lunedì 15 marzo 2010

Meglio moneta forte o debole? Yuan, Dollaro e la voce grossa di Pechino

Meglio moneta forte o debole? Yuan, Dollaro e la voce grossa di Pechino

Wen Jiabao, premier cinese, respinge le richieste ventilate da Barack Obama la scorsa settimana e rifiuta di prendere in considerazione la possibilità di rivalutare lo Yuan.

Detta così, sembra effettivamente una notizia che merita di essere confinata tra le notizie economiche, prive peraltro di alcuna relazione con la vita “reale”.

Risulta invece che la conclusione di mantenere stabile il tasso di cambio, e mantenere uno Yuan debole sul mercato delle valute, ha implicazioni grandi e consistenti per le economie di tutto il mondo – ed in ultima analisi, anche per gli affezionati lettori.

Forse sarebbe stato utile dedicare un po’ di spazio a questa notizia e corredarla di alcune informazioni utili a comprenderne la grandezza e la portata. Vediamo allora un approfondimento sul tema delle valute. E’ meglio una valuta forte o una valuta debole?


Moneta forte vs. moneta debole

Solitamente, la maggior parte delle persone che vivono in una nazione ed adottano una moneta, sono felici quando la loro moneta si rafforza e sono tristi quando la loro moneta si indebolisce.

La questione è per lo più meramente emotiva: siamo contenti quando siamo forti e le nostre cose sono “forti”, siamo tristi quando siamo deboli e le nostre cose sono “deboli”.

La realtà è leggermente diversa.
E si puo’ raccontare in breve e facilmente, anche a gesti caprini.


Cosa significa “moneta forte”?

Per iniziare semplifichiamo molto le cose. Immaginiamo un mondo in cui esistono solo due stati con due monete: l’Euro (EUR), e il Dollaro del Resto Del Mondo (RMD).

Esiste nel mondo solo un tasso di cambio, è tra EUR e RMD, e fluttua sulla base dell’andamento di mercato.

La sua fluttuazione è determinata dalle variabili che determinano i tassi di cambio, scelte delle banche centrali comprese. Comunque, nel lungo periodo, possiamo dire che più l’economia europea è solida, stabile, sicura ed in crescita continua, più l’EUR si apprezza sul RMD e più diventa “forte”.

Supponiamo, sempre per semplicità, che all’inizio dell’anno le due monete siano in rapporto 1:1. Con 1 EUR si compra 1 RMD e viceversa.

Con il passare dei mesi, l’economia europea diventa più florida e più stabile, mentre nel resto del mondo cresce la disoccupazione e l’economia rallenta. Il mercato dei cambi riflette questo fenomeno e, dopo un anno, il tasso di cambio tra EUR e RMD passa a 1:2, vale a dire che con 1 EUR si comprano 2 RMD, mentre viceversa ci vogliono 2 RMD per comprare 1 EUR.

L’EUR è ora più forte.

I cittadini dovrebbero essere contenti. Ma è davvero così?


Le conseguenze della moneta forte


Per i cittadini, effettivamente le cose sono più interessanti.

Chiunque vada all’estero si sente ricco sfondato rispetto all’anno precedente, perchè la sua moneta vale il doppio di quella del resto del mondo. Oppure, che è la stessa cosa, i prezzi del resto del mondo sono scontati del 50%.

Allo stesso modo, tutto cio’ che viene importato in Europa ed è prodotto fuori dall’Europa diventa estremamente conveniente per gli europei.

Pensate, per esempio, alla Coca Cola prodotta nel Resto Del Mondo: 1 lattina = 1 RMD = 1 EUR. Dopo un anno, 1 lattina = 1 RMD = 0.5 EUR....! Ancora una volta, sconto 50%. E lo stesso vale per le auto prodotte all’estero, le materie prime per le imprese, .....

Tutti vantaggi?

Non è detto.

Pensate alle imprese che producono in Europa ed esportano nel Resto Del Mondo.

Per loro l’effetto è esattamente l’opposto: i loro prodotti, sui mercati di sbocco del Resto del Mondo, improvvisamente costano il doppio per i consumatori finali!

Si trovano così ad affrontare una crisi senza precedenti, con i loro consumatori che non hanno abbastanza soldi per acquistare i prodotti europei che amano. Minore produzione, minore margine, posti di lavoro persi, aziende che chiudono.


Le conseguenze della moneta debole

Ora immaginate una tavola bianca.

Fatta pulizia?

Bene. Immaginate di essere di nuovo in un mondo con due sole valute.

E immaginate che dopo un anno dalla partenza, l’economia euopea e che, dopo un anno, accada il contrario dell’ipotesi precedente. 1 EUR = 2 RMD.

Con la moneta debole, le conseguenze sembrano essere drammatiche per i consumatori, ma anche per le imprese.

Tutto cio’ che viene importato dall’estero costa il doppio, dalla Coca Cola alle scarpe prodotte in Turkmenistan, con la spiacevole conseguenza che tanti prodotti non ce li possiamo permettere.

Anche le materie prime per le imprese, come tutti i prodotti importati, costano il doppio.

Immaginate il prezzo della benzina e tutti i beni che risentono del petrolio, in pratica si ha un aumento generalizzato dei prezzi, o, in una parola: inflazione.

Tutti svantaggi?

Non è detto.

Pensate alle imprese esportatrici.

Per loro, l’effetto è esattamente l’opposto: i loro prodotti diventano molto più convenienti sui mercati di destinazione e vanno letteralmente a ruba. Queste aziende vivono un vero boom di esportazioni e prosperano, innescando così crescita economica, occupazione e crescita dell’economia.

Un flusso costante di valuta pregiata entra nelle casse degli europei.

E questa, per chi l’ha riconosciuta, è una parte della storia del boom del Made in Italy, che, se ci pensate, si verificava negli stessi anni in cui l’inflazione era a due cifre e andare all’estero era una cosa da ricchi.

Anche all’interno le conseguenze potrebbero non essere così drammatiche: la domanda di scarpe da tennis rimane ma non puo’ essere soddisfatta dall’estero, ragion per cui è lecito aspettarsi che qualche europeo si inventi scarpe da tennis realizzate interamente con prodotti europei (che non risentono del tasso di cambio), che remunerano produttori europei, destinati solo al mercato europeo.

Una situazione, questa, non esattamente protezionista, ma comunque utili al mercato interno.

E così via per altri prodotti, con la possibilità di avere ricadute positive anche sul proprio mercato interno.



Meglio moneta forte o moneta debole?

Dipende.

Dipende dalla vostra economia, dipende da quanto la vostra economia dipende dalle esportazioni e da quanto il vostro territorio è ricco di materie prime.

Se siete un paese molto importatore e poco esportatore, con scarse materie prime, potrebbe essere più opportuno puntare su una moneta realtivamente forte.

Se invece siete un paese molto esportatore e relativamente poco importatore, con abbondanza di materie prime, dovreste preferire una moneta relativamente debole.

Il nostro paese è contemporaneamente un esportatore di prodotti di qualità ed un importatore di materie prime. La scelta non è facile, ma il miracolo del Made in Italy con una lira svalutata ci dice che, probabilmente, avremmo più vantaggi che svantaggi da una moneta debole.

Peccato che la banca centrale che puo’ intervenire sulla forza della valuta italiana non è più la Banca d’Italia ma è la BCE, che ha altri obiettivi di politica monetaria rispetto agli interessi meramente italiani.

Pechino è un forte esportatore, ed è un paese che gode di abbondanza di materie prime (a parte forse petrolio e gas naturale, sui quali sta già stabilendo accordi di lungo periodo, a prezzo predeterminato e fissato, pagando tra l’altro in dollari). Naturale che abbia interesse ad avere una moneta debole.

Ah, per chi non lo sapesse, il cambio Yuan – dollaro è fissato dal governo cinese.


Pechino e lo Yuan debole

Ora torniamo all’affermazione di Pechino: lo Yuan non è sottovalutato e manterremo l’attuale tasso di cambio.

E’ chiaro che Pechino ha tutto l’interesse a mantenere uno Yuan artificialmente debole.

In questo modo le sue aziende esportatrici continueranno a prosperare, inondando il resto del mondo di prodotti cinesi a basso costo, continuando così a generare occupazione e ricchezza (dove vada poi a finire questa ricchezza, visto che i lavoratori cinesi sono pesantemente sottopagati, è un altro discorso..).

E infatti, per il premier cinese:

La politica monetaria di una nazione deve dipendere dalle sua situazione economica nazionale

Comprendo che alcuni paesi vogliano aumentare le loro esportazioni [...] non capisco la politica di deprezzare la propria moneta e costringere le altre nazioni a rivalutare le loro, credo che questo sia protezionismo


Ringhia e fa la voce grossa pechino...


Saluti felici

Felice Capretta

46 commenti:

Anonimo ha detto...

oramai per combattere uno Stato che attua un dumping a livello planetario, tenendo artificialmente basso il livello del suo cambio e negando ai suoi lavoratori aumenti salariali o la tutele delle più elemenati norme di sicurezza sul lavoro, esiste una sola ricetta: reintrodurre i DAZI doganali. Una bella tassa del 50% sul valore di ogni merce importata, da utilizzare per gli ammortizzatori sociali nel nostro Paese e per attuare un doveroso taglio delle tasse a chi produce.

Arsan

nando ha detto...

In effetti è proprio cosi ,il loro piano è da una parte far svalutare l'euro portandolo alla parita con il dollaro per sostenere l'economia americana e da l'altra parte far rivalutare le monete deboli in modo da far ripartire l'esport ,in questo modo prendono due piccioni con una fava

Felice Capretta ha detto...

@ arsan

dopotutto nella morale non sarebbe nemmeno troppo protezionista: applicare un 40% di dazio sulle merci cinesi servirebbe a riportare il cambio al suo valore naturale.

e sarebbe anche equo sul piano politico: tu decidi il mio cambio sulla tua valuta, io decido il mio dazio sulle tue merci...

saluti felici

felice

Anonimo ha detto...

Ricordo a tutti che in Cina è in vigore una costituzione dove è espressamente dichiarato che il loro obiettivo è il Socialismo - ma che (e non è secondario in quanto l'hanno anche scritto in costituzione) - "per almeno cento anni bisognerà applicare il pensiero di Deng Xia Ping" ovvero piegarsi alle regole del capitalismo per battere il capitalismo americano... vedremo cosa succederà..
saluti
Markus

Ed Schlecter ha detto...

Tempo fa su Affari e Finanza di Repubblica lessi questi due articoli veramente interessanti:

Più immediato è il dannoche deriva dalla impotenza monetaria della Cina. Quando un paese aggancia la sua valuta a quella di una nazione straniera, automaticamente rinuncia alla propria sovranità monetaria. Questo principio si è visto all'opera l'anno scorso, quando la base monetaria cinese è aumentata del 30%: un effetto automatico dell'abbraccio dollaroyuan, perché Pechino ha subìto i riflessi della espansione di liquiditàoperatadaliaFedconisalvataggi bancari. E' Ben Bernanke che decide di fatto la massa monetaria cinese.

La rinuncia a esercitare la sovranità monetaria pu avere conseguenze gravi se èvero che la Cinaoggisitrovanelbelmezzo di una bolla domestica. Molti segnali lo confermano. Pi ancora della Borsa di Shanghai dalle performance stellari, i fenomeni speculativi estremi riguardano il mercato immobiliare. [...]

«Quando scoppierà- prevedel'economista Yi Xianrong dell'Accademia delle Scienze di Pechino - la crescita cinese si fermerà».


http://rassegnastampa.mef.gov.it/mefeconomica/View.aspx?ID=2010011814713229-1

A seguito delle iniezioni di liquidità post 11 settembre della FED, gli Stati europei non hanno ritenuto di neutralizzare l'effetto della gigantesca creazione di dollari sullaloro moneta ma la hanno lasciata liberamente flutti tuare e raggiungere persino il livello di 1,60 per dollaro, provocando una vera strage nella capacità industriale europea, perchè allo stesso tempoicinesiper quattro anni tenevano il cambio fisso a 8 yuan e invadevano i mercati con le loro meni. Essendosi finalmente convinti a permettere la rivalutazione dello yuan del 20% tra 2005 e 2008, sembravano disposti a seguire la stessa direzione negli anni successivi, ma la tempesta bancaria scatenatasi proprio a partire dal 2008 ha avuto l'effetto di far loro in-terrompcre tale politica, per non danneggiare le esportazioni e gli equilibri sociali interni.[...] Misure anti-dum-ping contro l'acciaio cinese sono già state adottate negli Usa e in Europa. Se ne minacciano di simili anche per altri settori. Dal canto loro, i cinesi come gli indiani, hanno iniziato a considerare gli affari monetari co-meparteesplicitadellapoliticaeste-ra.

http://servizi.comune.brescia.it/rassegnastampa/FastPressMobile/testoarticolo.php?idarticolo=298298&idtiporass=1&idrassegna=2078&Sel_Argomento=0000000000000000&ricerca=no

Anonimo ha detto...

grazie sei un grande perche ti fai capire; ciao ora son felice anch'io
s.d

Anonimo ha detto...

CAPRETTA CAPRETTA... ma insomma, applicando i tuoi dazi da 40%, un assemblato nuovo con 8 giga di ram invece di costarmi 400 euro mi costerebbe 600... oppure le gomme per la macchina non le troverei più scontate a 40 euro in qualche grosso centro tipo auchan ma dovrei andare dal gommista e comprarmi quelle "marcate" da 80... aumentare i dazi significa aumentare i prezzi in modo generale... non mi convince
saluti
Markus

Anonimo ha detto...

@ Markus

in pratica tu sei favorevole al fatto che la Cina tenga basso il suo cambio, se lo rivalutasse infatti le tue ram costerebbero di più di conseguenza. Questo nel breve termine, nel lungo termine
invece bisogna decidere se si vuole avere il PC con 8 giga di Ram anzichè 4 ...oppure mantenere il proprio posto di lavoro.

Arsan

Anonimo ha detto...

Così fini l'impero: Tacito vs Trichet vs Tiberio

http://workingideas.wordpress.com/2010/03/14/e-cosi-sul-finir-dellimpero/#more-1363

Il Folletto

Anonimo ha detto...

Quella del Made in Italy è una campagna mediatica che vale solo per la microeconomia ed ha come
effetto collaterale il razzismo, mentre a livelli di macroeconomia i nostri governi ed in grandi imprenditori
ci si sono sempre "tuffati a pesce" verso il Made in China. Vediamola dal punto di vista microeconomico.
Se io vado in un negozio e mi compro un paio di scarpe da ginnastica di una nota marca americana ma fatte in Cina le pago 150 euro. Se vado su Ebay e mi compro le stesse dalla Cina le pago 5 euro. Nel primo caso sono figo e faccio girare l'economia nel secondo mi fanno un mazzo tanto e rischio pure il penale per importazione illecita di merce contraffatta, nel migliore dei casi la dogana per un importo simile mi impone una tassazione superiore al 100%.
Allora qual'è la conlusione? Che tutti compriamo dalla Cina ma il cittadino non lo deve fare da solo perchè è peccato. Niente "fai da te".
Poi se il nostro governo vuole veramente esaltare il Made In Italy perchè permette la cementificazione
del paesaggio e l'inquinamento dei territori dove produciamo i nostri prodotti di punta per l'esportazione?
In Cina per la storia del latte inquinato qualcuno ci ha rimesso la testa ed altri stanno ancora a marcire
in galera mentre da noi hanno ammazzato il mercato della bufala campana con l'inquinamento da diossina
e tutti stanno ancora in giro allegramente. Il nostro premier mangiava la mozzarella per far vedere che era buona.
Dico questo solo per ridicolizzare gli spot sul Made in Italy e non perchè ho qualcosa in contrario verso i nostri prodotti. Un gestione illuminata, non potendo competere a basso livello, cercherebbe di elevare qualitativamente il nostro prodotto verso la fascia top del mercato e non facendo ripetere cantilene insensate alla gente.

Fede

Anonimo ha detto...

@ arsan
Bossi 15 anni fa insistette per applicare dazi all'importazione cinese,ma era l'unico in tutta europa!!!!
adesso sarebbe un po' come chiudere il recinto quando i buoi sono gia' scappati da anni.
(pero' forse e' meglio chiuderlo lo stesso,vuria mai che cominci a usarlo qualche allevatore cinese!)
senza mezzi termini vorrei chiarire che piu' che una questione economica,quella con i cinesi e' una vera e propia guerra all'ultimo sangue,qui e' o noi o loro.
fate conto che qui in spagna il prodotto "stella" e' il prosciutto "de pata negra de bellota"(razza di maiali neri che mangiano solo ghiande per tutta la vita)una autentica estasi del palato!;ebbene e' recente un servizio televisivo in cui si riassumeva la storia di juan operaio addetto alla lavorazione di questi prosciutti in spagna a 1300€ al mese,che contrattato da un all'evamento a dir poco enorme in cina a 10000€ mensili, ha insegnato a queste brave persone come si alleva e produce questo prosciutto,e che le intenzioni dei produttori candidamente rivelate,sono quelle di invadere a breve il mercato europeo con prezzi stracciati,(i prosciutti sono di ottima qualita' a quanto pare).nello stesso servizio si mostravano le facce di allevatori e commercianti di prosciutti(TERRORIZZATI!!).
oltretutto se un cinese apre un negozio qui per la bellezza di 5 anni non paga tasse(aiuti elle imprese extracomunitarie) e dopo 5 anni si cambia intestazione e praticamente non le pagano mai.
ditemi voi se questa non e' guerra!

hasta luego

katanga

vigna ha detto...

@ Katanga

La Tua esposizione dei fatti, riguardo i prosciutti della spagna e la stessa cosa che, quì da noi è successo con la produzione del tessile. Praticamente hanno fatto tabula rasa di aziende (vedi Prato e d'intorni), adesso non si accontentano più della produzione ma stanno aprendo negozi da per tutto. Solo nella ns. piccola città di 10mila anime hanno aperto in poche settimane 3 negozi cinesi (uno di 500 mq.).
Poi, per quanto riguarda la tassazione, non sono certo, ma ho sentito voci che, anche qui in Italia, i cinesi possano godere della esenzioni di tassazione per anni 3 (da verificare).
Se questa non è guerra? Il cavallo di Troia è già nel nostro recinto.

Hasta luego (mandi, mandi)

vigna

Unknown ha detto...

Ragazzi mi dispiace ma di dogana capite poco!!!

I dazi non servono a niente perchè le merci cinesi arrivano a prezzi ridicoli, io lavora alla dogana dell'aereoporto di malpensa, e vedo le fatture d'acquisto della merce quando una gonna tutto compreso ti costa 8 dollari anche se metti un dazio del 100% che hai risolto.
Il problema caso mai è che l'oviesse fa arrivare i capi con i prezzi gia attaccati Es: gonna vendita 40 euro acquisto 6 dollari, ecco magari al grande magazzino quella gonna potrebbe costare un pò meno, per non parlare delle grandi firme dove si vedono cose vergognose passiamo dai 20 30 dollari ai 350 400 euro, io sinceramnte non riesco quasi più ad entrare in alcuni negozi perchè rischio le coronarie.
Quindi a mio avviso il problema è che qui la prendono sempre gli stessi da un lato i cinesi super schiavi dall'altro gli operai italiani che perdono il lavoro e manco si trovano prezzi più bassi, e invece i soliti bastardi super ricchi diventano sempre più ricchi.

Pietro

astabada ha detto...

Un po' OT, ma vi segnalo comunque questo link in quanto contiene un'informazione scorretta.

Cheers,
astabada

Anonimo ha detto...

Forse se ci fosse una unica valuta globale (dopo i dolorosi aggiustamenti nei paesi dell'ovest=svalutation)non sarebbe così male, perchè sarebbe non più una competizione a chi produce a prezzi più bassi, ma a parità di prezzi, a chi produce beni di migliore qualità; e qui la cina.....

A.P.

Anonimo ha detto...

Avrà pure una moneta favorevole la Cina - per ora - ma se il 60% della popolazione è senza denti c'è poco da machiavellare con chi ha più debiti o non riesce a pagare le rate del tv plasma 500"

Anonimo ha detto...

meglio "sempre" una valuta forte almeno nel modo in cui viene intesa oggi. semplicemente crea deflazione e distribuisce meglio la ricchezza (dai ricchi ai poveri) spinge al risparmio e crea ricchezza.

Anonimo ha detto...

@ Arsan
la soluzione sta sempre nel mezzo... lavorare tutti e lavorare meno anche se ciò significa guadagnare meno... il problema di fondo è la rendita sulle necessità primarie (leggi casa), che sia la fonte lucrativa di una banca (mutuo ipotecario) che quella di proprietario privato (lucro parassitario)... a mio parere bisognerebbe reintrodurre l'equo canone, mettere al bando cds e derivati, ripristinare la copertura aurifera del denaro, introdurre i lavori forzati.
saluti
Markus

Anonimo ha detto...

pietro datti una mossa che i miei pacchi da HK ci mettono 3 (TRE) settimane a sdoganare!!!
se aveste una concorrenza seria sareste tutti in mezzo ad una strada!!!!

Anonimo ha detto...

il dilemma moneta forte-moneta debole
in realta' ne sosttintende un altro

RENDITA o LAVORO ?

se volete vivere di RENDITA vi serve una " moneta forte" con cui esprimerla
se pero' intendete vivere di LAVORO vi serve una " moneta debole"

quindi la domanda e' : che futuro volete? Che cosa ci insegna la storia ? alla lunga sovravvivono i " rentieres" o i " produttori" ?

e anche la italica storia recente cosa vi insegna ? le svalutazioni degli anni 80 vi lasciavano un lavoro una sanita' una istruzione e una casa... cioe' L' AVVENIRE pero' vi rendevano piu' costoso comprarvi una Golf e andare alla maldive cioe IL PRESENTE

la " stabilita' di questo decennio invece vi ha reso convenienti questa e quelle .. ora avete un PRESENTE a buon mercato

pero' sfortunatamente non avete piu' .... L' AVVENIRE

bye bye

Anonimo ha detto...

io curo i pagamenti di diverse grosse e famose ditta tessili della mia zona che importano praticamente tutto dalla Cina a prezzi ridicoli, il tutto rigorosamente venduto "made in Italy" a 20 volte il prezzo pagato dopo averci aggiunto i bottoni.
Quindi in definitiva i vantaggi della globalizzazione vanno ai pochi che fanno questi giochetti, mentre il lavoro lo perdiamo tutti noi..

Arsan

Anonimo ha detto...

Capretta dixit:
"Con il passare dei mesi,
l’economia europea diventa più florida e più stabile, mentre nel resto del mondo cresce la disoccupazione e l’economia rallenta. Il mercato dei cambi riflette questo fenomeno e, dopo un anno, il tasso di cambio tra EUR e RMD passa a 1:2, vale a dire che con 1 EUR si comprano 2 RMD, mentre viceversa ci vogliono 2 RMD per comprare 1 EUR.
.
.
.
E immaginate che dopo un anno dalla partenza, l’economia euopea e che, dopo un anno, accada il contrario dell’ipotesi precedente. 1 EUR = 2 RMD."


Caro Felice, ti prego, dimmi che volevi scrivere "2 EUR = 1 RMD", perche' altrimenti vuol dire che non ci ho capito niente!!! :-)))

Complimenti e ciao!!
FG

Anonimo ha detto...

A.P.
Guarda che la Cina ha già da anni il know how per tutto.I prodotti di qualità te li fa quando vuole.Da dove credi che arrivino i componenti interni di televisori,i Mac della Apple (designed in California assembled in China fa ridere eheheh) e chi più ne ha più ne metta.
Uno Stato così da un miliardo 300 milioni di abitanti,esclusi quelli nel mondo,non lo fermi più...
MI spiace

Frigo

Anonimo ha detto...

La mia preoccupazione magggiore e' che la cina non e' altro che una creatura della finanza anglosassone,quindi e' da vedere chi sono gli avversari di questa triade,chi resiste ancora alla loro strategia? chi combattono?
Quale e' il fine ultimo di queste manovre?
Gius&pp&

Anonimo ha detto...

pietro ha toccato il tasto giusto, il problema e' che la gente lo vuole mettere in c... al prossimo e in un ambiente cosi' competitivo solo i forti vivono una vita decente, agli altri restono gli scarti.

non e' una questione economica, e' solo una questione morale, di relazione tra uomini, non di relazione tra monete.

se continuate a vedere il secondo un problema e non il primo allora fate il gioco di chi vi lascia da mangiare gli avanzi di cibo...

dobbiamo vedere negli altri noi stessi e dargli quello che vogliamo sia dato a noi, solo cosi' il rapporto umano puo' cambiare e di conseguenza si sviluppera' un economia diversa.

indopama

Anonimo ha detto...

un saluto a tutti.
seguo sempre il blog, e vedo l' impegno di felce, cos i commenti lasciati.

qualche mese fa, avevamo scritto su cosa avremmo trovato a partire da marzo.
la situazione è sotto gli occhi di tutti.
il problema del lavoro , dell' economia, della politica, non è dato dalla cina o da altro.
tutto nasce , da un unico pensiero, che sta portando a realizzare uno stato confusionale in tutti.
quando notiamo un effetto, se vogliamo capire la portata , è necessario conoscere la causa.
chi ha permesso, o permette ai prodotti cinesi di invadere tutto il mondo?

inoltre, in questi giorni, troviamo ancora berlusoni sotto attacco.
sembra di essere ai tempi di fazio, quando era sotto attacco, il tutto finalizzato per mettere draghi al posto dove si trova.

mi chiedo, chi ha il potere e la capicità di registare le telefonate di un presidente del consiglio?
certamente chi ha maggior potere di lui.

non è mia abitudine dilungarmi troppo, ma chi comanda, chi manovra le fila, non siamo certo noi, cittadini da "soma".
nasciamo liberi, e ci troviamo sulle spalle un peso , nato da un debito publico, che non finisce mai.
chiedo a voi, che leggete, che volete capire, ma cosa vuol dire vivere.
quale è lo scopo della ns vita.
finchè non riusciremo a capire e conoscere la vita, e a conoscere noi stessi, non possiamo pensare di avere un futuro migliore.

finchè non cambiamo, è normale
avere questa classe politica, questa classe di banchieri,
avere tutte le religioni,
dove i primi devono comandare.
i secondi devono guadagnare.
le chiese ci insegnano che siamo tutti indegni, siamo dei falliti.
in effetti , ansia e depressione trovano terreno fertile.
.. ma la gioia, il sorriso, la vera libertà, si trovano ancora?
franco

franz ha detto...

@ Anonimo 04.15

Nessuno ha predisposto intercettazioni sulle chiamate effettuate del PresDelCons, se e' questo che vuoi dire.
I magistrati stavano intercettando altre persone nell'ambito di un'inchiesta [...] e per farla breve Berlusconi chiamava regolarmente uno degli intercettati.

La cosa si configura come reato, Art. 338. La triste verita' e' che in Italia ormai uno parte dai viedopoker truccati o dalle carte di credito con un'indagine e si incappa in quel Mastella o quel Berlusconi (o Prodi etc.)

Per la vicenda Fazio/Fiorani stento a credere che un 'patriota' come vorresti dipingerlo tu, se ho ben capito, accetterebbe regali (come platealmente appurato) da un altro che vuole salvare l'italianita' di una banca. La verita' e' che si tratta di cosche diverse in lotta tra loro, per cui Fazio o Draghi non mi pare che per il cittadino vi siano grosse differenze!

Sai un po' come la storia Alitalia: la nostra compagnia di bandiera non e' piu' statale (=ostaggio dei lavoratori e dei politici) ma in mano ad imprenditori 100% italiani, salvo residenza in paradiso fiscale.

Cheers,
astabada

franz ha detto...

Precisazione.

Non ce l'ho assolutamente con i lavoratori Alitalia, che anzi hanno fatto bene a mungere la vacca finche' era viva.

Perche' fare sacrifici per tenere in piedi un'azienda quando i vertici hanno redditi a 5(o 6) zeri?

Ormai le leggi del mercato del lavoro sono al di la' della nostra capacita' di intervento.

E' il mercato, baby

Anonimo ha detto...

Ma chi autorizza 'sta gente ad indebitarci?

Fede

http://www.repubblica.it/economia/2010/03/17/news/derivati_quattro_banche_rinviate_per_truffa_ai_danni_di_milano-2715439/

Anonimo ha detto...

un saluto a tutti
@astabada
ciao
non pensare che io apprezzo draghi o fazio, cosi come non apprezzo nessun politico.
loro hanno fatto una scelta, portano avanti un loro ideale, che non è il mio.
purtroppo, come cittadino, "tocco" con mano il risultato del loro comportamento.

non voglio dare la colpa solo ai politici.
la responsabilità è di tuti noi.
è ns , in quanto abbiamo permesso tutto, senza protestare.
come si dice, abbiamo ciò che ci meritiamo.
per finire su berlusconi.
non è tanto il modo su come hanno intercettao berlusconi, ma è il fatto che viene dato in pasto ai giornali.
se avessimo politici dignitosi,responsabili, si sarebbero dimessi, invece ....
franco

Anonimo ha detto...

Anonimo che aspetti i pacchi da hong kong hai mai lavorato 18 ore consecutive con 4 ovulatori in ufficio tu che fai i soldi comprando a 1 e vendendo a 1000.

Poi hai detto una grossa cazzata perche non esiste il tempo di sdoganamento di tre settimane a meno che la merce non sia stata fermata per qualche problema di fatturazione contraffazione ho altro.

Poi scusa a quale spedizioniere ti appoggi a nonna papera?

Anonimo ha detto...

Voglio segnalare che a Pescara sono arrivati tre autobus pieni di lavoratori disperati greci.
Saluti.

Anonimo ha detto...

Postino stai tranquillo che qua nessuno compra a 1 e vende a 1000 altrimenti stavamo tutti a bere martini a bordopiscina.

Nonostante il valore dichiarato la dogana di manda una lettera senza timbro postale ne alcuna data, dove richiede perentoriamente l'invio tramite fax dei propri dati più la fattura di pagamento, pena il respingimento al mittente.
Per riuscire a far uscire il pacco dalla dogana ci vuole anche 1 mese a meno che non cominci a mandare lo stesso fax tutte le mattine.

Il bello è che i costi doganali te li calcolano sia sul valore dell'oggetto sia sulle spese di spedizione, quindi se compri un'incudine a 1 euro è il costo di spedizione è 99 euro paghi le tasse su 100 euro.

Senza contare che un pacco dagli states non tracciato non ti arriva nel 50% dei casi se sei fortunato.

Fede

Daniele T ha detto...

Una moneta debole significa che è stata svalutata , cioè vi hanno sottratto i risparmi. Questa è l'inflazione: sottrazione della ricchezza ai danni dei poveri e a favore dei ricchi. poi ci possiamo girare attorno dicendo che (nel breve periodo) favorisce l'occupazione l'occupazione (è ovvio scende il potere d'acquisto dello stipendo, le aziende sono più incentivate ad assumere) , possimo dire che migliora l'export etc. ma alla fine sono molto più i danni che i vantaggi e queste sono tutte enormi bugie per giustificare una moneta debole che ripeto si ottiene sottrando il risparmio della classe più debole a vantaggio dei ricchi. Così vale per i bailout. Per cui chiariamoci la deflazione arriva per correggere i prezzi gonfiati e porta solo benefici nel lungo termine, l'inflazione è una tassa nascosta che porta benefici ai pochi al danno di tanti.

Daniele T ha detto...

Una moneta debole significa che è stata svalutata , cioè vi hanno sottratto i risparmi. Questa è l'inflazione: sottrazione della ricchezza ai danni dei poveri e a favore dei ricchi. poi ci possiamo girare attorno dicendo che (nel breve periodo) favorisce l'occupazione l'occupazione (è ovvio scende il potere d'acquisto dello stipendo, le aziende sono più incentivate ad assumere) , possimo dire che migliora l'export etc. ma alla fine sono molto più i danni che i vantaggi e queste sono tutte enormi bugie per giustificare una moneta debole che ripeto si ottiene sottrando il risparmio della classe più debole a vantaggio dei ricchi. Così vale per i bailout. Per cui chiariamoci la deflazione arriva per correggere i prezzi gonfiati e porta solo benefici nel lungo termine, l'inflazione è una tassa nascosta che porta benefici ai pochi al danno di tanti.

Anonimo ha detto...

insomma, alla fine il problema della vita e' solo economico, ma cosa ci vuole allora a fare una regola in modo che tutto il mondo cominci a girare per il verso giusto?
non dovrebbe essere cosi' difficile se il problema sta tutto qui... soprattutto con sto fior fiore di economisti che parlano ovunque come fossero Dio.

avanti, sistemiamo le cose in questa maniera.

o forse il problema, anche se non vogliamo ammetterlo, non sappiamo da dove nasce, per esempio come ci spieghiamo la crescita esponenziale degli esseri umani in questi ultimi 100 anni? solo in questo periodo, prima non c'era forse da mangiare? o e' perche' grazie alla medicina adesso non muore piu nessuno?

se continuiamo a pensare che la vita vada avanti con le regole dell'economia non siamo poi cosi' avanzati, secondo me.

davvero non riusciamo a vedere un poco oltre il denaro? c'e' tutto un pianeta che non gira secondo le regole del denaro e rifiutiamo di vederlo, perche?

indopama

Anonimo ha detto...

questa e' la situazione umana, va bene cosi'?
anche qui e' tutta colpa dei cinesi? o magari sono tutti politici quelli che si collegano...

Facebook supera Google
è il sito più visitato della Rete
Per una settimana il social network ha avuto più utenti unici del motore di ricerca: 4 punti percentuale. Non è la prima volta che accade ma mai per un periodo di tempo così lungo.

facebook e' l'emblema del falso, il luogo in cui tutti possono apparire per quello che non sono, il luogo in cui conta solo l'apparenza, in cui si puo' apparire come non si e', il "libro delle facce" (finte).

il rifugio ideale per chi non accetta la vita reale, il luogo ideale che ci consente di ignorare i problemi con un click del mouse perche' li' deve essere tutto bello, tutto perfettamente e meravigliosamente finto.
li' nessuno ti puo' vedere se poi nel tuo quotidiano fai una vita di merda. li' no, li' sei solo quello del viaggio di una settimana all'anno a santo domingo, le altre 51 non esistono perche' fanno schifo. li' sei quello della festa dove ti sei rotto i coglioni tutta la sera ma sei riuscito a farti beccare in una foto mentre facevi finta di divertirti e allora e' proprio quella che metti perche' non vuoi farti vedere che ti diverti meno degli altri (ovviamente anche loro per finta).

io questa gente la vedo tutti i giorni attorno a me e tutti i giorni fanno a gara di finzione con gli altri.

sono matto che li vedo solo io? voi siete ciechi o fate finta di non vederli?
ne sono appena andati via due che erano seduti di fianco a me, avevano un muso che gli arrivava ai piedi ma ovviamente su facebook hanno scritto che andava tutto a meraviglia e nelle foto si vedevano 200 denti.

e' anche questa la societa'... da qui poi arrivano le lamentele ai politici. che buffonata la vita...

indopama

Anonimo ha detto...

"Anonimo che aspetti i pacchi da hong kong hai mai lavorato 18 ore consecutive con 4 ovulatori in ufficio"

ti pagheranno gli straordinari quindi di che ti lamenti??
e non dirmi che ti costringono perchè sarebbe da denuncia penale.

"tu che fai i soldi comprando a 1 e vendendo a 1000."

compro solo, e compro li per risparmiare, evitando proprio quelli che importano a 1 e poi te lo spacciano come prodotto italiano vendendotelo a 1000.

"Poi hai detto una grossa cazzata perche non esiste il tempo di sdoganamento di tre settimane a meno che la merce non sia stata fermata per qualche problema di fatturazione contraffazione ho altro."

dici? e come ai il pacco viene registrato per esempio il primo maggio e sdoganato il 18, per poi essere consegnato il 25??
per non parlare di un amico che ha aspettato i loro comodi per 4 mesi.
per non parlare di quella volta che hanno rispedito al mittente un silenziatore giocattolo perchè "parte di arma".
begli esperti che paghiamo con i soldi delle tasse, non sono in grado di distinguere un silenziatore finto da uno vero, siamo proprio in buone mani.

"Poi scusa a quale spedizioniere ti appoggi a nonna papera?"

Hong Kong Post, sarebbe anche veloce ed estremamente economico (max 19$ per pacchi sotto il Kg.) se non fosse per dogane e PT: pacco consegnato all'ufficio di HK lunedì, partito mercoledì, registrato in dogana....... il mercoledì dopo! come se in aereo ci mettesse una settimana ad arrivare!
poi anche le poste ci mettono del loro, per carità, ma insisto se aveste anche solo UN solo concorrente sareste tutti in mezzo ad una strada.

Anonimo ha detto...

@ indopama

Grandissimo!!pensa che io uso personalita' false su facebook e "nasza klasa" (il facebook polacco).Mi presento a conoscenti con nomi inventati (senza foto) dicendo di averli incontrati ad una festa anni prima.Hanno abboccato tutti.Tra un po' scrivero' a tutti che il mio gatto e' finito soto una macchina e per questo voglio suicidarmi.Voglio vedere fino a che punto puo' arrivare una "vita finta" completamente costruita.

Qui in Polonia (vivo in una citta' medio piccola) i Cinesi stanno spopolando, sia della ristorazione, sia nelle cianfrusaglie.Ma la cosa piu' sconvolgente l'ho vista a circa 50 km. da Warszawa:un ingrosso cinese di proporzioni mastodontiche.Sono andato la con un amico che ha 4 negozi di scarpe (le piu' economiche della citta').La struttura e' divisa in 2 da una strada:da una parte il magazzino dall'altra l'esposizione.C'era TUTTO quello che la mente umana poteva concepire.Ad un Cinese ho chiesto:"Chi fa l'iventario a fine anno?"E' scoppiato a ridere.Pensate che la merce ordinata veniva portata dal magazzino al cliente in monopattino!!!!!Vi erano furgoni da tutta l'Europa centro orientale.Una cosa sconvolgente.

Un saluto al mio blog preferito dalla fredda e caprina Polonia

servo inutile ha detto...

A proposito di dopping che ne pensate di questa iniziativa di Grillo, per indurre la shell e la esso ad abbassare i toni?

Iniziativa di Beppe Grillo x il caro benzina!!


IMPORTANTE !!! - LEGGI ATTENTAMENTE

è importantissimo piegare questi maledetti che alzano in continuazione il prezzo!! (gli americani si sono incazzati perché gli si è alzata la benzina a 0.75€ per 5 LITRI !!!) e noi paghiamo 1.50€ a litro. . ma siamo impazziti???!!!

Dal Blog di Beppe Grillo parte un'altra iniziativa...(quella precedente era abolire il costo di ricarica delle schede telefoniche prepagate......con ottima riuscita!!!!)
Provare non costa nulla!!!!!!!!!!!!
Giratela ognuno ad almeno 10 contatti, grazie mille!!!!
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COME AVERE LA BENZINA A META'PREZZO ?

Anche se non hai la macchina, per favore fai circolare il messaggio agli amici.
Benzina a metà prezzo?
Diamoci da fare...
Siamo venuti a sapere di un'azione comune per esercitare il nostro potere nei confronti delle compagnie petrolifere.

Si sente dire che la benzina aumenterà ancora fino a
1.50 Euro al litro.

UNITI possiamo far abbassare il prezzo muovendoci
insieme, in modo intelligente e solidale.

Ecco come....

La parola d'ordine è 'colpire il portafoglio delle compagnie senza lederci da soli'.

Posta l'idea che non comprare la benzina in un determinato giorno ha fatto ridere le compagnie (sanno benissimo che, per noi,si tratta solo di un pieno differito, perché alla fine ne abbiamo bisogno!), c'è un sistema che invece li farà ridere pochissimo, purché si agisca in tanti.

Petrolieri e l'OPEC ci hanno condizionati a credere che un prezzo che varia da 0,95 e 1 Euro al litro sia un buon prezzo, ma noi possiamo far loro scoprire che un prezzo ragionevole anche per loro è circa la metà.

I consumatori possono incidere moltissimo sulle politiche delle aziende: bisogna usare il potere che abbiamo.

La proposta è che da qui alla fine dell'anno non si compri più benzina dalle 2 più grosse compagnie, SHELL ed ESSO, che peraltro ormai formano un'unica compagnia.

Se non venderanno più benzina (o ne venderanno molta
meno), saranno obbligate a calare i prezzi.

Se queste due compagnie caleranno i prezzi, le altre
dovranno per forza adeguarsi.

Per farcela, però dobbiamo essere milioni di NON-clienti di Esso e Shell, in tutto il mondo.

Questo messaggio è stato inviato ad una trentina di persone; se ciascuna di queste aderisce e a sua volta lo
trasmette a, diciamo, una decina di amici, siamo a trecento.

Se questi fanno altrettanto, siamo a tremila, e così via..................

Di questo passo, quando questo messaggio sarà arrivato
alla 'settima generazione', avremo raggiunto e informato 30 milioni di consumatori!

Inviate dunque questo messaggio a dieci persone chiedendo loro di fare altrettanto.

Se tutti sono abbastanza veloci nell'agire, potremmo sensibilizzare circa trecento milioni di persone in otto giorni! E' certo che, ad agire così, non abbiamo niente da perdere, non vi pare?

Chi se ne frega per un po' di bollini e regali e baggianate che ci vincolano a queste compagnie.

Coraggio, diamoci da fare!!!

Anonimo ha detto...

How will an RMB revaluation affect China, the US, and the world?

DAZ

Anonimo ha detto...

Felice, la schiena nelle onde del pacifico l'ho rischiata anche io, poi cercai di visitare i posti citati nelle impronte degli dei...
Questa sviolinata solo x chiedere un link permanente al forum il portico dipinto...
boicot
blacksull, ho letto quel messaggio qualche anno fa, a quale generazione di messaggio inoltrato saremo?
link su desabastecimiento in Argentina
http://www.largentina.org/2010/03/11/soltanto-un-litro-e-in-cambio-ti-do-cristina/
Abrazos
cele

Anonimo ha detto...

Ecco 2 link molto interessanti :

http://rassegna.lavoro.gov.it/utility/imgrs.asp?numart=QJA1N&annart=2010&numpag=1&tipcod=0&tipimm=0&defimm=1&tipnav=1&isjpg=S&small=N&usekey=&typedb=4&video=0

http://rassegna.lavoro.gov.it/utility/imgrs.asp?numart=QJ9YK&annart=2010&numpag=1&tipcod=0&tipimm=0&defimm=1&tipnav=1&isjpg=S&small=N&usekey=&typedb=4&video=0

uhm...qualcosa si muove...

Anonimo ha detto...

Ci stanno sostituendo (od almeno ci stanno provando...)
http://lagrandecrisi2009.blogspot.com/2010/03/ci-stanno-sostituendo-od-almeno-ci.html

m

gabriele ha detto...

..o forse il problema, anche se non vogliamo ammetterlo, non sappiamo da dove nasce, per esempio come ci spieghiamo la crescita esponenziale degli esseri umani in questi ultimi 100 anni? solo in questo periodo, prima non c'era forse da mangiare? o e' perche' grazie alla medicina adesso non muore piu nessuno?
...

Touchè, grande indopama !
Sono da sempre in sintonia con l'idea che la logica di Newton non perdona, per cui parafrasando il condizionamento gentico insito negli umani:
"crescete e moltiplicatevi - moltiplicatevi e morite"

Oro Perugia ha detto...

La moneta debole o svalutata potrebbe essere utile all'Italia nel sempre più probabile caso in cui esca dall'euro.

Correlato a ciò potrebbe inflazionare la moneta e ridurre il debito con un po' più di inflazione.