venerdì 6 marzo 2009

Ancora il corriere..

Anche oggi il Corrierone ci propone spunti interessanti di propaganda politicamente corretta.

Poichè propaganda e informazione sono tra loro solitamente opposte, ci permettiamo di prendere anche oggi l’editoriale di spalla e farlo a pezzettini, intercalando qua e là le notizie reali che avrebbero potuto sostituire certe sconcezze.

Oggi l’editoriale è firmato Pierluigi Battista.

Titoli:
Fronte comune con l’America

Frasi antisemite, l’Italia dice no all’ONU

L’italia non parteciperà alla Conferenza Onu sul razzismo: la bozza del documento finale contiene “affermazioni aggressive e antisemite”.


Gli affezionati lettori avranno già sentito uno strano odore.

E no, non è odore di formaggio di capra..

Intanto notate il titolino sopra: ci suggerisce che l’Italia è dalla parte dei Buoni e Grandi Amici perchè fa fronte comune con l’America, la Grande Terra degli Uomini Liberi.

E poi – ehi – l’Italia fa la voce grossa, dice no all’ONU!

Il tutto per un motivo più che giusto, di cui tra l’altro l’ONU neanche se n’e’ accorto, apparentemente.

Intanto sarebbe stato più corretto dire che l’Italia fa fronte comune con Israele (visti i recenti crimini di guerra a Gaza, non sarebbe stato motivo di orgoglio).

Risulta infatti che Frattini abbia preso la decisione di non partecipare alla conferenza dell’ONU dopo aver incontrato Tzipi Livni e non Barack Obama. (per inciso, anche il fatto che l'amministrazione Obama si sia subito sdraiata ai piedi di Tzipi Livni non è una sorpresa per gli affezionati lettori, che sanno bene chi c’e’ subito dietro Barack Obama - e chi si è perso la puntata puo’ approfondire qui: Rahm Emanuel, chi era costui?

Torniamo all’editoriale: Pierluigi Battista segue lo schema ormai noto della propaganda del Corrierone: omette certi fatti e dà per scontate alcune grossolane distorsioni.

Vediamo quelle che sarebbero le frasi “aggressive ed antisemite”

Conferenza dell’Onu sul razzismo e la xenofobia prevista a ginevra dal 20 al 24 aprile.

La politica di isreale nei territori palestinesi rappresenta una violazione dei diritti umani [...] un crimine contro l’umanità e una forma contemporanea di apartheied

Probabilmente Frattini era troppo impegnato nel mantenere il contegno nel servire il caffè a Tzipi Livni per ricordarsi i fatti delll’embargo 2007-2008 a Gaza:


A Weissglas, consigliere del primo ministro israeliano di allora Ehud Olmert, è attribuita la seguente frase a proposito dell’embargo:

è come andare dal dietista: i palestinesi dimagriranno un bel po', ma non moriranno


E che dire della guerra contro Gaza, con l’uso di bombe al fosforo bianco e altro, vietato dalla convezione di Ginevra. Senza contare le nuove armi sperimentali:


(per il nostro post sulla guerra a gaza potete andare qui)

Esprimiamo preoccupazione per le discriminazioni razziali compiute da Israele contro i palestinesi e i cittadini siriani nel Golan occupato

Non è forse discriminazione una serie di leggi per soli ebrei, strade di fatto per soli ebrei, citta’ per soli ebrei?

Frattini, se passa di qui, lasci un commento per cortesia.
Vince una capretta di peluche.

Ah già, ancora:

Israele minaccia la pace internazionale e la sicurezza.


Anche il 59% degli europei, secondo un abbastanza recente sondaggio, la pensa così.
Eppure non siamo poi così antisemiti, in Europa.


Infine il simpatico coniglietto Frattini fa la vocina grossa: la delegazione (italiana) non parteciperà alla conferenza in presenza di un testo che contiene almeno due parti inaccettabili. La partecipazione sarà possibile se “le tesi aggressive ed antisemite saranno rimosse” .

Veramente a noi, alla luce di quanto sopra, non sembrano poi molto aggressive nè antisemite. Piuttosto, sembrano affermazioni reali, molto più consistenti delle boiate che leggiamo sul corriere, e che meritino approfondimento in sede internazionale.

E in ogni caso, non è poi molto educato sputare su una commissione delle Nazioni Unite.

Evidentemente Frattini attribuisce più rilievo all'amicizia con Israele che alle relazioni con l'ONU.

Cio’ anticipato, sediamoci in poltrona e leggiamoci l’editoriale.

Enfasi con grassetti nostra.

Dunque l’italia non parteciperà alla Durban Due, la conferenza “sul razzismo” patrocinata dall’ONU destinata, stando alle bozze preparatorie del meeting, a replicare la lugubre kermesse antisemita inscenata a Durban Sudafrica, alla vigilia dell’11 settembre 2001.

[...]

Il governo italiano [...] non assisterà al paradossale spettacolo del linciaggio che, purtroppo sotto l’egida delle Nazioni Unite, un pugno di Paesi all’avanguardia nella cancellazione dei diritti umani fondamentali allestirà contro Israele.

Dal palco degli oratori, nel silenzio sbigottito e impotente di Amnesty International e Human Rights Watch, si irrideva agli ebrei che “usavano” l’olocausto per giustificare il “razzismo contro i palestinesi”


Quest'ultima è talmente confusa che non si capisce neanche cosa volesse dire:


Che l’allora segretario generale dell’ONU Kofi Annan avesse solo eccepito molto blandamente sull’ondata di antisemitismo che stava sommergendo una conferenza una conferenza che avrebbe dovuto impostare la battaglia internazionale contro il razzismo, fu solo il coronamento di una colossale mistificazione.




Ci si avvicina al punto...

la lotta all’antisemitismo comunque cammuffato

Stoccata finale

Massimo d’Alema [...] ha tenuto ad erigere una frontiera civile e valoriale contro il dilagare della furia antisemita (antisionista) che nega il diritto all’esistenza stessa dello stato di Israele.

Ecco l’abbinamento antisionismo = antisemitismo.

Per chi conosce la differenza, questa è propaganda della peggior specie.

Per chi non conosce la differenza, l’argomento è lungo ma suggeriamo di iniziare ad approfondirlo a questa pagina .


Sempre in materia di propaganda filoisraeliana, è partita la campagna-simpatia di ricostruzione dell'immagine di Israele sepolta sotto tonnellate di esplosivo, macerie e crimini di guerra. In questi giorni nelle principali città italiane sono affissi cartelloni che invitano a fare le vacanze in israele.

Vieni in Israele. Vieni, vieni...

I segreti di una vacanza ideale.

Eh già.

(a breve disponibile filmato)

Saluti felici

Felice Capretta

23 commenti:

ario ha detto...

Frattini è il degno "sottopanza" di Fini;
ambedue spalmati in modo esagerato su posizioni filo USA e Israele da far venire il voltastomaco

Unknown ha detto...

Salve Felice,

scusi il commento fuori tema ma avrei bisogno di un informazione se possibile.

Lei ritiene investire in oro e argento sia oppotuno al momento?
Se si, dove li posso acquistare?

La ringrazio anticipatamente per la risposta.

M4tte0 ha detto...

http://www.borsaitaliana.it/borsa/area-news/news/ansa/dettaglio.html?newsId=111829

la mitica UK sta veramente con le pezze...

master-kid ha detto...

Salve Felice,
scorrendo Google ho visto questo prato dove tu pascoli e poi mentre rumini ....scrivi,cose che condivido e quasi le sento idee mie,come quest'ultima.
Ma ti volevo chiedere ,sei veramente impegnato in agricoltura?,io lo sono, produco cereali e ortaggi(insalate e radicchio),ma ultimamente è dura(non sè fà una lira....euro ammoriammazzato);
quando se sfascia tutta stà baracca per vendicarci di tutti i torti subiti?

M4tte0 ha detto...

esagerato :)
tienitelo stretto il campo dove produci perchè se si sfascia tutto, come hai giusto adesso augurato a questo strameledettisimo paese, sarà moooooooooolto utile per sopravvivere! :P

Felice Capretta ha detto...

@calaluna3

come scrivo spesso, non chiedetemi consigli, comunque non ne do'...

...preferisco sbagliare da solo! :-)


@m4tte0
mi era sfuggita, notevole. dedicato a chi si lamenta di alitalia.. :)

@marster-kid
mi piacerebbe molto, anche se è un lavoro duro. attualmente lavoro con internet invece. sul campo concordo con matteo.. si si si.

saluti felici a tutti

Felice

Anonimo ha detto...

Ciao Felice

Scusa la mia ignoranza.
Perche il governo italiano sta facendo di tutto per uscire dall'euro?
E se usciremo cosa cambiera per noi lavoratori onesti?
Potrebbe migliorare?

Unknown ha detto...

Si, questa cosa di Rahm Emanuel è passata un po' sotto silenzio, io scrissi qualcosa (questo: http://kerosenectute.blogspot.com/2008/11/alfiere-bianco-in-re-nero-scacco.html) appena seppi, ma in fondo mi sembrava abbastanza strano. Quello che mi fa schifo è il Corriere. Ha fatto tanta strada da Di Bella e dalla P2. Ora è un figliol prodigo senza bisogno di nessuna infiltrazione. Nessuno nota che Paolo mieli (ebreo) e Olmert sono LA STESSA PERSONA? Li avete mai visti insieme. E' un fogliaccio vergognoso, più vergognoso di libero in quanto libero è un fogliaccio con toni da fogliaccio, che si autorivela in quanto fogliaccio. Il corriere mantiene quell' aria da setta di Richelieu che vorrei vedere al macero al più presto.

Unknown ha detto...

No, dove ho scritto "mi sembrava strano" volevo dire "NON mi sembrava strano". Pardon. Ho l' emicrania. Dev' essere colpa di Frattini.

Anonimo ha detto...

All US Virgin Megastores to close

Remaining six stores will be shuttered by June

The remaining six Virgin Megastores in the US are set to close, it has been announced.

Despite the fact that the stores have been making a profit, they will close because their locations are worth higher rents. They are owned by real estate firms who intend to profit from new tenants at the six locations, which include Times Square and Union Square in New York City.

All of the stores will be closed by June, including locations in Los Angeles and San Francisco in California, Orlando, FL, and Denver, CO. Over 1,000 staff will be laid off, reports Variety.

The first Virgin Megastore in the US opened in Hollywood in 1992 and closed last year. Sales at the stores have declined in recent years due to online music sales, mostly via iTunes.

Unknown ha detto...

@anonimo

Cos'è che ti fa pensare che il governo stia facendo di tutto per uscire dall'Euro?

Felice Capretta ha detto...

@woland

ehilà egregio : )



@anonimo dei virgin megastore

uhi.....questa è dolorosa. grazie.



@ anonimo dell'euro

non mi pare di aver scritto una cosa del genere... a mio avviso la maggior parte degli uomini di governo non sanno neanche cosa comporta uscire dall'euro o restare.

ne dico una per capirci: quando si fece l'unione monetaria, nella maggior parte dei grandi paesi europei si apri' il seguente dibattito politico: per la nostra nazione è utile entrare nell'euro o è meglio starne fuori?

in italia nessuno se lo chiese neanche lontanamente. i politici si divisero tra "si ad ogni costo" e "no a tutto", con qualche indeciso nel mezzo.

ma nessuno si chiese se entrare nell'euro era una cosa buona o una cosa cattiva per l'italia.

questo la dice lunga sul grado di abissale impreparazione dei nostri politici, di sinistra come di destra, sui temi di politica economica e macroeconoma in generale.

si salvano a malapena da questo deserto di incompetenza tremonti e i vari uomini di goldman sachs, come draghi e prodi.

questi ultimi però hanno il difetto di prendere per il chiulo la gente e governare facendo gli interessi di goldman sachs anzichè quelli della nazione.

saluti felici

Felice

Unknown ha detto...

Però caro Felice lei si è dimenticato di rispondere alla domanda posta.

Se lei permette, ci provo io.

1. E' positivo avere l'Euro perchè elimina il vecchio "dazio" per la conversione delle valute tra i paesi aderenti.

2. Avere l'Euro sarebbe positivo se la BCE (Banca Centrale Europea) non applicasse il "dazio" del signoraggio. E qui non ci siamo.

3. Sarebbe positivo se, chi controlla la BCE fosse un gruppo di persone democratiche. Ma purtroppo non è così. Ed essendo il potere della BCE decentralizzato dagli stati dell'area euro, qualsiasi legge italiana non avrebbe alcun potere decisionale sulla BCE (ammessa la bontà dei nostri politici, ma anche qui caschiamo male).

4. Eurizzazione (se mi passate il termine per descrivere il concetto di globalizzazione su scala europea): con l'Euro si sono livellati gli stili di vita delle popolazioni che lo hanno adottato.
Va benino fintanto che le differenze tra i vari paesi non sono troppo accentuate.

Dall'analisi dei 4 punti, ne viene fuori che come idea sarebbe un bene avere l'Euro.
Ma vista la classe politica che lo gestisce, è di fatto un male.
Si dovrebbe uscire dall'Euro ed allo stesso tempo ripulire il nostro governo. Compito sicuramente più facile che non ripulire quelli di mezz'Europa.

Inoltre, l'attuale disastrosa globalizzazione ci fa capire che il processo di LIVELLAMENTO non può essere accelerato come sta invece accadendo perchè creerebbe disagio a gran parte della popolazione.

Quindi: Euro si, ma più lentamente e con una classe politica onesta.

Siccome la situazione purtroppo non è così, fuori da Eurolandia il prima possibile, protezionismo e a casa i nostri politici.

Anonimo ha detto...

Sig. Capretta le pongo una domanda che mi è venuta seguendo anno zero:ma è vero che il nostro ministro degli interni è un pregiudicato ?
spero proprio di no!

Anonimo ha detto...

Felice sei un mito, ti leggo da qualche mese ma devo farti i complimenti.
Tu citi un articolo del corriere, scusa forse mi sono perso qualcosa ma c'è ancora qualcuno che legge il corriere? Beh allora merita gli auguri!!!


Fabio M

Felice Capretta ha detto...

@calaluna3

grazie per le risposte....!



@anonimo

si, roberto maroni è un pregiudicato, ma il reato è a mio avviso minore.

Ha una condanna definitiva a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale durante la
perquisizione della polizia nella sede di via Bellerio a Milano.

sicuramente meno grave di vari reati come evasione fiscale, bancarotta, corruzione ed altri.

si puo' consultare un elenco abbastanza esaustivo a questo link (pdf) da beppegrillo.it

http://snurl.com/de3m2



@fabio m

già... intanto negli USA sono iniziati i fallimenti a catena dei quotidiani

http://snurl.com/de3wg

sinceramente non mi dispiacerebbe veder fallire anche il corriere, repubblica e gli altri giornali che si osno ridotti ad essere megafono della propaganda.

saluti felici

Felice

Daniele ha detto...

Non so perchè, ma godo quando leggo i tuoi articoli capretta.
Sono come dovrebbero essere quelli di quei personaggi strapagati e servi che chiamano giornalisti.
Il giornalismo è morto purtroppo, basta sentire personaggi come Liguori, quasi più indegno di Fede.

Per quello che riguarda Frattini, non dico niente perchè non voglio sporcare il tuo bel blog (spero mi sia permesso il "tu") con il turpiloquio

Come sempre un invito a continuare così

Felice Capretta ha detto...

@daniele

:-)

saluti felici

Felice

master-kid ha detto...

Felice,
ho letto con attenzione tutto sulla crisi finanziaria,sia le tue traduzioni,le tue opinioni(fra le righe),opinioni varie a scalare dai tuoi link,ma una cosa non riesco a capirla oppure non sono riuscito a carpirla: perchè la crisi economica vera,pesante stà negli USA , e gli indici iItaliani(mibtel) sono coloro che hanno perso di più,perchè il valore degli scambi è rimasto pressochè invariato a WALL e crollatti nella nostra piazza?

Felice Capretta ha detto...

ciao, a mio avviso la borsa italiana è una delle più esposte alle mareggiate della tempesta perfetta tra quelle principali perchè l'economia italiana è la più debole tra le economie globali.

forse la borsa greca ne risente ancora di più (o forse no, avendo come sottostante un'economia più collegata al valore fondamentale dell'agricoltura), ma chi la guarda mai?

il paese italia è il più indebitato (per il momento) degli altri.

sotto queste condizioni è naturale che l'indice di borsa di Milano risenta più degli indici di francia, germania, UK e altri.

poi ci sono mille altre ragioni aggiuntive e dettagliate che spiegano in modo ben più raffinato quello che qui espongo come rozzo parere di non molto addetto ai lavori.

saluti felici

Felice

Anonimo ha detto...

scusate questo mio intervento a scoppio ritardato...riferendomi a quanto detto da Felice mi sembra che il fallimento dei quotidiani italiani sia impossibile in quanto finanziati dallo stato.
già ora dovrebbero essere falliti considerando quanto poco l'italiano medio legge.
sottostando alla semplice legge del mercato della domanda e dell'offerta non esisterebbero più da un pezzo.
o sbaglio?
del resto very complimenti per il blog...una fonte di informazioni imparziali.
ciao
Andrea

Felice Capretta ha detto...

@andrea

Mah sai non è necessario che un quotidiano diventi insolvente, basta che vada in crisi di liquidità. Basterebbe lasciare all’asciutto il Corriere per 30 giorni a fila per mandarlo in crisi di liquidità e scatenare i creditori.

Comunque assolutamente si – l’italiano legge poco i quotidiani. Forse perchè contengono una compilation di boiate?

:-)

Eppure resto convinto del fatto che le persone si appassionano ai grandi temi se spiegati con chiarezza. Perfino gli italiani comprerebbero più giornali secondo me...!

saluti felici

Felice

Anonimo ha detto...

Mah... i teoremi non mi convincono mai.
Magari funzionassero!
Magari fosse tutto così logico e cosequenziale!
La realtà è sempre più complessa e imprevedibile.
E poi queste cose sugli ebrei... no, no.. a me pare che sotto queste parole ci sia ideologia da centro sociale.
I "terroristi" di cui parli potrebbero essere considerati dei padri fondatori, dipende da che parte la guardi.
Mi pare che la questione Palestinese sia un po' più ingarbugliata di come la descrivi, con torti e ragioni da entrambe le parti.

Michele