giovedì 10 marzo 2011

Proteste in Winsconsin, Spagna e Grecia downgrade



Nella notte di ieri si e` sbloccata la situazione in Winsconsin.

Il governo locale, come ricorderanno gli affezionatissimi, era alle prese con una serie di riforme che avrebbero portato pesanti tagli ai lavoratori del settore pubblico e ne avrebbe limitato l`autonomia contrattuale.

I senatori democratici in minoranza si sono dati clamorosamente alla macchia in Illinois per far mancare il numero legale.

Stanotte la svolta: il governo locale ha cambiato la legge, separando in una seconda bozza tutti i riferimenti agli altri provvedimenti che richiedevano il numero legale.

Nella legge sono rimasti cosi` solo i tagli, che a questo punto pero` non avevano piu` bisogno di un numero legale di presenze.

E cosi`, nella notte e senza contraddittorio, il senato del winsconsin ha approvato la controversa norma. La popolazione non ha gradito ed e` tornata ad occupare il Senato, forzando le porte nella notte appena si è sparsa la notizia.

Ecco il filmato.





Situazioni analoghe sono in ohio, indiana ed altri stati.



Spagna e Grecia, downgrade

Dopo i ripetuti tagli al rating greco, ieri Moody`s ha rincarato la dose, abbassando il rating di 6 banche greche.

Ed e` notizia di oggi il declassamento di un notch del rating spagnolo.


Libia, aggiornamenti

Ieri i tre aerei decollati dalla Libia traportavano la nuova offensiva, questa volta diplomatica, del futuro ex regime, con uomini di fiducia inviati nelle sedi diplomatiche internazionali anche se lo scopo non e` ben chiaro. Potrebbe essere la contrattazione della resa di gheddafi nei termini che anticipavamo ieri.

Nella notte le forze lealiste avrebbero ripreso al zawiya, mentre sono confermati i bombardamenti ad un terminal petrolifero.

Saluti felici

Felice Capretta

23 commenti:

Anonimo ha detto...

Non è la popolazione a protestare, in Wisconsin, ma i dipendenti pubblici. la protesta è contro l'abolizione di alcuni poteri dei sindacati del pubblico impiego, nelle trattative contrattuali pubbliche. Se ho ben capito.
I sindacati, e le lobbies sindacali, nel settore "pubblico" rappresentano un potere contrario al'interesse pubblico e favoriscono voti di scambio a fronte di privilegi, pagati da tutti ai dipendenti pubblici.
Fra

Anonimo ha detto...

Ormai in tutto il mondo occidentale la popolazione impiegata nella pubblica amministrazione è talmente elevata, sulla percentuale dei lavoratori, che diventa impossibile ridurrne la mole.
il pubblico esplode, il privato si contrae... chi pagherà i conti?
Fra

astabada ha detto...

Siccome ci hanno privato dei diritti, che li perdano anche gli altri!

Che atteggiamento progressista, signori!

Che tristezza...

astabada

Santaruina ha detto...

In Grecia iniziano a girare strane voci tra la popolazione, riguardanti un prossimo default con conseguente "perdita" dei depositi bancari.

Le discussione nei bar vertono sul quanto sia opportuno spostare i propri risparmi, seppur modesti, in banche estere (quelle cipriote sono le più accreditate).

Si tratta solo di un "sentimento popolare", ma è interessante perchè, da quando è iniziata la crisi in Grecia, questa è la prima volta in cui anche gli strati bassi sentono una concreta sensazione di pericolo.

Fino a poche settimana regnava sopratutto una rassegnata finta indifferenza.

A presto.

Santaruina ha detto...

Ciao Felice

In Grecia iniziano a girare strane voci tra la popolazione, riguardanti un prossimo default con conseguente "perdita" dei depositi bancari.

Le discussioni nei bar vertono sul quanto sia opportuno spostare i propri risparmi, seppur modesti, in banche estere (quelle cipriote sono le più accreditate).

Si tratta solo di un "sentimento popolare", ma è interessante perchè, da quando è iniziata la crisi in Grecia, questa è la prima volta in cui anche gli strati bassi sentono una concreta sensazione di pericolo imminente.

Fino a poche settimana fa regnava sopratutto una rassegnata finta indifferenza.

A presto.

Felice Capretta ha detto...

@ santa

sempre sul pezzo : )

astabada ha detto...

http://en.rian.ru/world/20110310/162941008.html

NATO uccide per sbaglio il cugino di Karzai... Mi ricorda tanto la storia di Salvo Lima!

Anonimo ha detto...

"Siccome ci hanno privato dei diritti, che li perdano anche gli altri!"

Che poi è sempre stato quel che diceva indopama: presente quando chiedeva perchè un lavoratore europeo doveva essere privilegiato (esatte parole) rispetto a un operaio cinese?

Anonimo ha detto...

Domani il d-day che può far scattare la recessione
Mauro Bottarelli
giovedì 10 marzo 2011

http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2011/3/10/FINANZA-1-Domani-il-d-day-che-puo-far-scattare-la-recessione/157056/

Anonimo ha detto...

@anonimo 10 marzo 2011 17:06

infatti sono ancora qui che aspetto una risposta che non e' mai arrivata.
prova a darla tu.

indopama

Anonimo ha detto...

@Santaruina

Currency event.....

Il Folletto

Anonimo ha detto...

ciao
e da un po che leggo il tuo blog, e mi stavo chiedendo visto il grande successo che hai se grazie ad esso riesci a guadagnare qualcosa o è solo un hobby
puoi anche rispondere qui
cheipacsiano@gmail.com
grazie

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@astabada
In Italia l'Industria pesante non c'è più da anni, quella chimica sta chiudendo.
La manifattura si contrae paurosamente da un decennio.
Non parliamo dell'artigianato o del settore agricolo.
Infatti negli ultimi 15 anni il paese è rimasto fermo economicamente.
Il nostro pil non si muove nonostante iniezioni di debito pubblico da 100 miliardi l'anno.
L'export 2011 è un lontano ricordo degli anni d'oro.
L'immobiliare sta per fare morti tra banche che hanno crediti inesigibili, imprese che hanno debiti e abitazioni invendute, migliaia di piccole imprese che vantano crediti miliardari anch'essi inesigibili.
Allora la spesa pubblica cresce anche al netto degli interessi sul debito.
Quindi i diritti di una parte vengono mantenuti togliendo ad altri.
Ma questo è normale all'interno di un sistema che fa dell'iniquità il suo cavallo di battaglia.
Un sistema che per perpetuare sé stesso ruba dove può, un giorno dalle tasche dei cileni ai quali in cambio di solido rame dà un po' di carta colorata che si deprezza, un altro giorno ai pensionati, un altro giono ai lavoratori autonomi, un altro ancora a ...
ruba dove glielo permettono, non può rubare ai dipendenti pubblici perchè sono organizzati e votano quegli stessi che da decenni rubano in tutte le direzioni.
A seconda di quanto c'è da rubare la platea dei fruitori si allarga o si restringe di volta in volta.
Beh ragazzi in Occidente questa platea nei prossimi decenni non farà altro che restringersi!

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Più in generale se i diritti hanno effetti di consumo allora necessitano di un sottostante "fisico" da scambiare con quel che si consuma.
Altrimenti è come il debito, per cui consumi e godi di diritti oggi che non ti puoi permettere perchè da qualche parte c'è qualcuno che ne resta senza.
Oppure perchè un giorno figli e/o nipoti si ritroveranno a fare i conti con la vita che hanno fatto i loro genitori.

Anonimo ha detto...

@Mario
purtroppo per capire gli uomini bisognerebbe poter guardare il piu possibile da fuori.
prova di immaginare di essere un marziano e di osservarci, cosa penseresti?
vedresti gente che si affanna per niente poiche' ha gia' tutto. gente che potrebbe godersi la vita perche' si e' gia':

- costruita la casa per dormire
- possiede l'auto per muoversi
- il telefono per comunicare

diresti che matti quelli la' che hanno gia' praticamente tutto eppure vogliono ancora lavorare. e si lamentano se non lavorano!
ahahahah
guardali la', hanno cominciato a buttare le cose che hanno costruito (ma che ancora funzionano) per farne delle nuove, hanno proprio voglia di lavorare per niente!
ahahahah
e poi, adesso che hanno gia' quasi tutto, piangono perche' si sentono poveri! e' proprio tutto un mondo alla rovescia.
gli basterebbe non buttare via le cose che ancora funzionano, gli basterebbe lavorare un po' per avere il cibo e qualcosina ancora in piu' per vestiti ed altro che prima o poi si consuma.
e poi potrebbero stare tutto il tempo ad oziare, a fare delle chiacchiere, al bar, in spiaggia.
e invece non lo fanno! che strani questi umani che si affannano a lavorare, che piangono se non lavorano ma che in fondo sognano di non lavorare (le ferie).

strani questi umani. guardali, i poveri sorridono e i ricchi piangono.
non ci crederei se non li vedessi coi propri occhi.

vedi Mario, si sonocostruite per esempio case al posto delle capanne e questo ha fatto cerscere l'economia, pero' una casa dura almeno 100anni ed una volta finita l'economia si ferma.
e' un male?
no perche' non devo piu' lavorare per la casa, ce l'ho gia', adesso posso concedermi alle cose meno importanti. al mio tempo libero.
e invece no, ci lamentiamo che non ci sono piu' case da fare!
ahahahah siamo proprio degli schiavi perfetti, perfettamente idioti.
come l'anonimo di sopra che mi ha dato contro per partito preso ma che non sa spiegare il perche'.

questo ci basta, Lazio o Milan, non ci importa capire come si gioca, ci accontentiamo di vedere quando la palla va in goal.
se ci va...

Mario, sotto sotto (fatte qualche rarissima eccezione) valiamo veramente poco, molto poco di piu' di un animale, anche se abbiamo la presunzione di ritenerci superiori solo perche' riusciamo a sedere su di una poltrona e non per terra.

poi pero' gli animali sono tutti fuggiti prima e non si sono presi lo tsunami in faccia...
ahahahah

indopama

Felice Capretta ha detto...

@ indo

bellissima la prima parte del tuo commento :D

astabada ha detto...

Guarda io sinceramente ero convinto che i dipendenti pubblici lo stessero prendendo in quel posto, ad esempio perche` le paghe sono ferme mentre l'inflazione corre sempre ed altri dettagli che non sto a sciorinare, eccezion fatta per l'evasione fiscale, le cui proporzioni non possono essere taciute... e che spero non vogliate attribuire anche quella ai dipendenti pubblici!

D'altra parte le istituzioni, in cambio di vantaggi personali (leggasi prebende, porte girevoli, raccomandazioni, sostegno elettorale) si dedicano al sabotaggio del servizio pubblico ed al finanziamento di quello privato, a vantaggio dei soliti (im)prenditori: basta confrontare il livello medio della scuola pubblica (settore dove il sabotaggio non e` ancora completo) con quello delle scuole private... Chi non ha memoria corta (ne` selettiva) ricordera` come siano proprio le private ad abbassare il punteggio medio dello studente italiano rispetto a quello degli altri paesi OCSE.

Ma noi si continua col paraocchi: vedo che la propaganda funziona!

Tra qualche anno tutti qui a discutere di quanto sia scadente l'acqua pubblica... Viva il privato!
Viva la liberta`!!

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@indo
Sfondi una porta aperta, gli occidentali sono dei criceti che girano tutto il giorno dentro una ruota.
Una volta compravi una lavatrice e ti durava 20 anni, adesso gridi al miracolo se arriva a 8.
Ma come?
Ma non stiamo progredendo?
E invece lavoriamo quasi come al tempo della rivoluzione industriale inglese.
Per riempirci la vita di cazzate che costano tempo.
Perchè il lavoro è tempo sottratto ad altro.
Quell'altro è la vita da vivere.
Ma vedi indo ad un certo punto ho voluto qualche cosa di diverso e non ho avuto paura di cambiare.
Sapete come si fa non avere paura del cambiamento? (tu indo lo so che lo sai ...).
Basta smettere di chiedersi se si sta facendo la cosa giusta, basta smettere di farsi domande ogni volta che stiamo per fare qualche cosa anche di diverso dal solito.
Sono quelle domande e la ricerca delle relative risposte che ci fregano.
Facciamo, viviamo, non stiamo a chiederci 24 ore su 24 se è la scelta giusta.
Se sentiamo dentro di voler fare una cosa facciamola fine.
Perchè se l'idea nasce dentro di noi allora è una cosa giusta da fare.
Invece passiamo la vita a inseguire le idee degli altri, anzi le idee di LORO, quegli stessi che tanto accusiamo di rovinare il mondo.
E poi facciamo quello che ci dicono di fare, da bravi soldatini!

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Però indo questo lo sento io, qualche cosa di simile lo sentite tu e altri.
Ma qui?
Vedi qualche interesse per questo tipo di argomentazioni?
Io no, ma non importa, scrivere non mi costa nulla, è ciò che sento e vivo, non devo elaborare informazioni trovate in giro, mi siedo e scrivo a ruota libera quello che mi passa per ... il cuore.
Quando lo scrivevate tu e franco pensavo: "ma questi zé fora de testa, i beve massa ombre!"
Certo il più delle volte scrivo di me stesso, quasi IS fosse la mia personale pagina di facebook.
Parlare di me mi riesce più facile, almeno sono quasi sicuro che quello che scrivo sia vero!

Anonimo ha detto...

Islanda: un monito, un esempio
Una nazione minuscola che ha avuto la forza di ribellarsi allo strapotere bancario. Una rivoluzione, che passa anche da un nuovo testo costituzionale, finalizzata a impedire che gli interessi del Paese vengano sacrificati a quelli delle oligarchie della finanza internazionale

http://www.ilribelle.com/la-voce-del-ribelle/2011/3/11/islanda-un-monito-un-esempio-free.html

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@astabada
Il problema principale è un altro.
Domani mattina il governo decide che tutti debbano mettersi una marca da bollo sulla schiena una volta la mese e questa debba essere vidimata da appositi uffici.
Ora a me non interessa se il personale che verrà assunto per questa funzione è il migliore del mondo.
A me non interessa se è sottopagato per farlo e meriterebbe incentivi e gratificazioni.
Quella di mettere una marca da bollo sulla schiena e farla vidimare E' UNA STRONZATA!
E di stronzate del genere il settore pubblico è pieno.
Hai ragione sulla propaganda volta a demolire il pubblico per trasferire parte del denaro dal pubblico ai privati chiamati a erogare il medesimo servizio per far guadagnare gli stessi che suonano la grancassa della propaganda.
Ma quella è propaganda di terzo o quarto livello.
Tu sei fermo a quella di primo.
Cioè che il sistema che vediamo tolte quelle ruberie et similia va bene così.
Il sistema occidentale tutto sommato va bene così!

Anonimo ha detto...

da Mario:
"gli occidentali sono dei criceti che girano tutto il giorno dentro una ruota."

da me:
la ruota si chiama "informazione sbagliata" (o anche informazione scorretta) :-D
che non centra con chi la fa ma con chi la riceve perche' e' esattamente quella merda (da idioti aggiungo io anche se Felice non vuole ma aiuta tanto ad ascoltarsi dentro perche' il dentro dice che il termine idiota e' esatto) che vuole ricevere.

il bello e' che nessuno mai si ferma un attimo a pensare se tutta quella valanga di notizie che gli arriva addosso ogni giorno possa essere utile e gli abbia insegnato qualcosa.

cosa ho imparato dalla tv?
cosa dai giornali?
cosa da internet?

almeno queste 3 domandine semplici semplici anche un umano (idiota?) dovrebbe porsele, altrimenti ci poniamo davvero al livello delle bestie (Mario era gia' arrivato ai criceti).


indoparrrrrrrrrrrrrrrma

- Definizione di idiota: chi non ha adeguate capacità intellettive

Anonimo ha detto...

@ astabada
alle solite: la mancanza di argomenti supportata dalla denigrazione personale. chi non la pensa come te è una povera sciocca vittima dell'informazione manipolata- ma per favore...

@ mario
Con te su tutta la linea.

ormai + del 50% della popolazione è foraggiata da una burocrazia che si allarga.. e mangia sulle spalle di chi lavora per produrre

ripeto: non è la popolazione del Wisconsin, sono i DIPENDENTI PUBBLICI.
hanno abolito il prelievo forzoso del contributo sindacale in busta paga, che permette ai sindacati di tassare legalmente TUTTI i lavoratori, far cassa e garantire lobbing sui politici che sono ricattati con voti e soldi ed in cambio garantiscono prebende non meritate.
non hanno elimitato i sindacati dalle trattative pubbliche, informatevi - cosa per inciso che io avrei visto favorevolmente: lo stato siamo noi, quando lo stato assume non seve la tutela sindacale, lo stato stabilisce la paga e se a uno non va bene, che se ne vada A LAVORARE senza le sicurezze DOVUTE.

Fra