mercoledì 24 marzo 2010

GEAB 43 - le 3 sequenze della fase di dislocazione geopolitica globale - parte II

Eccoci alla seconda parte del GEAB, se avete perso la prima parte del GEAB 43 si trova qui.

GEAB n.43. Le 5 sequenze della fase di dislocazione geopolitica globale 2009-2013 (Bollettino Leap, traduzione di G.P. da http://conflittiestrategie.splinder.com/post/22404276#more-22404276 )

In questa fine di primo trimestre 2010, nel momento in cui sui fronti monetari, finanziari, commerciali e strategici, i segnali di confronto si moltiplicano a livello internazionale, mentre la violenza dello choc sociale della crisi si conferma nei grandi paesi ed insiemi regionali, LEAP/E2020 è in grado di fornire una prima sequenziazione anticipatrice dello svolgimento di questa fase di smembramento geopolitico mondiale.

Ricordiamo che questa fase può essere un preludio ad una riorganizzazione duratura del sistema internazionale soltanto se, da ora alla metà di questo decennio, le conseguenze del crollo dell’ordine mondiale ereditato della seconda guerra mondiale e della caduta della cortina di ferro, vengono interamente tratte.

Quest'evoluzione implica in particolare una rifusione completa del sistema monetario internazionale per sostituire il sistema attuale fondato sul dollaro americano con un sistema basato su una valuta internazionale il cui valore deriva da un paniere delle principali valute mondiali ponderate dal peso rispettivo delle diverse economie.




Con la pubblicazione l'anno scorso in questo stesso periodo su una pagina intera del Financial Times, alla vigilia del vertice del G20 a Londra, di un messaggio avevamo segnalato in questo senso che “la finestra di lancio„ ideale per tale riforma radicale si situava tra la primavera e l'estate del 2009, chiusa la quale il mondo si sarebbe trovato nella fase di smembramento geopolitico globale alla fine del 2009 (1).

Il fallimento del vertice di Copenaghen nel dicembre 2009, che mette fine a quasi due decenni di cooperazione internazionale dinamica su questo tema, sullo sfondo di conflitti crescenti tra americani e cinesi e di divisione occidentale sulla questione (2), è un indicatore pertinente che conferma tale vaticinio dei nostri ricercatori.

Le relazioni internazionali si stanno nel senso di una moltiplicazione delle tensioni (zone ed temi) mentre la capacità degli Stati Uniti di svolgere un suo ruolo di condizionamento (3), o anche meramente “di padrone„ dei propri clienti, è evaporato ogni mese un po' di più (4). In questa fine di primo trimestre 2010, si può in particolare sottolineare:

  • il deterioramento regolare delle relazioni sino-americane (Taiwan, Tibet, Iran, parità Dollaro-Yuan (5), caduta degli acquisti di buoni del tesoro US, conflitti commerciali multipli,…)
  • i dissensi transatlantici crescenti (Afganistan (6), NATO (7), contratti fornitori US Air Force (8), clima, crisi greca,…)
  • la paralisi decisionale di Washington (9)
  • l' instabilità senza tregua in Medio Oriente (10) e l' aggravarsi delle crisi potenziali Israele-Palestina e Israele-Iran
  • il rafforzamento delle logiche dei blocchi regionali (Asia, America latina (11) e Europa in particolare)
  • la crescente volatilità monetaria (12) e finanziaria (13) mondiale
  • la preoccupazione rafforzata sui rischi sovrani
  • la critica crescente del ruolo delle banche US associata ad una regolamentazione che mira a regionalizzare i mercati finanziari (1) . ecc.…

Parallelamente, a causa dell’assenza di una ripresa economica (15), si moltiplicano i conflitti in Europa mentre negli Stati Uniti il tessuto sociale è puramente e semplicemente smantellato (16).

Se il primo fenomeno è più visibile del secondo, tuttavia è il secondo ad essere più radicale.

Il controllo dei mezzi di comunicazione internazionale da parte degli Stati Uniti permette di mascherare le conseguenze sociali di questa distruzione dei servizi pubblici e sociali americani derivante da un impoverimento accelerato della classe media del paese (17).

E questa dissimulazione è resa tanto più facile, a differenza dell’ Europa, perché il tessuto sociale americano è atomizzato (18): debole sindacalizzazione, sindacati settorializzati senza rivendicazione sociale generale, identificazione storica della rivendicazione sociale con atteggiamenti “anti-americani„ (19),… il fatto è che in entrambe le sponde dell’Atlantico (Giappone incluso), i servizi pubblici (trasporti collettivi, polizia, vigili del fuoco,…) e sociali (sanità, istruzione, pensioni,…) sono in via di smantellamento, quando non sono puramente e semplicemente azzerati; che le manifestazioni (20), a volte violente, si moltiplicano in Europa mentre le azioni di terrorismo domestico o di radicalizzazione politica(21) sono sempre più numerose negli Stati Uniti.

In Cina, il controllo crescente di Internet e dei mass media è soprattutto un indicatore affidabile del nervosismo crescente dei dirigenti cinesi per quanto riguarda lo stato della loro opinione pubblica. Le manifestazioni sulle questioni della disoccupazione e della povertà continuano a moltiplicarsi, contraddicendo il discorso ottimista dei capi cinesi sulla condizione della loro economia.

In Africa, la frequenza dei colpi di Stato è salita dall’anno scorso.

Ed in America latina, nonostante cifre macroeconomiche piuttosto positive, l'insoddisfazione sociale alimenta i rischi di cambiamenti politici radicali, come si è visto in Cile.


L' insieme di queste tendenze sta formando molto rapidamente “un cocktail socio-politico esplosivo„ che conduce direttamente a conflitti tra componenti della stessa entità geopolitica (conflitti stati federati/stato federale negli Stati Uniti, tensioni tra Stati membri nell’Ue, tra repubbliche e federazione in Russia, tra province e governo centrale in Cina), tra gruppi etnici (aumento dei sentimenti anti-immigrati un po' dovunque) e ricorso al patriottismo nazionale o regionale (23) per incanalare queste tensioni distruttive.





Il tutto si sviluppa sullo sfondo di un impoverimento delle classi medie negli Stati Uniti, in Giappone ed in Europa (in particolare nel Regno Unito e nei paesi europei ed asiatici (24) in cui le famiglie e le Comunità sono le più indebitate). In questo contesto, LEAP/E2020 valuta che la fase di smembramento geopolitico mondiale si realizzerà secondo cinque sequenze temporali, che sono sviluppate in questa GEAB N°43, cioè:

  • 0. Avvio della fase di smembramento geopolitico mondiale - T4 2009/T2 2010
  • 1. Sequenza 1: Conflitti monetari e scosse finanziarie
  • 2. Sequenza 2: Conflitti commerciali
  • 3. Sequenza 3: Crisi sovrane
  • 4. Sequenza 4: Crisi socio-politiche
  • 5. Sequenza 5: Crisi strategiche

D'altra parte, in questo numero, il nostro team presenta gli otto paesi che sembrano più a rischio della Grecia in materia di debito sovrano, avanzando la sua analisi dell’evoluzione post-crisi dell’economia finanziaria rispetto all'economia reale. Infine, LEAP/E2020 presenta le sue raccomandazioni mensili (valute, attivi,…), tra cui alcuni criteri per una lettura più affidabile delle informazioni nel contesto particolare della fase di smembramento geopolitico mondiale.



0) L'inizio della fase della dislocazione geopolitica globale: Q4 2009/ Q2 2010

(Grazie a Markozu di Informazionescorretta per la traduzione da questo punto in poi)


Passo1: controversie monetarie e shock finanziari – Q1 2010 / Q4 2012

“Guerre valutarie” causate da svalutazioni competitive, interventi aggressivi nei mercati valutari, fabbricazione di notizie ed informazione per spingere correnti speculative in una determinata direzione, …


Il recente attacco speculativo all'Euro, portato a termine dagli hedge funds e dalle banche di investimento di Wall Street e dalla City di Londra con il pretesto del debito Greco, non e' altro che un primo passo in una serie di controversie monetarie che aumenteranno negli anni a venire.

La lotta Cinese-Americana sul cambio Yuan-Dollaro sara' il “nodo centrale” in questo confronto monetario internazionale.



La Sterlina Inglese sara' la vittima che cadra' a partire da ora entro l'estate 2010, dopo l'elezione generale che probabilmente lascera' il Regno Unito in una situazione tipo Grecia: il riconoscimento forzato post elettorale sullo stato delle finanze pubbliche che sono in realta' infinitamente peggiori di quanto annunciato all'inizio della crisi.

La Svizzera gia' opera una politica di svalutazione competitiva nei riguardi dell'Euro, gestita dalla Banca Centrale Svizzera.

Queste “guerre valutarie” si svolgeranno nell'ambito dei flussi di capitale e faranno in modo che un numero di paesi crescente, in particolar modo i paesi emergenti, seguano l'esempio del Brasile nell'imporre controlli sugli scambi di capitale che entra nel paese in modo da evitare speculazioni sul cambio della propria valuta.

Il FMI, gia' indebolito nel 2009 dalla creazione di una sorta di FMA (Fondo Monetario Asiatico), viene sempre piu' marginalizzato, con una chiara dichiarazione dei paesi dell'Euro zona dai quali viene “vietato” in Eurolandia.

Il tradizionale strumento di influenza di Washington, il FMI, sembra essere limitato sempre piu' ai paesi nell'orbita geopolitica diretta di Washington nonche' ai paesi piu' poveri; un altro segno dello scioglimento dei nodi geopolitici in queste ultime decadi passate.

Il crescente sospetto sui motivi precisi delle banche di investimento di Wall Street (tra le quali il ruolo nella crisi Greca, altamente sospetto della Goldman Sachs e' un esempio perfetto) ha equamente causato la sua esclusione da un numero crescente di accordi monetari e finanziari.

Cosi', nel 2009, c'e' stata una sola banca di investimento Statunitense tra le prime dieci a gestire l'assicurazione del debito nazionale di paesi Europei (ed era in ultima posizione); mentre negli anni precedenti le banche Statunitensi occupavano meta' della lista.

Infine, tutte queste controversie monetarie destabilizzeranno il mercato degli US Treasury Bonds e di tutti gli asset denominati in dollari poiche' essi riflettono un dubbio crescente, specialmente dei governi in Europa, Asia ed America Latina nei riguardi della moneta Americana e dei suoi giocatori, pubblici e privati.

(segue a breve la terza parte con le altre fasi)

Saluti felici

Felice Capretta


(per le note potete fare riferimento al post originale di conflittiestrategie)

38 commenti:

Anonimo ha detto...

Infine, tutte queste controversie monetarie destabilizzeranno il mercato degli US Treasury Bonds e di tutti gli asset denominati in dollari poiche' essi riflettono un dubbio crescente, specialmente dei governi in Europa, Asia ed America Latina nei riguardi della moneta Americana e dei suoi giocatori, pubblici e privati.


Beh, ora definiscono dubbio crescente ciò che avevano predetto come paese in guerra civile, con la gente che fa la corsa al cibo e alle armi, quando non scappa dalle frontiere, il dollaro azzerato o nemmeno più esistente.
In più come qui riportato, un grande politologo russo predice-prediceva entro quest'estate (2010) gli U.S. non più uniti, con la parte East in mano ai russi, buona parte in mano ai cinesi, il resto chissà, allo sbando.
Peccato non si menzionasse il fatto che fosse un'Ex Spia del Kgb, naturalmente NON di parte :D
Saluti felici al Geab mentre il prezzo dell'oro crolla... o no?

Anonimo ha detto...

L'anonimo del primo commento è certamente un debunker... per quanto mi riguarda non prendo mai nulla come oro colato, comunque da quello che si evince, il suggerimento è che ognuno di noi debba cominciare a preparare i cosidetti Piano B, C e pure D... senza però perdere di vista in Piano A, quello del continuismo.
Saluti
Markus

GAEBsfera di cristallo ha detto...

Grande GAEB! Un'altra serie di previsioni catsrofiche contro il mondo anglosassone.
Uh sara' anche vero che un rischio di default c'e', ma il GAEB sta diventando ridicolo cercando, ogni volta, di post-porre il default... certo, prima o,poi qualcosa ci azzecca, lo sanno tutti che il nostro sitema economico fa schifo, ma il GAEB si dimostra solo un gruppo di fanfaroni, che chiedono pure soldi per questo!
E questi geni, vedono il mondo come diviso da compartimento stagni. Non gli balza nemmeno per la testa che un default di un paese come l'UK (che consuma una bella fetta di quello che l'europa continentale produce) possa creare una reazione a catena capace di distruggere le economie europee, dalla Germania, alla Francia all'Italia...

Come al solito si scordano dell'Italia. Tasto troppo dolente per i filo franco-tedeschi del gaeb!

GAEBsfera di cristallo ha detto...

@Markus
Ti sei mai chiesto se questo Think-tank francese, filotedesco, non sia esso stesso un debunker? Hanno completamente ignorato i problemi dell'europa continentale, e gli effetti che il collasso delle piu' grandi economie importatrici di prodotti europei possa avere sull'europa stessa. se questa non si chiamo disinformazione, manipolazione, beh allora!

Anonimo ha detto...

O.T. ma non troppo...

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6885&mode=&order=0&thold=0

Saluti. guido

Anonimo ha detto...

non menzionano mai l'apparato bellico che c'è a protezione di una moneta.

mah.....

Anonimo ha detto...

chiunque scriva in internet e' sospetto di essere un debunker ..:-)

Ma se invece di cavillare sui dettagli se guarda l' insieme degli avvenimenti si distingue bene chi scrive per disinformare da chi scrive per afferamre il proprio punto di vista ( piu ' meno interessato ..:-)

Allora il punto di vista del geab e' sicuramente quello del direttorio franco-tedesco.. ma gli elementi che pone in primo piano sono dati di fatto
relativi ad un semplice trend che ( a parte ai soliti debunker..:-))
appare sempre piu evidente

1) il "sistema" della finanza anglo-americana e un " buco nero" che sta trascinando i popoli nel baratro della dittatura e della poverta'
2) le tensioni che questo " buco nero" crea hanno una altissima probabilita' di sfociare in duri conflitti , financo nucleari

Quando sara' questo ? speriamo piu tardi possibile ..ma sara' ...perche' il "kapitalismo" non fara' un semplice fallimento ' come il "Komunismo " ...non avremo questa altra fortuna .

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@anonimo 24 marzo 2010 10.30

sintesi pienamente condivisibile

Felice Capretta ha detto...

@anonimo 24 marzo 2010 10.30
@ mario B

pienamente daccordo

saluti felici

felice

(al solito anonimo solite risposte)

Anonimo ha detto...

@ anonimo 10.30
Fallimento del komunismo?!
Fallimento del kapitalismo?!
ehmm...
Ma le analisi storico-economiche e l'addio agli accordi di Bretton Woods dove le collochi???
Scommetto che per te l'annullamento degli accordi BW non hanno minimamente modificato il rapporto tra ovest-est specie per quanto riguarda l'effetto propaganda del benessere gonfiato dal turbo capitalismo.
Sei proprio un debunker!
saluti
Markus

Synthesis ha detto...

Ho letto solo la prima parte per adesso, però parte bene, si potrebbe sintetizzare così: "O si crea un NUOVO ORDINE MONDIALE oppure l'economia andrà a rotoli".

Sai cosa? Per quel che mi riguarda va a rotoli...

IO (Mario Barbiero) ha detto...

vado ot ma mi ricollego a quanto detto in un precedente post

"tra le prestazioni rimborsate ai deputati e ai loro familiari ("compresi i conviventi...") ci sono voci come la shiatsuterapia (fino a 75 euro); il massaggio sportivo (50 euro) o ancora la cura del sonno (516,46 euro); la balneoterapia (plafond annuo di 1.860 euro) o la psichiatria e la psicoterapia (fino a 3.100 euro annui)"

Ricordo tra le altre cose che ai cittadini normali che convivono non viene riconosciuto nulla, mentre il/la convivente di un parlamentare ha diritto alla pensione di reversibilità!

DAI ANDATE A VOTARE, LEGITTIMATELI!

Anonimo ha detto...

votantoniovotantoniovotantonio...

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6884&mode=nested&order=0&thold=-1

jjletho ha detto...

@Mario B
NON VOTARLI non significa DELEGITTIMARLI. Significa solo non esprimere una decisione.
Solo votare qualcun'altro che gli levi la sedia da sotto il culo li delegittima (legittimando qualcuno di diverso).
Altrimenti i signori diranno: "IL 50% dei votanti italiani ha sottoscritto ciò che ho fatto votandomi ed eleggendomi" (anche se il 50% dei votanti rappresenteranno il 10% degli italiani aventi diritto) con la solita spocchia di chi si merita esclusivamente una valanga di botte...
RICORDIAMOCELO: meglio votare liste minori non allineate a nessun schieramento piuttosto che non votare.

Anonimo ha detto...

Non esistono liste minori non allineate... sono tutte per qualcuno che sta di qua' o di la'!

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@jjletho

Hai ragione, bisogna che l'86% degli italiani non vada a votare; mentre oggi accade il contrario.
Vai in televisione (non tu) a dire che con il 14% di affluenza gli italiani sono con te.
Non mi aspetto un cambio netto con il passato, ma è un piccolo passo nella direzione giusta.
Scusa ma tu al loro posto cosa faresti? Ti toglieresti i privilegi quando milioni di persone ti legittimano ad averli?

Anonimo ha detto...

@ markus

e' indubbio che il Komunismo ha fatto fallimento ... ma poteva anche evitarselo tentando la fuga in avanti della guerra


si potrebbe discutere sul perche' le sue " guide" questo non l' abbia fatto ( un' idea ce l' avrei) ma dobbiamo ritenerci tutti fortunati che invece di mettersi a" sparare per strada" abbiano semplicemente " cessato l' attivita'"

E ' ormai altrettanto evidente che anche QUESTO "Kapitalismo" stia facendo fallimento .. lo vede certamente chi da questa macchina ne e' travolto e lo vede oramai anche chi lo nega per convenienza perche' questa macchina lo sta portando ..

ma portando dove ? .. nel baratro .
Perche' i guidatori di questa macchina hanno un progetto DELINQUENZIALE che prevede anche di " sparare per strada" .

@ mario b

la "democrazia" e' una trappola .

se voti puoi scegliere solo nel menu del "cuoco" ( pure sempre piu' monopietanza ..:-))
se non voti dai al "cuoco" il diritto di cucinare quello che vuole lui ...:-)

perche' il problema e'... " il cuoco" ..:-)

Anonimo ha detto...

neanche un cenno ai problemi dell'Euro? Continuano a fare catastrofismo sulla sterlina (che è sempre a 0.90 come 6 mesi fa) senza accorgersi che la Grecia NON verrà aiutata dalla Germania, e poi sono pronti ad esplodere i problemi di Spagna e Italia, senza parlare dei buchi di bilancio nascosti nelle banche tedesche o di quelli coi paesi dell'Est di quelle austriache. Ancor peggio pensano che un paese con un'economia a rotoli debba necessariamente vedere la sua moneta deprezzarsi, senza aver tratto nessun insegnamento della crisi di fine 2008, dove mentre l'economia americana andava in pezzi il dollaro si rivalutava... semplice effetto della diminuzione della velocità di circolazione della moneta propria dei momenti di credit crunch che la rende più "rara" facendola apprezzare. La realtà sembra invece che i paesi anglosassono stiano gestendo in modo "meraviglioso" (per loro) questa crisi, facendo sì che la produzione di merci mondiale passi dai paesi occidentali a Cina ed India. Nel frattempo (finchè le popolazioni non capiranno il fenomeno) questi "signori" continueranno a giocare coi loro derivati mentre la disoccupazione qui continuerà ad aumentare per la felicità dei cinesi ed indiani. Anche la stessa "green economy" è stata inventata al semplice scopo di far diminuire la domanda di energia dei paesi ex ricchi, energia da destinarsi ai paesi che ricchi lo stanno diventando. Ma ricordiamoci bene che chi governa questo fenomeno (i grandi finanzieri di Londra e New york) sono destinati a diventare immensamente ricchi, mentre in Europa la Germania non può aiutare tutti e sarà tra poco davanti alla scelta se uscire dall'Euro o dividerlo in due (un euro forte ed uno debole pe i PIGS). Ma di questo GEAB non non accenna neanche...


Arsan

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@24 marzo 2010 14.44

Concordo con le tue considerazioni su Komunismo e Kapitalismo.
Per quanti riguarda il cuoco, cucina già quello che vuole e a quelli che si lamentano risponde:" azzo vuoi, la gente viene in massa nel mio ristorante!".
Ed è vero, l'Italia alle ultime politiche ha fatto numeri impressionanti.
Perchè non dare un segnale al cuoco? del tipo "Ehi, guarda che ne cerchiamo un altro!"
Sembriamo come quelle mandrie di erbivori africani che si vedono nei documentari, centinaia di animali inseguiti da un singolo leone.
E' una scena ridicola se ci pensate, basta che si girino e il leone diventa un tappeto da ingresso.
Ecco, noi siamo come loro, il cuoco ci fa correre, ma se ci girassimo sarebbe lui a dover iniziare a correre.

Anonimo ha detto...

LA CONFESSIONE :-)

Berlusconi, si rivolge alla Croce: 'Signore, voglio confessarmi.'
Gesù: 'Certo, figlio mio, come ti chiami?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi.'
Gesù: 'Ma chi? Il Presidente del Consiglio?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'L'ex amico di Craxi ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'L'inventore dello scudo fiscale per far rientrare dalle isole Cayman e da Montecarlo tutti i soldi che i tuoi amici hanno sottratto al fisco ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'L'amico dei Neo-Fascisti e Neo-Nazisti, particolare che si è dimenticato di riferire al Congresso americano ?'
Berlusconi: 'Ehm... si, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha abbassato dell'1% le tasse dirette e costretto comuni/province/regioni ad aumentare le tasse locali del 45% per tenere aperti asili, trasporti, servizi sociali essenziali ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha ricandidato 13 persone già condannate con sentenza passata in giudicato?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha modificato la legge elettorale in modo che siano le segreterie di partito a scegliere gli eletti e non più i cittadini ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha omesso qualsiasi controllo sull'entrata in vigore dell'Euro permettendo a negozianti e professionisti di raddoppiare i prezzi in barba a pensionati e lavoratori a reddito fisso ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha abolito la tassa di successione per i patrimoni miliardari e subito d opo ha cointestato le sue aziende ai figli?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha quadruplicato il suo patrimonio personale e salvato le sue aziende dalla bancarotta da quando è al governo e che dice che è entrato in politica gratis per il bene degli italiani?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha epurato dalla RAI I personaggi che non gradiva?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha fatto la Ex-Cirielli, la Cirami e la salva-Previti ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha fatto una voragine nei conti dello stato e ha cambiato
3 volte ministro del tesoro ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha dato, a spese degli italiani, il contributo per il decoder digitale per permettere al fratello di fare soldi con una società che li produceva ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che depenalizzato il falso in bilancio ed ha introdotto la galera per chi masterizza I DVD ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha permesso alla Francia di saccheggiare la BNL e si è fatto prendere a pesci in faccia quando ENEL ha tentato di acquisire una società francese ?'
Berlusconi: 'Ehm... sono sempre io, Signore.'


Gesù: 'Figlio mio, non hai bisogno di confessare. Tu devi solamente ringraziare.'

Berlusconi: 'Ringraziare???? E chi, Signore?'

Gesù: 'Gli antichi Romani, per avermi inchiodato qui. Altrimenti sarei sceso e t'avrei fatto un CULO COSI'!!!

jjletho ha detto...

@mario b
Partiamo dal presupposto che il tappo vada in televisione dicendo che gli italiani lo hanno votato quando il suo partito non raggiungeva il 20% dei votanti (quindi meno del 15% degli italiani): come vedi già quella è una farsa.
Poi, il discorso dei privilegi e del potere quando ti votano è un discorso sbagliato!
io, votando una persona, non legittimo quest'ultima a fare il cazzo che gli pare, a mettere in lista ogni vacca che si sbatte, a violare la legge in maniera continuativa e reiterata, ad amministrare i miei soldi come se fossero suoi per aumentare i suoi guadagni: se tu avessi una società, un amministratore delegato che si comporta così senza conseguire GROSSISSIMI guadagni per la TUA società, lo appenderesti per i cogxxoni al pennone più altro.
Perchè questo è la democrazia: io metto qualcuno ad amministrare la res-pubblica [INDI ANCHE MIA] al posto mio perchè ha idee simili alle mie, obbiettivi che io perseguirei etc etc (quello che succede nei consigli di amministrazione quando si va a votare l'esecutivo insomma).
Sono gli italiani a cui è stata fatta sorbire una visione distorta (piano piano, in modo da non sconvolgere nessuno), che si ripercuote in maniera forte su chi li governa.
Detto questo, chiudo l'ot dicendo che le liste non allineate ci sono: basta andarle a cercare.

Infettato ha detto...

anonimo 00.24

Tutto si può dire tranne che il "governo" non fa nulla:-)
--
RICORDIAMOCELO: meglio votare liste minori non allineate a nessun schieramento piuttosto che non votare.
--
Non condivido la tua opinione, il sistema democratico per come è concepito permette esclusivamente privilegi per TUTTI i politicanti.

Mettiamo tu sia un politico, puoi dirmi tutto quello che ti pare, tante belle parole ma alla fine, dopo che ti ho delegato, tu fai come ti pare, fai il contrario di ciò che hai promesso.

E' sempre stato così, e ora è anche peggio...più per loro meno per "noi", a partire dalla prima istituzione, fino all'ultimo analfabeta eletto al comune....

Tornando in tema è interessante il deprezzamento dell'euro di questi giorni, c'è molta carne sul fuoco, troppa, per prevedere quale pezzo è cotto e quale pezzo sta per bruciarsi, metaforicamente parlando stiamo tutti sul barbecure, chi più chi meno tutti a rischio la fiamma è alta basta una ventata.....

fausto ha detto...

Settore 1ario 2ario 3ario sono state cancellate dalla globalizzazione .La linea guida è il mercato,le conseguenze sono la fine della nostra civiltà Con solo 2 gambe una sedia non sta in piedi 2ario 3ario.Il nastro destino è segnato Questo è il limite dell'essere umano Chi non ricorda il suo passato è obbligato a riviverlo
Saluti Fausto

luigiza ha detto...

@Capretta che scrive:

@anonimo 24 marzo 2010 10.30
@ mario B

pienamente daccordo
saluti felici
felice

Hey giovanotti, guardate che anche il sottoscritto é con voi.
luigiza

Anonimo ha detto...

facciamo ricontare i voti del referendum monarchia/republica... Però consentitemi... se vincesse la monarchia prendiamo Pupo e non Emanuele Filiberto...

Anonimo ha detto...

io mi associo all'anonimo qui sopra, perche' non rimettere in discussione la democrazia? siamo sicuri che sia il sistema migliore di governo?

indopama

Anonimo ha detto...

Salve a tutti,
se ricordo bene, qualsiasi struttura statuale si regge sul consenso esplicito di una certa percentuale della popolazione attiva del luogo stesso. Affinchè lo status quo venga mantenuto "democraticamente", mi pare che la percentuale fosse intorno al 20%. Le dittature hanno bisogno di un 15%. Sotto al 12% anche le dittature collassano. Le democrazie cambiano governo se si scende sotto il 18%. Per farla breve il governo Berlusconi potrebbe cadere solo se in termini assoluti alle prossime elezioni regionali vada a prendere meno di 11 milioni di voti.
Saluti
Markus

Anonimo ha detto...

RICORDIAMOCELO: meglio votare liste minori non allineate a nessun schieramento piuttosto che non votare.

CAZZATE (SCUSATE MA RIPRENDO LEONARDO FACCO): non bisogna andare a votare e basta

Ma non per delegittimare Berlusconi, ma per delegittimare lo stato

http://www.youtube.com/watch?v=en2dhPsxZF4&feature=player_embedded

Il Folletto

Anonimo ha detto...

http://www.repubblica.it/economia/2010/03/25/news/commercio_vendite-2887783/

Come li commentate questi numeri
il 2010 sara' peggio o meglio del 2009?

Fabio

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@tutti
Chiarisco il mio pensiero:
io non mi illudo di mandarli a casa, sono un sistema troppo radicato nel territorio, nelle istituzioni, nell'economia, eccetera.
Per farlo l'unico modo sarebbe una sommossa popolare, ma sinceramente soppesando i pro e i contro allora preferisco tenermeli.
L'idea è portarli verso un nuovo compromesso più soddisfacente per tutti.
Quello che fa la classe dirigente lo facevano anche le classi dirigenti al tempo dei romani, quindi fate un po' voi ...
Sulle liste minori, ricordo a tutti che il requisito base per governare un paese non è l'onestà, ma la capacità e quella in molte liste minori scarseggia in maniera preoccupante.
Daccordo essere disperati, ma mica possiamo dare le chiavi di casa al primo che passa!
Se potessi preferirei vivere in una tecnocrazia, visto il livello di intelligenza e cultura medio generale la democrazia è molto pericolosa!
E invece mi tocca avere un ministro della Repubblica con diploma odontotecnico vestito con un giubbotto in pelle e un'accetta in mano pavoneggiarsi davanti a una pila di scatole a cui ha dato fuoco.

A QUESTO PUNTO RIDATEMI PADOA SCHIOPPA!!!

jjletho ha detto...

@mario b
Stiamo parlando di votazioni amministrative. Nelle liste minori locali oggi trovi eccellenze che non trovi nelle liste grandi (dove trovi invece CHI sposta le masse di voti perchè ha gli agganci, anche se di gestione non capisce un'acca). Vai a vederti i vari candidati minori e vedrai che non ci sono solo i "primi che passano" per la strada, ma c'è anche gente abbastanza giovane con programmi innovativi ed interessanti per la collettività e con voglia di fare.
Se non ci si informa, non si può votare coscientemente.
Poi, se vuoi fare il paragone con ciò che ti ritrovi oggi al governo, non abbiamo ne onestà ne capacità, quindi non possiamo che migliorare (persino la cornacchia spiaccicata sulla statale qui vicino riuscirebbe a fare meglio...)

@all
Fate ciò che volete: non andateci a votare. Quando il 40% del totale votante deciderà chi tirerà le redini delle regioni (imponendolo al restante 60% quindi tutti quanti ce lo beccheremo), quando sui giornale ci sarà il solito "Vittoria di questo e di quest'altro, anche se ha vinto l'astensionismo" ma non cambierà un cavolo ("uhhh, che astensionismo" verrà detto di qua e di là. ma poi alla fine se vanno in due a votare, decidono quei due chi governa la regione), io un bel "Ve lo avevo detto" lo scriverò...
Per fare un paragone: per scacciare un AD in una società o usi la questura o usi il voto durante le assemblee dei soci! Non è non votare che fa capire all'ad che c'è gente che lo vuole fuori. Se non voti, non cambia un ca...

Anonimo ha detto...

si amplia lo spread tra i CDS degli USA e quello dellarea UE:
http://www.washingtonsblog.com/2010/03/bad-news-for-us-american-cds-now-wider.html
qua non mi apre si possa parlare di area franco tedesca.
Fra

Anonimo ha detto...

ehi ragazzi
non dimentichiamoci che in USA e gia' piu di mezzo secolo che vota meno del 40% degli " aventi diritto" ..
e il commento dei gazzettieri di lorsignori e' sempre stato :
E' UNA DEMOCTAZIA MATURA .. la gente non va a votare perche' ....e' GIA' CONTENTA ..:-)

quindi sembrerebbe il meno peggio andare ad annullare la scheda con un bel "Vaffan..". , ma anch cosi' non facciamoci illusioni,

manipolerebbero le schede ...( ma lo farebbero " bipartisan " ..:-))

non avete notato che al seggio ci sono sempre i soliti ceffi ? Qualcosa vorra' dire no ? .

IO (Mario Barbiero) ha detto...

A scanso di equivoci una valida astensione deve essere superiore all'80% (posso concordare sul fatto che non accadrà mai).

Sulle "eccellenze" a livello locale ricordo che in Italia vige il meccanismo:
STATO CENTRALE RICEVE TUTTI I SOLDI
"poi" in sintesi
STATO CENTRALE Dà ALLE REGIONI
REGIONE Dà ALLE PROVINCE
PROVINCIA Dà A COMUNI
e non il contrario, basta vedere la città di Padova il cui sindaco Zanonato (PD) sta sulle balle al governatore Galan (PDL), quanta fatica ha fatto quando le decisioni necessitavano di un parere regionale e/o i relativi fondi.
Diverso quando Casarin (PDL) è stato presidente della provincia, comune e provincia anche se di colore diverso hanno lavorato di comune accordo.
Ma quello è stato un caso.

Auguri di cuore agli illusi ...
da uno che aveva 18 anni ai tempi di Mani Pulite, il momento storico dopo la caduta del fascismo in cui si è andati più vicini ad abbattere un sistema e invece si è aperto la strada alle seconde e terze linee di quei partiti (tanto per fare un esempio per chi non lo sapesse o non lo ricordasse Casini era il portaborse di Forlani!)

IO (Mario Barbiero) ha detto...

"non avete notato che al seggio ci sono sempre i soliti ceffi ?"

Semplice, un mio compagno del liceo si faceva sempre tutti i referendum come scrutatore, prendeva tipo 50/60.000 lire a quesito e adorava i radicali perchè per due giorni di lavoro prendeva tipo 6/700.000 lire (anni 80).
E poi abbiamo il buco del debito ...
Ah dimenticavo, suo zio era segretario del comune.

Anonimo ha detto...

"Se non voti, non cambia un ca..."

e si vede quanto è cambiato in tutti questi anni di votazioni.

andate a votare, andate....

http://img241.imageshack.us/img241/9232/themajorityisyoudc9.jpg

Anonimo ha detto...

Ma perché continuate a perdere tempo con questi del GEAB? Non ne azzeccano una.A cosa serve continuare a leggerli o a pubblicarli? Basta!!!!!

Federico ha detto...

GEAB non è credibile.

Basta leggersi gli articoli di 2-3 anni fa, col senno di poi.

Secondo loro, gli USA dovevano essere in guerra civile già dal 2009.