Tornano in forza gli OGM in Unione Europea con la patata Amflora, geneticamente modificata con un gene che resiste agli antibiotici.
Cade la barriera europea.
Sempre per la serie "tutto cio' che ha un inizio ha una fine", prima di entrare nel merito di Amflora e degli OGM in EU, vi proponiamo questa news da swissinfo
Germania: crollo vendite auto a febbraio dopo fine incentivi
BERLINO - La fine degli incentivi ha portato ad una caduta delle vendite di auto in Germania del 29,8% a febbraio, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Le nuove immatricolazioni nel più grande mercato europeo dell'auto sono diminuite nei primi due mesi del 2010 del 19,5%, pari a 376'000 auto.
Finita la moratoria OGM di nuovo in UE
Segnaliamo anche, ma la notizia è stata parzialmente già riportata dai mainstream, che le deboli barriere alzate dall'Unione Europea contro la coltivazione dei cibi OGM hanno iniziato a cedere.
In Friuli, un coltivatore ha vinto la sua battaglia e coltiverà il suo campo con il mais OGM. Giusto per chiarire, si tratta di Silvano Dalla Libera, vicepresidente di Futuragra, un coltivatore molto speciale.
Ma soprattutto, dopo 12 anni di moratoria la Commissione Europea ha dato il via libera all'introduzione nel territorio dell'Unione di 4 organismi geneticamente modificati, che elenchiamo di seguito.
1. Amflora
Patata geneticamente modificata con l'inserimento di un gene resistente agli antibiotici.
Autorizzata per uso industriale, dice il commissiario Dalli e ci rassicura la stampa, ma la sua presenza "accidentale" nei cibi per alimentazione umana è tollerata fino alla soglia dello 0,9%. Praticamente ogni 100 patate che mangiamo in totale, una potrebbe essere accidentalmente un OGM.
Modificata da BASF, famosa società di lunga tradizione agricola. Quella delle cassette, dei DVD e della chimica industriale. Già.
Stefan Marcinowski, portavoce di BASF Germania, ha dichiarato
Speriamo che questa decisione sia una pietra miliare per ulteriori prodotti innovativi che promuoveranno una agricoltura competitiva e sostenibile in Europa.
Già.
La strada è ora libera per la coltivazione commerciale di Amflora quest'anno.
E tanti saluti.
2. MON863xMON810
3. MON863xNK603
4. MON863xMON810xNK603
Questi tre sono tre tipi di mais OGM prodotti dalla simpatica Monsanto, altra famosa società di antica tradizione di agricoltura biologica e biodinamica.
Non è la prima volta che il mais OGM entra in Europa: in Spagna gli ettari coltivati a mais transgenico sono 79.269; nella Repubblica Ceca 8.380, in Romania 7.146, in Portogallo 4.851 ha, in Germania 3.171, in Polonia 3.000 ettari e infine in Slovacchia 1.900, per un totale in Europa di 107.717 ettari.
Erano pero' 6 anni che non venivano date nuove autorizzazioni per il mais.
La gioia e la gloria della Costituzione Europea.
E buon appetito.
Saluti felici
Felice Capretta
27 commenti:
Ho paura che solo una rivoluzione violenta, stile 1789, con contorno di teste (spero tante) rotolanti ci liberera' da questo mostro di europa.
Poteva essere una grande occasione per unire i popoli e dire basta alle guerre in europa.
Grazie agli angli (ed altri....) e' nato il contrario di cio' che avrebbe potuto essere.
Qual`e` l`uso industriale della patata?
flavia
@flavia
oh gli usi industriali sono numerosi, te ne cito alcuni che sicuramente conoscerai:
- economico e pratico decoratore per l'edilizia privata
- imballaggi antiurto per lavatrici
ma soprattutto
- giubbotti con interno in pure' di patata (tiene bene il caldo)
comunque ho sentito parlare di amidi per il tessile. mmmhm....
saluti felici
Felice
la patata e' il miglior strumento che le donne possiedono, si dice: tira piu' una buccia di patata che un intero carro di buoi. anche in industria.
forse non era proprio cosi' ma l'idea mi sembrava quella.
flavia!
un saluto a tutti.
ho letto i vari interventi sul fotovolatico.
io, ho installato un impianto a casa.
lavoro finito qualche settimana fa;
potenza kw= 3.
costo finale = euro 14.000.00.
grazie a felice che ha portato a conoscenza, che barroso, fedele al suo padropne, ha firmato , ed ha permesso , la regolarizzazione dei podotti ogm.
nel frattempo, bruxell, ha scelto e ha vottao l' elezione del nuovo presidente europeo.
si può notate, che chi comnda sta portando a termine il suo piano.
ci stiamo avvicinado al punto finale.
il punto , in cui, i mercati saranno "impazziti", l' insicurezza tra la gente aumenterà, per cui, i banchieri , proporanno il denaro elettronico.
ossia, non esisterà più nessuna moneta.
accadrà entro 12/15 mesi.
ma , non riusciranno vedere realizzato il loro sogno.
non potranno mai mettere la loro ciliegina sulla torta.
un'altra cosa , a proposito ogm.
evitiamo di comprare prodotti ogm.
iniziamo a produrre in propio.
si possono creare gruppi di persone, il cui scopo è vivere in armonia, collaborre.
comprare terreni lontano dalle città e coltivarli insieme.
ricordate sempre, è sufficiente mettere insieme i ns unici centesimi, per poter creare una onda di urto.
franco
http://www.movimentolibertario.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3964:mai-dire-mais-con-fidenato-via-alla-semina-ogm&catid=1:latest-news
Mai dire mais....
http://www.movimentolibertario.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4160:mais-bt-lettera-aperta-al-ministro-zaia&catid=1:latest-news
Mais bt lettera aperta al ministro Zaia
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Sinceramente non ho le capacità per confutare il tutto, non vorrei che anche il problema ogm sia come quello del riscaldamento globale.
Nei link che ho inserito, scrivono persone con le quali condivido alcune battaglie al 100%, su gli ogm ho delle grosse riserve, non sono in grado di giudicare, per il momento continuo a mangiare non ogm forse, dico forse perchè ovviamente non è possibile essere sicuri di cosa mangiamo a prescindere dalle "etichette".
@flavia
quando ho sentito dell'uso "industriale" della PATATA ho fatto il tuo stesso pensiero...
:-)))
@tutti
visto l'interesse di molti per il fotovoltaico, ci si potrebbe unire e trovare un fornitore comune dal quale "spuntare" un buon prezzo.
una specie di GAS di complottisti!
:-)
qualcuno ci sta?
qualcuno ha già qualche contatto utile?
sarebbe un primo passo verso l'azione...
saluti affettuosi a tutti!
sara
non avevo letto il seguito dei commenti al precedente post...
vedo che già diversi hanno fornito links e consigli per il fotovoltaico.
meglio così!
sara
franco
02 marzo 2010 23.24
Il prezzo che hai proposto è al netto o con detrazioni statali da dedurre?
Che superficie del tetto occupa?
ciao!
meglio la canapa
http://www.usidellacanapa.it/
@anonimo 03 marzo 2010 02.40
Il fotovoltaico che produce corrente elettrica ha l'incentivo ventennale del GSE.
Il solare termico che produce acqua calda invece ha la detrazione del 55% in 5 anni.
ottima fonte di informazioni
www.fonti-rinnovabili.it
@Mario In 10 anni il 33% l'ho fatto lo scorso anno per la stufa a pellet, se non sbglio il pannello solare è uguale.
Tipo spendi 3000 ti puoi detrarre 100 l'anno circa.
La conferma te la posso dare tra qualche mese.
infettato
Amflora verrà coltivata per usi industriali, cioè per la produzione di amido, utilizzato per carta, calcestruzzo e adesivi.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/dossier/Italia/2009/commenti-sole-24-ore/3-marzo-2010/ue-ogm-basf-patata-amflora.shtml?uuid=fda88462-2693-11df-b067-ae5dbc7804ba&DocRulesView=Libero
@infettato
per il solare termico è il 55% www.agenziaentrate.it
http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/ebe9044e47feabd/guida_risp_Energ.pdf
E' la guida dell'agenzia delle entrate sullle agevolazioni al risparmio energetico, sembra anche fatta bene.
@felice capretta
porta pazienza, stiamo andando un po' OT ...
@tutti mi scuso in anticipo per gli accostamenti che sto per fare ...
tanto per tornare in tema, i difensori degli OGM sostengono che non abbiamo altra scelta se vogliamo incrementare la resa agricola dei terreni;
aspo Italia (quindi non Monsanto) ci dice che nel 2009 abbiamo raggiunto il picco di produzione agricola (vale a dire che adesso la domanda inizia a superare l'offerta);
Daccordo che noi Occidentali consumiamo l'inimmaginabile e sprechiamo quasi altrettanto, quindi un buon punto di partenza sarebbe una bella decrescita collettiva occidentale almeno suquesto tipo di consumi.
Ma siccome è utopia quanto la pace nel mondo facciamo i conti con la realtà.
Che si fa?
Ci sono alternative?
Perchè se esistono tecniche "naturali" per aumentare la produzione agricola è meglio cominciare a tirale fuori, altrimenti la tesi di un nostro caro amico "volatile" non sono campate per aria.
Se non si aumementa l'offerta si deve ridurre la domanda.
Come dicevo qualche intervento fa è arrivato il conto da pagare, anzi un conto da pagare, perchè questo è solo uno dei tanti.
@infettato (2)
la stufa a pellet non rientra nella categoria delle riqualificazioni energetiche, ma in quella cosidetta del recupero di case abitative.
In pratica è equiparata alla ristrutturazione edilizia, quindi hai il 36% in dieci anni.
Vi segnalo un interessante blog :
unpoverospeculatore.blogspot.com
@Mario Si è vero ricordavo male, per quanto riguarda il solare termico, a prescindere dai vari incentivi, conviene comunque.
Se l'abitazione è predisposta, un pannello con serbatoito da 80L. costa circa 1000 euri (media qualità) l'estate per 4 persone permette di spengere la caldaia, nella stagione invernale se non è nuvoloso riesci comunque a farci uscire un paio di docce. Visto il prezzo inclusa la messa in opera l'ho fatto senza richiedere incentivi.
Barroso ha servito il suo padrone (Monsanto)
http://www.effedieffe.com/component/option,com_myblog/show,Barroso-ha-servito-il-suo-padrone-Monsanto-.html/Itemid,272/
un saluto a tutti.
@anonimo 03 marzo 2010 02.40
l' importo è quello relativo al costo dei pannelli,montaggio , e colgemaento alla rete.
avrei potuto spendere anche un po meno, usando pannelli solari a costo più contenuto, ma avrei avuto resa più bassa.
a quesi costi, sono da considerare=
detrazione fiscale
rimborsi gse.
sempre a proposito de energia.
si sta spingendo tanto l' energia nucleare.
con il solo costo di una centrale, si potrebbero fornire gratis, i pannelli a tutti gli italaini; cosi da ridurre inquinamento e dipendenza dal petrolio.
una cosa, solo , per informare.
al largo di otranto, e intorno alla calabria e sicilia, ce tanto petrolio, che non vogliono estrarlo.
ufficiosamente perchè conviene comprarlo all' estero.
franco
@franco
Per il fotovoltico non è prevista alcuna detrazione, solo l'incentivo erogato dal GSE.
Vorrei far notare che il problema non è tanto il pericolo alimentare, che è inesistente, quanto la perturbazione dell'ecosistema.
@mario 03 marzo 2010 03.10
grazie do un'occhiata :D !
Sull'inesistenza del pericolo alimentare confido tu possa aver ragione, ma temo che questo varrà sicuramente solo per noi occidentali.
Sull'equilibrio dell'ecosistema concordo, è un problema molto più grave.
Idee, suggerimenti?
Per chi avesse voglia di leggersi un papirone in inglese (ma molto ben scritto), un esempio in controtendenza
http://www.tehelka.com/story_main44.asp?filename=Ne060310coverstory.asp
Eleonora
Ciao
Essendo nel settore ortofrutta scrivo 2 righe.
Togliamo il problema etico...modificare la natura ,mettere un freno ai nostri consumi (di carne specialmente (lo dico da carnivoro convinto))ecc. anche se meriterebbe un approfondimento...
Parliamo della soia che è l'OGM più famoso , tra i primi creati , alla faccia della "modaiola" patata
Il bello di questa soia è che resiste a un diserbante.Capito?
resite al diserbante , non a una malattia in particolare!!! così puoi dare una bella spruzzata di diserbante a piacimento perchè alla pianta non fà ne caldo ne freddo...
Capite? è come se invece di creare una razza di capre che non è di gradimento ai lupi (carne cattiva per es.) , io creo caprette resistenti ai colpi di fucile :) così poi sparo più di prima senza rischi.
Poi magari saltano fuori lupi che son resistenti alle fucilate e son c***i ma questo è superfluo...
Mettiamo che non vi interessa , che volete pagare meno le patate e il formaggio di capra.
Allora parliamo della PAC La politica agricola comune (PAC) è una delle politiche comunitarie di maggiore importanza e cosa dice?
Dice che tu agricoltore non pianti il mais e io UE ti dò 200 € (su per giù) a ettaro così non intasi il mercato già compromesso di mais con il tuo raccolto.
Così contengo la sovrapproduzione e il prezzo si mantiene accettabile.
Allora mi viene un dubbio
PERCHè DIAVOLO PRODUCIAMO DI PIù DA UNA PARTE E LASCIAMO INCOLTI I CAMPI DALL'ALTRA?????
Qualcuno prima diceva che i prezzi così si abbassano per i consumatori.
--- Crisi: un agricoltore su tre teme di essere costretto a chiudere l'impresa e sei su dieci hanno conti in rosso---
Sono stato piuttosto confusionario fin ora, abbiate pazienza
Ultima considerazione
Gli OGM possono avere un qualche senso in USA Argentina , terre con immense estensioni ma in Italia dove non c'è un ettaro uguale all'altro che senso ha?
Ci propinano la qualità ovunque e poi sputtanerebbero il lavoro di valorizzazione di prodotti di nicchia di anni per far piacere alle solite multinazionali...
Dobbiamo difendere i pochi prodotti che ci caratterizzano
addio
max
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