domenica 20 novembre 2011

Avanti a tappe forzate





Era una fredda domenica di novembre, e le genti che vivevano nei territori del continente europeo non si rendevano conto che il mondo era in fiamme e che sopra queste fiamme stava prendendo forma un nuovo ordine mondiale.

Più poteri alla Commissione Europea

Un altro passo verso il consolidamento del potere a Bruxelles, un altro pezzo di sovranità (e di libertà) perduta.

Per una volta che in questo paese facciamo un governo in un paio di giorni per la prima volta nella storia, e ci sentiamo un po' normali, e proprio quando sogniamo di non essere più i soliti eterni secondi, ecco, arrivano questi e ci creano una manciata di dittature in un weekend.

Risulta infatti che la Commissione UE potrà decidere di sottoporre a ''vigilanza rafforzata'' un Paese dell'Eurozona con problemi di stabilita'. La Commissione Europea si è presa il diritto, all'insaputa dei più (invocando il terrorismo? l'immigrazione clandestina? ah già, la stabilità dell'economia) di:

  • inviare regolarmente ispettori per verificare l'operato del governo 
  • proporre al Consiglio di raccomandare aiuti finanziari
  • deportare, pardon, invitare i rappresentanti dei governi a riferire al Parlamento Europeo
  • presentarsi al Parlamenti nazionali per imporre, pardon, esporre il proprio volere


E' qui, succede ora, è proprio vero, sta succedendo adesso...!


Italia, arriva la moneta elettronica

Gli italiani, si sa, sono un po' indietro e non sono tanto avvezzi ai pagamenti con la moneta elettronica e preferiscono il contante. Che pero' ha il terribile difetto (per banche e governi) di non essere tracciabile.

Ora...come si fa a convincere un popolo intero ad usare meno il contante e di più le carte di credito e i bancomat, ingrassando tra l'altro le banche emettitrici di queste carte grazie alle ricche commissioni che si pagano su ogni pagamento?

Semplice: limitare per legge i pagamenti con contante a 350 Euro (invocando il terrorismo? l'immigrazione clandestina? ah già: l'evasione fiscale)

Un antico sogno, l'abolizione della moneta contante, sta per diventare realtà, proprio qui, nel nostro paese.

E non è un bel sogno.



Spagna: nuovo governo, vecchio programma

Il governo Zapatero, dopo aver estesamente messo le mani nei portafogli degli spagnoli, e dopo mesi di grandi manifestazioni di piazza più o meno represse, ha rassegnato il mandato. Ci sono state le elezioni , e mentre scriviamo pare che abbia vinto l'altro schieramento.

Il futuro presidente del consiglio spagnolo ha dichiarato "tagliero' tutto il tagliabile".

Una ventata di novità.

Saranno felici gli spagnoli che lo hanno votato e che gli hanno consegnato probabilmente la maggioranza assoluta.

Chiosa a margine: qualcuno a RaiNews ha detto che ci stiamo avvicinando all'Ognun Per Se', che è notoriamente la traduzione nel linguaggio quotidiano del concetto di Dissezione Geopolitica Globale che gli affezionatissimi ben conoscono.

Che precede la fase terminale del Si Salvi Chi Puo'.



Egitto, ritorno delle grandi manifestazioni

Un popolo unito puo' raggiungere risultati straordinari, lo sappiamo, e lo abbiamo visto quando gli egiziani in meno di 30 giorni hanno cessato di temere il loro governo ed hanno fatto cadere la dittatura.

La caduta della dittatura, pur essendo uno straordinario traguardo, era solo il punto di partenza per il nuovo Egitto.

E questi mesi non sono stati di particolare buon auspicio, con il potere nelle mani dell'esercito che ha continuato le pessime abitudini di ogni dittatura.

Così, dal 28 Gennaio ad oggi, si sono susseguite manifestazioni grandi e piccole a Piazza Tahrir. Quella che è inziata Venerdì è stata di nuovo una grande manifestazione, come non se ne vedevano nel dopo-Mubarak, e di conseguenza le forze al potere hanno dato sfoggio di grandi misure di repressione, con abbondante profusione di gas CS, manganellate e armi da fuoco da parte delle forze agli ordini del governo. Con successi alterni, in verità, ma è un'altra storia.

Presto si terranno le elezioni.

Non che ci sia molto da sperare, dal momento che il meccanismo elettorale è uno schema che appartiene al vecchio mondo, e come tale puo' solo dare risultati da vecchio mondo.

Anche se le persone hanno dimostrato che un altro mondo, a stare uniti, si puo' raggiungere in un lampo.



USA, le manifestazioni di piazza crescono

Continuano le manifestazioni in molte città degli Stati Uniti. Oggi si è unita l'università di Berkeley, che è stata l'epicentro e detonatore del grande movimento pacifista della fine degli anni 60 se secolo scorso. Non che sia servito a molto a suo tempo, ma è pur sempre un luogo evocativo, un simbolo.

Le forze agli ordini del governo hanno spruzzato estesamente spray al peperoncino su manifestanti fermi ed in ginocchio.

Continua anche Occupy Wall Street e gli Occupy delle altre città, nonostante i ripetuti sgomberi. Ormai i manifestanti invadono alcune strade, in sfida aperta all'ordine costituito, e la ragione è che sempre più persone stanno mettendo in discussione le fondamenta stessa del Vecchio Mondo.

Il livello del confronto si sta alzando.

Vedremo quando Obama getterà la maschera.





Era una fredda domenica di novembre, e mentre si sentiva in lontananza avvicinarsi lo stivale della dittatura, le genti del mondo leggevano articoli su internet, su facebook, su twitter.

Stavano iniziando ad aprire gli occhi.

Si preparavano alla fase finale.

Saluti felici

Felice Capretta

57 commenti:

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Su avanti torniamo al Medioevo, quando c'erano le bisacce con le monete metalliche, anzi torniamo alla preistoria con il baratto.
Che non si capisce poi questo particolare curioso e mai alcuno si sforza di argomentare (chissà mai che sia la volta buona):
perchè l'unione degli Stati Italiani ITALIA con la moneta lira andrebbe bene e l'Unione degli Stati Europei EUROPA con la moneta euro invece no?
BOH? funzionano alla stessa maniera, solo che una è un paesino di 60 milioni di abitanti che nell'attuale scenario internazionale verrebbe spolpata con un semplice schiocco delle dita.
L'altra un colosso di 500 milioni di abitanti più adatto a rivaleggiare con i cugini avversari d'oltre Atlantico per la guida del pianeta.

Anonimo ha detto...

Bello, anzi... brutto.
Grazie di queste riflessioni che ci raccordano e uniscono nelle nostre preoccupazioni comuni.
Che dire... spero che "i grandi" non siano riusciti a pianificare tutto tutto e che... alla fine, gli salti qualche bullone e la situazione gli sfugga dalle mani.
Noi continueremo a lavorare per far aprire gli occhi alle persone e chissà, magari con una buona chiave inglese, riusciremo anche noi ad allentare qualche dadetto che ci capita di trovare per strada....
Buona giornata e vai avanti così, sei grande!

Giacomo - giak

Anonimo ha detto...

Non lo so, magnifica Capretta, sull'argomento euro/Europa esposto da te c'è qualcosa che non mi quadra. Strano, perchè di solito mi trovo MOLTO vicino ai tuoi punti di vista.
Mi sembra un po' forzato abbinare il fatto che i cittadini tedeschi si siano rotti le palle di pagare per gli europei inetti (quando non francamente imbroglioni)ad una dittatura.
Magari mi sbaglio, ma ho l'impressione che un'Europa politicamente davvero unita potrebbe offrire migliori opportunità ai propri cittadini.
Mi spiego meglio: preferirei vivere a Berlino piuttosto che a Reggio Calabria (o anche semplicemente a Roma o a Milano).
Rigus

Zita ha detto...

Prima di invocare un solo pastore per un enorme gregge di pecore, ti inviterei, Mario a studiare un pò la storia. Perlomeno leggi 1984 di Orwell e fatti un'opinione personale e avveduta del destino che ci aspetterebbe...

Studiare, e la storia nella fattispecie, serve -anche- per imparare dal passato e soprattutto non commettere gli stessi rovinosi errori.

Sapere aude.

:)

Anonimo ha detto...

Mi trovo d'accordo con Marco Barbiero: perché mai un progetto Europa deve per forza essere considerato come una cosa negativa? Forse, visto quanto noi italiani siamo in grado di rovinarci la vita da soli, può essere l'occasione per dare una sterzata e tornare ad essere uno stato serio e produttivo in un'Europa unita non solo da una moneta, ma anche a livello amministrativo.

P.

Felice Capretta ha detto...

@ zita

eppure il mondo continua a ripetere sempre gli stessi errori...


@ rigus

visto che ti trovi così spesso molto vicino a quello che scrivo, sono molto sorpreso da leggere che secondo te una bella unione politica risolverebbe tutto..


@ giak

grazie!


saluti felici

felice

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Felice
può stare bene dire che quello verso cui stiamo andando NON VA BENE (scusa il gioco di parole).
Ma l'alternativa quale sarebbe?
Ora come ora sul piatto noi italiani abbiamo da una parte l'Italia delle Libertà dove "noi facciamo quel cazzo che ci pare" e dall'altra l'Europa delle regole, dove a scapito di una minore libertà hai però maggiori certezze dell'applicazione delle regole.
E questo tutela la maggior parte delle persone.
Niente a che vedere invece con la giungla italiana dove vige la legge del più forte, non quella del diritto.
Per questo c'è smarrimento da parte di alcuni a leggere le tue parole (almeno così mi hanno scritto alcuni).

ps ovvio che l'alternativa vera in realtà è solo quella che passa per ognuno di noi, ma la quasi totalità delle persone non si pone nemmeno questa questione, figuriamoci fare i passi successivi.
ppssul piattoo se vuoi le due alternative sono: Europa o caos.
Io sono pronto anche per la seconda, ho qualche "dubbio" che lo siano quasi tutti gli altri e non è un discorso di pomodori e lattughe e nemmeno di scorte di cibo o oro, ma è una cosa come dire più profonda ... è anche vero che le difficoltà tirano fuori il meglio di ognuno di noi e siccome siamo allo sbando ... per venirne fuori una strada efficace ma dolorosa è appunto affrontare grandi difficoltà.
L'Unione Europea nell'idea di una parte delle elites ha il compito di mitigare le prove che saremo chiamati a dover affrontare.
Ma il discorso merita molti più approfondimenti che un singolo commento già così lungo non può contenere.

Zita ha detto...

Certo Felice, infatti ti pare che qualcuno la studi in modo costruttivo?

E questo è il primo problema.

Il secondo problema, nessuno ha fatto nulla per edificare quindi agevolare l'evoluzione delle masse.
ANZI!
Se pensiamo che veniamo da 50 anni di tivvù che piano piano ha abbassato il proprio livello fino ad arrivare a quello odierno...
c'è gente che non apre un libro nella vita. Guarda solo la tivvù.

C'è anche chi si vanta di non leggere. Bene. Auguri.
Ma senza ironia, per carità. Così tanto per ridere.

Se i giovani chiedessero consiglio ai vecchi, i vecchi avrebbero tanto da insegnare.
Ecco perché nelle società evolute gli anziani non erano certo messi all'ospizio.


:)

miau ha detto...

son d'accordo con Barbatrucco sulla non avversione agli stati uniti d'europa. ma si sapeva già. :)

quindi dove la Capretta vede minacce e passi verso la dittatura, io vedo semplicemente passi affrettati, spesso caotici, forzati (nel senso che i leaders dei vari stati membri ci si ritrovano costretti mentre preferirebbero tenersi il loro feudo nei quali sono signorotti) verso l'integrazione europea.

certe reazioni di sconcerto e paura di fronte al nuovo mi fanno pensare, che so, al singolo individuo del sud italia intorno al 1860, uso ai borbone, privo di coscienza d'italianità (se non una vaga storica e culturale), che si ritrova in balia di invasati nordici.

due cose sono ovvie:
1. all'integrazione strutturale dovrà accompagnarsi una governance democratica prima o poi (meglio prima). io dico che il maggiore ostacolo non è l'indremocaticità "insita" dei futuri stati uniti d'europa ma sono le elites politiche dei singoli stati membri che non vogliono perdere il loro potere radicato territorialmente e perciò oppongono resistenza al trasferimento del potere politico a sovrastrutture dove quel potere territoriale avrebbe assai minore rilevanza.

2. una volta fatta l'europa bisognerà fare gli europei.
un progetto (largamente imposto e basato su vaga comunanza storica e culturale) portato avanti su basi simili ha dato, tutto sommato, esiti positivi. una volta che lo si è compreso e abbracciato.

una mattina ha detto...

che cazzo parlate di integrazione europea, quando non siete mai stati capaci di integrarvi neanche con i "terroni"!

quando l'utopia degenera in follia....


ma andate a xxxxxx

Mastro di chiavi ha detto...

Sì, bisogna scegliere tra caos o dittatura. Come è stato in passato.
Con le democrazie l'uomo è stato più libero, e che ne è seguito....? una giungla. (almeno al Sud)
Alle bande armate che vanno casa per casa, preferisco i militari.
Se poi andiamo più a fondo, tutta questa trasgressione è dovuta ad una mancanza di libertà (anche interiore). Dopotutto l'uomo fu concepito per vivere nella giungla, e senza uno sforzo costante, si regredisce a un livello primitivo.
Ora vive in cattività, chiuso in gabbie, e cosa c'è da aspettarsi?
L'Uomo libero non ha bisogno di trasgredire le regole per sentirsi libero.

Giacomo ha detto...

parlate di integrazione europea, ma la CEE dalla sua nascita ha solo distrutto, basta vedere la puntata di presa diretta sull'agricoltura con i fondi europei devoluti a chi distrugge il raccolto...

altro che governo europeo, questa è una truffa, ci tolgono i soldi pubblici per pagare carta straccia inventa dalle banche per anni, e sostituita ora dalle nostre tasse

ciao Felice,

Zita ha detto...

Mario, mi spiace tanto, io non ti insulto. Solo una volta ti ho detto che hai la lingua lunga, per me quello era un insulto. Perlomeno, diciamo, per aver travalicato un pò.

Io ti ho semplicemente chiesto di argomentare ESATTAMENTE come fai tu, pregandoti di non copincollare.

Perché lo prendi come un insulto?

Ti ho anche sorriso, non per prenderti in giro. Ti ho sorriso prima e ti sorrido ora. Amichevolmente.

A me pare che tu chiedi di argomentare interventi che buttano sul tavolo una questione. Domande, boutade, impressioni, gossip.

Difficilmente verità assolute, io perlomeno non le leggo così.
Mentre tu, oltre che esprimerti con grande sicurezza, cazzi gli altri, accusandoli di copincollare e con questo giudicandoli incapaci di giudizio.
E chiedi loro di argomentare..

Lo chiedo io a te. Demolisci le mie sicurezze. Argomenta, prova, sostieni il tuo giudizio. Io non son tenuta a farlo perché non predico a nessuno e nemmeno propongo la mia visione come unica e sola.

In grande assoluta serenità.

E con oggi mi ritiro, au revoir.


:)

Felice Capretta ha detto...

@ mario

non ho ben capito perchè gli affezionatissimi scrivono a te anzichè scrivere a me (qui, o su facebook o altrove), ma va bene così.

comunque è la solita storia delle cassandre.

c'era chi, due anni fa, diceva 'quale crisi? ci sono i ristoranti pieni' e adesso, due anni dopo, sappiamo bene in che situazione siamo. che poi, per la cronaca, settimana scorsa sono stato invitato per una cena di lavoro al famoso Nobu Armani da 1000 euro per una cena di 4 persone ed era _tutto pieno_ , maledizione.

oppure ancora c'era chi diceva 'ma quali disordini sociali? non succede niente', e sappiamo tutti cosa sta succedendo ora.

adesso c'e' qualcuno che dice 'quale dittatura? non c'e' nessun uomo forte, non sono misure illegittime' come il diritto dei tedeschi a decidere per gli italiani.

va bene.

d'altra parte, i dittatori alla hitler / stalin sono stati già testati e si è visto che hanno fatto il loro tempo.

ora servono gli obama, i mario monti, i papademos, o anche la democrazia dell'alternanza tra due soli schieramenti come in spagna, quelli che ti sorridono e ti dicono che fanno tutto per il tuo bene, che è tutto per la stabilità economica e per uscire dalla crisi, che è anzi un diritto di chi paga avere tutela per i propri debiti.

ha ragione Zita, sulla storia che si ripete.

comuque va bene così, anche perchè, come ho scritto più volte, non c'e' più il tempo per convincere o per discutere, tutto procede sempre più veloce.

come se volessero arrivare in orario all'appuntamento del 2012, mi vien quasi da ridere.

saluti felici

felice

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@zita
ribadisco quello che ho detto e sia a te che a una mattina dco "cercatevi un altro compagno di giochi".
Mi fa piacere per voi che avete tempo da perdere.
Anche io ne ho, ma preferirei usarlo in maniera più intelligente.
d'altra parte vedi come funziona? Io ti credevo un certo tipo di persona, con intelligenza e cultura e all'inizio ho provato a "giocare" la carta del confronto sul piano della logica.
Ma ovviamente non essendo te potevo sbagliarmi nell'idea che mi ero fatto ed infatti è quello che è successo.
Una mattina mi sta simpatico, mi ricorda il mario da giovane (due anni fa ) quello con il faccione urlante.
Quando leggevo certi interventi mi veniva da sbottare come fa lui.
Poi mi calmavo e cercavo in rete qualche cosa di intelligente da dire.
Una mattina in realtà non si sforza nemmeno di fare questo ma non importa.
Quello che importa è lo squilibrio e la tensione che ha dentro, essendoci passato so cosa comporta e mi dispiace.
Ma d'altra parte se ne sono venuto fuori io, lo può fare chiunque.

Felice Capretta ha detto...

@ zita

eh no, le due più affezionate che se ne vanno in due giorni no eh : )


@ mario

sai che non sono distante dal tuo stile di vita.

pero' il fatto che due persone nello stesso momento ti dicano più o meno le stesse cose e reagiscano in questo modo credo che sia un segnale rilevante ...per te.

tutto quello che è vero per te lo è, ma non possiamo pretendere che sia vero anche per chiunque altro, nè buttarglielo in faccia in continuazione, perchè poi il risultato che si ottiene è quello che vedi.

e poi ci sono pure i limiti del mezzo, della scrittura e dello spazio..

saluti felici

felice

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Nel 2012 un sacco di persone avrà una grande sorpresa, e per la quasi totalità il motivo sarà perchè non vedrà quello che si aspetta!
La storia non sempre si ripete, anche perchè se no saremmo fermi al primo istante della creazione/vita.
Diciamo che la creazione del cambiamento richiede tempo, ma di quello ce n'è in abbondanza!

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Com'è strana la vita:
Unione Europea = rimandare le legnate
Fine dell'Unione Europea = prendere un sacco di legnate
Purtroppo o per fortuna (a scelta degli interessati) le legnate sono per ognuno di noi come le martellate del fabbro per una spada.
Più ne prendi e più forte e resistente diventi.
D'altra parte è anche vero che se il metallo che prende le martellate non è valido, puoi tirargli quante martellate vuoi, la spada verrà comunque mediocre o peggio si romperà in fase di lavorazione.
La fortuna degli uomini è che possono diventare valido metallo semplicemente se lo desiderano, anche senza prendere martellate, però quelle possono servire e servono sempre e solo per migliorare sé stessi.
Sarebbe preferibile farlo di propria spontanea iniziativa, ma tanto c'è il salva"vita" che ha come unica funzione quella di riportarci sulla retta via, a suon di legnate però ...

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Felice
ecco il tuo problema, "se due persone ti dicono la stessa cosa".
La mia risposta è:"Chi se ne frega!"
Perchè allora cosa faccio, il salumiere? metto sul piatto della bilancia chi asseconda in pubblico e ancor più in privato in parte o tutto le mie idee e dall'altra parte chi invece non è daccordo?.
Se volessi fare il pastore probabilmente lo farei.
Ma come ho detto sono un lupo, i pastori se mi intralciano li sbrano, ma loro lo sanno e soprattutto i pastori eliminano la concorrenza.
I pastori non sono stupidi e non perdono tempo.
Hanno già il loro bel daffare che consiste nel mantenere ordinate e disciplinate le pecore.
Ora gli anglosassoni reputano che ci siano troppe pecore da gestire, gli europei sono consapevoli del problema, ma la loro soluzione, essendo più evoluti dei loro colleghi anglosassoni, è che si può razionalizzare.
DIECI ANNI FA ERAVAMO MENO DI 5 MILIARDI, OGGI SIAMO SETTE MILIARDI.
100 ANNI FA ERAVAMO UN MILIARDO.
LA TERRA Dà E PUò DARE ANCHE A MOLTI PIù INDIVIDUI DI QUELLI CHE SIAMO ADESSO.
SE OGNUNO è DISPOSTO A FARE UNO O PIù PASSI INDIETRO.

Sarebbe meglio che ognuno ci arrivasse da solo a fare questi passi indietro anche pechè ognuno se vuole in scienza e coscienza come si dice sa quanto può stringere.
Ma se la massa rimane inerme, allora la cinghia ve la verranno a stringere LORO.
In versione standard però e non è detto che a ognuno per forza di cose andrà bene.

Mastro di chiavi ha detto...

L'essere umano dovrebbe autolimitarsi, invece che uccidere il prossimo eliminare la concorrenza e prendere le risorse? La vedo difficile.
L'ultima guerra mondiale più che per le risorse è stata per lo sterminio.
E a me non sembra che ci sia stata tutta questa grande evoluzione da allora.
Dopo tutto il bombardamento mediatico per il consumismo, ora si vorrebbe invertire la rotta "ragionevolmente".
Non che sia contrario ad una vita sobria. Se ne guadagnerebbe in spirito, ma il problema è che per farlo è necessaria già una buona dose di spirito

Felice Capretta ha detto...

@ mario

per carità, non ragiono per estremi, quindi pace amen per l'esempio del salumiere, che naturalmente è un'altra cosa rispetto a quella che dicevo io.

in genere, mi sta bene il chissenefrega, pero' con rispetto, perchè rispetti te stesso rispettando l'altra persona.

comunque stavo dicendo...occhio perchè nella tua vita si è presentato questo fenomeno per due volte in un giorno, se è presente è perchè te lo sei causato tu, se per te va bene allora va bene, se per te non va bene allora facci una pensata.

poi come dici giustamente tu, l'arbitro della tua vita sei tu, in modo libero, consapevole e reponsabile delle conseguenze. come lo sono io.

saluti felici

felice

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Presadiretta è un programma fatto discretamente bene e Iacona ha il merito di mostrare la realtà senza il filtro rappresentato dai dibattiti (inutili) tra fazioni politiche, come Santoro ad esempio.
Ma analogamente a Mario Barbiero e a chiunque altro, anche Iacona mostra quello che interessa a lui.
Tralasciando altro.
A settembre in occasione di "fattorie aperte" ho portato la mia famiglia a visitare un'azienda agricola (per chi conosce Padova è quella che c'è alla fine di Chiesanuova prima del ponte di Tencarola).
Una bella esperienza per i bambini di ogni età, ma anche per gli adulti (se poi si sentono anche un po' bambini e non se ne vergognano è anche più bella).
Mi ha colpito la descrizione che il gestore dell'azienda ha fatto dell'agricoltura italiana.
La sua azienda ha 11 ettari di terreno.
Ha raccontato che possono sembrare pochi e in un certo senso lo sono.
Ma è tutta la realtà italiana ad essere frammentata, tanto che la dimensione media delle aziende agricole italiane è .... CIRCA QUATTRO ETTARI!

Dove volete andare in queste condizioni! con una simile frammentazione.
E frammentazione significa moltiplicazione dei costi e costi non è tanto un problema di denaro perchè lo si stampa, quanto di risorse e materie prime il cui consumo viene misurato in soldi.
Le sfide sono dar da mangiare a miliardi di individui.
BISOGNA IMPARARE A PENSARE GLOBALE PERCHè LO SPAZIO CHE CONDIVIDIAMO SARà SEMPRE PIù STRETTO E QUINDI IL SUO UTILIZZO DOVRà ESSERE OTTIMIZZATO.
altro che orti, quelli fateli perchè aiutano molto di più a livello spirituale, pensar di farvi affidamento a livello materiale è un'altra storia, veramente un'altra storia.

una mattina ha detto...

Ecco io sono disposta a fare un passo indietro, non me ne vado dal blog, c'e' ancora da imparare qui :), io cercherò di "incazzarmi" di meno , ma se potete venitemi anche incontro :)))

ciao zita :)

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Felice
"se due persone ti hanno detto la stessa cosa ..."
Non vuol dire necessariamente che riguardi me, può anche essere più banalmente che zita e una mattina hanno lo stesso problema, per questo interagendo con me fanno le stesse osservazioni.
In questo caso sono io che servo loro per rendersi conto che hanno un problema e non viceversa.
D'altro canto la cosa non mi riguarda.
Io so se e che problemi posso avere.
Quelli degli altri non mi interessano non per superorirtà morale mia nei loro confronti, ma per uguaglianza morale mia nei loro confronti.
Un parole povere ognuno è capace di risolversi i suoi guai, ma la quasi totalità non ci crede e se uno non crede ad una cosa allora a quella cosa non ci pensa, ma se non ci pensa quella cosa non può esistere.

luigiza ha detto...

@Felice

come se volessero arrivare in orario all'appuntamento del 2012, mi vien quasi da ridere.

Ma come hai cacciato dal tuo blog chi sosteneva 'sta cosa ed ora sei tu a sostenerla come veritiera? :-))

Vero però che hai anteposto un come se

Leo ha detto...

@miau
il singolo individuo del sud italia del 1860 avrebbe fatto bene ad ammazzarli tutti e mille. Il Sud Italia era ricco, di certo non aveva bisogno di questà unità che ha giovato solo il Nord, il quale ha rubato dalle casse del Sud quantità incalcolabili di denaro. I terroni nel senso volgare del termine al massimo siete voi.

Zita ha detto...

Felice, intendevo dire che per oggi avevo scritto anche abbastanza ... ma come vedi... :))

Mi spiace Mario che tu l'abbia presa a male. Felice, secondo me, ti ha risposto con grande ragionevolezza. Appoggio.

Ma vedi tu.

Paragonarmi a Hiei mi appare un pò fuori luogo -visti i modi, anche se a me personalmente stava anche simpatico Hiei a parte le costanti derive al francesismo; ma va bene!- son gusti.

Ti metto di fronte una semplice domanda: argomenta e te la ripeto all'ossessione -i motivi però di tanta insistenza li conosci, inutile ripetere- e tu dici che ti insulto?

Tu puoi fare questa -legittima- domanda e Zita no?
E come mai?

Meglio ripassare nel vocabolario, abbi pazienza. Cosa significa insulto.

Sono io che non gioco più con te.

Senza offesa e senza cattiveria.

Parecchie cose penso come te. Ma dai? eppure non posso accettare tanta aggressività. Perché siam sempre lì: son tutti atti di fede.
Per gli altri, e pure per te.

Ciao Mario

salutiamoci così senza rancore.

Felice Capretta ha detto...

@luigiza

beh non è che sia andata proprio così eh :)


@ mario

non condivido tutto, ma rispetto naturalmente

saluti felici

felice

Anonimo ha detto...

difatti non sta insieme neanche l'italia....!
Fra

Anonimo ha detto...

consiglio a tutti il film: L'Onda.
è la storia di una classe che per capire il nazismo prova a nominare un capo, di cui tutti si findano, scegliere vestiti uguali, comportamento simile e, nelle difficoltà , di fare gruppo. trovano tutti tale sicurezza che si sentono bene. ma finisce male....
Qui per sistemare il caos creato dalla democrazia (finanza) si sceglie la "monarchia illuminata" (dittatura), con le solite motivazioni: uno ruba meno di 1000, la cosa è temporanea, possiamo smettere quando volgiamo, il tecnico almeno è competente, per lo meno danno lavoro, ecc.
Già che siamo consigliamo anche "la fattoria degli animali", oltre a 1984.
Quello che succede assomiglia tanto all'inizio, la fine è già stata scritta tante volte.
Fra

Anonimo ha detto...

@barbatrucco

Sorvolando su tutte le bigioliche del Dio fai-da-te e le altre disquisizioni sul tuo piccolo-grande ego, due parole sul “pensare globale”. Tempo fa c’era in giro questo slogan che recitava sì “pensare globale”, ma continuava con “agire locale”, che mi sembra già meglio.

Ciò a cui tu alludi altro non è che il NWO, come viene comunemente chiamato.

Pensare globale non significa massimizzare la produzione di cibo per una popolazione che cresce all’infinito. Pensare globale significa decentrare il più possibile la produzione del cibo.
Risolto questo, avremo la metà dei problemi.

Cerca di svegliarti, tu pensi di non aver bisogno di un pastore perché credi di essere un pastore.

DJ

alboino ha detto...

Felice seguo il tuo blog da divero tempo, e oltre a sottolinearne l'utilità per tutti (almeno per chi vuole capire), sono d'accordo anche questa volta con quanto scrivi.
Ho cercato di fare tesoro di quanto hai pubblicato in questi anni,e ti ringrazio vivamente per il tuo impegno, al fine di portare a conoscenza di tutti, l'informazione alternativa ai soliti media di regime.
Mi ricordo in merito all'opportunità di scendere dal treno in corsa, prima che arrivi lo schianto, alcune scelte che consigliasti a suo tempo.
Ora come giustamente dici, la crisi avanza sempre più veloce, ed è troppo tardi per i consigli.
La crisi è sistemica.
Gli schemi ponzi che reggono tutta la baracca finanziaria globalista mondiale, sono funzioni che tendono all'infinito, e Zibordi su Cobraf ha pubblicato un esempio che calza perfettamente. I sistemi infiniti nei sistemi finiti (come il ns. pianeta), non possono funzionare.
La matematica detterà spietatamente il futuro, e non certo l'UE non voluta dai popoli. Nei rari casi dove i cittadini sono stati chiamati ad esprimersi coi referendum, i trattati europei sono stati regolarmente bocciati. Per questo le banche hanno ordinato ai loro tirapiedi di ratificare i trattati nell'ombra, senza informare il popolo, e con votazioni all'unanimità.
Hai proprio ragione il tempo ormai è terminato, tra poco anche chi non vuol capire, si sveglierà tragicamente.

luigiza ha detto...

Se siete in sintonia con le paure del Capretta (e mi sbilancio nel dire che potrebbe -notare il condizionale- potrebbe anche aver qalche ragione) allora sollazzatevi con la lettura di questo articolo .

Per l'articolista la dittatura non é possibile ma addirittura certa e fa pure delle previsioni sui provvedimenti che il ditt.. oops il Monti prenderà a breve.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@DJ
decentrare la produzione di cibo significa che anziché farlo in un posto il cibo lo faccio in un altro posto.
Ora se non ti dispiace potresti precisare in che senso è meglio produrre il cibo da una parte piuttosto che da un'altra?
intendi in termini di resa produttiva della terra? o cosa?

Tante persone tanto consumo e risorse abbondanti ma non inesauribili, quindi le strade da percorrere sono in ordine di importanza e priorità:
1) consumare meno
2) produrre di più

Consumare meno lo ottieni in due modi:
1) il singolo decide di farlo di sua iniziativa
2) le elites impongono le loro scelte in termini di riduzione dei consumi.
IN DISCUSSIONE NON è LA RIMODULAZIONE DELL'USO DELLE RISORSE, QUELLA è DA FARE.
Personalmente credo che ognuno di noi debba optare per la prima strada.
Anche perchè se non riduciamo NOI ce la imporranno LORO la riduzione.
Secondo le LORO logiche.

ps Zibordi ha scritto in un suo vecchio post come in termini di consumo di risorse l'uovo di casa costa 200 volte quello di allevamento.
Zibordi ha anche scritto tante altre cose, alcune condivisibili, altre meno, ma d'altra parte in tutto l'esistente c'è una sola persona che può essere daccordo integralmente con Zibordi ed è Zibordi stesso.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@fra
quindi la tua soluzione qual'è? perchè il punto è sempre lo stesso, a criticare sono tutti in prima linea, a proporre invece ...
La dittatuta illuminata è preferibile al caos, almeno lo è per due categorie di persone.
Infatti una di queste due categorie, quella in assoluta minoranza prende il potere, quella in assoluta maggioranza glielo dà senza fiatare.
Gira un sondaggio per cui due italiani su tre sarebbero disposti a concedere a Monti poteri assoluti.
C'è poi una terza categoria, quella a cui in un certo senso apparteniamo io, indo e franco.
Sono quelli che credono in sé stessi, nelle proprie capacità.
Che è la categoria che consiglio.
Tutto il resto si chiama pecoraggine e pastoraggine.
Perchè le pecore hanno bisogno dei pastori e anche i pastori ottengono vantaggi dall'accudire le pecore.
La differenza tra i due gruppi è che quello meno numeroso sa cosa sta facendo.
L'altro no e infatti va a ruota.
Ma se tu fra hai delle soluzioni io ti ascolto volentieri, idem per tutti gli altri.

FVI ha detto...

Una volta ho letto una frase che mi è rimasta molto impressa "la realtà non è spiegabile ma solo interpretabile".
Ognuno se la interpreta come crede, c'è chi in un tramonto vede un bellissimo quadro e chi la fine di un pessimo giorno...
Non ho mai creduto in "sistemi perfetti" ne tantomeno nella democrazia, leggo dapperttutto che ora Monti rappresenta i poteri forti e bla bla...ma voglio dire chi ci ha portato in questa situazione? 1000 parlamentari strapagati che bene o male sono stati eletti....e fà ancora più ridere che ora che i problemi sono eìvidenti arrivano i tecnici a sistemare la baracca...ma allora chi governava prima era del tutto un incompetente o no? Così come non capisco cosa servano mille persone per decidere e non magari 10 o 20? Non mi pare che all'aumentare della quantità sia aumentata la qualità...
Ma queste sono solo mie considerazioni...
Io credo che noi soffriamo della stessa malattia dei nobili decaduti, non vogliamo accettare tutto quello che ci verrà a mancare...nossignore...e se invece quello che ha vissuto l'occidente da dopo la seconda guerra mondiale fosse stato solo un periodo florido mai più ripetibile? Vi siete mai guardati nelle epoche passate quante volte vi è stato un periodo di così esteso benessere per tutti? C'è chi se la prende con il denaro fiat (quando c'era l'oro come moneta non è che vivessero da nabbabbi eh...tranne re, principi e soci..), chi ti dice che il signoraggio è la causa di tutti i mali...e se invece la causa dei ns mali fossimo noi stessi? Invece di dare sempre la colpa a qlcn là fuori? Lo stesso Bruno diceva nel 1600...che ci piaccia o no siamo noi la causa di noi stessi....Avrei molti esempi sul proprio modo di vedere la vita come condizioni la propria realtà.

Anonimo ha detto...

Ecco chi è davvero mario monti...
http://blog.ilgiornale.it/foa/2011/11/19/monti-piu-poteri-forti-di-lui-non-si-puo/

La via mondiale al Debito Italiano
http://sauraplesio.blogspot.com/2011/11/la-via-mondiale-al-debito-italiano.html

Nigel Farage
http://www.youtube.com/watch?v=v-vgp0g42xI&feature=player_embedded

Mulini a vento e mondialismo al potere
http://fidesetforma.blogspot.com/2011/11/mulini-vento-e-mondialismo-al-potere.html

il fenomeno indignados come tappa della destabilizzazione globale
http://www.cpeurasia.eu/1766/il-fenomeno-%e2%80%9cindignados%e2%80%9d-come-tappa-della-destabilizzazione-globale

Il governo dei tecnici, ovvero la caduta delle maschere
http://santaruina.splinder.com/post/25761583/il-governo-dei-tecnici-ovvero-la-caduta-delle-maschere

Pronto il progetto Usa per "dominare" l’Europa
http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2011/11/18/FINANZA-Pronto-il-progetto-Usa-per-dominare-l-Europa/222804/

La sospensione della democrazia in Italia e Grecia avvicina la guerra
http://www.movisol.org/11news220.htm

video >
http://vimeo.com/31762541

Anonimo ha detto...

@barbatrucco

Pardon, mi sono espresso male, intendevo dire decentralizzare, localizzare: no a multinazionali e alla agricoltura intensiva.

Questo vale per i prodotti alimentari, ma anche per tutto il resto.

DJ

Anonimo ha detto...

I deliri della ‘sinistra’ riguardo la Libia e la Siria
http://aurorasito.wordpress.com/2011/11/20/i-deliri-della-sinistra-riguardo-la-libia-e-la-siria/

Anonimo ha detto...

Una debolezza della ricerca specializzata è isolare un campo di studio da una realtà ben più vasta, di cui è solo un piccolo effetto. Come si potrà mai capire l'operato dei dirigenti globali entro i paradigmi della sola economia? In fondo non credo che Felice abbia molto ancora da dire, più o meno è già stato detto tutto da tempo, ma mancano i moventi dei nostri dirigenti globali. Per quelli dovremo estendere la ricerca ad ogni campo della conoscenza, a partire dalle domande fondamentali, chi è l'uomo, da dove viene, dove va. Saluti.

Anonimatto

Anonimo ha detto...

@ Unamattina

in realta' le classi DIGERENTI italiche si sono integrate benissimo :-)

e come mostra questa autocratica europa anche l' integrazione delle classi DIGERENTI europee sta andando a gonfie vele :-)

il popolo non e contento ? beh con tanta " unione" qualcuno dovra' pure essere DIGERITO no ? :-)

Anonimo ha detto...

Ciao Felice.
Il sogno della moneta elettronica è la prosecuzione, anzi, l'ideale realizzato che compie la lunga lotta moderna del capitale contro la tesaurizzazione. Un processo che parte con la lotta alla pirateria in età moderna e con la fondazione delle banche centrali, in primis la Bank of England. Ho letto belle osservazioni in proposito in un libretto intitolato Il capitalismo divino, appena uscito per Mimesis, che ti segnalo.
Autunno

indonomino ha detto...

1- TUTTO il denaro creato e' a debito sul quale si pagano interessi, questi ultimi impagabili per definizione perche' al momento della creazione del debito da parte della banca il denaro degl interessi NON e' ancora stato creato per cui in giro per il mondo esiste il denaro per ripagare il debito ma non gli interessi.

inoltre se paghiamo il debito allora il denaro (essendo tutto creato a debito) ritorna TUTTO alla banca e noi non ne abbiamo piu'.

e' quindi necessario contrarre sempre un NUOVO debito per:

a- mantenere il denaro in mano nostra

b- creare il denaro per pagare gli interessi del precedente debito contratto.

Anonimo ha detto...

Fiat disdice gli accordi sindacali
a partire dal primo gennaio 2012

L'annuncio ai sindacati: Marchionne ha cancellato anche "ogni altro impegno derivante da prassi collettive in atto".
Landini (Fiom): "Andremo avanti con azioni legali"

questi sanno cose che noi non sappiamo.

Zita ha detto...

che cosa vuol dire in termini pratici la decisione di Fiat? cosa procura?

Grazie.

Anonimo ha detto...

Crolla crolla crolla crol... no, non crolla.

Ah sì ecco che crolla crolla... no no, non croll... sì, sì crolla, eccolo, crolla crolla... nemmeno adesso, mi sa che non crolla.

Ma quando crolla sto capitalismo?

Q.

Anonimo ha detto...

Scenario di un default italiano

http://www.tlaxcala-int.org/article.asp?reference=6262

m

Clarius ha detto...

Per difendersi dallo spray al peperoncino, ungere la faccia di olio di oliva e mettere due spicchi d'aglio sugli occhi...così si sarà davvero pronti per essere cotti e mangiati!

Anonimo ha detto...

Siamo finiti, se i padroni del nostro debito saranno inglesi

http://www.libreidee.org/2011/11/siamo-finiti-se-i-padroni-del-nostro-debito-saranno-inglesi/

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Siamo innanzitutto esseri che creano, non siamo esseri che amano, quello viene dopo NON è la nostra essenza.
Lo dico innanzitutto ai miei colleghi di consapevolezza.
Pertanto il metro di misura da usare nell'osservazione della vita e pertanto di quello che ci circonda è la capacità di creare.
Quella che noi occidentali abbiamo perso.
Per questo siamo nella merda.
LORO sono in un certo senso cattivi, perchè anzichè lasciarci nella merda stanno cercando di tirarcene fuori.
Nella merda ognuno di noi, chi più chi meno, tirerebbe fuori il DIO CREATORE che c'è in lui per superare le difficoltà.
Invece dato che ci pensano LORO, il DIO CREATORE se ne resta con le mani in mano.
Con il risultato che la maggior parte di noi resta schiava della nadre di tutte le paure.
NOI PENSIAMO DI NON POTERCELA FARE CON LE NOSTRE FORZE
Così ci pensano LORO.
E noi restiamo LORO schiavi, pecore schiave dei pastori.

miau ha detto...

@Leo
che ha detto: I terroni nel senso volgare del termine al massimo siete voi.

eh Leo, mi sa che hai sbagliato bersaglio, io provengo da quell'isola a sud-ovest, quella che dava il titolo al regno dei nordico-occidentali (e poco più).
noi siamo un po' differenti da tutti voi, la gran parte dei nostri dialetti non sono italiani ma sono tutti nostri. se ci pensi forse è uno dei motivi per cui non ho paura del baubau stati uniti d'europa. so cosa significa avere una nazionalità di base e a questa sovrapposta un'altra più ampia. si può fare se non hai vocazione di vittimismo.

ma dici che anche in tedeschia stavano meglio quando erano 39 stati sovrani? questa mania della storia moderna e contemporanea di creare confederazioni sempre più grandi. vuoi vedere che alla fine con tutta sta globalizzazione si arriverà a uno stato unico mondiale? che incubo! e poi dove lo troviamo lo straniero con il quale fare le guerre? ci toccherà andarlo a cercare tra le stelle.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

quando creiamo qui cioè dove siamo adesso e nelle condizioni in cui ci troviamo, abbiamo a disposizione tre elementi:
1)la nostra creatività
2)la materia
3)l'energia
E' vero che le ultime due sono una nostra creazione e come tale teoricamente infinite.
Ma NOI siamo qui per mettere alla prova la nostra capacità di creare con dei limiti.
Quindi ruota tutto attorno al punto 1 cioè ognuno di NOI le cui capacità possono essere INFINITE.
La crescita infinita è possibile, ma solo se aumentiamo, in ciò che facciamo, il punto 1 cioè il nostro contributo alla creazione.
Invece si dà più importanza ai punti 2 e 3.
Cosa che si traduce in produzione a bassa specializzazione, dove la componente 1 cioè NOI è pressoché inesistente mentre c'è ampio utilizzo delle componenti 2 e 3.
Ma siccome noi ci comportiamo da babbei, ma non siamo babbei e siccome siamo qui per migliorare NOI stessi abbiamo inventato il salvavita chiamato crisi.
La crisi c'è perchè noi abbiamo messo all'ultimo posto NOI STESSI.
Ma questo non è possibile, NOI siamo qui per mettere NOI STESSI al primo posto.
Se non lo facciamo per pigrizia, per ignoranza, insomma per tanti motivi scatta il salvavita.
La crisi metterà ognuno di noi di fronte ad una scelta: credere nelle proprie capacità oppure fallire miseramente!

ps non dovete aspettare che la crisi vi colpisca, potete farlo in ogni istante, anche adesso!

Anonimo ha detto...

tu Mario parli complicato, qui la gente pensa solo ai soldi!!!!! dagli quelli e tornano a posto.

Anonimo ha detto...

la questione è una sola quando parliamo di denaro la serietà di chi lo emette NON DEVE ESSERE UN FALSA RIO
spiegato!!!i
invece ora non si capisce più niente fanno a gara a stampare soldi anche con la stessa matrice

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@DJ
Interessante quello che dici sull'agricoltura.
Ma sai vero che così facendo il costo dei prodotti agricoli sale?
E non è detto che così facendo aumenti la qualità.
Come dicevo la terra mediamente posseduta dalle aziende agricole italiane è circa 4 ettari.
E la maggior parte la lavora esattamente attraverso gli stessi processi produttivi delle grandi multinazionali.
Le poche che invece seguono metodi meno aggressivi offrono prodotti a prezzi più alti.
Prezzi che vengono definiti fuori mercato.
Quella che hai suggerito è una strada che potrebbe avere nei suoi punti di forza il rispetto dell'ambiente in cui viviamo.
Ma molto dipende dalle masse che comprano.
Un'agricoltura fatta nel rispetto dell'ambiente non è in grado ad esempio di alimentare gli enormi sprechi che mediamente vengono fatti in Occidente.
Stime indicano in 110 kg la quantità di cibo che mediamente ognuno di noi occidentali getta via ogni anno.
Tralasciando i milioni di obesi e di individui sovrappeso.
Per continuare ad alimentare un simile tenore di vita devi per forza di cose avere un'agricoltura industriale.
Che non è a misura dell'ambiente, ma dell'ingordigia umana.
Solo che il pianeta NON PUò MORIRE PER NOI.
Noi per lui invece sì ed è l'idea che stanno prendendo in considerazione ai piani alti.
ma non perchè ce l'hanno con NOI.
Anche LORO vivono qui.
Non è una scelta difficile:
salvare chi dà tutto ciò che serve per vivere o salvare chi si prende tutto ciò che serve per vivere?
Io penso che messi di fronte a tale scelta consapevolemente nessuno o quasi di voi avrebbe dubbi.
Perchè di fronte a questa scelta non ci sono dubbi ...

IO (Mario Barbiero) ha detto...

I(taliani)
http://www.youtube.com/watch?v=u-NRmT0R5eg

Anonimo ha detto...

@Mario Barbiero

"...Solo che il pianeta NON PUò MORIRE PER NOI.
Noi per lui invece sì ed è l'idea che stanno prendendo in considerazione ai piani alti."

Concordo pienamente.
E spero vivamente che LORO arrivino al più presto a mettere in pratica tale idea.
Penso però che per mettere in pratica ciò si debba arrivare per forza ad un NWO o quanto meno ad un Europa unita (stati uniti d'europa).
Dubito che riescano a raggiungere determinati obiettivi con la caduta dell'euro.