venerdì 30 gennaio 2009

Propaganda e disinformazione

Brillante esempio di propaganda spacciata per notizia da parte di Metro, che vi ricordiamo essere il principale quotidiano di informazione gratuita nelle grandi città.

Nell'ora di punta della mattina, chiusi in metropolitana, sono molti i pendolari che leggono avidamente Metro pur di non guardare in faccia la persona seduta loro davanti.

Tanto per iniziare, riportiamo in pieno la notizia così come l’ha data Metro:

Nuove frasi choc dei lefebveriani

“Io so che le camere a gas sono esistite almeno per disinfettare, ma non so dire se abbiano fatto morti oppure no, perchè non ho approfondito la questione”.

Parola di don Floriano Abrahamowicz, capo della comunità lefebveriana di Treviso, che ha affidato il suo pensiero negazionista a La Tribuna di Treviso.

Bene. Questo Don Floriano sembra proprio un cattivo negazionista.

No?

Rileggiamo ora l’articolo un pezzo alla volta.

Nuove frasi choc dei lefebveriani

Già il giornalista ha deciso che i lefebveriani sono dei pazzi che urlano cose pazze.

Il lettore, ormai imboccato dal titolone, è lì pronto ad aspettare la famosa frase choc. Fosse anche “pace nel mondo”, per il lettore sarebbe comunque una frase choc. Il titolo gli ha fatto scattare qualcosa nella testa. E questo non è corretto.

Ed eccola, la frase choc:

“Io so che le camere a gas sono esistite almeno per disinfettare, ma non so dire se abbiano fatto morti oppure no, perchè non ho approfondito la questione”.

Don Floriano dice che di sicuro le camere a gas sono state usate almeno per disinfettare.

Cosa che effettivamente i nazisti facevano.

Pensate alla situazione ed allo scopo e mettetevi nei panni, per quanto scomodi, di un kapo’. Avete centinaia di persone ammassate nel vostro campo di lavoro. Avete probabilmente degli obiettivi di produzione da raggiungere tenendo i costi più bassi possibile.

Ammassate i prigionieri nelle baracche. Date loro cibo scarso e a basso costo.
Naturalmente avrete un problema come minimo di parassiti: pucli, zecche, pidocchi.

Una bella spruzzata di disinfettante in testa era probabilmente la soluzione più immediata e a basso costo, e se questo intossicava qualcuno poco male, che tanto di ebrei, oppositori politici, omosessuali e zingari se ne trovavano a volontà.

Don Floriano dice anche che non sa se abbiano fatto morti oppure no perchè non ha approfondito la questione.

Dunque, per Don Floriano, le camere a gas potrebbero aver ucciso, o forse no.
Forse si, ma non lo sa, perchè non ha approfondito la questione, o quantomeno questa è la dichiarazione che ha rilasciato.
Fine della discussione.

Ha affermato di non sapere se le camere a gas sono state usate anche per uccidere, non lo ha negato.

Invece prosegue il giornalista di Metro:

Parola di don Floriano Abrahamowicz, capo della comunità lefebveriana di Treviso, che ha affidato il suo pensiero negazionista a La Tribuna di Treviso.


Pensiero negazionista.

Questo è un pensiero negazionista?

La meravigliosa macchina propagandistica è in perfetto funzionamento. Chiunque costituisca una minaccia alla versione ufficiale è accusato di negazionismo, anche se cio' non corrisponde al vero.

Sempre in tema di propaganda e disinformazione, argomento caro ai lettori di informazione scorretta, vi segnaliamo questo interessante articolo su Gaza e Medioriente, un'analisi della disinformazione televisiva.

Saluti felici

Felice Capretta

2 commenti:

Anonimo ha detto...

...pare che il vescovo in questione si sia poi pentito di alcune sue "frasi imprudenti" e abbia chiesto scusa al papa...

Anonimo ha detto...

Pare che il tale vescovo sia anche un ammiratore di Priebke...ora che sia negazionista o meno, non lo so...certo però ha simpatie sospette...