di Felice Capretta
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sabato 29 gennaio 2011
Egitto: Coprifuoco infranto, ha vinto la pace..!
Ore 16, coprifuoco scattato.
50.000 persone in piazza El Tahrir infrangono il coprifuoco pacificamente e l'esercito sta a guardare. L'esercito è di leva ed è considerato vicino alla popolazione.
Il popolo egiziano ha vinto anche questa battaglia, e in pace.
Il popolo egiziano sta scrivendo la storia.
Saluti felici
Felice Capretta
74 commenti:
Anonimo
ha detto...
"La rivolta in Egitto pianificata con l'appoggio degli Stati Uniti"
>>"L'esercito è di leva ed è considerato vicino alla popolazione." Ecco perché in un paese democratico, nonostante i costi umani che comporti l'esercito non può fare a meno della leva. Vai a spiegarlo a un soldato di leva che deve sparare su dei civili
La storia era già scritta a quanto pare, il popolo egiziano la sta più che altro recitando. Ma la tua impermeabilità a qualsiasi dubbio è abbastanza chiara.
"Ha vinto la pace".
La "pace" può vincere in un'infinità di modi, se è per quello...
tutto troppo facile l'egitto è troppo importante in quella zona per rischiare una rivoluzione vera cambiera' tutto per evitare una vera rivoluzione l'esercito di leva non spara? bastano un paio di infiltrati provocatori e vedi che carneficina ma in questa rappresentazione non sono previsti mi pare che neanche bruciano bandiere....mah troppo facile come in polonia un po' di tempo fa'...o no? lg
L'Egitto non è come la Tunisia La situazione precipita: 100 morti Scontri in tutto il Paese. Baradei: "Rivolta fino alle dimissioni di Mubarak" http://www.ilgiornale.it/esteri/battaglia_egitto_e_ancora_scontro_piazza_ma_obama_rispettare_diritti_chi_protesta/cronaca-egitto-mubarak-scontri-piazza-protesta-integralismo/29-01-2011/articolo-id=502634-page=0-comments=
Chi scende in piazza in Egitto starà anche scrivendo la storia... ma una brutta storia. ...quel che sta accadendo in Medio Oriente e lungo sponde del Mediterraneo è solo l'inizio di una fase di destabilizzazione mondiale molto più ampia e significativa di quello che possiamo immaginare. SE QUESTE RIVOLTE ANDRANNO A COMPIMENTO IL REGIME IRANIANO OTTERRA' UNA GRANDE VITTORIA E SOPRATTUTTO SI METTERA' NELLA CONDIZIONE DI POTER SFERRARE UN ATTACCO DECISIVO NEI CONFRONTI DI ISRAELE PRIMA E POI DELL'EUROPA. Con questo non voglio mettermi dalla parte dell'Occidente, non voglio difendere l'influenza americana ed europea in quell'area; voglio invece dire che siamo sulla sulla soglia di un qualcosa di molto pericoloso. Sorpassata quella soglia il mondo intero, comprese le nostre case, saranno prese sotto scacco dal caos e dalla violenza. Purtroppo è in atto un progetto per portare caos e violenza in tutto il mondo e questo si sta attuando, anche con quanto stanno contribuendo a fare parte dei cittadini egiziani.
"REGIME IRANIANO OTTERRA' UNA GRANDE VITTORIA E SOPRATTUTTO SI METTERA' NELLA CONDIZIONE DI POTER SFERRARE UN ATTACCO DECISIVO NEI CONFRONTI DI ISRAELE PRIMA E POI DELL'EUROPA".
Israele ha minimo 200 testate atomiche.. l'iraniano non credo sia così pazzo...
Con Mubarak, vi è l'embargo della striscia di Gaza.
“Il distaccamento 2 della Guardia Nazionale del Connecticut National Guard, Compagnia I, 185esimo Reggimento Aereo di Groton è stato mobilitato e inviato nella penisola del Sinai, in Egitto, per sostenere la Forza Multinazionale e gli Osservatori. ....L’unità fornirà assistenza aerea a richiesta al comandante della Forza Multinazionale e degli Osservatori nella loro missione di supervisionare le clausole di sicurezza del trattato di pace tra Egitto e Israele”.
La missione di pace sarebbe l'embargo con cui rendere la vita invivibile nella striscia di Gaza, fino a convincere tutti a lasciare quella terra, vivi o morti. Cosa a cui il popolo egiziano non deve essere particolarmente interessato. Se si chiude il canale di Suez e si fa schizzare il prezzo del petrolio va bene, ma guai a voler togliere l'embargo e liberare i palestinesi, ci sarebbe fuoco a volontà.....
@Hiei (2) Stavolta mi sento più vicino alle tue considerazioni; l'Egitto fa più di 80 milioni di abitanti, ma a manifestare sono alcune decine di migliaia. Leggere che 50.000 persone sfilano nella capitale può fare una certa impressione, ma la capitale fa 8 milioni di abitanti, 15 milioni se si considera tutta l'area metropolitana. Si può parlare allora di popolo egiziano? Secondo me ... no!
Mi rivolgevo sempre al solito Hiei, il (2) voleva intendere per la seconda volta. Per carità, uno occasionalmente ci può anche stare, ma due ... ho visto adesso lo scambio di battute che avete avuto, Ghedini è un dilettante al confronto di Hiei! Altro che il ghediniano mavalàmavalàmavalà ...
"ho visto adesso lo scambio di battute che avete avuto, Ghedini è un dilettante al confronto di Hiei!"
Beh, almeno non confondere la merda con la Nutella mi pare il minimo.ù
Perchè, tu invece ci credi alla storiella dell'anticristo musulmano? O alla censura censurissima del povero popolo egizio con foto e filmeti in rete, aggiornamenti via twitter, diretta su Al-Jazzera e prime pagine di tutti i giornali?
Alle boiate della rivoluzione islamista che diverrà l'offensiva ai bastioni dell'Occidente (qualunque cazzo di cosa sia 'sto "occidente" che è un po' come la Padania - o l'isola che non c'è per capirsi) quindi implicitamente "e allora speriamo che Israele li nuclearizzi tutti quei bastardi pezzenti"?
Parliamo un po' seriamente dell'argomento o continiamo a trolleggiare in allegria?
Certo ed anche per questo che il Capretta é troppo precipitoso nel titolare i suoi articoli.
Per esempio il titolo di questo é sbagliato. Avrebbe dovuto essere: Egitto: tregua temporanea?
Già da questa sera hanno un nuovo vice-Presidente ed un nuovo Primo Ministro. Bene. Ed i problemi che hanno scatenato la rivolta (CIA naturalmente) sono scomparsi?
C'é troppa ingenuità da parte dei benpensanti... ed anche da parte di quelli che mangiano nutella. (già sento il romo del tuono in arrivo ;-)) )
@Hiei ti promuovo sul campo a nocciolata Rigoni di Asiago; un po' di impegno e passerai a nocciolata biologica ... Batture a parte, oggi mi trovo parecchio in sintonia con te. Niente povero popolo egizio, quello se ne sta chiuso in casa.
Quanto ai discorsi di luigiza invece non mi sbilancio per due motivi: 1) non ho mai approfondito l'argomento 2) luigiza ha i piedi ben piantati per terra e la testa saldamente ancorata sulle spalle, testa che oltretutto funziona e bene.
Non è che non mi voglio appassionare alle vicende egizie, ma sono preso da cose più terra terra come gli alberi da potare, i serbatoi per l'acqua piovana da organizzare, le vigne da sistemare, i fossi intorno a casa da pulire, la terra da vangare, i soldi da portare a casa, eccetera eccetera ...
"Batture a parte, oggi mi trovo parecchio in sintonia con te. Niente povero popolo egizio, quello se ne sta chiuso in casa."
Come farai a saperlo tu, mistero...visto che nemmeno "ti appassiona" la cosa: non mettermi in bocca discorsi a vanvera.
Che in piazza nella capitale ci siano 500mila persone o 5 milioni non lo so, ma non mi cambia niente - al massimo dovrebbe far diventare rossi di vergogna tutti gli italianucci, altro che star lì a guardare la diretta in poltrona - perchè possono e probabilmente ci credono anche ma non stanno scrivendo un bel niente: seguono un copione.
Scritto a Hollywood, appunto - ah, folletto, a proposito di "V" volevo passarti un video ma ci ho messo un po' a ritrovarlo, guardati questo invece che il "blockbuster" per la terza volta:
troppi dubbi. Ancora non si é spento l'eco degli spari e giá The Telegraph parla dell'appoggio degli Stati Uniti, compresi aiuti da parte dei funzionari di Washington e riunioni a New York.
La rivolta é stata pianificata nel corso degli ultimi tre anni, il che getta ombre oscure sulçe sollevazioni della Tunisia e si altri parti del globo.
Notizie tratte da Wikileaks, una delle solite "fughe" di informazioni che apparentemente danneggiano la reputazione della diplomazia statunitense.
Gli USA semplicemente stanno tentando di sfruttare la situazione a proprio vantaggio? Possibile: ma ora potranno presentarsi quali "amici dei popoli oppressi", musulmani compresi.
@Felice che chiede: @ luigiza non ho capito bene quella del titolo sbagliato, me la spieghi?
Quello che volevo dire é che non é finita. Piacerebe anche a me e vorrei tanto che fosse finita, le proteste rientrano e quella gente tutta torna a vivere in pace e anche se magari in molto modesta prosperità. Ma non sarà così.
Sono in gioco delle dinamiche che non è più possibile fermare. Non si deve ragionare in termini di azione e reazione. E' un modo ingenuo di interpretare i fatti, sia perchè la reazione non è mai contemporanea alla azione, dovendosi sempre considerare le proprietà capacitative del mezzo di trasmissione (quale che sia questo mezzo: aria, acqua o teste delle persone) ma sopratutto perchè negli avvenimenti vi sono al lavoro anche cause nascoste che ne possono alterare l'esito che ad una analisi superficiale sembra quello più ovvio.
Ti faccio un esempio (ed ora guarda chi mi tocca difendere): L'Hiei ha criticato il Corvo dicendo ..Visto che ha sparato 3-4 volte la guerra mondiale e l'attacco all'Iran "imminente, di lì a poche ore" avvenimenti che poi non sono accaduti.
Vero che non sono accaduti (ancora), ma non perchè le informazioni in possesso del Corvo fossero false, ma piuttosto per le informazioni che il Corvo NON aveva e che riguardavano l'operazione segreta Stuxnet. E quando quel virus infilato nei sistemi SCADA che controllano apparecchiature le più diverse, come anche le super-centifughe per l'arricchimento dell'Uranio, misero fuori uso un gran numero di queste in possesso all'Iran, allora l'attacco pianificato con mezzi convenzionali si rese non necessario. Ecco cosa realmente successe in quel caso.
Quindi evittiamo per favore ragionamenti che solo gli infanti o gli ingenui possono fare.
@Hiei E' possibile che mi sia sbagliato ad interpretare i tuoi interventi, d'altra parte tu non prendi mai posizione su qualche cosa, ma contro qualcuno o qualcosa. Alla fine ti limiti a dire all'interlocutore:"dici un sacco di sciocchezze, ma poi non aggiungi mai come la vedi tu". Quanto agli egiziani in piazza i dati sono quelli che provengono proprio dalle opposizioni, quindi c'è da presumere che nella realtà i manifestanti possano essere anche meno. Ora in Egitto cade un regime sulla spinta di una esigua parte della popolazione. Questo la dice lunga su come funzionano le cose oggi.
"Ti faccio un esempio (ed ora guarda chi mi tocca difendere): L'Hiei ha criticato il Corvo dicendo ..Visto che ha sparato 3-4 volte la guerra mondiale e l'attacco all'Iran "imminente, di lì a poche ore" avvenimenti che poi non sono accaduti.
Vero che non sono accaduti (ancora), ma non perchè le informazioni in possesso del Corvo fossero false, ma piuttosto per le informazioni che il Corvo NON aveva e che riguardavano l'operazione segreta Stuxnet."
E allora se non sa di cosa cazzo parla stia zitto - non venga a dire quattro volte "TRA POCHE ORE INIZIA L'APOCALISSE NUCLEARE IN MEDIO ORIENTE" con la stolida sicumera del daltonico che passa col rosso.
E' inutile che cerchi di difendere l'indifendibile, e piantatela voi profeti da metropolitana di spararle e poi dire a ripetizione "eh, ma aspetta ancora un po' e vedrai che...".
Buoni tutti così.
"E quando quel virus infilato nei sistemi SCADA che controllano apparecchiature le più diverse, come anche le super-centifughe per l'arricchimento dell'Uranio, misero fuori uso un gran numero di queste in possesso all'Iran, allora l'attacco pianificato con mezzi convenzionali si rese non necessario."
Ma dato che tutta la stronzata del nucleare iraniano è una montatura per preparare azioni militari contro l'Iran, la tua è una grandissima vaccata a meno di credere alla propaganda sionista-neocon degli iraniani cattivi che vogliono cancellare dal mondo il povero Israele indifeso. Quindi o spacci merda sionista o spacci merda fatta in casa, in entrambi i casi il risultato non cambia.
"Quindi evittiamo per favore ragionamenti che solo gli infanti o gli ingenui possono fare."
Ecco, falla finita per favore o almeno cerca di metterci un po' di impegno a cercar di prendere per i fondelli che così è perfino offensiva la cosa.
"Quanto agli egiziani in piazza i dati sono quelli che provengono proprio dalle opposizioni, quindi c'è da presumere che nella realtà i manifestanti possano essere anche meno."
E tra presumere ed esser certi passa una montagna di differenza.
"Ora in Egitto cade un regime sulla spinta di una esigua parte della popolazione."
PRESUNTA, appunto.
"Questo la dice lunga su come funzionano le cose oggi."
Già: la presunzione è diventata magicamente certezza e ma nonostante l'intro del cazzo per cercare di screditarmi a priori o distrarmi dall'argomento, ancora son qui a non farmi prendere per il culo dai tuoi patetici tentativi di rivoltare la frittata.
@Hiei Non ho capito nulla di quello che hai detto ... e come ha ben detto Luigiza prima di me anche io rinuncio. Quando vorrai farti capire sarò ben lieto di ascoltarti.
Ecco cosa pensano della rivolta in Egitto alti funzionari IRANIANI:
”Questi sviluppi preparano la strada per la nascita di un forte Medio Oriente governato dall’Islam”, ha affermato Mohammad Karim Abedi, membro della commissione Esteri del Parlamento, riferendosi anche alla cacciata di Ben Ali dalla Tunisia e alle proteste che si vanno diffondendo in altri Paesi arabi. ”Sono ottimista sul successo della rivoluzione in Egitto”, gli ha fatto eco Mohammad Javad Larijani, responsabile delle relazioni internazionali dell’apparato giudiziario e fratello del presidente del Parlamento, Ali Larijani, definendo ”una benedizione” l’ondata di proteste nella regione.
"Non ho capito nulla di quello che hai detto ... e come ha ben detto Luigiza prima di me anche io rinuncio."
Se ti è difficile capire la differenza fra pèresunzione e certezza, un buon dizionario ti verrà più utile del blog.
Prima dici che si PUO' PRESUMERE che la gente in piazza sia meno di quella che ci dicono, subito dipo affermi con CERTEZZA (magicamente apparsa dal nulla) che è "una parte esigua della popolazione".
Dalle mie parti si chiama prendere per i fondelli. Come fare il finto tonto peraltro.
@Hiei io credo che tu abbia dei problemi di relazione. Se vuoi opporre ragionamenti sarò ben lieto di leggerti, in caso contrario lascia perdere per favore.
"io credo che tu abbia dei problemi di relazione."
Qualunque cosa, pur di non parlare dell'argomento e cercare di screditare chi dice cose che non ti piacciono, eh?
Ma rinnovare un po' il repertorio?
"Se vuoi opporre ragionamenti sarò ben lieto di leggerti, in caso contrario lascia perdere per favore."
Hai la balla congenita si vede: ragionamenti ne ho portati più d'uno e son tutti lì scritti nei commenti, che poi mi dica una cosa simile chi poche ore fa profetizzava l'avvento dell'anticristo musulmano è la risata con cui chiudere la giornata! :'D
E' indubbio che non possiamo dire con certezza il numero esatto di manifestanti; ma sappiamo essere un numero esiguo rispetto alla totalità della popolazione, altrimenti la cosa verrebbe strombazzata ai quattro venti. E' anche una questione organizzativa.
Detto questo il regime egiziano rischia di cadere sotto la spinta di alcune centinaia di migliaia di persone. Non di milioni e milioni di egiziani. E centinaia di migliaia di manifestanti non è difficile portarli in piazza. Basta vedere da noi il cosidetto popolo viola.
"E' indubbio che non possiamo dire con certezza il numero esatto di manifestanti"
E questo dovrebbe chiudere il discorso, purtroppo...
"ma sappiamo essere un numero esiguo rispetto alla totalità della popolazione"
No, non lo sappiamo, l'hai appena detto...
"altrimenti la cosa verrebbe strombazzata ai quattro venti."
E da chi, sentiamo? Da chi? Dai giornali che hanno la notiziona in prima pagina, dai "tweet" dei manifestanti, da chi? Da Mubarak in persona? Credibile, peraltro...
Chiunque avesse convenienza a dire che sono quattro gatti lo farà comunque, si sa: il bello è che il tutto è francamente irrilevante...
"E centinaia di migliaia di manifestanti non è difficile portarli in piazza. Basta vedere da noi il cosidetto popolo viola."
Ce lo vedo proprio il "popolo viola" a centinaia di migliaia a sfidare coprifuoco, carri armati e il fuoco delle forze dell'ordine!
Le risate non finiscono mai...
Ma ripeto, giusto per evitare di confondersi: non stanno scrivendo niente, solo seguendo un copione - purtroppo per loro che per lo più ci credono anche. Quando non ci si muove per dignità ma solo giunti alla disperazione, la manipolazione è facilissima e i risultati quelli sì inevitabili...
@Hiei Per le sommosse nel nostro paese sono sufficienti gli ultras del calcio. Basta vedere cosa hanno fatto a Roma il giorno dell'uccisione del tifoso laziale. Per quanto riguarda il popolo viola si è trattato centinaia di migliaia di persone che sono state portate in piazza a manifestare anche se hanno cercato di farlo apparire un movimento spontaneo di gente che usava sms e facebook. Vedi ho lavorato in occasione di diversi grandi eventi a Padova e ho visto quali problemi ci sono quando si muovono contemporaneamente decine di migliaia di persone.
Se in Egitto fossero scesi in piazza milioni di cittadini Mubarak non sarebbe rimasto per fare il discorso in Tv. La vicenda egiziana dimostra come non servano grandi numeri per rovesciare un governo. Il senso del mio discorso sta tutto là, poi tu trolleggia quanto ti pare. Da qui in poi possiamo anche parlare di gossip ovvero se e come può succedere qualche cosa di simile nel nostro paese.
"Quando non ci si muove per dignità ma solo giunti alla disperazione, la manipolazione è facilissima e i risultati quelli sì inevitabili..."
E a te chi l'ha detto? hai parlato di persona con tutti i manifestanti? Ma fammi il piacere! Ah no dai hai preso in mano l'elenco telefonico del Cairo e hai assunto un centinaio di telefoniste per fare un sondaggio! Ma vai a cagare!!!
Vedi in realtà hai detto una cosa giustissima. E' quello che sto provando a dire io sottolineando il fatto che se avessimo milioni di egiziani in piazza allora sarei daccordo nel parlare di manifestazione di popolo. Invece la realtà è che è sufficiente avere alcune decine di migliaia di persone sufficientemente motivate da spingere nella direzione in cui si vuole e oplà il gioco è fatto. Sugli ultras italiani ... credi che la tessera del tifoso sia stata fatta per la sicurezza negli stadi?
Gli Stati Uniti e la rivolta egiziana http://kelebeklerblog.com/2011/01/29/gli-stati-uniti-e-la-rivolta-egiziana/
UNO TSUNAMI DI COLPI DI STATO NEL MEDITERRANEO di Webster G. Tarpley http://blogghete.altervista.org/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=768:gianluca-freda&catid=32:politica-internazionale&Itemid=47
"E a te chi l'ha detto? hai parlato di persona con tutti i manifestanti?"
Obiezione legittima...cavolo, riuscissi a installare in giro una "modalità Hiei" si potrebbe pure discutere seriamente!
No, ovviamente - ma resta il fatto che non si vede niente di concreto alla fine del gioco: vedi un numero più o meno imprecisato di persone in piazza a sfidare i carri armati non si sa bene nemmeno per cosa. Perchè ce l'hanno con il cattivo Mubarak? E si son svegliati di colpo dopo 30 anni, come gli altri col bell'Alì?
O sono manipolati e organizzati da qualcuno, oppure, beh, se non hai da smentire che ci siano stati decine di morti negli scontri a sfidare le pallottole io vedo solo la disperazione a spingerli.
Alternative plausibili non ne vedo, e il risultato è il medesimo.
@Mario
"E' quello che sto provando a dire io sottolineando il fatto che se avessimo milioni di egiziani in piazza allora sarei daccordo nel parlare di manifestazione di popolo."
Cazzo, mancava il contabile della rivoluzione...e allora cosa cavolo vuoi sostenere? Facciamo il conto di quanti italiani facevano parte della resistenza sotto il fascismo e traiamo qualche debita conclusione, vuoi?
Dai, andiamo FINO IN FONDO coi ragionamenti, che ci si diverte...chissà perchè al momento buono se la svignano sempre tutti...
Non capisco per quale motivo a volte debba cancellarmi i miei commenti questo coso... vabbè... lo riposto.
ECCO ALCUNE SIGNIFICATIVE DICHIARAZIONI DI ALTI FUNZIONARI IRANIANI IN MERITO A QUANTO ACCADE IN EGITTO:
”Questi sviluppi preparano la strada per la nascita di un forte Medio Oriente governato dall’Islam”, ha affermato Mohammad Karim Abedi, membro della commissione Esteri del Parlamento, riferendosi anche alla cacciata di Ben Ali dalla Tunisia e alle proteste che si vanno diffondendo in altri Paesi arabi. ”Sono ottimista sul successo della rivoluzione in Egitto”, gli ha fatto eco Mohammad Javad Larijani, responsabile delle relazioni internazionali dell’apparato giudiziario e fratello del presidente del Parlamento, Ali Larijani, definendo ”una benedizione” l’ondata di proteste nella regione.
Non si tratta di essere ottimisti o meno. Guardando alla realtà possiamo solo prendere atto di quel che sta avvenendo in giro per il mondo, specialmente in Medioriente e ancor più in particolare, in questi giorni, in Egitto. Quel che accade è sicuramente molto grave e pericoloso; questo lo si evince da quanto sta già succedendo e succede. Ottimismo e pessimismo possiamo metterli da parte.
è proprio vero, ognuno parla per cio' che conosce, come dice sempre Franco.
quindi rispetto il vostro punto di vista.
mi sono documentato. ho passato la giornata di ieri e quella di oggi davanti al pc con tre finestre aperte (santo il mio mac):
- una su al jazeera english in streaming video, con una camera puntata sulla piazza e interviste, devo dire, alquanto imparziali e domande spregiudicate
- una su twitter a ciucciarmi una media di 3000 twit al minuto (con punte di 20.000), di cui riuscivo a leggerne forse 100 al minuto. ho saputo la notizia della nomina di suleiman PRIMA di al jazeera!
- una sul mio account twitter e informazionescorretta, pronto a fare retweet e fare aggiornamenti
detto questo, oggi non ero fisicamente al cairo ma ho vissuto con trepidazione tutti i momenti della rivoluzione.
luigiza, se avessi seguito anche tu avresti esclamato lo stesso mio titolo alle 16. l'esercito aveva avuto ordine di far rispettare il coprifuoco, la gente andava a concentrarsi in piazza in aperta sfida del coprifuoco, poteva essere un massacro e la brutale repressione e la vittoria di mubarak o la vittoria pacifica del popolo. ha vinto il popolo. ha vinto la battaglia di oggi delle ore 16. non ha vinto la guerra. per ora.
mario, la rivoluzione è in tutto il cairo e in tutto l'egitto, non solo in una piazza, non è tienanmen. se anche tu fossi stato su twitter avresti letto i lanci da tutte le città principali. è un intero popolo che chiede libertà e la sta ottenendo ponendosi in modo per lo più pacifico. della serie: eh no, adesso basta.
più reporter di aje hanno dichiarato che è un momento storico. gli egiziani sognavano da 30 anni di poter urlare quelle cose nelle strade ma mai e poi mai si sarebbero immaginati di riuscirci. e invece è successo.
l'atmosfera di entusiasmo e di libertà quasi si respirava fin da qui.
el baradei ha detto il vero e ha criticato il discorso di barack obama mettendone in discussione le ambiguità.
ma se non eri davanti alle immagini di aje o di twitter te lo sei perso. ed è un millesimo di quello che poteva essere al cairo oggi, immagino. io ho fatto quello che ho potuto per trasmettere quel millesimo.
infine mi sono visto i tg e vi assicuro che sono una presa in giro rispetto a quello che è successo.
stanno accadendo eventi epocali. e' in discussione l'intero scacchiere geopolitico dell'area EMEA e c'e' di mezzo il jolly di israele.
forse, questo è solo l'inizio di qualcosa che non riguarda il mondo arabo ma il mondo intero.
l'impero si sgretola dalla periferia, com'e' successo nel 1989.
io lo scrivo, lo racconto, ma non posso costringere le persone a capirlo.
un egiziano ha riassunto in un tweet il significato storico e strategico di quello che sta succedendo: "il mondo non finirà nel 2012...il mondo inizierà nel 2012."
@Felice Ognuno di noi è ciò che pensa, ognuno di noi è ciò che dice, ognuno di noi è ciò che fa. Per tutti viene il momento di sentire e capire cosa questo voglia dire veramente. Chi prima, chi dopo. Per gli egiziani è arrivato quel momento? Cosa penso io in merito al fatto che per gli egiziani sia arrivato quel momento non ha alcuna importanza. Per me ha solo importanza se quel momento è arrivato per me. Poi se è arrivato per tanti o pochi egiziani io non posso che essere contento per ognuno di loro.
ma per quale motivo continua a cancellarmi messaggi sto sito?
by francesco
PS.
ho già postato due volte le dichiarazioni di alti esponenti iraniani ai fatti egiziani e poi me le ritrovo cancellate...
comunque, leggete qui:
Egitto, l’Iran spera in una “rivoluzione egiziana” come nel ’79. Per un Medio Oriente musulmano
TEHERAN – Rispettare le richieste di ”giustizia” del ”popolo musulmano” dell’Egitto. E’ quanto ha chiesto oggi il ministero degli Esteri iraniano al presidente egiziano Hosni Mubarak. Ma dietro alle dichiarazioni formali è palpabile il giubilo a Teheran per la rivolta contro il ‘nemico’ con il quale, fin dalla sua fondazione, la Repubblica islamica ha rapporti di fredda ostilità. Un giubilo espresso in commenti che arrivano a prevedere l’ esportazione della rivoluzione islamica non solo all’Egitto, ma a tutta la regione. ”Questi sviluppi preparano la strada per la nascita di un forte Medio Oriente governato dall’Islam”, ha affermato Mohammad Karim Abedi, membro della commissione Esteri del Parlamento, riferendosi anche alla cacciata di Ben Ali dalla Tunisia e alle proteste che si vanno diffondendo in altri Paesi arabi. ”Sono ottimista sul successo della rivoluzione in Egitto”, gli ha fatto eco Mohammad Javad Larijani, responsabile delle relazioni internazionali dell’apparato giudiziario e fratello del presidente del Parlamento, Ali Larijani, definendo ”una benedizione” l’ondata di proteste nella regione. Parole che evocano nella mente di chi l’ha vissuta i fantasmi della rivoluzione islamica iraniana del 1979. Un parallelo che sembra venire suggerito da alcune scelte nella copertura giornalistica da parte dei media iraniani. La televisione, per esempio, ha ritrasmesso uno spezzone di un discorso che lo Scià Mohammad Reza Pahlevi fece poche settimane prima di essere costretto a lasciare l’Iran. ”Ho sentito la voce del mio popolo”, disse il sovrano, nel tentativo inutile di placare l’onda montante delle manifestazioni. Parole tornate alla memoria di molti a Teheran, quando nel suo discorso televisivo di ieri sera Mubarak si è detto favorevole a ”realizzare una maggiore democrazia”. E poi ci sono gli interventi dell’amministrazione americana che, come fece con lo Scià il presidente Jimmy Carter, esortano Mubarak ad un maggiore rispetto dei diritti umani e della libertà di espressione. Non basta questo, evidentemente, per prevedere che la storia si ripeterà con l’avvento di un regime rivoluzionario in un Paese con il quale l’Iran ha rotto le relazioni diplomatiche oltre 30 anni fa, condannando gli accordi di pace di Camp David con Israele del 1978. A scavare ulteriormente il fossato contribuirono l’ospitalità data dall’allora presidente Anwar Sadat allo Scià in fuga, morto al Cairo nel 1980, e le manifestazioni di gioia a Teheran per l’assassinio dello stesso Sadat ad opera di un commando fondamentalista islamico nel 1981, con l’intitolazione di una strada della capitale iraniana al capo di quel gruppo, Khaled Eslamboli. Se anche dovesse materializzarsi al Cairo una rivoluzione islamica, non va dimenticato che si tratterebbe di un movimento sunnita, e non vi sarebbero garanzie che ciò farebbe dell’Egitto un Paese amico dell’Iran. Come non lo è oggi l’Arabia Saudita, Paese su cui il fondamentalismo sunnita ha una forte influenza e diviso da un’aspra rivalità con Teheran. E proprio oggi il re Abdallah ha telefonato a Mubarak per esprimergli la sua solidarietà e denunciare ”gli attacchi alla sicurezza e stabilità” dell’Egitto. Una eventuale caduta del regime di Mubarak potrebbe tuttavia rappresentare per Teheran un nuovo fortunato sviluppo in una catena di eventi nella regione che nell’ultimo mese ha visto riconfermato nella carica di primo ministro in Iraq Nuri al Maliki, molto vicino all’Iran, e l’estromissione dalla guida del governo libanese di Saad Hariri, amico dell’Arabia Saudita e dell’Occidente, dopo la defezione di alcuni alleati-chiave a favore del partito sciita filo-iraniano Hezbollah.
A TEHERAN SONO FELICI PER QUANTO STA AVVENENDO!... ECCOME!...
"mario, la rivoluzione è in tutto il cairo e in tutto l'egitto, non solo in una piazza, non è tienanmen. se anche tu fossi stato su twitter avresti letto i lanci da tutte le città principali."
Eh, già...messaggi elettroici inverificabili = realtà, e benvenuti in Matrix. Chi passa le pillole? ;)
"è un intero popolo che chiede libertà e la sta ottenendo ponendosi in modo per lo più pacifico. della serie: eh no, adesso basta."
Della serie: siccome sono stati buoni la libbertà gliela porta Babbo Natale. E domani pioveranno ciambelle magari!
"più reporter di aje hanno dichiarato che è un momento storico. gli egiziani sognavano da 30 anni di poter urlare quelle cose nelle strade ma mai e poi mai si sarebbero immaginati di riuscirci. e invece è successo."
Libertà = andare in strada ad urlare. A posto così, direi che abbiamo toccato il fondo.
"l'atmosfera di entusiasmo e di libertà quasi si respirava fin da qui."
La battuta è davvero scontata, non la faccio neanche.
"infine mi sono visto i tg e vi assicuro che sono una presa in giro rispetto a quello che è successo."
Te lo dice lui che la verità l'ha vista in diretta da Al-Jazeera!! :'D Dai, Felice, almeno tu avevi avuto la decenza finora di non trattare il gentile pubblico da perfetti deficenti, su...
Toccato il fondo, cominciato a scavare e passati pure alle trivelle con punta di diamante. Non ci crederei se non lo vedessi.
@ Luigiza: Si, c´é stato un terremoto di magnitudo 4,7 a Oroszlany (il nome del paese letteralmente significa "Ragazza russa".. se ne parlava proprio ieri, no? ;) ) ma nulla di particolare. non si registrano danni sembra e neppure ne parlano molto i giornali.
@Felice ..stanno accadendo eventi epocali. e' in discussione l'intero scacchiere geopolitico dell'area EMEA e c'e' di mezzo il jolly di israele.
forse, questo è solo l'inizio di qualcosa che non riguarda il mondo arabo ma il mondo intero.
Stessa mia impressione. Togli solo il forse Come andrà a finire non lo so. Io ho avanzato una ipotesi, per me la più plausibile, e spero che non si realizzi. Ma la dichiarazioni di esponenti iraniani postate da Francesco non lasciano ben sperare. Possono solo essere sparate volte a guadagnarsi la simpatia dei rivoltosi e cercare di prenderne la guida, ma é comunque un gioco pericoloso che può degenerare in qualunque momento. Ricordiamoci gli interventi del Bagatto.
Vedremo. per il momento un grazie sentito per l'ottimo lavoro svolto.
Il fatto che l'Iran sia felice di quanto sta avvenendo è comprensibile, perchè se riesce, sancisce la rottura del suo accerchiamento geopolitico. Se a Jaffa Palestinesi e Israeliani marciano insieme, allora credo che un po' di speranza ci sia. Sarò un illuso ma credo che l'Iran, per quanto sia un regime illiberale, non abbia alcuna velleità aggressiva concreta al di fuori dei propri confini, mentre ha sicuramente una velleità di esercizio di influenza geopolitica sull'area in competizione con i Paesi sauditi ed i loro mandanti USA. Sinceramente credo che a lungo termine, paradossalmente, l'Iran, sarebbe un elemento di stabilità e non credo che ci troveremmo le armate dell'Islam sotto le mura di Vienna. Come europei saremmo in grado di dialogare con l'Iran molto di più e meglio di quanto saremmo in grado di fare con i Paesi sauditi secondo me.
@luigiza A proposito degli interventi del Bagatto sulla possibile risposta di israele,confermo tutto.. e` un po` lunga da spiegare e magari un giorno ciscrivero` sopra un post, ma il delirio di certi israeliani sull`uso del nucleare e` a livelli psichiatrici. Ma ho ancora troppa stima della specie umana e credo che in ogni caso , qualunque cosa succeda, trionfera` la pace ed il buonsenso.
Nessuno qui ha sottolineato che militari e popolo sono assieme? Che sui carriarmati ci tirano sopra pure i ragazzini? Chissà che tra 2 anni non ci troveremo a discutere sulla dittatura militare in Egitto... La rivoluzione non dipende mai dai numeri (ci sono casi nei quali è scesa tutta la nazione in piazza?) ma dalla determinazione di chi la fa, di chi và in piazza non sapendo cosa può succedere, protestando per giorni e giorni, mica come da noi che si fanno le manifestazioni del popolo viola in sciarpetta al venerdì pomeriggio così alla sera tutti in pizzeria e la coscienza è apposto....In Italia non succederà una beata mazza, perchè si stà ancora davvero troppo bene
74 commenti:
"La rivolta in Egitto pianificata
con l'appoggio degli Stati Uniti"
http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/386576/
ehehh mr "29 gennaio 2011 15:16" non sei esattamente mr ultima notizia...
The Protest Movement in Egypt: "Dictators" do not Dictate, They Obey Orders
by Michel Chossudovsky
http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=22993
The Protest Movement in Egypt: "Dictators" do not Dictate, They Obey Orders
by Michel Chossudovsky
http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=22993
>>"L'esercito è di leva ed è considerato vicino alla popolazione."
Ecco perché in un paese democratico, nonostante i costi umani che comporti l'esercito non può fare a meno della leva. Vai a spiegarlo a un soldato di leva che deve sparare su dei civili
"Il popolo egiziano sta scrivendo la storia."
La storia era già scritta a quanto pare, il popolo egiziano la sta più che altro recitando.
Ma la tua impermeabilità a qualsiasi dubbio è abbastanza chiara.
"Ha vinto la pace".
La "pace" può vincere in un'infinità di modi, se è per quello...
http://chzmemebase.files.wordpress.com/2010/12/memes-kill-everyone-else-world-peace-achieved1.jpg
(sempre per ricordarsi di non dar mai nulla per scontato).
tutto troppo facile
l'egitto è troppo importante in quella zona per rischiare una rivoluzione vera
cambiera' tutto per evitare una vera rivoluzione
l'esercito di leva non spara?
bastano un paio di infiltrati provocatori e vedi che carneficina
ma in questa rappresentazione non sono previsti
mi pare che neanche bruciano bandiere....mah
troppo facile
come in polonia un po' di tempo fa'...o no?
lg
L'Egitto non è come la Tunisia
La situazione precipita: 100 morti
Scontri in tutto il Paese. Baradei: "Rivolta fino alle dimissioni di Mubarak"
http://www.ilgiornale.it/esteri/battaglia_egitto_e_ancora_scontro_piazza_ma_obama_rispettare_diritti_chi_protesta/cronaca-egitto-mubarak-scontri-piazza-protesta-integralismo/29-01-2011/articolo-id=502634-page=0-comments=
Chi scende in piazza in Egitto starà anche scrivendo la storia... ma una brutta storia.
...quel che sta accadendo in Medio Oriente e lungo sponde del Mediterraneo è solo l'inizio di una fase di destabilizzazione mondiale molto più ampia e significativa di quello che possiamo immaginare.
SE QUESTE RIVOLTE ANDRANNO A COMPIMENTO IL REGIME IRANIANO OTTERRA' UNA GRANDE VITTORIA E SOPRATTUTTO SI METTERA' NELLA CONDIZIONE DI POTER SFERRARE UN ATTACCO DECISIVO NEI CONFRONTI DI ISRAELE PRIMA E POI DELL'EUROPA.
Con questo non voglio mettermi dalla parte dell'Occidente, non voglio difendere l'influenza americana ed europea in quell'area; voglio invece dire che siamo sulla sulla soglia di un qualcosa di molto pericoloso.
Sorpassata quella soglia il mondo intero, comprese le nostre case, saranno prese sotto scacco dal caos e dalla violenza.
Purtroppo è in atto un progetto per portare caos e violenza in tutto il mondo e questo si sta attuando, anche con quanto stanno contribuendo a fare parte dei cittadini egiziani.
Francesco
PEPPEREPEEE
*L'angolo della propaganda sionista, siore e siori*
PEPPEREPEEE
Ma non c'è più un minimo di cazzo di decenza proprio?
@Hiei
crunch crunch
sei troppo divertente ...
mannaggia ho finito il popcorn
"REGIME IRANIANO OTTERRA' UNA GRANDE VITTORIA E SOPRATTUTTO SI METTERA' NELLA CONDIZIONE DI POTER SFERRARE UN ATTACCO DECISIVO NEI CONFRONTI DI ISRAELE PRIMA E POI DELL'EUROPA".
Israele ha minimo 200 testate atomiche.. l'iraniano non credo sia così pazzo...
Con Mubarak, vi è l'embargo della striscia di Gaza.
“Il distaccamento 2 della Guardia Nazionale del Connecticut National Guard, Compagnia I, 185esimo Reggimento Aereo di Groton è stato mobilitato e inviato nella penisola del Sinai, in Egitto, per sostenere la Forza Multinazionale e gli Osservatori. ....L’unità fornirà assistenza aerea a richiesta al comandante della Forza Multinazionale e degli Osservatori nella loro missione di supervisionare le clausole di sicurezza del trattato di pace tra Egitto e Israele”.
La missione di pace sarebbe l'embargo con cui rendere la vita invivibile nella striscia di Gaza, fino a convincere tutti a lasciare quella terra, vivi o morti.
Cosa a cui il popolo egiziano non deve essere particolarmente interessato. Se si chiude il canale di Suez e si fa schizzare il prezzo del petrolio va bene, ma guai a voler togliere l'embargo e liberare i palestinesi, ci sarebbe fuoco a volontà.....
@Mario B.
"sei troppo divertente ...
mannaggia ho finito il popcorn"
E' inutile che lecchi: non te li dà i miei!! :'D
Dalla diretta su Twitter:
Israeli 'expert' on Ch. 2: "Arabs, with all due respect, do not know what democracy is
Propaganda sionista naturalmente! (o forse ?)
E chiedo: la democrazia si mangia?
@Hiei (2)
Stavolta mi sento più vicino alle tue considerazioni; l'Egitto fa più di 80 milioni di abitanti, ma a manifestare sono alcune decine di migliaia.
Leggere che 50.000 persone sfilano nella capitale può fare una certa impressione, ma la capitale fa 8 milioni di abitanti, 15 milioni se si considera tutta l'area metropolitana.
Si può parlare allora di popolo egiziano?
Secondo me ... no!
me lo sarò meritato un sacchetto ...
@Mario B.
ma chi cavolo é Hiei(2) ?
Sarà mica l'Anonimo del 29 gennaio 2011 17:52 spero.
Mi rivolgevo sempre al solito Hiei, il (2) voleva intendere per la seconda volta.
Per carità, uno occasionalmente ci può anche stare, ma due ...
ho visto adesso lo scambio di battute che avete avuto, Ghedini è un dilettante al confronto di Hiei!
Altro che il ghediniano mavalàmavalàmavalà ...
che strane coincidenze però...
http://www.debka.com/article/20522
-Luca-
@Mario B.
"ho visto adesso lo scambio di battute che avete avuto, Ghedini è un dilettante al confronto di Hiei!"
Beh, almeno non confondere la merda con la Nutella mi pare il minimo.ù
Perchè, tu invece ci credi alla storiella dell'anticristo musulmano?
O alla censura censurissima del povero popolo egizio con foto e filmeti in rete, aggiornamenti via twitter, diretta su Al-Jazzera e prime pagine di tutti i giornali?
Alle boiate della rivoluzione islamista che diverrà l'offensiva ai bastioni dell'Occidente (qualunque cazzo di cosa sia 'sto "occidente" che è un po' come la Padania - o l'isola che non c'è per capirsi) quindi implicitamente "e allora speriamo che Israele li nuclearizzi tutti quei bastardi pezzenti"?
Parliamo un po' seriamente dell'argomento o continiamo a trolleggiare in allegria?
Per me fa uguale...
http://www.youtube.com/watch?v=i3My4MHr51c
Emozionante: le ultime due settimane mi ero rivisto 2 volte V For Vendetta.
PEOPLE SHOULD NOT BE AFRAID OF THEIR GOVENMENTS. GOVERNMENTS SHOULD BE AFRAID OF THEIR PEOPLE
Il Folletto
@Luca
Certo ed anche per questo che il Capretta é troppo precipitoso nel titolare i suoi articoli.
Per esempio il titolo di questo é sbagliato.
Avrebbe dovuto essere:
Egitto: tregua temporanea?
Già da questa sera hanno un nuovo vice-Presidente ed un nuovo Primo Ministro.
Bene. Ed i problemi che hanno scatenato la rivolta (CIA naturalmente) sono scomparsi?
C'é troppa ingenuità da parte dei benpensanti... ed anche da parte di quelli che mangiano nutella. (già sento il romo del tuono in arrivo ;-)) )
"Emozionante: le ultime due settimane mi ero rivisto 2 volte V For Vendetta."
Poi se fai notare che i film di Hollywood sono prodotti per pre-programmare le reazioni del pubblico ti ridono dietro, è questo il bello! :'D
P.S.: "romo" di tuono...
@Hiei
ti promuovo sul campo a nocciolata Rigoni di Asiago; un po' di impegno e passerai a nocciolata biologica ...
Batture a parte, oggi mi trovo parecchio in sintonia con te.
Niente povero popolo egizio, quello se ne sta chiuso in casa.
Quanto ai discorsi di luigiza invece non mi sbilancio per due motivi:
1) non ho mai approfondito l'argomento
2) luigiza ha i piedi ben piantati per terra e la testa saldamente ancorata sulle spalle, testa che oltretutto funziona e bene.
Non è che non mi voglio appassionare alle vicende egizie, ma sono preso da cose più terra terra come gli alberi da potare, i serbatoi per l'acqua piovana da organizzare, le vigne da sistemare, i fossi intorno a casa da pulire, la terra da vangare, i soldi da portare a casa, eccetera eccetera ...
@Mario B.
..luigiza ha i piedi ben piantati per terra e la testa saldamente ancorata sulle spalle, testa che oltretutto funziona e bene.
Noooooooooooooooo!!!
Adesso mi impallina senza pietà. ;-))
OT per Pluto
C'é stato un terremoto in Ungheria che dicono si sia sentito anche a Budapest.
Confermi? grazie
Ma adessso si balla anche in Europa centrale?
P.S. Ho messo l'elmetto, per sicurezza. La nutella mi fa schifo. ;-)
@Mario B.
"Batture a parte, oggi mi trovo parecchio in sintonia con te.
Niente povero popolo egizio, quello se ne sta chiuso in casa."
Come farai a saperlo tu, mistero...visto che nemmeno "ti appassiona" la cosa: non mettermi in bocca discorsi a vanvera.
Che in piazza nella capitale ci siano 500mila persone o 5 milioni non lo so, ma non mi cambia niente - al massimo dovrebbe far diventare rossi di vergogna tutti gli italianucci, altro che star lì a guardare la diretta in poltrona - perchè possono e probabilmente ci credono anche ma non stanno scrivendo un bel niente: seguono un copione.
Scritto a Hollywood, appunto - ah, folletto, a proposito di "V" volevo passarti un video ma ci ho messo un po' a ritrovarlo, guardati questo invece che il "blockbuster" per la terza volta:
http://www.youtube.com/watch?v=WsWo2TdNh2o
P.S.: "Adesso mi impallina senza pietà."
Naa, spreco di munizioni...
Felice, mi recuperi il commento che s'è appena mangiato l'anti-spam, grazie?
@ hiei
fatto
@ luigiza
non ho capito bene quella del titolo sbagliato, me la spieghi?
saluti felici
felice
@Hiei
P.S.: "Adesso mi impallina senza pietà."
Naa, spreco di munizioni...
Ah beh allora mi rimetto comodo.
Caro Felice,
troppi dubbi.
Ancora non si é spento l'eco degli spari e giá The Telegraph parla dell'appoggio degli Stati Uniti, compresi aiuti da parte dei funzionari di Washington e riunioni a New York.
La rivolta é stata pianificata nel corso degli ultimi tre anni, il che getta ombre oscure sulçe sollevazioni della Tunisia e si altri parti del globo.
Notizie tratte da Wikileaks, una delle solite "fughe" di informazioni che apparentemente danneggiano la reputazione della diplomazia statunitense.
Gli USA semplicemente stanno tentando di sfruttare la situazione a proprio vantaggio?
Possibile: ma ora potranno presentarsi quali "amici dei popoli oppressi", musulmani compresi.
Dubbi?
Impossibile: lo dice anche Wikileaks...
Un abbraccio!
@Felice che chiede:
@ luigiza
non ho capito bene quella del titolo sbagliato, me la spieghi?
Quello che volevo dire é che non é finita.
Piacerebe anche a me e vorrei tanto che fosse finita, le proteste rientrano e quella gente tutta torna a vivere in pace e anche se magari in molto modesta prosperità.
Ma non sarà così.
Sono in gioco delle dinamiche che non è più possibile fermare.
Non si deve ragionare in termini di azione e reazione. E' un modo ingenuo di interpretare i fatti, sia perchè la reazione non è mai contemporanea alla azione, dovendosi sempre considerare le proprietà capacitative del mezzo di trasmissione (quale che sia questo mezzo: aria, acqua o teste delle persone) ma sopratutto perchè negli avvenimenti vi sono al lavoro anche cause nascoste che ne possono alterare l'esito che ad una analisi superficiale sembra quello più ovvio.
Ti faccio un esempio (ed ora guarda chi mi tocca difendere):
L'Hiei ha criticato il Corvo dicendo ..Visto che ha sparato 3-4 volte la guerra mondiale e l'attacco all'Iran "imminente, di lì a poche ore" avvenimenti che poi non sono accaduti.
Vero che non sono accaduti (ancora), ma non perchè le informazioni in possesso del Corvo fossero false, ma piuttosto per le informazioni che il Corvo NON aveva e che riguardavano l'operazione segreta Stuxnet. E quando quel virus infilato nei sistemi SCADA che controllano apparecchiature le più diverse, come anche le super-centifughe per l'arricchimento dell'Uranio, misero fuori uso un gran numero di queste in possesso all'Iran, allora l'attacco pianificato con mezzi convenzionali si rese non necessario.
Ecco cosa realmente successe in quel caso.
Quindi evittiamo per favore ragionamenti che solo gli infanti o gli ingenui possono fare.
@Folletto
Sorry, ho pescato il link al video successivo di quello che volevo postare, cioè questo:
http://www.youtube.com/watch?v=mc9bpIOhviE
Le due clip sono consecutive e hanno circa la stessa apertura ma era questo a cui mi riferivo per "V for Vendetta".
@Hiei
E' possibile che mi sia sbagliato ad interpretare i tuoi interventi, d'altra parte tu non prendi mai posizione su qualche cosa, ma contro qualcuno o qualcosa.
Alla fine ti limiti a dire all'interlocutore:"dici un sacco di sciocchezze, ma poi non aggiungi mai come la vedi tu".
Quanto agli egiziani in piazza i dati sono quelli che provengono proprio dalle opposizioni, quindi c'è da presumere che nella realtà i manifestanti possano essere anche meno.
Ora in Egitto cade un regime sulla spinta di una esigua parte della popolazione.
Questo la dice lunga su come funzionano le cose oggi.
E ti pareva...
"Ti faccio un esempio (ed ora guarda chi mi tocca difendere):
L'Hiei ha criticato il Corvo dicendo ..Visto che ha sparato 3-4 volte la guerra mondiale e l'attacco all'Iran "imminente, di lì a poche ore" avvenimenti che poi non sono accaduti.
Vero che non sono accaduti (ancora), ma non perchè le informazioni in possesso del Corvo fossero false, ma piuttosto per le informazioni che il Corvo NON aveva e che riguardavano l'operazione segreta Stuxnet."
E allora se non sa di cosa cazzo parla stia zitto - non venga a dire quattro volte "TRA POCHE ORE INIZIA L'APOCALISSE NUCLEARE IN MEDIO ORIENTE" con la stolida sicumera del daltonico che passa col rosso.
E' inutile che cerchi di difendere l'indifendibile, e piantatela voi profeti da metropolitana di spararle e poi dire a ripetizione "eh, ma aspetta ancora un po' e vedrai che...".
Buoni tutti così.
"E quando quel virus infilato nei sistemi SCADA che controllano apparecchiature le più diverse, come anche le super-centifughe per l'arricchimento dell'Uranio, misero fuori uso un gran numero di queste in possesso all'Iran, allora l'attacco pianificato con mezzi convenzionali si rese non necessario."
Ma dato che tutta la stronzata del nucleare iraniano è una montatura per preparare azioni militari contro l'Iran, la tua è una grandissima vaccata a meno di credere alla propaganda sionista-neocon degli iraniani cattivi che vogliono cancellare dal mondo il povero Israele indifeso.
Quindi o spacci merda sionista o spacci merda fatta in casa, in entrambi i casi il risultato non cambia.
"Quindi evittiamo per favore ragionamenti che solo gli infanti o gli ingenui possono fare."
Ecco, falla finita per favore o almeno cerca di metterci un po' di impegno a cercar di prendere per i fondelli che così è perfino offensiva la cosa.
@Mario B.
"Quanto agli egiziani in piazza i dati sono quelli che provengono proprio dalle opposizioni, quindi c'è da presumere che nella realtà i manifestanti possano essere anche meno."
E tra presumere ed esser certi passa una montagna di differenza.
"Ora in Egitto cade un regime sulla spinta di una esigua parte della popolazione."
PRESUNTA, appunto.
"Questo la dice lunga su come funzionano le cose oggi."
Già: la presunzione è diventata magicamente certezza e ma nonostante l'intro del cazzo per cercare di screditarmi a priori o distrarmi dall'argomento, ancora son qui a non farmi prendere per il culo dai tuoi patetici tentativi di rivoltare la frittata.
Funziona così.
@Hiei
Non ho capito nulla di quello che hai detto ... e come ha ben detto Luigiza prima di me anche io rinuncio.
Quando vorrai farti capire sarò ben lieto di ascoltarti.
Ecco cosa pensano della rivolta in Egitto alti funzionari IRANIANI:
”Questi sviluppi preparano la strada per la nascita di un forte Medio Oriente governato dall’Islam”, ha affermato Mohammad Karim Abedi, membro della commissione Esteri del Parlamento, riferendosi anche alla cacciata di Ben Ali dalla Tunisia e alle proteste che si vanno diffondendo in altri Paesi arabi. ”Sono ottimista sul successo della rivoluzione in Egitto”, gli ha fatto eco Mohammad Javad Larijani, responsabile delle relazioni internazionali dell’apparato giudiziario e fratello del presidente del Parlamento, Ali Larijani, definendo ”una benedizione” l’ondata di proteste nella regione.
http://www.blitzquotidiano.it/politica-mondiale/egitto-iran-rivoluzione-manifestazioni-musulmani-730494/
"Non ho capito nulla di quello che hai detto ... e come ha ben detto Luigiza prima di me anche io rinuncio."
Se ti è difficile capire la differenza fra pèresunzione e certezza, un buon dizionario ti verrà più utile del blog.
Prima dici che si PUO' PRESUMERE che la gente in piazza sia meno di quella che ci dicono, subito dipo affermi con CERTEZZA (magicamente apparsa dal nulla) che è "una parte esigua della popolazione".
Dalle mie parti si chiama prendere per i fondelli. Come fare il finto tonto peraltro.
suleiman " l' uomo forte" della " cambiamento " e' il capo dei servizi segreti e il piu "fedele amico" di U$raele..
quindi una " rivoluzione " no ? ..:-)
e come la chiameranno ?
" del cactus" visto che siamo nel deserto ? ..:-)
ws
@Hiei
io credo che tu abbia dei problemi di relazione.
Se vuoi opporre ragionamenti sarò ben lieto di leggerti, in caso contrario lascia perdere per favore.
"e come la chiameranno ?"
Dei gelsomini, a quanto pare (visto in giro sui giornali online).
P.S.: Uffa...
"io credo che tu abbia dei problemi di relazione."
Qualunque cosa, pur di non parlare dell'argomento e cercare di screditare chi dice cose che non ti piacciono, eh?
Ma rinnovare un po' il repertorio?
"Se vuoi opporre ragionamenti sarò ben lieto di leggerti, in caso contrario lascia perdere per favore."
Hai la balla congenita si vede: ragionamenti ne ho portati più d'uno e son tutti lì scritti nei commenti, che poi mi dica una cosa simile chi poche ore fa profetizzava l'avvento dell'anticristo musulmano è la risata con cui chiudere la giornata! :'D
E' indubbio che non possiamo dire con certezza il numero esatto di manifestanti; ma sappiamo essere un numero esiguo rispetto alla totalità della popolazione, altrimenti la cosa verrebbe strombazzata ai quattro venti.
E' anche una questione organizzativa.
Detto questo il regime egiziano rischia di cadere sotto la spinta di alcune centinaia di migliaia di persone.
Non di milioni e milioni di egiziani.
E centinaia di migliaia di manifestanti non è difficile portarli in piazza.
Basta vedere da noi il cosidetto popolo viola.
ma davvero a Jaffa israeliani e palestinesi marciano insieme? Scusate se mi lascio andare un attimo, ma sarebbe una cosa meravigliosa!
Francesco, non mi risulta che l'Iran abbia mai aggredito nessuno: io voglio essere ottimista.
@Mario B.
"E' indubbio che non possiamo dire con certezza il numero esatto di manifestanti"
E questo dovrebbe chiudere il discorso, purtroppo...
"ma sappiamo essere un numero esiguo rispetto alla totalità della popolazione"
No, non lo sappiamo, l'hai appena detto...
"altrimenti la cosa verrebbe strombazzata ai quattro venti."
E da chi, sentiamo? Da chi?
Dai giornali che hanno la notiziona in prima pagina, dai "tweet" dei manifestanti, da chi?
Da Mubarak in persona? Credibile, peraltro...
Chiunque avesse convenienza a dire che sono quattro gatti lo farà comunque, si sa: il bello è che il tutto è francamente irrilevante...
"E centinaia di migliaia di manifestanti non è difficile portarli in piazza.
Basta vedere da noi il cosidetto popolo viola."
Ce lo vedo proprio il "popolo viola" a centinaia di migliaia a sfidare coprifuoco, carri armati e il fuoco delle forze dell'ordine!
Le risate non finiscono mai...
Ma ripeto, giusto per evitare di confondersi: non stanno scrivendo niente, solo seguendo un copione - purtroppo per loro che per lo più ci credono anche.
Quando non ci si muove per dignità ma solo giunti alla disperazione, la manipolazione è facilissima e i risultati quelli sì inevitabili...
@Hiei
Per le sommosse nel nostro paese sono sufficienti gli ultras del calcio.
Basta vedere cosa hanno fatto a Roma il giorno dell'uccisione del tifoso laziale.
Per quanto riguarda il popolo viola
si è trattato centinaia di migliaia di persone che sono state portate in piazza a manifestare anche se hanno cercato di farlo apparire un movimento spontaneo di gente che usava sms e facebook.
Vedi ho lavorato in occasione di diversi grandi eventi a Padova e ho visto quali problemi ci sono quando si muovono contemporaneamente decine di migliaia di persone.
Se in Egitto fossero scesi in piazza milioni di cittadini Mubarak non sarebbe rimasto per fare il discorso in Tv.
La vicenda egiziana dimostra come non servano grandi numeri per rovesciare un governo.
Il senso del mio discorso sta tutto là, poi tu trolleggia quanto ti pare.
Da qui in poi possiamo anche parlare di gossip ovvero se e come può succedere qualche cosa di simile nel nostro paese.
"Quando non ci si muove per dignità ma solo giunti alla disperazione, la manipolazione è facilissima e i risultati quelli sì inevitabili..."
E a te chi l'ha detto? hai parlato di persona con tutti i manifestanti?
Ma fammi il piacere!
Ah no dai hai preso in mano l'elenco telefonico del Cairo e hai assunto un centinaio di telefoniste per fare un sondaggio!
Ma vai a cagare!!!
Vedi in realtà hai detto una cosa giustissima.
E' quello che sto provando a dire io sottolineando il fatto che se avessimo milioni di egiziani in piazza allora sarei daccordo nel parlare di manifestazione di popolo.
Invece la realtà è che è sufficiente avere alcune decine di migliaia di persone sufficientemente motivate da spingere nella direzione in cui si vuole e oplà il gioco è fatto.
Sugli ultras italiani ... credi che la tessera del tifoso sia stata fatta per la sicurezza negli stadi?
Insomma Hiei siamo daccordo su qualche cosa ...
cristo santo che fatica ...
Gli Stati Uniti e la rivolta egiziana
http://kelebeklerblog.com/2011/01/29/gli-stati-uniti-e-la-rivolta-egiziana/
UNO TSUNAMI DI COLPI DI STATO NEL
MEDITERRANEO
di Webster G. Tarpley
http://blogghete.altervista.org/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=768:gianluca-freda&catid=32:politica-internazionale&Itemid=47
ordo ab chao
http://economiaincrisi.blogspot.com/2010/05/ordo-ab-chao.html
"E a te chi l'ha detto? hai parlato di persona con tutti i manifestanti?"
Obiezione legittima...cavolo, riuscissi a installare in giro una "modalità Hiei" si potrebbe pure discutere seriamente!
No, ovviamente - ma resta il fatto che non si vede niente di concreto alla fine del gioco: vedi un numero più o meno imprecisato di persone in piazza a sfidare i carri armati non si sa bene nemmeno per cosa.
Perchè ce l'hanno con il cattivo Mubarak? E si son svegliati di colpo dopo 30 anni, come gli altri col bell'Alì?
O sono manipolati e organizzati da qualcuno, oppure, beh, se non hai da smentire che ci siano stati decine di morti negli scontri a sfidare le pallottole io vedo solo la disperazione a spingerli.
Alternative plausibili non ne vedo, e il risultato è il medesimo.
@Mario
"E' quello che sto provando a dire io sottolineando il fatto che se avessimo milioni di egiziani in piazza allora sarei daccordo nel parlare di manifestazione di popolo."
Cazzo, mancava il contabile della rivoluzione...e allora cosa cavolo vuoi sostenere?
Facciamo il conto di quanti italiani facevano parte della resistenza sotto il fascismo e traiamo qualche debita conclusione, vuoi?
Dai, andiamo FINO IN FONDO coi ragionamenti, che ci si diverte...chissà perchè al momento buono se la svignano sempre tutti...
Non capisco per quale motivo a volte debba cancellarmi i miei commenti questo coso... vabbè... lo riposto.
ECCO ALCUNE SIGNIFICATIVE DICHIARAZIONI DI ALTI FUNZIONARI IRANIANI IN MERITO A QUANTO ACCADE IN EGITTO:
”Questi sviluppi preparano la strada per la nascita di un forte Medio Oriente governato dall’Islam”, ha affermato Mohammad Karim Abedi, membro della commissione Esteri del Parlamento, riferendosi anche alla cacciata di Ben Ali dalla Tunisia e alle proteste che si vanno diffondendo in altri Paesi arabi. ”Sono ottimista sul successo della rivoluzione in Egitto”, gli ha fatto eco Mohammad Javad Larijani, responsabile delle relazioni internazionali dell’apparato giudiziario e fratello del presidente del Parlamento, Ali Larijani, definendo ”una benedizione” l’ondata di proteste nella regione.
http://www.blitzquotidiano.it/politica-mondiale/egitto-iran-rivoluzione-manifestazioni-musulmani-730494/
by Francesco
@ Luigi
Non si tratta di essere ottimisti o meno.
Guardando alla realtà possiamo solo prendere atto di quel che sta avvenendo in giro per il mondo, specialmente in Medioriente e ancor più in particolare, in questi giorni, in Egitto.
Quel che accade è sicuramente molto grave e pericoloso; questo lo si evince da quanto sta già succedendo e succede.
Ottimismo e pessimismo possiamo metterli da parte.
19 jet provenienti dall'Egitto sono atterrati a Dubai (Televideo Rai)
Dubai non esiste! (Hiei)
Buonanotte a tutti
ps ma guru? che fine ha fatto?
@ luigiza, mario
è proprio vero, ognuno parla per cio' che conosce, come dice sempre Franco.
quindi rispetto il vostro punto di vista.
mi sono documentato. ho passato la giornata di ieri e quella di oggi davanti al pc con tre finestre aperte (santo il mio mac):
- una su al jazeera english in streaming video, con una camera puntata sulla piazza e interviste, devo dire, alquanto imparziali e domande spregiudicate
- una su twitter a ciucciarmi una media di 3000 twit al minuto (con punte di 20.000), di cui riuscivo a leggerne forse 100 al minuto. ho saputo la notizia della nomina di suleiman PRIMA di al jazeera!
- una sul mio account twitter e informazionescorretta, pronto a fare retweet e fare aggiornamenti
detto questo, oggi non ero fisicamente al cairo ma ho vissuto con trepidazione tutti i momenti della rivoluzione.
luigiza, se avessi seguito anche tu avresti esclamato lo stesso mio titolo alle 16. l'esercito aveva avuto ordine di far rispettare il coprifuoco, la gente andava a concentrarsi in piazza in aperta sfida del coprifuoco, poteva essere un massacro e la brutale repressione e la vittoria di mubarak o la vittoria pacifica del popolo. ha vinto il popolo. ha vinto la battaglia di oggi delle ore 16. non ha vinto la guerra. per ora.
mario, la rivoluzione è in tutto il cairo e in tutto l'egitto, non solo in una piazza, non è tienanmen. se anche tu fossi stato su twitter avresti letto i lanci da tutte le città principali. è un intero popolo che chiede libertà e la sta ottenendo ponendosi in modo per lo più pacifico. della serie: eh no, adesso basta.
più reporter di aje hanno dichiarato che è un momento storico. gli egiziani sognavano da 30 anni di poter urlare quelle cose nelle strade ma mai e poi mai si sarebbero immaginati di riuscirci. e invece è successo.
l'atmosfera di entusiasmo e di libertà quasi si respirava fin da qui.
el baradei ha detto il vero e ha criticato il discorso di barack obama mettendone in discussione le ambiguità.
ma se non eri davanti alle immagini di aje o di twitter te lo sei perso. ed è un millesimo di quello che poteva essere al cairo oggi, immagino. io ho fatto quello che ho potuto per trasmettere quel millesimo.
infine mi sono visto i tg e vi assicuro che sono una presa in giro rispetto a quello che è successo.
stanno accadendo eventi epocali. e' in discussione l'intero scacchiere geopolitico dell'area EMEA e c'e' di mezzo il jolly di israele.
forse, questo è solo l'inizio di qualcosa che non riguarda il mondo arabo ma il mondo intero.
l'impero si sgretola dalla periferia, com'e' successo nel 1989.
io lo scrivo, lo racconto, ma non posso costringere le persone a capirlo.
un egiziano ha riassunto in un tweet il significato storico e strategico di quello che sta succedendo: "il mondo non finirà nel 2012...il mondo inizierà nel 2012."
saluti felici
felice
Caro Felice, temo che questa volta, tu abbia sbagliato il titolo del post.
Spero di sbagliarmi.
Ciao
ma per quale motivo continua a cancellarmi messaggi sto sito?
by francesco
PS.
ho già postato due volte le dichiarazioni di alti esponenti iraniani ai fatti egiziani e poi me le ritrovo cancellate...
comunque ecco per la terza volta il link:
http://www.blitzquotidiano.it/politica-mondiale/egitto-iran-rivoluzione-manifestazioni-musulmani-730494/
A TEHERAN SONO FELICI PER QUANTO STA AVVENENDO!...
ECCOME!...
@Felice
Ognuno di noi è ciò che pensa, ognuno di noi è ciò che dice, ognuno di noi è ciò che fa.
Per tutti viene il momento di sentire e capire cosa questo voglia dire veramente.
Chi prima, chi dopo.
Per gli egiziani è arrivato quel momento?
Cosa penso io in merito al fatto che
per gli egiziani sia arrivato quel momento non ha alcuna importanza.
Per me ha solo importanza se quel momento è arrivato per me.
Poi se è arrivato per tanti o pochi egiziani io non posso che essere contento per ognuno di loro.
ma per quale motivo continua a cancellarmi messaggi sto sito?
by francesco
PS.
ho già postato due volte le dichiarazioni di alti esponenti iraniani ai fatti egiziani e poi me le ritrovo cancellate...
comunque, leggete qui:
Egitto, l’Iran spera in una “rivoluzione egiziana” come nel ’79. Per un Medio Oriente musulmano
TEHERAN – Rispettare le richieste di ”giustizia” del ”popolo musulmano” dell’Egitto. E’ quanto ha chiesto oggi il ministero degli Esteri iraniano al presidente egiziano Hosni Mubarak. Ma dietro alle dichiarazioni formali è palpabile il giubilo a Teheran per la rivolta contro il ‘nemico’ con il quale, fin dalla sua fondazione, la Repubblica islamica ha rapporti di fredda ostilità. Un giubilo espresso in commenti che arrivano a prevedere l’ esportazione della rivoluzione islamica non solo all’Egitto, ma a tutta la regione.
”Questi sviluppi preparano la strada per la nascita di un forte Medio Oriente governato dall’Islam”, ha affermato Mohammad Karim Abedi, membro della commissione Esteri del Parlamento, riferendosi anche alla cacciata di Ben Ali dalla Tunisia e alle proteste che si vanno diffondendo in altri Paesi arabi. ”Sono ottimista sul successo della rivoluzione in Egitto”, gli ha fatto eco Mohammad Javad Larijani, responsabile delle relazioni internazionali dell’apparato giudiziario e fratello del presidente del Parlamento, Ali Larijani, definendo ”una benedizione” l’ondata di proteste nella regione.
Parole che evocano nella mente di chi l’ha vissuta i fantasmi della rivoluzione islamica iraniana del 1979. Un parallelo che sembra venire suggerito da alcune scelte nella copertura giornalistica da parte dei media iraniani. La televisione, per esempio, ha ritrasmesso uno spezzone di un discorso che lo Scià Mohammad Reza Pahlevi fece poche settimane prima di essere costretto a lasciare l’Iran. ”Ho sentito la voce del mio popolo”, disse il sovrano, nel tentativo inutile di placare l’onda montante delle manifestazioni.
Parole tornate alla memoria di molti a Teheran, quando nel suo discorso televisivo di ieri sera Mubarak si è detto favorevole a ”realizzare una maggiore democrazia”. E poi ci sono gli interventi dell’amministrazione americana che, come fece con lo Scià il presidente Jimmy Carter, esortano Mubarak ad un maggiore rispetto dei diritti umani e della libertà di espressione.
Non basta questo, evidentemente, per prevedere che la storia si ripeterà con l’avvento di un regime rivoluzionario in un Paese con il quale l’Iran ha rotto le relazioni diplomatiche oltre 30 anni fa, condannando gli accordi di pace di Camp David con Israele del 1978. A scavare ulteriormente il fossato contribuirono l’ospitalità data dall’allora presidente Anwar Sadat allo Scià in fuga, morto al Cairo nel 1980, e le manifestazioni di gioia a Teheran per l’assassinio dello stesso Sadat ad opera di un commando fondamentalista islamico nel 1981, con l’intitolazione di una strada della capitale iraniana al capo di quel gruppo, Khaled Eslamboli.
Se anche dovesse materializzarsi al Cairo una rivoluzione islamica, non va dimenticato che si tratterebbe di un movimento sunnita, e non vi sarebbero garanzie che ciò farebbe dell’Egitto un Paese amico dell’Iran. Come non lo è oggi l’Arabia Saudita, Paese su cui il fondamentalismo sunnita ha una forte influenza e diviso da un’aspra rivalità con Teheran.
E proprio oggi il re Abdallah ha telefonato a Mubarak per esprimergli la sua solidarietà e denunciare ”gli attacchi alla sicurezza e stabilità” dell’Egitto. Una eventuale caduta del regime di Mubarak potrebbe tuttavia rappresentare per Teheran un nuovo fortunato sviluppo in una catena di eventi nella regione che nell’ultimo mese ha visto riconfermato nella carica di primo ministro in Iraq Nuri al Maliki, molto vicino all’Iran, e l’estromissione dalla guida del governo libanese di Saad Hariri, amico dell’Arabia Saudita e dell’Occidente, dopo la defezione di alcuni alleati-chiave a favore del partito sciita filo-iraniano Hezbollah.
A TEHERAN SONO FELICI PER QUANTO STA AVVENENDO!...
ECCOME!...
questo è il link suggerito da francesco
http://www.blitzquotidiano.it/politica-mondiale/egitto-iran-rivoluzione-manifestazioni-musulmani-730494/
@Felice
"mario, la rivoluzione è in tutto il cairo e in tutto l'egitto, non solo in una piazza, non è tienanmen. se anche tu fossi stato su twitter avresti letto i lanci da tutte le città principali."
Eh, già...messaggi elettroici inverificabili = realtà, e benvenuti in Matrix.
Chi passa le pillole? ;)
"è un intero popolo che chiede libertà e la sta ottenendo ponendosi in modo per lo più pacifico. della serie: eh no, adesso basta."
Della serie: siccome sono stati buoni la libbertà gliela porta Babbo Natale. E domani pioveranno ciambelle magari!
"più reporter di aje hanno dichiarato che è un momento storico. gli egiziani sognavano da 30 anni di poter urlare quelle cose nelle strade ma mai e poi mai si sarebbero immaginati di riuscirci. e invece è successo."
Libertà = andare in strada ad urlare. A posto così, direi che abbiamo toccato il fondo.
"l'atmosfera di entusiasmo e di libertà quasi si respirava fin da qui."
La battuta è davvero scontata, non la faccio neanche.
"infine mi sono visto i tg e vi assicuro che sono una presa in giro rispetto a quello che è successo."
Te lo dice lui che la verità l'ha vista in diretta da Al-Jazeera!! :'D
Dai, Felice, almeno tu avevi avuto la decenza finora di non trattare il gentile pubblico da perfetti deficenti, su...
Toccato il fondo, cominciato a scavare e passati pure alle trivelle con punta di diamante.
Non ci crederei se non lo vedessi.
@ Luigiza:
Si, c´é stato un terremoto di magnitudo 4,7 a Oroszlany (il nome del paese letteralmente significa "Ragazza russa".. se ne parlava proprio ieri, no? ;) )
ma nulla di particolare. non si registrano danni sembra e neppure ne parlano molto i giornali.
@Pluto
Grazie per la conferma
@Felice
..stanno accadendo eventi epocali. e' in discussione l'intero scacchiere geopolitico dell'area EMEA e c'e' di mezzo il jolly di israele.
forse, questo è solo l'inizio di qualcosa che non riguarda il mondo arabo ma il mondo intero.
Stessa mia impressione. Togli solo il forse
Come andrà a finire non lo so. Io ho avanzato una ipotesi, per me la più plausibile, e spero che non si realizzi.
Ma la dichiarazioni di esponenti iraniani postate da Francesco non lasciano ben sperare.
Possono solo essere sparate volte a guadagnarsi la simpatia dei rivoltosi e cercare di prenderne la guida, ma é comunque un gioco pericoloso che può degenerare in qualunque momento. Ricordiamoci gli interventi del Bagatto.
Vedremo. per il momento un grazie sentito per l'ottimo lavoro svolto.
Il fatto che l'Iran sia felice di quanto sta avvenendo è comprensibile, perchè se riesce, sancisce la rottura del suo accerchiamento geopolitico.
Se a Jaffa Palestinesi e Israeliani marciano insieme, allora credo che un po' di speranza ci sia.
Sarò un illuso ma credo che l'Iran, per quanto sia un regime illiberale, non abbia alcuna velleità aggressiva concreta al di fuori dei propri confini, mentre ha sicuramente una velleità di esercizio di influenza geopolitica sull'area in competizione con i Paesi sauditi ed i loro mandanti USA. Sinceramente credo che a lungo termine, paradossalmente, l'Iran, sarebbe un elemento di stabilità e non credo che ci troveremmo le armate dell'Islam sotto le mura di Vienna. Come europei saremmo in grado di dialogare con l'Iran molto di più e meglio di quanto saremmo in grado di fare con i Paesi sauditi secondo me.
@luigiza
A proposito degli interventi del Bagatto sulla possibile risposta di israele,confermo tutto.. e` un po` lunga da spiegare e magari un giorno ciscrivero` sopra un post, ma il delirio di certi israeliani sull`uso del nucleare e` a livelli psichiatrici. Ma ho ancora troppa stima della specie umana e credo che in ogni caso , qualunque cosa succeda, trionfera` la pace ed il buonsenso.
Saluti felici
Felice
Nessuno qui ha sottolineato che militari e popolo sono assieme? Che sui carriarmati ci tirano sopra pure i ragazzini?
Chissà che tra 2 anni non ci troveremo a discutere sulla dittatura militare in Egitto...
La rivoluzione non dipende mai dai numeri (ci sono casi nei quali è scesa tutta la nazione in piazza?) ma dalla determinazione di chi la fa, di chi và in piazza non sapendo cosa può succedere, protestando per giorni e giorni, mica come da noi che si fanno le manifestazioni del popolo viola in sciarpetta al venerdì pomeriggio così alla sera tutti in pizzeria e la coscienza è apposto....In Italia non succederà una beata mazza, perchè si stà ancora davvero troppo bene
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