giovedì 25 marzo 2010

Il grande intreccio di Dubai (e nessuno ne parla)

Il grande intreccio di Dubai (e nessuno ne parla)

Per una fortunata serie di coincidenze (?), le più succose ed ignorate notizie di ieri e di oggi passano quasi tutte da Dubai.

Gli affezionati lettori ricorderanno il quasi default di Dubai, che qualche mese fa informo’ i mercati, a poche ore dalla loro chiusura per un ponte di festività religiose, che avrebbe congelato il pagamento del bond Nakheel.

In pratica, quel giorno Dubai issava sulla propria testa un grosso cartello arancione con scritto “siamo nei guai e non riusciamo a pagare”.


L’intreccio economico

Oggi alcuni media accennano vagamente al nuovo aggiornamento sulla cosa, a partire da swissinfo, che ci racconta con soddisfazione che

L'emirato di Dubai ha stanziato altri 9,5 miliardi di dollari a sostegno di Dubai World, raddoppiando i fondi d'emergenza per la holding che a novembre era andata in default.

In un comunicato, il presidente della massima autorità in materia fiscale, lo sceicco Ahmed Bin Saeed Al Maktoum, ha spiegato che "il nostro sostegno finanziario mostra il nostro impegno per trovare una soluzione equa e giusta per tutti i portatori di interessi".


E fin qui sembra anche una buona notizia.

Nakheel, la divisione immobiliare di Dubai World al centro della crisi, riceverà otto miliardi e i suoi bond sono in netto rialzo sui mercati dopo che Dubai World ha promesso di ripagare per intero gli obbligazionisti se il suo piano di ristrutturazione da 23,5 miliardi sarà accettato dalle banche.

Non fosse che in realtà i debiti di Dubai ammontano, appunto, a più di 20 miliardi di dollari.

Secondo AGI sono 26, ma al di là delle cifre, miliardo più miliardo meno (raccontatelo a chi campa con 1200 euro al mese), la cosa interessante è che questo lancio di agenzia ci spiega con che soldi pensano di riuscire a pagare i debiti:

(AGI) - Dubai, 25 mar. - Dubai World ha chiesto fino a 8 anni ai suoi creditori per il rimborso dei suoi 26 miliardi di dollari di debiti. Il gruppo ha proposto l'emissione di due tranche di nuovi debiti con maturazione tra i 5 e gli 8 anni.


Con altro debito.

Già.

(Ehi, guarda, una capretta)



L’intreccio del terrorismo mediorientale

Dubai è stato l’epicentro di un altro grosso e spinoso e complicato intreccio che coinvolge Israele ed il rapporto tra Israele e Palestinesi.

Gli affezionatissimi scorrettamente informati ricorderanno il losco caso dell’assassinio di un combattente palestinese messo in atto dal Mossad sul territorio di uno stato indipendente e sovrano, Dubai appunto.

In pratica, il 20 gennaio 2010, 26 agenti segreti israeliani sono entrati a Dubai con passaporti falsi, hanno preso alloggio nell’hotel dove risiedeva un alto papavero di Hamas e lo hanno assassinato, per poi dileguarsi come se niente fosse.

Qui la storia completa, da luogocomune .

Fatto sta che tra telecamere ed incroci di dati ed assenza di coperture e collusioni ad alto livello nello stato ospitante, stavolta il pentolone è scoppiato e l’operazione sporca del Mossad è saltata fuori.

Proteste immediate di Dubai che ha indicato subito, con dovizia di dettagli, la responsabilità israeliana dell'operzione coperta venuta male.


L’intreccio europeo

Le ripercussioni si sono fatte sentire fino a Londra e Parigi e sembra che stia incrinando la ferrea alleanza angloisrealiana.

Già, perchè una buona parte dei passaporti falsificati appartenevano ad ignari cittadini britannici.


Una specialità israeliana, come ci ricorda questo link sulla losca vicenda del maldestro tentativo di agenti del Mossad di procurarsi passaporti neozelandesi nel 2004.

Londra ha dimostrato un minimo di senso di responsabilità ed ha reagito come si conviene.

I media inglesi riportano infatti la notizia dell’espulsione di un diplomatico israeliano dall’Inghilterra. L’identità è sconosciuta, ma secondo i giornali si tratterebbe del “responsabile del Mossad a Londra”. Nientemeno.

Ci informa sempre AGI :

Il ministro degli Esteri britannico, David Miliband, ha spiegato che vi sono "ragioni fondate" per credere che Israele sia responsabile per l'utilizzo dei documenti e ha annunciato di aver chiesto al governo dello Stato ebraico che non si ripetano piu' episodi analoghi.

Il capo del Foreign Office e' stato chiaro: "I documenti sono stati copiati da un passaporto britannico con una operazione altamente sofisticata", e questo indica "che dietro c'e' un governo".

Chissà quale... e da Virgilio

il Soca, Serious Organised Crime, agenzia britannica contro il grave crimine organizzato, in un recente rapporto citato dal quotidiano Guardian, punta il dito contro le autorità israeliane.

Secondo l'agenzia, che ha condotto un'indagine di quattro settimane, i passaporti potrebbero essere stati clonati al momento del controllo al varco d'ingresso dell'aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv o negli uffici esteri della compagnia aerea israeliana El Al.

"Non possiamo esserne certi, ma le prove mostrano che i momenti in cui i passaporti possono essere stati clonati sono durante il controllo della polizia doganale israeliana o all'estero, quando sono stati consegnati nelle mani di funzionari israeliani", afferma il rapporto.

Tanto che il Foreign Office ha emesso un avvertimento ai viaggiatori diretti in Israele:

"I dati del vostro passaporto potrebbero essere captati per usi impropri mentre il documento è fuori del vostro controllo. Il rischio c'è soprattutto per passaporti senza dati biometrici", si legge nell'avviso online.

"Raccomandiamo che diate il vostro passaporto a terzi inclusi i funzionari israeliani soltanto quando ciò è assolutamente necessario".

Ieri, il ministro degli Esteri britannico, David Miliband, intervenuto in Parlamento, ha detto che dall'indagine è emerso che ci sono "decisive ragioni per ritenere che Israele sia responsabile" della falsificazione dei passaporti.


La risposta dell’ambasciatore israeliano a Londra non si è fatta attendere:

Le relazioni tra Israele e il Regno Unito sono di importanza reciproca ed e' per questo che siamo delusi dalla decisione del governo britannico".

Non è ben chiaro cosa ci guadagni Londra dalla relazione con Israele, ma questo è un altro discorso.

Anche Australia, Francia, Germania e Irlanda hanno aperto inchieste sui passaporti contraffatti .

Ed oggi anche la Francia ha annunciato di aver aperto una inchiesta sull'uso dei documenti falsi.



L’intreccio Israeloamericano

Gli USA non sono in una bella situazione, si sa.

Sono impantanati in una guerra che sta per compiere 10 anni in un paese ed ha compiuto 7 anni nell’altro. Il costo di finanziare le due missioni è altissimo, e la situazione in casa sul versante economico è drammatica.

Detto in modo molto pratico, se almeno le due guerre avessero portato un vantaggio economico di qualche natura la situazione sarebbe stata meno drammatica.

Invece, niente di fatto.

Il problema è che le forze di occupazione angloamericane non hanno l’appoggio della popolazione civile. Forse se distribuissero pane anzichè pallottole la situazione sarebbe più favorevole, ma si sa: si fa prima a distruggere che a costruire.

L’elemento pivot è dunque l’appoggio della popolazione civile. Che pero' è araba e musulmana, per lo più, e non vede di buon occhio quello che sta succedendo in Israele.





Ed il sostegno totale, sistematico ed organizzato di Washington alla politica ed alla strategia israeliana, unito al più totale disprezzo della causa palesinese, come è naturale pensare, contribuisce a rafforzare l’odio delle popolazioni locali nei confronti delle forze di occupazione.

Ora a Washington, con un’economia dissestata nazione allo sbando ed in vista del “si salvi chi puo’”, l’influenza della nota lobby potrebbe anche iniziare ad essere messa in discussione.

Proprio ieri, Benjamin Netaniyahu, prima di incontrare Barack Obama, dichiarava
«Gerusalemme è la capitale di Israele »

Da terranews

Questo è quanto ha ribadito ieri da Washington il premier israeliano prima di incontrare il presidente Barack Obama.

Nessuna marcia indietro quindi sul progetto di costruzione di 1.600 nuove abitazioni a Gerusalemme est, la zona araba, ignorando così le richieste della comunità internazionale, Stati Uniti in testa, per riavviare i negoziati di pace.

E da Rinascita.eu

Se gli americani sostengono le richieste irragionevoli presentate dai palestinesi in merito a un congelamento degli insediamenti a Gerusalemme - aveva dichiarato il leader del Likud a margine del colloquio - il processo politico rischia di essere bloccato per un anno”.

Nel corso dell’incontro tra i due, poi, dalla municipalità di Gerusalemme è arrivata l’ennesima provocazione: il via libera definitivo alla costruzione di altre 20 abitazioni ebraiche a Gerusalemme est, in un luogo dove al momento si trovano le rovine di un vecchio hotel palestinese.

Un’iniziativa che oltre tutto fa parte di un progetto ancora più ampio e nel quale è prevista l’edificazione di altri 80 appartamenti e di un parcheggio multilivello.



Oltre a 1.600 case nel quartiere ebraico ortodosso di Ramat Shlomo, oltre alle 20 già autorizzate, Israele ha in progetto altre 80 abitazioni nel quartiere arabo di Sheikh Jarrah, dove ogni settimana si svolgono manifestazioni di protesta per gli sfratti dei palestinesi e le demolizioni delle loro case.

Qui un approfondimento sulle demolizioni delle case a Gerusalemme Est


Fatto sta che l’incontro tra Netanyahu e Barack Obama è durato molto poco, a differenza del solito.

I due si sono visti a porte chiuse e l’incontro si è svolto in due fasi, un’ora e mezza la prima e circa trenta minuti la seconda.

Pare che Netanyahu sia dovuto uscire dall'incontro per parlare con il suo team. Segno che la discussione non andava perfettamente bene.

I due leader non sono mai stati visti insieme, al termine dell’incontro Obama si è ritirato all’interno della Casa Bianca mentre il primo ministro israeliano si è allontanato con la sua auto.

Niente photo opportunity, niente comunicato congiunto.

E’ questo, a nostro avviso, un segno di incrinatura nella ferrea alleanza Israele-USA-UK.

Cosa succederà alla crepa, dipenderà da quanto è potente negli USA la nota lobby.


Ciliegina sula torta, Parigi

La Francia deplora la recente decisione della municipalita' di Gerusalemme di dare il proprio via libera alla costruzione di una colonia di 20 alloggi nel quartiere Sheikh Jarrah'': sono le parole del portavoce del ministero degli Esteri francese, Bernard Valero. ''La Francia - ha aggiunto - come il resto della comunita' internazionale, non riconosce l'annessione di Gerusalemme Est e condanna ogni decisione che pregiudica il suo statuto finale
dal Corriere.


Ci sarebbero ancora alcune notizie economiche, ma di sicuro non saranno sfuggite agli affezionati lettori le news sul crollo degli acquisti di case nuove negli USA al minimo storico, che fa il paio con la notizia sulla caduta dell'indice delle case esistenti di cui avevamo dato notizia.

A presto e saluti felici

Felice Capretta

38 commenti:

sarmata ha detto...

Purtroppo la politica rigida e ottusa di Israele sta scavando un solco con il resto del mondo.
Una lotta spietata e fanatica, senza senso della misura, sta distruggendo il margine di appoggio che poteva avere Israele.
Brutta storia, con possibili risvolti tragici per il mondo.

Anonimo ha detto...

Diffidare degli Israeliani .... Sempre

Anonimo ha detto...

Israele non è altro che uno strumento nelle mani dei banchieri, ed ora che si iniziano a conoscere i veri meccanismi con i quali costoro sfruttano e schiavizzano il mondo (principalmente attraverso la moneta), bè non si capisce bene dovè che la stupidità sia maggiore, se dalla parte dei banchieri o di tutto il resto di noi coglioni. Gli esseri umani hanno quello che si meritano, ne più e ne meno, e sempre di più la vera realtà sarà evidente. Solo una enorme presa di coscienza con radicale e drastico cambio dei comportamenti umani potrà portarci tutti fuori dall'incubo.

luigiza ha detto...

Eh sì Houston Capretta, qui abbiamo un problema.
Un grosso problema.
luigiza

Duende ha detto...

Un grafico interessante sull'andamento del mercato del lavoro in USA.. Tanto noi da questa recessione siamo quasi fuori, no?
Cordialità

http://economistsview.typepad.com/economistsview/2010/03/one-of-these-things-is-not-like-the-others.html

Anonimo ha detto...

un saluto a tutti.
è da un pò che non scrivo più.
continuo a leggere i commenti, osservo la vita nel suo evolversi.
sono passati un paio di mesi, da quando la crisi è iniziata a farsi sentire.
tutti noi, abbiamo scritto su questo blog.
premesso che nessuno ha il potere di prevedere ,con certezza il futuro , in quanto la vita cambia continuamente e troppo velocemente.
in ogni caso, siamo arrivati , ormai, alla resa finale.
la tanto declamata ripresa non esiste.
in italia,e in tutti i paesi europei, la mancanza di lavoro si sente sempre di più.
mentre il lavoro diminuisce, aumentano i costi per le famiglie e per le aziende.
basta vedere l' aumento dei giornali , la benzina, gasolio ecc.
nessuno paese , compreso l' italia, ha avviato un reale programma di ripresa.
per cui, i prossimi mesi, non aspettimoci nulla di nuovo.
nel frattempo vorrei fare notare due aspetti di questa situazione=
a) iniziative collettive di agricoltori che propongono i loro prodotti direttamente al consumatore; come sta accadendo a treviso.

b) berlusconi che conferma che l' italia, farà la sua parte ad aiutare la grecia.
ma , mi viene da pensare.
se non ci sono i soldi per eliminare irap, ridure le tasse alle famiglie, i soldi per la grecia d dove li tira fuori?



si va a votare; non sono elezioni nazionali, ma è l' occasione di far sentire la ns voce.

agiamo da esseri che almeno qualcosa scelgono.
non votiano nessuno di quei signori; nessuno di loro farà mai i ns interessi.
se nessuno andrà a votare, è uno schiaffo morale contro tutti i politici.

al di fuori dei ns affanni, delle ns preoccupazioni, questo momento è davvero bello. stiamo vivendo una bella esperienza.
franco

sarmata ha detto...

Sono d'accordo con la visione di Franco, ma lascerei una briciola di possibilità.. Dove si presentassero liste di "grillini" io proverei ad appoggiarli.
Ma è solo un'idea fragile, me ne rendo conto.
Più coerente e sensato, alla luce della triste realtà, sarebbe di boicottare questa pagliacciata che sono diventate le elezioni.
Lascio un link di un articolo veramente ben scritto di Bertani, che inquadra l'argomento con estrema lucidità.
Da leggere a stomaco pieno, non più di una volta al giorno.
Controindicazioni:nessuna
Effetti collaterali: trasformazione in licantropo (attento, Felice...potresti essere morso da un qualunque passante)
Buona lettura.

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6884

Anonimo ha detto...

RAGAZZI, NON SCHERZATE COL FUOCO!

Storico israeliano - 'Israele si potrebbe trovare costretto ad annientare l'Europa'Infopal 2010-03-12

Al-Quds (Gerusalemme). Lo storico militare israeliano Martin Karfeld (in realtà è Martin Van Creveld, NdAlessandro) ha affermato che Israele si potrebbe trovare costretto a distruggere l'intero continente europeo usando ogni tipo di armi, incluse quelle nucleari, nel caso in cui sentisse la sua fine vicina. Egli ha anche aggiunto che Israele considera l'Europa un bersaglio ostile.
Queste dichiarazioni sono state rilasciate durante un'intervista al canale 7 della radio israeliana, tradotta in arabo mercoledì scorso dal Centro studi, analisi e informazioni.
"Possediamo centinaia di testate atomiche e missili che possono raggiungere differenti bersagli nel cuore del continente europeo, compresa Roma", ha detto Karfeld, aggiungendo che la maggior parte delle capitali europee diventerebbero bersagli privilegiati per l'aviazione israeliana.
Lo storico israeliano ha più volte affermato la capacità di Israele di distruggere il mondo intero se esso si sentisse vicino alla fine.
Per quanto riguarda i palestinesi, lo storico Karfeld ha detto che al momento Israele persegue una specifica strategia basata sulla deportazione di massa dei palestinesi, con l'intenzione di espellerli tutti, senza eccezioni, ma sta solo aspettando il momento giusto per farlo.
"Due anni fa, solo il 7-8% degli israeliani credeva in questa soluzione per i palestinesi, ma solo due mesi fa la percentuale dei favorevoli è salita al 33%. Oggi, secondo un sondaggio dell'Istituto Gallup, tale percentuale è cresciuta fino al 55%".
Karfeld ha affermato che Israele deve trarre vantaggio da ogni evento che potesse fornirgli un'occasione d'oro per espellere i palestinesi, esattamente come accadde nel massacro di Deyr Yasin, nel 1948.
Rispondendo alla domanda "Israele non teme di essere considerato uno Stato criminale se espellesse i palestinesi?", Karfeld ha replicato: "Israele è uno Stato che non si cura di quello che gli altri dicono sul suo conto. Dovete ricordarvi cosa disse l'ex ministro della Difesa Moshe Dayan: 'Israele deve sempre agire come un cane rabbioso, troppo pericoloso da importunare"

PS, LO SAPETE CHE NEL BEL PAESE CI SONO ARMI ATOMICHE!?
(sono di proprietà americana ma il bottone rosso non è in america)

auguri

formich.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@formich
Sono mesi che commento, scrivendo a torto o a ragione (probabilmente a torto il più delle volte): onestamente quella di Israele che distrugge l'Europa è una scemenza.

Anonimo ha detto...

I grillini mi fanno venire il voltastomaco come i dipietrini.

Non bisogna andare a votare punto e basta!

Il Folletto

Anonimo ha detto...

Il manicomio con le atomiche
http://www.effedieffe.com/component/option,com_myblog/show,Il-manicomio-con-le-atomiche.html/Itemid,272/

Perché ci vogliono così tanti agenti....
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=31004

Anonimo ha detto...

Che Israele pensi di distruggere l'Europa mi sembra una delle più grandi cialtronate mai dette...
stendiamo un vielo pietoso su quanto affermato dal formich utente.
saluti
Markus

jjletho ha detto...

Martin Van Creveld quella dichiarazione la fece nel 2006, giusto 3 anni dopo la dichiarazione sul fatto che i palestinesi avrebbero dovuto essere tutti deportati. Lo chiamavano "Mad Dog". Da questo possiamo capire quanto possa essere affidabile una sua dichiarazione del genere.
Questo a parte, quando il mossad deve eliminare qualcuno e non si affida al sayeret 269, succede sempre un casino.
Perchè non continuano a far sparire le navi cariche di uranio dirette nel medio oriente ed evitano di fare cose che non sanno fare??

Anonimo ha detto...

"Che Israele pensi di distruggere l'Europa mi sembra una delle più grandi cialtronate mai dette..."

probabilmente avresti affermato la stessa cosa se nel 2000 ti avessero detto che l'anno seguente gli usa si sarebbero tirati giù 3 torri ed il pentagono.
pensi davvero che non lo farebbero se si sentissero minacciati??
mai sottovalutare la favoletta di Sansone......

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@26 marzo 2010 18.13
Non confondere un chicco d'uva con il pianeta Giove solo perchè sono entrambi tondi.
Pensi che all'indomani dell'11 settembre molte cancellerie europee non sapessero cosa era veramente successo?
Credi che se esplodesse un'atomica in qualche nostra città europea le nostre dirigenze cadrebbero dalle nuvole?
Israele è una grande nazione quanto a servizi segreti, efficienza delle forze armate, ma resta uno "sputo" di paese quanto ad estensione territoriale.
In soldoni se venisse attaccata da uno grande grosso e cattivo la sua popolazione verrebbe sterminata.

Anonimo ha detto...

....il problema non è sterminare la sua popolazione, ... ne nessuna popolazione, ma solo e semplicemente le elites di banchieri, ...probabilmente anche senza ucciderli, ma usando l'intelligenza, anche quella più spiccia, che sembra sia poco utilizzata dalla popolazione umana tutta

Anonimo ha detto...

USA-Cina: provocare il creditore, abbracciare il sant’uomo
di James Petras

http://www.voltairenet.org/article164614.html

Anonimo ha detto...

mario cerca micro nuke su google, e fatti qualche sana lettura.

i nostri politici non cascano mai dalle nuvole, perchè sanno bene chi ha il coltello dal manico.... per ora.

Anonimo ha detto...

Quoto da intermarketandmore

secondo me il vento ancora non è cambiato.
i volumi non ci sono, i flussi di denaro sono in uscita dal mercato, open interest sull’S&P ancora dimezzati rispetto agli anni prima del 2007… la speculazione la fa da padrona, e nessuno per ora si oppone: parola d’ordine? in alto senza indugi! :-)

tra le altre cose:
è sparito il fratello o il gestore del più grande sovereign wealth funds del mondo http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601087&sid=aQf8cDjVM_jE&pos=8. dovrebbe essere caduto con il suo aliante ( glider ) ma, mentre il pilota ne è uscito sano e salvo, lui è scoparso!!

il 24 marzo un trader in metalli prezioni che opera a londra, ha denunciato alla cftc le manipolazioni di alcune grosse banche sull’argento, e a quanto pare, la cosa sembra credibile…
ieri la sua macchina, sulla quale viaggiavano moglie e trader, è stata speronata da una macchina proveniente da una strada laterale. l’autista ha poi cercato di scappare, non investendo solo per un attimo un uomo che si era messo di mezzo per far fermare l’auto. dopo essersi scontrato con altre autovetture durante la fuga, la polizia è riuscita a fermarlo con l’ausilio degli elicotteri.
http://www.gata.org/node/8477

vedete, queste cose danno sicurezza ai mercati: queste sono coincidenze che mi rassicurano molto!

Anonimo ha detto...

articoli interessanti su israele.

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6899&mode=nested&order=0&thold=-1

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=comments&op=Reply&pid=61199&sid=6899&mode=nested&order=0&thold=-1

Anonimo ha detto...

http://www.marketoracle.co.uk/Article18206.html


Il Folletto

Anonimo ha detto...

Capretta mi colleghi questa notizia in mezzo agli intrighi internazionali dubaioti :

Scomparso in Marocco lo cheikh Ahmed bin Zayed Al Nahayan, fratello del sovrano di Abu Dhabi, proseguono le ricerche del corpo in un lago artificiale dove il suo aereo si è inabissato.
Lo cheikh Ahmed bin Zayed Al Nahayan dirige i piu' importanti fondi sovrani del mondo ed è al 27esimo posto nella classifica delle persone piu' influenti del globo.
inca.

http://fr.reuters.com/article/frEuroRpt/idFRLDE62R0EF20100328

Anonimo ha detto...

@ vari ed eventuali scrittori
1. signori, che le torri gemelle siano state abbattute con una esplosione controllata è un altra emerita cialtronata... andiamo c'è un limite a tutto.
2. che Israele pensi di fare guerra all'Europa è e rimane sempre una cialtronata super.
3. che Israele pensi di fare come Sansone al cospetto dei Filistei è un insulto alla caparbietà di un popolo che è uscito da una cosa che si chiama olocausto.
4. che Israele conosce bene quanto siano vulnerabili i sistemi statuali imperniati sul "culto della personalità". Colpisci il capo e il corpo non avrà più forza. Israele conosce bene chi sono i capi e nel caso che le cose sfuggissero veramente dalle mani le tattiche sono già ben predisposte. Ma secondo voi, in tutta sincerità, quanto successo a Dubai è dovuto a inefficenza oppure a un preciso segnale ai vari ras e sultani limitrofi.
Saluti
Markus

kenzo ha detto...

x il folletto

I Grillini sono cittadini che da sempre si sono rimboccati le maniche in attività sociali: Moneta locale, gruppi d'acquisto, raccolta olio esausto, lotte attive contro la privatizzazione dell'acqua, la difesa del territorio etc.etc.

Se ti fanno schifo è perchè probabilmente sei uno che se ne sta in casa a fare un pò di trading senza il minimo impegno!

Guarda cosa sono riusciti a fare senza soldi:
http://www.movimentocampania.it
Prodotti audio e video di gran qualità, per veicolare idee semplici e realistiche!
Prima di sparare sentenze bisogna documentarsi...

Anonimo ha detto...

markus 1 2 3 4.
complimenti, se ti sei bevuto queste, puoi berti di tutto.
buona digestione.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@kenzo

Se dei grillini hanno fatto qualche cosa di buono non significa che il discorso valga per tutti.
Dal mio punto di vista il limite del movimento di Grillo sta nell'idea che si possa cambiare dal basso.
Bello e utopistico.
Sai perchè?
Storicamente provato, l'efficienza è inversamente proporzionale al numero di teste pensanti.
Basta che vedi lo SCEC nel padovano (monete locali), sono partiti in pochi, hanno lavorato bene, hanno raccolto un discreto numero di adesioni; oggi sono bloccati tra mille idee e progetti.
E in questo blog se vai indietro nei post troverai altre esperienze negative, alcune legate proprio al movimento di Grillo.
E' giusto che ognuno dica la sua, ma poi deve essere un ristretto gruppo a decidere o non si va da nessuna parte.
Con i dovuti distinguo è lo stesso problema dell'Unione Europea.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Tornando a cose più vicine a noi (come direbbe il buon indopama), la domanda che faccio io a tutti è questa: quante Dubai World ci sono vicino a casa vostra?
Nessuna?
Allora siamo proprio sfortunati a Padova, perchè qui da noi ce ne sono parecchie ovviamente in scala "locale".
1° queste speculazioni si sono mangiate i soldi di molte banchette locali (alla faccia che dovrebbero essere le più caute)
2° decine di imprese locali avanzano molti soldi che non vedranno mai e quindi sono prossime al fallimento (più che decine sono qualche centinaio).
Io non so dalle vostre parti, ma qui la crisi è stata nascosta sotto al tappeto come si fa con la polvere.
I giornali locali qualche cosa scrivono, ma è veramente niente rispetto alla realtà.
Zone industriali che si svuotano, intere vie in cui chiudono due negozi su tre.
Aziende con anche cento dipendenti praticamente ferme, ad esempio una delle più grosse termoidrauliche della zona sta lavorando in un solo cantiere, mano a mano che scadono le assicurazioni, non le rinnovano e tengono fermi i furgoni (ne hanno già 70 ad ammuffire nel piazzale).
Siamo sul Titanic, ma l'iceberg lo abbiamo già colpito; sembra che non sia successo niente.
Vedo comunque che si è persa anche quella "tensione" che caratterizzava molti blog tra i quali questo.
Credo si tratti di rassegnazione comprensibile, anche stanchezza ... chissà

Anonimo ha detto...

Di aziende in falimento ce ne sono pure al centro. Aziende di 100 dipendenti stanno mandando progressivamente l'organico in cassa, prima di chiudere definitivamente. La crisi va a scalare, le aziende più grandi non ricevono i soldi dalle PA, hanno lavori fermi,o difficoltà di accesso al credito, non pagano le piccole ed i fornitori. Quelli si ritrovano senza liquidi ed impossibilitati a pagare gli stipendi.

Per quanto riguarda i grillini, il movimento tende ad un risveglio sociale. Nel corso degli anni la gente si è abituata troppo a delegare, è ora di prendere coscienza, tutto qui.

Fede

p.s. X Folletto

Anche te ti sei innamorato di papi? :)

kenzo ha detto...

x mario
i tempi sono maturi per una coscienza collettiva...
Le tecnologie consentono ormai una partecipazione collettiva che possa trovare sintesi e compimento.
Che per il passato i tentativi di democrazia diretta siano falliti non significa che falliranno sempre...
Sta nascendo un MoVimento che attuerà tutto questo, magari non sarà quello di grillo ma i tempi sono maturi per esso!

Anonimo ha detto...

cosa fa muovere veramente il mondo

Anonimo ha detto...

mario, tu dici:

"Credo si tratti di rassegnazione comprensibile, anche stanchezza ... chissà"

certo che e' cosi', il voler cambiare le cose lontano da noi ci sfinisce perche' non possiamo cambiarle, noi siamo attivi quasi solo in quello che abbiamo vicino, nel nostro quotidiano.

solo che, per paura, nel nostro quotidiano non facciamo niente e le cose non cambiano.

cosa ci importa veramente di quello che fa obama o berlusconi? quante volte li abbiamo incontrati?
il parlare di loro non fa altro che fare il loro gioco che e' quello di tenervi immobili sul quotidiano perche' se invece vi muovete il quotidiano lo cambiate come e quando volete.

cosa serve parlare di dubai? a cosa parlare dell'america? io non posso risolvere il problema dell'
america come non posso risolvere il problema di dubai ma posso invece risolvere i problemi che ho nel mio quotidiano perche' qui sono attivo e perche' questa e' la vita che mi importa, quella dalla quale piu' entra amore.

la vita e' qui vicino, non la' lontano e finche' ci lasciamo trascinare le forze in cose che noi non possiamo cambiare rimarremo inattivi, passivi, con l'unico risultato di lamentarci.

qui e ora significa qui dove sono io in questo istante, non significa laggiu' in medio oriente ieri...

indopama

luigiza ha detto...

@Mario e Fede
Grazie x le informazioni in presa diretta.
Mio commento: povero Silvio Benito, la vedo male per lui.
Chissà, può sempre coniare, quale ultimo tentativo, il detto: 'Una troietta al giorno toglie la fame di torno'.
luigiza

luigiza ha detto...

@Mario e Fede
Grazie x le informazioni in presa diretta.
Mio commento: povero Silvio Benito, la vedo male per lui.
Chissà, può sempre coniare, quale ultimo tentativo, il detto: 'Una troietta al giorno toglie la fame di torno'.
luigiza

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Indopama, tu e franco avete pienamente ragione; come ho detto prima in giro per i blog noto una certa "stanchezza" rispetto all'entusiasmo iniziale (se mi passate l'espressione);
mesi di informazione alternativa, cui va dato il merito di aver spinto le persone ad aprire gli occhi, hanno portato come unico risultato per molti la paura per il futuro.
In questo, mi duole ammetterlo, quello che ci governa, qualche ragione l'aveva.
Io non so se viene giù tutto oppure no.
Se va bene ci sarà un forte deterioramento dell'economia; rassegnamoci, chi ci governa sa che è inevitabile, la loro unica preoccupazione è lavorare perchè ciò avvenga nella maniera più morbida possibile.
Sul perchè e sul per come potremmo riempire chilometri di post.
Fatto sta che è così.
Che fare?
Partire dal proprio quotidiano, perchè lo conosciamo e perchè giuste o sbagliate che siano lì le decisioni che prendiamo sortiscono dei cambiamenti.
Il resto è solo illusione.

Anonimo ha detto...

Te credo che i post si sono 'rallentati'
Dopo averle sparate grosse in tutti i modi per due anni senza risultati...
Anzi l'unico risultato è l'odio, e rumenta che se ne sta ancora abbarbicato come il giapponese di "Chi trova un amico trova un tesoro" che Bud Spencer e Terence Hill trovano disperso, ancora convinto nella guerra finita da un pezzo...

Anonimo ha detto...

Entro la fine dell'anno prossimo Israle sarà attaccato militarmente da Iran Siria e Russia con l'appoggio nascosto della Cina. Israle vincerà perchè la guerra si arresterà quasi subito dopo aver verificato la vera potenza dell'esercito Israeliano e il suo potere economico nel mondo. Il risultato più importante sarà la manifestazione dell'impotenza americana che sarà costretta a salvarsi con la minaccia della bomba atomica.
Subito dopo io verrò internato in un reparto di psichiatria di massima sicurezza per vaneggiamenti.

Anonimo ha detto...

un saluto a tutti.
@mario
"tutto il resto è illusione"
hai propio ragione.
ciò che è importante è vivere da esseri consapevoli.
capire che ciò che pensiamo diventa legge nel ns mondo personale.

@29 marzo 2010 04.01
ciao anonimo,
perchè i post sono rallentati?
ti dico il perchè , secondo me.
il perchè nasce dal fatto che tanti, sono alla ricerca del conoscere " in anteprima" cosa succede.
tanti cercano di capire, attarverso dli scritti di altri.
poi, un po alla volta, ti accorgi che le situazioni , ns personali, volgono in maniera diversa da cosa si scrive.
allora, arriva il dubbio e la confusione.
nel frattempo, i politici e finazieri portano avanto il loro pensiero.

non voglio divulgarmi, in quanto dovrei ripetere sempre la stessa cosa.
infatti il mio pensiero finale è sempre lo stesso.
non è l'esterno a farmi cambiare; anzi, rafforza il mio stato.
ripeto ancora che il dramma dell' uomo è essere ignorante.
puo darsi che qualcuno conosca tutto del calcio; qualcuno altro conosca bene il gioco delle borse, altri si intendono di moda ecc.
ma chi conosce realmente se stesso?
chi conosce realmente cosa è la vita?
chi è padrone di se stesso, che di fronte ad una malattia, ad una difficoltà ha il potere di decidere da solo, e di risolvere le situazioni.
abbiamo ,in noi, un potere enorme, il potere di creare ciò che vogliamo, e non ci rendiamo conto.
siamo sempre alla ricerca di risposte all' esterno.
ma tutto è racchiuso in noi.
noi siamo l'alfa e l' omega.
noi siamo dio.

in questi mesi , noteremo, sempre con maggior ricorrenza, presenza di extraterresti.
cosi vengono chiamati, ma non sono niente di extra.
sono esseri al pari di noi, in fase di evoluzione.
la differenza tra noi e loro, oltre l' aspetto, è che loro sanno chi sono, noi no.
come diceva qualcuom "l' infinito è fuori la porta del ns cuore".
franco

Anonimo ha detto...

Bello che qualcuno mi dica di informarmi su Grillo prima di parlare!

Credo proprio di essere una persona che si informa poco, ahahahahah!!!!


Il Folletto