Lo avevamo anticipato più di un anno fa.
Oggi la conferma da Haaretz, via Internazionale
Durante un combattimento con Hamas, che secondo l’intelligence israeliana possedeva missili antitank, è stato deciso di usare il fosforo bianco per coprire le operazioni dell’esercito e rendere più difficile la visibilità per Hamas.
Centinaia di munizioni al fosforo sono state lanciate nella zona e hanno colpito alcuni civili palestinesi e degli impiegati dell’Unrwa, l’agenzia delle Nazioni Unite per i soccorsi e il lavoro
Per chi si fosse perso il post originale, ne avevamo parlato in questo post sul fosforo bianco a gaza, il 7 Gennaio 2009, ed in quest'altro di approfondimento in cui il glorioso (?) Tsahal ne ammetteva l'uso via Maariv.
Ricordiamo che l'uso del fosforo bianco nelle aree densamente popolate costituisce crimine di guerra. E che Gaza City è tra le zona più densamente popolate del mondo.
Saluti felici
Felice Capretta
36 commenti:
A dire il vero, non solo di fosforo bianco si parlava (e già quello 'basterebbe e avanzerebbe'..): i medici di Gaza hanno testimoniato di orribili ferite mai viste prima, il prof. Emilio Del Giudice ha parlato di armi micro-nucleari (usate anche in Bosnia, Kossovo, Cecenia, Libano e nelle due guerre del golfo).
Per chi volesse ascoltare questo grandissimo uomo, c'è una bellissima conferenza su youtube, in 3 parti partendo da qui:
http://www.youtube.com/watch?v=8o6djrFAwUw
C'è poi un'inchiesta dell'ottimo Maurizio Torrealta, "Armi misteriose a Gaza":
http://www.youtube.com/watch?v=LRteI7L8FEI
in cui si parla di nanotecnologie.
Consiglio caldamente di vedere questi video.
Oltre al danno la beffa: un generale israeliano, cui era stato chiesto se avessero usato armi illecite, ha risposto placidamente "Non abbiamo utilizzato nessun tipo di arma che sia bandito dalle convenzioni internazionali".
E ha ragione: le nuove armi che sfruttano nanotecnologie, frequenze elettromagnetiche e altri tipi di fenomeni fisici, sono ancora segrete e non sono quindi incluse in alcuna lista di 'divieto'....
E intanto i palestinesi muoiono, mentre a gennaio si sono susseguite "giornate" e "settimane della pace" tutte prese a ricordare la Shoà..
Perché è più facile commuoversi sentendo parlare un sopravvissuto della seconda guerra mondiale che mostra vecchie foto in bianco e nero, piuttosto che aprire gli occhi su ciò che ORA sta accadendo attorno a noi.
Maremma che lungaggine spaziale..
buona settimana
_gaia_
Non mi piace la locuzione "crimine di guerra" perchè sottointende che l'omicidio di innocenti disarmati effettuato con il tritolo, cioè i normali bombardamenti, non sia un atto criminale.
guido
E' molto che non intervengo perchè non ho più nulla da dire ma
recentemente ho assistito ad una conferenza di Bill Clinton nella quale tra i problemi affrontati c'era anche quello del difficile rapporto fra Israele e il mondo arabo.
Mi aspettavo le solite manfrine buoniste, invece l'ex presidente ha esposto una chiara e lungimirante analisi sul meccanismo che alla lunga stritolerà Israele.
Ovvero l'effetto demografico che lentamente porterà all'interno dello stesso stato ebraico una maggioranza di arabi israeliani, che si troveranno in un prossimo futuro a governare.
Tesi senz'altro non priva di un certo fascino...
Fantomas
(ciao Capretta)
a proposito.. c'e' qualcuno che a letto di giancarlo elia valori su FDF?
allucinante!!!
""l'effetto demografico""
Che bello!!! La vita che vince la morte.
L'amore che genera vita e vince l'israeliani.
articolo interessante sui palestinesi
http://www.wolfstep.cc/173/no-non-hanno-il-diritto-di-esistere/
saluti caprini
un saluto a tutti
@guru
rispondo velocemente, in quanto ho appuntamento lavoro
"Leggo sempre i tuoi commenti e spesso ci rifletto su, quello che non mi convince è questa esaltazione del sè.
Noi non siamo niente."
perchè noi non siamo niente?
quelo che io sono, ciò che trasmetto con i miei scritti, con la mai vita, è il riconoscimento del dio in noi.
vuol dire avere dignità, avere potere, essere la vita consapevole.
se pensi ciò che scrivi, non potrai ami avere niente di diverso.
saluti
franco
Capretta, perdonami, ma a che punto sei con la traduzione della seconda parte del Geab 41?
Ste
...e il nostro ego-nano intanto è là che ossequia, abbraccia, si congratula, ammira, aspira e stira....TESTA DI C...O!!!!!!
Andrea P.
P.S.: e c'è veramente chi pensa che sia il + grande statista che l'Italia abbia mai avuto....viene da piangere.
Bene, ora che lo sappiamo anche noi che facciamo? Sporgiamo denuncia?
@ Franco
"quelo che io sono, ciò che trasmetto con i miei scritti, con la mai vita, è il riconoscimento del dio in noi.
vuol dire avere dignità, avere potere, essere la vita consapevole.
se pensi ciò che scrivi, non potrai ami avere niente di diverso."
Ma vedi, Franco, io credo che una gazzella che corre nella savana, sia molto più in "contatto" con quello che tu chiami Dio, di quanto non lo siamo noi.
Che ne sia consapevole, o no, non fa alcuna differenza.
Noi uomini ci siamo messi in testa la balzana idea di essere il centro dell'universo, di avere una qualche missione importantissima da compiere.
E invece siamo qui di passaggio.
@guru
vedi la gazzella non è che è piu vicina a cio che chiamamo dio.
dio non è nella savana, o in qualche luogo lontano, dio è in noi ed intorno a noi.
dio è la ns vita, il ns respiro.
io ho impiegato tanto tempo per capire, per conoscere.
rinnegare la ns dignità , non riconscere il ns se, vuol dire soffocare e denigrare ciò che siamo.
amo ciò che sono, e ciò che sono è dio.
dio siamo noi.
se vuoi conoscere dio, vivi da dio.
dio ama,
dio non ha scopi se non essere.
vedi, la società in cui viviamo , ha creato, con i ns consensi a farci dimenticare chi siamo, a farci "rinnegare" dio.
ma è questo il concetto da cambiare, il concetto da confermare.
ce tanta grandezza in te, ma hai quasi paura a viverla.
franco
@ ste
È un periodo in cui sono piuttosto incasinato e non riesco a trovare il tempo....
Vi vorrei proporre, tratto dal GEAB, i trend che prenderanno piede nel 2010 e quelli che perderanno vigore nel 2010.
saluti felici
felice
@franco & guru
Che bello!
Mi pare quasi di essere tornato alla fine del XIX secolo e rivedere gli scontri epocali tra nichilisti e supporters dell'oltreuomo.
Unica differenza sono le interpretazioni delle due filosofie: un nichilismo moderno [non certo russo e nemmeno quello di Nietzsche] contro un concetto di oltreuomo metafisico [infarcito di concetti religiosi].
Vi immagino come gentiluomini dell'epoca in una smoking-room londinese.
Il tutto di fronte ad un bicchiere di Glenavon ventennale.
A quando la traduzione delle altre parti del GEAB? Grazie per il tuo contributo.
Cosa ne pensate dell'accordo Finmeccanica Sukoi? (ulteriore avvicinamento alla Russia di Putin?). E del viaggio di B. a Gerusalemme? (tentativo di non farsi travolgere dagli anglo-amerikani?). Interessante il post su Comedonchisciotte.
@il bagatto
in verità, l'accordo tra Alenia e Scac [la parte commerciale di Sukhoi] risale al salone aereonautico russo del 2005 in quanto protocollo di intesa sul Superjet 100 [Vai a vederti un paio di video in giro sul MAKS, se ti piaciono i caccia].
Nel 2007 vi sono stati gli incontri per formare la nuova società. Oggi Finmec era lì per la parte terra e trasporti [Ansaldo e AnsaldoBreda].
E' un pò che Finmeccanica sta allungando i suoi tentacoli ad est.
First "bad bank" set up for Eastern Europe
http://www.baltic-course.com/eng/finances/?doc=23155
@ Franco
Brevemente. Io apprezzo molte delle cose che scrivi, ma vedo ogni uomo come il singolo pezzetto di un grande mosaico.
Preso da solo, è null'altro che una pietruzza colorata, ma collocato nel contesto del "disegno" acquista il suo senso e la sua dignità.
IN-OFF TOPIC
Il venditore di Arcore si è recato in Terra Santa per affari, speriamo che non si sia presentato col giaccone di Putin...
Nei momenti di relax ha trovato anche il tempo di esternare una delle sue genialate, tipo "Israele nell'Unione Europea".
A proposito..., nessuno ha sentito dire più niente a circa la misteriosa perizia medica predisposta sulle famose ferite del premier?
@GURU
forse il mosaico e' composto da un pezzo solo e la differenza la trovi nel fatto che il materiale non e' perfettamente omogeneo.
cmq le parole di franco suonano lontane per chi non ha ancora potuto provare direttamente una diversa consapevolezza, lo capisco.
indopama
per fare un esempio di come la vita cambia a seconda del punto di vista di ognuno prendiamo la tv.
immaginiamo di farla vedere ad un uomo delle caverne, probabilmente lui si chiedera' come fa a starci tanta gente e tanta roba dentro un coso cosi' piccolo e com'e' che appaiono e scompaiono cosi' in fretta. il suo punto di vista e' quello di uno che ha sempre e solo toccato cose materiali che stanno esattamente li' di fronte a lui, non riesce ad immaginare com'e' fatta una tv e come funziona, non riesce ad immaginare che la ripresa e' stata fatta da una telecamera, ecc...
diverso invece la valutazione della tv se la faccio fare da un tecnico riparatore perche' il suo punto di vista e' molto diverso, lui ha conoscenze che l'uomo delle caverne non ha, lui ha una diversa consapevolezza della tv. per lui la tv e' tutta un'altra cosa, la tv e' la stessa ma per le 2 persone sono 2 cose diverse.
per la vita e' lo stesso, la consapevolezza di cosa noi siamo, di come funzioniamo e del perche' facciamo cio' che facciamo e' diversa da persona a persona, per questo le stesse parole sono chiare ad alcuni e assurde per altri.
per capirci, franco e' il tecnico riparatore...
:-)
indopama
@ Indopama
Certo sì, la consapevolezza.
Ma Franco più che il tecnico riparatore, a me sembra il cavernicolo che vede la tv, e non comprendendone il funzionamento, crede che sia Dio.
Scusa, amico mio, ma con chi credi di interloquire?
Non è che adesso, dopo millenni di "Chi siamo? Da dove veniamo? Dove stiamo andando?" arrivi tu, o Franco a spiegarci il segreto della vita.
Non confondere la consapevolezza, con la presunzione.
Con rispetto.
@GURU
io non vedo niente di sbagliato perche' ognuno crea la propria verita' nel proprio punto di vista. io metto semplicemente il mio e non so nemmeno perche' lo metto, lo sento e lo faccio, tutto qui. va bene per me e comunque anche io sono sempre in evoluzione, non e' detto che rimarra' sempre questo, anzi com'e' cambiato prima cambiera' poi.
comunque anche altri stanno analizzando la vita cercando punti di vista diversi perche', se i vecchi fossero perfetti, non staremmo certo qui a parlare di crisi sociale.
indopama
Mi sono imbattuta nel tuo blog, leggendo dell'iniziativa di MegaChip a Cagliari il 6 febbraio.
E' possibile avere una tua mail diretta? Vorremmo contattarti in relazione al progetto Net1 News. Il tuo blog ci piace molto!
Cordiali Saluti,
buon lavoro,
Rossella Spiga
rossella.spiga@net1news.org
un saluto a tutti.
@guru
"Certo sì, la consapevolezza.
Ma Franco più che il tecnico riparatore, a me sembra il cavernicolo che vede la tv, e non comprendendone il funzionamento, crede che sia Dio."
rido; mi fai sorridere.
non ha importanza cosa pensi tu di me, ma è importante cosa sono.
in ogni caso, come ho detto più volte, va tutto bene.
va bene per il fatto che tu pensi e vivi come sei.
cosi come va bene il mio mondo.
non ho intezione di convivencere che io ho ragione.
io dico semplicemente , sono ciò che sono, è sono così.
basta.
se la cosa irrita qualcuno, ho fa piacere, a me non interessa.
.. mi è piaciuta la tua battuta sul cavernicolo.
franco
@ Indo
Avevo già letto l'articolo di Bonafi da te linkato, l'ho trovato interessante.
"La soluzione di fronte alla distruzione della nostra civiltà non può passare che tramite un cambiamento individuale radicale, una consapevolezza globale. La risposta non sarà allora economica, ma prima di tutto filosofica, spirituale."
Non saprei scriverlo allo stesso modo, ma è ciò che penso io e mi par di capire, anche tu.
La nostra diversa visione sta nelle modalità in cui potrà avvenire questo cambiamento.
È un po' la differenza che passa, perdonatemi il francesismo, tra "scopare" e "fare all'amore".
Ma esiste una differenza?
Io dico di no.
@ Franco
La storia del cavernicolo, l'ha tirata fuori Indopama e comunque, per dirla in altro modo, tu credi che per guidare un'auto sia necessario conoscere il funzionamento del motore?
Io dico di no.
@guru
ciao!
oggi mi sembri particolarmente irritato...
di la verità, che alla sola idea di lasciarci il giorno di san valentino, già ti vien male!
:-)
non entro nel merito della discussione tra te, indo e franco, ma se vuoi il parere di una femmina, tra "fare l'amore" e "scopare" c'è una bella differenza.
;-)
un abbraccio!
sara
@ Sara
Non sono per nulla irritato e comunque, non mi hai detto qual'è... quella "bella differenza".
Per il resto, in effetti, sarà dura senza di voi, sembrerà strano, ma siete importanti per me.
;D
un saluto a tutti.
@guru
"La storia del cavernicolo, l'ha tirata fuori Indopama e comunque, per dirla in altro modo, tu credi che per guidare un'auto sia necessario conoscere il funzionamento del motore? "
per guidare la macchina si può anche non conoscere il motore, ma pensi che sia male conoscere il motore?
perchè dovrei vivere con i paraocchi?
perchè dovrei vivere conoscendo solo una cosa, o solo poche cose.
sicome, tutti noi, possiamo conoscere,tutti dobbiamo conoscere, il quando lo decidiamo noi.
io, per me, ho deciso.
credemi, vivi meglio se sai, se conosci.
non hai mai dubbi, nessuno e nessuna cosa ti rea problemi, in quanto sai, cosa sta dietro ad ogni situazione.
con affetto
franco
@Guru
Molto simpatico il dibattito fra Te, Indo e Franco.
Per quanto riguarda la differenza di scopare e fare l'amore, ha ragione Sara.
Io ho scoppato tante volte nella mia vita, ma ho fatto l'amore poche volte e Tu?
Simpaticissimi saluti
vigna
@guru
se ti è capitato, come a vigna e spero a tanti altri, la differenza la sai.
diversamente non so davvero come farti "arrivare" il concetto.
è una questione di conivolgimento emotivo e sensoriale che c'è in un caso, ma manca nell'altro.
se ancora non l'hai vissuta nella tua vita, ti auguro che ti succeda il prima possibile.
ciao.
sara
@ Sara
Eih, eih, eih, io non faccio quella cosa se non sono emotivamente coinvolto..
@guru
"È un po' la differenza che passa, perdonatemi il francesismo, tra "scopare" e "fare all'amore".
Ma esiste una differenza?
Io dico di no."
scusa guru, ma cosa l'hai scritta a fare questa frase se poi la differenza non la conosci?
mi stai confondendo...
sara
@ Sara
Ok, hai ragione.
Di solito si dice che quamdo si fa all'amore si fa con la testa, mentre invece nell'altro caso, si tratta solo di una cosa fisica, animale...
Io non credo sia così. Voglio dire, non è che abbiamo due pulsanti uno rosso (la materia) e uno azzurro (lo spirito) che possiamo azionare a nostro piacimento.
E insomma non è che la materia è addetta alle cose "brutte e sporche" e lo spirito a quelle "belle e pulite".
Il coinvolgimento emotivo di cui parli, sembra che sia causato da reazioni chimiche all'interno del nostro corpo...
@guru
"Di solito si dice che quamdo si fa all'amore si fa con la testa, mentre invece nell'altro caso, si tratta solo di una cosa fisica, animale..."
non so chi lo dica, ma io di certo no!
fare l'amore con la testa?!!
l'amore si fa con tutto.
con il corpo, con la mente, con l'anima e con il cuore!
ci si fonde e ci si mischia e ci si unisce e...
va bene, va bene, la finisco :-)
guru: "E insomma non è che la materia è addetta alle cose "brutte e sporche" e lo spirito a quelle "belle e pulite".
infatti, perchè non esiste divisione fra una cosa e l'altra.
guru: "Il coinvolgimento emotivo di cui parli, sembra che sia causato da reazioni chimiche all'interno del nostro corpo..."
ma valà!
quello che dico io no e poi no e poi ancora no!
dai, che vado che son di corsa che stasera vado a vedere 'sto famoso avatar di cui tanto si parla.
speriamo ne valga la pena...
serata bella a tutti!
sara
tutta la nostra vita e' regolata dal mischiarsi di molecole chimiche che avviene in modo puramente casuale, questo il favoloso contributo della nostra scienza ufficiale negli ultimi 100 anni.
qualcuno chiedera: perche' casuale?
risposta: perche' se cosi' non fosse dovrebbero dirmi come e perche' una molecola decide di fare quello che fa e questo con le formule chimiche o fisiche non si spiega...
che ridere, quello che crediamo essere il nostro gran sapere si ferma all'osservazione di cio' che accade poiche' non ne conosce nemmeno una causa del perche' cio' accade.
ecco, l'uomo della caverne faceva lo stesso, solo che osservava cose diverse.
indopama
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