacere una cosa piuttosto dell'altra.

alla fine continuo a non capirci niente :-) pero' mi aveva fatto cadere tanti vecchi pregiudizi e ricordare che al centor delle cose che facciamo non ci sono quelle cose ma le persone che le hanno fatte.

indopama

Anonimo ha detto...

e le persone sono un qualcosa di assai sconosciuto.... per lo meno ai piu'.

marcoravelli ha detto...

@Indo,

Anni di introspezione per capire che andare in bagno a due alla volta è scomodo....
complimenti!!


@Mario,

Non mi stupisco che tu sia vittima della grande balla del controllo dell'inflazione ma come può una istituzione come la BCN controllare l'inflazione se è lei l'unica responsabile della sua esistenza.

Producendone meno?
e se non ne producesse affatto non esistendo non sarebbe di gran lunga più semplice?
oppure credi anche tu che il denaro in circolazione non sia sufficiente e quindi ne vada prodotto di nuovo??

dai Mario, studiati Mises e la Scuola Austriaca !!!

Anonimo ha detto...

Io non guardo i prezzi al kg, mi limito a pianificare e monitorare la mia spesa vitto annua. Così con l'unico vincolo della spesa finale compro quello che voglio compreso il pasticcio surgelato.

marcoravelli ha detto...

@Anonimo,

anche a mio nonno non fregava nulla dell'aumento della benzina lui faceva comunque €10...

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Marco Ravelli
no Marco, non c'è il controllo dei prezzi delle materie prime.
London Stock Exchange
Chicago Mercantile Exchange
quotazioni in dollari
potrei andare avanti ma non ne vale la pena ...
Tu continua a leggere come dovrebbe essere il mondo.

Anonimo ha detto...

@marco

non dimenticare che la BCN non e' solo composta da muri e scrivanie ma e' un insieme di persone che fa quello che fa per un determinato motivo che loro sanno e noi forse no.

tutti quei nomi che non ci piacciono, inflazione, BCN, derivati, ecc. non sono altro che persone che compiono delle azioni e se non vai dritto a capire il perche' lo fanno non cambierai mai niente, mai l'inflazione, mai la BCN perche' inflazione e BCN non hanno vita propria ma sono creazioni dell'UOMO.

vuoi cambiare qualcosa e mettere ordine per migliorare la vita dell'UOMO?

allora guarda dentro l'UOMO cominciando da quello che hai piu' vicino e che ti accompagna 24h al giorno..
:-D

indopama

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@anonimo 17 febbraio 2011 11:25
ognuno fa quello che vuole, ma sapere cosa compri e cosa costa aiuta a verificare se ci sono alternative.
Questo per risparmiare ovvero:
dover lavorare meno
avere maggiore potere d'acquisto
non farsi prendere per il culo
E questo lo può fare chiunque senza dover scomodare chissà quali verità di vita

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@indo
è inutile, non gli interessa quello che dici su chi siamo/sono veramente.
E sai perchè?
Lo spiega molto bene Peter Parker:
"Da un grande potere derivano grandi responsabilità".
la gggente non vuole responsabilità, quindi i tuoi e a volte miei discorsi non faranno mai breccia ...

Anonimo ha detto...

Bla, bla, bla, ma 'sta DEMOCRAZIA, con cosa la sostituiamo?

guru

luigiza ha detto...

@Mario B. che scrive:
..la gggente non vuole responsabilità, quindi i tuoi e a volte miei discorsi non faranno mai breccia ...

Corretto Mario.
La responsabilità, cioè il seguire leggi interne molto severe, costa fatica ed a volte anche rinunce.

Più comodo lasciarla al prossimo e poi naturalmente lagnarsi contro chi ti governa e manipola a piacere.
Ma pirla, sei tu che glielo permetti!

Anonimo ha detto...

@anonimo 17 febbraio 2011 11:53

Interessantissimo il tuo commento, quello che hai scritto ci sara' utilissimo per costruire un futuro migliore.
grazie di cuore per lo splendido contributo, ne aspettiamo con ansia molti altri.

indopama

luigiza ha detto...

Dicono che i froci siano il 30% della popolazione.

Ed i transessuali dove li lasci?
Ma stiamo scherzando?
Le statistiche debbono essere siiiiientifche per essere bevute ;-)

P.S.
Aohh, ma l'Hiei a che ora prende servizio?

luigiza ha detto...

@Anonimo delle 17 febbraio 2011 11:53

Un grazie sincero.
Mi necessitava un week_end di risaste.

Grandioso post il tuo.

Anonimo ha detto...

Indopama,
perchè rispondi così gnecco?
Ti ho pure elogiato la virilità?
Sarai mica frocio!

Infettato ha detto...

Intermezzo musicale

http://www.youtube.com/watch?v=IHn9ESXcAMc

Anonimo ha detto...

http://xrl.in/78tq

HOMO HOMINI BISONTE

QWERT ha detto...

riguardo il "censimento" dei diversamente etero = froci

io sono noiosamente eterosessuale (moglie e tre figli)

ho letto anche che sono saccente: mi scuso se dò questa impressione. Purtroppo questo sistema di comunicazione può dare questa impressione. A proposito, visto che sono saccente: sapete perchè si dice frocio? Perchè le guardie svizzere del 1700 non potevano sposarsi (e quindi dovevano ... arrangiarsi ...), erano inoltre di origine svizzera e gli svizzeri hanno il naso un po' ingombrante con due grosse narici. Narici grosse = frogie = svizzeri froci ...

Per quello che dice che mi comporto da ragazzino di 13 anni: per me è un complimento. Grazie! Che ho 70 anni. e no! Ne ho "solo" 62 e a questa età 8 anni tutti in una botta sono troppi!

luigiza ha detto...

@Anonimo che scrive:
Lugiza, grazie.
Ma tu sei frocio?


Ti rispondo subito.
Allora siamo io, te e Marione.

Io garantisco per me, non lo sono.
Marione lo escludi pure tu.
Quindi che rimane? Te ;-)))

Però pui sempre aggiornare la statistica sciiiiintifica.

Anonimo ha detto...

Scusate, ma resto in trepida attesa che qualcuno mi dica con che cacchio sostituiamo questa merda di DEMOCRAZIA..

guru

Anonimo ha detto...

Guru, non dai proprio alcuna soddisfazione.
Io ti ho risposto.
Tu invece non ti pronunci sulle questioni che ho intavolato io.
Cafone!

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@guru
Lo squadrone S.C.A.Z.Z.O. al secolo FNA acronimo di FASCISTI NEW AGE ha già risposto.
La Democrazia non esiste da sola, ma come "espressione" di una moltitudine di individui.
Se vuoi è un po' come l'ombra su di un muro di tanti individui?
Non ti piace la forma che ha?
Bene c'è solo un modo per cambiarla.
E passa attraverso il cambiamento di chi quest'ombra la proietta.

Anonimo ha detto...

Marione, ma non avevi detto che te ne andavi per un po' di giorni?
Comunque chi sarebbero scusa i FNA?

IO (Mario Barbiero) ha detto...

neologismo di guru
F ascisti
N ew
A ge
Anonimo, io ho pure disdetto la linea telefonica mesi fa ma continua a funzionare lo stesso.
Ma forse è guru che ha telefonato alla telecom per farsi carico delle mie bollette!

Anonimo ha detto...

Marione, ostia, quello l'avevi già scritto.
Ma chi sono costoro?

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Tutti quelli che credono in sé stessi!

Anonimo ha detto...

EEEEEEHHHHH (meraviglia e sgomento)!
Che risposta!
E adesso chi si rialza più dalla poltrona!

PS che puttanate che dici, Marione!

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@anonimo
solo tuo il problema
solo tua la soluzione
io non c'entro
Non sono io che dico puttanate, sei tu che le vedi così.
Quindi o le guardi diversamente o guardi da un'altra parte.
Questo se non vuoi vedere quello che dico come delle puttanate.
Mi sembra anche una cosa così banale che continuo a stupirmi che non riusciate a capirla.

Anonimo ha detto...

Marione=filosofo (del pandoro)

IO (Mario Barbiero) ha detto...

mentre ero in bagno oggi leggevo Sale & Pepe dicembre 2008, c'è la descrizione del panettone con glassa di meringa ....

luigiza ha detto...

@Anonimo del 17 febbraio 2011 13:54

La democrazia?
Andava bene solo ad Atene.
....
Poi ha fatto sempre cagare.
L'unica è il dittatore illuminato che però devo scegliere io.


Va bene accetto, però io mi riservo il diritto di veto.

Infettato ha detto...

@ guru tornando seri

http://www.movimentolibertario.it/index.php?option=com_content&view=article&id=12554:fusari-parte-terza&catid=1:latest-news#yvComment12554

E' la terza parte di un articolo recente.

Per chiarire, la libertà non te la regala nessuno devi "combattere", la democrazia non la sostituisci se non ti impegni o se aspetti che qualcuno si muova.

Già sapere che non esiste solo la democrazia o la dittatura, per dirlo in una sola parola socialismo è qualcosa.

Anonimo ha detto...

@ infetcted

Sì, reclamare il diritto di non dover sottostare alle leggi dello Stato italiano lo ritengo SACROSANTO.

È chiaro che ciò dovrebbe comportare la perdita di tutti quei "benefici" di cui si GODE facendone parte.

Questo in linea di principio.

All'atto pratico, ci vedo qualche difficoltà, ma lasciamo perdere.

Io dico, ma se anche ci organizzassimo in piccole comunità "autogestite", le decisioni che riguardano tutti andranno pur prese in comune accordo, o no?

Ciò, di fatto, vuol dire rinunciare a una fetta della propria libertà.

Non è questa 'sta benedetta DEMOCRAZIA?

guru

Anonimo ha detto...

NO.

Jorgo ha detto...

@Felice Capretta

Mancano le note al testo

Grazie
ciao

Felice Capretta ha detto...

@jorgo
Vero, non me ne sono neanche reso conto. Purtroppo non riesco a stare dietro a tutto, i traduttori sono stati bravissimi ma alcuni pezzi non sono pervenuti e per me il lavoro di modifica risulta molto oneroso.

saluti felici

felcie