Vediamo le principali notizie mainstream:
Il consiglio di sicurezza dell'ONU ha chiesto con una risoluzione il cessate il fuoco a Gaza.
Gli Stati Uniti sono stati l'unico paese a non votare a favore!
L'astensione americana è stata giustificata malamente da Condoleeza Rice. Non riteniamo nemmeno opportuno citare la Rice. Questa azione dimostra ancora una volta che la politica americana nel medio oriente si decide prima a Tel Aviv e dopo a Washington. Luttwak, autore dell'ottimo libro "colpo di stato, un manuale pratico" avrebbe molto da commentare su questo fatto. Ne consiglio la lettura.
A Gaza la battaglia imperversa. Oggi la propaganda israeliana ha fatto un salto di qualità. Professionisti nel compiere le peggiori nefandezze ed attribuire la responsabilità ai loro nemici, i responsabili della propoaganda stanno giocando molto sporco anche sul piano dell'informazione. Leggiamo infatti che "probabilmente sarebbero stati cecchini palestinesi" a colpire il convoglio ONU, scatenando l'ira di Ban Ki Moon. Inoltre il convoglio sarebbe stato attaccato fuori dalla fascia di 3 ore.
Allineatissimo alla propaganda, Frattini afferma che
Hamas non è un interlocutore
esattamente le stesse parole di Tzipi Livni qualche giorno fa, secondo la strategia di comunicazione esposta in questo post su Hamas, Gaza e Israele. Più avanti, sempre Frattini
Hamas è il problema
esattamente le stesse parole degli agenti del Mossad incastrati dall'FBI l'11 settembre: "i palestinesi sono il problema" , si veda questo post sull'attentato a Mumbai .
E ancora il prode Frattini difensore della causa
Hamas purtroppo usa scudi umani, usa bambini per coprirsi
Non siamo noi che bombardiamo le città popolate di civili, sono i civili che abitano e vivono sotto i nostri bombardamenti.
Diabolici civili!
Come diceva il comico napoletano Giobbe Covatta in una sua caricatura di un leghista della prima ora: "Non siamo noi ad essere razzisti, sono loro ad essere napoletani!"
Saluti felici
Felice Capretta
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