lunedì 31 agosto 2009

Svezia Tasso Interesse Negativo

Tasso di interesse negativo in Svezia!

Oggi dalle colonne dei giornali dei gruppo Rizzoli (che comprende Corriere e il gratuito City) campeggiano notizie di diverso genere e grado.

Le principali:

  • immancabile strillo gettapanico sulla Nuova Influenza A/H1N1: i pediatri chiedono di rinviare l'apertura delle scuole, ma la Gelmini rifiuta
  • una agghiacciante sfilza di dettagli sanguinolenti sull'ennesimo omicidio/suicidio
  • un reportage da gossip nero sull'alibi di Stasi che sarebbe lì lì per crollare

Ah, e le colonne sono anche piene della sonora sconfitta inferta da una squadra di calcio all'altra. Siccome le due squadre hanno sede nella medesima città, la cosa fa particolarmente notizia.

Già.

Forse sarebbe stato più opportuno, rispettivamente:

indagare
a fondo sulla nuova influenza e sulla sua reale pericolosità, anzichè fomentare il panico;
chiedersi perchè ci sono sempre più persone che impazziscono e sterminano la famiglia ed approfondire con l'aiuto di psicologi;
lasciare che la giustizia faccia il suo corso e analizzare le cause dietro al delitto.

Sarebbe stato ancora meglio dedicare un po' di spazio ad una notizia economica di estrema importanza, apparsa venerdì sulla CNN.

Ancora non ne abbiamo visto traccia in lingua italiana.

Per la prima volta nella storia una banca centrale applica un tasso negativo!


Tasso negativo in Svezia, Banca Centrale

"Non c'e' niente di strano riguardo ai tassi di interesse negativi", questo è quanto dichiarava in Luglio il direttore della banca centrale svedese, Svensson.

La scorsa settimana Svensson è passato all'azione: impostando un tasso di interesse sui depositi pari a - 0,25%, la banca centrale svedese è la prima banca centrale al mondo ad entrare nel territorio inesplorato del tasso negativo.

Il tasso negativo applicato da una banca centrale è un tema alquanto esoterico in ambito finanziario, guardato con sospetto e ancora ampiamente sconosciuto.

Come funziona un tasso negativo?

In teoria, con un tasso positivo come accade solitamente, depositate soldi in banca e la banca vi riconosce un interesse. Con un tasso negativo, invece, dovete pagare voi la banca perchè possiate depositare soldi nella banca stessa.

In pratica, è una tassa sul mantenere i soldi in banca.

In realtà, per i consumatori il tasso resterà attivo, banchè basso.

E' per le banche svedesi che le cose cambiano. Detto in modo molto pratico, le banche svedesi dovranno pagare per tenere il denaro fermo in cassaforte. Da oggi dovranno pagare lo 0,25% alla banca centrale.

Questa misura è un forte incentivo a far circolare il denaro nell'economia, prestandolo, anzichè tenerlo in cassaforte. Mettere in circolo più denaro dovrebbe smuovere l'economia.

Ancora più che un forte incentivo, questa è una punizione per le banche che non prestano.

La decisione, dunque, è alquanto estrema.

Non fu presa nemmeno in Giappone nel peggior momento della crisi di deflazione degli anni 90, per incoraggiare le banche ad offrire denaro in prestito.

Henrik Mitelman, chief fixed income strategist per la banca svedese SEB, ha dichiarato che la decisione manda un forte segnale al mercati ed ha eufemisticamente dichiarato:

La Banca Centrale è stata molto coraggiosa


Don Smith, economista dell'ICAP:

La politica [monetaria] svedese è sicuramente di grande interesse. Dobbiamo aspettare e vedere cosa succede là. E' sicuramente una strategia inusuale, ma questi sono tempi inusuali.



Benvenuti nella Trappola di Liquidità


Eppure anche questa misura estrema rischia di cadere lettera morta, perchè la trappola di liquidità è qui:

  • se le banche sono disposte a dare credito "buono" alle aziende, le aziende non vogliono credito "buono". L'economia infatti rallenta e non ci sono investimenti da fare. Non servono soldi per la crescita e le aziende non li chiedono alle banche.

  • se le aziende sono disposte a ricevere credito "cattivo" per pagare i debiti e superare questo momento di difficoltà, le banche non vogliono concederlo. La crisi infatti morde, il rischio di insolvenze è elevato, e naturalmente le banche non sono disposte ad assumersi il concreto rischio di perdere denaro.

Questa è la realizzazione evidente della più classica trappola di liquidità.

Se la crisi continua, come è naturale che sia, altri banchieri centrali potrebbero osare e seguire l'esempio del governatore della banca centrale svedese.

Mervyn King, governatore di Bank Of England, la banca centrale inglese, ventilava di recente che potrebbe prendere decisioni analoghe dopo aver tagliato pesantemente i tassi in passato:

se non ci saranno segni di ripresa entro i prossimi mesi, la Banca D'Inghilterra potrebbe considerare un passo di interesse negativo.

In sè, questa è una tassa sulle banche che si rifiutano di prestare.


Accaparramento

Il cosiddetto "quantitative easing" messo in atto dalla banche centrali, ovvero l'immissione sconsiderata di liquidità per cercare di tappare il buco nero che stava inghiottendo l'economia mondiale è lungi da essere il rimedio.

Sarà invece, come è noto agli affezionati lettori, la cura che farà morire il paziente...solo un po' più tardi e con maggiori sofferenze.

Oggi le istituzioni finanziarie destinatarie dell'impressionante mole di aiuti e della smisurata quantità di liquido si guardano bene dal prestare quel denaro. Esattamente come accadde in Giappone, la paura delle banche per il futuro le portava ad accaparrare liquidità, l'effetto finale della Trappola di Liquidità.


Benvenuti nel mondo del tasso negativo, dove la crisi è finita e tutto va bene.

Saluti felici

Felice Capretta

25 commenti:

Anonimo ha detto...

ok, ma cosa ne dice di questa news ?


http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200908articoli/46842girata.asp


Simbetto

Anonimo ha detto...

se il tasso interesse è negativo...
siamo tutti a posto quello debitore sarà attivo

Felice Capretta ha detto...

@simbetto

componente stagionale...?

:-)

felice

Anonimo ha detto...

@ felice

Cioè è naturale che salga a settembre, o comunque in questa stagione??

Simbetto

freespirit ha detto...

vi porto una testimonianza di 10 giorni fà.

Gubbio (PG) - Nel fine settimana del 21-22-23 agosto si è svolta la tradizionale corsa automobilistica "Trofeo Luigi Fagioli", circa 350 auto partecipanti (Tra storiche, moderne e prototipi). Piloti provenienti da tutta italia. Facendo parte dello staff ho potuto ascoltare la sorpresa che un noto hotel (4 stelle) ha rifilato ad un pilota. Raddoppio del prezzo del pernotto (Da 45 a 90Euro a doppia)per i 3 giorni della manifestazione (Con confessione della reception che avrebbe riportato i prezzi a 45Euro il lunedì successivo).
Il pensiero che mi è venuto è che vista la magra delle settimane passate (Forse mesi) hanno cercato di spremere i clienti.

Se questo tipo di ragionamento lo estendiamo a tutti le zone turistiche ecco che abbiamo una inflazione che torna con un segno positivo.

Anonimo ha detto...

Kapito tutto grazie....


Simbetto

Unknown ha detto...

Non capisco come mai ti ostini a non credere che la "crisi" sia finita!!!!!
Ammettiamolo, ci siamo sbagliati, la "crisi" non è mai esistita!!!!!!!
Siamo noi che ci siamo completamente sbagliati.... ;-)

Un abbraccio

Anonimo ha detto...

il mio inglese non è sufficiente per fare una corretta traduzione però, a quanto pare, già qualche mese fa Mankiw aveva avanzato quest'idea dei tassi negativi! A voi l'articolo e a voi le deduzioni del caso http://www.nytimes.com/2009/04/19/business/economy/19view.html

Braccio Da Montone

Anonimo ha detto...

"Il credito crolla, gli hedge funds investono in iperinflazione".

http://www.stampalibera.com/?p=5221

Goodlights ha detto...

@ziobarbero

è quello che dico sempre anch'io
;-)))

siamo noi quelli che si sbagliano.
è TALMENTE evidente...

saluti affettuosissimi!
Goodlights

ps: ben tornato tao!

Anonimo ha detto...

Se ho ben capito, con un tasso negativo si costringono le banche ad esporsi, quindi ad un possibile fallimento di quegli istituti che non sganciano un euro?

Albino

Anonimo ha detto...

@freespirit

non vedo lo scandalo
le tariffe alberghiere oscillano e hanno variazioni spaventose (guarda le tariffe di un hotel in zona fieristica durante una fiera e in tempo "morto" si passa da doppie a 45 euro fino a doppie a 200 euro)
si chiamano politiche di yield management (simile a quelle delle compagnie aeree)

ps:

90 euro è una cifra ragionevole.. 45 da miseria

lionel hutz

lupogrigio ha detto...

non credo avra' seguito in europa! piuttosto sarebbe molto, molto interessante il parere Caprino su l'articolo apparso in nexus.it riguardo alla dichiarazione: LA GRECIA ATTUERÀ DELLE VACCINAZIONI OBBLIGATORIE CONTRO L'INFLUENZA SUINA. Grazie

Felice Capretta ha detto...

un commento.. beh, ci provano e ci riprovano.

un grosso business per le compagnie farmceutiche ma soprattutto molti interessi di molti gruppi di potere tutti convergenti.

ne avevamo parlato in questo articolo.

saluti felici

felice

Felice Capretta ha detto...

ah e onore al merito all'ottimo blog scienzamarcia da cui nexus ha tratto l'articolo orginale...!

saluti felici

felice

Cogitans ha detto...

@ Felice

1. Controllare mailbox jetable... :-)

2. giocarsi i seguenti numeri al superenal8 di Alfa Centauri...

3F91 67F7 1A5B 6C47 AA6F C03F 64B4 5AF2 0246 BC8C

... hai visto mai. ;-))

Ci sentiamo ASAP ;-)
Ciao.

__________
Un caro saluto a Goodlights e Taoista.
Ovviamente col le dovute differenze ;-))))
A presto anche con voi...

guru2012 ha detto...

Sul Tasso negativo.

"In pratica, è una tassa sul mantenere i soldi in banca."

Un'altra alchimia contabile, ma almeno sembra avere un senso.

Una cosa non comprendo, se io devo pagare per prestare soldi alla mia banca, la mia banca poi mi paga per i soldi che gli chiedo in prestito?

PS: capretta, se linucs scopre che hai fatto un post sul tasso negativo, beh... non vorrei essere nei tuoi panni. :D

Anonimo ha detto...

Salve a tutti,
stavo leggendo in giro sul network che alcuni speculatori di hedge funds stanno scommettendo su una situazione globale che dovrebbe attestarsi su un periodo di deflazione leggera da qui fino a dicembre 2010 per poi esplodere con una superinflazione a due cifre successiva. Non potrebbe essere questa una proiezione realistica di come potrebbe evolversi la scena macroeconomica. Una superinflazione nell'area dollaro che effetto avrebbe sul massiccio debito pubblico contratto in dollari e detenuto dalla Cina? Agli USA tutto sommato converrebbe... o no?
Markus68

Anonimo ha detto...

@ Una superinflazione nell'area dollaro che effetto avrebbe sul massiccio debito pubblico contratto in dollari e detenuto dalla Cina?

...avrebbe l'effetto di far capire ai cinesi che, in tutti questi anni, si son fatti il mazzo non solo a buon mercato, ma quasi aggggratis.
(e cmq in futuro possono fare ancora di meglio: esportare il loro made.in.china pagando una cifra X (*) all'acquirente => sarebbe la famosa... "esportazione negativa")

Depppppp

(*) crescente, al crescere dell'inflazione.

Anonimo ha detto...

:)

Depppppp

Anonimo ha detto...

@ depppp
interessante l'esportazione negativa!
ma i cinesi non lo hanno già fatto negli ultimi anni acquistando i bond americani per mantenere in piedi il mercato su cui piazzare le proprie merci??
lionel hutz

Anonimo ha detto...

@ ma i cinesi non lo hanno già fatto negli ultimi anni acquistando i bond americani per mantenere in piedi il mercato su cui piazzare le proprie merci??
lionel hutz

..non è proprio la stessa cosa.

Adottando la politica dell'"esportazione negativa", i gialli potrebbero esportare i loro prodotti e, al contempo, cacciare di tasca propria del cash.
Liberandosi finalmente e progressivamente di tutti gli US$ accumulati in questi anni.
Ciò, inoltre, determinerebbe un flusso di segno negativo nella loro bilancia dei pagamenti (mentre con l'acquisto di T-bonds => flusso di segno positivo).
Inoltre, evitando l'acquisto di T-bonds, si risparmierebbero anche le spese di tenuta dossier titoli.
Insomma, una volta còlte tutte le sfumature e implicazioni, il giallo capirebbe che l'"esportazione negativa" è proprio quella che fa al caso suo.
Così si abitua finalmente a lavorare, cedere (aggggratis) il prodotto finito e cacciare pure della grana.
Sia chiaro: non è da tutti (può essere solo frutto di menti finissime, da premio nobel...ma loro possono farcela).

RobertoLara ha detto...

INFLUENZA??
L'ho fatta e consapevole del fatto che non sarebbero stati in grado di fare il test ho evitato la trafila riportata nel link dove una giornalista che lo voleva fare non ci è riuscita nonostante tutte le sue insistenze.
Ma allora di che stiamo parlando?????

http://it.notizie.yahoo.com/7/20090831/thl-febbre-suina-la-storia-via-crucis-pe-6a24347.html?printer=1

Grande Capretta


RobertoLara sopravvissuto all'influenza!

rumenta ha detto...

Guru2012,
il post l'ha fatto SUL tasso negativo, non A FAVORE del tasso negativo..... quindi non credo corra pericoli :-D

Gaia ha detto...

Borse europee negative nell’avvio di settimana

Seduta negativa sulle principali piazze europee. Gli indici scontano i timori che il trend rialzista degli ultimi sei mesi abbia ecceduto le reali prospettive di crescita degli utili azionari.
ecc.

buona settimana
gaia