giovedì 11 marzo 2010

Grecia, sciopero generale e i maialini anticrisi del Corriere

Aeroporti chiusi.

Traghetti fermi.

Treni nelle stazioni, banche chiuse, ospedali fermi, scuole chiuse.

Ma dove sono tutti i greci?

Sono in piazza. Sciopero generale. Per dare il bentornato al primo ministro Papandreu che è appena rientrato dal suo viaggio tra Berlino, Parigi e Washington a rassicurare i creditori ed i detentori di interesse stranieri.

Prima pero' uno sguardo al Corrierone, che dalla sua home page dedica "la foto del giorno" alle proteste in Grecia con la seguente didascalia...


La foto del Corriere

"Maialini anticrisi - Manifestazione ad Atene contro il pacchetto anti-crisi da 4,8 miliardi di euro annunciato dal governo"

Questa la foto dei "maialini anticrisi"



i maialini anticrisi

Sembrano così carini. Roba da finire con una grigliata tra amici.


Le foto scorrette

Liquidata così la notizia degli scontri che oggi hanno infiammato la grecia, con la popolazione che, stanca e ferocemente incazzata fatta di lavoratori che non credono giusto accollarsi il costo della crisi, ha fermato la nazione con uno sciopero generale di protesta.

Risulta infatti che è scoppiato un grosso casino.
Forse sarebbe stato più utile dedicare spazio a foto come queste:



la caccia al maialino




la scelta del maialino grasso




la fase di affumicatura




la rosolatura a fiamma alta


Al Jazeera riporta che 200 poliziotti sarebbero passati dalla parte dei manifestanti, che hanno fronteggiato la polizia in consueto grembiulino antisommossa scherata a difesa del Parlamento.

Intervistato da Euronews, il portavoce di uno dei principali sindacati greci, Stathis Anestis ha dichiarato

Al nostro paese sono state imposte misure che sono socialmente ingiuste e colpiscono i lavoratori, riducendo i loro diritti.

Noi invece diciamo che la gente, con i suoi bisogni, viene prima del mercato.


Il pranzo è servito.

saluti vegetariani e felici

Felice Capretta

29 commenti:

Anonimo ha detto...

Speriamo che la popolazione greca si svegli, come lo speriamo tanto che anche in Italia, gli italioti si sveglino, lo spero tanto ma, ne dubito.
Orazio

Anonimo ha detto...

Adesso capisco perchè nel trattato di Lisbona si allude alla pena di morte in caso di sommossa... come ho letto in alcuni siti... sarà vero??

Anonimo ha detto...

Adesso capisco, se è vero quello che ho letto in acluni siti, senza aver avuto il tempo di verifcare, come mai nel trattato di Lisbona sarebbe presente la postilla che permette la pena di morte in caso di sommossa...

Anonimo ha detto...

Al Jazeera riporta che 200 poliziotti sarebbero passati dalla parte dei manifestanti, che hanno fronteggiato la polizia in consueto grembiulino antisommossa scherata a difesa del Parlamento.


Ma Al Jazeera non riportava solo le notizie passate dalla CIA sottoforma di cassette di Osama?
E' diventata 'credibile' solo perchè riporta notizie affascinanti?

Andrea ha detto...

Anonimo, la notizia della pena di morte è falsa, parola dei miei prof di diritto internazionale e di diritto dell'UE.


p.s. da quando c'è la Grecia, youtube è meglio di youporn

vigna ha detto...

"Al nostro paese sono state imposte misure che sono socialmente ingiuste e colpiscono i lavoratori, riducendo i loro diritti."

Questo, in gergo polital shick, si chiamano "ammortizzatori sociali", e cioè, tutti i debiti fatti dal sistema bancario e politico, viene semplicemente fatto cadere sulla massa sociale (diviso per tanti milioni di persone fa meno male che messo sulla gobba di pochi che lo hanno causato).
Basta togliere un po di quà e aumentare un pò di là e la cosa e fatta, semplicissimo, hanno sempre fatto così e la gente lo ha sempre accettato,.... fino ad oggi.
Chissà per quanto tempo potrà continuare in questo modo?
Buon piigs end a tutti

vigna

Anonimo ha detto...

Per fortuna noi stiamo meglio degli altri e in Italia c'e' il partito dell'amore che in altri paesi,purtroppo per loro, non c'e'.
Verso la catastrofe con ottimismo.

sarmata ha detto...

Dal sito di Beppe Grillo:

Roma, 10 mar - Nel rapporto ''Going for growth 2010'', l'Ocse analizza le politiche fiscali dei Paesi nei confronti del mondo della produzione... L'Ocse stima a -3,1% il calo della produzione potenziale nei 30 paesi dell'Ocse come eredità di lungo termine della crisi. In Italia la contrazione è stimata a -4,1%, il 4°peggiore risultato dell'area Ocse, il terzo peggiore tra i Paesi dell'Eurozona, la peggiore performance tra i Paesi del G7... ''. Quasi tutti i Paesi hanno preso delle misure sulla fiscalità delle imprese... per ridurla, salvo l'Italia, che l'ha aumentata". Oltre all'aumento della fiscalità sulle imprese, anche la fiscalità sui cittadini è cresciuta, grazie a nuove imposte indirette. Infine, da uno studio della Banca Mondiale, l'Ialia è il penultimo paese della classifica dei paesi UE per facilità d'intrapresa. Dietro all'Italia, solo la Grecia! Meditate!". Beppe A.

Ad ogni modo, sui fatti greci, voglio far notare che sono un popolo diverso da noi (nonostante il detto "una faccia una razza").
Ne hanno passate di brutte, dagli ottomani ai colonnelli fascisti, passando per una strage di comunisti dopo la II guerra mondiale (solo allora più di 40.000morti).
Qui trovate un link per farvi un'idea.

http://www.osservatoriodemocratico.org/page.asp?ID=2877&Class_ID=1001

Se anche la Grecia dovesse resistere non crediamo che in Italia ci sia una tale capacità di reagire.
E chi comanda lo sa molto bene.

jjletho ha detto...

@vigna
gli ammortizzatori sociali sono una cosa differente da queste tipologie di misure per ridurre il debito...
ti faccio presente che gli ammortizzatori sociali sono misure che dovrebbero permettere a chi rimane senza stipendio (perchè il suo datore di lavoro non può pagare o perchè chiude etc etc...) di avere comunque qualcosa con cui vivere senza dovere rubare per mandare avanti la famiglia.
Rappresentano quindi una conquista delle lotte precedenti, non una condanna. Essi infatti vengono erogati AI LAVORATORI, non alle società o ai datori di lavoro.
Cosa differente è foraggiare le banche perchè sono state "troppo poco oculate" in determinate operazioni.
Se non ci fossero gli ammortizzatori sociali, molto probabilmente, a quest'ora ci sarebbe già la guerra civile in molte nazioni.

Del tutto differenti sono invece le riforme che vorrebbero fare in Grecia: solo per dirne una innalzare l'iva locale.
Pensa se domani Tremorti dicesse: sapete che c'è? dal prossimo mese, visto che abbiamo aiutato troppo le banche a non cadere col culo all'aria e non siamo mai riusciti a ridurre gli sprechi e i nostri mangiamenti alla faccia vostra, l'iva aumenta di 3 punti percentuali (passando a 23%, 7%, etc...).
Secondo me in un caso simile, io e te ci incontreremmo in strada mentre stiamo cercando la classe politica dirigente con un bastone per appalesare quanto possa essere errato un discorso simile!
L'iva poi, non è una tassa che si paga sul reddito: il ricco ed il povero pagano la medesima percentuale sullo stesso oggetto. Quindi il ricco viene toccato fino ad un certo punto mentre le classi medie e basse o riducono i consumi o si beccano l'aumento dei prezzi con conseguente diminuzione del potere d'acquisto del proprio stipendio...

sarmata ha detto...

Salonicco (Grecia), tasso di disoccupazione al 25%

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=23020

Anonimo ha detto...

MA perchè invece di massacrare il reddito da lavoro non si attua una politica fiscale che aumenta la tassazione delle rendite finanziarie. O meglio ancora si fa una politica fiscale che penalizza il capitale quando è investito in strumenti finanziari e si agevolano gli investimenti in ricerca e sviluppo.

Anonimo ha detto...

Sbagli, Felice!
Invece in molti giornali i manifestanti sono stati correttamente descritti come... "violenti anarchici"!!!

Giuro, letto con i miei occhi! Non potevo crederci, peggio dei maialini!!!

Felice Capretta ha detto...

@ anonimo 15:28

in che modo usare il condizionale equivale ad avere la certezza assoluta?

mah


@ anonimo 1.34

perchè sostanzialmente chi governa fa i provvedimenti per il gruppo di potere al quale obbedisce, e, se avanza tempo, si inventa piccole cose ridicole per soddisfare le emozioni del proprio elettorato al fine di ottenere il consenso della maggioranza di quei pochi che votano e continuare a soddisfare le esigenze del suo gruppo di potere.

risposta sintetica ma definitiva :-)

saluti felici

felice

LupoLuponis ha detto...

@ anonimo

I redditi da capitale ( quello che tu chiami rendite finanziarie) hanno un peso molto limitato sulla base imponibile dell'imposta personale ( in Italia l'Irpef) quindi è inutile tassarli, anzi creerebbe solo malcontento visto che nei paesi pi(i)ggs una buona fetta dei redditi da capitale ( che concorre alla base imponibile personale) viene dai fondi comune di investimento , fondi dove solitamente i lavoratori abbindolati dalle banche hanno versato o versano i loro soldi .

Se invece parli di aumentare il carico fiscale sugli interessi attivi delle persone giuridiche ( andando a modificare l'equivalente Ires greca di cui scusami ma non ne conosco il nome ) rischi di modificare la condizione di neutralità, cioè quella condizione che non modifica le scelte di finanziamento\investimento delle imprese nel tuo paese .

Semplificando più tasso gli interessi attivi da rendita finanziaria meno le imprese saranno propense ad avere investimenti finanziari , questo si tramuta in consistente diminuzione degli interessi attivi tassabili che concorrono alla formazione del Pil e nella miglior delle ipotesi una diminuzione della liquidità delle imprese stesse con ciò che ne consegue.


Lupo Luponis

vigna ha detto...

Jjetho,

la mia battuta, riguardo "gli ammortizzatori sociali," era intesa in modo ironico.
Forse non mi sono espresso in modo comprensibile.
Saluti
vigna

Anonimo ha detto...

@ anonimo 15:28

in che modo usare il condizionale equivale ad avere la certezza assoluta?

mah


Vabbè io ho sentito che l'italia potrebbe essere il toro dell'economia mondiale dal 2011.
L'utilizzo della lingua italiana in modo intelligente frega molte persone ma assomiglia molto ai discorsi che fanno gli anziani e i qualunquisti.
"BISOGNEREBBE CHE QUALCUNO FACCIA QUALCOSA PER CAMBIARE STI POLITICI DI M...."
"OK LUIGI FACCIAMO UNA BELLA RIVOLUZIONE!"
"HEY CALMA HO DETTO QUALCUNO IO NON POSSO MICA EH, HO UNA FAMIGLIA/MAL DI SCHIENA/SONO TROPPO VECCHIO"

L'utilizzo del condizionale è equivalente a dire IO L'AVEVO DETTO se è vero, IO STAVO SOLO SUPPONENDO se è falso.

Felice Capretta ha detto...

Già :-)


...


...



ehi, guarda, una capretta

Saluti felici

Felice

Anonimo ha detto...

Perché la catastrofe è inevitabile
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=print&sid=6847

Synthesis ha detto...

Che risulti a me, la pena di morte nel trattato di Lisbona non è una bufala.

Ho seguito il percorso di questo sito, e sembra tutto corretto:

http://etleboro.blogspot.com/2008/07/la-pena-di-morte-nel-trattato-di.html

La norma è attiva nel caso di guerra (e tra poco potremmo entrare in guerra, dati i rumors su un attacco israeliano all' Iran) oppure se ci si appella al CEDU, in cui in caso di sommossa o rivolta popolare è ammessa.

In definitiva io ritengo che sia vero.

Che un professore legato alle istituzioni europee (e magari anche con il grembiulino?) dica di no non mi sorprende. Del resto io ne avevo uno di "scienze delle finanze" che sosteneva l' inesistenza del signoraggio sia primario che secondario.

Mister D. ha detto...

Ciao Andrea,

"Anonimo, la notizia della pena di morte è falsa, parola dei miei prof di diritto internazionale e di diritto dell'UE."

Parola di Francesco Amadori mi verrebbe da dire. A questo ci ha ridotto internet, credere agli altri o ai link copiaincollati senza approfondire, prendendo per buono tutto ciò che ci viene detto.
Nel trattato di Lisbona certamente non si parla di pena di morte, sarebbe di cattivo gusto farlo.
Ma allora cos'è questo chiacchericcio che giustamenti i tuoi professoroni smentiscono subito? Forse queste persone non si riferiscono al trattato di Lisbona ma a qualcosa di diverso che il trattato ha ratificato.
Si tratta della "convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali", in acronimo CEDU redatto per la prima volta nel 1950 dai veri fondatori dell'Ue, gli stati uniti.
Se ti prendi la briga di leggere il testo ufficiale a questo indirizzo http://conventions.coe.int/Treaty/ita/Treaties/Html/005.htm all'articolo 2 paragrafo 2 comma C vedrai con i tuoi occhi ciò che i tuoi emeriti professori di "diritto" non vogliono che tu legga. ( prendo per buono che i tuoi professori conoscano queste cose o, per lo meno, me lo auguro).
saluti

De

Perchè dici che sono ruvido Felice?
ehehehe

Mister D. ha detto...

Azz Andrea mi hai preceduto, ritratto tutto e mi scuso, ma dal tuo precedente post le tue posizioni parevano differenti.
saluti

De

Andrea ha detto...

Ci sono troppi andrea. D'altronde, io avevo un professore che negava le scie chimiche ed un altro che diceva che eravamo stati sulla luna, poveri illusi.

Nell'articolo di etleboro (è lo stesso dei video dei rettiliani?) è scritto
Articolo 52, paragrafo 3
Portata dei diritti garantiti
3. Laddove la presente Carta contenga diritti corrispondenti a quelli garantiti dalla convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (detta CEDU), il significato e la portata degli stessi sono uguali a quelli conferiti dalla suddetta convenzione. La presente disposizione non preclude che il diritto dell'Unione conceda una protezione più estesa.

E viene sottolineata la penultima frase, rimandando poi alla cedu. Peccato che non tengono conto dell'ultima frase, dove è scritto "la presente disposizione non preclude che il diritto dell'Unione conceda una protezione più estesa".
E guarda caso, il diritto UE concede una protezione più estesa, visto che la carta dei diritti dice "Articolo 2
Diritto alla vita
1. Ogni individuo ha diritto alla vita.
2. Nessuno può essere condannato alla pena di morte, né giustiziato.
"

Inoltre anche il trattato di Lisbona non è una fonte superiore ai principi fondamentali della nostra Costituzione, quindi la pena di morte non sarà mai in vigore in nessun caso

Daniele ha detto...

Su trattato di Lisbona ed altro...
Sembra che dobbiamo sempre stare proni a sibire qualsiasi cosa...

Sono un tipo pacifico, ma se mai dovessi ritrovarmi con la mia famiglia in pericolo non esiterei a usare gli stessi mezzi usati dai potenti...
Un uzi si trova davvero a poco, si compra anche su internet sapendo dove...
E i potenti sanguinano come i poveracci...

Ma Dio voglia non sicceda mai e la ragione e il buon senso alla fine abbiano la meglio.
Preferisco certo dare la mano e un sorriso al mio prossimo, ma se egli dovesse spianarmi in faccia un fucile, bhe, non sterei li fermo...

Saluti

Mister D. ha detto...

Andrea lungi da me la polemica, ma se quel particolare comma fosse stato inapplicabile ,viste le precedenti premesse, ti assicuro che lo avrebbero cancellato. Invece è li.
E c'è un motivo.Perchè la norma si presta a varie interpretazioni, e se una rivolta viene parificata a una situazione di guerra allora l'articolo 2 della carta dei diritti decade e subentrano le norme di guerra dove la pena di morte viene reintrodotta. Nulla è lasciato al caso.
saluti

De

Andrea ha detto...

MisterD, quel comma non lo hanno cancellato perchè per revisionare un trattato internazionale (la cedu) non è che basta dire "vabbè, cambiamo questo", ma ci sono delle procedure, e la cedu è stata firmata non solo dai paesi Ue ma anche dagli extra ue (tipo la turchia). E poi, come detto, la Costituzione italiana è la fonte primaria del nostro diritto, quindi la pena di morte non ci sarà mai (nemmeno se fosse nel trattato di lisbona)

Mister D. ha detto...

Ciao Andrea,
quindi secondo te quelli sono li a sgusciare i pinoli e quindi non hanno il tempo per revisionare quel trattato? ma se di lavoro fanno proprio quello! non volere fare una cosa è diverso da non poterla fare.
Ti ricordo che in Italia in tempo di guerra è prevista la pena di morte, per cui se alla definizione di guerra viene assimilata anche quella di minaccia terroristica o sommossa, il gioco è fatto.
La costituzione italiana poi non è immutabile, anzi..
saluti

De

Unknown ha detto...

Per la cronaca: la pena di morte in Italia è stata abolita anche nel codice penale militare di guerra.

Quindi in Italia non c'è la pena di morte in maniera assoluta.

servo inutile ha detto...

RETORICA ITALIANA!!!

La nostra società da Nord a Sud si basa sull'appartenenza aun clan.
Pensate che i poveri da noi si amino e si alleino contro il potere?
CAZZATE!!
Quello che conta è trovare un nucleo, un clan, o un potente, potentino, potentucolo che ci protegga.
Questa è l' Italia, altro che popolo bue.
Non conosciamo amicizia ma solo opportunismo, raccomandazione a tutti i livelli sociali.
Mio cognato è piazzato lì, mia cognata là, mio zio, mio cugino, mio fratello, o uno sbirro in famiglia.
MA SMETTIAMOLA DI PRENDERCI PER I FONDELLI!!
I nostri politici sono identici a noi, ecco perchè sono dove sono.
Ci crediamo i più furbi del piano, facciamo cose con il minimo sforzo pensando di ottenere il massimo profitto, fottiamo gli italiani come noi, quando gestiamo un'impresa, quando facciamo gli artigiani, quando dovremmo pagare le tasse, quando difendiamo i corrotti, quando l' invidiamo.
SIAMO TUTTI BERLUSCONI!!
Questa è la shifosa verità

Anonimo ha detto...

seguo da tanto tempo questo blog,a volte commento con nick diversi,poca memoria per i nick,solo per questo,mentre scrivo sto ascoltando alessandra amoroso,senza nuvole,ho mal di testa ,giornata un po' pesante oggi!!
mentre scrivevo pensavo delle cose,nonostante il mal di testa o forse proprio per quello...
pensavo a quanto e facile immaginare le cose dal proprio divano, magari senza averle vissute nemmeno in un altro universo parallelo,ammesso che esistano!
una osservazione ...
si parla tanto di costituzione di diritti assoluti,inviolabili,dati per certi,trattato di lisbona,diritti europei hahahhahah
ecco io pensavo questo nella mia testolina dolorante...
se parecchia gente crede alle favole provi quella stesse gente e qualche suo"amico" ad andare davanti MONTECITORIO ed entrare a far sul serio,si insomma senza far girotondi e girotondini,si insomma entrare coi forconi(citazione rivoluzione francese)...
vediamo che succede se chi sta li' a proteggere il sistema non gli spara e dico sparare sul serio non pizza e fichi...
ps...
saluti doloranti e complimenti all'autore del blog ed alla suo ironia o forse sarcasmo hahahahha
firmato
senza nuvole