lunedì 2 novembre 2009

Chapter 11 per CIT Group

Chapter 11 per CIT!

CIT Group, da non confondere con la zombificata Citigroup (che da un anno ormai veleggia intorno ai 4 USD per azione da più di 40 in precedenza), ha chiesto la procedura del Chapter11, da non confondere con il fallimento.

Vedremo se e quando riemergerà dal chapter 11.

E mentre i media economici fanno a gara a raccontare la storia di CIT e di che fine abbia fatto il più grande colosso del credito alle piccole e medie imprese americane, nonostante gli ingenti aiuti di stato, si noti bene, meno spazio viene dedicato all’interessante articolo di Nouriel Roubini apparso sul Financial Times.

Leggiamo qui uno stralcio da Il Sole 24 Ore a riguardo



Nei mercati mondiali sta lievitando la più insidiosa bolla speculativa di tutti i tempi.

[...]

Tra biglietto verde e mercati azionari, sostiene Roubini, c'è infatti una forte correlazione. La speculazione sulle valute, per l'economista, gioca un ruolo fondamentale nell'andamento dei mercati. Con rischi notevoli.

«Quando la discesa del dollaro si fermerà l'inversione di marcia (ma in negativo) contagerà i mercati finanziari, dando origine a un altro pesante crac»

L'attuale rally delle Borse è stato generato dall'enorme massa di liquidità immessa sul mercato dalla Federal Reserve, per far fronte alla stretta creditizia.

I bassi tassi d'interesse hanno spinto gli investitori al carry trade (la pratica che consiste nel prendere in prestito denaro dove i tassi sono bassi per reinvestirli in valute più convenienti).

Molti hanno chiesto dollari in prestito a tassi zero negli Usa, per poi reinvestirli altrove. Sfruttando ad esempio il rally dei mercati emergenti (come quello cinese) o delle commodity (come l'oro e il petrolio).

E con il dollaro in caduta libera, può succedere addirittura che il costo effettivo a cui si chiede in prestito il denaro finisca per essere negativo. Come dire: chiedo in prestito 100 e restituisco 90.


Articolo completo qui.

La nostra interpretazione è che il dollaro "tiene" come moneta di riserva internazionale semplicemente grazie al carry trade, reso possibile grazie alla mostruosa iniezione di liquidità della Fed.

La resa dei conti è solo rimandata, come ripetiamo spesso.

Saluti felici

Felice Capretta

41 commenti:

Anonimo ha detto...

vai che sono il primo.. sarò stupido?

Arsan

Anonimo ha detto...

torniamo seri, è da un po' che parlo del carry trade e del fatto che la sua chiusura provocherà inevitabilmente un rialzo del dollaro. Nel post precedente avevo sia segnalato l'articolo ora messo in evidenza da Felice sia postato questo Link
che fa vedere la relazione tra dollaro e borsa, ancora più evidente la correlazione tra dollaro e petrolio ma purtroppo la serie storica del petrolio non è disponibile su yahoo. La teoria attuale è quindi che gli speculatori attingano ai fondi graziosamente messigli a disposizione dal tesoro americano, li prendano a prestito e comprino del petrolio e delle azioni (probabilmente previo un bel giro di telefonate tra i 4 o 5 più grossi banchieri). In questo modo ottengono il duplice effetto di far scendere il dollaro a far salire azioni e petrolio... se volevate sapere dove andavano i soldi degli aiuti americani all'economia eccovi serviti. Sarà ma a me è una teoria che non convince fino in fondo, ho idea che la salita del dollaro nelle fasi di crisi sia legata alla diminuzione della velocità di circolazione dello stesso e mi chiedo che impatto possa avere la trappola della liquidità nella quale lo stesso si è cacciato ora, cioè il fatto che sotto un certo tasso di sconto ulteriori diminuzioni dello stesso non riescono più ad aumentare la velocità di circolazione della moneta, quindi il famoso moltiplicatore dei depositi, visto che i detentori di risparmio smettono di prestarlo alle istituzioni finanziarie ma preferiscono tenerselo liquido. Comunque in materia sono un autodidatta quindi se c'è qualcuno che abbia studiato seriamente la cosa sarei lieto di sentire la sua opinione.

Arsan

Anonimo ha detto...

beh....era nell'aria..si sapeva che non c'erano speranze per Cit.

Oggi però sembra che l'indice manifatturiero abbia avuto un dato positivo oltre le attese, forse gli effetti del piano di stimolo ci sono ancora ma tra un po svaniranno, e la borsa metabolizzato questo dato attorno alle sei e mezza ha avuto un calo verticale quasi da panico....andando in terreno negativo!!

yuma ha detto...

orco cane

sempre in ritardo, sempre OT

comunque vi segnalo questo

http://www.procaduceo.org/it_cure/oscillococcinum.htm

lo stiamo usando da anni con ottimi risultati

Anonimo ha detto...

@Felice

Avevo intuito che non ti occupavi solo di agricoltura :)

@Tutti
Ma oltre alla quantità di dollari immessi nel sistema, non ci doveva essere anche il crack dovuto all’insolvenza delle carte di credito?

Per quanto mi risulta i signori americani non stanno mica saldando i loro debiti verso le società di credito….
Non ce ne dimentichiamo, potrebbe essere la goccia che farebbe traboccare un vaso ormai colmo…

Un’altra chicca sui mutui americani, il mio ormai famoso cognato ne ha uno che ha avuto molto successo tra le persone più “facoltose” ed era un prodotto solo per loro.

Esempio di un mutuo di 10 anni, per i primi 5 non potevi diminuire il capitale ma dovevi pagare solo interessi il “vantaggio” era che sceglievi tu la cifra da dare al mese alla banca, pagavi in base alla tua disponibilità.
Vi potete immaginare in questo periodo di magra quanto stanno incassando le banche :)

Ok, il mal di testa non diminuisce la febbre neanche una buona notte a tutti….

A domani
Saluti
Cla

andrea mensa ha detto...

caro Felice, ti consiglio di ruminarti questo articolo, che pare faccia un po di luce su certi guadagni da favola.....

andrea mensa ha detto...

scusa non è venuto il link

http://icebergfinanza.splinder.com/post/21611451/IL+CAMPO+DEI+MIRACOLI

yuma ha detto...

@Kilkenny75

i famosi mutui"intrest only"

molto più pericolosi. Infatti sembra che proprio qui cascherà l'asino.

Sembra che si tratti di una cifra intorno o vicina ai 900 miliardi di $ ( si proprio miliardi) e la prlma trance intorno agli 80 se non ricordo male cominceranno fra poco ad essere gravati anche dalla quota capitale.

Naturalmente anche loro sono stati cartolarizzati e mi pare che rendano intorno al 5%.

Alleluia!!!

Anonimo ha detto...

se per questo nel 2010 salterà fuori la bolla dei mutui commerciali, si parla di 3.4 trilioni (cioè migliaia di miliardi) di $ che devono trovare un rifinanziamento entro breve, oltre a quella già menzionata sulle carte di credito aggravata dalla crescente disoccupazione. Probabilmente alla fine non succederà niente, il dollaro si rafforzerà come al solito durante la prossima ondata di panico, ci sarà una nuova iniezione di denaro pubblico e nuove regole che permetteranno alle banche di non fare neanche più i bilanci.
Fino a quando tutto ciò può continuare? Fino a quando la Cina penserà che è giunto il momento di sostituirsi al dollaro, ma col 10% di incremento annuo ed una economia attuale che è pari a quella tedesca, le ci vorranno almeno un'altra decina d'anni. E nel frattempo? Si inventeranno qualcosa, un'altra guerra, qualche allarme pandemia o tempesta solare o gli ufo per distogliere l'attenzione. Ma il dollaro sarà sempre lì perché il vero potere ce l'hanno i grandi debitori, e il dollaro non è solamente la moneta degli Stati Uniti, ma è contenuta nei forzieri o nei circuiti elettronici delle banche arabe, cinesi e giapponesi, e finché sarà la moneta di riserva mondiale, nessuno avrà interesse a farlo cadere. E con una massa monetaria gonfiata rispetto ai beni che rappresenta, i risparmiatori di tutto il mondo continueranno a tenere congelata una montagna di soldi, che potranno essere spesi allegramente da chi ha solo debiti, così è la vita.

Arsan

Anonimo ha detto...

@ arsan
ci sarebbe da tenere conto pero' che cosi' come' il problema ambientale non si puo'lasciare da parte quindi se si inventeranno un'altra guerra(cosa per me sempre piu' evidente!!)la posta sono almeno 3-4 miliardi di persone;di colpo otterrebbero:
-eliminazione del problema ambientale appunto
-dollaro piu' forte che mai
-fine dell'empasse capitalistico e nuova rinascita
-ovviamente il dominio mondiale
-microcip parsonale per gli sfigati sopravvisuti
-(3-4 miliardi di ANIME da mettere sul tavolo da gioco)
-e chissa cosa cazzo d'altro

hasta luego

katanga

katanga ha detto...

katanga,katanga horri cal campo sportivo so scesi i dischi volanti!!
...e lui correva felice...

katanga ha detto...

di IAN JOHNSTON articolo apparso su CDC.ecco qui la prova di una precisa e subdola volonta' nazista gia' allo stadio di azioni concrete e nemmeno troppo velate!!

andrea mensa ha detto...

credo che l'interessante teoria esposta in
http://www.leap2020.eu/Programmed-failure-of-US-and-Chinese-economic-stimulus-plans-The-absorption-capacity-barrier_a3925.html
sia da valutare attentamente per chi vuole "leggere" il futuro prossimo venturo.
buona lettura

yuma ha detto...

@ Arsan

"il vero potere ce l'hanno i grandi debitori"

sotttoscrivo pienamente
. Complimenti, manderei il tuo post a quelli del Geab

Fabrizio Fiorito ha detto...

@ Yuma , Arsan

In che senso "il potere ce l'hanno i grandi debitori " ?

grazie

saluti


tao

Anonimo ha detto...

il potere ce l'hanno i debitori se le loro portaerei sono piu grandi di quelle del creditore.

indopama

Anonimo ha detto...

in realta' il potere ce l'ha chi controlla il mezzo su cui fluiscono le informazioni, comprese quelle finanziarie, quelle bancarie.

se chi le controlla decide di bloccare le informazioni succede un bel casino.

tutto si e' sempre giocato li' attorno, anche se alla massa queste notizie non sono arrivate c'e' sempre stata una specie di guerra fredda, il controllo del canale delle informazioni e' sempre stato il piu' importante.

i satelliti della cina e dell'india non servono per vedere cosa c'e' sulla luna ma per cercare di avere un proprio controllo del canale delle informazioni.

il denaro e' informazione, quasi tutto il denaro si trova come informazione dentro a dei computer e circola attraverso reti di cavi o antenne.

indopama

Anonimo ha detto...

Un atteggiamento felice per affrontare la crisi:

1. Esci dalla confusione, trova semplicita'.
2. Dalla discordia, trova armonia.
3. Nel pieno delle difficolta' risiede
l'occasione favorevole.

Albert Einstein

Tanti qui, insieme alla preoccupazione del momento, ritengono che qs. crisi sia l'occasione per fare scelte diverse, sperando in un orizzonte più roseo e significativo nel senso vero del termine.

Mi sembrava un bel pensiero per iniziare la giornata che si presenta come sempre con nubi fosche all'orizzonte.
Buona giornata a tutti

Zita

Anonimo ha detto...

per il lavoro che faccio sono in contatto con numerose piccole aziende, per lo più artigianali, anche se di una zono molto limitata del Veneto.
Posso dire che da un mese circa c'è più attività.
Niente di eccezzionale, ma se all'inizio di settembre la stragrande maggioranza di dette aziende non aveva nulla da fare, oggi, un buon numero di esse lavora ad un certo ritmo.
Per quel che posso vedere io, dal mio limitatissimo punto di vista, si tratta del primo fatto positivo da un anno a questa parte.

Vedremo in seguito se la cosa continua o meno.

Un saluto a tutti.
RTridens

Anonimo ha detto...

RTridens,
da commerciante anticomplottista invece devo dirti che sul consumo la vera botta sembra star arrivando solo adesso.
Il Natale darà un po' di respiro e poi... si vedrà.

yuma ha detto...

Ciao Tao

Arsan te lo potrebbe spiegare meglio, io da Commerciante spicciolo provo a spiegartelo così.

Se tu hai con me un grosso debito , mi conviene continuare a fornirti merce nella speranza che tu prima o poi mi paghi piuttosto che farti fallire.

E' il famoso concetto che anima il Too big to fail.

mensa andrea ha detto...

@ yuma
..... o fino a quando il creditore decide di metter una pietra sopra al suo credito, pur di smettere di rimetterci dei soldi.
vedi, vince sempre chi mettere in preventivo l'ipotesi peggiore, ed adegua ad essa le proprie azioni.
era illuminante la barzelletta seguente:
"smettila di agitarti, sono le 3 di notte!"sbotta la moglie al marito che continua a rigirarsi nel letto.
"è che domani avrei dovuto rendere a Giacomo 30.000 euro, ma non ho un ghello...." risponde il marito.
la moglie prende il telefono, compone il numero di Giacomo che risponde tutto assonnato un "chi è che rompe...."
"sono la moglie di Giuseppe, che avrebbe dovuto renderti domani 30.000 euro, ma non li ha!"
e rivolta al marito:
"adesso dormi pure, sveglio resterà Giacomo"

Anonimo ha detto...

mi pare che anche citigroup stia per stirare le zampette

http://www.julienews.it/notizia/economia-e-finanza/usa-fallisce-la-citygroup-la-crisi-continua/35087_economia-e-finanza_3_1.html

Le italiane che hanno cazzeggiato tanto con i derivati (unicredit,san paolo-imi e Bancoposta) ancora non lamentano nulla.

Inquietante

Nel frattempo sotto Poste Italiane ci sono i sindacati che si lamentano di "almeno" 10.000 licenziamenti (ma saranno molti di più quando usciranno fuori le magagne da derivati).

Alex che ha i soldi a Bancoposta e vuole metterli sotto alle mattonelle

Anonimo ha detto...

Scusate l'ignoranza, maanche un semplice libretto postale è a rischio ????

Simbetto

Anonimo ha detto...

@ Tao
nel mondo finanziario si dice che se uno non riesce a ripagare un debito di:
100.000 euro il problema è suo, 1 milione di € il problema è del direttore della filiale, 100 milioni di € il problema è dell'AD della banca, 1 miliardo di € il problema è dello Stato
Sappiamo che gli USA hanno un debito di svariate migliaia di miliardi di dollari con Cina Paesi Arabi e Giappone, ma hanno anche il più potente apparato militare al mondo. L'ipotesi che ad un certo punto decidano di non onorare il proprio debito pubblico o parte di esso (per es le obbl Fannie e Freddie) metterebbe nei casini i loro creditori, non certo loro. Chiaro che questo segnerebbe la fine del loro impero, quindi la cosa più probabile oggettivamente è che continuino a stampare moneta (virtuale) monetizzando le obbligazioni che nessuno vuole più, di conseguenza in teoria spingendo in giù il dollaro. Ma fino a che questo coinciderà con un momento di crisi della borsa e ribasso del petrolio con conseguente chiusura delle posizioni di carry trade e di riduzione della velocità di circolazione della moneta, il dollaro riuscirà a non crollare, magari per assurdo potrebbe anche risalire, ma nella fase di ripresa successiva se ne potrebbero invece vedere delle belle.

Arsan

yuma ha detto...

@ Andrea
..... o fino a quando il creditore decide di metter una pietra sopra al suo credito, pur di smettere di rimetterci dei soldi.

...peccato che in questo caso trattandosi di Stati Sovrani ( molto Sovrani)la via non sia percorribile ed in ogni caso come giustamente fa notare Indo, verrebbero fuori i muscoli

" vince sempre chi sa mettere in preventivo l'ipotesi peggiore, ed adegua ad essa le proprie azioni."

Molto vero...

... e questo mi fa venire in mente un pasticcio a Chiasso. Chissà come mai ?

A proposito, non ci veniva qualcosa come un po' di finanziarie?

Clarius ha detto...

@anonimo 3 novembre 2009 6.04

è CIT Group che sta saltando,
non CITIGROUP

Bello quel sito che vai leggendo...


^-^

Anonimo ha detto...

Un saluto a tutti

Anche in questi giorni, sono stato in giro per lavoro; ho potuto notare qualche segno di ripresa, dovuto al fatto, che qualche azienda, essendo con poca lavoro, cerca di trovare spazi in altro campo.
Ma , il lavoro, inteso come tale, non c’è.
La situazione contraddittoria, la si rileva in california, che nonostante lo stato di crisi, sta cercando l’ economia interna.
In ogni caso, torno a ripetere, che l’ unico aiuto reale che lo stato avesse potuto fare era abbassare le tasse , ma non l’ ho ha fatto .
Secondo il mio punto di vista, la situazione attuale durerà almeno sino a settembre 2010.

Approfitto per scrivere in merito alla influenza in corso.
Da una esame fatto sui ragazzi influenzati, tutti risultano positivi, per cui, la situazione reale è molto più seria da quella descritta.
Però, non cè da aver paura.
Riporto la situazione di mio figlio, il quale ha avuto febbre alta , tosse, e mal di gola.
Come , già scritto in precedenza, non andiamo mai dai dottori.
Abbiamo curato ns figlio, con echinacea, abbiamo aumentato la dose di spremuta di arance.
Per tenere bassa la febbre abbiamo usato la china.
Lo stesso, abbiamo consigliato ai ns amici, che ci conoscono.
Il risultato è che dopo due giorni , tutto passa.

Anche se qualche ns amico anonimo, non lo condivide, noi viviamo così.
Un'altra cosa, mi rivolgo a chi critica il mio scrivere.
Faccio i complimenti, perché non vi sfugge niente, ma io sono così.
Non ho mai curato la forma, curo di più il fatto di essere ciò che sono.

Il mio scopo, quando scrivo, non è far vedere la qualità del mio italiano,ma riportare il mio pensiero.
Il mio pensiero è la vita.
È la mia verità.
In tutti i momenti sono sereno, sono felice, non trovo difficoltà, ma solo possibilità di scelta, quale espressione.

A chi non comprende il mio pensiero, consiglio di leggere libri che parlano di:
reincarnazione
fisica quantistica.
La funzionalità delle ns ghiandole.
Il pensiero, come tale, e come agisce all’ interno e all’ esterno di noi.
In ogni caso, rispetto ogni pensiero, ogni espressione, in quanto , in ognuna vedo me , come ero tempo fa.
Tutto è un metro di misura.
Con affetto
franco

vigna ha detto...

x Franco

A me personalmente piace come scrivi e cosa scrivi.
Traspare un sincero modo di essere e di pensare.
Se gran parte della civiltà si muoverebbe su queste frequenze, non avremmo una società in decadenza come quella attuale.
Cordiali saluti
Vigna

yuma ha detto...

@ vigna
hei pirata...

si va beh,ma anche tu con i verbi...:-)))

vigna ha detto...

Hei pirata Yuma,

guarda che io ho la scusante! Non ho frequentato le scuole itagliane, ma solo quelle tedesche. Però, cerco di farmi capire lostesso, non devo mica scrivere libri.

Ti saluto simpaticamente
Vigna

katanga ha detto...

scusate qualcuno saprebbe spiegarmi l'impennata mostruosa dell'oro?
cosa bolle in pentola?

grazie

yuma ha detto...

Vi segnalo un ottimo ed allarmante articolo apparso su Effedieffe.

http://www.effedieffe.com/content/view/8680/179/

Stravolta la regola fra domanda e offerta in agricoltura.

Nonostante una domanda superiore all'offerta i cereali vedono cadere i prezzi.

Naturalmente la regola verrà ristabilita appena la fame si farà sentire.

Ma la domanda è :-" Ci saranno ancora gli agricoltori o nel frattempo saranno spariti per non aver prodotto a prezzi competitivi? (anche in considerazione del fatto che la UE non concede susssidi in nome del mercato)

E cosa succederà in relazione al fatto che le produzioni hanno dei tempi tecnici di produzione?(sempre sperando che i capricci climatici non ci mettano lo zampino)

Goodligts che è sicura di trovare la farina , la troverà davvero?

Le riserve mondiali di grani che erano sufficienti a nutrire il mondo per 4 mesi nel 2000, sono scese a 2,6 mesi.

Le riserve cinesi in granaglie sono ad un livello minimo , ma almeno i cinesi utilizzano il surplus in dollari per acquistare o affittare terreni produttivi , visto che i loro sono sottoposti a processi di desertificazione.

I francesi con Sarko stanno tentando di remunerare di più l'agricoltura.

Ma il trattato di Lisbona glielo permetterà?

O il sistema USA ancora una volta ci verrà imposto e vedremo di nuovo retribuire il capitale a spese del lavoro, stavolta affamando gli agricoltori, per pagare i bonus ai dirigenti di Syngenta e agli azionisti di Monsanto

In effetti Blondet lancia un allarme :- "le prospettive, sinistre per le bocche da sfamare, sono ottime per i «mercati» finanziari tant'è che iniziano a spuntar consigli a lasciar perdere i Buoni del Tesoro, e di buttarsi nell’agricolo, speculando in ETF (Exchange Traded Funds) per lucrare sui prossimi, inevitabili, rincari

Anonimo ha detto...

un saluto a tutti.
@vigna
grazie per le tue parole.

@yuma
perchè ti preoccupi se i cereali stanno diminuendo?
c'è gente in africa che vive e non si preoccupa.
in afgnanistan, vivono tra tra le bombe, senza preoccuparsi.
i miei genitori, sono cresciuti durante la seconda guerra mondiale, tra le macerie, scalzi, senza acqua, eppure sono ancora qui.
loro, come tutti noi, abbiamo avuto tutto per arrivare dove siamo.
prova a pensare una cosa.
chì è in affitto,desidera un appartamento.
chi vive in appartamento desidera una casa.
chi ha una casa , desidera avere una ancora più grande, con tanta terra attorno, ecc.
non si è mai contenti, poichè non si ama ciò che si è,e ciò che si ha.
eppure ci sono esseri, che con una borsa a tracollo, dove all' interno hanno tutto il loro mondo, girano per il solo scopo di vivere e conoscere.
non pagano tasse, non si preoccupano di cosa trovano da mangiare, vivono anche loro.
vivono meglio di tanti, che si alzano con l' ansia, con il senso di preoccupazione ed insicurezza.
in ogni caso, tutto è espressione di vita.
con affetto.
franco

Clarius ha detto...

OT dedicato a indopama,
che ce l'ha sempre
col "grande fratello"

http://www.youtube.com/watch?v=NqGAM1X30zc&feature=player_embedded#

yuma ha detto...

@franco

" ci sono esseri, che con una borsa a tracollo, dove all' interno hanno tutto il loro mondo, girano per il solo scopo di vivere e conoscere.
non pagano tasse, non si preoccupano di cosa trovano da mangiare, vivono anche loro."

credo sia insito nell'animo umano il voler migliorare la propria qualità della vita e quella della propria tribu.

E' la molla che ha mosso la vita dell'uomo fin dai primordi e purtroppo la stessa molla che lo ha messo in conflitto con altri uomini

Che poi per scelta e libero arbitrio ci sia chi opera diversamente va bene .Ma non credo alla favola del Clochard felice. Tant'è che sono tutti alcolizzati

Mentre sei in giro chiedi ad un africano di quelli di cui parli di scegliere e vedi un po' cosa ti risponde.

E poi che in Afganistan vivano sotto le bombe senza preoccuparsi è una tua teoria.

Che ti piaccia l'originalità a tutti i costi si è capito, ma vedi di non esagerare.;-)

Anonimo ha detto...

@ yuma
ciao yuma in riferimento a quello che dici a franco, in un viaggio a s domingo abbiamo chiesto a un ragazzo che vive la, quindi in condizioni...così così dal ns punto di vista, perchè non viene in italia visto che ha un fratello con un ristorante a milano...sai cosa ha risposto? mica sono scemo... alzarsi alle sette per lavorare con o gradi fuori....e pagare le tasse...no grazie...
un abbraccio cri

Anonimo ha detto...

un saluto a tutti.
@yuma
in parte ti ha gia risposto cristina.
non sono originale, non sono come mi vedi.
non puoi vedermi da uno scritto, puoi solo immaginare.
ciò che voglio dire, che la vita è vita; in ogni sua aspetto, in ogni sua manifestazione.
.. e poi, non tutti i clochard sono ubriachi; non tutti i giramondi sono infelici.
non giudicare mai; vedi solo uno stato di essere.
vivere, non vuol dire solo avere le dispense piene, soldi da parte.
ci sono tante, ma tante cose, che vanno al di la di cosa conosciamo, o meglio , pensiamo di conoscere.
il tuo pensiero è finalizzato solo a ciò che conosci, ma cè vita in tutto l' universo.
non accetti che la vita possa uscire dai binari che ti sei creato.
ma va bene cosi.
buona giornata
con affetto
franco

sarmata ha detto...

Non scendo in particolari tecnico-economici, non ne ho la capacità e cultura.
Posso solo incazzarmi con quanto vedo e sento....
Un giorno mi raccontano con faccia angosciata che i disoccupati aumentano e le industrie soffrono (e le PMI chiudono) e il giorno dopo mi dicono che il paese è in ripresa e che tutto sta finendo per il meglio...poi il terzo giorno mi raccontano che la borsa vola ed il quarto che la borsa cade ed il quinto che il dollaro annaspa....
A questo punto non spreco nemmeno più il mio tempo perchè i casi sono due:
1) mi stanno raccontando un +sacco di balle spaziali per farmi perdere tempo e intelletto
2) chi emana comunicati appartiene alla grande confraternita degli schizoidi globali (mi scuso con i veri schizoidi normali).
Ho i maroni al limite dell'esplosione.

sarmata ha detto...

X CRI

a proposito del caraibico che dichiara di non voler lavorare in Italia (...mica sono scemo... alzarsi alle sette per lavorare con o gradi fuori....e pagare le tasse...no grazie...).
Se lo conosci o hai possibilità di contattarlo digli da parte mia che se ne resti tranquillo al suo bel paese di furbacchioni che crepano più di noi di malasanità e di legge violenta. Che di furbastri evasori ne abbamo già tanti anche senza il bisogno di forze forestiere...
Senza razzismo.

sarmata ha detto...

X FRANCO

Scrivi dei bei pensieri:
"...c'è gente in africa che vive e non si preoccupa.
in afgnanistan, vivono tra tra le bombe, senza preoccuparsi."
Ma da dove tiri fuori queste affermazioni? Sono di tua diretta esperienza? Sei vissuto in Afrika ed Afghanistan? Sei a diretta conoscenza? Oppure è tua profonda e saggia intuizione cosmica?
Ma TI RENDI CONTO di cosa hai scritto?