giovedì 20 agosto 2009
Disoccupazione USA, sussidi
Finalmente disponibili i dati delle richieste settimanali sui sussidi di disoccupazione in USA.
Nella settimana di ferragosto le richieste di sussidio sono salite a 576.000 contro 561.000 della settimana precedente.
Il numero delle persone che vivono del sussidio di disoccupazione sono ora 6,24 milioni.
I mercati non sembrano avere patito, tutte le piazze principali sono in segno positivo mentre scriviamo.
Approfondimento su bloomberg.
Aggiornamento: superindice economico USA +0,6 a Luglio, via swissinfo
Saluti felici
Felice Capretta
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56 commenti:
Perchè non si menzionano MAI le richieste di sussidi in Russia e in Cina?
@anonimo 5.19
puoi sempre farlo tu :-)
perchè non ci segnali un link a riguardo?
grazie!
Goodlights
la disoccupazione cinese ufficiale è intorno al 4,9%. ma da più parti si pensa che siano "decine di milioni" di operai rimasti senza lavoro a causa del crollo dell'industria manifatturiera già dal 2008.
negli USA, i disoccupati sono aumentati di appena 6 o 7 milioni.
i vari governatori delle province(tutti corrotti e disonesti) comunicano quello che vogliono e cercano di sembrare simpatici agli occhi del Partito Comunista a Pechino City.
disoccupazione inesistente, pil a +8%, acque limpide e nessuna influenza in giro.
i sussidi di disoccupazione non esistono proprio.
se muori di fame, il governo provvede gratuitamente solo a rimuoverti dalla strada per non intralciare il traffico.
se ti presenti oggi in fabbrica, dopo 10 minuti lavori se va bene e se va male dopo 2 giorni sei licenziato.
sulla Russia non so come funziona, ma in Cina funziona così. Ne ho esperienza diretta.
La balla del consumo interno che sopperisce al calo dell'esport è colossale. Gli stipendi degli operai nelle zone costiere difficilmente supera i 1500 rmb, ossia meno di 150 euro al mese.
I ricchi possono comprare le Ferrari anche in discreta quantità, ma la maggioranza della popolazione non può certo spendere come gli europei o gli americani.
@anonimo qui sopra
grazie per le informazioni!
se tu riuscissi a recuperare qualcosa anche sulla russia...
mi pare, dimmi se sbaglio, che tu sia lo stesso anonimo che già altre volte si è lamentato del fatto che qui non si parla mai di queste due nazioni.
credo che, come me, anche gli altri affezionati lettori siano interessati a saperne di più, quindi se da qui in avanti vorrai tenerci informati, ne saremo felici
:-)
Goodlights
E' proprio questo il punto. Facilmente si reperiscono info a proposito degli U.S. (e facilmente si punta il dito), ma su Russia e Cina, paesi di estrema sinistra, è praticamente impossibile se non per esperienze dirette.
Quando Rumenta scriveva che la Cina avrebbe sofferto molto meno per i consumi interni mi pareva na stupidata, qualcuno almeno me lo sta confermando.
@tutti gli anonimi
non potreste mettere una firma?
anche solo una lettera per distinguervi gli uni dagli altri.
giusto per comodità di risposta.
vi pregooooooooooooooooooo :-)
grazie!
Goodlights
initial claims: 576.000
expected: 550.000
prior: 561.000
@ anonimo senza firma
Russia e Cina paesi di estrema sinistra? Che tu sappia si mangiano ancora i bambini da quelle parti?
ciao felice,
Sono un tuo estimatore, e ti ringrazio di darmi l'opportunità di sentire una voce fuori dal coro in una situazione economica mai tanto complicata come quella che stiamo attraversando in questo momento.
Sono un Responsabile di Filiale Private Banking del Nord-Est, che ogni giorno come puoi immaginare viene bersagliato da mail di ogni genere per far investire i danari dei Miei clienti.
Due anni fa in tempi non sospetti (dic 2007), ho pubblicato una tesi di ricerca sui mutui Subprime e da quel momento sono diventato una voce molto modesta, ma abbastanza fuori dal coro.
Il mio intervento è per ringraziarti e per complimentarmi anche con gli altri tuoi interlocutori per la professionalità e la cognizione di causa con cui affrontano gli argomenti che ogni giorno ci introduci.
Un Cordiale Saluto.
Andrea
Oddio, un altro che ancora va appresso al nano sui comunisti. Peccato eri partito cosi' bene dando riferimenti e numeri e poi ti perdi così.
Per quanto mi riguarda, da uno che pensa che cina e russia sono paesi di estrema sx, non prendo per veritiera nessuna informazione.
E poi (e la chiudo qui), per te un paese di estrema sx è un paese in cui
"I ricchi possono comprare le Ferrari anche in discreta quantità, ma la maggioranza della popolazione non può certo spendere come gli europei o gli americani"?
Mah!!!
Ahhhhhhhh non toccate i comunistelli ehhhhhhh!
@andreakio
grazie a te e benvenuto
@altri qui sopra
buoni eh che vi tengo d'occhio :-)
saluti felici
felice
felice, secondo te i mercati potranno ignorare ancora per molto l'andamento negativo dell'economia reale? Quale e' la tua previsione per il prossimo autunno ?
sulla cina, avendoci lavorato per 5 anni fino all'anno scorso non posso che confermare quanto detto dall anonimo del 20 agosto 2009 5.43
si, sono comunisti nel senso che cercano di fare politiche per tutti, poi pero' non sapevano fare le cose per cui sono scesi a patti con i banchieri occidentali, per entrare nel WTO hanno dovuto cedere il 50% delle risorse strategiche ai Rotschild, per esempio l'energia e le banche.
a mio parere non sono piu' loro che decidono ma i banchieri occidentali.
al momento sono la fabbrica per l'occidente in quanto il consumo interno, per via dei bassissimi salari, sono molto bassi, direi che sopravvivono appena. confermo le cifre indicate dall'anonimo che e' stato anche alto, 1500rmb e' uno stipendio da impiegato laureato. nessuno, a meno che non possieda una fabbrica, riesce a comprarsi un'auto, al massimo una bici elettrica (infatti ne sono pieni). fanno fatica a comprarsi una ricarica per il cellulare.
e' evidente che se l'occidente cala il consumo dei beni (oggi moltissimi prodotti in cina) la cina ne soffre e a mio parere oggi e' una polveriera. il consumo interno non puo' partire subito, forse tra 10 anni ma nel frattempo?
la cina, nel mondo, e' forse quella messa peggio perche' troppo dipendente dall'export. vedremo cosa accadra' nei prossimi mesi, i miei contatti in cina mi dicono che il lavoro e' calato per tutti.
un'altro problema e' che le fabbriche sono nelle citta' e queste si sono formate in breve tempo da gente proveniente dalle campagne, ora hanno perso la casa in campagna e se vengono licenziati faticano a trovare un posto per dormire.
vedremo...
a mio parere l'occidente e' messo meglio ed ha solo il problema della errata percezione della crisi, la si prende in maniera troppo tragica. l'occidente sa fare le cose e se decide anche di vendersele allora per la cina e' finita.
inoltre tante fabbriche sono in mano a manager occidentali che se dovessero tornare al loro paese lascerebbero la gestione in mano a cinesi incompetenti. tante fabbriche chiuderebbero senza il supporto di gente capace di lavorare, i cinesi non lo sono.
indopama
e poi in un altro post che ora non trovo avevo parlato dei consumi elettrici in cina che erano calati mi sembra di una cifra attorno al 14%, sempre che siano dati attendibili questa e' recessione profonda, almeno come in occidente.
indopama
io credo che la borsa (anticipando mediamente di 6 mesi l'economia) e avendo fatto un minimo in marzo, veda il punto peggiore per l'economia entro il mese di settembre. Come sapete anche quando la recessione è finita si continuano a perdere posti di lavoro (infatti è un indicatore molto lento), probabilmente il settore industriale e relativa produzione stanno per ripartire (certo non a livelli 2007), dovuti a reintegri magazzino, incentivi ect ect ect...Anche il petrolio credo tornerà a fare dei massimi relativi entro fine 2009 (100 DLR?), la borsa continuerà il suo trend per me sino al primo semestre 2010, dopo da lì forse sarà peggio di quello che abbiamo visto sinora (ftsemib penso tra 28.000-30.000). Per fine agosto-settembre mi aspetto una correzione (18.500 ftsemib) ma nulla più, poi trend al rialzo.
@Indopama
magari fosse come dici tu.
Che la Cina risulti legata all'Occidente è ovvio. Ma è vero anche il contrario. Dubito che le aziende occidentali abbiano l'intenzione (e la possibilità) di riportare la produzione a casa!!
Bringing it all back home? Temo rimarrà solo il titolo di un bellissimo album uscito nel 1965.
Conosci le percentuali di ricarico che la produzione cinese permette di applicare alla merce? Non fantastichiamo. Magari fosse come dici tu! Magari si tornasse al made in Italy! Ma sono solo chiacchiere purtroppo. Sempre più consumatori finali si dicono stanchi del prodotto cinese, ma li vorrei vedere dopo alle prese con prodotti al triplo del prezzo a cui erano abituati!
E ricordiamo che la merda cinese ha comunque prezzi accessibili anche ai meno abbienti.
io lasciando perdere numeri è statistiche dico solo che senza domanda non cè offerta....in un modo o in un altro gli eventi naturali riequilibreranno le cose.
se il mondo occidentale non consuma si blocca tutto. le imprese continuerano a chiudere.
si è chiuso un ciclo e se ne aprirà un altro...non sò quanto durerà questa crisi,non sò quanti milioni di posti di lavoro nel mondo costerà..ma una volta spurgato tutta la mxxxa ,le cose ricominceranno a migliorare.
ora bisogna solo lottare coi denti per restare a galla alla tempesta perfetta
Cris
@Cris
senza domanda?
ma scendi dal pero!
la domanda c'è eccome
i consumi non si sono bloccati, stanno solo subendo una trasformazione, ma non si bloccheranno mai
e la dimostrazione potrebbe essere la stagione turistica in corso: mediamente, se non sbaglio, superiore alle aspettative, con numerosi casi di strapieno
grandi mutamenti all'orizzonte, il resto è suggestione perfetta
quote
"senza domanda?
ma scendi dal pero!
la domanda c'è eccome
i consumi non si sono bloccati, stanno solo subendo una trasformazione, ma non si bloccheranno mai
e la dimostrazione potrebbe essere la stagione turistica in corso: mediamente, se non sbaglio, superiore alle aspettative, con numerosi casi di strapieno
grandi mutamenti all'orizzonte, il resto è suggestione perfetta
20 agosto 2009 14.11"
mi puoi dire il titolo della fiction?
ivan senzaterra
te l'ho già detto, si intitola: "Suggestione Perfetta"
Ivan se sei senza terra non essere invidioso di chi ce l'ha
"suggestione perfetta" =)
non sò dove abiti ma ti assicuro che nel "ricco" nord le aziende stanno cadendo come le pere cotte una dietro l'altra...a settembre molte non riapriranno...
di gente che a perso il lavoro o e in cassa integrazione cè nè una valanga.
la domanda è in caduta libera amico...se non hai soldi, non compri..è un principio che non si può cambiare.
.. un altro dato significativo...molti ora preferiscono fare la spesa nei discount che sono molto più economici...bene,il guadagno giornaliero e sceso di 15000 euro!!!..notizia fresca di chi lavora li dentro!!
..."grandi mutamenti all'orizzonte"..su questo sono completamente daccordo con tè ;)
Cris
@ Indopama
Sai, fino a che non ne ho letto la firma, non pensavo che quello sulla Cina fosse un tuo commento.
Capisco che avendo avuto un'esperienza di vita diretta, tu ti possa essere fatto un'idea della realtà cinese, ma la tua analisi non mi convince.
Dire che i cinesi non "sanno fare le cose" mi sembra un'affermazione un po' forte, visto che la loro civiltà è millenaria quanto e più della nostra.
Il fatto che vivano in un regime repressivo, credo che in qualche modo potrà "aiutarli" a orientare le loro politiche economiche e a metterle in atto.
Che poi abbiano venduto la loro sovranità ai Rotschild, francamente lo apprendo da te.
Mi piacerebbe saperne di più in proposito.
@ Cris
Sono almeno 15 anni che un meccanismo perverso alimenta la domanda attraverso il bombardamento mediatico della pubblicità palese e occulta.
Nello stesso tempo, i padroni dei soldi, hanno insistentemente spinto una politica del credito facile, tanto che si era arrivati al punto che pur avendo disponibilità economica, si preferiva pagare a rate.
Vero, o no?
Ora, non so se questo sia stato il frutto di un programma premeditato, o sia stato "il mercato" a generare autonomamente questi meccanismi.
Visto come stanno andando le cose, propendo per la prima ipotesi.
@ guru2012
è un bel quesito il tuo..io penso tutti e due i motivi possono essere giusti...se ci pensiamo bene, sono uno la conseguenza dell'altro.
con questo bombardamento televisivo hanno educato le persone a pensare che tutto si può comprare e avere.
che tutti possono avere l'ultima fuori serie,la mega villa e tante di quelle cose che in realtà non ci servono a un cXXXo!
hanno imposto un modello che tu se non hai quelle determinate cose sei un perdente in questa società..
e qui stà il grande inganno..hanno creato delle finte necessità che in realtà non esistono!
quelli che lo hanno capito, che infondo è stato solo un decennio di follie inutili saranno preparati domani...chi è ancora dentro questo meccanismo, si dovrà schiantare contro un muro per capirlo.
Cris
@ indopama
Fa piacere, di tanto in tanto, sentire una voce che considera il fatto che, in realtà, le redini del gioco le abbiano gli occidentali.
Il veloce processo di globalizzazione che abbiamo davanti agli occhi partì da elementi delle Federal Reserve già dai primi anni '80.
Da allora, il gioco è sempre in mano loro. L'atto più notevole, possiamo ricordarci, fu l'abolizione della legge Glass-Steagall nel 1999 da parte di Larry Summers, legge costituita nel 1933 per bloccare quei meccanismi bancari che portarono alla crisi del 1929.
Semplicemente, no comment.
@anonimo 20 agosto 2009 9.43
le cose cinesi sono state falsamente economiche per gli italiani, non basta un semplice paragone prezzo jeans/cappuccino.
gli italiani hanno pagato le merci cinesi coi risparmi ottenuti in tanti anni di vendita del made in italy, ora che i risparmi sono finiti con cosa le paghi?
togliamoci un momento dal discorso dei soldi perche' e' complesso e nessuno lo conosce, dimentichiamoci per un attimo quanto costano le cose e vediamo quanta fatica (energia) ci vuole a farle.
pensi si faccia meno fatica a farle in cina che in italia? pensi che un cinese incapace faccia prima che un artigiano italiano?
e i macchinari per fare le cose? si fa prima a costruirli in cina che in italia?
no, si fa meno fatica a fare le cose in italia perche' gli italiani sono molto capaci mentre in cina si fa piu' fatica perche' i cinesi sono meno capaci.
quindi, se i prezzi dei beni fossero uguali in tutto il mondo, i costi italiani sarebbero piu' bassi di quelli cinesi perche' L'ITALIANO E' PIU' EFFICIENTE NEL FARE LE COSE RISPETTO AL CINESE.
una volta capito questo capite anche che il costoso/economico lo fa artificialmente chi manovra il denaro e lo fanno MANOVRANDO LA FIDUCIA DELLA GENTE PERCHE' IL DENARO HA VALORE SOLO SE GLIELO DIAMO NOI, SULLA FIDUCIA.
quindi, se gli italiani tornano a farsi il made in italy, visto che sono capaci, tornano a vivere una bella vita mentre i cinesi, se devono vivere solo col made in china, vivono in mezzo ad un mondo sgangherato pieno di ciarpame.
questo e' il potenziale dei due paesi, FORSE VOI NON LO PERCEPITE IN QUESTA MANIERA MA IL VERO POTENZIALE (VALORE) DELL'ITALIA E' MOLTO PIU' ALTO DI QUELLO DELLA CINA SEBBENE LA POPOLAZIONE DELLA CINA SIA MAGGIORE.
60.000.000 di italiani / 1.800.000.000 di cinesi fa un rapporto di 1/30.
sapete quanti cinesi ci vogliono per fare quello che fa un italiano?
300.
ne hanno ancora da pedalare...
il problema che vedo in italia e' un problema di fiducia in se' stessi, avete messo la testa dentro alla tv e vi siete fatti manipolare ma se tornate in voi stessi allora capirete che non c'e' niente al mondo che sia sopra all'italia. non ci credete? uscite e andate a vedere, io l'ho fatto per tanti anni...
indopama
@guru2012
vedi? mi avevi posto un'etichetta e con quella valutavi cio' che dicevo, valutavi il messaggero e non il messaggio.
sono quasi 10 anni che invento macchine nuove per l'industria asiatica, ho lavorato per aziende un po' ovunque, ho vissuto in questi paesi e li conosco un po', non tutti benissimo ma vivendoci dei mesi consecutivi un po' si capisce la gente. conosco soprattutto la cina.
anche in italia, prima, ho sempre lavorato al fianco dei padroni dell'industria a fare progetti nuovi, quindi rischiare ed esplorare strade sconosciute.
sono sposato con una balinese e ho due figli, sono l'unico a lavorare in famiglia.
il lato materiale l'ho preso dall'italia, quello spirituale da Bali, sono due cose inconciliabili? no, sono la stessa cosa, cioe' me stesso, sia quando ti parlo dell'industria cinese che quando ti dico che siamo solo pensieri.
oggi sto finendo il quarto nuovo progetto di macchina automatica dell'ultimo anno, in italia per fare lo stesso lavoro ci vuole uno staff di almeno 8 persone (+ il leader con le idee nuove), in cina non lo sanno fare, qui lo abbiamo fatto in due E LO ABBIAMO POTUTO FARE PERCHE' ABBIAMO APERTO IL CUORE ALLE INFORMAZIONI, COL CUORE APERTO TUTTO CIO' CHE SERVE SAPERE ARRIVA IN UN ATTIMO.
cuore aperto vuole dire che faccio solo quello che mi sento di fare, in qualsiasi momento, e tutto il resto attorno si incastra magicamente.
sottolineo la parola magicamente.
indopama
@Indopama
bello sentire queste cose sull'Italia
in parte lo condivido anch'io
ma la produzione italiana non potrà che rimanere limitata alle eccellenze (non si dice così adesso?) e al lusso, quindi un prodotto destinato a una sola e determinata classe sociale, non certo alla massa
la produzione di massa rimarrà prerogativa dei paesi emergenti
per quanta energia tu ci possa mettere ci sono dei salari da pagare
lapalisse
il messaggio può avere più o meno credibilità a seconda del messaggero che lo porta
@appenninico
si, si, si.
il controllo nella vita lo mantiene sempre chi e' piu' capace e consapevole delle proprie capacita' e al momento e' ancora l'EUROPA, assieme al medio oriente, il centro di comando.
le capacita' vengo anche (anche ma non solo, volendo si acquisiscono in un istante) dall'esperienza e dalle culture passate e quelle che hanno avuto piu' splendore sono state quella PERSIANA E ROMANA.
gli stati del mediterraneo per intenderci, il centro di comando, il centro di massima capacita' e' ancora li' e come prima ci sono due potenti culture che si scontrano, europea e persiana, basta guardare chi e' in guerra oggi.
si parla poco della persia, per farvi un esempio di cosa sono capaci di fare date un'occhiata a questo link di libri per bambini e fate un confronto con quello che trovate in italia:
http://www.childrenslibrary.org/icdl/SimpleSearchCategory?ids=265,16&langid=&pnum=1&cnum=1&text=&lang=English&ilang=English
per esempio:
http://www.childrenslibrary.org/icdl/BookReader?bookid=ahmagai_00500321&twoPage=true&route=simple_265,16_0_0_English_0&size=0&fullscreen=false&pnum1=1&lang=English&ilang=English
indopama
@lapalisse
si, ci sono dei salari da pagare che si pagano con dei pezzetti di carta che VOI ITALIANI VI POTETE STAMPARE DA SOLI e nel momento in cui lo farete la vostra vita sara' fatta solo di beni di lusso perche' sono quelle le vostre capacita'.
un cinese lavora un mese per fabbricarsi una baracca, voi lavorate un mese per farvi una villa perche' avete differenti capacita'.
se poi riusciste anche a resuscitare il lato spirituale della vita in quel mese potreste farne due di ville ed una potreste donarla al cinese che non e' capace di farsela.
indopama
"il messaggio può avere più o meno credibilità a seconda del messaggero che lo porta"
be', secondo me ha più peso la capacità di discernimento di chi lo ascolta.
un esempio?
in questo momento non crederei a chiunque mi venisse a dire "la crisi è finita".
se poi a pronunciare queste parole fosse berlusconi piuttosto che blondet, piuttosto che il papa o felice o la randazzo o mazzucco, non cambierebbe nulla.
non ci crederei comunque.
sono i fatti che contano e non le parole.
trovo riduttivo credere che TUTTO quello che arriva da una persona all'apparenza poco attendibile sia falso e , al contrario, TUTTO quello che arriva da una persona attendibile sia sempre vero.
credo che ognuno di noi, dentro di se, sappia distinguere tra verità e menzogna.
da qualche parte, se ci ascoltiamo bene, sentiamo un campanellino d'allarme quando le cose non ci quadrano.
basta vedere in quanti siamo qui a scrivere sul blog di felice di questa crisi, quando tutto il condizionamento di massa portato avanti da tv e politici ci dice che in pratica la crisi non esiste, o quasi...
spero di essermi spiegata bene...
Goodlights
@indopama
beh, dato che progetti macchinari industriali, mi potresti realizzare una macchinetta per fare quei foglietti che dici?
se non vuoi il pagamento anticipato ti potrei pagare molto molto bene
ma la voglio in esclusiva se no non c'è gusto
tutti con la villa, terzomondisti inclusi, non appaga
Sul caso della Cina, so per esperienza diretta che la costruzione di determinate cose per cui la precisione conta perchè se no l'auto non funziona (o ha gravi problemi) viene supervisionata da controller esteri (glieli spediamo noi i controller oppure li spediscono i tedeschi e i francesi). Strano a dirsi, infatti, ultimamente tutta una serie di catene di montaggio parti sono state riportate in germania perchè in cina uscivano pezzi che nelle macchine assemblate tedesche non ci potevano stare (in effetti, anche alcune marche italiane spediscono controller di qualità per la pezzistica, ma nonostante i report "da ridere" sulla qualità, le catene estere non vengono riportate in patria).
Quindi dobbiamo partire dal presupposto che la manodopera specializzata non può essere rapportata tra cina e EU. Non è un fattore di razza o cosa, il fattore è che il massimo lavorativo cinese riguarda una decina di anni di esperienza, quindi i nuovi non possono venire affiancati correttamente da un esperto dopo i corsi (quando e se fatti) e vengono mandati allo sbaraglio, con tutti i conseguenti errori.
Anche parlando con grandi società che hanno lasciato la costruzione di loro computer a partner cinesi, lo scenario è uguale: mi si mostrava che la fascia b2c costruita ed assemblata in cina, ha percentuali di failure abbastanza alte, più alte delle vecchie produzioni in usa.
Sotto questo punto di vista sono quindi parzialmente d'accordo con indopama.
Se vi chiedete sul perchè le cose le facciano fare lì se poi escono con errori, la risposta è semplice: per cose che non richiedono performance altissime la tolleranza sugli errori è abbastanza alta, e quindi i prodotti b2c non ne soffrono troppo. Quando ne soffrono poi è meno costoso ridare un pezzo nuovo piuttosto che aumentarne la qualità.
@ anonimo 23:%9, goodlights
> il messaggio può avere più o meno credibilità a seconda del messaggero che lo porta
no, non credo, davvero.
il messaggio è il contenuto,
il messaggero è il contenitore,
quando assaggi un vino sono sicuro che badi alle caratteristiche del vino, non della bottiglia!
;-)
peraltro, hai mai notato quanta saggezza c'e' nelle parole dei bambini piccoli?
saluti felici
felice
bene...
se sul sentiero che vi sta conducendo ad una spiaggia che voi non conoscete incontraste una vecchia panzona con le labbra rifatte, a spalla un ombrellone con sopra i cavallucci marini colorati, novella 2000 in una mano e nell'altra una sdraietta da spiaggia fucsia e lei vi dicesse: "che schifo di spiaggia, non andateci!", voi sareste più portati a credere a lei o a quella coppia di distinti turisti olandesi che la spiaggia ve l'hanno segnalata la sera precedente al ristorantino con il pergolato di glicine?
Due contenitori
Due messaggi contrastanti non verificabili
Come si fa?
@anonimo 1.49
proseguirei per il sentiero e andrei di corsa alla spiaggia per vedere com'è davvero indipendentemente da ciò che mi è stato detto!
Goodlights
quindi stessa credibilità!
viva la sincerità
@jjletho
lo sai perche' i cinesi arrivano fino li' e non oltre?
perche' il loro amore per quello che fanno arriva fino li', l'artigiano italiano arriva molto piu' in la' perche' il suo amore per quello che fa e' maggiore per cui gli arrivano maggiori informazioni.
un cinese lo puoi far stare vicino anche 10 anni al miglior progettista di veicoli ma imparera' sempre e solo fino li'.
pure io lo dico per esperienza diretta.
quindi, tornando al discorso che avevo fatto prima, si fa meno fatica (ci vuole meno energia) a fare certe cose di qualita' in eeuropa che in cina per cui dovrebbero costare anche meno. se cosi' non e' il problema non va cercato nel modo di fare ma nel mezzo di scambio, IL DENARO. riprendetevi il giusto valore del denaro e vedrete che la vostra vita sara' tanto migliore, per farlo io ho avanzato ipotesi (date dalla mia esperienza) che pero' nessuno e' disposto ad ascoltare, ognuno alla fine fara' come meglio crede ed e' giusto cosi' perche' ognuno e' il padrone della propria vita, anche nel momento in cui non gli piace e cerca negli altri la causa dei propri mali.
indopama
@anonimo 2.12
non vedo perchè tu debba mettere in discussione la mia sincerità.
libero di non crederci, ma non mi fermo mai alle apparenze.
e, spesso, persone dall'aria "poco raccomandabile" mi hanno stupito con la loro profondità di pensiero e purezza d'animo.
solo perchè la signora panzona non ha un'aspetto piacevole, non vuol dire che non sappia valutare o capire cosa è bello.
saprà bene se la spiaggia in questione ha la sabbia o i sassi, se l'acqua è pulita o se ci sono le alghe...
comunque sia, tu la pensi in un modo ed io in un altro, ma non per questo metto in dubbio la tua sincerità.
ti pregherei di fare lo stesso.
grazie.
Goodlights.
inoltre, così facendo, Goodlight, stai facendo esattamente quello che, su consiglio degli Olandesi, avevi già deciso di fare prima di incontrare la patetica panzona, di cui così facendo dimostri di diffidare.
Non giocare con le parole, Goodlight
oppure:
ti dicono che Venezia per motivi di sostenibilità ha bisogno di un drastico numero chiuso sugli accessi, con chiusura totale della basilica e di P.za San Marco.
Sarebbe la stessa cosa se a dirtelo fossero Cacciari o Gasparri?
Bada bene: non parlo di schieramenti, ma di persone!
@anonimo 2.33
non gioco mai con le parole, ma pazienza, pensa ciò che vuoi di me.
la finisco qui perchè non è mia intenzione cercare di farti cambiare idea.
va bene così.
Goodlights
si sono incrociate le risposte
è evidente che la signora con le labbra rifatte cerca qualcosa di diverso (spiaggia organizzata, bar, musica e magari qualche ganzo da rimorchiare...) da quello che probabilmente stai cercando tu (spiaggia libera poco o niente frequentata, acqua cristallina, macchia meditteranea incontaminata...)
perchè ignorarlo?
se tu nella vita davvero non tieni conto delle caratteristiche del tuo interlocutore rischi di perdere un bel po' di tempo
non volevo offendere nessuno
mi piacerebbe però che tu (e gli altri) rispondeste, così come io lo farei con piacere se venissi interpellato
fallacia logica del tipio "ad auctoritatem
rispetto la visione ma non condivido :-)
saluti felici
felice
ma io ti ho risposto!!!
solo che poi mi son presa della falsa...
i miei interlocutori li valuto e come, ma mai dall'aspetto.
basta davvero.
Goodlights
Felice, ti invidio davvero perchè se tu ti puoi permettere di disconoscere l'autorevolezza di ogni maestro, vuol dire che hai sempre e su tutto gli strumenti necessari per arrivare a un giudizio autonomo.
invidiabile
io invece vado un po' a tentoni
Interessante, per quanto riguarda la fallacia dell'interpretazione dei dati consiglio "il cigno nero" di Nicholas Taleb.
Per capire la persona, questa la lettera aperta che ha appena pubblicato:
http://www.guardian.co.uk/commentisfree/2009/aug/16/nassim-nicholas-taleb-economics-cameron
Fra
scusa goodlight non voglio obbligarti a rispondere se non ne hai voglia
ma non è così
non dico che sei una bugiarda, ci mancherebbe, è solo una piacevole discussione, solo che c'è un vizio nel discorso che fai, oppure pecchi di ingenuità
e poi: giudicare dall'aspetto?
lo dici tu non io!
nessuno parla di questo, lo sai anche tu...
o forse hai ragione? Cacciari è molto più bello di Gasparri!
effettivamente Cacciari è molto più bello di Gasparri...
Cazzo, giudicavo dall'aspetto e non lo sapevo!
Grazie Goodlight
fra
sono andato a vedere, ma non ho voglia di leggermelo in inglese
@ fra
è sulla mia scrivania (il libro, non l'autore :-), ancora chiuso però.
me l'hanno regalato proprio ieri.
volevo leggerlo da tempo.
non mi piace l'idea di riconoscere potere al caso, ma mi piace molto l'analisi degli effetti degli imprevisti
;-)
felice
Viviamo in tempi bui,
tempi in cui a scrivere il messaggio è l'infido messaggero
e di re neanche l'ombra
per me felice è un cigno bianco,
ma se un giorno dovessi scoprire che in realtà era nero?
boh... potrò sempre fargli le scuse e lustrargli un po' le penne
rimosso commento non rilevante e offensivo verso un lettore
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