lunedì 13 settembre 2010

Il balconing e le banche italiane

Si è parlato molto in queste ore del turista italiano che a Ibiza è caduto dal settimo piano e, come sarebbe da aspettarsi, ci ha lasciato le penne. In verità non si è parlato tanto della tragedia umana in sè, ma piuttosto della pratica del balconing, o balcooning che dir si voglia.

Già.

Che uno dal settimo piano, per quanto ubriaco o drogato, si lancia per centrare una piscina grande come un francobollo. E se anche la centra, ha la concreta possibilità di piantarsi sul fondo come un'ombrellone da mare.

Ma tant'e', questo è cio' di cui si parla nei giornali.

Oltre naturalmente alla previsione di crescita del PIL italiano.

Già.

Ah, e naturalmente Semper Fidelis Mario Draghi, ex Goldman Sachs, non fa mancare la sua...


Draghi: Italia, banche solide e buon capitale

BASILEA - "Le banche italiane complessivamente sono solide e hanno requisiti patrimoniali superiore ai minimi, nella media internazionale e a volte anche meglio". E' quanto ha affermato il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi al termine della riunione dei governatori alla Bri aggiungendo come gli istituti italiani presentino, rispetto alle rivali, "una qualità del capitale migliore" e "un modello di business più tradizionale" e dovranno perciò "dedurre meno" oltre a non aver ricevuto nella "maggior parte dei casi fondi pubblici".

In pratica, le banche italiane non sono ancora andate tutte a gambe all'aria solo grazie ad un esercito di lavoratori con la paga più bassa d'europa che si comprano le case a suon di mutui trentennali pagati con un senso del dovere quasi tedesco anzichè campare a credito cercando di tappare i buchi come il consumatore angloamericano.

Le banche italiane ringraziano e provvedono rapidamente a colmare il gap di squilibrio totale con le banche americane, come ci ha segnalato qualche giorno fa un affezionato lettore.


Unicredit, covered bond con mutui residenziali

(ANSA) - MILANO, 30 AGO - Unicredit si appresta a lanciare un covered bond garantito da mutui residenziali italiani di qualita'. A gestire il collocamento e' un pool di banche composto da Bnp Paribas, Hbsc, Rbs, Ing, Danske Bank e guidato dalla stessa Unicredit. Chiusa oggi la borsa di Londra per festivita', il collocamento verra' portato a termine nei prossimi giorni.

Già così si trattengono a stento le risate.

Poi conclude la nota il finale col botto:

Per il bond e' atteso un rating tripla 'A'.

Tripla A, come ah!ah!ah!

Ahem.

Poi:

Credem, covered bond mutui residenziali

MILANO, 27 agosto (Reuters) - Credito Emiliano sta realizzando un piano emissioni covered bond assistiti da mutui residenziali fino a un massimo 5 miliardi di euro, dei quali una prima tranche da 1 miliardo sarà emessa entro il 2010.

E' quanto si legge in un comunicato della banca precisando che l'operazione è stata deliberata "pur in un contesto di adeguata liquidità a livello di gruppo".

I fondi raccolti saranno utilizzati per il normale svolgimento dell'attività bancaria, spiega inoltre Credem.


E ancora:

MPS, covered bond su mutui residenziali


MILANO (Reuters) - Per il rendimento del covered bond a tre anni lanciato stamane dal Monte dei Paschi di Siena il rendimento è indicato in area 105 punti base sul tasso del midswap.

Lo riferiscono a Reuters fonti vicine all'operazione.

Le banche a guida dell'operazione, che ha come collaterali mutui residenziali italiani, sono Credit Suisse, Deutsche, MPS, RBS e SG.

Il bond ha rating atteso di tripla A (ah!ah!ah!, NDFC) per tutte e tre le agenzie.


Conclude l'allegra sfilata:


UBI Banca, covered bond mutui residenziali

6 settembre (Reuters) - Ubi Banca ha aperto il book per un covered bond in euro settennale di ammontare benchmark con sottostanti mutui residenziali di qualità.

Lo riferisce IFR Markets, notiziario specializzato di Thomson Reuters. Il lancio è atteso nel vicino futuro, condizioni di mercato permettendo.

La guidance è in area 115-120 punti base sul midswap e le banche a guida dell'operazione sono Barclays Capital, Calyon, Morgan Stanley, UBS and UniCredit.


Il dibattito è aperto nei commenti.

Il tema: ci sono o ci fanno?


O fanno balconing?


saluti felici

Felice Capretta

64 commenti:

a.mensa ha detto...

dopo aver rifilato al pubblico dei risparmiatori buoi, l eobbligazioni cirio, parmalat, argentina, giacomelli, ecc... adesso ci provano pure con i mutui residenziali.
vero ch egli Italiani, più li inculi più sono contenti, soprattutto se a farlo sono i governi o le banche, ma che da noi si arrivi eterni secondi è irritante.
in tutto il mondo si fugge dalle obbligazioni con sottostanti mutui ipotecari, e da noi si svegliano adesso, oltretutto per scaricare, ovviamente, le banche da investimenti di capitale di garanzia ch edovrebbe essere liquido , appunto in mutui ipotecari.
ma non ci viene proprioin mente mai di cominciare a tagliare i c......ni ai vari presidenti di grandi banche ???

Satoru ha detto...

Dalle mie parti un mutuo con capitale residuo di 365.000 euro ha portato ad un pignoramento: ci sono voluti 8 anni prima che la banca arrivasse ad incassare.
L'asta a 290.000 e' andata deserta, quindi la banca ci ha perso almeno 75.000 euro.
Qualcuno si stupisce che facciano di tutto per liberarsi di simili mutui?

luigiza ha detto...

Beh, però sono mutui basati su residenze si qualità (parola magica).
Quindi anche le inculate saranno di qualità. Per veri intenditori. :-)
luigiza

Anonimo ha detto...

queste offerte mi fanno pensare che non siano rivolte al risparmiatore privato, ormai piu' che ridotto sul lastrico e terrorizzato dalle altre trappole in cui e' caduto nel passato, ma a istituzioni finanziarie di vario tipo che usano il sistema delle scatole cinesi per garantirsi tra di loro. Vorrei sbagliarmi, ma il vecchio detto" Si, mi piace, ma ora ditemi dov'e' il trucco", mi pare il piu' realistico.

Anonimo ha detto...

@luigiza

Si! I paduli d'oro!

Ne sto vedendo volare molti in questo periodo....

X Tutti

Sbaglio o Ing lo era e poi si è ritirata o lo è ed è solo mancanza di precisione delle varie agenzie di informazione?

Saluti
L'erede

Goodlights ha detto...

ciao a tutti!

ho la risposta al sondaggio:

ne ci sono, ne ci fanno, ma evidentemente SI fanno!

e poi si dedicano al banKooning!
:-)))

giornata bella con un sorriso!
sara

luigiza ha detto...

@Sara che dice:
..ne ci sono, ne ci fanno, ma evidentemente SI fanno!

Davvero SI fanno?
Guru, presto presto, dagli l'indirizzo del mio pusher (che tra l'altro conosci solo tu).;-)
In tal modo eviteremo che facciano disastri.
Al massimo spareranno cazzate alla stregua di satanisti-inculati con gaudio.
luigiza

Anonimo ha detto...

e del governatore della banca centrale cinese si sa più niente?

Anonimo ha detto...

signori cos'è quest'allarmismo?

la ricetta per uscire dalla Crisi stanno qui:http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=179


buona lettura e buone risate!!!

alpino ha detto...

Carissimo Anonimo,

se ridi, vuole dire che non hai capito bene come funziona la moneta.

Informati un pochino, e poi scoprirai che le cose che dice Barnard non sono poi cosi' ridicole.

Purtroppo per lui, e dico Barnard, a certe verità ci è arrivato con molto ritardo.

marcoravelli ha detto...

non posso credere che tra i lettori di FC ci siano persone che ritengano le tesi di Barnard corrette...

rido perchè credo che l'intera sua opera in ambito economico non possa essere considerata altro che satira...


p.s. pere me la moneta è semplicemente un'unità di misura del valore delle merci.

Anonimo ha detto...

http://www.asca.it/news-ISLAM__17_MORTI_NEL_KASHMIR__GOVERNO_INDIANO_NON_REVOCA_STATO_EMERGENZA-948428-BRK-.html

Anonimo ha detto...

@tool

"p.s. pere me la moneta è semplicemente un'unità di misura del valore delle merci."

Vallo a spiegare a kennedy ed al suo ordine esecutivo n° 11110 che lo condannò praticamente a morte..

Un saluto
L'erede

Anonimo ha detto...

http://www.megachipdue.info/finestre/zero-11-settembre/4539-ecco-i-video-mai-visti-ecco-le-minacce.html

http://picasaweb.google.com/Paula.sonnenfeld/WorldTradeCenterTorresGemelas?feat=flashalbum#5383405391096392754

Anonimo ha detto...

http://www.facebook.com/video/video.php?v=159922717351384

Il Terrorista intervistato dopo l'attentato.

Il Folletto

yuma ha detto...

Draghi: Italia, banche solide e buon capitale

Ok allora la discesa stagionale di ottobre sarà guidata dalle banche !

Beh, almeno sappiamo già un po' di strategia , no ?
-------------------------------
Ps ordine esecutivo 11110

UUUMMMHHH ! posso salutare il mio vecchio amico Eta beta ?

marcoravelli ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Ogni giorno nascono un furbo e uno scemo: se si incontrano l'affare e' fatto.

Anonimo ha detto...

@anonimo delle 10.41
Alla Grecia non basterebbe creare la moneta, dovrebbe poterla imporre a tutto il mondo come hanno fatto gli USA.
Potrebbe garantirla con le sue isole e tutto il resto e dopo la ripresa rimangiarsi la garanzia, come hanno fatto gli USA che prima hanno garantito la convertibili in oro dei dollari e poi hanno fregato il resto del mondo.
Solo che per fare questo occorre essere la prima potenza mondiale, governare sui "governi" amici e poter eliminare i ribelli.
Forse Barnard nel suo articolo non ha considerato tutti gli aspetti della situazione, e non occorre essere un economista per questo.
saluti: guido.

Anonimo ha detto...

scusate: volevo scrivere "convertibilità"
guido

Anonimo ha detto...

esatto guido,
la moneta bisogna farla accettare poiche' e' basata sulla fiducia e quest'ultima va conquistata.

al momento la grecia non mi sembra che goda di grande fiducia.

Anonimo ha detto...

svolta epocale.

link

Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=hMM_T_PJ0Rs&feature=player_embedded
Forse sarebbe meglio sui fiori
Cele
Mutui residenziali, su case invendute? Su nuove da costruire? Dove? Chi compra le obbligazioni e chi le case? Magari miglio e quelle forze produttive citate qui http://www.youtube.com/embed/S0OzD96BSa8
Lanzichenecchi

Anonimo ha detto...

si d'accordo:
le banche agiscono in maniera truffaldina, i governanti fanno i propri interessi, le istituzioni economiche internazionali fanno l'interesse particolare, i mercati dovrebbero crollare ma in realtà salgono sempre. domani il meteo dice sole? bene, i mercati salgono; dopodomani sereno o poco nuvoloso? bene, salgono, ma moderatamente; dopodomani piove...o cazzo! ma qual è il problema? si scende un pochino ma in serata ci si rende conto che effettivamente quella pioggia è necessaria per l'ecosistema...evvai i mercati ripartono con un brio mai visto prima...
ha ragione marco spacchi! per quanto razzista, per quanto odioso nel presentarsi, per quanto io non riesca a condividere quello che dice.
ad ogni modo le nuove regole finanziarie per le banche entreranno in vigore nel 2019(!!!). una mossa astuta, se fossero state di immediata attuazione i mercati avrebbero reagito negativamente, parecchio negativamente! invece così abbiamo rimandato la resa dei conti nel 2019. hanno dilatato i tempi e così magari le banche, i governati e compagnia bella avranno modo di spalmare, cercare soluzioni e magari effettivamente risolvere i problemi causati da tutte le politiche insensate e fallimentari degli ultimi anni!

Marco

Anonimo ha detto...

La scelta epocale di cui sopra mi evoca la cartaculo


http://vimeo.com/14896663

Il Folletto

Anonimo ha detto...

@folletto

The Future of the Eurozone and Gold - by Centre for European Policy Studies (CEPS)

DAZ

Anonimo ha detto...

@Daz

Ottimo il CEPS

http://cnsnews.com/news/article/75192



Il Folletto

Galileio ha detto...

Onore ai martiri del balconing, veri guerriglieri anarco-nichilisti contro il mondo moderno.

Anonimo ha detto...

Più che grandi guerriglieri a me sembrano grandi testicoli. Grandissimi a volte.

marcoravelli ha detto...

@Guido,

veramente USD e EUR sono ancora convertibili in oro o argento, non hanno più una riserva che li garantisca (e questo influirà certamente nel breve futuro sul loro prezzo) ma la loro convertibilità è stata sempre mantenuta.

@ alpino

in questo spregevole lavoro: http://www.paolobarnard.info/docs/Il_Piu_Grande_Crimine.pdf
il sig Barnard, che comunque trova estimatori anche da queste parti,
sostiene che l'emissione di debito da parte di uno stato rappresenti la vera ricchezza dei cittadini.
Lui crede che un governo abbia facoltà illimitata di stampare denaro e quindi possa garantire la prosperità ai propri cittadini utilizzando semplicemente la politica monetaria.

Ciò che più mi spaventa è questa idea, che va ben oltre il socialismo più spinto, si stia diffondendo come veritiera.

insomma, siamo tutti daccordo nel dire che le banche godono di privilegi spaventosi; è chiaro che il più spregievole e pericoloso dei quali sia il Peel Bank act; è chiaro che l'operazione descritta in questo post di FC non è altro che un ulteriore passaggio nello schema Ponzi che permetterà alle banche coinvolte di temporeggiare ulteriormente ma rimangono pur sempre degli esercizzi commerciali:
vendono denaro pagandolo in denaro.

Infettato ha detto...

La scelta epocale di cui sopra mi evoca la cartaculo

:-) Non potrebbe essere altrimenti.

Per i barnardiani in salsa economica, mi mordo la lingua, avrei tanta voglia di offendervi, invece vi do un aiutino, cercate le critiche al "Il più grande crimine" io ne ho discusso su lc, forse troverete qualche spunto per riflettere.....

yuma ha detto...

@tool84ad8

veramente USD e EUR sono ancora convertibili in oro o argento,...

////
nel senso che puoi andare in gioielleria a comprare un lingotto?
////
ma la loro convertibilità è stata sempre mantenuta...

o nel senso che lo stato e la Banca di Stato ti cambia obbligatoriamente in oro la carta moneta ?

Anonimo ha detto...

Vedo che per alcuni la frase "moneta a corso legale" ha un significato oscuro.

Come dice yuma se vai i gioielleria e con la quantità di euro esatti, sicuramente un lingotto riesci a comprartelo.

Per quanto riguarda il famoso decreto, lo stesso risale al 4 giugno 1963 e dava la possibilità al governo americano di emettere moneta senza passare per la Federal Reserve.
Il decreto di Kennedy dava al Tesoro il potere di emettere certificati sull'argento contro qualsiasi tipo di argento in lingotti, argento o anche dollari d'argento del Tesoro.
Ciò significava che per ogni oncia d'argento nelle casseforti del Tesoro americano, il governo avrebbe potuto mettere in circolazione una nuova moneta.

Kennedy fu assassinato il 22 novembre 1963, 171 giorni dopo il decreto e l'ordine esecutivo 11110 cadde in disuso.
Nel luglio 1965 Lindon B. Johnson ribaltò la politica monetaria di Kennedy ritirando dalla circolazione tutti i dollari in monete d'argento.
Quando successivamente Nixon pose fine alla copertura in oro del dollaro nel 1971, la strada alla svalutazione completa del dollaro era aperta.

Il denaro è un mezzo e come tale viene utilizzato per raggiungere uno scopo.

Lo sbaglio a mio avviso è ridurlo a sola unità di misura, mi dispiace ma il mondo in cui viviamo è un po più complesso.

@yuma
Eta beta?

Saluti
L'erede

lucky luck ha detto...

scusate ma ho bisogno di fare un pò di outing... e non di balcooning, nonostante la situazione mi dica che forse sarebbe meglio saltare dal terrazzo... e non proprio in piscina.
Ma nessuno di voi ha niente da dire sul peschereccio mitragliato dal nostro amico Gheddafi?
Nessuno di voi ha fatto attenzione a ciò che ha detto il nostro ministro "due" Maroni?... E cioè, che è stato un incidente e che il peschereccio è stato scambiato per una barca di clandestini!!...
Ma!! quindi secondo Maroni se fossero stati extracomunitari ad essere mitragliati questo non sarebbe stato un incidente?...
Questa idea che ha fatto passare molto silenziosamente il nostro ministro dell'interno, al mio modo di vedere è sconvolgente. Bisogna fare attenzione!! si deve sparare agli africani... CAZZO!!
Altro che balcooning...
Saluti
L'argentino

marcoravelli ha detto...

caro Erede,

considerarlo "l'unità di misura del valore economico" non è uno sbaglio.

Questo è lo scopo per cui è nato.

Anonimo ha detto...

Se ne sei convinto e chi sono io per darti torto...

Saluti
L'Erede

Anonimo ha detto...

@L'argentino
Hai ragione ma forse non ti è chiaro un piccolissimo particolare.
La "guerra" non è contro i clandestini (non direttamente almeno) ma contro chi fa la spola avanti e indietro e si fa richissssssimo sulla pelle di quei poveretti.Questi personaggi sono ARMATI e senza scrupoli come ,secondo me, lo deve essere chi li contrasta.
Che poi il sig. Geddafi sia un collione è un altrio discorso.

Anonimo ha detto...

Le idee di Bellia saranno anche cartaculo, ma andrebbero contestate nel merito.

Perché a leggerle così da profano, non sembrano del tutto sballate.

Criticare il sistema economico/finanziario attuale è facile quanto sparare a uno seduto sul cesso, ma idee ne leggo pochine.

Più che altro mi sembra si cerchi di districare una matassa diventata ormai così ingarbugliata da rendere la cosa praticamente impossibile.

guru

Anonimo ha detto...

Ma fatemi capire, qua dentro, son tutti per la libera circolazione delle merci e dei capitali e invece, le persone devono stare ognuna a casa sua?

guru

Anonimo ha detto...

nooo guru. ma che dici.
se mi dici dove abiti ti mando subito un paio di amichetti a modo che tengono occupata la famiglia mentre tu sei al lavoro. sai che noia stare a casa a non fare un c...o.

Anonimo ha detto...

Lavoro a casa. :D

guru

Anonimo ha detto...

un messaggio per qualcuno?

- .If the only legal tender is the Federal Reserve Note and it must be paid back at its face value plus percent, again, in Federal Reserve Notes, well how do you do it? Let me explain. If the Fed offers you (like a crack dealer) $100 million Federal Reserve Notes and you must pay it back, sooner or later with a 2% add on, thus, let us say, in 1 year, you will owe and must pay $102 million Federal Reserve Notes, well, how do you do it? Simply put, you only have $100 million, where do you get the other $2 million Federal Reserve Notes? You can not print them, you can not mint them, well, you have no choice but to ask the Federal Reserve to print them. Thus you get your $2 million more to pay back the debt, but that itself has a 2% attachment, that again, you must ask the Fed to print and at a percentage and so on into perpetuity....well not really, because in a rather short order, the Fed and its owners will own everything. -

link

Anonimo ha detto...

"veramente USD e EUR sono ancora convertibili in oro o argento, non hanno più una riserva che li garantisca (e questo influirà certamente nel breve futuro sul loro prezzo) ma la loro convertibilità è stata sempre mantenuta."

Ragazzi è tutta cartaculo: l'euro proprio non è stato mai convertibile, il dollaro fino a Nixon, e solo per le nazioni. Il Franco Svizzero era in "parità" fino al 1999.

Anonimo ha detto...

non voglio creare troppe polemiche, ma ci terrei a specificare una cosa, sempre che abbia senso... ce l'ha ce l'ha... ma non è detto che sia chiaro...

il metro è una unità di misura. è cos' definito: la distanza percorsa dalla luce nel vuoto in un intervallo di tempo pari a 1/299 792 458 di secondo.
evidentemente, per molti di noi è abbastanza difficile poter misurare le distanze in questa maniera, senza l'ausilio di complicati strumenti ottici. in ogni caso, abbiamo inventato una cosa lunga, con delle tacche, di legno, o di latta, o anche di corda inestensibile, che chiamiamo, appunto metro. in questo oggetto, noi non conserviamo nessun valore in particolare, se non la mera convenzione che esso misuri, appunto la distanza indicata nella definizione. in altri termini, noi potremo tranquillamente mettere al rogo tutti i metri di legno, fondere tutti i metri di latta e legare assieme tutti i metri di corda senza tuttavia intaccare minimamente la relazione tra la definizione di metro e la distanza equivalente ad un metro.
detto in maniera ancora più semplice, il metro, non contiene in se nessun valore oggettivo.

ma se volete posso semplificare ancora.

quanti metri avete in casa?? 10? 20? centomila? sapete benissimo che ve ne servono 1, al massimo 2 se perdete il primo, giusto per comodità.

evidentemente la moneta non è questo. la moneta, rimane si una qualche unità di misura, ma a noi ci interessa il denaro, non le pippe mentali sulla moneta. e il denaro, il suo valore, è custodito proprio da se stesso. nessuno si sbarazzerebbe del denaro come si sbarazzerebbe dei metri in eccesso... .

mi permetto un esempio stupido, nel quale si suppone che la moneta sia una pura misura.

ci sono un minatore di oro e uno di ferro. per 1 kg di oro, il minatore di ferro deve barattare 10 chili del suo meno prezioso minerale. allora passo io, che sono furbissimo, e gli spiego... "invece che portare aventi e indietro le vostre merci, usate la mia carta" e do loro un biglietto con il quale sono garantiti che possono acquistare 1 kilo di ferro e 1/10 di kilo di oro. e tutte e due sono felicissimi.

allora il ferraiolo se ne va dall'oraiolo e con 10 biglietti da 1 gli dice: dammi 1 kg di oro.
lui riconosce il valore di quella moneta, sa che ci sono 10 kg di ferro alle spalle, allora è ben felice di fare lo scambio e acettare quella carta. e perchè? perchè quella carta gli da il diritto di andarsene quando si sentirà dal ferraiolo e pretendere 10 kg di ferro. ma in futuro.non subito, quando esso vorrà. in questo senso, la moneta, non solo indica un'unità di misura. essa conserva in se il suo valore. rappresenta ciò che viene comunemente indicato come riserva di valore. ora, questo più o meno lo sanno TUTTI. infatti, quando la moneta perde la sua funzione non di unità di misura, ma di riserva di valore, le cose si incasinano parecchio, e tutti corrono a sbarazzarsi di ciò che non "conserverà" più valore, dando origine a fenomeni inflattivi di ogni tipo e genere. in tutto questo se tu sei il ferraiolo che ha scambiato subito il suo ferro per avere la moneta ( 10 unità ) per acquistare 1 kg di oro, sei il figo fortunato, altrimenti, se sei l'oraiolo, sei uno sfigato, perchè ci hai perso 1 kg di oro, e non ti sei preso i 10 kg di ferro...

non so se sono stato troppo lungo o se ho sbagliato tutto...

in realtà ci sono ancora grossi problemi ( che io ne sappia ) nell'inserire la moneta nell'equilibrio, ma qui cambieremo discorso...

Carlo Magno

Anonimo ha detto...

non voglio creare troppe polemiche, ma ci terrei a specificare una cosa, sempre che abbia senso... ce l'ha ce l'ha... ma non è detto che sia chiaro...

il metro è una unità di misura. è cos' definito: la distanza percorsa dalla luce nel vuoto in un intervallo di tempo pari a 1/299 792 458 di secondo.
evidentemente, per molti di noi è abbastanza difficile poter misurare le distanze in questa maniera, senza l'ausilio di complicati strumenti ottici. in ogni caso, abbiamo inventato una cosa lunga, con delle tacche, di legno, o di latta, o anche di corda inestensibile, che chiamiamo, appunto metro. in questo oggetto, noi non conserviamo nessun valore in particolare, se non la mera convenzione che esso misuri, appunto la distanza indicata nella definizione. in altri termini, noi potremo tranquillamente mettere al rogo tutti i metri di legno, fondere tutti i metri di latta e legare assieme tutti i metri di corda senza tuttavia intaccare minimamente la relazione tra la definizione di metro e la distanza equivalente ad un metro.
detto in maniera ancora più semplice, il metro, non contiene in se nessun valore oggettivo.

ma se volete posso semplificare ancora.

quanti metri avete in casa?? 10? 20? centomila? sapete benissimo che ve ne servono 1, al massimo 2 se perdete il primo, giusto per comodità.

evidentemente la moneta non è questo. la moneta, rimane si una qualche unità di misura, ma a noi ci interessa il denaro, non le pippe mentali sulla moneta. e il denaro, il suo valore, è custodito proprio da se stesso. nessuno si sbarazzerebbe del denaro come si sbarazzerebbe dei metri in eccesso... .

mi permetto un esempio stupido, nel quale si suppone che la moneta sia una pura misura.

ci sono un minatore di oro e uno di ferro. per 1 kg di oro, il minatore di ferro deve barattare 10 chili del suo meno prezioso minerale. allora passo io, che sono furbissimo, e gli spiego... "invece che portare aventi e indietro le vostre merci, usate la mia carta" e do loro un biglietto con il quale sono garantiti che possono acquistare 1 kilo di ferro e 1/10 di kilo di oro. e tutte e due sono felicissimi.

allora il ferraiolo se ne va dall'oraiolo e con 10 biglietti da 1 gli dice: dammi 1 kg di oro.
lui riconosce il valore di quella moneta, sa che ci sono 10 kg di ferro alle spalle, allora è ben felice di fare lo scambio e acettare quella carta. e perchè? perchè quella carta gli da il diritto di andarsene quando si sentirà dal ferraiolo e pretendere 10 kg di ferro. ma in futuro.non subito, quando esso vorrà. in questo senso, la moneta, non solo indica un'unità di misura. essa conserva in se il suo valore. rappresenta ciò che viene comunemente indicato come riserva di valore. ora, questo più o meno lo sanno TUTTI. infatti, quando la moneta perde la sua funzione non di unità di misura, ma di riserva di valore, le cose si incasinano parecchio, e tutti corrono a sbarazzarsi di ciò che non "conserverà" più valore, dando origine a fenomeni inflattivi di ogni tipo e genere. in tutto questo se tu sei il ferraiolo che ha scambiato subito il suo ferro per avere la moneta ( 10 unità ) per acquistare 1 kg di oro, sei il figo fortunato, altrimenti, se sei l'oraiolo, sei uno sfigato, perchè ci hai perso 1 kg di oro, e non ti sei preso i 10 kg di ferro...

non so se sono stato troppo lungo o se ho sbagliato tutto...

in realtà ci sono ancora grossi problemi ( che io ne sappia ) nell'inserire la moneta nell'equilibrio, ma qui cambieremo discorso...

Carlo Magno

Anonimo ha detto...

scusate, vi annoio ancora un attimo su una cosa...

GRAZIE A DIO non esiste la convertibilità tra moneta e oro, altrimenti, buona parte dei miei investimenti in oro, non avrebbero fruttato nulla! in realtà non è solo la convertibilità tra oro e moneta, ma tra tutto e moneta.
mentre il dollaro ha perso il 98% del suo potere di acquisto dal 19xx ( non ricordo la data esatta ), tutto il resto, dall'oro ai diamanti al rame al formaggio di ... capra... non ha perso valore :-) ( escludendo le variazioni dovute a walras! )
quindi, mi sento di ringraziare sentitamente tutti coloro che non hanno capito, che hanno acquistato azioni, che hanno acquistato debiti, che hanno conservato i loro risparmi in "unità di misura". GRAZIE AMICI. semplicemente acquistando stupidi mattoncini di oro o di argento 10 anni fa... adesso vi comprereste un paio di case... :-)
come al solito, il mercato ha scelto la convertibilità tra oro e tutto il resto. mentre per voi, le vostre banche centrali, i vostri professori di economia, i vostri storici e i vostri politici, e i vostri pochi sforzi nel capire hanno scelto che la vostra riserva di valore ( la moneta )... non funzioni! grazie ancora!

Sempre Carlo Magno

Anonimo ha detto...

scusate ancora, il ferro, è un metallo, non un minerale... dove avrò la testa!

Carlo Magno

Anonimo ha detto...

NICHILISMO DELLA FINANZA
di Luigi Copertino

http://valterbinaghi.wordpress.com/2008/10/07/nichilismo-della-finanza-di-luigi-copertino/

forse può interessare, specialmente ultimi due paragrafi

Anonimo ha detto...

Ma questo dei Cover Bond Residenziali l’avevo già sentito tempo fa, mi sa che i banchieri italiani non sono forti in inglese perché mi puzza tanto di bolla speculativa stile Mutui Subprime (USA) in salsa italiana o sbaglio… e poi “con sottomutui residenziali di qualità” .. ma se basta perdere il posto di lavoro per rischiare di non potere pagare più il mutuo della casa e vedersela riprendere …
In realtà tutto questo casino è solo colpa delle banche USA: sono diventate sempre più ingorde e non hanno più voluto aspettare che un poveraccio restituisse in 20 anni (per un multiplo di 6 o 7 volte l’importo originale), dissanguandosi, il mutuo casa; hanno impacchettato i mutui e li hanno rivenduti come Subprime ai risparmaitori. Praticamente perfetto: da una parte paghi il tuo mutuo e dall’altra incassi le cedole dei Subprime. Fino a che tutto va bene… Adesso anche i banchieri italiani stanno facendo ripetizioni dai colleghi USA. Come dire: “ si sta mangiando l’uovo in culo alla gallina” Oopss!
FEDRO 55

Anonimo ha detto...

Crise systémique globale - Printemps 2011 (Bollettino Leap, trad. di G.P.)

http://conflittiestrategie.splinder.com/post/23313418#more-23313418

m

marcoravelli ha detto...

@Carlo Magno,

sostanzialmente, col suo esempio, conferma che il nostro denaro si limita, nella realtà, ad assere una unità di misura.

come spiega bene lei il valore che gli viene attribuito legalmente è fittizio, una forzatura imposta dalla legge che regge e reggerà solo sino a quando ci sarà estesa fiducia nel sistema attuale.

se i suoi due amici avessero vissuto in un sistema di libero mercato avrebbero fuso e coniato i loro due rispettivi metalli utilizzandoli come divise in aperta concorrenza facendo ben attenzione a non produrne in eccesso per non inflazionare il mercato Ed in questo scenario ideale il famoso birraio amico di Adam Smith avrebbe potuto scegliere liberamente quale conio preferire per il commercio della sua birra.
nessun Governo e nessuna banca centrale si sarebbero rese necessarie nel processo.

Ai nostri giorni, con la moda diffusa della pianificazione centrale, la solfa cambia.
Come giustamente ricordava lei un metro è una convenzione. se io raddoppiassi le tacche del mio metro e poi misurassi la mia altezza supererei i 3.5 "metri" ma ciò nonostante continuerei a passare agevolmente sotto le porte di casa mia.
Così è per il nostro denaro:
aumentare le tacche del metro equivale ad aumentare la massa monetaria; Nominalmente siamo tutti più ricchi ma nella realtà siamo più poveri di quanto lo fossero inostri genitori negli anni '70.

l'emissione di nuovi debiti da parte delle banche fa semplicemente parte del processo di ritaccatura del loro metro.

saluti, marcoravelli

marcoravelli ha detto...

@Carlo Magno

PS
Ci pensi bene, se veramente si distruggessero tutte le banconote del mondo per lei, che ha saggiamente investito in oro( e per questo la stimo immensamente)non ci sarebbe nessuna ripercussione.
in realtà nemmeno per me che di soldi non ne ho ma nemmeno per chi ha investito in borsa poichè la loro vera ricchezza consiste nel possesso di porzioni di società.

sarebbe sicuramente scomodo barattare i beni ma presto si troverebbe un nuovo bene liquido di riferimento o magari ce ne sarebbe più di uno ed ognuno deciderebbe in libertà quale usare..

Anonimo ha detto...

@ tool84ad8

notevole il lei, ma preferiamo darci del tu... mi fa sentire meno vecchio di quanto il mio nome lascia intendere. al contrario se lei lo gradisse, sarà mia estrema cura riferirmi a lei con un tono più consono. e se lo ritenesse, anche in endecasillabi o in pentametri giambici.

cmq si tutto vero quello che dici ( per ora si accontenti del tu ) salvo che, secondo la mia modesta opinione, la moneta rimane unità di misura durante l'atto di infilare la mano nel portafoglio e prelevarla per scambiarla con qualcosa che secondo lei ha la "giusta dimensione".
diversamente è quando la mano la infili nel portafoglio per metterci dentro la moneta. in quel momento, l'atto è di fede. di fede nel ritenere che quella carta avrà ancora valore fra 10 giorni, fra 1 anno e così via, o che al massimo ne perda solo un pochino di valore. in questo senso, tutti noi accettiamo, nella giusta misura, la carta e diamo in cambio il nostro tempo e il nostro lavoro. alcuni poi, sciocchi, decidono che è pure saggio custodirla in cassette di acciaio, la carta. questo proprio per il fatto che in futuro non si sa mai, e quindi è bene aver scorte di carta nelle quali la società, nolente o volente, vede un valore estrinseco. in questo senso, negare il ruolo della moneta come riserva di valore, è a mio avviso profondamente sbagliato. che poi ontologicamente la moneta sia nulla, mi trova pure d'accordo... ma credo che l'economia e i "discorsi economici" dovrebbero considerare il mondo così come è, e non come è successo quasi sempre fino ad ora, come non è. e visto quello che gli uomini fanno per poter avere questa carta, penso che sia necessario attribuire ad essa il ruolo di cui sopra.

Carlo Magno

marcoravelli ha detto...

mi accontenterò per questa volta di osservare che le sue parole sono in pieno disaccordo con i suoi fatti.

ritenendo, a parole, il denaro un bene di riserva.
ma avendo preferito, nei fatti, convertirlo in metallo.

quindi potremmo anche affermare d'essere in piena sintonia!

io, semplicemente, sono un po' più diffidente riguardo la questione del valore intrinseco del denaro.

grazie,
marcoravelli

Anonimo ha detto...

no no, valore intrinseco non ne ha. zero. tuttavia non si può ignorare che, visto il valore che gli uomini danno al denaro, esso rappresenta a tutti gli effetti una riserva di valore. altrimenti, perchè accettarlo e perchè risparmiarlo.

poi io preferisco l'oro... :-)

Anonimo ha detto...

A me invece fa sorridere, tutto questo arrampicarsi sugli specchi per capire se i soldi abbiano un valore, oppure no.

E fa ancora più ridere quando si arriva alla conclusione che il valore è determinato dal grado di fiducia.

Il che è vero, ma in definitiva, comico.

Mi par di sentire il pusher quando gli chiedo se la merda che mi rifila è buona.

"Devi avere fiducia, fratello..."

Mi risponde lui.

guru

Anonimo ha detto...

guru

farà pure ridere, ma è un fenomeno piuttosto diffuso quello che utilizzare la moneta.

Carlo Magno

marcoravelli ha detto...

ma qui non si tratta di arrampicarsi sugli specchi.

considerare il denaro una semplice unità di misura del valore oppure attribuigli un valore intrinseco cambia radicalmente prospettiva ideologica con cui si affronta la questione.

Se io accettassi di attribuire un valore intrinseco al denaro Fiat, come l'euro, dovrei necessariamente accettare che chi lo produce per diritto legale abbia la facoltà di creare ricchezza dal nulla.
(non siamo solo fuori dalla logica economica ma pure da quella fisica)
A quel punto sarebbe per me necessario attribuire alle idee di Barnar e Bellia( carta culo di cui sopra) un fondamento di verità.
l'emissione di nuova ricchezza da parte dei concessionari dello stato e una mirata politica fiscale ripianerebbero ogni lacuna lasciata dai rimasugli del libero mercato e il DJ si gonfierebbe perennemente. ma a quel punto a chi converrebbe lavorare se l'unico "creatore" di ricchezza non potrebbe che essere lo stato?


Riconoscere che il denaro non ha nessun valore aldifuori di quello econometrico toglie allo stato ed alle banche i privilegi che nei secoli si sono arrogati.
é sempre il nostro minatore a creare ricchezza: con il suo lavoro.cosi come il contadino ed il fattore con il loro. è sempre il libero mercato che attribuisce il valore del lavoro di ciascuno e ciascuno, liberamente, decide come impiegare il proprio tempo orientandosi con le informazione che i prezzi gli danno.
il denaro a questo punto non è altro che una cambiale che impegna l'erogatore a ripianare un debito!



@Guru
in realtà più che comico è tragico. L'accettazione del Denaro Fiat come misuratore di scambi commerciali non si basa realmente sulla fiducia diffusa nei confronti dell'erogatore
bensì sull'ignoranza largamente diffusa tra la gente che ancora crede che esista un Gold standar
oppure quelli come me che confondono la convertibilità in oro con la possibilità di comprarse un pochino a $1270 l'oncia...
ma soprattutto ignorano che tutto l'oro, l'argento e le relative industre minerarie al cambio attuale coprono circa 1% del controvalore finanziario globale
(sicuramente un'ottima notizia per Carlo Magno).

Anonimo ha detto...

tool84ad8

ne so qualcosa anche io sull'oro :-) guarda, in inghilterra, per quasi 7 secoli, c'è stato un sistema monetario basato su dei bastoncini di legno con delle tacche. il re se ne teneva uno e l'altro, uguale identico, lo dava alla gente ( più o meno funzionava proprio così). questo era il meccanismo anticontraffazione.
ciò che rendeva prezioso quel bastoncino, era il fatto che il re si faceva pagare le tasse proprio con quei bastoncini! :-)
Carlo Magno

marcoravelli ha detto...

non mi stupisce.

Se accetto l'idea che un'autorità abbia il potere legale di creare ricchezza devo necessariamente accettare qualsiasi cosa la rappresenti.

non v'è differenza in questo tra Re o Fed o Bce ma per me è doveroso, essendo la cosa illogica ed innaturale, dubitare della durata di un sistema così architettato.
Soprattutto in momenti come questi con la bancarotta degli uni che si regge sulla bancarotta degli altri.

è chiaro che il domino è ormai disposto a puntino, alla prima svista, la prima pedina che cade se li trascina dietro tutti.

WWWWwwwwrrrraaaahhhhhhmmMMMMMM!!!!

Anonimo ha detto...

Ma fatemi capire, fratelli.
Ne dovrei arguire che ritornando al gold standard le cose si rimetterebbero a posto?

Permettetemi di dubitarne.

Quello che io contesto è il POTERE del denaro, in qualunque salsa lo si voglia servire.

Quello che io contesto è il paradigma della CRESCITA INFINITA.

E il denaro è la benzina che fa girare il motore.

Credo invece, che dovremo raggiungere un equilibrio, trovare il nostro posto nell'UNIVERSO, o multiverso che sia e rimanere buoni a vedere cosa succede.

All'ORO attribuisco un valore alchemico.

guru by night

Anonimo ha detto...

@ guru

hai assolutamente ragione. il gold standard, è solo uno dei tanti standard, abbastanza intelligente visto che l'oro non si "consuma". al massimo il gold standard può solo impedire ai politici di finanziare le loro prostitute facendo stampare denaro fresco fresco. ora, non ditemi che le banche centrali sono indipendenti... . si è visto come FED e BCE sono state indipendenti... .

crescita a debito. questo a parer mio è il problema. se non si cresce, i debiti e gli interessi non si pagano. di qui il bisogno della crescita "infinita"... e via con le portaerei.

Carlo Magno

Anonimo ha detto...

tool84ad8 ha detto...

non mi stupisce.

Se accetto l'idea che un'autorità abbia il potere legale di creare ricchezza devo necessariamente accettare qualsiasi cosa la rappresenti.


NIENTE DI PIU' SBAGLIATO. IL DENARO NON E' RICCHEZZA MA UN MISURATORE DI RICCHEZZA.

LA RICCHEZZA SONO I BENI E SERVIZI PRODOTTI DALLE PERSONE i quali vengono misurati in unita' Euro, Dollaro, ecc. per semplicita' di scambio.

oggi abbiamo ancora il baratto pero', siccome non e' istantaneo, non lo percepiamo e pensiamo che quello che abbiamo sia grazie al denaro.

ma non e' cosi', c'e' dietro il lavoro della natura con le sue risorse e quello dell'uomo che le ha modificate. questa e' la ricchezza reale che continuamente ci scambiamo usando come misuratore il denaro. ma non ci scambiamo soldi, ci scambiamo altre cose.


il denaro e' basato sulla fiducia, non ha valore intrinseco al contrario per esempio del cibo che e' quello che ce l'ha piu' grande.

possiamo dire che e' una ricchezza potenziale, infatti, essendo il mezzo di scambio, ci fara' avere poi la ricchezza reale.


indopama

marcoravelli ha detto...

Grazie indopama

in questo siamo perfettamente daccordo e personalmente trovo pericolose le tesi ipersocialiste che sostengono il principio, sbagliato, che il denaro sia ricchezza e questa sia monopolio dello stato.

marcoravelli. aka Tool84ad8