Nuova crisi per Citigroup, di nuovo in difficoltà.
Mai come ora il payoff del marchio aziendale: "citi never sleeps" fotografa correttamente il brand feel...
Sicuramente infatti i manager di citigroup non riescono a prendere sonno in questo momento, salvo naturalmente Robert Rubin, il maestro delle nomine economiche di Obama, che ha prudentemente deciso di dimettersi, guarda caso, pochi giorni fa dalla sua poltrona in Citigroup.
I lettori affezionati ricorderanno il nostro post originale.
In effetti, come si evince dal grafico che pubblicammo allora, le voci di allarme su Citigroup erano dovuti al fatto che le azioni della nota azienda erano scese sotto il valore dei 4 dollari per azione.
Avevamo paragonato il tracollo di Citigroup in crisi da un anno al grafico di Lehman Brothers, lo riproponiamo qui
Citigroup
Lehman
Poi Citigroup, per una serie di vicissitudini non rilevanti in questa sede, riusci' miracolosamente a salvarsi.
Un salvataggio che non poteva essere altro che temporaneo, infatti oggi ripubblichiamo lo stesso grafico a un anno, aggiornato a questa mattina
Come si puo' vedere, il valore è tornato ai livelli di allarme del novembre scorso, di nuovo sotto i 4 dollari per azione, 3.8 dollari mentre scriviamo, con un volume di scambi che è tornato ad alzarsi notevolmente.
Anche Bank of America sta cercando affannosamente di accedere al finanziamento del piano Paulson. Dopo aver salvato Merrill Lynch da una fine analoga a quella di Lehman Brothers, Bank of America si è evidentemente resa conto di aver inghiottito un boccone molto più avvelenato di quanto non pensasse.
O, più probabilmente, di aver abboccato all'amo.
Saluti felici
Felice Capretta
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