martedì 6 ottobre 2009

FIne del dollaro e l'economia precaria di Strauss-kahn

Conclusa ad Istanbul la riunione annuale di Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale. Dominique Strauss-Kahn, responsabile del FMI, ha rilasciato ieri alcune dichiarazioni.

Proprio lui, quello che a maggio 2009 dichiarava che la ripresa era prevista per la primavera del 2010, e 15 giorni dopo, a giugno 2009, dichiarava che il peggio doveva ancora arrivare.

Alcuni stralci del suo discorso:

L'economia globale è in una posizione molto precaria. Il ritiro prematuro delle politiche di stimolo potrebbe ammazzare la ripresa.

[...]

Per certo governi e banche centrali dovrebbero mettere a punto strategie d'uscita credibili.

Ma è troppo presto per realizzarle.


Pero’ in Australia già alzano i tassi di interesse (segnalato nei commenti al post precedente) per sterilizzare l’effetto dello stimolo e tamponare il rischio inflazione.

Verificheremo presto se l’economia australiana sta in piedi da sola o se è come smettere di fare l’elettroshock ad un tasso già morto.


Sempre il nostro:

(La crisi) non è finita.

La ripresa sarà debole e la domanda privata non è ancora in grado di autosostenersi [...] la disoccupazione con ogni probabilità disegnerà una lunga ombra sulla ripresa.

e infine

(per) far fronte alle sfide future dovremo adattarci ai cambiamenti, sia a livello di ciascun paese sia a livello internazionale

Già ce lo immaginiamo, strauss-kahn, che davanti alle nostre critiche risponde “chi è senza peccato scagli la prima ..." ..Scarpa?


La grande fuga dal dollaro


E mentre le inquietanti parole di strauss-kahn cadevano lettera morta in molti mezzi di (dis)informazione italici troppo impegnati a rincorrere le farfalle dell’impossibile ripresa, ieri è piombata in internet la notizia che alcuni paesi stanno preparando la grande fuga dal dollaro.

Qui potete trovare l’articolo originale di Robert Fisk sull’Indipendent, già segnalato da molti lettori nei commenti al post precedente, che ha scatenato la baraonda ed ha dato una fiammata al prezzo dell’oro.

I fatti sono presto detti:

Gli Stati arabi hanno avviato trattative segrete con Cina, Russia e Francia per smettere di usare la valuta americana per le transazioni petrolifere.

Mettendo in atto la piu’ radicale trasformazione finanziaria della recente storia del Medio Oriente gli Stati arabi stanno pensando – insieme a Cina, Russia, Giappone e Francia – di abbandonare il dollaro come valuta per il pagamento del petrolio adottando al suo posto un paniere di valute tra cui lo yen giapponese, lo yuan cinese, l’euro, l’oro e una nuova moneta unica prevista per i Paesi aderenti al Consiglio per la cooperazione del Golfo, tra cui Arabia Saudita, Abu Dhabi, Kuwait e Qatar.

Incontri segreti hanno gia’ avuto luogo tra i ministri delle finanze e i governatori delle banche centrali della Russia, della Cina, del Giappone e del Brasile per mettere a punto il progetto che avra’ come conseguenza il fatto che il prezzo del greggio non sara’ piu’ espresso in dollari.

Il progetto, confermato al nostro giornale da fonti bancarie arabe dei Paesi del Golfo Persico e cinesi di Hong Kong, potrebbe contribuire a spiegare l’improvviso rincaro del prezzo dell’oro, ma preannuncia anche nei prossimi nove anni un esodo senza precedenti dai mercati del dollaro.



L’articolo prosegue all’indirizzo sopra.

L’affezionato lettore documentato di economia non avrà mancato di tirare rapidamente le somme.

Per tutti gli altri proponiamo un caprino 2+2.


La valuta di riserva internazionale

L’economia mondiale si basa sul dollaro perchè questo è la valuta di riserva internazionale.

Finchè il dollaro resta valuta di riserva internazionale, gli USA continueranno a giocare un ruolo di primo piano nell’economia mondiale, perche’ sono Il Giocatore del Grande Gioco dell’economia globlale.

In altre parole, il paese che batte la moneta ufficiale del Gioco è Il Giocatore stesso, o se volete, è il Banco.

Non fosse stato per questo, il dollaro e gli USA sarebbero stati spazzati via un anno fa con il crollo di Lehman Brothers.

Invece tutto sommato ha tenuto.

Con una mossa temeraria, la Fed ha inondato il paese di dollari freschi di stampa, ricorrendo ai peggiori artifici contabili, facendo schizzare in alto, a livelli mai visti prima, la massa monetaria.

Questo è servito a tamponare temporaneamente il meltdown immediato e la caduta verso una rovinosa deflazione superato il rischio immediato di crollo, ma ha innescato la bomba a tempo dell’inflazione.

Storicamente, tuttavia, gli USA non si preoccupano più di quel tanto dell’inflazione, perchè, secondo un adagio consolidato nelle università americane, gli USA esportano l’inflazione.

Benchè aberrante, il ragionamento è in parte vero.


Inflazione negli USA? No grazie, la esportiamo!

Proprio in virtu’ del fatto che il dollaro è la valuta di riserva internazionale, è in dollari che viene scambiato il principale bene su cui si basa il sistema industriale: il petrolio.

Miliardi di barili ogni mese vengono pompati, comprati e venduti, per diventare benzina che porta la frutta nei supermercati, per alimentare i pc con cui visitate Informazione Scorretta, per fare palline di plastica, per asfaltare le strade, per.... ogni goccia di ogni barile viene comprata e venduta in dollari.

Di conseguenza, ogni nazione deve assicurarsi di avere un portafoglio pieno di dollari, altrimenti niente petrolio. Mica accettano i buoni pasto in cambio di Brent.

Riassumendo:
  • l’intera economia mondiale si appoggia sul dollaro.
  • l’intero sistema industriale si basa sul petrolio, che a sua volta è scambiato in dollari.

Se tutto, e dico tutto, il mondo gira intorno al dollaro, non è poi così importante se il dollaro perde il 10% del valore negli USA per inflazione, perchè questa perdita di valore si propaga in tutto il mondo, grazie al petrolio come portatore sano ed i dollari ad esso collegati come fattore infestante.

Questa è una condizione uguale per tutti nell’intero sistema economico mondiale, e dunque non determina squilibri di alcun genere.

Con le dovute semplificazioni, questa era la teoria dell’esportazione dell’inflazione spiegata.

Ed è anche il motivo per cui negli USA non è ancora esplosa un’inflazione da Zimbabwe con conseguente svalutazione del dollaro, default degli USA sul debito e sostanziale meltdown economico globale.

L’affezionato lettore non esperto di economia ha già intuito la fine di questa storia sull'esportazione dell'inflazione ed il problema dell'abbandono del dollaro.

La notizia della grande fuga è uscita sui giornali.

Negli ambienti politici e diplomatici, a livello di grandi equilibri internazionali, la notizia non esce mai a caso, ma solo quando ha già raggiunto e superato il punto di non ritorno.

La strada è dunque segnata: un giorno il dollaro non sarà più la valuta di riferimento per il petrolio. Lo sarà invece un paniere di valute, tra cui l’euro, lo yuan, lo yen, l’oro e la valuta comune dei paesi arabi (paniere di valute definito, non male per un “vago progetto solo ipotizzato”).

Abbandonato il dollaro a sè stesso, cosa succederà?


Gli scenari

Succederà che gli USA non potranno più esportare l’inflazione, che esploderà in tutta la sua forza nel continente americano.

La conseguente svalutazione del dollaro, aggravata dai falchi speculatori che giocheranno sul ribasso sulla valuta, ridurrà probabilmente il dollaro ad una frazione del suo valore.

I paesi che detengono titoli di debito americani, Cina e Giappone in primis, si troveranno con in mano un pugno di mosche.

Riusciranno ad assorbire un tale buco?

Se riusciranno, l’economia mondiale sopravviverà, dimezzata o ridotta a meno di un terzo del suo valore attuale. Se non ci riusciranno, sarà meltdown generale del sistema economico e andremo tutti a coltivare le zucchine.

Naturalmente, Cina e Giappone hanno tutto l’interesse a che questo non succeda e hanno intenzione di programmare l’intero processo nel lungo periodo. Si parla infatti del completamento dello switch-off nel 2018 (anche la data precisa...), per diluire nel tempo il disastro ed evitare il collasso totale dell’economia.


Il pezzo mancante: la Fiducia

Manca un piccolo pezzo, che non abbiamo letto da nessuna parte ancora, su una cosa molto semplice: la Fiducia.

L’intera economia mondiale, da quando è venuto a mancare il Gold Standard, si basa sostanzialmente sulla fiducia. Fiducia che il dollaro sarà anche domani la valuta di riserva internazionale, fiducia che gli USA sappiano onorare il loro debito dopodomani, e fiducia che il dollaro domani valga ancora qualcosa.

Ieri, numerosi paesi hanno messo ufficialmente in dubbio questa fiducia.

In mancanza di fiducia, il dollaro finisce e il meltdown globale è una possibilità più vicina.



Qualcuno ha una zappa?

Saluti felici

Felice Capretta

159 commenti:

Anonimo ha detto...

Le zucchine sono buone....
Speriamo di avere la possibiltà di coltivare almeno quelle....

Secondo me quando ci sarà il nuovo gov. tecnico è ora di comprare i semi per l'orto poichè si finirà come l'argentina.....

Unknown ha detto...

Tornare ad un sistema monetario ancorato all'oro? Sarebbe un buon compromesso e garantirebbe stabilità...

Lord tojo

Anonimo ha detto...

C'è un "anno" senza "h" ....

Anonimo ha detto...

E se fosse solo l'ultima mossa del "grande giocatore" che abbassando il cambio si riprende il mercato dell'export nel mondo, riduce l'import a casa sua e fà pagare al resto del mondo il conto?
E il mondo lo pagherà anche questa volta e farà silenzio...?
in fondo l'anno scorso il dollaro era a 1,65 e non sono falliti gli usa, ma sono ancora la.
Inoltre qualcuno fa notare che con il mercato delle monete - forex - non è assolutamente importante qual'è la moneta di scambio e non serve detenerla. Puoi tranquillamente tenere euro e cambiare al momento in cui acquisti petrolio. ti pagano in dollari, cambi subito. puoi assicurare i cambi alla data di riferimento, ecc.....
La valuta di scambio non c'entra nulla. Seguendo questa linea, se il dollaro tiene è perchè c'è ancora chi ci crede e la considera valuta rifugio.
Fra

Felice Capretta ha detto...

@ anonimo

> anno senza h

corretto: "un hanno fa"

:-))

grazie, intercettato e abbattuto

felice

Micael V. ha detto...

Sono daccordo, a livello internazionale. Vuoi per tradizione, vuoi per cecita'. Il dollaro e' ancora considerato LA moneta.

Anonimo ha detto...

Bisogna comunque ammettere che gli USA producono quasi il 30% del PIL mondiale. Nessuno potrà fare a meno di loro, ancora per un bel po' di tempo...

Felice Capretta ha detto...

@fra , micael

concordo con voi, pero'...

(date approssimate)

40 anni fa il dollaro era una certezza per tutti,
20 anni fa idem,
10 anni fa in europa si affacciava l'euro e qualcuno fantasticava sul suo ruolo,
5 anni fa saddam hussein si giocava il suo paese manifestando la voglia di abbandonare il dollaro, 1 anno fa si aggiungeva l'ran,

oggi si aggiungono paesi rispettabili come cina, giappone e paesi arabi.

domani a chi toccherà? e fra un anno?

oggi il dollaro è ancora La Valuta, ma domani?

e tra un anno?

saluti felici

felice

Anonimo ha detto...

vedo che gira un po' ovunque la storia del dollaro.

gran preoccupazione? e' un po' di carta che usiamo per convenzione come mezzo di scambio, tutto qui, di per se' non ha valore. in qualsiasi momento potremmo decidere di cambiarlo ed usare qualsiasi altro mezzo di scambio e questo non cambierebbe la nostra vita in quanto i beni scambiati sono sempre gli stessi. sono i beni che fanno la differenza, finiamola di dare troppa importanza ai soldi (e' da ignoranti), i soldi fanno solo quello che stanno facendo, cioe' da mezzo di scambio. ripeto, e' quello che ci scambiamo che fa la vita.
lo capiremo? allora miglioreremo. non lo capiremo? faremo la fine che stiamo per fare, quella degli ignoranti che si credono furbi
nel fregare il prossimo scambiandogli beni di pessima qualita' (ciarpame) in cambio di qualcosa di valore.

solo che se continuiamo a produrre ciarpame da scambiare con gli altri tra un po' avremo veramente solo ciarpame attorno a noi.

lo stesso discorso si puo' estendere nel settore dei servizi, quello che diamo ci ritorna sempre indietro, il pianeta e' un sistema chiuso, semini sportine di plastica e prima o poi te le ritrovi nello yogurt.

questo sia che usiamo dollari, euro o sale da cucina.
NON E' IL MEZZO DI SCAMBIO CHE FA LA VITA MA CIO' CHE SI SCAMBIA.

indopama

Anonimo ha detto...

la moneta ha valore se viene accettata e per venire accettata ci sono anche mezzi persuasivi come le portaerei.
il contesto e' molto piu ampio della sola finanza.

indopama

Anonimo ha detto...

Ma con il collasso dell'economia anche l'euro non varrebbe più niente?
Quindi tutti i risparmi andrebbero persi?

Anonimo ha detto...

l'economia non collassa mai a causa del mezzo di scambio (il denaro), semplicemente ci sara' un po' di trambusto, qualcuno che perde e qualcuno che ci guadagna ma nell'insieme non e' il mezzo di scambio che fa l'economia ma I BENI PRODOTTI e questi, a meno di una grossa guerra, riamngono gli stessi, non svaniscono.

UN'ECONOMIA (cioe' l'insieme dei beni prodotti dall'uomo) COLLASSA SOLO QUANDO NON E' PIU' IN SINTONIA CON LE ESIGENZE DELL'UOMO O QUANDO HA SFRUTTATO L'AMBIENTE (DA CUI TRAE LE RISORSE PER COSTRUIRE I BENI) OLTRE IL LIMITE.

e' sbagliato e fuorviante mantenere tutta l'attenzione sul mezzo di scambio, il denaro. purtroppo e' quello che e' riuscito invece a fare i media, tv in primis.

indopama

Anonimo ha detto...

e infatti, per fare riprendere l'economia (cioe' la produzione di beni) si e' sempre fatta una guerra, cioe' si e' distrutto molti dei beni esistenti cosi' da ripartire a farne dei nuovi.
e' inutile, se produciamo cose che nessuno vuole o produciamo un surplus possiamo creare tutto il denaro del mondo ma piu di un tot non riusciamo a consumare.
e se consumiamo il pianeta abbiamo finito di produrre, queste sono le cause di un collasso, il mezzo di scambio puo' solo creare momentanei scompigli o nuovi equilibri di valore ma non un collasso perche' se io voglio davvero mangiare al massimo torno al baratto ma il cibo lo trovo.

e' cosa ben diversa invece se il cibo non e' sufficiente per tutti.

indopama

IO (Mario Barbiero) ha detto...

mia suocera ieri mi ha chiesto se voglio terra o soldi, gli ho chiesto se mi da anche gli attrezzi agricoli ...

Anonimo ha detto...

@ anonimo 7 ottobre 2009 10.25

no, le monete avranno sempre un valore che sara' dato dal lavoro della gente, nell'economia non si scambia denaro ma si scambiano beni attraverso il denaro, non importa se una pagnotta vale 1 euro o 10.000 euro, ci si scambia il frutto del proprio lavoro. infatti, a parte momentanei problemi, anche chi ha avuto superinflazione, vedi la germania, non e' mai morto di fame e ha ritrovato un nuovo equilibrio.
come dicevo di sopra di solito le guerre hanno risolto tutto.

oggi il problema e' del rapporto tra tutta l'umanita' e il pianeta, non e' un problema di denaro.
e' un problema di sovrappopolazione, di sovrasfruttamento di risorse della terra, ecc.. questi sono i problemi reali.

indopama

IO (Mario Barbiero) ha detto...

"oggi il problema e' del rapporto tra tutta l'umanita' e il pianeta, non e' un problema di denaro.
e' un problema di sovrappopolazione, di sovrasfruttamento di risorse della terra, ecc.."

è il punto focale del problema, la crisi altro non è che il sistema che trova un altro equilibrio, il pianeta è già agli sgoccioli, l'uomo è arrivato a consumare circa il 30% in più di risorse che la terra è in grado di rigenerare in un anno, si può sopravvivere alla fine di un sistema economico perchè un altro lo sostituirà, non alla fine del pianeta in cui viviamo perchè altri almeno nell'immediato non sono disponibili

Pluto ha detto...

@ Indopama:

Avresti ragione se il denaro non fosse ANCHE uno strumento di accumulo, altra sua funzione primaria.
Prima di esso vi era il baratto: ma non potevi accumulare le zucchine perchè andavano a male.
Il denaro ha risolto questo problema, forse più importante della facilità di scambio.
Se una moneta non vale più niente le zucchine che hai trasformato in essa è come se marcissero, e quindi l'anno dopo non potersti venderle per comprare altre semenze.. detta alla buona.

Che farà la Cina se le sue zucchine andranno a male? E la Russia? Avranno ancora qualcosa da scambiare (barbabietole, melanzane) che non siano andate a male per la vicinanza con le zucchine marcite?
O si troveranno senza semenze l'anno successivo?

Un conto Indopama sono i discorsi sul singolo... non prenderò stipendio in dollari ma in dobloni e ciò che comprerò sarà prezzato in dobloni.. un altro discorso è sull'economia globale, dalla quale quella dei singoli dipende.

corvo ha detto...

Una chicca ignorata dai media ma da arte info. il Presidente della World Bank, Robert Zoellick ha dichiarato: The old order is gone. We should not waste our time and tears lamenting on it. Today we must build anew.



Mentre i potenti del mondo discutevano su come organizzare il Novus Ordo Mundi la gente di di Informazione scorretta si preoccupava di trovare le risposte alle VERE domande: e NOI che facciamo?

Chi avrebbe risposto?

Giá sette di Nove erano stati trovati

-Claudio: Distopia

- Uzzo: Wall Street

- Josey: New Age

- Pluto: Mad Max -

fabio: the mormons

- Tao: Medio evo

- Markus: WWWIII



gli scenari alla ricerca di un leader erano:

-Syriana

-Middle

Anonimo ha detto...

Bocciato il lodo Alfano!

Ogni tanto una buona notizia!

Pluto ha detto...

@ Anonimo:
indipendentemente dalla simpatia provata per il nano che può essere condivisa o meno... ma pensi che sia bene per il Paese che nel centro della crisi crolli il Governo? Mah.. Come quella del marito che per far il dispetto alla moglie si taglia gli attributi.

Inoltre... il mercato offre qualcosa di meglio? C'è un solo nome che pensi posa far meglio?

Anonimo ha detto...

CSN

Mah, credo che Belzebù in persona sarebbe infinitamente meglio.

Comunque per non scomodare personaggi troppo oltre, e sempre restando in quello schieramento (se non qualcuno potrebbe credere che sono di parte) vuoi dirmi che veramente pensi che il nano sempre arrapato è meglio di Fini?

ercole28 ha detto...

@Pluto

a fae peggio del cavaliere...
mi pare impossibile!!!

Certo il panorama non offre molto, e la sinistra odierna non dovrebbe nemmeno usare il nome 'sinistra'...

mi tocca sperare in Beppe Grillo
pensa un pò...

saluti
ercole28

Anonimo ha detto...

lodo alfano, burqa=reato...
Ma non siamo in crisi economica?
Sono forse queste le soluzioni?

Mah...

Un saluto a tutti.
RTridens

Anonimo ha detto...

CSN

No hai ragione, aspettiamo che le trovino Berlusconi e Tremonti le soluzioni.

Ma che vi hanno fatto, il lavaggio del cervello?

rumenta ha detto...

Pluto:

@ Anonimo:
indipendentemente dalla simpatia provata per il nano che può essere condivisa o meno... ma pensi che sia bene per il Paese che nel centro della crisi crolli il Governo?


non è senz'altro un bene però, personalmente, non credo che avere o meno un governo farà una gran differenza nei giorni a venire.

Mah.. Come quella del marito che per far il dispetto alla moglie si taglia gli attributi.

piuttosto come i cittadini che si illudono ci sia ancora giustizia in questo paese.

Inoltre... il mercato offre qualcosa di meglio? C'è un solo nome che pensi posa far meglio?

assolutamente NO.
anche perchè son tutti irrevocabilmente impegnati a mantenere le rendite loro e dei loro mandanti.....

Anonimo ha detto...

CSN

E' perfettamente vero Rumenta, infatti basta vedere le dichiarazioni di d'Alema e Bersani.

La vedi, però, la differenza tra noi e loro: noi ce ne accorgiamo e lo ammettiamo candidamente quando quelli per cui abbiamo votato (magari anche molto tempo fa) sono dei venduti e cambiamo il voto.

Loro non vogliono saperne di fare lo stesso, continuano a votarli e a dire che tanto gli altri sono anche peggio.

rumenta ha detto...

CSN,
scusa, ma chi le trova le soluzioni??
kippà fini??
o spezzafierro d'alema??
forse il buon mortadellone??
o il grande giustizialista di pietro??

siamo in mano a dei ladri senza scrupoli, nessuno escluso.
prima ve ne farete una ragione, meglio sarà.... soprattutto perchè poi andate a votare ;-)

yuma ha detto...

@ Mario e Indopama

vi sottopongo un pensiero espresso da Maurizio Pallante nel suo libro "Ricchezza Ecologica", forse una speranza, anzi a mio avviso anche qualcosa di più

Nell'attuale fase di sviluppo, probabilmente l'unico modo per rilanciare l'Economia passa attraverso l'Ecologia.

Se osserviamo il modo in cui le risorse sono utilizzate ci accorgiamo che nella maggior parte dei casi sprechiamo più di quanto utlizziamo. Spesso il rendimento è di poche unità percentuali, e molte volte gli sprechi inquinano

All'inizio del xx secolo le prime centrali termoelettriche avevano un rendimento del 3 %. Oggi raggiungono il 55 %. Le fuel cell il 66%.

Il rendimento della cogenerazione di energia elettrica e termica è del 96%

Se quindi accresciamo la percentuale di utilizzazione riduciamo contestualmente sia le difficoltà di approvigionamento ed i conseguenti rischi di esaurimento, sia le varie forme di inquinamento.

Quindi la riduzione degli sprechi e l'aumento dell'efficienza devono essere obiettivo strategico comune sia degli economisti che degli ecologisti.

Per accrescere l'efficienza, occorre sviluppare innovazioni tecnologiche che lo consentono.

Se questa diventassse la priorità di tutto il sistema economico produttivo è molto probabile che si potrebbe innescare una nuova fase di crescita rilevante e duratura.

Le tecnologie che incrementano il rendimento delle risorse hanno ampi margini di miglioramento ed un mercato con altrettanto ampi margini di espansione.

La concorrenza le renderebbe sempre più efficienti e la loro maggior efficienza si tradurrebbe in in maggior riduzione di sprechi ed inquinamento.

In poche parole l'Ecologia diventerebbe il futuro dell'Economia e l'Economia il futuro dell'Ecologia.

I tassi di crescita dell'Economia coinciderebbero coi tassi di riduzione dell'inquinamento

Davide ha detto...

Salve a tutti....vi metto un video di una persona straordinaria....
http://www.youtube.com/watch?v=2xRUM7IkD3Y

Concordo in pieno con "indopama"....
Il cambiamento deve venire "da noi"...e non serve spiegare alle altre persone come bisognerebbe impostare la vita se queste non hanno intenzione di cambiarla.....Si certo, si può fare un tentativo, ma il 99% è FIATO SPRECATO....
Diversamente è se gli parli di "KAKA".....allora si che si incazza...!!!!!!!!!!!
Non c'è niente da fare, siamo un popolo così.....
"AVERE" è meglio che "ESSERE".....questo siamo!!!
Per fortuna alcuni non la pensano così...
Un saluto a tutti.

Anonimo ha detto...

@ Felice,

..un altro "strano" segnale viene dalla russia mi pare..

Former Russian soldiers ready to take on Blackwater in Iraq

NATO needs Russia

Navy back in Syria

..Che ne pensi?

DAZ

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

@Anonimo 15.32

Un po come a scacchi, prima piazzi le pedine in modo strategico, poi quando è il momento, colpisci!

Dai non ti preoccupare, secondo il mio scenario ( puramente fantastico ) la guerra sarebbe scoppiata nell' Aprile del 2010.

Di conseguenza godiamoci ancora questi 7 mesi con chi ci vuole bene :))))

Anonimo ha detto...

@yuma
sono d'accordo in parte.

questo non e' un problema tra il pianeta e l'uomo ma tra l'uomo e il pianeta.
il pianeta puo fare a meno dell'uomo ma non viceversa.

sono d'accordo nell'usare al meglio le risorse che ci da il pianeta ma dovremmo farlo consapevoli del massimo numero di persone che il pianeta puo ospitare, zona per zona.
bisognerebbe essere consapevoli di come procreare poiche' sfruttando meglio le risorse ne avremmo anche di piu' a disposizione per cui si ricadrebbe di nuovo nell'errore (forse solo a prima vista) di oggi.

il problema, se vogliamo chiamarlo cosi', non risiede in un'ideologia ma nel cuore di ogni singola persona.
chi controllo o chi conduce il cuore di una singola persona? da dove vengono i pensieri che decidono le azioni di tutti?

ecco, quando riusciremo a rispondere a queste domande allora potremo fare qualche discorso di come organizzare l'umanita' sulla terra, al momento mi sembra che siamo un branco di animali che prende quello che c'e', si riproduce nel momento in cui scopre facili fonti di energia e si riduce al ridursi di tali fonti.

le parole economia, ecologia e affini non mi piace usarle perche disperdono l'attenzione da cio' che e' la vita umana, cioe' pensieri ed azioni dell'uomo in relazione all'ambiente, niente di piu'.

la soluzione al problema (sempre che ci sia, e' soggettivo percepirlo come problema, per me per esempio non c'e') non puo' essere trovata nelle parole ma solo in questi ambiti:

- pensieri dell'uomo
- azioni dell'uomo
- ambiente

Anonimo ha detto...

indopama

Anonimo ha detto...

@davide
bel video, economia al servizio dell'uomo e non viceversa.

pero' sta all'uomo sceglierlo, l'economia e' roba umana, non marziana, chi l'ha scelta cosi' com'e' oggi se non l'uomo? il difficile e' capire perche' l'uomo ha scelto di fare cio' che sta facendo, ancora una volta il problema/soluzione sta dentro di noi e non fuori.

quando capiremo perche' una persona decide di alzarsi la mattina, mettersi dentro una stufa che lo porta in mezzo al traffico, uscire dalla stufa per mettersi dentro una gabbia dove trovera' qualcuno pronto a dirgli quello che deve fare anche se non lo vuole fare, mangiare robaccia in quell'ora d'aria, ritornare nella gabbia, poi di nuovo nella stufa, nel traffico per arrivare a casa, ecco, quando capiremo perche' vogliamo fare cio' che facciamo allora avremo qualche possibilita' di organizzarci al meglio.

oggi questa possibilita' non la vedo, siamo completamente in balia del pianeta, inconsapevoli del nostro sviluppo (qualcuno potrebbe definirlo evoluzione ma non cambia niente, sono sempre solo nostri pensieri/azioni).

in definitiva non sono ancora gli illuminati o i massoni che dirigono la razza umana...

indopama

Maxit ha detto...

ZEITGEIST !!

Anonimo ha detto...

Lo so che centra poco con l'argomento ma l'ho trovato interessante...

GRAFICO DEL BENESSERE DELLA POPOLAZIONE DEGLI STATI UNITI

http://apps.facebook.com/usa_gnh/

Situazione gigante di Cantarell nel Messico

http://petrolio.blogosfere.it/2009/10/cantarell-nero-su-bianco.html

TOH...Una capretta sarda disoccupata...

http://notizie.alguer.it/n?id=27443

complimenti a tutti per i vostri interventi di qualità su questo blog e un plauso speciale a Felice per l'ottima conduzione
ciao
fabio da treviso

Anonimo ha detto...

un saluto a tutti.
@ pluto
come sempre ogniuno di noi, vede l' esterno, cosi come si è all' interno.
il tuo mondo si basa sul fatto di avere e possedere .
il denaro per te è una sicurezza.
va bene cosi, poichè tale è il tuo pensiero.
ma il tuo è un pensiero limitato.
poichè sei tu che non permetti a te stesso di andare oltre; infatti, hai paura di pensare che se non guadagni qulcosa con la borsa, per cui denaro, non ti senti realizzato.

è la tua vita, il tuo mondo.
hai ragione , indopama.
sulla terra c'è abbondanza per tutti.
non è necessario avere, possedere.
è importante vivere, essere ciò che si è.
quando , anche tu , non ci sarai più, le tue ricchezze, le tue case, saranno dove sono; porterai via con te , solo la consapevolezza acquisita.

tutti siamo costretti , a pensare che il denaro è tutto.
è tutto, poichè è un mezzo di controllo, usato da chi comanda.
avete mai pensato, che se si elimina il debito che ogni nazione ha , nei confronti delle banche centrali, le tasse si potrebbero ridurre del 25%
avete pensato che se i politici , fossero pochi, max 250 persone, ma sopratutto fossero esseri responsabili, consapevoli, le tasse si ridurrebbero ancora del 20%.
qualcuno che legge, pensa che ciò sia utopia , ma sono cosa che si possono realizzare.
quale è lo scopo principale per tutti?
vivere?
essere sereni?
dominare gli altri?
sfruttare gli altri e la terra?
quando risponderere a queste domande , potete intuire se vale la pena cambiare.

io leggo i vs commenti, vedo tutti voi, vedo le vs paure, i vs disagi, vedo cosa non avete il coraggio di scrivere.

al di fuori di come andrà la borsa, al di fuori se berlusconi sarà o meno presidente del consiglio, o cosa fanno le scie chimiche, la vita è in evoluzione.
la vita è in movimento accellerato,
la vita cambia, con e senza di noi.
ci stiamo avvicinando ad una fase dove nulla sarà come prima.
l' unica ns sicurezza saimo noi stessi, ossia ciò che siamo.
non serviranno i soldi, ne le terre.
se siamo , avremo tutto, in quanto non avremo necessità di nulla.

amate ciò che siete, coltivate il silenzio.
ciò che siete, portatelo nel vs mondo, tra i vs amici.
solo così troverte la vera pace, la vera gioia.
con affetto
franco

Noel ha detto...

Mi ricollego a fabio di treviso che ha pubblicato il post di Petrolio

http://petrolio.blogosfere.it/2009/10/cantarell-nero-su-bianco.html

dove si dice che il terzo giacimento MONDIALE tra un anno, massimo due sarà bello che chiuso. Stop.
Il problema non sono i dollari con cui acquistiamo il petrolio, il problema sarà la mancanza di petrolio, che potremmo pagare anche in euro o in sesterzi ma ce n'è sempre di meno e non si sta facendo nulla per uscire dalla sua dipendenza.
Gli USA stanno cominciando a salutare il rubinetto messicano. Sembra poi che la discesa di produzione sia molto più ripida rispetto alle peggiori previsione che i "catastrofisti" di ASPO di aspettavano.
Per dirla con dei termini tecnici appropriati...."saranno cazzi amari per tutti".

Anonimo ha detto...

Grazie Franco!
:-)
fiore

Anonimo ha detto...

Credo che si possa cambiare solo se si acquisisce la consapevolezza che non deve esserci prevaricazione sugli altri. In alcun modo.

La terra è sempre alla ricerca di un equilibrio durante il suo cammino.
L'uomo troppe volte stravolge gli equilibri per farne proprio uso e consumo, e qualcuno, prima o poi, ne deve pagare le conseguenze.

In Borsa, ogni guadagno viene pagato da qualcun altro con una perdita, o con un aumento di valore dato da molti fattori, spesso più emotivi che reali.
Se da una parte una nuova azienda si fa strada, spesso dall'altra una chiude.
Se vediamo il valore totale espresso dal mondo finanziario, togliendo i prodotti fantascientifici e, a mio modo di vedere, illegali, ci sono alti e bassi, sì.... si può cercare di cavalcare l'onda (come in un immenso oceano) ma... puoi anche essere buttato giù e puoi rischiare di affogare... perché il gioco non lo conduci tu...

Dovremmo accontentarci di poter vivere in armonia con gli altri, scambiandoci aiuto, beni, sentimenti, colture.... ma non cercare sempre di trovare negli altri il modo per speculare...

Purtroppo il mondo gira così, e cambiare, se ora sembra impossibile, probabilmente diverrà obbligatorio in futuro, a meno che... ed è probabile, ci siano guerre, morte, dolore....

Finora siamo stati parte di una generazione relativamente fortunata.

O riusciamo a trovare il modo di cambiare, oppure sperimenteremo quello di cui purtroppo nella storia troppo spesso abbiamo letto. E se non sarà per noi, lo sarà per i nostri figli....

Triste eredità....

GiBi

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@yuma
e invece ci ritroveremo le centrali nucleari, tra l'altro il sottoscritto a poche decine di chilometri da casa visto che si parla della provincia di Rovigo come sito "papabile" ... altro che rivoluzione verde, al massimo fosforscente ...

Anonimo ha detto...

se ci pensiamo non è impossibile cambiare....abbiamo tutto quello che serve per vivere bene , la terra che ci da tutto quello che vuole.. basta amarla, la natura ci da tutte le emozioni che ci rallegrano lo spirito, basta ascoltare quello che c'è dentro e maniferstarlo senza la barriera che è il corpo e tutte le paure di mancanza di qualcosa che in raltà non c'è...non ci manca nulla..ma perchè dobbiamo sempre complicarci la vita? forse è anche questo un gioco che abbiamo previsto prima quindi va bene...ma non è il caso di fermarci un attimo? forse siamo andati oltre...

Anonimo ha detto...

riprendendo una frase di franco:

- avete mai pensato, che se si elimina il debito che ogni nazione ha , nei confronti delle banche centrali, le tasse si potrebbero ridurre del 25% -

Mi chiedo e vi chiedo: le banche centrali sono creditrici nei confronti dei governi? Come è possibile questo? Come si può spiegare, in parole semplici, il meccanismo che sta alla base di questi debiti?
Un saluto a tutti

Pluto ha detto...

@ Franco:
il tuo giudizio è piuttosto superficiale. Usi luoghi comuni come "guadagnare per sentirsi realizzati", di cui sono infarciti i settimanali femminili come Grazia e Lei.
Sarei curioso di capire da quale informazioni che hai reperito sulla mia psiche derivano tali affermazioni.
Bene, giusto per precisare un po'. Io credo realmente nel grande crash. Secondo me ci sarà.
In questa prospettiva ora penso che occorra "fare le scorte" e per questo lavoro ora 20 ore al giorno (e non per modo di dire!!) per riuscire in questi ultimi mesi a creare un retroscena propizio alla SOPRAVVIVENZA. Perchè di questo, nonostante i discorsi new age,wicca e buddisti sulla prosperità della terra, si tratterà.
Quando la fame mieterà vittime al posto del grano, la voce dello spirito che citi sarà coperta dai rumori degli stomaci vuoti.

Se fosse garantito un reddito di 1000 euro al mese (ovviamente lavorando il giusto) forse me ne sbatterei un po' più del guadagnare.. Così non è e tra poco capirai che ciò che ora consideri avidità e materialità, in realtà è lungimiranza e senso delle proprie responsabilità.

Beh.. comunque qualcuno si è attrezzato a farti le hola.. vedo.. ;)

Noel ha detto...

@Mario
non ti preoccupare, le centrali nucleari non le faranno mai. Al massimo si fotteranno un sacco di soldi per il progetto come per il ponte sullo stretto. Ovviamente fino al default dell'italia, dopodichè non potranno più mangiarsi i soldi che non ci saranno.

@franco
le tue sono belle parole ma la terra serve per essere coltivata e per farci mangiare...

Anonimo ha detto...

il meccanismo e' semplicemente stato deciso in questo modo, ha una peculiarita' che e' quella di farci sgobbare tutti di piu' in quanto oltre al denaro prestato dobbiamo dare indietro anche un surplus, gli interessi.
il meccanismo accentra la ricchezza nelle mani di pochi perche' e' cosi' che vogliono i molti, essere guidati senza essere responsabili delle proprie azioni e i pochi disposti a farlo lo fanno con gli interessi.

essere responsabili delle proprie azioni vuole soprattutto dire essere consapevoli di cosa sia la vita, del nostro ruolo di uomini sul pianeta e delle forze che regolano la vita.
siccome la maggior parte questa consapevolezza non la vuole, vuoi per paura o per motivi diversi ancora sconosciuti ecco che si ritira nel guscio come una tartaruga cercando di staccarsi sempre di piu' dalla vita reale e immergendosi in una vita fittizia nella quale non c'e' bisogno di pensare a niente perche' tutto viene dato preconfezionato, la TV.

da qui in poi il discorso deve, a mio parere, essere fatto solo in maniera personale, ciascuno dentro di se' perche' solo quando diventano chiare le cose per noi stessi siamo pronti a relazionarci con gli altri in maniera nuova.
se proviamo di farlo ora ci troviamo tutti a parlare sempre delle stesse cose imbeccati dai soliti media, tv in primis. loro ci danno lo spunto e noi dietro come le oche a parlare di quello che loro vogliono farci parlare, a intavolare mille discorsi per poi trovarci il giorno dopo sempre nello stesso punto, nulla e' cambiato.

indopama

Anonimo ha detto...

Pluto perchè ti alteri così per il commento di franco??? non ti ha attaccato, ha solo espresso la sua opinione che io condivido, in quanto la risoluzione di tutto non sta nel farsi il gruzzetto o nella quantità dello stipendio, pensa se sparissero i soldi, pensi di morire di fame???? come hai poca considerazione di te...togliendo i soldi si tornerebbe come alle origini..semini raccogli aiuti il vicino, non ci sarebbe più sfruttamento ne delle persone ne della terra... si vivrebbe ancora con i ritmi della natura che oramai poverina è stata distrutta...stanno persino cercando di cambiare il clima...sempre per cosa??? i soldi...ti sembra giusto??

Anonimo ha detto...

Bravi Franco, GiBi, Indopama,
riflessioni molto appropriate e funzionali all'unica vera possibilità di cambiamento "evolutivo"...

In particolare Indopama ha evidenziato una delle principali problematiche ad ostacolo del cambiamento: l'uomo contemporaneo è costretto a stili e ritmi di vita alienanti che non gli permettono di produrre alcuna riflessione sul sè e sul proprio operato.

Un vasto filone della letteratura tende a vedere l'uomo come vittima dei poteri forti che lo costringono in tale condizione di "minorità" esistenziale...

Io invece credo che l'uomo ne sia al contempo anche complice, con la sua quotidina produzione di pensieri ed azioni che conferiscono potere ai suoi aguzzini.

La spinta al cambiamento e all'emancipazione da tali costrizioni deve partire dal cuore dell'individuo e da nessuna altra parte.
Tale spinta può provenire da varie istanze, ad esempio l'osservazione delle ingiustizie e dei soprusi che vengono compiuti verso se stessi, gli altri o la natura...

Il processo di emancipazione deve essere innanzitutto di tipo cognitivo: conoscere come funziona il sistema per coglierne gli aspetti iniqui e mistificatori.
E per fare ciò non serve solo avere l'accesso agli strumenti culturali (che sono negati a parte della popolazione), ma serve soprattutto l'avere coltivato un pò di luce in fondo al cuore, cosa che dipende solo da se stessi.

La selezione di cui parlo al mio scenario (attualmente nelle mani di Josey -auguri!-) avverrà proprio tra chi sarà riuscito ad accendere questa fiammella (e a farsi guidare da essa) e tra chi avrà relegato invece il proprio cuore all'ombra.

Nitriti saluti

Donato Cavallo

Anonimo ha detto...

@pluto
anche io la vedevo dal tuo punto di vista fino a qualche anno fa, ora non piu'.
ora la mia vita si svolge in maniera molto diversa che non sto a spiegare perche' fatico a descriverla e anche perche' sento che al momento non interessa.
e' cambiato il mondo? no, sono cambiato io... e di conseguenza il mondo che creo attorno a me.

ti descrivo il mio punto di vista. nel momento che tu dici di austerita' io saro' pronto ad aiutare gli altri, non faccio progetti per me, non cerco di salvare la mia vita ma cerco di posizionarmi al meglio per aiutare gli altri.
funzionera'?
al momento sta funzionando molto meglio di prima, di quando cioe' pensavo a me stesso, a mettere da parte denaro e beni materiali per avere sicurezza.
PRIMA AVEVO PAURA, NON CAPIVO LA VITA E ALLORA QUELLO MI SEMBRAVA IL MODO MIGLIORE PER CAMPARE, per cercare di scacciare la paura che comunque era sempre dietro l'angolo.

oggi e' diverso, non riesco a pensare piu' di tanto al domani perche' il domani non c'e', esiste solo il presente e al presente c'e' la CONSAPEVOLEZZA di come funziona la vita, forse non ancora ben compresa ma molto molto meglio di prima.

e non c'e' paura, non ho piu' paura della vita perche' sono immerso in essa.

come vedi piu' continuo e piu' divento incomprensibile per cui mi fermo qui, volevo solo offrire un diverso punto di vista, di persone con una diversa consapevolezza della vita il che non vuole dire meglio o peggio ma solo diverso.

indopama

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Noel
so che lo stesso Tremonti ha detto che soldi non ce ne sono, siamo già indebitati fino al collo pure per la Tav, ho visto Presa Diretta del bravo Riccardo Iacona poche sere fa, che vergogna, mutui fino al 2060 per fare un'opera che a km costa svariate volte di più che quanto speso in altri paesi industrializzati ... comunque magra consolazione sapere che il nucleare probabilmente non si farà perchè siamo poveri

IO (Mario Barbiero) ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

un saluto a tutti.
@pluto
"Quando la fame mieterà vittime al posto del grano, la voce dello spirito che citi sarà coperta dai rumori degli stomaci vuoti."

ti sento un pò scosso.
non bisogno che tu capisca, o che qualcuno mi fa " olà", come dici tu.
no.
prova pensare, anche se le situazioni si svolgeranno serene, ma non lo sarnno, prima o poi, anche tu morirai; moriari anche se avtari la pancia piena e tanti soldi da aprte.
per cui, secondo il mio pensiero, non è necessario affannarsi a cercare la tarnquillità materiale, in quanto il tempo o la natura, possono portar via.
ecco perchè il mio pensiero è indirizzato da altra parte .
non dico che il tuo pensiero è sbagliato, lo rispetto, ma non lo condivido, in quanto anche io sono stato quel pensiero.
con affetto
franco

Anonimo ha detto...

Allora niente Ola.
Però quello che dice Franco lo condivido pienamente, è quello che penso da un po' e mi sento bene.
:-)
fiore

Pluto ha detto...

Non mi piace che qualcuno cerchi di capirmi utilizzando tecniche superficiali e ne ricavi, dichiarandolo pure, giudizi altrettanto superficiali. Per questo mi "inalbero".
Comunque sono meno materialista di quanto pensiate, ma ripeto, tutto dipende dalla mia visione dell'attuale crisi. Io non penso che ci sarà il tempo di adeguarsi, penso che ci sarà uno strappo brusco e doloroso da un giorno all'altro e che solo preparandosi materialmente ora si possa aumentare le possibilità di sopravvivere.

Sono "scosso" perchè ho una visione come quella descritta nello scenario "zombies". Io ci credo veramente e pertanto prendo i provvedimenti che ritengo adeguati per creare un'alternativa sostenibile.
In ogni modo questa alternativa nei miei progetti deve per forza essere estesa anche ad altre persone creando una comunità.

Forse detta così non sembra così egoistica come prima.. e forse pure più responsabile di sognare che "se gli uomini capiranno...": cosa che non avverrà MAI perchè è nella natura dell'uomo comportarsi così.

Ma come puoi pensare questi progetti necessitano SOLDI.. e tanti. Ora finchè avranno un valore diverso dalla carta di cui sono composti li raccatto quanto posso e appena saranno in quantità sufficiente per organizzare il mio progetto lo farò. Non me li porterò nella tomba.

Ma ora.. vorrei una risposta... se si dovesse realizzare il mio scenario "zombies".. che succederebbe a chi non si prepara e fa lo "spiritualista"?

Noel ha detto...

@Mario
L'ho vista anch'io. è una delle poche trasmissioni che vale veramente la pena guardare. Iacona è uno dei numeri uno del giornalismo italiano e il servizio di Alessandro Sortino era veramente ben fatto.
Purtroppo è la realtà, io non direi che siamo poveri....direi più che siamo "dal culo"! ;-)
Ma poi, a cosa servono queste super infrastrutture? A far viaggiare le patate a 300 all'ora?
A cosa derve la TAV? Vale pena devastare il territorio e le finanze statali per risparmiare mezz'ora di viaggio? Io credo di no. Bisogna fermarsi, altro che andare sempre più veloci (verso il baratro).

Noel ha detto...

@Pluto
Hai mai sentito parlare delle città in Transizione? Un movimento nato in Inghilterra e che ha qualche esempio anche in Italia. Un modo per cominciare a fare "comunità" preparandosi alla penuria di risorse.
Visitate il sito, è interessante

http://transitionitalia.wordpress.com/

E' qua che ho trovato il documentario "Una fattoria per il futuro"

corvo ha detto...

Mi piacerebbe buttare un ponte fra gli "spiritualisti" (qui indopama) e i "realisti" (Pluto).

In un precedente commento parlavo dello scopo del sistema. Ebbene lo scopo puó essere, e spesso lo é, immateriale ma avere degli aspetti praticissimi. Facciamo un esempio storico. In india la cultura vedica ha influenzato l'intera storia di questo subcontinente. E non solo. Molti dei commentatori qui ne sono influenzati, piú o meno consapevolmente. Tuttavia la tradizione vedica ha portato alla costruzione di enormi templi, alla definizione di strutture sociale ben precise, a un canone di  bellezza e cosí via. La cultura vedica si é estesa attraverso il buddismo (che é una specie di protestantesimo vedico) a tutta l'Asia e poi all'occidente. Lo scopo di quel sistema é il risolvimento del ciclo di morte e reincarnazione. Il che ha portato molti studiosi occidentali  a pensare che l'india fosse incapace di occuparsi di benessere materiale dei suoi abitanti. Questo  é falso storicamente e provocato dal tipico dualismo materia-spirito insito nella cultura occidentale, a partire da Aristotele e Agostino. Se vogliamo veramente cambiare paradigma, cosa su cui penso la maggior parte dei commentatori qui concorda, dobbiamo andare oltre questo dualismo, non trincerarci sugli estremi. Possiamo contemporaneamente crearci un deposito di semi e munizioni in casa e contemporaneamente coltivare la Pace interiore? Un esempio di azione materiale associato a distacco metafisico ci viene dallo Zen giapponese. I giapponesi (100 milioni di persone che rappresentano la seconda economia mondiale) sono maestri dell'azione senza azione.

Quello che dovremmo evitare é di cadere nelle trappole reciproche della rassegnazione e della rabbia. Una cultura alternativa non puó essere fondata sulla crescita perpetua, sia essa verde o gialla, giacché non sarebbe alternativa per nulla, solo una nuova edizione di quella attuale. L'errore insito nel concetto di sopra é la valutazione del tempo necessario per la definizione di perpetua. La dominanza della cultura americana ha appiattito la storia a 250 anni.

Il concetto alternativo a "crescita perpetua" é quello della omeostasi o equilibrio dinamico. Come i Giapponesi nel diciannovesimo secolo riuscirono a fare propri, reinterpretandoli, concetti occidentali, spetta a noi oggi operare questa rivoluzione. Essa é allo stesso tempo interiore e materiale. Tanto piú alcuni saranno avanzati in questo processo, tanto piú esso avrá possibilitá di innescare una reazione a catena (feedback positivo).

Anonimo ha detto...

@ Pluto:
e non potrebbe essere che il modo giusto di prepararsi sia proprio fare gli "spiritualisti"?

E che chi si prepara in modo materialistico resterà comunque spiazzato da eventi "qualitativamente" diversi da quelli che ci si attende?

Non chiedermi come, qualcosa ho accennato nel mio scenario, ma per ora mi baso su quella che è una sensazione... prendila per quel che vale!

Donato Cavallo

Pluto ha detto...

@ Noel:
si, ne ho letto, molto interessante.
Probabilmente il mio "feudo" all'inizio non sarà altrettanto evoluto (manca il continuum creato dal fatto che è gà in funzione) ma conto che (sempre sperando di sbagliarmi) chi entrerà in questa comunità possa migliorare l'organizzazione dove la mia è carente.
Il mio progetto è volto a rispondere alle esigenze immediate del primo anno. Per quelli successivi la comunità dovrà procedere con le proprie gambe.

Cmq.. se dovesse davvero avvrerarsi lo scenario zombies tenete conto che dopo una settimana senza cibo l'uomo perde il 40% delle energie e dopo 2 settimane muore. Mediamente.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@tutti
è sempre più bello leggere questo blog, grazie a tutti per i vostri contributi

Pluto ha detto...

@ Donato Cavallo:
è vero, esiste la possibilità (a mio avviso remota) di un cambiamento qualitativamente diverso da quello materialistico.
Ma sai qual'è la differenza tra chi si prepara spiritualmente mentre ci sarà un cambiamento di tipo materiale, e chi si prepara materialmente, mentre ci sarà un tipo di cambiamento spirituale?
I primi saranno spiazzati per due settimane e poi si adegueranno.
I secondi saranno spiazzati per due settimane e poi moriranno di fame.

Beh.. certo che nell'agiografia è pieno di storie di santi che si sono nutriti per vent'anni della sola Ostia quotidiana. Io credo nei miracoli.. magari un giorno vi parlerò di questo mio lato.

Goodlights ha detto...

ciao a tutti!

vi ripropongo un video che ho postato nei commenti di qualche articolo fa.

non è materiale "nuovo" in rete e molti di voi lo avranno certamente già visto, ma non è mai stato attuale come in questo momento.

GUARDATELO!
ne vale davvero la pena!

http://www.youtube.com/watch?v=7pEjwMiswOo&hl=it

saluti Affettuosi!
Goodlights

Pluto ha detto...

Ciò che dice Corvo è vero. Una preparazione materiale non esclude un evoluzione spirituale. Non ho mai affermato che occorra mantenere i valori e le basi di questa società.
Comunque diceva qualcuno: "prega Dio per avere un buon raccolto.. ma prima semina!"

Noel ha detto...

@Corvo
non so se i giapponesi attuali siano come quelli che descrivi tu, forse un tempo....è uno dei paesi col più alto tasso di suicidi e di infelicità del pianeta.
Lavoro in un'azienda giapponese e secondo me attualmente sono un popolo di alienati.
Si suicidano perchè perdono il lavoro ma, attenzione, non perchè pensano che non potranno più mantenere la famiglia e mangiare ma perchè per loro è una cosa degradante socialmente. Pensa che ho letto che in questo periodo alcuni parchi di Tokyo durante il giorno sono pieni di uomini in giacca e cravatta e valigietta seduti sulla panchine a fare niente perchè, non avendo il coraggio di dire alle mogli che sono stati licenziati, si vestono ed escono di casa facendo finta di andare a lavoro come se niente fosse

Anonimo ha detto...

Nuovi record dell'oro e dollaro basso. Intanto la CIT sembra sia sulla via del fallimento (5° per ordine di grandezza in USA).

ilLupo

Anonimo ha detto...

un saluto a tutti.
@puto
@corvo
... e tutti.
non è mia abitudine scivere, per far capire un mio pensiero.
poichè quando si è liberi, ossia se stessi, i commenti non servono, o si è, o non si è.
basta.

tornando la tema del ns dialogo, qualsiasi cosa fate , o sceglierete di fare, voi, cosi , come tutti, si muore.
per cui, allo stato attuale, tutto va bene cosi, in quanto viene accettato.

ciò , che è il mio pensiero, la mia vita, va oltre.
non sono uno spiritualista, ne buddista, ne altro, sono io, e sono ciò che sono, per i fatto che la viat, il mio pensiero, mi hanno permesso di essere ciò che sono.
vedete, quando volete fa capire altri vs pensieri, che esulano dal vs modo di essere, prendete , come riferimento gli altri, cosa fatte da altri, perchè?
pechè non siete quella cosa.
perchè non diventarlo?
con la stessa energia , in cui, tu pluto, ( cito te, come esempio) utilizzi per giocare in borsa, la puoi utilizzare per capire meglio te stesso.
un po, come la lampada di aladino, in cui il mago, ti chiede di esprimere tre desideri, per poter realizzare.
prova a pensare, perchè non essere ciò che il mago è?
cosi potrari avere tutto.
essere tutto.
questo, in parole umane , è il mio pensiero.

tempo fa, hao scritto , che nessuno di noi è di questa terra,
che avremmo possibilità di capire che non siamo soli nell' universo, che noi non siamo ciò che pensiamo.
bene, tra non molto , tutto ciò sarà alla portata di tutti.
..o quasi.

alla base, e alla fine di ogni scelta, e alla fine della ns vita, è solo l'amore che ci permette di sentirci realizzati.
solo allora vedremo, cosa abbiamo fatto, e cosa non avremmo dovuto fare.
vedremo realmente la ns vera realtà.
tutti siamo uguali.
tutti siamo nati dallo stesso punto.
ciò che tiene in vita me, è la stessa energia che scorre in ogni cosa, in tutti noi.
penso che le parole non servono, questi pensieri sono in noi, solo che li soffochiamo .-
con affetto
franco

corvo ha detto...

@noel
più alto tasso di suicidi e di infelicità del pianeta

nella cultura giapponese il suicidio ha un valore differente che nella nostra.
Per quanto riguarda l'infelicitá: secondo le statistiche (fonte http://www.worldvaluessurvey.org/) i giapponesi sono messi maluccio 19 posto ma sempre piú felici che gli Italiani 23 posto.

Ma la mia oservazione non era un invito a divenire Giapponesi bensí a trovare la NOSTRA strada per il cambiamento. Essa a mio parere deve superare il conflitto spirito-materia che é una dialettica che ci ha portato in un vicolo cieco.

Come Pluto lavoro a un progetto comunitario, la famosa penisola in Canada. Il progetto si basa sui principi esposti sopra.
Tuttavia singole isole in mezzo al mare in tempesta non possono essere la soluzione.
Una federazione di piccole comunitá autosufficienti, con un sistema organizzativo che si evolva dal basso verso l'alto é ció che di piú flessibile e vicino ai bisogni dell'Uomo si possa immaginare.

A differenza di Pluto non condivido il pessimismo sulla natura umana. In tempi di crisi gli uomini non danno solo del loro peggio, bensí possono fare cose eccezionali, avendone la possibilitá.
Possiamo incoraggiare il secondo aspetto dando un nuovo scopo e una nuova speranza.

yuma ha detto...

Ragazzi, oggi come Alice possiamo festeggiare un non compleanno.

Se fossimo ancora con la lira dopo le dichiarazioni del nostro Premier di ieri sera a Porta a Porta davanti ad un allibito (persino lui) Bruno Vespa, la nostra borsa avrebbe fatto un meno 10 % e la lira sarebbe sotto attacco di agguerritissimi speculatori.

Il tutto mescolato alla delicata situazione internazionale ci porterebbe ad un passo molto vicino al default.

Questo non è, e quindi Buon Non Compleanno a tutti

Vi posto qui sotto le parole di un ottimo analista che stamane nel suo report in modo del tutto inusuale ha scritto:

"La violentissima crisi istituzionale in corso, dopo la bocciatura da parte della Corte Costituzionale del Lodo Alfano e le deliranti parole del nostro Premier,acuisce il rischio di instabilità democratica del nostro paese. L’aver manifestato, pubblicamente e con parole pesantissime, il disprezzo per tutte le istituzioni repubblicane di controllo e garanzia (Magistratura, Capo dello Stato e Corte Costituzionale) e fomentato la reazione quel 70% di italiani (secondo lui) che sta dalla sua parte, apre a cupe prospettive per la tenuta democratica del nostro paese e ad un possibile ulteriore scivolamento verso una deriva “sudamericana” per la nostra povera Italia.

Le parole di Berlusconi sono inimmaginabili in una qualsiasi democrazia occidentale.

La pubblica opinione di uno stato democraticamente vitale non tollererebbe un così vistoso strappo instituzionale e costringerebbe il suo premier alle dimissioni."

Probabilmennte qualcuno sta gongolando di questa situazione e lo sta lasciando fare.

Com'è che cantava Cocciante? Era già tutto previsto... O era Draghi?

corvo ha detto...

caro Franco,
rispetto profondamente i concetti a cui fai riferimento.
Come ho scritto sopra essi vengono da un ben preciso ambito culturale, che bisognerebbe comprendere interamente e non prendere a spicchi.

Il primo concetto trascurato riguarda la responsabilitá (DHARMA).
Secondo i Veda il livello di responsabilitá e/o interazione con il mondo cambia con lo stato coscenziale. Vi sono differenti stadi e differenti approcci sociali (varnas) all'illusione (Maya). l'approccio a cui fai riferimento é quello piú "alto" nella scala, seguito dai mistici/filosofi che "lasciano il mondo".
Contemporaneamente vi sono altri, la maggior parte, che non sono ancora spiritualmente pronti a compiere questo passo.
Che si fa con loro?
Li si banchetta per i loro sbagli?
I veda offrono 12 vie diverse (darshanas) per arrivare alla veritá.
Ora, dato tutto questo ti faccio una domanda, Franco: tu lavori?
Ti prego di credere che non é provocativa in alcun modo.
Se hai un lavoro, dei figli, un conto in banca e tutte queste altre distrazioni sociali le obiezioni di Pluto ti riguardano, come riguardano la maggior parte di noi.
Se invece hai lasciato il tuo lavoro e ti sei ritirato nella contemplazione mi inchino di fronte alla tua scelta e la onoro.

Non scherzo.
Ho avuto il privilegio di essere istruito da grandi anime che avevano fatto scelte del genere e per anni ho meditato io stesso se seguire quella strada.
è un camminino per pochi, pochissimi.
Tornando al Dharma. Il Dharma secondo i Veda definisce il senso della vita: non per tutti é lo stesso come abbiamo visto. Il bilanciare l'aspetto materiale con quello spirituale é tipico degli Kshatriya (guerrieri), che Platone definisce la classe d'argento, i politici. Politici ispirati da compassione per l'umanitá, in grado di prendere le decisioni giuste non é quello che ci auguriamo?
Io lo faccio.
Ma non pregando che "qualcuno intervenga" o "qualcosa accada" bensí facendo direttamente ció che posso.
Qui quoto interamente pluto:

"prega Dio per avere un buon raccolto.. ma prima semina!"

Anonimo ha detto...

Un articolo magistrale, veramente magistrale.

Pluto ha detto...

@ Franco:
non siamo di questo mondo ma siamo in questo mondo. E se vogliamo rimanerci dobbiamo occuparci oltre che della vita spirituale pure di quella materiale.
Quando vivevo in Italia, facevo volontariato al convento ospedale dei Frati Francescani Minori di Saccolongo (PD). Indubbiamente persone quasi esclusivamente rivolte al mondo spirituale, anche per l'età media avanzata oltre che per la scelta di vita.
Ma mangiavano tutti i giorni.
Ricevevano contributi dai fedeli per supportare le spese di gestione dell'ospedale. E vedevo i conti stando alle "dipendenze" del frate economo.

rumenta ha detto...

corvo:

Una federazione di piccole comunitá autosufficienti, con un sistema organizzativo che si evolva dal basso verso l'alto é ció che di piú flessibile e vicino ai bisogni dell'Uomo si possa immaginare.

bravo corvo!
hai appena descritto un'organizzazione Anarchica.
e se non sarà così ho idea che rimpiangeremo anche la "libertà" che abbiamo oggi....

Anonimo ha detto...

un saluto a tutti.
@corvo
@pluto

vedete, in fondo siamo uguali.
cambia solo il modo di manifestare.

non ho sogni se non essere ciò che sono.
il mio deiderio è vedre tutti sorridere, poter fermarsi ad ammirare il tramonto, ascoltare al brezza del vento.
avere il tempo di scambiare conoscenza.
non preocuparsi di lavorare per pagare tasse.

@corvo
ho famiglia, una bella famiglia, serena.
sono titolare di una azienda; che anche in questi momenti lavora, la crisi , ad oggi, non la conosciamo.
non ho problemi terreni.
vivo in pace, amo ciò che faccio
ma, non posso non notare la realtà che ci circonda, dove un gruppo di potere, che sta dietro le banche di affari, stanno condizionando la vita ti tutti.
come dice pluto, snon siamo di questo mondo, ma siamo in questo mondo.
siamo ritornati, migliaia di volte.
adesso abbiamo l' occasione per cambiare la reltà.
questa occasione prevede scelte impersonali, prevede di farci capire che tutti siamo uno.

con affetto
franco

Pluto ha detto...

Caro Franco,
le differenze sono poche, penso che siano solo le previsioni per il futuro.
Anche a me piacerà ascoltare il vento e guardare i tramonti se riuscirò a concretizzare il mio progetto. Ma per farlo ora devo metterci tutto me stesso.
Questo secondo la mia visione. La ho spiegata nel mio scenario: ciò che faccio è l'unica possibile alternativa ad uno sviluppo del genere.
Spero di cuori di sbagliarmi nelle previsioni e di buttare via il mio tempo ora.

yuma ha detto...

@ Corvo e Pluto

Molto interessanti tutti questi concetti.

Ma all'atto pratico quando la comunità, pur piccola che sia comincerà ad interagire dopo il primo periodo di sbandamento , non subentreranno quei tarli che già hanno decretato la fine di tutte le altre comunità?

Intendo: Corvo, tu hai creato la situazione di salvezza, idem Pluto.
E' del tutto evidente che sarete anche solo per acclamazione se non per diritto i leader.
E' possibile pensare che forse la vostra casa avrà esposizione a sud e quindi beneficerà meglio del sole nei confronti di qualcuno che per ovvi motivi vedrà l'ombra per la maggior parte della giornata?
O anche se il ruscello è più vicino o il pozzo ecc.
Piccole cose , ma sufficienti a far scattare ancora una volta la competizione.
Senza pensare ad una eventuale pari comunità vicina con identiche intenzioni , ma che vede seccare il proprio ruscello a metà della stagione e magari vi addebiterà la responsabilità della loro sete.

Dipenderà tutto dal livello di disperazione e di speranza residua e le azioni saranno direttamente proporzionali ad esse.
Devo dire che non credo a situazioni così estreme, ma se fosse, pensate davvero che cambierebbe qualcosa ?

L'averci pensato prima darebbe qualche chanche in più, sicuramente, ma la storia si ripeterebbe .
Ricerca spasmodica di Dio , nelle sue varie forme, a titolo di espiazione o a titolo di speranza.

Questo creerebbe nuovi leader

Una prima condivisione dei disagi , ma all'apparire delle prime differenze gelosie e malvagità gratuite innescheranno ancora gli stessi meccanismi.

Non c'è differenza fra l'esibire un Rolex o la nascita di due vitelli invece che uno.

Continuo a dire che il peggior nemico dell'uomo è l'uomo

Una cosa su cui concordo con Indo è che il pianeta può fare a meno dell'uomo

@ Indopama
-se io voglio davvero mangiare al massimo torno al baratto ma il cibo lo trovo.-

dipende da quello che hai da barattare


-sono d'accordo nell'usare al meglio le risorse che ci da il pianeta ma dovremmo farlo consapevoli del massimo numero di persone che il pianeta puo ospitare, zona per zona-

E chi prende questa decisione?

-il problema, se vogliamo chiamarlo cosi', non risiede in un'ideologia ma nel cuore di ogni singola persona.-

Il problema è quando i cuori si rivelano diversi

-da dove vengono i pensieri che decidono le azioni di tutti?-

Per l'ennesima volta da un ennesimo leader ...forse ?

Ciao a tutti

corvo ha detto...

come é vario il mondo!!

Rumenta mi legge come un promotore dell'anarchia mentre Yuma si preoccupa se io voglia divenire un dittatore.

=oD

Dopo 20 anni di studio dei sistemi sociali posso affermare con tranquillitá che NON esiste il sistema sociale perfetto per tutte le stagioni.

Dire che la democrazia sia il migliore di tutti trascura il fatto che gli stessi Greci che l'avevano inventata, in tempi di guerra la sospendevano e nominavano un Polemarca o Stratega.

Per quanto mi riguarda il miglior sistema possibile é quello che ha nella sua struttura genetica il concetto di cambiamento.

Come si potrá intuire dall'aggettivo se qualcuno mi deve attribuire un etichetta a tutti i costi sono per l'Organicismo.

io dissento dalla visione post moderna di Yuma: sia quando afferma che le comunitá prima o poi falliscono, che quando da come inevitabile il capo che frega il popolo.

Queste argomentazioni sono frutto appiattimento culturale e astoricismo.

LE COMUNITÀ FALLISCONO?
questa domanda evoca spettri di freaks illusi che rimangono delusi.
:-)
Questo contrapposto all'uomo moderno molto "piú scaltro", individualista che non si farebbe ingannare dalle ideologie e dai capi.

è cosí?
I dati parlano diversamente.

Ancora oggi la maggior parte dell'umanitá vive in villaggi.
Il fatto che questo stia cambiando porta problemi giganteschi di cui nessuno conosce la soluzione.

Il processo di disgregazione di queste strutture sociali, che funzionano da migliaia di anni, non é frutto del loro fallimento ma dell'attacco di un sistema globale che costringe sempre piú mano d'opera a buon prezzo a entrare nel sistema (cfr Schumpeter).
è invece dimostrato che i piccoli gruppi "performano" meglio sia dei grandi che degli individui.

Si veda per esempio la produttivitá delle aziende medio/ piccole italiane.

A chi interessasse l'aspetto sanitario posso mandare uno mio studio per il governo Canadese, in inglese, che dimostra che con gli stessi soldi che si spendono per la sanitá si potrebbero creare strutture di auto supporto localizzato.


Lo studio fa vedere come le differenze sociali nelle piccole comunitá siano di svariati ordini di grandezza inferiori che nelle mega societá.

IL CAPO CHE FREGA TUTTI?
Dopo il fallimento delle ideologie forti del XX secolo noi siamo stati indottrinati a rigettare ogni tipo di idea definita come ideologia.
Questo ha portato il dibattito politico ad appiattirsi totalmente in una situazione nella quale non esiste piú l'alternativa.
Discutere una vera alternativa non é piú possibile in quanto essa esulerebbe dagli schemi democratici. Chi lo fa viene stigmatizzato ed attaccato.

Non credo che il nostro problema siano i capi. I capi si vedono e si possono cambiare. Male che vada prima o poi muoiono.
Non nemmeno credo che il nostro problema siano le ideologie.
Esse presuppongono un dissenso che inevitabilmente si crea.
Con esso si crea anche la dialettica e quindi il rinnovamento.

L'attuale problema é la dittatura occulta, la manipolazione indiretta.
Molto piú raffinata di qualunque fascismo. Essa non ha ideologia e nemmeno capi apparenti: come si fa a contrastarla?
Essa ci illude che siamo tutti liberi nella nostra individualitá ma sta restringendo la diversitá umana su tutto il pianeta a livelli inauditi.

concludo con una frase:
Eravamo scimmie. Ci hanno convinto di essere Aquile per trasformarci piú facilmente in Formiche.

Fatto sta che forse mi sbaglio e qualcuno ha soluzioni migliori. Yuma prendi Syriana? o Middle?

cosí ti puoi affiancare a

-Claudio: Distopia
- Uzzo: Wall Street
- Josey: New Age
- Pluto: Mad Max -
-fabio: the mormons
- Tao: Medio evo
- Markus: WWWIII

Anonimo ha detto...

@yuma
parte del mio discorso era per aprire gli altri a nuove punti di vista, non prendere troppo alla lettera il mio scritto, ricavane solo un significato generale, nei dettagli ognuno ha le proprie idee tutte egualmente valide.

rispondo in breve:
- la scelta del max numero di persona lo prende il pianeta terra la cui anima e coscienza e' fatta allo scopo.

- i cuori devono essere tutti diversi per creare differenza e quindi creazione.

- i pensieri non ho ancora chiaro al 100% la provenienza ma propendo perche' tutto sia uno di cui noi siamo una sfumatura.

riaffermo: io la crisi non ce la vedo, sento che sta tutto andando nella direzione che deve andare.
osservo e partecipo, non ho preoccupazioni per il futuro, non ne ho per il denaro, non ne ho per la morte.
la vita mi piace cosi' com'e' ma ho anche idee per cambiarla, non in meglio o in peggio ma semplicemente cambiarla perche' il cambiamento mi piace, la routine mi annoia.

sono appunto venuto via dall'italia perche' mi annoiavo, sentivo parlare le persone come la tv e lamentarsi sempre delle stesse cose.

amo il nuovo.

indopama

Anonimo ha detto...

E se la sentenza della consulta fosse l'ultima goccia che fa traboccare il vaso? se la fase di disgregazione cominciasse non dagli usa ma dall'europa? Uno studio del fondo Black Swan letto di recente sostiene che l'itlaia prima di entrare nell'euro cresceva ad un tasso del 200% annuo e, dopo l'entrata nell'euro si è fermata. l'italia, ma diciamo il nord est, quello del "miracolo" degli anni '80, prima del'euro era un fenomeno studiato e copiato nel mondo, dopo è iniziato un inesorabile declino. Secondo questo studio ci sono alte probabilità che l'itlaia sia il primo paese a uscire dall'euro e staccarsi dall'unione. non c'è dubbio che stanno aumentando le "tensioni" tra la componente privata-imprenditoriale del paese e la parte statale-parastatale-burocratica e la sentenza può essere letta in questo senso. la componente burocratizzata dello stato, il "potere dei palazzi romani" il "porto delle nebbie" che blocca l'imprenditore del nord per antonomasia (simpatico o meno che sia), che governa con la lega. il calo delle entrate pubbliche stà facendo il resto, costringerà a tagli pesanti ed a contrapposizioni di aree e di interessi particulari e questo porterà inevitabilmente a tensioni e scontenti. quale sarà il fattore scatenente del nostro "boston tea party"?
Ogni avvenimento di questo tipo non può che esacerbare gli animi delle fazioni contrapposte (basta leggere i commenti di CNS).

Fra

Pluto ha detto...

OT :
Per chi ne fosse interessato sono andato in real money.
Ho atteso 2 ore prima di trovare il coraggio per farlo. Emozionato più che all'esame di maturità!

Dopo una partenza fiacca a causa della riprogrammazione dovuta a 4 cife decimali al posto di 5 si possono seguire qui i risultati con aggiornamenti automatici ogni 5 minuti.
Sono risultati su denaro REALE! non demo.

http://velociraptorxl.mt4stats.com/

Troppo presto per gioire.... occorre provare tanto tanto ancora!

yuma ha detto...

@ corvo
lungi da me l' idea di affibbiarti etichette.

Spiacente di averti dato questa impressione.

Era solo un ragionamento pragmatico.

In questo senso resto spiazzato dalla tua accusa di "antistoricismo"

A meno che non abbia capito io, direi che proprio la Storia passata dimostra la validità della mia ipotesi.

Le tue idee mi piacciono, ma le trovo utopia, così come la creazione delle Faz di Domenico de Simone che sulla carta voterei subito ( Vedi Un'altra moneta)

Vorrei poter essere un mosca per volare in Canada a vedere. Chissa che con la reincarnazione...

Per quanto riguarda invece altri tuoi pensieri mi permetto alcune osservazioni, con l'intento di capire dove il mio ragionamento possa fare difetto e non per polemica

"Si veda per esempio la produttivitá delle aziende medio/ piccole italiane"

Performano in competizione con altre Aziende medio/piccole.

Succederà anche in Canada.

"le differenze sociali nelle piccole comunitá sono di svariati ordini di grandezza inferiori che nelle mega societá."

la storia fin qui vissuta dice esattamente il contrario e non parlo solo del medio evo,ancora solo 60 anni fa in un paese il prete, il medico ,il notaio,il farmacista ed il sindaco(probabilmente dimentico qualche altro attore) erano nella stratosfera e nessuno avrebbe mai messo in discussione un loro giudizio


"dittatura occulta , niente capi apparenti" :

centrato il problema.

Ma mi sarebbe piaciuto avere una risposta dopo la domanda, ( come si fa a contrastarla?)e invece mi hai lasciato con un palmo di naso.

Per il futuro, a meno che venga persa la memoria collettiva a causa di un qualsiasi artifizio, credo che il metodo elaborato ad oggi diventerà storicamente adottabile da chiunque voglia prevaricare e diventare padrone del vapore( magari studiandolo sui libri di testo come negativo o positivo a seconda di chi risultasse vincente)

Tu dici i capi si possono cambiare . Più il sistema si rafforza e meno riesci a farlo.

Anche perchè come giustamente fai osservare i capi non sono riconoscibili.

L'unica possibilità di cambiamento è data dall'errore dei capi che fanno saltare il sistema .

Da qui la ricostruzione e per quanto ( purtroppo) mi riguarda la replica in piccolo o in grande di quanto già accaduto.

Sarà solo una questione di tempo.

Del resto tutta la storia insegna.

Il contrario sarebbe davvero una novità

Diventa difficile esprimere tutta una serie di pensieri al riguardo, e non sarebbe male davvero prima o poi combinare un incontro come qualcuno auspicava.

Certo il rischio di trasformare la cosa in una riunione di condomino esiste eh, eh, eh

Syriana? Middle? mmmmh ! Spiacente i miei preferiti risultano già assegnati e poi non ho capito bene cosa si dovrebbe fare.

Persino io ho dei limiti;-))))

Pluto ha detto...

OT:
Ci deve essere qualche errore.. l'account che si vede (purtroppo) non è il mio..
provo a mettere a posto

Josey ha detto...

@yuma

se ti ho espropriato "New Age" te lo restituisco e prendo "Middle"

Goodlights ha detto...

http://santaruina.splinder.com/post/21445355/California%2C+terzo+mondo%3F

l'articolo qui sopra di santaruina sulla california l'avete letto?

da pelle d'oca...

Goodlights

Anonimo ha detto...

NON DOVEVA ARRIVARE L'APOCALISSE, ENTRO LA FINE DELL'ESTATE ?

yuma ha detto...

@ josey

Ti rigrazio per la cortesia, ma in realtà davvero non ho capito cosa dovrei fare. In queste cose sono un po' gnucco.

Qunidi vai... e fatti onore, il mio voto ce l'hai già.

corvo ha detto...

FAQ Progetto 2015 v.01
Cosa devono fare i leaders?
Dato uno scenario consolidato devono coordinare la risposta.

che significa coordinare?
Che sta a loro incoraggiare tutti creare requisiti per la situazione esposta nello scenario e poi ad organizzarli.


Ma che succede in pratica?
# nove leaders vengono scelti per i nove settori della matrice
# I leaders scrivono gli Visione, missione e scopi (goals) per rispondere alla situazione proposta dalla scenario.
# un formulario per l'immissione di requisiti viene messo a disposizione di tutti i lettori
# i leaders scelgono 25 requisiti per dimensione (9).
# I requisiti sono priorizzati sulla matrice 1-5
# tutti sono invitati a trovare soluzioni per i requisiti
# I leaders scelgono le soluzioni piú convenienti

e tu, Corvo, che fai?
Modero il processo.

Wow sembra complicato! MA da dove te le tiri fuori ste cose?
Non é complicato come sembra. In effetti le faccio per lavoro.

per lavoro?? Vuoi fare i soldi con questa cosa? Hai secondi fini nascosti? Si i metodi sono parte del mio lavoro ma sono qui in veste privata.
no, non voglio guadagnarci nulla.
Sono seriamente preoccupato per la situazione attuale e cerco di offrire un contributo per uscire dall'immobilismo e passare all'azione (quale che essa possa essere).

Mi fai un esempio di Visione?

Voglio fondare una comunitá Agricola autosufficiente.

Mi fai un esempio di Missione?
Torniamo alle radici della madre terra.

Mi fai un esempio di scopo misurabile?
Nel 2015 il 90% di ció che mangiamo proviene da 15 km di distanza.

A cosa assomiglia un requisito?
Per esempio a questi:
R1 Bisogna trovare i finanziamenti.
Bisogna procurarsi semi non trattati.
Bisogna trovare un luogo adatto.


A cosa somiglia una soluzione?
F1 il gruppo si autofinanzia
F2 all'indirizzo semi.com vendono semi non trattati a prezzo ccessibile
F3 Yuma ha una campagna che vuole mettere a disposizione ;-)

Ma che ce ne viene? è solo un gioco?
Alla fine potremmo avere una serie di documenti che spiegano cosa fare nei diversi casi. Ovvero 9 diverse strategie per i nove quadranti. Nel caso migliore li puoi mettere nel cassetto come "Manuale di emergenza per il 2015", aprirli nel 2015 e farti una risata.
Potrebbe essere che si formino anche dei gruppi di persone intenzionati a realizzare ció che sará contenuto nei documenti.

Anonimo ha detto...

@fra
Assolutamente giusto!!!!
il bello è che oramai nessuno in
Italia ha piu' un briciolo di autorita' morale per evitare lo "scontro"!!!!

Complimenti a tutti
saluti anonimi

Anonimo ha detto...

ok io ho già creato un cartella 2015 nel mio laptop...
Mo vediamo......

Anonimo ha detto...

Corvo sei un...GRANDE!!!

Complimenti e grazie della tua generosità intellettuale.

Bravi tutti, buoni e cattivi.

Dobbiamo farcela, dobbiamo.

GF

Anonimo ha detto...

ahahhaha mitico corvo, ne sai una più del diavolo! Complimenti, bella idea.

"Mi fai un esempio di Missione?
Torniamo alle radici della madre terra."
ehheh mi sembra la frase di un medievalista nel libro "abissi d'acciaio" di Asimov!

Complimenti ancora a tutti, come sempre, per gli spunti di riflessione più che interessanti sui malanni e, a volte, le possibili cure per la "città malata".

Marco

rumenta ha detto...

Yuma:

Intendo: Corvo, tu hai creato la situazione di salvezza, idem Pluto.
E' del tutto evidente che sarete anche solo per acclamazione se non per diritto i leader.
E' possibile pensare che forse la vostra casa avrà esposizione a sud e quindi beneficerà meglio del sole nei confronti di qualcuno che per ovvi motivi vedrà l'ombra per la maggior parte della giornata?
O anche se il ruscello è più vicino o il pozzo ecc.
Piccole cose , ma sufficienti a far scattare ancora una volta la competizione.


perché parli di competizione??
si potrebbe invece parlare di collaborazione, una volta tanto...

Senza pensare ad una eventuale pari comunità vicina con identiche intenzioni , ma che vede seccare il proprio ruscello a metà della stagione e magari vi addebiterà la responsabilità della loro sete.

anche qui, perchè non collaborare per risolvere le difficoltà INSIEME, senza "leaders", senza politici o burocrati di professione, solo persone che collaborano prima per sopravvivere e poi per migliorare le proprie condizioni, ed a quel punto ti rendi conto che puoi migliorarle SENZA sopraffare nessuno.
il problema è che per arrivare a quel grado di consapevolezza (se mai ci si arriverà) dovrà scorrere molto sangue....

la storia fin qui vissuta dice esattamente il contrario e non parlo solo del medio evo,ancora solo 60 anni fa in un paese il prete, il medico ,il notaio,il farmacista ed il sindaco(probabilmente dimentico qualche altro attore) erano nella stratosfera e nessuno avrebbe mai messo in discussione un loro giudizio

era solo una questione di cultura.
oggi questo lo si è superato, per fortuna, siamo tutti mediamente acculturati, la rete ed i libri ci consentono di ampliare i nostri orizzonti.
ovvio che in alcuni ambiti particolari, come la medicina, non si metterebbe in discussione a cuor leggero il parere dell'esperto.
basterebbe che non ci fosse alcun "piedistallo" sul quale le persone possano innalzarsi.
una società dove ognuno viene rispettato per il contributo che dà, anche se piccolo.

yuma ha detto...

@ tao

dai , non fare così... diglielo tu !

yuma ha detto...

@ rumenta.

Mi piacciono le tue parole e le tue speranze

Qui ci vorrebbero Franco e Indopama.

Senza sbagliare direbbero che ragiono con le mie paure.

Io ho paura dell'uomo.

Perchè l'ho visto all'opera.

Sempre , anche quando era animato dalle migliori intenzioni.

Quando si è trattato di scegliere non ha mai scelto per il dono .

E ancora oggi, mi succede ogni giorno

E molte volte si tratta di cose futili

Era solo questione di cultura dici tu...come puoi pensare che ci sia una omogeneità in questo?

Sono un ottimista per natura, ma l'uomo che vedete voi , che fra l'altro è quello che vorrei vedere io, anzi che io cerco di essere e molte volte sono nella vita, è purtroppo un'eccezione, non la regola

Anonimo ha detto...

http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/articolo-9867/1.htm

in 10 anni si completerà la fine della supremazia degli USA.

Anonimo ha detto...

un'altra persona eccezionale:

http://www.youtube.com/watch?v=TjbsuAmUvts&feature=PlayList&p=9D98B1CD89500982&index=4&playnext=2&playnext_from=PL

Anonimo ha detto...

Silvano Agosti...
maronna mia, che gusti!
mai sentite tante baggianate tutte insieme!
retorica disgustosa

Anonimo ha detto...

A Corvo e a tutti magari interessa questo:

http://www.youtube.com/watch?v=wDOiqBRjLB0&feature=related

e ai guerriglieri questo:

http://www.youtube.com/watch?v=8o6djrFAwUw

Concordo con rumenta. Dobbiamo sforzarci di immaginare diverso.
:-)
fiore

Pluto ha detto...

Ne avete mai sentito parlare?

http://www.easywaterfuel.org/

mah.. se trovo online il file aggratis magari lo provo..

Noel ha detto...

La macchina ad acqua è una balla colossale, l'idrogeno non è il futuro, anzi. I membri di ASPO hanno analizzato più volte la questione

http://www.aspoitalia.it/images/aspoitalia1/Veicoli%20stradali%20H2-BEV%20_2_1.pdf

Fabrizio Fiorito ha detto...

@ Yuma

cosa dovrei dire ... a chi ... non ho capito ..... :-))))

secondo me un certo grado di gerarchia viene fuori anche nella collaborazione . ritengo però che si tratti di una forma oragnizzativa sana , dove chi più è cpapace opera per il bene comune . capacità e responsabilità contro l'attuale sistema che promuove il servilismo e l'irresponsabilità ( salvo eccezioni ) .

mio pesrsonale parere eh.....


scusate ma è un periodo particolarmente "denso" . Se qualcuno vuole prendere il mio posto come portabandiera di "medioevo" ...... altrimenti farò come posso e al mio meglio .

acc.... mi spariscono pure le mails ..... che periodaccio .....

in compenso sono usciti i funghi . :-))))

saluti boschivi


tao

Anonimo ha detto...

Ieri davanti al liceo classico della città, un punto di riferimento da sempre, si sono menati due groppuscoli, destra e sinistra, per semplificare.... si comincia.

@ corvo
bravo, bella idea, complimenti

Fra

Clarius ha detto...

Chi è che aveva chiesto
come funziona il rapporto
tra Stati e Banche Centrali?
Questo video mi sembra buono
(genius secoli),ha anche una parte II e III

http://www.youtube.com/watch?v=_c5gDcc1DV8

Clarius ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Clarius ha detto...

@Goodlights

Riguardo alla California,se posso una battuta,
mi pare un bello scherzo del destino che sia Schwarzenegger
a gestire uno scenario alla
"Terminator"

vediamo un po'...

rumenta ha detto...

yuma:

anche io ho paura dell'uomo, e infatti ho scritto che dovrà scorrere molto sangue prima che le cose cambino davvero.

perché vedo le stesse cose che vedi tu ed ho le stesse paure (ed infatti mi sto preparando).

però NON VOGLIO perdere la speranza.

e mi auguro che i fatti non mi diano torto.

Anonimo ha detto...

@CLARIUS
destino? non saprei, guardando la serie dei film che ha fatto potrebbe anche non essere un caso che sia stato messo dov'e' ora.

Anonimo ha detto...

ha iniziato con film di guerra tra umani per finire con la guerra contro gli alieni.

:-D

Anonimo ha detto...

secondo me qui siamo alla farsa:

"Produzione industriale agosto +7%
Istat: "Il maggior rialzo dal 1990""

http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/economia/industria-3/produzione-industriale/produzione-industriale.html

in agosto dove la maggior parte delle aziende sono chiuse...

Anonimo ha detto...

si ma a quanto pare si tratta di un rimbalzo del +7% in un mese...però il problema fondamentale è il -20 su base annua...e non credo che quel 7%, fittizio, incida in maniera decisiva sul dato annuale che è comunque negativo.

Marco

Goodlights ha detto...

@clarius

:-)))

mi pare di ricordare che gli esseri umani abbiano la meglio nei 3 (4?) films della serie...

speriamo!

anch'io, come rumenta, non ho nessuna intenzione di smettere di sperare!

Goodlights

Anonimo ha detto...

Sciopero duro al Pireo, porto di atene, dei "camalli" che contestano l'affitto dei moli ai cinesi. Dopo le bombe il precedente governo si era dimesso, è stato eletto un governo di sinistra e adesso ha il problema di cosa fare. Vedremo se la sinistra al governo preferirà far contenti gli elettori, ed avviare la fase di disgregazione, chiudendo il contratto coi cinesi, o se prevarrà l'esigenza economica, con conseguente conflitto sociale.
Li "c'hanno le palle", come ha scritto qualcuno qui sopra dei francesi, così chi è più incazzato butta più bombe e il governo deve ascoltarlo (!). O prevarrà l'esigenza dell'intero paese?
E' il momento di ricordare come fu ai tempi delle brigate rosse e come andò a finire....
Fra

Anonimo ha detto...

a me sa di farsa perche' il consumo di energia elettrica ad agosto e' stato solo +1.6% rispetto a luglio

http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=RhdfZeLgqiw%3D&tabid=720

moltissime aziende metalmeccaniche chiudono in agosto quindi non producono...

vedremo tra poco perche' hanno dato una notizia come questa, a mio parere falsa. un suo motivo ce l'avra'.

indopama

yuma ha detto...

@ Corvo , Felice ed anche Tao

comunicazione di servizio

Avrei bisogno di uno scenario aggiuntivo. Lo chiamerei LTLB

ltlb acronimo di "la tera l'è 'n bas" ( questo dovevi dire Tao)

ovvero

se cercate la terra guardate in basso

Ho approntato quello che credo essere uno scenario, ma se lo posto qui impallo tutto.

Quindi chiedo a Felice se esiste la possibilità di avere uno spazio per questi scenari

Corvo dato che è costruito su di te se mi dai una mail te lo mando in modo da avere la tua benedizione

Anonimo ha detto...

Pireo

http://www.ansa.it/balcani/fattidelgiorno/200910081053357966/200910081053357966.html

Fra

corvo ha detto...

@Yuma

Il mio indirizzo é:
brothercorvo@googlemail.com

Anonimo ha detto...

e il consumo di energia elettrica a settembre ha fatto -3.7% rispetto ad agosto.

http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=j9KsUO9ukn8%3d&tabid=64&mid=100

agosto e' stato il mese del miracolo italiano.

Anonimo ha detto...

questa la pagina della Terna (il produttore italiano di energia elettrica) dove appaiono i rapporti mensili sul consumo di energia elettrica, unico dato a mio parere attendibile per valutare l'andamento dell'economia in italia in quanto energia e beni prodotti corrono assieme.

http://www.terna.it/default.aspx?tabid=379

corvo ha detto...

@tutti: Sto per partire per l'intero Week End per partecipare a una conferenza internazionale sui temi che stiamo discutendo anche qui. Mi porto il notebook  dietro: magari se l'UMTS funziona vi tengo aggiornati.

@i leaders: Ho preparato un documento che potete elaborare offline: https://docs.google.com/Doc?docid=0AfSkSU7QgVrhZGZ2d3R3cmRfNDY2bTk1ODIzZng&hl=en Per scaricarlo andate sul menu file e scegliete download as "Word" o openOffice.
L'idea sarebbe che gli diate un occhiata e poi ne discutiamo insieme con calma, magari in diretta su Skype come proposto da alcuni.

Anonimo ha detto...

Per valutare correttamente i consumi energetici bisogna considerare la situazione meteorologica. Ad esempio i record di consumo sono tipici di fine giugno-inizio luglio, in quanto i sistemi di condizionamento (altamente energivori) sono al massimo. Oppure vicino a Natale, sempre con riscaldamento e luminarie al massimo.
Settembre 2009 è stato più caldo di settembre 2008, quindi più condizionamento. Dunque i consumi, a parità di condizioni climatiche sarebbero stati ancora più bassi, come spiega Terna stessa:

http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=PWyYqtdEWbY%3d&tabid=720

ilLupo

IO (Mario Barbiero) ha detto...

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6350

"Robert Fisk ha dato fuoco alle polveri ... i blog sono intasati dagli irrefrenabili commenti di coloro che si preparano alla catastrofe rinchiudendosi in un bunker e dei personaggi che investono in oro che sono sicuri del fatto che il mondo, così per come lo conosciamo, sta per finire ..."

ehi ma parlano di noi?

Anonimo ha detto...

è strano ma quando leggo queste notizie come i fatti avvenuti al porto di genova mi sembra di fare un tuffo nel passato al tempo delle colonie europee. L'unica differenza è che i colonizzatori sono i cinesi e i colonizzati siamo noi europei...vedete noi europei siamo così addormentati che non penseremmo mai di perdere il potere che abbiamo avuto in questi anni solo che lo stiamo già perdendo. Ora l'unica cosa da fare sarebbe boicottare tutte le merci cinesi ed impedire a questi bastardi affamati di soldi di venire a prenderci in giro. Impedirgli di fare soldi con noi con quelle schifezze da 1 euro. Più aspetttiamo più ci avviciniamo al punto di non ritorno, se lo raggiunderemo il nostro tessuto industriale sarà nullo e dovremmo per forza dipendere da loro trasformandoci nel terzo mondo..ah quando saremo a quel punto ringraziate tutte le "aziende" che hanno esportato la produzione all'estero per guadagnarci di più, si proprio quei bei finanzieri che ti sfrecciano davanti col suv carico di puttane mentre tu non sai se riuscirai a dar da mangiare alla tua famiglia..ah ma come mi ha detto una collega "l'importante è che mi arrivino i soldi a fine mese, che cazzo me ne frega a me", brava lucida le maniglie sul titanic...

Anonimo ha detto...

cazzoo sbagliato porto greco non di genova!!

Unknown ha detto...

Buongiorno Felice! Sono Marco Calì e ho scritto questo articolo. Volevo avere, ovviamente se vuole, un suo parere.
La rigrazio e le auguro una FANTASTICA GIORNATA.

Complimenti, inoltre, per il suo blog.

http://sapienza-finanziaria.blogspot.com/2009/10/scudi-fiscali-condoni-e-lodi-vari-con.html

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti,
leggo sempre ma intervengo poco. Sono Zita e avevo mandato il mio scenario, se qualcuno si ricorda di me e comunque mi sembra educato dire chi sono prima di passare alle mie personali farneticazioni... semmai qualcuno fosse interessato...
Arriviamo al punto. Mi trovo d'accordo quasi con tutti, poiché un pò di buono e un pò di vero c'è in ogni intervento, escludendo solo chi si mette ai poli estremi. In generale il radicale ed estremista mi ispira biasimo e disaccordo.
Rumenta, Tao, Corvo, Yuma e molti altri (mi scuso se non ricordo tutti i nomi) come Franco, Indopama, sembrate esservi dati delle risposte alle domande che emergono da qs. caotica situazione. Vi state anche preparando... ma vorreste condividere esattamente e precisamente il tipo di strategia con la quale intendete affrontare una catastrofe? Credete davvero che l'Italia possa ritrovarsi similmente disastrata come l'Argentina? Davvero sono molto interessata, ringrazio già ora chi sarà così disponibile da condividere e paziente da scrivere... Salute a tutt, Zita

Anonimo ha detto...

un saluto a tutti.
@yuma
@pluto

il nemico non è l'uomo, siete voi stessi i veri nemici.
non avete sufficinte fiducia in voi stessi, avete paura che vi manchi sempre qualcosa, per cui dovete vivere sempre all' altezza della sensazione di avere tutto; tutto ciò che è materiale.

ricordate, gli altri siamo noi, e noi vediamo l' esterno come siamo dentro.
dove esiste l' affanno e la mancanza di un qualcosa, non può esistere la certezza dell' abbondanza.

in ogni caso, attualmente avete necessità di superare questo vs scoglio, creato sempre da voi stessi, non dall' uomo.
per cui, è solo questione di tempo.

in ogni caso, anche adesso,invito voi, e tutti a usare al vs testa, senza influenzarvi da altro.

i prossimi mesi, come scrivevamo già da giugno, saranno molto più caotici.
il lavoro , sarà in diminuzione, in tutti i paesi, escluso brasile,
la disoccupazione aumenterà.

la ns politica, come si può notare , è tutto' altro che una classe di governanti.
è in atto, un vero golpe.
premesso che non condivido le idee di nessun politico attuale.
ma la sinistra, quale rappresentante della goldman sach, tramite de benedetti, stanno cercando di riprendere il potere per completare i loro piani in italia.
negli altri paesi europei, trovano un pò più resistenza.
tenete presente che tutti i ns presidenti della republica, sono massoni, di alto grado.
le loro scelte non sono certo indirizzati al bene collettivo.
questi personaggi, nel loro esseri sono coerenti, portano avnti un loro pensiero; avendo il potere lo usano.
in fondo, tutto è una questione di energia e frequenze.
se non trovano resistenza, espandono il loro potere.
un po, come lo stato do ozono, riduce la potenza degli ultravioletti.
se lo strato di ozono si riduce, ecco che avanzano gli ultravioletti.

non è che un qualcosa scompare, tutto è vita, vorrà dire che vince il pensiero più forte.
cosi è per tutti voi, quando abbassate la vs dignità e accettate il pensiero altrui.

in ogni caso non abbiate paura del futuro del nuovo; nessuno di noi sarà perso.
in primavera rinascono i fiori, gli uccelli lasciano i loro nidi, cosi, anche noi, ..ritorneremo di nuovo.
...be, se devo dire la verità ritorna chi solo chi lo vuole.

scrivo e sono felice, sono felice, per il fatto, che mi accorgo, che un pò alla volta , ho scritto tante verità, per chi la sà riconoscere.
con affetto
franco
... grazie a felice, che permette anche questo

Anonimo ha detto...

Signor Franco,

si vede da come scrive che lei è una persona garbatissima. Condivo anche alcuni aspetti che emergono dai suoi commenti. Anch'io ho fiducia, eppure mi sembra di vedere intorno a me una decadenza inarrestabile. La gente è sfiduciata ed ha perso la sua forza vitale, perché vede venire meno gli unici beni che credeva vanamente reali e che piano piano gli vengono portati via da sotto gli occhi: un lavoro, una casa, un pò di risparmi. Se lei considera che la gente, per quanto sbagliando, ha dedicato la propria esistenza a raggiungere qs. beni, si può immaginare in che stato versino in qs. momento. Ma noi siamo tutti allacciati, per quanto io veda bene e abbia fiducia, dipendo in quale modo dai miei simili, li guardo e non posso essere indifferente ai loro drammi... che saranno presto o tardi anche i miei... non so se le ho reso la mia preoccupazione: noi non siamo delle isole, oltre ad un collegamento materiale, vi è legame spirituale/affettivo. Se c'è ancora un cuore in noi, questo cuore non è indifferente alla disperazione circostante, anche se le cause di essa sono stupide e non le condividiamo neanche un pò. Mi pare di avere letto che lei ha una vita normale, un'azienda, una famiglia e che tutto va abbastanza bene. Non lo chiedo con ironia, mi creda, ma con grande interesse umano, come può pensare che lei medesimo non sarà travolto? come fa a non temere per i suoi operai, i suoi figli? Se invece ce la fa (a credere che passerà indenne), sia gentile, mi dia qualche lume, ora mi risulta difficile credere che in tempi come qs. si possa sperare di scampare ad un pericolo come quelli che si possono annusare in giro..
Saluti, Zita

Anonimo ha detto...

Ma credo che la "Sapienza Finanziaria" abbia completamente travisato lo spirito di questi blog.
Marco Calì fa una proposta vetero-comunista, invito tutti ma poprio tutti a leggere "Elogio dell'evasore fiscale" di Leonardo Facco, per capire realmente cosa stiamo vivendo, così evitiamo di dire bestemmie.

Il Folletto

Anonimo ha detto...

Mi spiego meglio: questa favola di fatto non fa che ripetere la stronzata fatta da tutti i governi quando hanno deciso di cambiare moneta, da quando è nato il dollaro a quando è nato l'Euro, fino alle 4 valute cambiate in un anno dallo Zimbabwe, o alle decine di valute cambiate ad esempio dall'Argentina in questo secolo.

Ricordiamo inoltre come un tempo a Parigi si guardava all'Argentina come modello di sviluppo, si copiavano tutte le tendenze e pure il tango: poi vediamo come è finita dopo 90 anni.

L'unico sistema che ha funzionato per 5000 anni di storia dell'umanità è il free banking, cioè la possibilità per ogni banca di zecca ma con sottostante.

Il resto sono tutti palliativi verso lo sboom: continuare a pensare all'evasione fiscale dimostra solo la completà non conoscenza dell'economia, per lo meno, nel senso "austriaco" del termine, che è l'unico modello che ha previsto e rende chiaro ciò che stiamo vivendo.

Comunque ho presente che gran parte dei lettori di questo blog queste cose le comprendono meglio di me, per fortuna!

Il Folletto

yuma ha detto...

@ Franco

Guarda, senza offesa, ti stimo per stima riflessa di Felice.

Ma a volte fatico a capirti e mi verrebbe di dirti che non devi esagerare con quella roba che fumi.

Non ho ancora capito sei sei uno staniero che parla bene l'italiano o se sei un asceta che ha problemi con le connessioni delle frasi.

Se vuoi che provi a cercare di essere aiutato da te devi fare in modo che il tuo pensiero mi arrivi in modo lineare , ed intendiamoci, nel caso son ben felice che tu ia felice di aiutarmi.

Vorrei solo toglierti un paio di dubbi... di paure ne ho molto poche, forse come diceva Asterix , che il cielo mi cada sulla testa.

E sono un grande amico di me stesso al punto che riesco a perdonarmi un sacco di errori.

Ti dirò di più, sono pronto a morire domani consapevole di aver usato molto bene il mio tempo in questa vita.

Il saldo è positivo e al di la del dispiacere degli affetti che lascerei, non avrei rimpianti.

E credimi, non sono parole...

@ Zita.
Ciao, non farti coinvolgere troppo. Ciuduti a riccio e aspetta che passi la tempesta. Passerà...

@Marco Calì

Benvenuto. Ho visto i libri che ti piacciono. Dammi retta, Benetazzo è un furbone di tre cotte al pari di Carlà, ma spara un sacco di cazzate in mezzo a verità terribilmente banali. Non sprecare altri soldi

Anonimo ha detto...

Per Felice Capretta: puoi commentare cortesemente l'articolo di oggi su repubblica relativo alla forte ripresa in atto? (http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/economia/crisi-41/ocse-leading/ocse-leading.html). Allora fine delle onde anomale e dei catastrofisti?
Grazie.

Valdo

Felice Capretta ha detto...

@ marco calì

apprezzo l`idea costruttiva ma personalmente credo che il sistema economico sia più complesso...lodevole ma non credo che cambierebbe molto.

@valdo

ci sono segnali contrastanti. secondo me bisogna guardare la tendenza di lungo periodo anzichè guardare le oscillazioni del breve...

saluti felici

felice

Anonimo ha detto...

DAL BOLLETTINO UNICREDIT DI OGGI:

Sofferenze

Il Sole 24 Ore/altre testate: secondo l'Abi le sofferenze delle banche sono al limite del sopportabile; in agosto scorso le sofferenze lorde erano salite a 51,8 miliardi, 1,2 miliardi in più su luglio e 8,6 miliardi in più su agosto 2008, ed erano al 2,94% degli impieghi dal 2,51% di un anno prima e dal minimo del 2,7% di novembre 2008. Le sofferenze al netto delle svalutazioni erano, sempre ad agosto, a quota 29 miliardi, 7,3 in più su fine 2008 e un miliardo in più del luglio precedente. All'aumento delle sofferenze corrisponde quello delle perdite: nel primo semestre 2009 le rettifiche di valore sono state di 8,5 miliardi e potrebbero raddoppiare a fine anno. "Da quando si comincerà ad uscire dalla crisi per altri 12 mesi le sofferenze continueranno a crescere a ritmi più sostenuti della norma";

Fra

Clarius ha detto...

@yuma
@franco

Che darei per vedervi discuetere amichevolmente per anche solo un'ora!
Franco , Yuma ha ragione, nel momento
in cui tu ti sottoponi allo "sforzo" di scrivere qui vuol dire che stai cercando qualcosa, se non altro cerchi di comunicare e insegnare.
Altrimenti staresti tranquillo nella tua ricerca personale (che ammiro tantissimo, anche io rifletto spesso sulle tue stesse conclusionui).Allora:
se vuoi comunicare, perchè non infili qualcosa di più "pratico" e meno "teorico" (sono distinzioni concettuali spesso)?

Pluto ha detto...

@ Franco:
come sempre sono più felice (ma non ovino) se mi sbaglio.
Sono più felice se le mie previsioni non si avverano, se tutto torna nella norma e non ci sarà il cosiddetto botto.
Sono più felice se quindi anche la tua azienda continuerà ad andare bene e anzi a crescere e migliorare.
Ma rispondimi.. se per caso tutto crollerà e quindi anche la tua azienda non avrà clienti.. se il tuo conto in banca verrà congelato perchè la banca è fallita.. se tornando a casa dai tuoi figli gli dovrai dire che quella sera non mangeranno.... che farai? gli racconterai che è la vita spirituale quella che conta?
Belle le tue parole.. fanno sognare. Ma tra i sogni esistono pure gli incubi

Anonimo ha detto...

un saluto a tutti.
@yuma
@clarius

sono diretto, molto di più di cosa traspare dal mio scritto.
non è sempre semplice esprimere un pensiero, e sopratutto la verità è personale, quale risultato di un modo di essere.
è una conquista.
non sempre può essere condivisa con tutti.
tanti non capirebbero, e rimarrebero confusi.

@yuma
" quella roba che fumi"
se questa è la tua stima nei miei confronti, la apprezzo per quella che è.
vedi, dimostri il tuo stato.
ma ti rispetto sempre , anche se non riesco a farti capire il mio pensiero.

@zita

non mi preoccupo del futuro, in quanto sono cosciente e responsabile di cosa troverò.
cosi, come vedo in tutti, uno stato di essere.
vedo solo esperienze da affrontare, vedo la vita che si evolve.

l' aspetto materiale del lavoro, soldi ecc, sono solo un mezzo, non lo scopo.

le auguro buon fine settimana

con affetto
franco

Anonimo ha detto...

@valdo
dubito fortemente della ripresa economica con quel -3.7% di consumo elettrico in italia a settembre rispetto al mese di agosto.

avranno fatto girare i macchinari a pedale...

@yuma
non e' facile spiegare la propria vita quando sei in contatto 24h al giorno col divino, e' come essere passati ad un'altra vita, i pensieri di prima improvvisamente scompaiono, assieme alle paure, si gioisce della vita in quanto creazione e la si capisce per cio' che e', la si osserva ed aumenta la curiosita' per cio' che si vorrebbe ancora sperimentare, un po' come i bambini.
oggi va tutto perfettamente come deve andare, e' il progetto della nostra epoca che richiede cio' che sta accadendo, non c'e' niente di sbagliato perche' la vita vuole fare anche questa esperienza. piu' ti fondi con essa e piu' diventi consapevole che e' tutto esattamente li' dove dovrebbe essere.
poi si', sono pochissimi cio' che possono capirne fino in fondo il significato, tu dici di avere paura di quelli che ti stanno vicino perche' sono inconsapevoli del momento. loro non sono destinati a capirlo, loro sono destinati a sparire, la loro esperienza finira' tra poco perche' cosi' e' la vita e non c'e' niente di male in questo, piano piano le cose diventeranno piu' chiare per tutti perche' l'energia vitale aumenta ogni giorno di piu' e aumenteranno le persone consapevoli.
non esiste giusto o sbagliato, non esiste l'intelligente o lo stupido, esiste solo la creazione della vita che, per esistere, ha bisogno di differenze, senza le differenze non esisterebbe niente.

avremmo mai pensato a misurare la temperatura se tutto ma proprio tutto avesse avuto la stessa temperatura?

ogni cosa e' intelligente per la funzione che deve fare e in ogni cosa c'e' il divino, ovunque, e ora piu' di prima e' facile vederlo, questo e' il grosso cambiamento in atto, il resto e' roba giusto per tenere impegnata la mente... un po' come la tv.

indopama

Anonimo ha detto...

un saluto a tutti.
@yuma

siccome conosco me stesso, cosi come conosco la vita, so cosa troveremo.
pensi che sia sprovveduto o impreparato.

in ogni caso, la vita è anche questa esperienza che stiamo affrontando, dalla quale, alcuni usciranno più forti, altri no.

adesso, devo salutarti, vado a corre a piedi, nel silenzio della campagna.
un abbraccio
franco

Clarius ha detto...

@franco
@indopama

Io , che faccio il libraio e quindi di gente che legge e studia , gente in gamba insomma ne vedo passare un bel pò...
Io, che "filosoficamente parlando" sono d'accordo con voi e addirittura ogni tanto leggo libri del tipo "chi vi parla è uno spirito disincarnato" (giuro)

Beh, non sono d'accordo con il vostro MODO di esporre il vostro tessuto interiore (non voglio banalizzare dicendo "idee", perchè non sono concetti , sono Vita, questo lo capisco bene).
Più ci si eleva spiritualmente e più si parla chiarozzo-chiarozzo secondo me.Se poi si ha il particolare talento di comunicare a chi ha di meno (e se non aveste questo talento semplicemente non stareste qui a "perdere tempo" a scrivere),bisogna parlare come si mangia.
Prendiamo il buon vecchio Joshua Ha-Nosri (volgarmente chiamato Gesù Cristo): le storie che riportano la sua vita di uomo tra gli uomini sono INFARCITE di nozioni pratiche, frammiste ad altre spirituali che sono state in larga parte fraintese.

ps:
verifica parola
"thensing"
Adesso cantate!
:D

Fabrizio Fiorito ha detto...

@ Zita

purtroppo adesso non ho tempo per fornirti in mio punto di vista . Non appena la "bufera" che turbina sulla mia testa si sarà calmata lo farò volentieri :-) abbi pazienza .

@ Franco e Yuma e Pluto

Franco . E' vero , spesso siamo i peggiori nemici di noi stessi . Però non mi sembra che Yuma e Pluto , con le cose che hanno detto , abbiano dato questa impressione .
beato te che vai a correre . Anche io corro , ma in altro senso . ;-) Pazienza , avrò modo di rifarmi

ciao a tutti

tao

saluti .

Clarius ha detto...

Yeshua Hanozri (o Ha-nozri)

è questo il nome esatto,
andavo a memoria!
^-^

verifica parola
"equilliur"
è quello!
(giuro che non le invento io le parole chiave)

Anonimo ha detto...

@clarius
infatti, come ho detto in precedenza, io non sono tanto bravo nel descrivere la mia vita, forse anche perche' ci vorrebbero termini nuovi, e' fatica esprimersi con le vecchie parole.

in ogni caso non sono qui per giudicare, ho gia' detto che per me e' tutto dove deve essere, sono qui solo per condividere un'esperienza, per chi ovviamente lo vuole. non sono qui per insegnare, il maestro lo abbiamo gia' dentro ognuno di noi.

indopama

Anonimo ha detto...

Jehoshua Ha-Nozri a Ponzio Pilato ("il maestro e margherita, M. Bulgakov):

"... quella buona gente, egemone, non ha mai studiato e ha travisato ciò che ho detto. Io comincio a temere che questo imbroglio continuerà per moltissimo tempo. E tutto ciò perché le vostre annotazioni non sono fedeli[...]
"...c'è un tale che cammina con me e annota tutto su una pergamena di capra. Una volta ho dato un occhiata a quella pergamena e ho avuto paura. Non ho detto assolutamente nulla di quanto v'è scritto. L'ho pregato: per amor di dio brucia la pergamena! Ma lui me l'ha strappata di mano ed è scappato..."

P.S. grande citazione clarius

Marco

Anonimo ha detto...

ah..e non avevo fatto caso al signor lebowsky nella foto del profilo...ehhehehhe

"...la vostra rivoluzione è fallita signor lebowsky, gli sbandati hanno perso! Faccia come i suoi genitori, accetti il mio consiglio, si trovi un lavoro! Gli sbandati perderanno sempre! Mi ha sentito lebowsky, gli sbandati perderanno sempre!"
"com'è andato l'incontro con il signor lebowsky?"
"molto bene, il vecchio mi ha detto di prendere il tappeto che preferisco"
ahahhaha spassosissimo!

Marco

Anonimo ha detto...

A Yuma

Grazie per il consiglio. Circola una profezia attribuita a S.Padre Pio, di cui però non posso attestare la veridicità, la quale dice che nei tre giorni di buio dovremo chiuderci in caso e non aprire nemmeno ai congiunti che urlassero fuori dal ns. uscio. Vorrà pur dir qualcosa...

A Franco

Quando lei dice:

" non mi preoccupo del futuro, in quanto sono cosciente e responsabile di cosa troverò."

mi potrebbe spiegare precisamente cosa intende? Mi scusi la durezza del mio intelletto. Ma non sono sicura di avere capito.

"cosi, come vedo in tutti, uno stato di essere.
vedo solo esperienze da affrontare, vedo la vita che si evolve."

si, ma è un concetto difficile da diffondere. Sento già acute risate intorno a me.. purtroppo.

" l' aspetto materiale del lavoro, soldi ecc, sono solo un mezzo, non lo scopo."

Si, però io sono fortunata. Ho ancora lavoro (poco), ho ancora denaro (poco), ho casa dove ripararmi e un piatto di minestra da offrire ai miei figli (per quanto?), quanto vale in fin dei conti essere d'accordo su qs. punto?
Forse potremo effettivamente riparlarne con realismo trovandoci davvero senza niente?
Oppure no.
Chissà.
C'è gente che perde il guinzaglio della propria bestia solo dovendo saltare uno dei tre pasti.. se gli soffiano il parcheggio.. Spero di non essere tra questi ma è la prova dei fatti che da' ragione di un pensiero.
Ma magari lei ci è già passato da una grave crisi e può dire qs. cose a ragion veduta. Se così fosse, allora l'utilità dei suoi interventi sarebbe sublime, se potesse anche dare qualche parere pratico, per esempio. Non so se mi sono spiegata con chiarezza. In tutti i casi la ringrazio.
E' un pò quel che chiedono Clarius e Pluto, mi sbaglio? Diciamo + o -
;)

A Tao

Grazie per l'interessamento. Certo volentieri, quando vorrà la leggo.

Salute a tutti, Zita

uzzo ha detto...

Siete talmente fantastici quest'oggi che mi tocca uscire a fare un giro in moto per scegliere una strada per la sera.
punteggiatura a piacere.
interpretazione libera.

chissà che occhi avete...

Clarius ha detto...

@marco

grazie fratello , le tue citazioni mi fanno venire i brividi!

Il nome della nostra ditta è guardacaso
"Il Maestro e Margherita s.a.s".Ho detto tutto.
Se quegli s***i mandano tutto a p****e
(giusto per usare le espressioni colorite
del Drugo alias Jeffrey Lebowski),
so esattamente cosa dovrò fare:prendere una copia del romanzo e impararmela a memoria.
Come in Fahrenheit 451
:D

yuma ha detto...

@franco

Spiacente se ci sei rimasto male per il fumo.
Voleva essere solo una frase scherzosa.

Ma rispecchiava una verità sotto scrivi:
-"siccome conosco me stesso, cosi come conosco la vita, so cosa troveremo.
pensi che sia sprovveduto o impreparato.

Questa frase la devo rileggere un paio di volte e poi mancando il punto interrogativo non so se me lo chiedi o me lo dici.

Cioè si passa da una eventuale domanda ad una affermazione.

Ora dato che sopra già fai un'affermazione forte tipo "conosco la vita , so cosa troveremo", mi dai l'impressione di uno che ha la verità in tasca E questo di solito mi mette in allarme

Quando mi dici vado a corre a piedi.
Mi chiedo anche in che altro modo potresti correre, dato che su un go-kart non ti ci vedo

quando dici .-"dove esiste l' affanno e la mancanza di un qualcosa, non può esistere la certezza dell' abbondanza." ti giuro mi viene il mal di testa.

Non capisco!Mi prende male, ho paura che sia colpa mia , invece poi mi viene il dubbio che sia tu che non sai esprimerti.

Ecco perchè ti chiedo se sei straniero., anche perchè un italiano non scriverebbe " senza influenzarvi da altro".

Idem quando dici " il lavoro , sarà in diminuzione, in tutti i paesi, escluso brasile"

Invidio queste tue sicurezze... e gli Inuit?

ma la sinistra, quale rappresentante della goldman sach, tramite de benedetti, stanno cercando di riprendere il potere per completare i loro piani in italia.

A parte che si direbbe .- La sinistra ...sta ecc, ma cosa c'è che tu sai e noi non sappiamo?

Diccelo, non tenerci col fiato sospeso. Quali piani in Italia?

ancora...
"tenete presente che tutti i ns presidenti della republica, sono massoni, di alto grado.
le loro scelte non sono certo indirizzati al bene collettivo."

Di nuovo una certezza !Sei in grado di provarlo? Attento, stai anche commettendo un reato, Vilipendio al presidente della Repubblica art 278 reclusione da uno a cinque anni (c.p.290 bis, 292 bis, 313).
Tao, confermi?

Ancora...
in fondo, tutto è una questione di energia e frequenze. Cosa c'entra? Cosa diavolo vuoi dire?

un po, come lo stato do ozono, riduce la potenza degli ultravioletti.
se lo strato di ozono si riduce, ecco che avanzano gli ultravioletti.

Beh, questa almeno l'ho capita!

Ancora...

non è che un qualcosa scompare, tutto è vita, vorrà dire che vince il pensiero più forte.
cosi è per tutti voi, quando abbassate la vs dignità e accettate il pensiero altrui.

Mi è ritornato il mal di testa !

Chicca finale
scrivo e sono felice, sono felice, per il fatto, che mi accorgo, che un pò alla volta , ho scritto tante verità, per chi la sà riconoscere.

Parlane col tuo psicologo.

(FRANCOOOOO! anche questa è una battuta !!!)
Ciao, divertiti un po' , magari una sana trombata

Battuta !!!!

scusa Felice...

Anonimo ha detto...

qui e' scritto meglio cosa intendo dire :

"A volte i nostri pensieri si traducono in parole, forse per un'abitudine a costruire successioni sintattiche, per un'esigenza di ordine e razionalizzazione che estragga dal flusso di coscienza dei significati comprensibili, ma è nella nebbia fluttuante ed inafferrabile del pre-linguaggio che abitano le intuizioni, le illuminazioni. Quando esse sono verbalizzate, la loro aura arcana e sibillina si perde, come la fotografia di un magnifico paesaggio rende appena la bellezza della natura, cancellando fragranze, suoni e sensazioni tattili."

http://zret.blogspot.com/2009/10/oltre-i-codici.html

indopama

Goodlights ha detto...

ciao a tutti!

concordo con uzzo sulla "bellezza" di tutti voi.

mi sento più vicina ad alcuni come "sentire" e modo di affrontare la bufera in arrivo, ma rispetto e stimo ogni affezionato lettore che apre il suo cuore su questo blog.

i concetti che esprimono franco e indopama non vanno capiti con la testa.

provate a leggerli di getto, poi chiudete gli occhi e vedete cosa vi rimane dentro.

personalmente faccio così e, dopo, sono sempre pervasa da un senso infinito di pace.

gli scettici ora diranno che si deve ragionare su ciò che viene detto.
be', non è sempre vero e questo è uno dei casi.

ascoltatevi.
sentite come vi sentite quando leggete certi concetti.
fateli vostri. con il cuore. non con la mente.

lo so che ad alcuni di voi avrò confuso maggiormente le idee, mentre altri avranno capito esattamente cosa intendo...

semplicemente per capire "certe" cose NON bisogna capirle affatto
;-)))

saluti affettuosi!
Goodlights

yuma ha detto...

@ Indopama e Goodligts

grazie, ci proverò.Può essere un'ottima chiave di lettura, ma avevo bisogno di qualcuno che me la desse.
Intanto per concludere la giornata ( oggi ho reso proprio poco) invio di cuore a tutti questo messaggio che mi commuove ogni volta come se fosse la prima.

se si potesse ridurre la popolazione del mondo in un villaggio di 100 persone, mantenendo le proporzioni di tutti i popoli della terra questo villaggio sarebbe così composto:
57 asiatici
21 europei
14 americani
8 africani

ci sarebbero

52 donne
48 uomini
30 bianchi
70 non bianchi
30 cristiani
70 non cristiani
89 eterosessuali
11 omosessuali

6 persone (tutti degli USA) possederebbero il 59 % della ricchezza totale
80 vivrebbero in case povere
70 sarebbero analfabeti
50 soffrirebbero di malnutrizione
1 starebbe per morire
1 starebbe per nascere
1 possiederebbe un computer
1 ( si, solo uno) avrebbe una laurea universitaria

Se consideriamo il mondo in questo modo il bisogno di accettare e di comprendere diventa evidente.

Ma prendiamo in considerazione anche questo

se vi siete alzati questa mattina in buona salute, siete più fortunati del milione di persone che non vedranno la prossima settimana

se non siete mai stati nel pericolo di una guerra, nella solitudine di una prigione,nell'agonia della tortura,nella fame, state meglio di 500 milioni di persone

se potete andare in chiesa senza paura di essere minacciati, torturati o uccisi,avete più fortuna di 3 miliardi di persone

se avete cibo nel vostro frigo, abiti addosso,un tetto sulla vostra testa,e un luogo dove dormire, siete più ricchi del 75% degli abitanti della terra.

se nello stesso tempo avete denaro in banca, nel portafoglio e qualche moneta in un cassetto, fate parte dell'8% dei privilegiati di questo mondo.

se i vostri genitori sono ancora vivi e ancora sposati, siete una persona veramente rara

se qualcuno vi ha spedito questo messaggio avete appena ricevuto una doppia benedizione, perchè qualcuno ha pensato a voi e perchè non fate parte dei due milioni di persone che non sanno leggere

E ALLORA ?

LAVORA come se non avessi bisogno di denaro

AMA come se nessunio ti avesse mai fatto soffrire

BALLA come se nessuno ti guardasse

CANTA come se nessuno ti ascoltasse

VIVI come se il Paradiso fosse sulla Terra

Goodlights ha detto...

@yuma

"LAVORA come se non avessi bisogno di denaro

AMA come se nessunio ti avesse mai fatto soffrire

BALLA come se nessuno ti guardasse

CANTA come se nessuno ti ascoltasse

VIVI come se il Paradiso fosse sulla Terra"

bellissime queste parole!
grazie per averle condivise.

Goodlights

Anonimo ha detto...

@yuma
si, per me e' proprio come hai citato nelle ultime 5 frasi.

ne aggiungo un'ultima:

Quelli che danzavano erano considerati pazzi da coloro che non potevano udire la musica.

indopama

Anonimo ha detto...

demografia:

http://panvini.com/articoli-interviste/40-2008/68-demografia.html

Anonimo ha detto...

scusate i ripetuti OT

ehheheh clarius, deduco, per quanto poco ti conosca, che abbiamo gusti parecchio simili! Delle distopie però il mio preferito è "il mondo nuovo" di huxley! E, se posso permettermi, e se non lo conosci già, ti consiglio "caesar's column" di ignatius connely, purtroppo si trova solo in inglese che io sappia.
Ad ogni modo è stato un piacere questo breve scambio di battute. Merçi felice, come al solito il merito è tuo!

Marco

Clarius ha detto...

@marco OT
+10.000 punti ad Aldous Huxley allora

Anzi , sai che ti dico?
stasera me lo porto a casa il libro,
chissà che i due piccoli mi concedano
il lusso di leggere 10 pagine!

In inglese a leggere è troppo per me

Anonimo ha detto...

ehhehe spero che qualche paginetta l'hai potuta leggere e spero ti interessi. E comunque se io dovessi scegliere, e non è il mio caso sono ancora abbastanza giovane, sceglierei i piccoli senza dubbio! Buona giornata clarius e buona giornata a tutti!

P.S se non hai letto niente di Huxley allora è NECESSARIO(ehehh) che tu legga "l'isola" che secondo me è il suo capolavoro!

Marco

Anonimo ha detto...

SIAMO ALLA FRUTTA !!!

:)

Johnny Depppp

Anonimo ha detto...

...anzi

SIAMO AL KINDER FERRERO!!!
(dessert)

:)

J.Deppp