giovedì 10 novembre 2011

Cosa sta succedendo all'italia?

In questi giorni il blog sta esplodendo di contatti. È come se mezza italia fosse qui a cercare risposte alla domanda: "ma cosa sta succedendo?", come se decine di migliaia di persone cercassero Su IS un aiuto per capire cosa sta succedendo.

Ebbene, sta succedendo quello che gli affezionatissimi già sanno da un pezzo: sta succedendo che non c'è mai stata nessuna ripresa e la crisi ha ripreso il suo corso naturale.

Nel 2008 l'equilibrio, già precario, si è rotto definitivamente con la caduta di Lehman Brothers e da allora gli eventi stanno seguendo il loro corso.

La crisi economica non e' il risultato finale.

La crisi economica e' la miccia che sta facendo esplodere la crisi sociale che già esisteva. E la crisi sociale sta determinando crisi politiche e con esse esplodono le crisi sovrane.

Il tutto porta alla crisi strategica e sistemica globale.

Aggiungete un paio di disastri naturali qua e là ed il quadretto è completo.

Parleremo di questi ed altri temi ai nostri prossimi interventi:

Sabato mattina interverremo a Castrocaro alla seconda edizione del Blog Economy Day in compagnia degli altri grossi calibro dell'informazione economica indipendente italiana. E' un evento da non perdere.

Domenica interverremo alla conferenza "L'uomo sta cambiando" organizzata da Gaia Ci Chiama ad Abano Terme. Altro evento di eccellenza.

Entrambi i moduli saranno sul tema 2011: l'anno del crepuscolo, o come le crisi tutte convergenti stanno cambiando per sempre il pianeta, l'economia e l'uomo.

Ah, e per non perdere il timone geopolitico, vi informiamo che nel frattempo è stato inaugurato il gasdotto North Stream che raggiungerà là piena operatività a fine 2012.

Bruscolini.

Saluti felici

Felice Capretta

Ps: per chi chiedesse lumi (l'altro giorno qualcuno ci ha chiesto cosa deve fare con i suoi 300.000 euro investiti in BOT), là risposta è: spiacenti, sono 4 anni che ne parliamo e sono 6 mesi che diciamo che non c'è più tempo, ora è un po' troppo tardi. E' comunque da notare che ci sono sempre più appelli affinché i titoli di stato che valgono sempre meno sé lì comprino in massa gli italiani. Così le banche, che ne sono piene, possono disfarsene prima che sia troppo tardi. Quindi occhio ai consigli della televisione: generalmente, meglio fare il contrario. La fase dell'ognuno per sé sta cedendo il passo alla fase del si salvi chi può.

61 commenti:

Anonimo ha detto...

KATABOOOOOOOOOOOOOMMMMMMMMMMMMMMMMM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

KATANGA

*Dioniso*777* ha detto...

Hai detto bene! Si salvi chi può

Anonimo ha detto...

visto che hanno seminato merda per anni cosa vi aspettate che raccolgano ora??
stanno mettendo i loro uomini nei posti chiave per poter sopravvivere anche quando salteranno.
chi invece di mettere i propri soldi nell'economia reale e regalarli così a loro, cosa pretende ora che loro glieli restituiscano???

Anonimo ha detto...

Come al solito: grande Felice. Come mi dispiace di non poter essere a Castrocaro! Una domanda stupida, per sorridere: se hai soldi investiti... zac li perdi, se hai attivi in banca... zac, la patrimoniale. Ma se sei sotto, che fanno, te li danno?
Conto di avere tutti i riferimenti per streaming e offline.
E buona mattina a tutti.
Giacomo - giak
PS - oltre a cliccare sui banne, ci rinnovi qualche consiglio per contribuire al blog?, sopratutto nella visione di un aumento di lettori?

Sitoqualunque ha detto...

"E' comunque da notare che ci sono sempre più appelli affinché i titoli di stato che valgono sempre meno sé lì comprino in massa gli italiani."

Mi ricorda tanto la penultima (terzultima? quartultima?) crisi, quella delle dot.com: nel 2000 tutti gli editorialisti ripetevano che la bolla speculativa sarebbe stata in grado "di alimentarsi da sola", nel 2001 dicevano di portare pazienza che prima o poi i titoli sis arebbero ripresi, nel 2002 quando ormai sopravviveva si e no un quarto delle start up quotate in borsa gli stessi gentiluomini facevano finta di niente...

REBOOT ha detto...

Come ha detto un amico:
"questo paese può venire salvato solo da quelli che ci vivono. ci sono: zarri, troie, figli di troia, analfabeti, poveretti, ritardati, ciechi, zoppi, vecchi, altri vecchi, sfigati, pigri, invidiosi, altri vecchi, altri zarri. fate voi. si salva?"
Si fa per non piangere.

una mattina ha detto...

Ecco chi è Mario Monti

http://www.trilateral.org/go.cfm?do=Page.View&pid=34

e cercate informazioni sulla trilateral commission
Daniel Estulin , ne parla abbondantemente sul suo libro" I Bilderberg i padroni del mondo"

ITALIA E GRECIA PROVE GENERALI DI DEMOLIZIONE DELLA SOVRANITA'

questa volta, con scatto sulla Grecia ad un passo prima dell'arrivo , forse ce la facciamo ad arrivare Uno
Medaglia Medaglia hi hi

ah...povera Itaglia

Anonimo ha detto...

vi prego fate star zitto napolitano, ogni giorno ne spara una più grossa..e..c'era proprio bisogno do un'altro senatore a vita???G H I G L I O T T I N E!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

bè reboot, intanto legalizzando prostituzione e droghe se ne ricaverebbe qualche pò di "piccioli" (sottratti ai criminali che ora le gestiscono) a dirla tutta il berluska aveva indicato la via organizzando i suoi festini ...
cele

IO (Mario Barbiero) ha detto...

A LORO non frega niente dei soldi, dato che ne creano a piacimento quanti ne vogliono.
Quello che gli interessa è la nostra attenzione.
Attraverso un meccanismo molto semplice: noi abbiamo messo al centro della nostra vita i soldi.
Loro, controllando i soldi, controllano le nostre vite.
Ma solo perchè glielo permettiamo noi.

Avete mai visto un gregge di pecore?
Io sì da piccolino perchè passavano per il mio quartiere tutti gli anni, centinaia e centinaia di pecore, guidate da un pastore su di un asino e tre cani.
Un pastore, un asino e tre cani capaci di controllare centinaia e centinaia di pecore ...

Anonimo ha detto...

Grande Capretta!!!!
Verro' sicuramente a vederti ad Abano Terme, visto che abito poco distante.

Per chi fosse interessato, il link è questo:

http://www.gaiacichiama.it/2011/11/09/conferenza-luomo-sta-cambiando-ad-abano-terme-questa-domenica-13-novembre-alle-ore-15/

Ciao da un tuo affezionato lettore

Stefano Andolfo

miau ha detto...

mi piace segnalare un articolo che disegnando l'ennesima teoria del complotto (questa volta proveniente da un paranoico mitomane USA) prospetta quello che sarebbe l'esito più auspicabile.

ovviamente come a tutte le decine di versioni diverse di complotti (a base di poteri inconoscibili, innominabili, onnipotenti) che spiegano cosa succede, non ci credo.

http://www.ecplanet.com/node/2823

accodo poi il commento che gli ho mandato ma che non so se pubblicheranno.

--

speriamo proprio che sia così. perchè unione "finanziaria" + esercito europeo -> unione politica -> un post crisi in cui l'europa sfugge al ruolo di gruppo di valvassini e valvassori gell'impero USA.

una unione politica europea darebbe lo spazio al seme della socialdemocrazia europea (e la sua idea di pace sociale a base di welfare) di rigermogliare in futuro.

troppo bella per essere vera questa ennesima teoria
del complotto.
però mi piace pensare che il risultato ultimo, in un percorso di lacrime e sofferenze, sia
qualcosa di simile.

le alternative alla maggiore integrazione sono terribili.

quello che non riesco a capire è come si possa, sulla base di un nazionalismo che ha fatto il suo tempo e l'ha fatto orribilmente,
sperare di isolarci e darci completamente in mano alla allucinante casta politica italiana.
ben vengano i nordici europei, dove certe untuose pratiche e il clientelismo diffuso sono al minimo se non assenti, a reimpostare il welfare.

---

a questo aggiungo:
è incredibile che si possa dare fiducia alla attuale classe politica italiana.
isolarci significa affidarci totalmente a loro.

e se gli stati uniti d'eruopa fossero soggetti alle influenze dei superpoteri fantomatici che comandano nell'ombra, immaginatevi i politici clientelari e mafioseggianti nostrani.

Anonimo ha detto...

"Un pastore, un asino e tre cani capaci di controllare centinaia e centinaia di pecore ..."

A questo punto dovresti dire "BAU".

Anonimo ha detto...

non c'e' nessun complotto,
il branco di pecore non appena muore il pastore o ne arriva in fretta un altro o si disperde e viene mangiato dai lupi.

non sta accadendo niente di nuovo, siete voi che lo credete ma i pastori (la chiesa chiama la gente col nome giusto) sanno benissimo cosa fare. da li' dove stanno loro vedono bene cosa accade e come si devono muovere.

e' la pecora moderna che, accecata dai suoi mille vizi (tv e calcio per es.) rifiuta di sporgersi per vedere cosa c'e' oltre.
e il pastore ringrazia....

voi siete nel panico, non loro, nel panico desiderate una guida e l'avrete, quello che poi dopo un po' iniziate a chiamare il vostro sfruttatore, quello che terminato uno vi affrettate a chiamarne subito un altro.

grazie mille.

Renèe ha detto...

La realtà è duale:

giorno notte
lavoro riposo
uomo donna
diastole sistole

Se esistono le forze del male esisteranno per forza pure le forze del bene

Possibile che a nessuno, proprio a nessuno, venga in mente che questa crisi sia spinta dalle forze di bene per vedere cosa fa l'Uomo?!!!

Ma insomma non si può vedere solo l'oscurità e basta!
Tu che leggi sei solo cose negative oppure hai un cuore che pulsa, sei gioioso, hai vitalità, progetti e ti muovi nel fare?!

...Se si vede solo l'oscurità, che si teme tanto e le si da una forza incredibile è perchè ci siamo attaccati in qualche modo non sano..

Da ciò si capisce quanto c'è da fare per saper essere uniti "nel bene" quando ce ne sarà sempre più bisogno, dobbiamo esprimere il bene, esso dovrà essere evidente in noi...

bye bye

LupoLuponis ha detto...

@ Felice

Nel mare dei commenti ne scrissi uno citando l'Agenda 2020... non so se ti ricordi.

Dal corriere:

"Con Spadolini poi ha condiviso sempre l'europeismo. E sarà probabilmente il richiamo all'«Agenda 2020» uno dei suoi primi atti da senatore a vita nei quali potrà essere cercata, da chi lo desidera e anche da chi proprio non se lo augura, una prima traccia di «programma» ideale da (eventuale) nuovo premier."

riferito a Monti

Boskovic ha detto...

Mario Monti è anche membro del Sacro Ordine dei Tagliapietre.
Ah poveri Itagliani, grande popolo di opinionisti!

http://tinyurl.com/br747qe

Anonimo ha detto...

I politici stanno venedo sostituiti dai tecnocrati (Monti Papademos). piaccia o non la sovranità popolare viene sostituita dai burocrati, sulla premessa non scritta che siano più bravi nel gestire. così l'UE, ricettacolo di burocrati, creata dai burocrati per i burocrati, si espande ai singoli stati. annullando la sovranità popolare.
Una profezia? la prossima delusione sarà quella dei governi dei tecnocrati.
falliranno e ci faranno fallire... rovinosamente... ma, si sa, non ci si arriva mai prima, bisogna prima perseverare imperterriti fino alla fine per ammetterlo.
e la rovina sarà completa.
Fra

Anonimo ha detto...

Politici imbarazzanti: debito pubblico e spread, questi sconosciuti
Politici imbarazzanti: debito pubblico e spread, questi sconosciuti

CLASSE DI SOMARI | Tra parlamentari che scappano e gaffe alla Scilipoti, la fotografia della classe politica italiana e' triste. Non sanno cos'è lo spread, ma sono loro a decidere i destini del paese. Per Paolo Concia (PdL) lo spread e' il debito pubblico, per Pepe (Udeur) il costo del denaro. Cera (Udc): "differenza tra quello che si produce e quello che si spende". S&P? "Non parlo inglese". 13 Commenti

http://tinyurl.com/6vsyf96

direi che rappresentano perfettamente la massa degli itagliani.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Piuttosto che BEEEE meglio BAU
e comunque la cosa divertente (per modo di dire) è che nel mare di critiche non ce mai una proposta alternativa.
E lo dico perchè una critica senza alternativa vale NULLA.
Perchè è facile dire NO NO NO e magari condire con una battuta o il solito inutile link.
Davvero semplice e allo stesso tempo INUTILE.
Fortunatamente la vita va avanti lo stesso perchè è così che deve essere.
Chi vuole va avanti, chi no resta dov'è.

una mattina ha detto...

Il nome complottismo è stato dato dal sistema, per far apparire nel giusto qualcosa di malato che è in corso, al fine di far si che l'opinione pubblica pensi che sia ingiustamente condannato
Ma è un dato di fatto che ci sia un'oligarchia che ha il controllo e quindi il potere, e che farebbe i salti mortali (chiamiamoli così) per non perderlo,
se noi siamo complottisti, loro allora sono antisemiti

Anonimo ha detto...

http://chzichcafterdark.files.wordpress.com/2011/11/funny-pictures-untitled.jpg

miau ha detto...

anonimo delle 15:59 fa ridere ma fa anche disperare.

viva la classe politica italiana, abbasso quei burocrati dell'UE!

p.s. ragazzuoli, vi invito comunque tutti a saper sorridere di tutto. va tutto bene sino a quando, sei vivo, puoi ammirare un tramonto sapendo che poi ci sarà una bella alba, hai da mangiare, hai persone intorno a cui vuoi bene e che ti vogliono bene.
preoccupatevi del bene o del male che fate voi e il vostro mattoncino lo avete messo. non sognate troppi baubau.

Anonimo ha detto...

"Ma è un dato di fatto che ci sia un'oligarchia che ha il controllo e quindi il potere, e che farebbe i salti mortali (chiamiamoli così) per non perderlo,
se noi siamo complottisti, loro allora sono antisemiti"

SAPRESTI SPIEGARE UN PO' IN DETTAGLIO COME TI OBBLIGANO A FARE LE AZIONI CHE SVOLGI QUOTIDIANAMENTE?

indopama

una mattina ha detto...

@indopama,,,,,,

lavorare 10 ore e guadagnare l'appena sufficiente per mangiare, pagare il mutuo, e le tasse per esempio :))))

Anonimo ha detto...

i politici sono anche indecenti, ma questa è la democrazia (che ci meritiamo!). i burocrati non li ha scelti nessuno e, detto per inciso, sono di gran lunga peggiori dei politici imbranati.
comunque non rispondono a NESSUNO dei danni che fanno.
guarda cosa hanno proposto fino ad ora e con che risultati! con che conseguenza, invece di essere defestrati vengono promossi a governare i paesi...
Fra

Anonimo ha detto...

SAPRESTI SPIEGARE UN PO' IN DETTAGLIO COME TI OBBLIGANO A FARE LE AZIONI CHE SVOLGI QUOTIDIANAMENTE?

Prova un po' a non pagare le tasse. In Euro.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

QUESTIONE DI SCELTE
*** stile italiano ***
(norme contenute nel maxi emendamento)
1) reintrodotta la possibilità per i parlamentari di distribuire fondi per i propri collegi.
2) cancellato anche il catalogo nazionale delle armi comuni da sparo.
3) terreni agricoli di Stato: possibilità di cambiare la destinazione urbanistica dopo 5 anni.
*** stile europeo ***
La crescita richiede riforme strutturali, che tolgano ogni privilegio alle categorie sociali che ne hanno, cancellando il problema italiano di chi protegge la propria circoscrizione elettorale.
Mario Monti

IO (Mario Barbiero) ha detto...

"i burocrati non li ha scelti nessuno"

Appunto, è quella la LORO forza, non devono quello che hanno a qualcuno e quindi da questo qualcuno non vengono condizionati.
Sono uomini LIBERI di fare le proprie scelte!
Un concetto, quello dell'essere uomini LIBERI che a te sfugge per un motivo molto semplice che è allo stesso tempo anche il tuo più grande problema.

Anonimo ha detto...

Aggiungerei un aspetto sui disastri naturali da riflettere:
Secondo me con le nostre crisi economice, sociali ecc, possiamo ancora tirare avanti, anche se con default degli stati e con tanti guai, ma non in questa sta il vero problema per la civiltá occidentale.Non per questo arriverá la fine.
In realtá l uomo moderno da secoli, da milenni sta portando avanti una guerra contro la Natura. distruggendo tutto intorno a sé. La natura ci da, ci davá dei segnali che abbiamo superato i limiti, ma noi con la technologia e sopratutto con l energia del petrolio sempre ci siamo "difesi" sempre abbiamo trovato il modo di evitare le conseguenze. Se arriva troppo acqua alziamo le dighe, se cé siccitá caviamo pozzi piú profondi, se cé carestia spostiamo con le navi il grano e cosí via.
Ma attenzione, questa lotta possiamo sostenere finché abbiamo l energia, e appena arriva il punto in cui il numero e le consegunze delle calamitá naturali, (causati in buona parte da noi con cambio clima) supera la nostra capacitá di ricosturire molto velocemente si disgrega la societá. Con il peak oil da sei anni questo punto é piú vicino quanto pensiamo
Tibor

Anonimo ha detto...

Nel momento più critico e decisivo, quello in cui si potrebbe fare davvero la differenza, dove sono gli "indignati", i "consapevoli"?

Ora che dovrebbero farsi sentire e mandare a monte il governo Monti, che sarebbe una vera vittoria e scombinerebbe realmente i piani al cosiddetto 1%?

E dove sono quelli che finora esortavano ad agire e scendere in piazza?

Mah...

Anonimo ha detto...

"Sono uomini LIBERI di fare le proprie scelte!
Un concetto, quello dell'essere uomini LIBERI che a te sfugge per un motivo molto semplice che è allo stesso tempo anche il tuo più grande problema."

ma davvero, Mario, credi che esistano al potere uomini da ascrivere alla categoria dei LIBERI?

Un uomo davvero libero è disposto a rinunciare a TUTTO. Conosci tante persone tu accussì?

Siamo onesti e sinceri fino in fondo. E quelli che stanno sopra anche meno di noi. Se è sempre vera la condizioni che per arrivare in certi posti bisogna essere ricattabili.

Zita

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Zita
per sapere com'è una cosa la strada migliore è provarla.
Io non posso dire con certezza assoluta che Monti è un essere libero, perchè questo lo sa solo lui con certezza assoluta.
Diciamo che nel mio piccolo avendo la presunzione di essere libero mi riesce più facile individuare in altri esseri liberi certe similitudini che ci accomunano, pur nelle rispettive differenze.
Per questo mi trovo bene a scambiare due parole ogni tanto con franco e indo (con lui meno perchè non possiamo vederci di persona).
Anche se poi abbiamo idee diverse, ma d'altra parte anche se "siamo" la stessa pasta ci esprimiamo in forme diverse ...

Anonimo ha detto...

Mario, forse qualcosa non mi torna. Nel mio piccolo AMO la libertà.
Ma non posso dire di bastare a me stessa, essere autarchica, per cui arrivo al cuore del cuore del concetto di libertà.

...

Le altre cose son tutte cavolate. Scusami per quanto son diretta.

...

Non voglio in alcun modo polemizzare.

Se tu intendi la libertà e il modo di conseguirla in maniera diversa (dal non avere nessun tipo di bisogno materiale -e magari immateriale, ma saremmo nell'iperuranio-) e non è segreto di stato, parlane! Che paura hai?

...

Libertà è solo quello, scusa Mario. E' essere morti di fame -ma per davvero- e rinunciare a tramutare in pane due pietre.

Solo per evitare di dovere un favore alla persona SBAGLIATA.

Io la libertà la vedo solo così, ma potrei sbagliarmi e sono disposta a rifletterci anche.

Dimmi pure com'è la tua libertà. Io sono un pò semplice nei miei concetti.

Zita

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Ognuno di noi è un IO UNICO.
Tutti NOI siamo enne volte IO, ma sempre un UNICO IO.
Quindi ognuno di noi essendo UNICO per vivere bene deve fare scelte proprie cioè uniche.
Nel momento in cui le delega ad altri (pastori più o meno buoni) vivrà con disagio questa sua condizione, perchè seguirà scelte che non sono sue.
Pensate ad un abito su misura fatto dal miglior sarto del mondo e poi ad un abito preconfezionato che ve lo ha suggerito tizio o caio o sempronio perchè ad esempio a lui stava tanto bene.
Chi sceglie di farsi fare un abito su misura e non un abito preconfezionato è libero.
Non è che con un abito preconfezionato stia assolutamente male.
Ma non sarà mai come quello su misura.
E il miglior sarto per ognuno di noi è lui stesso.
Chi ha fede/fiducia in questo cioè in sé stesso inizia a camminare da essere libero.
Tutti gli altri invece seguono per forza di cose qualcuno in cui riversano la mancanza di fiducia in sé stessi.
Gli esseri liberi hanno la capacità di vivere da soli, ma questo non significa che sia quello che debbono fare.
E per come è nata la vita la tendenza sarà sempre quella di voler stare in compagnia di altri.
Perchè essere soli è la cosa più brutta che esiste perchè IO NULLA UNICO ESSERE so cosa vuol dire essere solo e per questo che ho creato la "vita" attraverso il mio pensiero e mi muovo all'interno di essa attraverso NOI che siamo enne volte IO NULLA UNICO ESSERE.

Anonimo ha detto...

"IO NULLA UNICO ESSERE so cosa vuol dire essere solo e per questo che ho creato la "vita" attraverso il mio pensiero e mi muovo all'interno di essa attraverso NOI che siamo enne volte IO NULLA UNICO ESSERE."

E' sbronzo. Anzi è EGLI NULLA UNICO SBRONZO!

amaryllide ha detto...

"cancellando il problema italiano di chi protegge la propria circoscrizione elettorale.
Mario Monti"
ma qualcuno ha spiegato al signor Monti che col porcellum non esistono più circoscrizioni elettorali ma solo un unico truogolo nazionale in cui sono 4 o 5 capi di partito che decidono chi può grufolare? Mamma mia, e per fortuna che questo sarebbe un competente....

amaryllide ha detto...

"qualcuno ci ha chiesto cosa deve fare con i suoi 300.000 euro investiti in BOT), là risposta è: spiacenti, sono 4 anni che ne parliamo e sono 6 mesi che diciamo che non c'è più tempo"
perchè, hanno già bloccato i conti per evitare il bank run? No, perchè se non è così, c'è eccome tempo...

sardhouse ha detto...

per chi si "sveglia" solo ora voglio dire solo una cosa: come ci si sente a essere presi per i FONDELLI??? FESSI, ora con il CAZ*O che vi guardate il grande fratello , belli comodi sul divanetto... stupidi italiani medi che per svegliarsi devono per forza sentire le brutte notizie dal TG di queste false TV. buon divertimento :)
ps: leggete più libri (banche finanza o altra roba utile) e mollate le stupidate in TV, anzi, la TV buttatela... :)

Anonimo ha detto...

un saluto a tutti.
@zita
@mario
cosa è la libertaà?
per me,vuol dire non dipendere da niente e da nessuno.
non avere attacamenti a cose, persone.
in pratica, essere sovrani.
conoscere.

ma , anche questo pensiero è personale.
poichè ogni ns cosa è il risultato
dei ns atteggiamenti interiori.

per parlare di economia.
in questi giorni, sia in italai, sia in grecia, la bce, e dietro di loro, le solite famiglie, hanno dimostrato il loro potere.
sono riusciti, usando le borse, lo spread ecc, a fare mettere da parte i politici scomodi.
in itaalia, napolitano, , velocemente( magari fosse sempre cosi), nomina monti senatore a vita,( aggiungendo altri costi a noi italiani)
monti non rappresenta nessuno di noi, eppure è lì.
è un servo del potere.
cosi facendo, potrà servire i suoi padroni.
potrà portare a termine il piano di privatizzazioni.
potrà " rompere" il potere consolidato dei lavoratori.

in grecia è successo la stessa cosa.

nel frattempo, la ns economia interna è al collasso.
mentre si spendono soldi per comprare nuovi armi, non si curano più gli argini dei fiumi, non si piantano più alberi.

il ns futuro?
sarà sempre il risultato delle ns scelte.
finchè non viviamo con amore, in maniera impersonale, nulla cambierà.
franco

una mattina ha detto...

"Quindi ognuno di noi essendo UNICO per vivere bene deve fare scelte proprie cioè uniche.
Nel momento in cui le delega ad altri (pastori più o meno buoni) vivrà con disagio questa sua condizione"OHOHOHOH


Ma Mario !!non eri tu quello che un paio di gironi fa diceva che bisognava andare a votare preparati??? Mi sembra che ti contraddici :))))

ohi ohi ohi

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@una mattina
non è difficile da capire, la cosa migliore da fare è smettere di essere pecore, se poi non ci riuscite sforzatevi almeno di scegliere un pastore migliore.
Il che significa andare al voto consapevoli.
Ripeto se quello che dico non ti sta bene nessun problema, se tu però hai niente da offrire come alternativa il problema è solo tuo.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@amaryllide
Il "collegio" a cui fa riferimento Monti non è l'area circoscrizionale stabilita per legge, perchè allora avresti ragione tu, i collegi non esistono più.
E' invece l'area all'interno della quale un politico si muove e fa muovere i suoi uomini per raccogliere voti attraverso strumenti che non sono la normale propaganda.
Che i voti li raccolga per sé (collegio uninominale) o per lo schieramento di appartenenza (porcellum) non cambia la sostanza delle cose.
Usa dei denari pubblici ovvero della collettività per dispensare piccoli medi e grandi favori a persone alcune delle quali a loto volta riutilizzano parte di questi denari allo stesso modo.
Con ramificazioni impressionanti.
D'altra parte hanno messo nel maxiemendamento 150 milioni da dividere tra i parlamentari per non meglio precisati interventi sul territorio.
E nemmeno un euro per Genova.
Certo che se tu sei uno di quelli che si informa, pensa quanto ignoranti possono essere tutti gli altri!
avanti un altro ...

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Riprendo le parole di Monti quando Marco Pannella lo accusò di essere al servizio dei poteri forti perchè per la cronaca Monti era stato scelto al posto della Bonino per l'incarico di commissario europeo:
"è vero io sono al servizio di un potere forte e questo potere forte si chiama Europa".

Europa è l'idea di un modo di vivere come collettività in maniera più evoluta.
Non è lo stadio finale, ma un punto di passaggio.
Lo stadio finale sarà quello che i greci chiamavano anarkos che non significa assenza di regole nel senso di caos o meglio di squilibrio.
Ma equilibrio derivante dal fatto che ognuno sa cosa è giusto fare e se ognuno sa cosa è giusto fare non servono più i pastori.
LORO nel progetto EUROPA e nel percorso che ci deve portare all'anarchia ci sono (da tempo), la maggior parte di noi no.
Imparare a vivere come collettività è quello che siamo venuti a fare.
Ma ce lo siamo dimenticato ... in tanti, anzi al momento siamo in troppi a non ricordarlo, anche tra i consapevoli.

Anonimo ha detto...

@Franco e Mario

Sì, certamente ciò che ci aspetta domani è il risultato di ciò che accade oggi.
Sacrossanto.

Non stanno scegliendo per il bene comune. Chiaro. E probabilmente saremo travolti tutti da questo.

La mia osservazione è però la seguente.
Sempre la solita: prudenza!

Parlo sempre di libertà. Un uomo libero è -scrivi tu Franco-

"non dipendere da niente e da nessuno.
non avere attacamenti a cose, persone.
in pratica, essere sovrani.
conoscere."

Giusto. Io concordo. NON è un pensiero personale quello da te espresso, Franco. E' il significato della parola, la sua essenza, ciò che per convenzione -suppongo dopo alte discussioni e sintesi fra coloro che conoscono- si è stabilito di mettere dietro la parola LIBERTA'.

La LIBERTA' è SOLO così, non esiste un altro tipo di libertà..
Solo quella!

Altre forme intermedie non possono essere reputate tali.

Ma la mia domanda è la seguente:

Potete/possiamo vivere senza una casa? senza cibo? senza denaro -per me non c'è differenza fra tanti soldi e pochi soldi; fra l'amarli come se fossero una persona e usarli solamente..NON c'è nessuna differenza, bisogna essere onesti-? lontano dai figli o dai genitori, dal consorte? senza protezione delle leggi? senza lo stato di diritto?

Possiamo dirlo con CERTEZZA assoluta.. matematica.. non avendo mai realmente vissuto una condizione TALE E QUALE? l'hanno vissuta i ns. antenati, dentro di noi ci sono le risorse sepolte, probabilmente ma, secondo me, oggi -che viviamo in tutt'altro sistema con conforti di vario genere- crediamo così, ma non sappiamo se alla prova dei fatti verremo confermati in quella che è solamente un'idea di.

In base a ciò che rispondete/rispondiamo otteniamo un concetto, una misura del grado di schivitù, di sudditanza a tutti questi che sono bisogni .. ma -io temo- che sapremo se siamo davvero liberi -in divenire- quando, perduto tutto, faremo le nostre scelte di vita, comportamentali.
Per sapere bisogna passarci. E il concetto di libertà è assoluto. Non esistono vie di mezzo e di comodo.

Io ho il mio vestito su misura. Ho scelto la stoffa, il sarto, la foggia. Eppure. Eppure so che non mi sono filata il tessuto, che non ho capacita di confezionare, non avevo nemmeno il filo per cucire. Dietro tutto ciò ci stanno più e più realtà.. quindi non mi sono fatta da sola, non vado avanti da sola e -per il momento- come tutti gli altri NON sono libera.

Salute


Zita

Anonimo ha detto...

un saluto a tutti.
@zita
sei una persona buona, semplice, ma hai paura di vedere oltre.
la domada è saggia, profonda, e non si può liquidarla in due parole.
ci provo.
premesso che ,ogni volta che scrivo, o che parlo, lo faccio da ciò che io sono, parlo di me, della mia esperienza.
tempo fa, circa 15 anni fa, dopo aver raggiunto i miei obiettivi materiali, la vita, mi ha messo a confronto con me stesso.
avevo realizzato i miei sogni.
am mi mancava ancora un qualcosa.
cercavo di capire cosa ce oltre a ciò che conoscevo; a capire chi è dio.
ho analizzato me stesso.
cercavo di vedere , di sentire la stuttura ossea, la struttura muscolare, il cuore che pulsava ecc, ma sentivo che pur essendo queste strutture, io non ero quelle, ma sono qualcosa di più.
ho cercato, ho capito cosa è quella cosa in più.

a quel punto, ho capito che se vivo con il corpo, sono soggetto alla sue dipendenze, ai suoi desideri.
un fine anno, sono capitato
in un obitorio.
ho visto tanti corpi.
inermi e freddi.
li ho osservati,, ho pensato.
ho cercato di sapere cosa è che li ha tenuto in vita, e la cosa che li ha tenuto in vita dove era andata.
in quale stato adesso si trova.

ho capito che le cose materiali sono solo passegere, sono dei mezzi, ma non sono lo scopo.

come vedi, non è facile esporre uno stato di essere in quattro parole.

mi chiedi se si può vivere senza una casa.
tutto è una questione di scelta.
ho incontrato dei ragazzi, che fanno il giro del mondo in bici o a piedi.
il loro mondo è racchiuso in un sacco a pelo.
..e sono felici.
ho incontrato titolari di aziende, che hanno 10 case, 2 ferrari, ecc, ma sono irrequieti, non realizzati.
ho incontato politici, pieni di sè , con la forza del potere in mano.
hanno il potere materiale, passeggero;
ma sono "vuoti" non realizzati.
ho incontrato eremiti, che vivono isolati, in compagnia di un cane.
ecc.
in realtà è la paura, il senso di manacanza che ci tiene legati.
anche i ns figli, che nascono da noi, ma non sono noi.
questi confronti è bello farli, inquanto arricchiscono entarmbi.
un abbraccio
franco

una mattina ha detto...

@mario, noto parecchio rancore e arroganza nelle tue frasi, forse dovresti rivedere qualcosa di te, perchè prdichi bene ma poi razzoli male, pensaci su, io di proposte ne ho fatte molte anche qui sul blog, ma non ho mai avuto riscontri, aloha!

una mattina ha detto...

@Zita, sono d'accordo, in generale al momento l'essere umano è troppo fragile e vulnerabile per potersi comportare appieno da uomo libero, e perciò deve affidarsi ad un'organizzazione sociale ma allo stesso tempo ambire e lavorare per un giorno esserlo.
Il mio dubbio è se nella storia sia già passato di qui o se sia la prima volta , Ciao

IO (Mario Barbiero) ha detto...

razzolo male eh?
tu cosa sai di cosa faccio nella vita?
Sicuro che sia io l'arrogante tra i due?
Io non so cosa fai tu nella vita perchè tu non ne parli.
Una tua scelta legittima.
Ma quello che scrivi si vede, comunque ti costa poco fare dei veloci copia e incolla delle tue proposte se le hai già scritte.
Così come ti costerebbe ancora meno riscriverle anche se in maniera più sintetica.
Ma forse la difficoltà di fare quest'ultima cosa potrebbe nascere dal fatto che non è farina del tuo sacco perchè se lo fosse due righe al volo le butteresti giù.
LISTA GIUSTIFICAZIONI PER "IO NON SCRIVO COSA SI PUò FARE" perchè:
1) non mi frega niente di voi
2) ormai è troppo tardi
3) l'ho già fatto

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Quand'è che abbiamo provato momenti di felicità?
Ad esempio quando da bambini volevamo costruire una capanna sull'albero.
E anche se ingegneristicamente parlando era uno schifo totale, noi eravamo felici per averlo fatto e ci divertivamo mentre mettevamo assieme tutti i passaggi per arrivare al risultato finale.
Questa è la vita, cioè fare e non importa quale giudizio danno gli altri su ciò che abbiamo creato.
Conta solo se noi facciamo quello che sentiamo dentro perchè quel dentro siamo noi.
Ma perchè siamo felici facendo "cose" (materiali e immateriali)?
Perchè è ciò che IO NULLA UNICO ESSERE ho provato quando ho iniziato a pensare e quindi a creare perchè creare è pensare sono la stessa cosa.
Ed ero felice perchè non ero più nulla, ma c'era qualche cosa.
E in miliardi di anni di cose ne sono venute fuori, tra cui quella del NOI cioè tanti IO NULLA UNICO ESSERE.
Amiamo i nostri figli non perchè come dice franco siamo legati dall'idea del possesso, ma perchè la nascita di un figlio ricorda il momento in cui pensando/creando IO NULLA UNICO ESSERE ho trovato il modo di non essere più solo cioè ho trovato NOI.
Pensiero e creazione sembrano due cose diverse tra loro, in realtà sono solo separate.
In questo "gioco" in cui ci troviamo adesso ci sono le variabili tempo e spazio che separano pensiero e creazione, altrimenti noi vivremmo facendo:
penso puuf appare ciò che ho pensato, sarebbe come quella simpatica pubblicità che dice:"ti piace vincere facile?".

Anonimo ha detto...

io credo che il grosso passo avvenga quando uno divent aconsapevole che la vita che chiamiamo realta' e' solo "puro pensiero".
non e' facile sperimentarlo, occorre forse anche fortuna, cioe' la mano di chi e' piu' in alto a livello di creazione e magari non e' un'esperienza destinata a tutti.
pero' capita, a me e' capitato e il dopo e' necessariamente diverso, come dice franco non siamo il nostro copro, questo e' la parte di creazione sulla quale abbiamo piu' potere e controllo ma siamo anche tutto il resto, come e con che relazione con esso e' tutto da scoprire.

pero' ripeto finche' non si e' sperimentato il fatto che la realta' e' solo puro pensiero non cambia niente, si avra' sempre paura di perdere qualcosa o il timore degli altri. si rimarra' sempre nell'illusione che i limiti a quello che si puo' fare sono quelli delle leggi della fisica mentre cosi' non e', il limite e' l'immaginazione e il comprendere quali dei nostri innumerevoli pensieri si trasformano facilmente in realta' e quali invece no.

quando si vive questo stato di essere allora i discorsi che si leggono e sentono in giro appaiono come i dubbi e le paure di un bambino che non conosce e non ha ancora sperimentato la vita. ai miei occhi e immagino anche a quelli di franco o mario questo vostro agitarsi di fronte ad una "crisi" e' comprensibile, mi ricorda quando ero bambino, alcuni anni fa e mi rende in un certo senso felice perche' se sono diventato adulto io allora lo possono diventare anche gli altri.
certo che il salto e' notevole pero' si puo' fare ed il limite piu' grande sono i pregiudizi e la paura del nuovo. in pratica bisogna fidarsi di cosa si sente dentro di noi, li' sta il "consulente" che ci indica sempre cosa fare ogni istante. e' difficile seguirlo perche' tende a rompere tutto, vuole creare un gioco nuovo e per farlo deve fare spazio, buttar eil vecchio. la paura di rimanere senza gioco rende schiavi del vecchio e noioso gioco. ecc ecc

saluti
indopama

Anonimo ha detto...

@ Franco

Grazie per la tua risposta: condivido tante delle cose che hai scritto.

Se non fosse chiaro cosa io intendessi propriamente, preciso ulteriormente.
Mi sento anch'io una persona "forte" e capace di rinunce. Sì sì.
Non per me, per mie capacità o cos'altro.

Tuttavia.

Parlo, ma ho ancora il piatto di minestra sul tavolo, ce l'ho per me e la mia famiglia 3 volte al giorno, un focolare.
E' facile parlare da questa condizione.
Per quanto poveri si possa essere, quando c'è tetto e cibo, ci si può dire ricchi.

E così io dicevo di usare la parola libertà con prudenza. Tutto qui. Al momento opportuno e quando i giochi saranno duri -speriamo di no, vivaddio-, i duri -se ci sono- cominceranno a giocare e dovranno anche prendersi cura di tutti gli altri.
Se occorresse.

Ma ora è presto per parlare. Secondo me, chiaramente.

Zita

@ una mattina: ci siamo capite, ahimé. Grazie, ciao.

alboino ha detto...

Ottimo consiglio Felice, ho imparato a mie spese una regola fondamentale: fare al contrario di quello che vogliono farti credere pubblicamente.
Ho riscontrato che funziona benissimo.
L'ho imparata dai politici, classe nella quale mi sono ben guardato dall'entrare, nonostante diverse possibilità, ma con la quale ho avuto contatti per la mia attività.
Buon lavoro a Castrocaro.

Anonimo ha detto...

@Zita
"Parlo, ma ho ancora il piatto di minestra sul tavolo, ce l'ho per me e la mia famiglia 3 volte al giorno, un focolare.
E' facile parlare da questa condizione. "

non e' quello che ti mantiene in vita perche' quello di cui parli e' la creazioen della vita ma la vita e' una cosa inconoscibile, io stesso sono inconoscibile, come sono fatto non e' comprensibile usando l'esperienza del 3D.
da vove nasce il pensiero e le emozioni e di cosa sono fatte io questo non lo so, eppure le sperimento ogni istante.
io sono comunque io, provo le stesse emozioni anche una volta cessato completamente il 3D, potresti chiamarla morte, non lo so, per me e' stata un'esperienza cosciente ma inaspettata una volta che volevo fare una obe.
il 3D si e' staccato un senso alla volta, non ero io che guidavo ma ero guidato, nel nulla del 3D erano rimasti i miei pensieri (ma non al 3D, ero impossibilitato a farli, e le emozioni. da questa esperienza mi e' sembrato di capire che e' un livello superiore, un livell opiu' potente, quello che guida il 3D a sperimentare appunto amore, emozioni, ecc.
ma e' un discorso che se non sperimentato non vale niente, ha valore solo per me ma per un altro puo' essere una delle tante storie lette in giro.
per questo a mio parere la conoscenza e' solo cio' che abbiamo sperimentato, il resto rimane una informazione ma non posssiede al suo interno il potere della verita', di sapere che "e' proprio cosi'".
ebbene, e' pero' su questa informazione che non e' ancora diventata conoscenza che congetturate ogni giorno. ha valore? forse si ma forse anche molto poco o quasi niente.

indopama

una mattina ha detto...

@mario, io invece mi domando invece "cosa" sia che ti spinge a fare cosi tanti commenti non privi di orientamento e off topic...., sarà che tra una zappata e l'altra ti cade il dito sulla tastiera, chissà anche se la domenica da buon contadino ti riposi e andrai all'incontro fuori porta di Felice....mah...

una mattina ha detto...

Mitico NIgel Farage al parlamento europeo: " I want you all fired"

PS: ma cos'ha sulla cravatta???? MAIALI??
@Mario tu che sei del settore, cosa ti sembra?

una mattina ha detto...

Mitico NIgel Farage al parlamento europeo: " I want you all fired"

http://www.youtube.com/watch?v=nNXd0qbpln0&feature=player_embedded

PS: ma cos'ha sulla cravatta???? MAIALI??
@Mario tu che sei del settore, cosa ti sembra?

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@una mattina
si vede che sei nuovo di Informazione Scorretta.
In passato ho costretto felice ad aprire un secondo spazio per i commenti ad un singolo post dato che superavano quota 300 dei quali 150 miei ...

IO (Mario Barbiero) ha detto...

da Wikipedia
"La posizione all'interno del parlamento europeo di Nigel Paul Farage può essere letta in chiave anti-europeista, le sue battaglie sono in difesa delle sovranità nazionali. Noti i suoi interventi contro il presidente Herman Van Rompuy ritenuto anche dal deputato Borghezio (Lega Nord) espressione del Gruppo Bilderberg, contro Barroso e contro le modalità attuative del Trattato di Lisbona che non hanno visto coinvolti direttamente i popoli europei".

Che poi è bellissimo come all'abbisogna tutti siano interessati all'opinione del popolo.
Guardate quei peones dei nostri politici.
Arriva Monti e tutti W Monti
Monti dice che il problema dell'Italia è l'uso discrezionale che la politica fa dei soldi della collettività e già tanti si sfilano per ridare la parola al popolo.
Perchè?
Perchè purtroppo il popolo lo si può rigirare come un calzino.

Zita ha detto...

Grazie Indo per le tue interessanti spiegazioni.

Molto.

Tutto è mente. Credo proprio di sì. Ma bisognerà misurarsi con se stessi il giorno che mancherà l'indispensabile, allora potremo, per un certo momento, renderci conto di noi, del ns. pensiero.. capire se possiamo vincere la battaglia.

Insomma sul campo. Non sei d'accordo?

Anonimo ha detto...

Zita
in realta' non occorre nessuno sforzo, quello arriva solo se uno lo desidera.
tutto cambia istantaneamente (perche' e' cosi' che funziona il pensiero) nel momento in cui si comincia a fare SEMPRE E SOLO quello che si sente di fare, la vita diventa magia pura e l'impossibile diventa la norma.
le regole della vita non sono quelle che pensiamo come non e' vero che dipendiamo dal resto che vedi attorno.
e' tutto molto piu' incredibile, la paura di sperimentarlo e' l'unico limite. la paura ti fa tentare sempre di capire il futuro, quando uno capisce che esiste solo il presente allora tutto cade. quando uno capisce che (anche come dice franco) non siamo il nostro corpo allora tutta la realta' diventa relativa. il nostro misero punto di vista ci reprime. siamo ancora all'asilo nella scuola della vita.....
:-)

indopama