venerdì 8 aprile 2011

Portogallo, i tassi, il picco e la guerra italo-francese


Infine, il Portogallo ha ammesso ieri che necessita dell'aiuto europeo.

Si parla di circa 80 miliardi di aiuti.

(e la domanda è sempre quella: bene, e ora, chi paga?)

Non più tardi di qualche mese fa, il premier annunciava insieme a Zapatero che il portogallo non aveva bisogno di aiuti, così come aveva fatto il premier greco prima di lui ed anche il premier irlandese.

Nessuno aveva bisogno di aiuti, poi uno per uno hanno ammesso di avere bisogno di aiuti.

Questa non è una novità per gli affezionati lettori che ricorderanno questo nostro articolo sugli inevitabili aiuti alla Spagna.

Si, perchè Zapatero ha di nuovo affermato che, nonostante l'effetto domino nell'eurozona sia evidente, la Spagna non ha bisogno di aiuti.

Gli uomini veri vanno a Madrid, ma forse gli uomini veri vanno a Roma, o forse non sanno nemmeno dove vanno, come dicevamo in un vecchio articolo.

Da Bruxelles non giungono notizie favorevoli: deciso il rialzo dei tassi di un quarto di punto percentuale, misura "obbligatoria" per combattere l'inflazione.


BCE, rialzo dei tassi

Per gli affezionati meno economisti, spieghiamo rapidamente il funzionamento.

La banca centrale decide il livello dei tassi attraverso la decisione di un tasso principale che, in cascata, va ad influenzare i tassi applicati dalle banche ai prestiti alle imprese, ai mutui, ai conti correnti e così via.

Un taglio dei tassi, come abbiamo visto negli ultimi 2/3 anni, è una misura detta di "allentamento monetario".

Un aumento dei tassi è una misura di restingimento monetario.


Il taglio dei tassi

In sostanza funziona così: il taglio dei tassi serve a "dare fiato" all'economia.

La banca centrale taglia i tassi e in cascata le banche possono abbassare i tassi dei mutui e dei prestiti.

Ok, si abbasseranno anche i tassi dei conti correnti, ma con i tassi più bassi le famiglie saranno più inclini ad accendere i mutui per acquistare la casa, e le imprese saranno più disposte ad indebitarsi e spendere per fare investimenti, come una nuova pressa o un capannone più grande.

Tutto questo fa muovere l'economia e fa funzionare meglio le cose: il mercato della casa cresce, i venditori di case e i costruttori hanno più denaro, le imprese investono di più e creano posti di lavoro, che portano più soldi in casa e così via.

Il taglio dei tassi ha aiutato l'economia.

Scopriremo nei prossimi paragrafi che effetto puo' avere il taglio dei tassi sull'inflazione.


L'aumento dei tassi

Per contro, l'aumento dei tassi ha l'effetto esattamente opposto. 

La banca centrale decide di alzare i tassi e in cascata le banche dovranno alzare i tassi dei mutui e dei prestiti.

Ok, forse qualche tasso di qualche conto corrente (se sarete bravi a negozialo con la bostra banca) potrà anche salire, ma con i tassi più alti le famiglie preferiranno attendere ed evitare di accendere costosi mutui per acquistare la casa, e le imprese saranno restie ad indebitarsi per fare investimenti, e si adatteranno a restare ancora un po' nel capannone esistente.

Tutto questo rallenta l'economia: il mercato della casa rallenta, le persone hanno meno denaro, le imprese ritardano gli investimenti e vengono creati meno posti di lavoro.

Meno soldi in circolazione.

Scopriremo nel prossimo paragrafo che effetto puo' avere il rialzo dei tassi sull'inflazione.



I tassi, l'economia e l'inflazione

Prima di continuare, potreste trovare utile la nostra trilogia sull'inflazione.

Parte 1 - Inflazione
Parte 2 - Deflazione
Parte 3 - Come fronteggiare

In ogni caso, ora qualcuno potrà esclamare: "Felice, abbiamo trovato la cura per l'economia! Tagliamo i tassi e tutto riprenderà come prima!".

Già.

Solo che i tassi sono già prossimi allo zero negli USA e in UK e la cosa non ha funzionato particolarmente. Perchè ci vuole ben altro che un tasso per smuovere la carcassa dell'elefante economico defunto per i motivi che sappiamo.

E quando il governatore della banca centrale si trova con l'economia che continua ad andare a rotoli nonostante i tagli dei tassi, e arriva ad un punto al di sotto del quale non potrebbe andare (tasso zero o quasi), il governatore si trova con le spalle al muro, o, per usare terminologia più economica, si trova in trappola.

Ora il problema è che il ribassamento dei tassi, nel contesto socio-economico attuale, per una serie di ragioni che non approfondiamo, puo' portare inflazione.

Specialmente se il governatore della banca centrale si è trovato in trappola, con le spalle al muro, ed ha pensato bene di mettersi a stampare denaro per iniettare liquidità nel sistema anzichè lasciarlo crollare e tornare alla normalità, come abbiamo visto negli ultimi anni con i vari "quantitative easing", c'e' un vero e concreto rischio inflazione, che potrebbe essere peggio (o no, ma per Trichet si, o meglio, per coloro a cui risponde Trichet), della drammatica situazione economica.

L'affezionato e brillante lettore avrà già intuito cosa succede all'inflazione in caso di rialzo dei tassi: l'economia rallenta e si riesce a contenere l'inflazione.

E questa è la manovra che ha portato la banca centrale europea al rialzo dei tassi: il rischio inflazione che nell'Eurozona deve essere tenuto basso per dogma. O per volontà di quelli che contano.

E l'economia tornerà a rallentare.

Oro, argento, materie prime, petrolio a segnare nuovi record.

Ah, a proposito di petrolio...


FMI: crescente scarsità di petrolio

Il fondo monetario internazionale ha annunciato oggi che dobbiamo aspettarci ulteriori impennate del prezzo del petrolio e fronteggiare una "crescente scarsità" dell'oro nero.

L'FMI ritiene "improbabile" un ritorno a tassi di crescita annua dell'1,8% per l'output, come nel periodo tra il 1981 e il 2005. Riuscendo a restare serio nonostante quello che scriveva, l'autore ha teorizzato che se si scendesse a un +0,8%, ad esempio, il Pil verrebbe rallentato di meno dello 0,25% nel medio-lungo termine.

Già.

E per concludere

Sarà sempre più difficile distinguere tra un inatteso accentuarsi della scarsità di petrolio e choc temporanei dell'offerta, di tipo più tradizionale
 Opportunamente tradotto, il significato è il seguente: man mano, il petrolio disponibile sarà sempre meno in grado di fronteggiare la richiesta.

Semplificando ulteriormente: non c'e' più abbastanza petrolio per tutti.

In due parole: grande casino.

L'intero report sarà disponibile la prossima settimana.

Mentre una fase di grande instabilità, carenza di cibo, inflazione, stretta economica, proteste di piazza e turbolenze assortite  è già qui oggi, e sarà il trend che prenderà sempre più piede per tutto il 2011 ed il 2012. A meno che non cambiamo strada tutti insieme.

E questo non lo dice il GEAB, ma, per una volta (forse per la prima volta) lo dice Felice.

saluti felici

Felice Capretta


PS: Nel frattempo, sembra proprio che sia scoppiata l'enneisma guerra italio-francese: Parigi si fa beffe di Schengen e alza le barriere per bloccare l'afflusso degli immigrati arabi dopo che Berlusconi, per una volta con un briciolo di buonsenso, ha silenziosamente deciso di accompagnarli alla frontiera con la trovata dei permessi temporanei. Maroni incontra a Milano (non a Parigi) il suo collega sulla questione, altro piccolo segno di buonsenso geopolitico. La scalata di Lactalis a Parmalat potrebbe essere fermata da una cordata italiana, mentre Groupama vuole il 20% di Fonsai.

29 commenti:

nando ha detto...

post sempre piu' belli ,complimenti
nando

Anonimo ha detto...

@ Mario
"gli adulti non hanno molta capacità di fare una sintesi con la loro "testa"."

allora vedi che avevo capito giusto: sono dell'idea che questo punto di partenza è cio' che differenzia il liberismo (uomo capace) dal socialimo e da ogni autoritarismo, che trova nella necessità di "aiutare" l'uomo nel suo cammino "corretto".
ed è per questo che dico che è pericoloso quel punto di vista.
Fra

Paolo ha detto...

E bravo Felice! Finalmente hai "toccato" la principale causa di questa crisi epocale e strutturale: il picco del petrolio già alle nostre spalle (e quello del metano non lontano), ovvero come hai scritto "non ce n'è più abbastanza per tutti".
Chiaro e conciso, almeno per chi ha idea di tutte le implicazioni che l'oro nero ha in questo paradigma della crescita infinita in un sistema Terra a risorse finite. Una vera assurdità ed oggi tutti i nodi stanno venendo al pettine. Nessun trucco finanziario potrà rimediare alla sempre più scarsa quantità di energia che alimenta il sistema economico globale.
O si cambia tutti insieme stile di vita verso il basso, o la civiltà tecnologica implode. Anzi, sta già implodendo...

Anonimo ha detto...

grosso modo e' cosi', resta da chiarire pero' perche' praticamente tutti gli stati del mondo hanno debito pubblico (chi e' il creditore) e se la crescita di una nazione se la ciuccia (in italia praticamente tutta) il bankiere con gli interessi che gli paghiamo.

se non si cresce (anche qui da capire cosa cresce) un motivo ci deve pur essere ed e' questo da capire se si vuole risolvere il problema.

avanti, esperti e non, alla ricerca dela causa della non crescita esaminando finanza, economia e capacita' umane.

indopama

Anonimo ha detto...

@Paolo
magari, senza pensare sempre in negativo, risolviamo prima gli sprechi.
che ne so, facciamo per esempio le cose che durano e non che dopo un mese bisogna buttarle e comprarne di nuove.
e' fatica fare le cose...

la verita' e' che nessuno se ne frega niente di fare le cose giuste e fatte bene, offuscato com'e' dal fare i soldi.
questo e' l'obiettivo del pecorame oggi, fare i soldi a tutti i costi, come se dopo per magia la vita (solo coi soldi) si trasformasse in una meravigliosa fiaba.

invece, se non guardiamo a cosa facciamo, ci troviamo con la spazzatura in ogni dove, con l'inquinamento, col junk-food, tutti malati e videodipendenti rimambiti che piu' di cosi' non si puo'.
e qualcuno dei piu' informati si e' anche accorto che scarseggiano le materie prime.

per forza, non ci ha pensato nessuno a queste cose, hanno pensato tutti a come "Fare i soldi".
a mio parere un branco di babbuini gli fa una pippa al pecorame umano, detto chiaramente...

indopama

Anonimo ha detto...

guardate dove siamo arrivati e pensiamo un po' se si puo' impiegare peggio di cosi' il tempo che abbiamo:

- Quei talebani della Lega: vogliono la censura dei database internet

POVERA PATRIA | Un partito cosi' arretrato e' difficile trovarlo anche tra i peggiori estremisti musulmani. Una deputata Lumbard, Carolina Lussana (foto) presenta una legge (qui testo integrale) affinchè lo stato dia garanzia che - decorso un certo lasso temporale - le informazioni (immagini e dati) riguardanti i propri trascorsi giudiziari non siano più attingibili da chiunque. Lo chiamano "diritto all'oblio". Ovviamente per proteggere i loro compagni di merende già sottoposti a indagini o imputati in processi penali.
http://www.wallstreetitalia.com/article.aspx?IdPage=1110426

Anonimo ha detto...

il rallentamento della crescita è una questione prevalentemente demografica. l'innovazione mediamente è data dai giovani tra 25-40 anni; il picco dei consumi mediamente avviene tra i 40 e i 55 anni; dopo i consumi rallentano progressivamente. l'invecchiamento demografico è una delle principali cause di rallentamento dell'occidente. dall'altra parte l'espnzione dell'amministrazione prosegue una crescita inarrestabile. alla fine si raggiunge il collasso.
l'italia è tra le principali interessate dall'invecchiamento demografico della popolazione.
i paesi emergenti hanno un'età media di 18-20 anni, come l'italia dei baby boom, tra i 60 e gli 80.
... non resta che trasferirsi!
Fra

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Fra
ti ricordo la maglietta ...
ma ti replicherò stasera, giornata troppo bella per stare alla tastiera.
Cosa ci faccio?
Aste su ebay in scadenza :)

Anonimo ha detto...

@Fra
non consideri che l'europa e' invecchiata perche' ha inventato tempo fa tanti macchinari che lavorano al posto delle persone e queste possono stare tutto il giorno davanti la tv a guardare l'isola dei famosi.

il problema non e' questo.

indopama

Anonimo ha detto...

Felice, in Italia non e' ancora passata la notizia della probabile chiusura del governo americano?

http://www.guardian.co.uk/world/feedarticle/9585688

http://abcnews.go.com/Politics/government-shutdown-agencies-stay-open-close/story?id=13309873

Cristian

Anonimo ha detto...

complimenti, analisi lucidissime, un piacere averti trovato.
golda

Max ha detto...

Caro Felice,
posso confermare che il prestito sará di 80 miliardi di Euro, di cui una parte finirá dritto nelle casse delle banche ("che soffrono", come spiegano i giornali). Il prestito ("Programma di assistenza finanziaria dell'Unione Europea" é la definizione corretta) sará elargito nel corso di tre anni e dovrebbe essere approvato nel corso della riunione dei ministri dell'economia il prossimo 16 maggio.

Trichet ha giá fatto sapere che il lavoro sará "duro": "un programma ambizioso", con "riforme strutturali essenziali".

Ed il portavoce della commissione Economica dell'Unione afferma che "L'ultimo programma [di risanamento, un autentico "lacrime e sangue] che le autoritá portoghesi avevano presentato il giorno 11 marzo rappresenterá il punto di partenza".

Non so perché ma io senti i brividi a leggere queste cose.

Anche le banche raddrizzano la cresta e si fanno avanti. Il presidente di BPI (la seconda banca privata) suggerisce oggi la creazione di un imposto straordinario che colpisca le aziende.

É un'ottima idea: le aziende portoghesi giá sono in agonia, questo sarebbe il colpo di grazia e finalmente tutti potremmo dedicarci ad attivitá meno inquinanti come pesca e agricoltura.

DR1 ha detto...

Ma perchè scarseggia il petrolio?
Con la crisi che c'è la domanda di carburante dovrebbe essere ridotta, produciamo meno e consumiano di più?

Fede

Davneg74 ha detto...

Siamo sull'orlo dell'abisso...o forse stiamo già precipitando e ad ogni piano del palazzo da cui stiamo cadendo non facciamo altro che dire...:"fin qui tutto bene...".

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@fra
serata piacevole, ti replicherò un'altra volta, e soprattutto dopo che tu avrai risposto ad almeno una delle mie domande, se no è troppo comodo!

@tutti gli altri
piangersi addosso o strapparsi i capelli non aiuta ...

a.mensa ha detto...

caro felice, non ti copio qui quantoho appena scritto a proposito di quanto sta accadendo riguardo questa crisi.
una cosa è sicura: non saranno ne manovre monetarie, e su questo ormai dopo 2 anni di tentativi dovrebbe essere chiaro, ne fiscali, perchè quel 16% di popolazione che vive di foodstamp, o quel 17% di non occupati ( vari tipologie di senza lavoro) sicuramente non può interessare una diminuzione del carico fiscale, visto ch ele tasse non le pagano.
per cui la soluzione è diversa.
l'analisi ch eho fatto apparirà martedì su "appelloalpopolo" e potrebbe essere una novità rispetto alle attuali scuole economiche e sociali.

Anonimo ha detto...

è inutile scervellarsi sulle varie analisi come quando e perchè:
è che la crisi è stata costruita ad arte per coprire il reale trasferimento di proprietà dallo stato ai pochi a motivo del debito famoso, processo che è iniziato oramai da decenni con le privatizzazioni.basta solo questo per capire che il meccanismo è stato deviato corrotto e in un ambiente corrotto inquinato non c'è futuro: si salvi chi può
Stella

Anonimo ha detto...

è inutile scervellarsi sulle varie analisi come quando e perchè:
è che la crisi è stata costruita ad arte per coprire il reale trasferimento di proprietà dallo stato ai pochi a motivo del debito famoso, processo che è iniziato oramai da decenni con le privatizzazioni.basta solo questo per capire che il meccanismo è stato deviato corrotto e in un ambiente corrotto inquinato non c'è futuro: si salvi chi può
Stella

Anonimo ha detto...

Cosa ne pensate del nuovo partito Montezemolo-Cacciari?

Anonimo ha detto...

@Stella
mi sento abbastanza d'accordo, ma prova a pensare se i soldi si fossero distribuiti uniformemente tra la gente e tutti ne avessero di piu' da spendere. adesso vivremmo in un immenso letamaio!
abbiamo perso completamente la ragione, immersi come siamo nel mondo virtuale della TV ci siamo dimenticati che la' fuori c'e' anche un pianeta da tenere in ordine perche'ci da aria e cibo.
e noi ancora a pensare ai soldi, come se risolto il problema soldi potessimo andare avanti a trattare il pianeta in questo modo.
ci siamo completamente dimenticati che la nostra casa non sono le 4 mura dentro cui viviamo, stiamo sbagliando e chi sbaglia paga.

indopama

Francesco Simoncelli ha detto...

«Un abbassamento del mercato lordo del tasso d'interesse, come causato da un'espansione del credito, ha sempre l'effetto di rendere alcuni progetti apparentemente proficui, rispetto a quanto non apparissero prima. [...] Ciò causa necessariamente una struttura di investimento e di attività di produzione che è in divergenza con la reale offerta di beni capitali e deve infine collassare. Qualche volta i cambiamenti dei prezzi coinvolti sono disposti contro un background di tendenza generale verso un'aumento nel potere d'acquisto e non convertono questa tendenza nel suo manifesto opposto, ma solo in qualcosa che potrebbe essere in generale chiamato stabilità dei prezzi; si modificano solamente alcuni accessori del processo.

Qualunque possano essere le condizioni, è sicuro che nessuna manipolazione delle banche può fornire al sistema economico beni capitali. Ciò di cui si ha bisogno per un'espansione sensata della produzione è un'aggiunta di beni capitali, ma non denaro o mezzi fiduciari. Il boom è costruito sulla sabbia delle banconote e dei depositi. Deve collassare.» Ludwig von Mises

Felice Capretta ha detto...

@cristian

Non saPevo. Com'e' andata?

@ anonimo
credo che un partito con dentro Montezemolo non sia esattamente il massimo dell'espressione del nuovo :-)

IO (Mario Barbiero) ha detto...

No zé finii i schei ... zè drio finire ea roba che se poe comprare.
I schei se stampa, ea roba fisica no!

D'altra parte ve lo immaginate il politico che si prende la responsabilità di andare in tv e dire:"Cittadini e cittadine, la situazione è drammatica, iniziamo a registrare carenza di petrolio, di metano, di grano, di acqua, di legname ...faccio appello al vostro senso di responsabilità affinchè ognuno nel suo quotidiano trovi la giusta misura nel consumo delle suddette cose".

buahahahahahahah
se fa il discorso alle 17, alle 18.00 siamo tutti all'Happy Hour e alle 21 lo stiamo già impiccando sulla piazza del popolo.

Come diceva una canzoni qualche anno fa ... la verità ti fa male lo so!

Allora si fa prima a dire che non ci sono soldi, la GGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGente si incacchierà un po' ma almeno non scenderà nelle strade in preda alla follia.
Perchè se non hai i soldi per comprarti da mangiare sai comunque che il mangiare c'è e allora un modo per procurartelo speri sempre di trovarlo.
Ma se non c'è mangiare da comprare perchè non ce n'è e basta ...
brrrrrrrrrr

Anonimo ha detto...

@Indo
una società giusta è più equilibrata e produce persone più equilibrate,
questo mondo è un letamaio proprio perchè ci sono i potenti che lo fanno diventare così a secondo della loro convenienza e speculazione: tante persone con dignità non possono fare mai come pochi speculatori malvagi e disonesti.
Ciao Stella

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Berlusconi non ha preso il potere con la forza.
E' stato votato.
Il dramma se così possiamo chiamarlo è che le democrazie occidentali, quelle dei potenti, sono appunto democrazie.
Dove la GGGGGallaennesimapotenza sceglie i propri rappresentanti.
Berlusconi è l'ombra su di un muro di milioni di italiani.
In Svezia non hanno uno come Berlusconi perchè gli svedesi si vergognano del comportamento che mediamente abbiamo noi italiani.
LORO, i potenti, esistono.
Dire che è tutta colpa loro è il torto più grande che possiamo fare a ... NOI STESSI.
Siamo padroni del nostro destino, ci hanno fatto credere che non era così.
Per farci pendere da labbra altrui, le loro.
Colpa loro, facciano loro ...
già ...

Anonimo ha detto...

Stella, lo sai qual'e' il problema della democrazia?
che la maggioranza decide (in teoria, per fortuna non e' vero) e purtroppo la maggioranza e' deficiente in quasi tutto.
chi ha le idee geniali, chi ha la marcia in piu' e' una mosca bianca, e' sicuramente minoranza e non decide (in teoria, per fortuna non e' vero) un tubo!
c'e' un errore grossissimo di fondo nella "democrazia" ed' e' quello di non tenere conto della differenza tra le persone, non tutti valgono allo stesso modo, non siamo solo quantita', siamo anche (soprattutto) qualita'.

quindi non potra' venire alcunche' dalla democrazia poiche' la maggioranza e' la parte meno colta e piu' piena di paura, nessuno di loro ha il coraggio del cambiamento.

se un qualcosa di buono saltera' fuori sara' da quella classe tanto odiata (perche' superiore) che tu chiami "i potenti".
e sai quando saltera' fuori? potrebbe gia' saltare fuori ma la massa non e' pronta, saltera' fuori quando il pecorame stremato dira': aiuto, non ce la facciamo piu', fate un po' quello che vi pare ma fate qualcosa.

il gioco odierno del capitale, della ricerca incessante dei soldi e' il gioco a cui vuole giocare la plebe e non certo il ricco.
il ricco ha ben altri mezzi (la TV per esempio) per convinvere la gente a dargli una parte del frutto del proprio lavoro.

siete voi poveri che volete giocare questo gioco, siete voi la maggioranza che decide. il ricco sta al gioco qualunque esso sia, con qualunque regola e non ha paura di niente perche' sa di sapere, sa di conoscere la vita, le sue "vere" regole e il proprio personale obiettivo.

i potenti non sono quei buffoni che si dipimgono per farvi contenti, non lo sono affatto, altrimenti non sarebbero dove sono e come sono.

senza conoscere il territorio del gioco e i propri limiti su tale conoscenza si e' destinati a stare dove si e' ora, di fronte ad una tv a guardare l'isola dei famosi.
piu' di questo il pecorame non riesce a fare, ha gia' troppo per i propri meriti. desideri forse di piu? datti da fare per ottenerlo... perche' anche se stai ad aspettare di fronte al televisore per tutta la vita da li' comunque non uscira' mai niente di piu' di cio' che gia' hai.

indopama

Anonimo ha detto...

OT sul terremoto.
http://video.it.msn.com/watch/video/giappone-filmata-luce-misteriosa-durante-il-sisma/168sluez6

Anonimo ha detto...

banniamo a.mensa, please.

Non abbiamo bisogno di un altro che sviluppa la sua teoria economica,,,

Anonimo ha detto...

@ Felice
E' andata che per il momento il governo americano non chiude. Ma il tutto e' rimandato al 30 settembre credo:

http://www.google.com/hostednews/afp/article/ALeqM5gebttLN5lddqp4iXowySYSBq2S1Q?docId=CNG.ee20d778e749c722a328c597fa2fd103.ff1

Cristian