sabato 21 marzo 2009

Teambank, Herring, FirstCity saltate

Bloomberg ci informa che sono saltate altre tre banche locali negli Usa, portando a 20 il numero totale degli istituti di credito saltati dall'inizio dell'anno.

Le tre banche commerciali: Teambank, Herring Bank FirstCity Bank contavano su un totale di 1,1 miliardi di dollari di attivi complessivi e 853 milioni di dollari di depositi.

I correntisti sono parzialmente salvi: le prime due sono già state assorbite da altre due banche e i depositi non cambieranno, mentre per la terza saranno rimborsati i correntisti assicurati dalla FDIC.

In totale, le banche assicurate dalla FDIC hanno perso 32,1 miliardi di dollari soltanto fra ottobre e dicembre, quando il valore del fondo si è quasi dimezzato a 18,9 miliardi di dollari a fronte della chiusura di 25 banche in tutto il 2008.


Nel frattempo le prosteste si fanno sentire anche in Argentina: i produttori agricoli hanno bloccato le vendite di granaglie e bestiame fino a venerdì prossimo

Già all'inizio del 2008 si erano fatti sentire con 4 mesi di analogo blocco. Secondo la stampa argentina, ci saranno picchettaggi e blocchi stradali su una cinquantina di strade del Paese, e si registrano già file di camion fermi.

"Il governo strangola i produttori fino all'asfissia" ha dichiarato il presidente della Federazione agraria argentina (Faa), Eduardo Buzzi.

Saluti felici

Felice Capretta

21 commenti:

Unknown ha detto...

Felice,
seguo il tuo blog da un mese circa ma analizzi solo gli effetti e non le cause.

Informare su ciò che accade e che potrà accadere avrebbe più senso se i lettori capissero le "vere" cause dei fatti che racconti.

Sarebbe altresì più facile anche per noi lettori capire cosa succederà e come muoversi per mettersi al riparo da brutte sorprese.

Signoraggio, Riserva Frazionaria, Globalizzazione sarebbero già degli argomenti interessanti.

Ma più ancora bisognerebbe cercare di capire chi c'è dietro a tutto questo.

Non si parla di politici vari che vanno e vengono, ma di uomini d'affari che sono sempre li al loro posto.

Per questo ti ho già invitato a visionare il link del The New York Times.

Inoltre ho trovato un'altro link interessante che parla tra l'altro ancora una volta della Goldman Sachs

Ma chi sono le persone fisiche che stanno dietro i posti di comando?
E soprattutto chi sta ai vertici della piramide? Qualcuno punta addirittura al Vaticano come vertice estremo.
E qual'è l'obiettivo finale?

Mi farebbe piacere sapere quali sono le tue idee/informazione su tutto questo.

Grazie per la risposta :)

Anonimo ha detto...

Capretta non citare Argentina nelle proteste rivolte possibili già che l' realtà ed il impatto a livello economico, può essere solo e soltanto per il fatto che Argentina non export più come prima quindi vuol dire che l' introiti fiscali ed i guadagni dei privati sono sotto il fondo dell mare ....ulteriormente aggravati per la mancanza di acqua di questo state la peggiore da 60 anni.
Ed è questo export che teneva a Galla una Argentina cittadini finanziati dell stato a quello che riguarda , trasporte ad una quantità innumerevoli prodotti da consumo , adesso che i soldi non ci sono Più saranno Kazzi.
Isolata da finanziamenti Esteri ed inserzionisti giustamente cauti ...
Adesso argentina si prepara ad una nuova svalutazione dell’ peso ed un nuovo tranello che questa volta sarà molto difficile già che indebolire la moneta per far crescere il paese non basta. Il mercato Export in piena crisi Globale

quindi segnalo il fatto che non ed dell’ tutto collegabile a disordini rivolte sociali a livello Globale , si sta andando avanti cosi ..,cosa quasi "normale" in argentina dopo il 2001 -

Saluti di un ItaloArgentino
Dayyos ( sono il anonimo di"capretta sei finitaa".. avrai capito che era scherzo)

PD per quello che vogliono sapere qualcosa di Argntina ed capiscono l’spagnolo --
http://blogs.clarin.com/duralex/posts

PIERO ROLLA ha detto...

vedi...non capisco che cosa c'entra la protesta degli agicoltori argentini con il fallimento delle banche negli STati Uniti?

La protesta argentina del campo si è innescata per le retenioni imposte dal governo alla produzione di soja.

IO sono argentino segua molto da vicino la situazione politico economica.

Il gover no ha bisogno di soldi e vuole fermare l'especulazione intorno alla soja.

Primo perchè l'indigenza è in aumento e non è possibile che nel paese che produce cibo per 300 milioni di persone, ci siano 20 bambini che muoinono ogni giorno di fame.

Secondo ci sono molte multinazionali come la monsanto in primis, interessata a far cadere il governo kirsner, che è in sintonia con quello di chavez...quindi contro USA.

La crisi finanziaria sta riorganizzando la strateggia e le relazioni comerciali in tutto il mondo, dovuto al collasso imminente del libero mercato e la distruzione del dollaro come moneta forte.

La monsanto ed altre multinazionali in argentina portano fuori dal paese l'80% del guadagno delle esportazioni di soja.

Queste multinazionali comandano i sindacati degli agricoltori, e mettono contro gli stessi piccoli e medi agricoltori contro il loro stato, per preservare i loro profitti schiffosi.

Innoltre il governo ha chiesto al campo di diversificare l'agricoltura, ma monsanto & compani non ne vogliono sapere, perchè la soja in questo periodo istorico è salita come mai.

Quindi i profitti sono enormi e la speculazione pazesca.

QUINDI ATTENZIONE CON LE NOTIZIE CHE DAI.

Hai un bel blog ma devi cercare di essere obiettivo e preciso negli articoli.

con stima Rolla

PIERO ROLLA ha detto...

ps:

La stampa tutta è in mano dell'oligarchia e gruppi economici in Argentina.

Il governo ha fatto una legge di "radiodifusion"

http://mundo-perverso.blogspot.com/2009/03/radiodifusion.html

CHE DOVREBBE CONSENTIRE AI GRUPPI INDIPENDENTI DI DIRE LA LORO, RENDENDO VISIBILI ANCHE I MOVIMENTI POPOLARI PIU' DEBOLI.

E CONTRASTARE GLI OLIGOPOLI MEDIATICI.

CIOE' GLI AMICI DEGLI AMICI.

UN CAPITALISMO ALL'AMERICANA CON TANTO DI BERLUSCONI...

CIAO

Puoi contattarmi se vuoi

anarquia@hotmail.it

Anonimo ha detto...

@ Residenti in Argentina...
Volevo chiedervi come sia effettivamente cambiata la vita dopo il default degli anni passati nel vostro paese.
Dall'Italia praticamente non se ne parla, c'è chi dice che la gente va pure armata in giro per alcuni quartieri perchè la maggior parte della polizia è corrotta, altri -come voi- parlano di lobbies, multinazionali etc, ma certamente non sento parlare di distruzioni o rivolte di massa.
PREMESSO che ciò che ho riportato è quanto si sente dire (non fatemene una pena, infatti sono qui a chiedervi com'è la situazione effettiva), vorrei capire come sta il popolo dopo un collasso economico del genere ... visto che potrebbe capitare a tutti prima o poi.
Non vorrei sbagliarmi, ma non mi pare che l'Argentina sia così allo sbando dopotutto, e con rispetto vorrei sottolinare che non era il paese più sviluppato del Sud America anche PRIMA del default (quindi un paragone al ribasso rispetto ad un default, chessò, per non tirarci la rogna a noi italiani, della Grecia o Irlanda).
Grazie in anticipo!

Anonimo ha detto...

felice capretta vorrei mi dessi delle delucidazioni sul SISTEMA PENSIONISTICO ITALIANO. sarà anche lui colpito dall'ondata di crisi? come posso tutelare i miei genitori che hanno ormai una certa età... volevo anche ringraziarti x quello che stai dando alla comunità virtuale, uno stimolo alla ricerca e alla meditazione su ciò che é OGGI il nostro futuro o meglio il nostro PRESENTE...

PIERO ROLLA ha detto...

@anonimo

Non voglio tirare rogne a nessuno perché io sto subendo insieme a voi la recessione in (Italia)

HO VISSUTO I 2 crack finanziari, il peggiore quello del 2001.

DOVETE SOLO CAPIRE UNA COSA...

Questa crisi non è uguale a quella argentina, dal punto di vista della ripresa economica.

ma molto paragonabile in conseguenze.

Quindi dovrete abituarvi a:

precariato come regola, aumento della povertà, delinquenza dovuta alla povertà, distruzione di capitali "quelli reali", disoccupazione oltre il 15%, flessibilizzaziobne del lavoro cioè( ti piace? altrimenti ce ne sono 200 dietro di te), iperinflazione dovuta agli interventi d'iniezioni di liquidità nel bucco nero, perdita dei diritti dei lavoratori, aumento dell'età pensionabile (LO STANNO già facendo), diminuzione del consumo di cose che prime erano a portata di mano, stipendi spianati alla pari di quelli asiatici e orientali(vedi competizione), aumento della corruzione, indebitamento estero (privatizzazioni) di tutto ciò che appartiene allo stato, h2o e tante altre cose, vuoi sapere altro guada la cronologia degli eventi argentini.

oggi l'argentina e' in crescita, ma c'e' una situazione di crisi globale quindi l'esport e' (molto compromesso) e la svaluta della moneta impossibile(siamo ancorati all'euro)

quindi sarà ancora peggiore (vorrei che non lo fosse )ma la matematica non e' una opinione.

Argentina prima e fino al collasso

http://video.google.it/videosearch?q=diario%20del%20saccheggio&sourceid=navclient-ff&rlz=1B3GGGL_itIT249IT275&um=1&ie=UTF-8&sa=N&hl=it&tab=wv#

Argentina dopo il collasso

http://www.youtube.com/view_play_list?p=AB17860B858ADB15

LO SCENNARIO MONDIALE E' ANCORA PEGGIO DI QUELLO INTORNO ALL'ARGENTINA NEL 2001, SIAMO OLTRE LA MERDA

PER APROFFONDIRE

http://ildirittodisapere.blogspot.com/

PIERO ROLLA ha detto...

PS:

http://www.youtube.com/watch?v=FEDKVkueXKw&feature=channel_page

L'hanno già detto

quindi cazzi nostri

Anonimo ha detto...

@calaluna3
ottima la tua domanda,perche'sta accadendo tutto questo e perche' proprio adesso?

perche' "LUI" ci ha lasciato giocare un po' da soli per vedere cosa combinavamo, si e' fatto un po' da parte e sono cominciati i casini.

ma adesso siamo quasi al giro di boa, in un qualche anno si fa il reset e si riparte.

la vita sulla terra e' una esperienza da fare esattamente come la stiamo facendo ora, il perche' bisognebbe poi sempre chiederlo a "LUI", colui che manovra il tutto.

pensavate fossimo noi a decidere la nostra vita? magari forse un pochino si, ma poco poco...



indopama

Anonimo ha detto...

dimenticavo:

e' sempre LUI che fa le regole del gioco e, come le ha fatte, in un attimo le puo' cambiare.

picco del petrolio, picco del carbone, picco di qua e picco di la'.

ma siamo proprio sicuri?
siamo proprio sicuri che il tutto sia limitato?

o magari basta un semplice tocco del CREATORE per creare un altro po' di petrolio e un altro po' di carbone.

e creare cosa? la realta?

tu pensi di stare leggendo, pensi di stare vedendo, pensi di stare toccando, pensi di stare ascoltando, pensi di sentire male, pensi....

solo pensieri. se e' questo il mondo, questa la creazione, cosa ci vuole a creare un pensiero?

adesso non siamo capaci di farlo (alcuni si) ma tra un po' forse...

ma tutto questo con la crisi cosa ha a che fare?
semplice, se non ti piace la crisi cambia il pensiero, o per lo meno provaci.


saluti felici :-)
indopama

Felice Capretta ha detto...

@tutti

caspita quanto scrivete... ottimi ed abbondanti : )

un onore leggervi, vi ringrazio io.



@calaluna, indopama

calaluna, per scelta non mi metto a farneticare delle cause. potrei solo farneticare, davvero.

quello che faccio è cercare di dare spazio ad un po' di informazione vera nella matassa di informazione scorretta che ci piove addosso tutti i giorni.

un po' di vero in un mondo falso.

sulle cause.. ti comprendo bene, credimi, ma a cose serve rincorrere le cause?

forse a trovare altre cause, e via via alle cause delle cause...

risali, risali, probabilmente ti troverai con lo specchio in mano.

a quel punto vorrai andare attraverso lo specchio, come ha fatto alice, o più propriamente come ha fatto mr. Anderson in Matrix.

Con questo mi riallaccio alle risposte di Indopama che condivido in pieno, chiedendoti infine, una volta attraversato lo specchio, cos'e' reale, Calaluna?

sta a te distinugere il vero dal non vero, il reale dall'irreale.

sta a te essere il vero, ed essere di conseguenza un mondo intero di vero.

:-)


@ lettori argentini

Premetto che sono in contatto quotidiano con vostri connazionali ed ho imparato a conoscere ed apprezzare la vostra nazione e le infinite sfumature della vostra cultura.

gli affezionati lettori sono abituati a leggere dei disordini sparsi in tutta europa.

avevamo anticipato questi fenomeni in un post precedente di traduzione di Europe2020, dunque gli affezionati lettori gradiranno avere riscontro di quanto anticipato :-)

è chiaro che le banche americane saltate non sono in diretta correlazione con le proteste argentine.

tuttavia, è chiaro anche che entrambi i fenomeni sono collegati a doppio filo alla crisi economica mondiale.

il che ci riporta in topic :-)


Inoltre, per i lettori italiani, specifico che qualche giorno fa si è tenuta a Bs As una manifestazione contro le continue violenze e l'insicurezza diffusa.

A breve pubblicheremo una intervista ad una persona che, come i lettori argentini, ha vissuto sulla sua pelle la crisi del 2001.

Un ringraziamento speciale a Pietro per i video e per la sintesi: siamo oltre la merda, esattamente.

Almeno quando l'argentina ha fatto default, c'erano fabbriche nel resto del mondo che più o meno funzionavano.

Adesso è il mondo che sta facendo default, e sulla luna non ci sono fabbriche.

saluti felici

Felice

PIERO ROLLA ha detto...

"felice"

una parola

°_°

Felice Capretta ha detto...

eh, lo so pietro...

però tra essere depresso o spaventato ed essere sereno preferisco la seconda.

dopotutto, depresso o felice, la situazione non cambia (secondo i più. secondo altri invece cambia, altrochè se cambia).

quindi, in ogni caso, tanto meglio affrontarla con un sorriso

:-)

saluti felici

Felice

Unknown ha detto...

Grazie Felice x la risposta.

Rispondo alla tua domanda:
"a cose serve rincorrere le cause?"

... con una frase rubata:
"Quando uno si informa è molto più difficile prenderlo per il culo".

Io mi informo e cerco di informare (amici).
Tu ti informi e cerchi di informare noi.
Come vedi siamo già sulla strada giusta :)

Sto attraversando lo specchio ormai da diversi anni cercando di capire cos'è vero e cosa non lo è. Di cosa ho davvero bisogno. Cos'è che mi rende uomo.

LIBERTA' e DIGNITA' sono le due risposte principali che ho trovato fino ad ora.

Vivere in una prigione e sapere di esserlo non mi rende ne libero ne dignitoso!

Posso allora cercare di uscire dalla mia piccola prigione ma poi, se comincio a correre, so che ne troverei una più grande dalla quale fuggire. Ecco, è questa la chiave che sto cercando e che dobbiamo trovare.

Altrimenti saremo sempre schiavi, non più di noi stessi ma dei venditori di specchi.

Quando non avrete più nemmeno l'acqua da bere di chi pensate sia davvero la colpa?

Unknown ha detto...

Grazie anche a te Indopama x i tuoi commenti :)

Anonimo ha detto...

fino a poco tempo fa non avrei mai immaginato un mondo che andasse ad "amore".

pensavo che l'energia fosse una cosa per fisici, e invece...

amore di Felice nel dare informazioni, amore per la conoscenza in chi lo legge, amore per il cibo, amore per la guerra, nel vedere la tv, etc. etc.

l'amore fa girare il mondo, non e' solo amore quello fra due fidanzati.

all'inizio non e' facile immaginare un mondo che va ad "amore" anziche' ad energia, pero'... piano piano...


indopama

Unknown ha detto...

Belle parole ma è pura utopia.

Prova a spiegarglielo al Nano o a i suoi derivati cos'è l'amore.

Preferisco la fisica e la matematica.
Sono due elementi sicuramente più tangibili.

Se volete affidarvi al destino fate pure.
Io scelgo di PENSARE.

Anonimo ha detto...

@ Felice
Che ne pensi del mancato nuovo crollo delle borse che il leap prevedeva (c'è stato un grosso calo a inizio mese, ma a occhio e croce siamo forse in rialzo in questo momento guardando Marzo 2009), e quanto potrà incidere sugli scenari pensati?
Si potrebbe aprire uno scenario 3 del tipo

Avanti col Moribondo
Indebitati fino al collo ma barcollanti U.S. e UE tengono duro per crollare DEFINITIVAMENTE in un secondo momento.
Sarebbe in qualche modo peggio di un'eventuale o riallineamento tipo scenario 1 o crollo/ricostruzione del tipo scenario 2.

Felice Capretta ha detto...

ciao bubo,
beh abbiamo visto l'orso ai primi di marzo in effetti. l'intensità non è stata pari al colpo dell'autunno scorso ma comunque un bel colpo c'e' stato. diciamo che ci hanno preso al 70%-80%.

naturalmente ci saranno dei tentativi di tenere in piedi il sistema, anzi ne vediamo ogni giorno.

il G20 è il giro di boa perchè i tentativi di tenere in piedi il sistema hanno successo fino a quando tutti concorrono per tenerlo in piedi.

poi qualcuno non concorre più... e tanti saluti. felici.

:-)

felice

Anonimo ha detto...

felice capretta vorrei mi dessi delle delucidazioni sul SISTEMA PENSIONISTICO ITALIANO. sarà anche lui colpito dall'ondata di crisi? come posso tutelare i miei genitori che hanno ormai una certa età... volevo anche ringraziarti x quello che stai dando alla comunità virtuale, uno stimolo alla ricerca e alla meditazione su ciò che é OGGI il nostro futuro o meglio il nostro PRESENTE...

Felice Capretta ha detto...

ciao, purtroppo non mi intendo molto del sistema pensionistico.

tutto sarà travolto dalla crisi, è inevitabile, i più patiranno, alcuni prospereranno (i mercatini dell'usato stanno tirando di già, per esempio), i sistemi pensionistici come quello italiano sono legati a doppio filo con il sistema statale.

finchè tiene lo stato, tiene il sistema pensionistico.

se salta lo stato...ci saranno altre priorità che non la pensione.

non chiedermi consigli finanziari che non ne do' mai, preferisco sbagliare da solo

:-)

saluti felici

Felice