lunedì 16 maggio 2011

Il giorno della catastrofe e il caso Strauss-kahn

Ieri giorno della catastrofe, direbbe probabilmente Strauss-Kahn, futuro ex direttore del FMI dopo quello che gli è successo. Ieri veramente, era il Giorno della Catastrofe, Nakba per i palestinesi, che 63 anni fa furono scacciati in massa dai loro villaggi con operazioni terroristiche e crimini di guerra. L'altroieri Israele celebrava 63 anni di vita con il Giorno dell'Indipendenza (da chi, da cosa?).

Giornata della Catastrofe: La Nakba

Ieri giornata importante in Medio Oriente.

63 anni fa, all'indomani della fondazione dello stato di israele successiva all'abbandono del mandamento britannico in palestina, le squadre dell'Hagana e la brigata Stern diedero fuoco ai villaggi ed alle case dei palestinesi (in alcuni casi, con all'interno i palestinesi, e uno di questi crimini fu ordinato da un promettente capo terrorista della squadra, di nome Ariel Sharon) e li cacciarono dalle loro terre.

Molti ripiegarono in Cisgiordania o a Gaza, alcuni in Libano, altri in Siria.

Qui una mappa interattiva (in inglese) di quello che accadde il Giorno della Catastrofe.

Il ricordo di questa giornata è ancora molto forte e molto vivo nei palestinesi ed ogni anno ricordano il Giorno della Catastrofe. Ogni anno, il 15 maggio è un giorno che fa paura alla mafia che governa il popolo di israele e come ogni anno il livello di armamento delle forze di stato si alza in modo sensibile.

Ecco alcune immagini di allora.






Il Parlamento, l'anno scorso, approvo' una clamorosa legge in cui era proibito ai palestinesi mostrare tristezza in quel giorno.  

Cose orwelliane, ma tant'e'.


Rottura aperta

Ieri, in aperta sfida dell'apparato militare israeliano, profughi palestinesi reduci della Naqba (ed i loro discendenti, in verità) hanno cercato di forzare i confini di israele e rientrare.

Ecco un video preso alla frontiera siriana.



Scontri anche al valico di Erez ed al confine con il Libano. La mafia che governa israele non fa più paura ma la risposta è molto forte.

Ecco alcune immagini di ieri.














In Egitto, un gruppo di manifestanti ha cercato di entrare nell'ambasciata israeliana ma è stato respinto con particoalre vigore dalla polizia.


Israele attacca una nave in acque internazionali

Il livello dello scontro si è alzato. Poche ore fa le forze armate di Israele hanno attaccato in acque internazionali la nave malese "The Spirit Of Rachel Corrie" che portava un carico umanitario a Gaza.

La nave trasportava tubi in PVC destinati a ricostruire il sistema fognario di Gaza distrutto dall'assalto istraeliano di un paio di anni fa.

L'attacco è avvenuto mentre la nave si trovava in acque internazionali.

Ora la nave si troverebbe in un porto egiziano.

Equipaggio salvo.

Questa la timeline degli eventi

10:57pm EDT, Gaza 5:57am: One Israeli warship coming to us very fast! We are in international waters, therefore they have no right to attack us. We are still sailing ahead.
10:59pm EDT, Gaza 5:59am: They are opening fire across our ship! We are still sailing ahead.
11:09pm EDT, Gaza 6:09am: They are shooting all over the place. We can't continue ...
11:35pm EDT, Gaza 6:35am: They circled our ship twice and fired across our ship. Machine guns. No one was injured. One of the fishing nets caught the propeller, so we can't move now.
11:37pm EDT, Gaza 6:37am: The Israeli ship was coming from one end and the Egyptian ship was coming from another end. Firing. We are just stalled now. Everybody is okay. No one is injured.




Il caso Strauss-Kahn

Man mano che il caso Strauss-Kahn prende forma rispetto a ieri, i contorni iniziano ad essere sfuocati e l'accusa inafferrabile.

Premesso che Dominique Strauss-Kahn, futuro ex direttore del fondo monetario internazionale, non è certo un santo e che alcuni decenni di carcere duro a pane e acqua e compagni di cella molto antipatici se li meriterebbe tranquillamente, è anche auspicabile che finisca dentro per reati effettivamente commessi e non per quelli che non ha commesso.





I sospetti sulla versione ufficiale

La storia ha alcuni punti oscuri che andrebbero chiariti.

* Non è stato possibile fotografare la "vittima". Perchè mai tutta questa attenzione? Vero è che in genere è bene che gli agenti di intelligence non vengano mai fotografati, altrimenti si rischia di andare a finire come Valerie Plame. Ovvero bruciati (come agenti, non al barbecue).

* La versione che si sta consolidando è che Strauss-Kahn sarebbe uscito dal bagno nudo ed avrebbe aggredito la trentaduenne, la quale prima non sarebbe riuscita a difendersi e poi sarebbe riuscita a fuggire. Ci sarebbe da riflettere sulla trama, che ricorda un po' qualche B-movie americano, ma soprattutto ci sarebbe da riflettere sul comportamento da predatore, che, pur rispondendo al suo profilo professionale e probabilmente anche personale, cozza un po' con l'intelligenza e la capacità di previsione delle conseguenze che dobbiamo concedere al futuro ex direttore del FMI.

E se fosse la classica honeytrap?

Eccellenti i russi, bravissimi gli israeliani, ma anche gli americani non scherzano.

Dicesi honeytrap, o trappola al miele, quando incastri un uomo di alto profilo mandandogli una irresistibile donna alla quale non si riesce a dire di no, la quale poi ti incastra e tu sei nei guai. Classico il caso Lewinski (ok, non era esattamente irresistibile, ma Clinton era uno di bocca buona, ehm).


Decisioni scomode e momento critico

Mezza prova più mezza prova non fa una prova, è vero. Ma fa qualche dubbio. Se i due punti di cui sopra non sono naturalmente collegati con un nesso di causa ed effetto all'innocenza di Strauss-Kahn, comunque fanno scattare alcuni campanelli di allarme.

Ed anche internet in sole 24 ore si è scatenata nel trovare le ragioni per cui Strauss-Kahn si trovava in una posizione molto delicata.


Premesso che il direttore del fondo monetario internazionale è per definizione in mezzo ad una serie di intrecci enormi, ecco le principali ipotesi:


* SDR: i diritti speciali di prelievo, la valuta internazionale del FMI. Già Pechino nel 2009, alla prima riunione dei paesi del BRIC, aveva suggerito la possibilità di passare agli SDR come valuta internazionale. Tramonto del dollaro come valuta di riserva internazionale e fine dell'impero. Anche il fatto che sia stato arrestato in territorio americano e che probabilmente sarà custodito in una prigione americana fa pensare.

* Grecia: oggi riunione fondamentale per la Grecia in Germania sul tema degli aiuti, ma anche per i salvataggi futuri della zona euro. Non sappiamo esattamente quale fosse la posizione ufficiale di Strauss-Kahn, ma sicuramente la sua scomparsa dalla riunione potrebbe alterare gli equilibri.

* Francia: Strauss-Kahn era il candidato più accreditato alla sostituzione di Sarkozy ed ora è fuori dai giochi.


Riducendo al massimo, le ipotesi sono due: o Strauss-Kahn è uno sporcaccione maniaco con qualche problema o qualcuno ha deciso di farlo fuori.

O entrambe le cose, naturalmente.

Ma la cosa interessante è che se si fanno fuori le persone in questo modo è segno che si sta combattendo una guerra sotterranea con tutte le armi a disposizione e con una ferocia fuori scala.

Soprattutto, ci sono movimenti davvero importanti e tutti insieme. Il tramonto improvviso (e comico) della figura di Bin Laden, i cambi al vertice di CIA e Pentagono, l'Eurozona sul punto del tracollo, rivoluzioni alla periferia dell'impero, Israele che non fa più paura e la fine dell'assedio a Gaza ormai vicina.

Il livello di scontro si è alzato.

saluti felici e stay human

Felice Capretta


ps: manifestazioni ieri in turchia per la libertà su internet, circa 5000 persone in piazza

35 commenti:

luigiza ha detto...

@Felice
Il livello di scontro si è alzato.

Lo scrissi a suo tempo:
se ci va bene dovremo affrontare una crisi umanitaria ma se ci va male ...

Ricordi? E mi presi del ....

Ci sta andando male ed è solo l'inizio

Anonimo ha detto...

La spiego così.
Da qualche mese Washington e Wall Street non vanno più a braccetto.
Obama sa che se continuava su questa strada le elezioni erano perse (nonostante tutto il glamour di cui gode...forse vedremo un anticipo di ciò in Italia questa sera).
Che fare?
L'ipotesi è fare guerra a Wall Street (ipotesi che scarto finchè non vedo lincenziare alcuni personaggi della squadra presidenziale) oppure la soluzione gattopardosca del "cambiare tutto per non cambiare nulla" (ipotesi che al momento preferisco).
I passi:
1) "uccidere" Osama Bin Laden. Questo darà a Obama l'asso, al momento giusto, di pianificare il rientro delle truppe americane dall'Afghanistan e comunicarlo all'elettorato.
2)togliere un po' di pressione debitoria in America. Come? Facendo fallire uno dei Piigs contemporaneamente stampando moneta. Così gli Stati Uniti ritornano affidabili come Paese di investimenti a dollaro svalutato.
Per fare questo bisogna togliere di mezzo qualche parruccone messo lì per cercare di tenere su il castello di carte....DSK?
3) se così fosse, quale sarà il terzo passo? io propendo per un'azione interna agli Usa, qualcosa che dia fiducia ai cittadini. le butto lì: azioni protezioniste?

ciao

Anonimo ha detto...

per noi così sarebbe una fortuna, prima si risolve il problema pigs prima torniamo a crescere.
purtroppo secondo me i tedeschi mirano a resistere fino al 2014, così da sostituire i debiti delle loro banche con quelli della gente dei singoli paesi e, al momento dell'uscita, la gente di ogni paese si fa carico dei "suoi" debiti. nel frattempo i tedeschi salvano anche la loro economia e affossano quella degli altri.
bella prospettiva.

Fra

Unknown ha detto...

Ottimo felice come sempre e interessanti anche i commenti!
grazie a tutti

IO (Mario Barbiero) ha detto...

toh mi è sparito un pezzo di nome e la foto ...

Anonimo ha detto...

sono d'accordissimo con Fra...
La domanda però che ci si pone, ammesso che ci siano le condizioni è la seguente:
il mister Strauss, oltre alle osservazioni qjui sollevate con arguzia, ha gioco per quanto riguarda gli SDR, oppure....

MastroTux ha detto...

Non sottovalutiamo la questione delle elezioni in Francia. Anzi, tenderei a considerarla preponderante. Del resto, non è la prima volta che gli Stati Uniti intervengono a difesa del loro pupillo Sarkozy con un killeraggio mediatico. Questa "biografia" di Sarkozy, redatta da Thierry Meyssan, è illuminante in tal senso: http://www.voltairenet.org/article157865.html

Felice Capretta ha detto...

@ felice

certo che ricordo e come allora concordo sostanzialmente sull'analisi e in parte sulle conclusioni..

@ mario

grazie!


@ fra e anonimo

a noi manca un pezzo, ed è la posizione ufficiale di strauss-kahn sui salvataggi dell'eurozona e sulla questione degli SDR. scoprire qualcosa di più cambierebbe completamente le carte in tavola.

dai fatti, sembra che il FMI sia intenzionato a proseguire i salvataggi nell'eurozona, ma vai a sapere la realtà: metti che la settimana scorsa ha litigato con bernanke ed ha sposato la posizione cinese sugli SDR, magari appoggiando l'intervento di pechino nei salvataggi nell'eurozona....e torna tutto in un attimo.

saluti felici

felice

Anonimo ha detto...

@ Felice Capretta
...ed è qui che fai l'errore;-)Pensare che determinati fantocci abbiano una posizione (o perlomeno una posizione circa l'oggetto del loro lavoro).
Stiamo parlando di parvenu che fanno comodo fin quando ci sono certe situazioni al contorno.
Fantocci che non hanno capacità di pensiero laterale (se non nella loro capacità di rappresentare e rappresentarsi).
Ce ne sono tanti in giro, anche a capo di grosse aziende private.
DSK, con tanto di doppio cognome che fa figo, non ha un'idea propria se non quella di compiacere il più possibile.
L'FMI è lì per salvare nazioni? Bene! salviamo nazioni.
Finchè qualcuno non si accorge che non è più utile....

Obama stesso lo reputo un guscio vuoto.

D'altra parte, poniamoci queste domande (valide anche per noi).
Diventare presidente degli Stati Uniti significa appoggiare le Oil Company essendo ambientalisti, appoggiare le campagne civili dando allo stesso tempo la rappresentazione dell'importanza della famiglia tradizionale, propagandare la pace essendo a capo della più grande macchina da guerra del mondo, politically corrct ma torturare a Guantanamo etc. etc.

In questa complessità eccessiva di interessi e relazioni chi può diventare Presidente nel xx1 secolo?
Solo un parvenu da utilizzare finchè serve.

Se ci fosse qualcuno con idee proprie inevitabilmente spezzerebbe l'equilibrio del consenso e la sua figura non sarebbe più spendibile.

Che le guerre servano a questo? cioè a ridare la giusta dimensione alle cose?

ciao

Hiei ha detto...

"la valuta internazionale del FMI. Già Pechino nel 2009, alla prima riunione dei paesi del BRIC, aveva suggerito la possibilità di passare agli SDR come valuta internazionale. Tramonto del dollaro come valuta di riserva internazionale e fine dell'impero. Anche il fatto che sia stato arrestato in territorio americano e che probabilmente sarà custodito in una prigione americana fa pensare."

Allora ripassino: dovremmo pensare che la NUOVA VALUTA UNICA MONDIALE, esattamente come da copione del NWO da decenni, è una BUONA IDEA, perchè i "cattivi" stanno facendo finta di incastrare uno dei loro fantocci per dare l'impressione di voler osteggiare tale progetto, ho capito giusto?

Toh, guarda, una guerra con la Siria e di passaggio Libano e Iran in vista! Che strano, anche questo era nei progetti da anni ma siccome dice Al-Jazeera che è tutto spontaneo adesso va tutto bene.

Più le cose cambiano...

Beh, per fortuna Israele non fa più paura a nessuno. Ha centiania di carri armati e cacciabombardieri e tra le 200 e le 600 testate atomiche con vettori in grado di sganciarle in mezzo mondo, e un ex-ministro ha dichiarato che "non esiterà ad usarle sulle capitali europee se Israele dovesse soccombere", ma evidentemente son sempre dettagli trascurabili.

Se non c'è su twitter o facebook, allora non esiste, no?

E vediamo questo commento quanto dura: lavorare caprone, lavorare!

Hiei ha detto...

P.S.: Questo perchè i commenti che riportano le notizie delle dimissioni di pezzi grossi di Al-Jazeera e Al-Arabya in segno di protesta contro la faziosità delle emittenti e la falsificazione delle notizie vengono sisteamticamente cancellati, in nome della libertà di espressione su internet, ovviamente!

IO (Mario Barbiero) ha detto...

segnalato da Hiei
"Prima le dimissioni di un famoso editorialista e di un corrispondente da Al Jazeera, adesso le dimissioni di una conduttrice di punta da Al Arabya. Il modo con cui le televisioni satellitari di proprietà delle petromonarchie del Golfo “informano” sulla Siria stanno provocando una reazione tra i giornalisti “no embedded”. Un segnale interessante.
L'emittente satellitare araba Al Arabiya ha comunicato ufficalmente la notizia delle dimissioni presentate da una sua conduttrice tra le più note. Si tratta di Zeina al Yaziji, giornalista di origine siriana entrata in polemica da circa un mese con la direzione della televisione per come vengono seguite le proteste in corso nel suo paese.

Da settimane, alcuni media arabi avevano preannunciato le sue dimissioni, anche se la Zaziji in questi giorni era comparsa regolarmente sugli schermi dell'emittente satellitare per condurre il telegiornale. Le dimissioni sono state presentate solo ieri sera dopo che, come ha spiegato la stessa Zaziji “ho tentato più volte di cambiare la linea editoriale della tv sugli eventi in corso in Siria senza riuscirci”.

La televisione satellitare Al Arabiya, di proprietà delle petromonarchie del Golfo, è infatti in prima linea nel sostenere gli oppositori di Assad e nel divulgare notizie, spesso non confermate, su quanto sta accadendo in Siria. Per lo stesso motivo nei giorni scorsi aveva rassegnato le dimissioni anche il direttore della redazione siriana della televisione concorrente – Al Jazeera - il giornalista Abdel Hamid Tawfiq.

Mentre a metà aprile dalla stessa Al Jazeera si era dimesso uno dei più famosi editorialisti, Ghassan Ben Jiddo, direttore dell'ufficio di corrispondenza da Beirut. Le accuse di Giddo verso Al Jazeera erano state esplicite: “E’ diventata una centrale operativa per l’incitamento”. Sulla televisione satellitare pesano le scelte politiche del suo proprietario, il monarca del Qatar”."

http://www.megachipdue.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/6159-la-situazione-in-siria-mette-in-crisi-i-grandi-network-panarabi.html

Anonimo ha detto...

@Hiei
Ti piacerebbe, eh, se Israele le bombe le sganciasse sull'Europa! Ma, caro il mio muslim, stai tranquillo, prima di quelle europee partirebbero tutte le capitali con la mezzaluna.
Atomiche a parte, una bella ranzata a quelle barbe bercianti (a partire da quelle di Gaza) sarebbe una vera soddisfazione.
Anonimo.

Felice Capretta ha detto...

il commento doppio (rilanciato da mario) era finito nello spam ed è stato ripristinato.

nel frattempo,

Grecia: avanza ipotesi riprogrammazione debito

Avanza l'ipotesi di una riprogrammazione del debito greco, magari facendo slittare le scadenze sul fronte dei titoli pubblici. L'argomento è sul tavolo dell'Eurogruppo riunito oggi pomeriggio a Lussemburgo.

Poco prima dell'inizio della riunione il portavoce del commissario Ue agli affari economici e monetari, Olli Rehn, ha ribadito come la ristrutturazione del debito non sia assolutamente una delle opzioni sul tavolo, lasciando però aperta la porta a quello che ha definito un 'reprofiling' del debito.

Nei giorni scorsi era stato il ministro delle finanze tedesco, Wolfgang Schauble, a ventilare l'ipotesi di una estensione della scadenza dei titoli di Stato greci, ma solo a condizione di un coinvolgimento degli investitori privati. La pensa così anche la ministra delle finanze austriaca, Maria Fekter, che arrivando all'Eurogruppo si è detta favorevole ad un allungamento delle scadenze dei bond greci col coinvolgimento, su base volontaria, di banche o fondi di investimento privati.

Per quel che riguarda le voci su una possibile vera e propria ristrutturazione del debito greco, questa continua ad essere categoricamente smentita. Il commissario Rehn l'ha definita nei giorni scorsi un'ipotesi "devastante". Il presidente dell'Eurogruppo "una catastrofe".

A farne le spese - hanno spiegato - sarebbero infatti prima di tutto le banche greche, e dunque tutte le banche europee esposte in Grecia, col rischio di una nuova grave crisi del settore del credito in Europa.

via swissinfo

saluti felici

felice

Hiei ha detto...

Ecco, adesso sei tempestivo a cancellari tutti i messaggi non allineati! :'D

Occhio che sono sempre in agguato! :'D

Ah, e ricordati di cambiare il titolo in "Informazione Corretta e Ortodossa", come anche altri suggeriscono.

P.S.: Sono ateo, per il solito maiale razzista poco più sopra, comunque vai tranquillo che come già detto, darti del maiale razzista è molto più grave dei tuoi incitamenti a fare carne di porco delle "barbe bercianti" (e questo non è un insulto? Misteri ovini!), che invece...

Dieci cancellazioni, cifra tonda! Andiamo per la dozzina come le uova? :'D

(scodellascodellascodella!! Questa la capiscono solo i pochi fortunati che hanno letto i precedenti commenti censurati! :'D ).

Anonimo ha detto...

Hiei
come sei pesante....
dai su smettila di fare sempre il bastian contrario, ti leggiamo anche se dici qualcosa in accordo con gli altri, stai tranquillo.

Anonimo ha detto...

Strauus-Kahn e il contrappasso (templare-)dantesco : arrestato come "pig" il supporter creditizio dei "pigs".

Hiei ha detto...

"dai su smettila di fare sempre il bastian contrario, ti leggiamo anche se dici qualcosa in accordo con gli altri, stai tranquillo."

E COME di grazia se i miei commenti vengono prontamente cancellati? :'D

Anonimo ha detto...

eheheh
sarà la mano divina...

Felice Capretta ha detto...

a 10 commenti uguali cancellati con un click e ripostati con copiaincolla, battute di tastiera e 5 click, si vince il premio

"mulo di pietra"

e a quanto pare abbiamo un vincitore

saluti felici

felice

Hiei ha detto...

AWWWWW YEAAAAH! :'D

Aspetto la consegna raggiante! Vuoi mettere l'invidia dei nanetti dei giardini vicini?

Bene, al prossimo suino razzista di cui fare insaccati!

Bye.

Hiei ha detto...

P.S.: Avete collezionato tutti i commenti censurati? Un altro ricco premio in palio! GOTTA CATCH 'EM ALL!! :'D

Anonimo ha detto...

Ciao Felice,
ma proprio la pubblicità al turismo in Israele dovevi farci mettere ..... sui banner?


FEDRO 55

marcoravelli ha detto...

‎" In the first place, genuine free trade doesn't require a treaty"

Murray Rothbard.

quando si trascura il principio sovracitato e si pretende di imporre regolamenti ad ogni singola azione si creano i presupposti per finire a lanciarsi le bombe in testa... ovviamente la parte avversa è quella nel torto ed ogni stereotipo è perfetto per creare discriminazione e settarismo...

come sempre: Hiei Rulez!!

marcoravelli ha detto...

anzi gradirei, se possibile, ricevere un estratto dei tuoi commenti via mail:

marco@marcoravelli.com

marcoravelli ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Felice Capretta ha detto...

@ fedro55

non ho il controllo sulla pubblicità che esce ma posso filtrare specifiche campagne.

alla fine pero'... ogni click su quel banner è qualche centesimo pagato dal governo israeliano e qualche centesimo in più per il tuo blogger preferito, quindi paradossalmente meglio lasciarlo e farci un click :-)


@ marcoravelli, folletto

verissimo, purtroppo pero' il commento è andato perso, come se fosse stato eliminato da qualcuno (ma non da me) e dovrei ripostarlo io da zero recuperandolo dalle email.

volevo confrontarmi con il folletto per questo ma non mi ha ancora scritto all'indirizzo temporaneo che gli avevo segnalato nell'altro post.

anche per capire se la sicurezza del mio account google è stata compromessa.

folletto se ci sei batti un colpo

tx1lstdprbnu8ty@jetable.org

:-)

saluti felici

felice

Anonimo ha detto...

et voilà le dernier GEAB en francais ;)

http://www.leap2020.eu/GEAB-N-55-est-disponible--Crise-systemique-globale-Confirmation-Alerte-Majeure-pour-le-second-semestre-2011-Fusion_a6506.html

anon

Anonimo ha detto...

mah...resto perplesso...

I Banchieri esultano mentre il capo del FMI è accusato di stupro

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=print&sid=8312

Nicolas Sarkozy
di Thierry Meyssan

http://www.eurasia-rivista.org/cogit_content/articoli/EkFpZuZyluiGDGzoqP.shtml

m

Anonimo ha detto...

GEAB N ° 55 (italiano) - Crisi sistemica globale - Conferma Alert maggiore per la seconda metà del 2011 - Fusione di dislocazione della esplosiva crisi geopolitica ed economica e finanziaria globale

http://flipsideoftheeconomy.blogspot.com/2011/05/geab-n-55-e-disponibile-crisi-sistemica.html

m

Anonimo ha detto...

@Felice

Ti ho scritto all'email già da due giorni.

Comunque pare che tocchi a noi:
http://www.cnbc.com/id/42954173

Il Folletto

Felice Capretta ha detto...

@ folletto

Strano, non ho ricevuto niente, si sara` perso qualcosa nei redirect. Riprova per cortesia, se non va provo a creare un altro alias temporaneo

Saluti felici

Felic

Idea3online ha detto...

Forse ci troviamo in questa fase della storia:

Daniele 11:27-30

(Passato/Presente)27,28
Il cuore di questi due re sarà rivolto a fare del male; essi proferiranno menzogne seduti alla stessa mensa, ma la cosa non riuscirà, perché la fine verrà malgrado tutto al tempo fissato. Nel ritornare al suo paese con grandi ricchezze, il suo cuore si metterà contro il santo patto; così eseguirà i suoi disegni e poi ritornerà nel suo paese.
(In preparazione)29,30
Al tempo stabilito egli andrà di nuovo contro il sud, ma quest'ultima volta la cosa non riuscirà come la prima, perché delle navi di Kittim verranno contro di lui; perciò egli si perderà d'animo, si adirerà nuovamente contro il santo patto ed eseguirà i suoi disegni; così tornerà a mostrare riguardo con coloro che hanno abbandonato il santo patto.

Pluto ha detto...

Sembra che Strauss Kahn si sia pure beccato l´AIDS!!!

<>

Pluto ha detto...

"Il New York Post ha rivelato oggi che la donna ha vissuto nel Bronx fino allo scorso gennaio, per poi trasferirsi ad Harlem in una casa i cui appartamenti vengono affittati esclusivamente a persone sieropositive o malate di Aids. La presunta vittima di Dominique Strauss-Kahn è una vedova di 32 anni originaria della Guinea, madre di una figlia di 15, e ha un fratello di 42 anni che lavora in un ristorante di Harlem. È negli Stati Uniti da sette anni, una «buona musulmana» in regola con il permesso di soggiorno, e da tre anni lavora part time come cameriera al Sofitel di Times Square. Secondo quanto riferito dal tabloid newyorkese, l’appartamento di Harlem in cui lei vive da gennaio non è registrato a suo nome, ma risulta intestato alla Harlem Community Aids United, un’associazione che si occupa di malati di Aids. "