martedì 8 febbraio 2011

Rivoluzione in Egitto, quindicesimo giorno (Martedì)




Ieri rilasciato Wael Ghonim, marketing manager di Google. Era stato trattenuto nelle carceri della polizia egiziana per 12 giorni nel tentativo di fermare i capi della rivolta.

Nel frattempo si consolida la siruazione di stallo, con la comparsa delle tende in piazza Tahrir e il futuro ex Mubarak che non molla.

Spunta anche un cablo di wikilieaks del 2008 in cui il ministero della difesa americano informava i suoi uomini a Tel Aviv della persona più gradita da Israele in caso di successione a Mubarak. The winner is.... Omar Suleiman, guarda caso.

Nel frattempo, in Algeria la prefettura ha respinto la richiesta di autorizzazione ad una marcia indetta il 12 Febbraio, "in virtu' del regolamento in vigore". I manifestanti chiedono libertà e un "cambiamento del sistema". In Algeria, un po' come in Tunisia, vige lo stato di emergenza dal 1992.

In Tunisia, il governo di transizione sta cercando di governare per decreto per aggirare il problema di una maggioranza di deputati eletti nelle liste del partito di Ben Ali pari all'80%. Ieri alcune centinaia di manifestanti ne chiedevano le dimissioni fuori dal parlamento.


*** aggiornamento 14:30: un milione in piazza anche oggi Tahir


*** aggiornamento 18:40

Folla di manifestanti pacifici ormai anche davanti al Parlamento.





Saluti felici

Felice Capretta

60 commenti:

marcoravelli ha detto...

dal post precedente
@Luigiza

mi dispiace ma l'articolo della signora Brown è una cozzaglia filo statalista e non ha nessun valore.

Riesce persino a giustificare l'opera inflazionistica della FED !!!
assurdo.

inoltre dire che il problema sia il mercato dei Future è completamente assurdo!
Sarebbe come evitare l'uso del termometro in caso di febbre acuta!!

marcoravelli ha detto...

@Luigiza

ed alla fine la conclusione qual'è?

non estirpare la radice del problema, no quella fa comodo a tutti, perchè tutti sanno( o sperano) che in qualche modo riusciranno ad allattarsi anche loro a quella mammella..

soprattutto se si trovano metodi ingegnosi per dare in mano ai manipolatori nuovi potenti strumenti per continuare indisturbati i loro crimini!

"L'autorita di regolamentazione"
che magari pianificherebbe la fornitura di grano sulla base di Piani Quinquennali!!!


eppure il ragionamento non è complicato.
se la domanda aumenta i prezzi salgono!
se si crea denaro dal nulla automaticamente aumenterà la domanda di beni!
se la quantità di denaro rimane immutata la domanda e l'offerta varieranno in base ad esigenze reali!!

@Mario
anticipo la tua replica dicendoti che io posso anche capire quale sia la logica di quanti da questo giochetto ci campano( politici Banche &C.)
ma mi incazzo quando vedo dei poveracci che giustificano il sistema attuale in nome di una supposta eguaglianza che non è mai esistita ed è pure contro natura!!

Certamente l'eguaglianza con questo sistema l'abbiamo ottenute: tutti in fila a farsi rapinare e prendere per culo allo stesso modo.

Anonimo ha detto...

MA NON SI STAVA LAVORANDO ALLA TRADUZIONE DEL GEAB?

CI SONO NOVITA?

Anonimo ha detto...

Boh!

Alla fine in Egitto è successo qualcosa o si è avuta l'edizione in geroglifici del Gattopardo?

ilLupo

Anonimo ha detto...

a lupo forse non ti rendi conto che l'incendio riguarda tutto il nordafrica ed anche il medioriente, il malcontento ad esempio è anche in Giordania dove i clan locali oggi si stanno facendo sentire, ma per ora non vogliono le dimissioni del re.
Gattopardo o meno, in prospettiva anche solo futura stiamo assistendo a cambiamenti epocali e voi pensate ancora all'oracolo del geab!

Jar Jar

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Marco
Io non giustifico nulla, al massimo sono sufficientemente presuntuoso dal voler condividere l'idea che mi sto facendo.
Tu hai ragione su tutta la linea.
Se si facesse come dici tu e la scuola austriaca avremmo un sistema in maggiore equilibrio.
Ma non esisterebbe il modello di vita occidentale, in Italia non avremmo l'80% di proprietari di abitazione e sempre nel nostro paese le case sarebbero molte di meno e forse solo il 10% in muratura e cemento.
Molta più gente sarebbe costretta ad andare a lavorare, nei campi di pomodori e negli aranceti avresti italiani e non extracomunitari e così via.
La Fiat non sarebbe mai esistita, avremmo qualche milione di auto, non una a testa.
Guru, creando un sistema più equilibrato si potrebbe dare un minimo a tutti, ma quel minimo sarebbe tanto ma tanto lontano da ciò che mediamente ognuno di noi oggi possiede.
Perchè ricordo dato che nessuno ha ancora smentito questa affermazione che l'Occidente consuma forse 4/5 delle risorse mondiali.
Da un po' di tempo ha iniziato a cedere qualche cosa ai paesi del BRIC.
segue

Anonimo ha detto...

"Se si facesse come dici tu e la scuola austriaca avremmo un sistema in maggiore equilibrio.
Ma non esisterebbe il modello di vita occidentale, in Italia non avremmo l'80% di proprietari di abitazione e sempre nel nostro paese le case sarebbero molte di meno e forse solo il 10% in muratura e cemento.
Molta più gente sarebbe costretta ad andare a lavorare, nei campi di pomodori e negli aranceti avresti italiani e non extracomunitari e così via.
La Fiat non sarebbe mai esistita, avremmo qualche milione di auto, non una a testa."

Che poi è il sogno bagnato degli ecologisti e dei ruffiani consapevoli, almeno è ciò che ci hanno sempre detto quindi cosa aspettate ad abbracciare la scuola austriaca?
Che poi naturalmente non sai niente di ciò che parli: è solo che sbatti la minaccia del duro lavoro e della misera per spaventare chi incautamente si avvicinasse a idee scomode al sistema perchè non ci ragionino.
Come al solito.

Comunque ero passato un salto solo a regalare una gioia alla Capretta e non mi fermo...presente le "squadracce di regime" ce tiravano molotov al museo?
Goditi questo idiota e mettilo in cornice:

http://failblog.org/2011/02/07/epic-fail-video-molotov-cocktail-thrower-fail/

:'D

E YO-HO-HO...

Hiei ha detto...

P.S.: Oh, e la firma perchè è sparita? Beh, tanto si capiva.

Anonimo ha detto...

@jar jar

"cambiare tutto perchè cambi nulla..."

-in Tunisia Ben Alì se ne è andato, ma c'è di fatto ancora il suo governo

- in Egitto Mubarak non si presenterà alle elezioni, ma è ancora lì al suo posto. Tra l'altro il suo sostituto pare essere stato scelto fin dal 2008 da Usa e Israele (info da effedieffe oggi).

Non so queste "rivoluzioni" eterodirette e solo di facciata. Cambiano i nomi, non la sostanza.

ilLupo (tutto attaccato!!!)

Anonimo ha detto...

Marco Ravelli
eppure il ragionamento non è complicato.
se la domanda aumenta i prezzi salgono!
se si crea denaro dal nulla automaticamente aumenterà la domanda di beni!
se la quantità di denaro rimane immutata la domanda e l'offerta varieranno in base ad esigenze reali!!

Spiegami quindi: la quantitá ideale di moneta nell´immaginario mondo retto dalla scuola austriaca sarebbe? Perché bisognerebbe resettare tutto e partir da 0, o no? Ripartendo equamente la tal moneta, poi i forti e bravi e preparati eventualmente trionferebbero...Aggiungerei i cinici e i bastardi , per cui lo chiedo a Hiei ,cinici e bastardi onesti? Esiste?
cele

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Hiei
Le elites voglio esattamente il contrario.
Vogliono che ciascuno di noi desideri sempre più cose.
Per avere queste cose ognuno di noi deve lavorare.
Anche 12 ore al giorno, aggiungine7/8 per riposare su 24 totali cosa resta per fare altro?
Prima della crisi l'Unione Europea voleva portare a 16 ore al giorno il limite consentito, praticamente come ai tempi della Rivoluzione Industriale
Tu giustamente dici che adesso di lavoro ce n'è sempre meno.
Il motivo è semplice:
non serve più spingere la gente a lavorare tutte quelle ore.
Il benessere lo hanno assaporato.
Adesso la GGente riempie il proprio tempo preoccupandosi del benessere che sta perdendo.
Continua la distrazione delle masse dal vero scopo che ha ognuno di noi qui e ora.
La preoccupazione ovviamente non durerà molto a lungo, ma abbastanza perchè quando le persone decideranno che è venuto il momento di fare qualche cosa ... i giochi saranno finiti.
LORO avranno vinto un'altra volta.
Ma LORO non sono cattivi, fanno solo il loro lavoro, quello che il gioco/vita ha previsto debbano fare.
Siamo noi che non facciamo quello che il gioco/vita ha previsto per noi.
Così alla maggior parte di noi resterà solo un bigliettino con su scritto:"riprova, sarai più fortunato la prossima volta!".

luigiza ha detto...

@Jar Jar
Vero, senti questa a proposito della Giordania:

Dopo la Tunisia e l'Egitto, la rivolta minaccia anche la Giordania. I rappresentanti delle principali tribù locali hanno lanciato al governo un vero e proprio ultimatum: o verranno messe in atto le riforme richieste, o il paese rischia di precipitare nel caos, come è già accaduto sulle coste settentrionali dell'Africa.
I 36 leader beduini hanno presentato oggi al governo di Amman - che gode dell'appoggio statunitense - una lettera nella quale rivendicano una serie di cambiamenti ritenuti indispensabili al paese. I rappresentanti delle tribù denunciano inoltre la corruzione dilagante, invocano giustizia e non risparmiano le critiche neppure alla Regina Rania.
Fonte: PeaceReporter

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Hiei
dal post precedente
Hai ragione, è come un videogioco, con i livelli da superare e il personaggio che acquisisce ad ogni livello maggiori capacità che gli permettono di avere i mezzi per affrontare le successive prove.
Ti sei mai chiesto perchè i videogiochi sono così appaganti?

marcoravelli ha detto...

@Cele,

Qualunque quantità di moneta è adatta ad un sistema economico.
se la moneta fosse ancora l'oro e l'argento e venisse introdotta sul mercato direttamente dalle varie industrie minerarie il tutto sarebbe più che sufficiente per avere un mercato funzionale!

@Mario,
Veramente tu giustifiche l'opera espansionistica attraverso la tua convinzione che se non ci fosse stata saremmo ancora tutti dei cavernicoli!
Ti ripeto che un sistema inflazionato, nel momento in cui si trova ad affrontare una crisi, che è sempre inevitabile, deve affrontare una distruzione di risorse maggiore di quella precedentemente esistente.
Tutto gli assets prodotti dall'espansione collassano su loro stessi a causa dell'inevitabile malinvestment e dell'overinvestment e trascinano con se ciò che era precedentemente stato creato sulla base di risparmio SANO.
quindi la tua è solo una congettura faziosa senza riscontri!

Anonimo ha detto...

@Mario Barbiero

"Ma LORO non sono cattivi, fanno solo il loro lavoro, quello che il gioco/vita ha previsto debbano fare."

Quindi se uno per strada ti spara non fa altro che quello che il gioco/vita ha previsto dovesse fare?

Raccontalo a qualcun altro.

ilLupo

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Il Lupo
esatto!

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Marco Ravelli
perchè i paesi più indebitati al mondo sono anche quelli con il tenore di vita medio più elevato?

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@tutti
non voglio né devo convincere nessuno, in questo ha ragione Hiei, ognuno deve pensare con la sua di testa e sbattersene le palle di quello che dicono gli altri!
Mario Barbiero compreso.
Io vi dico come sto vendendo la vita io, vale solo per me.
D'altra parte ognuno come dico è padrone della sua di vita e la "crea" secondo i suoi desideri e aspettative.
Il problema è che LORO hanno messo in piedi un gigantesco sistema per indirizzare i nostri desideri e le nostre aspettative.
Ma l'ultima parola, quella definitiva, spetta sempre e solo a ognuno di noi.
Di fronte a questa semplice cosa anche LORO sono costretti a cedere il passo.
Infatti intervengono a monte delle nostre azioni.
Intervengono prima che con ognuno di noi con il pensiero metta in moto il sistema di interazioni su cui si basa la vita.
Fanno in modo che ognuno di noi pensi ciò che vogliono LORO.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Marco Ravelli
In Italia il 40% della ricchezza è detenuto dal 10% della popolazione.
Nel mondo fino a pco tempo fa ben il doppio ovvero l'80% delle risorse era ad appannaggio del 10% della popolazione mondiale.
Io non giustifico un bel niente.
Prendo atto che io faccio parte di quel 10% mondiale che consumava l'80%.
E lo ha potuto fare grazie al fatto che è l'Occidente a controllare la moneta mondiale (il dollaro americano), che funzuiona nel modo in cui abbiamo visto, attraverso l'espansione monetaria.
Marco, è facile, senza il dollaro e la sua espansione monetaria l'Occidente avrebbe potuto consumare l'80% delle risorse mondiali?
Quindi quanto avremmo consumato?
Che tenore di vita avremmo avuto?
Io aspetto sempre la risposta.

Anonimo ha detto...

illupo ma i cambiamenti non avvengono certo dalla mattina alla sera, le forze al potere come minimo passano al contrattacco per difendere lo status quo, è stato così anche durante la rivoluzione francese dove vi fu il congresso di Vienna parecchio tempo dopo la rivoluzione (1815), e dove certamente gli anni post rivoluzionari non furono certo diversi da ciò che avveniva in passato, c'era solo più violenza. Ancora una volta per chi vuole travisare il mio discorso non sto dicendo nè che la rivoluzione francese è stata buona, nè che è stata un danno per l'umanità, un giudizio neutro per mostrare come i grossi cambiamenti indotti nella civiltà umana (positivi o meno) come la rivoluzione francese, il 68, ma anche il rinascimento hanno inoculato il germe del cambiamento, non cambiato la società in cui questi eventi avvenivano, i processi in questo senso sono più graduali, anche se il tempo scorre più velocemente ora, i cambiamenti avverranno con una velocità maggiore.

Felice Capretta ha detto...

@hiei

ha ha notevole il filmato

caspita hiei vedi se solo il tuo comportamento:

* non fosse da gran maleducato che insulta tanto pesantemente quanto gratuitamente il sottoscritto e altri pacifici commentatori

* non fosse rivolto a prendere sistematicamente a calci e pugni le persone prima di parlarci

* non contemplesse il mettere in bocca alle persone cose che non hanno detto

* non...una manciata di altre cose varie

alla fine emergerebbe quello che sei davvero, ovvero una persona intelligente e gradevole.

in fondo sta a te decidere come essere e cosa essere, attraverso il tuo comportamento.


@illupo

la situazione è di stallo e il perdurare della situazione di stallo favorisce lo status quo, ma le persone sono determinate.

oggi nuova manifestazione che ha superato il milione di persone

http://twitpic.com/3xp5jj


il punto è che - come segnala jar jar - nell'intera area c'e' parecchio movimento. riprenditi la cronologia degli eventi del 1989 e fai due conti se basta uno stallo di una settimana per mettere la parola fine su una rivoluzione. il punto di non ritorno è stato superato e a mio avviso non è da chiedersi se, ma quando, o meglio: quanto presto.

quasi inosservata è passata la notizia di 70.000 persone che hanno manifestato a Belgrado per le solite ragioni.

saluti felici

felice

Anonimo ha detto...

@Felice

Capisco che si sia solo all'inizio della questione, ma mi chiedo se tutto questo movimento, magari nato spontaneamente - ci credo molto poco - sia eterodiretto o vita di vita propria.

Al momento siamo nel Gattopardo nord-africano...

ilLupo

Anonimo ha detto...

@hiei

bello il tuo blog fotografico

anon

marcoravelli ha detto...

"senza il dollaro e la sua espansione monetaria l'Occidente avrebbe potuto consumare l'80% delle risorse mondiali?
Quindi quanto avremmo consumato?"

Il consumo è naturale, è lo scopo ultimo del lavoro dell'uomo ma il consumismo tipico dei nostri tempi è un solo un antidoto contro l'aumento dei prezzi finali che è una effetto naturale della continua espansione.
quindi, indipendentemente da quanto avremmo consumato, avremmo sicuramente risparmiato di più!

"Che tenore di vita avremmo avuto?"

Un continuo e diffuso aumento dei risparmi avrebbe avuto effetti benefici su tutta l'economia, poichè è il risparmio SANO che sta alla base degli investimenti ben ponderati.

se consideri che nell'ultimo secolo il dollaro ha perso il 99% del suo valore che tenore di vita vuoi che abbiano le persone che hanno visto i loro risparmi costantemente sparire nel nulla?

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Marco Ravelli
il risparmio in quanto tale non vuol dire assolutamente nulla; il risparmio è capacità di consumo differito nel tempo.
Quando metto da parte dei soldi sto solo mettendo da parte capacità di consumo perchè i soldi servono a scanbiare beni e servizi, vale a dire consumo.
Quando invece faccio debito anticipo il consumo futuro ad oggi.
Se non riesco a ripagare il debito vuol dire che ho fatto il passo più lungo della gamba.
Perchè ho sì anticipato consumi che in quel momento non potevo permettermi ma se non riesco a ripagarli vuol dire che nemmeno nel futuro me li sarei potuti permettere.
Perchè mi portate sempre l'esempio di chi non riesce a pagare e gli pignorano la casa?
C'è un sacco di gente invece che si paga tranquillamente il suo mutuo o si è pagata tranquillamente il suo mutuo.
Quindi la casa non gliela porta via nessuno!
Tra l'altro negli Usa dove la GGente non paga più i mutui, i pignoramenti di case sono fermi.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

"nell'ultimo secolo il dollaro ha perso il 99% del suo valore"

Un secolo fa come era la vita negli Usa?
E com'è stata negli anni successivi quando la GGente sarebbe stata rapinata dei propri risparmi secondo te?
Che strano modo di rapinare ...

marcoravelli ha detto...

il risparmio suol dire tutto!!

se io ho accantonato sufficiente capacità di consumo differito nel tempo ad un certo punto della mia vita potrò decidere di lavorare meno, consumare di più, oppure ritirarmi in pensione senza preoccupazioni e senza dover dipendere da uno stato incapace.

questo rende il mio tenore di vita migliore rispetto a chi per qualsiasi motivo non ha potuto risparmiare nel corso della propria vita.

Fermo restando che le scelte particolari dei singoli sono per me insindacabili, il fatto che si viva in un sistema che offre a tutti la possibilità di risparmia è infinitamente migliore di un sistema che sistematicamente distrugge i tuoi risparmi.
NOTARE BENE.
DISTRUGGE SISTEMATICAMENTE I TUOI RISPARMI.

cioè tu puoi anche risparmiare ma siccome la moneta continua ad essere inflazionata i tuoi risparmi perdono sistematicamente di valore.

Cioè.
se accantoni un valore nominale di 100
dopo un anno avrai nominalmente sempre 100 ma il suo valore d'acquisto sarà 95 e quello successivo 90...85..80.. e così via...

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Marco
Eppure la GGente occidentale nonostante la perdita di potere d'acquisto ha consumato ogni anno di più tanto da mettere a rischio l'esistenza stessa del pianeta.
E questo perchè glielo permette il sistema.
Lo stesso sistema che seconde te ci rapina dei nostri risparmi che altro non sono che consumo differito nel tempo.
Per me non ha senso questa cosa, ma sottolineo PER ME!

IO (Mario Barbiero) ha detto...

"ad un certo punto della mia vita potrò decidere di lavorare meno"

Ed è proprio quello che LORO non vogliono!
Su questo siamo daccordo tutti e due!!!
Io sono daccordo con te, hanno impedito che si realizzasse un sistema economico e sociale più sano ed equilibrato.
Hanno creato falsi bisogni e noi ci siamo cascati come peri.
Abbiamo buttato via la nostra esistenza alla ricerca della soddisfazione di quei bisogni.
Se lavori 10/12/16 ore e ne dormi 6/8 non hai più tempo per fare nulla.
Che vita è!
Quella che LORO hanno voluto per noi occidentali.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Grazie ai progressi tecnologici già in questo momento la maggior parte di noi non dovrebbe lavorare per vivere.
In agricoltura non deve lavorare il 95% della popolazione.
E così per quanto riguarda tante altre cose che ci servono veramente.
Allora il mio vicino di casa che fa il contadino deve spendere sempre di più in carburante perchè ce n'è sempre meno (legge della domanda e dell'offerta).
Una volta mi ha detto più o meno così:
"Mario, tu hai idea di quanta benzina e gasolio vengono consumati solo in Italia ogni fine settimana perchè centinaia di migliaia di auto portino in giro gente che non ha un cazzo da fare?"
"Sai quanti trattori e trebbie faresti correre per decenni con tutto quel carburante? e poi a me vengono a dire che costa di più perchè ce n'è sempre meno, MA VAFANCULO!".

D'altra parte poi sono io che difendo gli interessi dei potenti, non quelli che dicono che la vita dell'occidentale medio non va toccata!

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Vita che proprio quei potenti hanno costruito a tavolino per noi!

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Leggiamo Repubblica che è meglio ...
già!

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Già me la vedo la scena ... un generale a 4 stelle che corre trafelato da Obama:
"Mr President!!! It's terrible, Al Jazeera ..."
"It doesn't function! We need to call the aerial fitter immediatly!"

scusate gli errori in inglese, ma mentre scrivevo mi immaginavo la scena e non potevo che ridere!

Ovviamente per non essere da meno ... gli inglesi ... L'antennista salvi la Regina e l'Inghilterra!

marcoravelli ha detto...

Quindi i criminali che falsificano il denaro sono giustificabili perchè ci danno una breve illusione di benessere e io che sono occidentale sono un cretino perchè dovrei fare l'eremita per il bene di tutti???

e quindi le rivolte del Magreb sono causate da noi europei che mangiamo troppo e non dalla politica monetaria di Euro e Dollaro??

Anonimo ha detto...

@ Mario B.

se l'occidente ha consumato di più di quel che produceva (a spese del terzo mondo) non è stato per la sua espnasione monetaria (che anzi ha mascherato un reale impoverimento), ma perchè gli usa hanno potuto imporre la mondo il sistema basato sulla fiat money e sul debito. hanno fatto indebitare il mondo e quindi, in questo modi, lo hanno tenuto sottomesso facendogli credere di essere libero. l'enorme schema ponzi (catena di sant'antonio, dalle vostre parti) si è espansa a livelli giganteschi ed è durata moltissimo, oltre l'immaginabile, perchè per la prima volta ha riguardato una popolazione amplissima (il mondo, grazie alla globalizzazione).
il problema è che adesso vacilla, o per lo meno così sembra. come tutte le catene, è messa in discussione quando crolla la fiducia nella possibilità del rimborso e, una volta li, improvvisamente. non siamo ancora li, ma non siamo neanche lontani, a okkio.
Staremo a vedere.
Fra

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Marco Ravelli
Non è questione di fare l'eremita o di giustificare qualcuno.
Si deve prendere atto che un 10% della popolazione mondiale consuma l'80% delle risorse mondiali.
Ora pensare che lo standard di vita medio di questo 10% sia giusto è una cosa smentita dai numeri, non dal sottoscritto.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Fra
L'espansione creditizia non centra nulla?
E poi una riga dopo parli di fiat money?
Per espandere il credito dal nulla devo poter avere un tipo di "money" che posso creare da nulla.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Cosa vuol dire indebitare il mondo occidentale?
Tu non vorresti un credito all'1% rifinanziato ogni volta?
Con l'obbligo di pagare i soli interessi e non la quota capitale?
L'Italia ha quasi 2.000 miliardi di euro di debito.
Vuol dire che ha consumato per 2.000 miliardi cose che non poteva permettersi.
A nessuno in Occidente interessa restituire quanto avuto in prestito.
Siamo pure indebitati gli uni con gli altri.
Come il Tremonti di Guzzanti che dice:"Abbiamo stanziato 90 miliardi ..." "Si fa così, prendi 30 miliardi e li porti qui, così loro hanno 30 miliardi, te li fai ridare subito e li porti da un'altra parte, così anche loro hanno 30 miliardi, te li fai ridare e li porti da un'altra parte.
La voce fuori campo gli fa:"ma sono sempre e solo i soliti 30 miliardi ..."
E Tremonti risponde:"Non capisci niente, te lo rispiego".

La sostenibilità del debito non è neanche più data dalla capacità del debitore di restituire quanto ricevuto.
Oggi in discussione c'è persino la capacità del debitore di pagare i soli interessi sul debito MONSTRE, vedi l'Italia.
I tassi d'interesse sono bassi e resteranno tali perchè altrimenti va giù tutto a puttane e subito.
Che vi piaccia o meno voi fate parte del 10% che usa l'80% di ciò che pa terra produce.
Quello che fa sorridere è che vi lamentate che la stesso iniquo meccanismo poi lo subite anche voi.
Perchè ad esempio nel nostro paese il 40% della ricchezza va al 10% della popolazione.
Appunto il 40, non l'80, quindi se c'è chi ha diritto a lamentarsi per primo è il 90% della popolazione mondiale, non noi.
Noi veniamo dopo, molto dopo ...

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Che vi piaccia o meno voi fate parte del 10% che usa l'80% di ciò che pa terra produce.

REFUSO
anche io ne faccio parte!!!
E l'ho voluto dato che sono nato in Cecoslovacchia.

Anonimo ha detto...

@ mario barbiero

con questo hai meno del 50% di commenti :p

Anonimo ha detto...

Sentire uno schiavo che prega per ricevere ancora piu frustate perché così deve essere è allucinante.
La versione moderna della volpe e l'uva (avariata)

Rasenna

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Rasenna
Provare a offrire un discorso alternativo costa fatica eh?
Meglio due battutine ...

Anonimo ha detto...

@Mario

Questa a casa mia si chiama "coda di paglia". :)

Rasenna

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Rasenna
Interessante uso della logica, i miei complimenti!
Non cambia la sostanza delle cose, ma complimenti, si vede che sei uno "studiato".

Anonimo ha detto...

@ marco, mario

Ho riletto un po' i vostri ultimi commenti:

NON CI SIAMO. :D

Il denaro è l'arma per raggiungere e gestire il POTERE, certo, una convenzione, ma solo per non dover usare la FORZA, che sta tanto brutto.

Certissimo, siamo noi occidentali che ci pappiamo la maggior parte delle risorse, del resto, il giochino l'abbiamo inventato noi.

Come potrebbe essere altrimenti?

A me mi fa sorridere sentire marco che parla di mercato libero come vivessimo nel mondo delle favole dove ci si scambia beni e servizi in armonia.

Nel mondo delle favole.

Dove vivo io, è una battaglia senza esclusione di colpi e mi sa che verrà di peggio.

SOLUZIONE?

Disinnescare l'arma del DENARO.

Dovremo vivere con molto meno dice mario, io non credo proprio.

...un'altra frustata, please.

:D guru

marcoravelli ha detto...

dai Guru,

Sai benissimo che non sto parlando ne di armonia ne di pace nel mondo,

Auspico semplicemente che i principi fondamentali dell'economia vengano ripristinati perché tutti possano vivere in un modo più funzionale.

Senza l'inflazione monetaria non ci sarebbero i presupposti per la rivolta in Egitto o in qualunque altra parte del mondo, la Cina non inonderebbe il mondo di cianfrusaglie a costo zero e con una base monetaria di origine fisica e comune a tutti, probabilmente la globalizzazione sarebbe un processo ottimale per il progresso.

Che poi questo porti armonia e pace io non l'ho mai detto nello dirò mai !!

Anonimo ha detto...

La Cina senza piu' acqua: produzione del grano a rischio
link

Anonimo ha detto...

La Cina senza piu' acqua: produzione del grano a rischio

http://tinyurl.com/666gwu8

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@guru
Ma perchè non fate mai un passetto in più e vi sforzate di dire qualche cosa di più tipo COME?
Quando si dice coerenza, non va bene che Berlusconi abbia 20 ville e noi no, ma va bene che noi abbiamo la casa in muratura e miliardi di persone no.
Non va bene che il 10% degli italiani abbia il 40% della ricchezza, ma va bene che il 10% della popolazione consumi l'80% delle risorse mondiali.
Dalle mie parti si chiama ipocrisia.

Anonimo ha detto...

VIVIAMO IN UN TEMPO INUTILE.

http://www.repubblica.it/scuola/2011/02/09/news/studio_inutile-12235340/

Nessuno, o quasi nessuno tra quei ragazzi perduti nella nebbia, ha voglia di andare a scuola. Nessuno si vergogna di questo rifiuto. Tutti detestano leggere o scrivere o ascoltare le lezioni. Qualche volta, basta ascoltarli per cinque minuti. Il lessico umano è immenso, ma i ragazzi ne conoscono pochissime parole: usano termini impropri, pasticciano, confondono ortografia e punteggiatura. Non sanno pensare. Non riescono a distribuire le idee e le sensazioni secondo una architettura. Elaborare i concetti e disporli nel tempo sembra, a ciascuno di loro, un'impresa disperatissima. Discorrono in modo vuoto e spento, con parole senza vita, senza agilità e movimento.

Anonimo ha detto...

@ marco

Ok, ripristiniamo questi principi fondamentali dell'economia.

Immagino che la cosa non potrà avvenire con un colpo di bacchetta magica.

Quali sarebbero dunque i primi passi da fare... nel mondo reale?


@ mario

COME?

Beh, questo è un grosso problema, ma prima di pensare al come, ho idea che bisognerà mettersi daccordo su alcuni punti di partenza tipo:

acqua, cibo, energia.
Pubblici, o PRIVATI?

Istruzione, sanità, comunicazione. Pubbliche, o PRIVATE?

E non ricominciamo con la storia del comunismo.

Chiedo solo se le risorse base vadano con-divise, oppure no.

guru

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@guru
Istruzione, sanità, comunicazione. Pubbliche, o PRIVATE?
Si tratta di forme di distribuzione pertanto io andrei a vedere cosa devono distribuire tra beni/servizi primari e tutti gli altri.
I primi sono importanti per tutta la collettività pertanto la loro distribuzione deve essere gestita a livello collettivo cioè dallo Stato.
Che nasce come strumento per affrontare problemi di carattere collettivo.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@guru
Per quanto riguarda la produzione di beni e servizi.
I servizi si differenziano dai beni in quanto la produzione di un servizio avviene contemporaneamente alla sua erogazione.
Pertanto vale quello che ho detto sulla distribuzione.
I servizi primari devono quindi essere erogati dal pubblico, perchè ad esempio la raccolta dei rifiuti deve andare in carico ai cittadini solo per la parte di copertura dei costi.
Non è giusto che un privato guadagni sull'erogazione di un servizio primario perchè in quanto primario non ne possiamo fare a meno.
Per i beni invece nessun problema che a produrli siano i privati, anche se primari.
Ma non devono essere i privati a distribuirli come avviene oggi.
Faccio un esempio.
In Italia abbiamo decine di migliaia di piccole e medie aziende agricole sull'orlo della chiusura.
Strozzate dalla Grande Distribuzione che impone prezzi da fame.
Anche perchè la Grande Distribuzione può comprare dove vuole.
Quindi i frollini li può acquistare da un produttore spagnolo piuttosto che da uno italiano.
Tanto l'inquinamento prodotto dal trasporto di merci non lo paga la GDO.
Lo paga lo Stato cioè la collettività.
La chiusura di migliaia di aziende non la paga la GDO, la paga lo Stato cioè la collettività.
Allora il privato guadagna perchè tanto paga pantalone.

Quando dico che tutti noi occidentali rubiamo al resto del mondo, sì guru anche tu, io, Rasenna, Felice ... non dico che non siamo a nostra volta oggetto di un furto.
E' il sistema occidentale che ruba in ogni direzione, ruba dove può, ruba persino avanti nel tempo.
Perchè i debiti vengono lasciati in eredità a figli e nipoti.
Perchè l'ambiente inquinato viene lasciato in eredità a figli e nipoti.
Perchè un pianeta svuotato delle sue risorse viene lasciato in eredità a figli e nipoti.
Ma vedi guru e anche tu Marco, i debiti sono un accordo tra due parti, debitore e creditore.
La soluzione può essere trovata sedendosi ad un tavolo e parlandone.
Un ambiente inquinato, un pianeta svuotato invece sono problemi che non risolvi semplicemente a parole sedendoti ad un tavolo.

Anonimo ha detto...

@ mario

Ok, anch'io la penso così, non credo che valga lo stesso per marco ravelli.

Magari basterebbere sostituire la parola Stato, con COLLETTIVITÀ, o COMUNITÀ, o un'altra che non mi sovviene.

Che ne dici Marco?

marcoravelli ha detto...

Tentare di risolvere i problemi imponendo più Stato è il modo migliore per aggravarli

Cosa vieterebbe ai tuoi piccoli agricoltori di vendere direttamente nelle loro fattorie o di organizzarsi in piccoli mercati locali, escludendo così i costi dell'intermediazione, e quindi avendo un maggiore profitto per loro se non esistesse nessuna inutile regolamentazione a riguardo?

No!
meglio avere più stato, con tanti bei funzionari e tante belle nuove tasse per pagarli!!!

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Marco Ravelli
Il privato distribuisce in una logica di profitto.
D'altra parte se la GDO pagasse tutti i costi che derivano dalle sue scelte opterebbe per delle scelte diverse.
Ma i costi ce li prendiamo noi come collettività.
In piccolo il privato può essere efficiente.
In grande i privati in tutto il mondo hanno dimostrato di produrre profitti per i propri azionisti scaricando costi sullo Stato cioè sulla collettività, cioè su di ognuno di noi.
Il privato funziona solo se è piccolo.
Infatti in tutti i paesi occidentali sta avvenendo sistematicamente da decenni la demolizione delle piccole e medie attività.
A vantaggio dei grandi gruppi.
D'altra parte io tiranno mondiale mi trovo meglio a controllare una rete di N centri commerciali piuttosto che N x 100.000 piccole e medie attività.
Il libero mercato esiste solo nel piccolo così come la democrazia diretta è esistita solo in piccole realtà della Svizzera cantonale.
Questo perchè più aumenta la distanza di una cosa da ognuno di noi, minori sono le possibilità di controllarla.
Marco quello che non funziona oggi è che il privato controlla la distribuzione e per guadagnare ti fa esportare 1.000.000 di litri di latte ed esportare un altro 1.000.000 di litri di latte.
Lui guadagna se le merci girano, perchè controlla la distribuzione.
Le elites controllano le società aeroportuali, quelle marittime, quelle portuali, le autostrade ...
La fazenda con 100.000 bovini la lasciano al privato più piccolo che si deve fare un culo per mandare l'attività.
LORO usano infrastrutture costruite con i soldi di tutti, ma ci guadagnano solo LORO!

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Marco Ravelli
Lo Stato deve intervenire a coordinare le piccole e medie attività.
Prendi la Multinazionale tedesca Siemens in Italia.
Come credi che funzioni?
Chi credi che vada a fare la realizzazione degli impianti, il collaudo e la manutenzione?
GGente con la partita iva trattata come lavoratori dipendenti!
Così nel sistema di oggi hai la singola attività che rapina il proprio dipendente perchè lo assume con forme di flessibilità.
Hai il grande gruppo che utilizza piccole e medie attività per fare il suo di lavoro.
Con lo Stato ovvero la collettività che alla fine si deve fare carico di tutto.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

REFUSO
"esportare 1.000.000 di litri di latte ed esportare un altro 1.000.000 di litri di latte."

intendevo importare ed esportare ...

Anonimo ha detto...

"Cosa vieterebbe ai tuoi piccoli agricoltori di vendere direttamente nelle loro fattorie o di organizzarsi in piccoli mercati locali, escludendo così i costi dell'intermediazione, e quindi avendo un maggiore profitto per loro se non esistesse nessuna inutile regolamentazione a riguardo?"

Ma è quello che sta accadendo e va bene così, intanto però, nelle città continuano a spuntare come funghi nuovi centri commerciali.

Perché?

Per minimizzare le spese e massimizzare i profitti e sopratutto, per acquisire una posizione dominante nel mercato.

Ora io dico, non si può impedire "per legge" a nessuno di intraprendere come meglio crede, ma neanche si può obbligare la gente a sottostare ai ricatti di chi vuole "giustamente" arricchirsi.

Sopratutto se parliamo di generi di prima necessità.

Tu lascia perdere lo STATO, che abbiamo visto ormai non può funzionare, inventiamoci qualcosa di diverso.

Magari, senza dover ritornare al fiorino d'argento.

guru

IO (Mario Barbiero) ha detto...

uff che fatica ma alla fine ce l'ho fatta ...

"inventiamoci qualcosa di diverso"

guru se tu fossi donna ti bacerei dalla gioia!!!
Ma siccome sei masculo se mai capiterà l'occasione ti offrirò del buon vino, di quelli che non ti lasciano il giorno dopo con il mal di testa!!!