venerdì 3 luglio 2009

Usa, altri 7 fallimenti bancari

Finalmente qualche pennivendolo un po' meno pennivendolo degli altri inizia ad accennare timidamente a svolgere il vero compito che ogni giornalista dovrebbe svolgere all'indomani di un evento "da notizia".

Oggi infatti inizia a circolare sui media allineati il nome GATX. E' la società da cui sono state prese in affitto le trenocisterne di GPL che sono deragliate e hanno combinato il casino che gli affezionati lettori ben conoscono.

Risulta infatti che il disastro sarebbe stato provocato dalla carenza di manutenzione.
In pratica gli assi portanti erano corrosi dalla ruggine.

Risulta anche che le trenocisterne avevano qualcosa come 35 anni di età, fabbricate in Polonia.

Già.


Per il resto, Bloomberg via swissinfo ci racconta di altri fallimenti bancari negli USA.

Sei banche dell'Illinois e una del Texas sono state poste sotto sequestro portando il totale dei crac bancari di quest'anno a 52: un livello che non si vedeva dal 1992.

Mentre il pacchetto di misure d'emergenza voluto dall'amministrazione Obama sembra aver tamponato l'emorragia delle grandi banche, sono spesso gli istituti regionali ad accusare il colpo della recessione, delle crescenti insolvenze sui crediti concessi sulla casa e le proprietà commerciali e dei prodotti del credito strutturato finiti male.

E l'Illinois ha la maglia dei fallimenti di istituti di credito, con 12 banche chiuse quest'anno.

Gli attivi totali posti sotto sequestro - scrive la Bloomberg - sono pari a 1,49 miliardi di dollari, i depositi raggiungono gli 1,34 miliardi.

Già...

Saluti felici

Felice Capretta

33 commenti:

Rossi Marco ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Rossi Marco ha detto...

Domanda: cosa succede quando fallisce una banca? I mutui ecc che fine fanno?

Anonimo ha detto...

http://lagrandecrisi2009.blogspot.com/2009/07/come-le-mosche-e-siamo-52.html#comments

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=30868#30868

Felice Capretta ha detto...

ne abbiamo accennato tra i commenti ad un post precedente: tranquillo, il mutuo continuerai a doverlo pagare alla banca o all'ente economico che subentra.

se invece la banca ti deve dei soldi, vale a dire sei correntista, è più facile che li perdi tutti o in parte.

insomma come la giri la giri sempre ti escono dalle tasche...

saluti felici

felice

dj sdong ha detto...

grande felice!!! ... e si, cornuti e mazziati. :)

Anonimo ha detto...

ma non c'e'nessuno che propone di assaltarle e dargli fuoco una volta per tutte a ste cazzo di banche

Fabrizio Fiorito ha detto...

@ Marco Rossi

se hai un attivo nei confronti di una banca fallita subisci la cd "falcidia fallimentare " cioè i soldi ti vengono restituti in % tra attivo fallimentare e passivo fallimentare . Mi pare però che i conti correnti , fino a un certo tot. siano garantiti , mi sembra addirittura dallo stato .

se hai un passivo pagherai prima alla curatela fallimentare e poi eventualmente , credo , a chi subentra nel credito a seguito di assegnazione . non penso infatti che si mantenga in piedi un fallimento solo perchè esistono crediti esigibili a lunfgo termine.

come ha giustamente detto Felice , in uno e nell'altro caso "sconti" non ne hai . se hai un attivo , però puoi anche rimetterci .......

saluti

taoista

asinello ha detto...

ehm, mi sento un po' sciocco, visti gli eventi passati, ma cerco di informarmi per migliorare. La mia domanda è:
come fa una banca a fallire?
Gli interessi che dà sono sempre di gran lunga minori di quelli che chiede, e si ritagliano qualcosa da ogni operazione. Gente che chiede ce n'è sempre, e presta con i depositi di chi i soldi li ha.
E se fallisce.. nei confronti di chi fallisce? Cioè con chi entra in debito nel suo bilancio?
Un panettiere fallisce perchè non guadagna più abbastanza per coprire le spese, ma le banche hanno spese (credo) irrisorie in proporzione!

Gianni ha detto...

@ asinello:
è vero, hanno spese irrisorie se rapportate alla facilità con cui possono guadagnare e al volume di denaro che guadagnano.
Falliscono perchè l'avidità è tale che le porta ad esporsi oltre ogni misura in investimenti anche azzardati pur di decuplicare i guadagni.

Anonimo ha detto...

Esatto.
Si parla infatti di bance COMMERCIALI, non le nostre tipiche banche rurali o di risparmio.
L'esempio italiano è praticamente Unicredit in primis.
Non è in passivo, per ora almeno, è esposta però con crediti inesigibili.
Tecnicamente in attivo, ma realmente alla bancarotta, se qualcuno tira fuori grosse quantità di liquido.
Ciò perchè Unicredit non riuscirà mai a farsi tornare i crediti dall'Ungheria in un breve termine.
E' come prestare i soldi ad un nostro amico che se li mangia in scommesse.... saremmo in credito, ma sappiamo che non li rivediamo +...

Anonimo ha detto...

@ Asinello
perchè la banca non valuta tutti i creditori nello stesso modo. Il peones deve rilasciare garanzie pari al 150% della somma richiesta, l' "amico" prende i soldi con garanzie ridottissime se non nulle. E parliamo di cifre grosse, per cui quando l'amico diventa insolvente il buco in banca non è piccolo (partiti politici, immobiliaristi, squadre di calcio, ecc.). L'interesse di tutti per le banche deriva dal fatto che poi possono concedere credito facile a se stessi o agli amici. E con quello poi "controlli" le leve giuste.
Lasciamo poi perdere il capitolo degli investimenti (cdo, titoli tossici, ecc) che riguardano più le banche di gestione che quelle comemrciali.
PS: le banche NON falliscono, sono soggette ad una procedura PARTICOLARE la liquidazione coatta amministrativa. La differenza è che la procedura è gestita dal Ministero per lo Sviluppo, che nomina un suo Liquidatore, che non risponde al Tribunale (benche questo di per sè non sia questa garanzia). C'è una grande differenza.......
Fra

Anonimo ha detto...

le banche non possono fallire, per fallire le uscite devono essere maggiori delle entrate.
non capisco dove siano le uscite delle banche, a parte qualche stipendio e affitto.
e le entrate se le fanno da sole creandosi il denaro che gli pare, dal nulla e prestandocelo.

tutte le banche sono figlie delle banche creatrici di moneta come la FED o la BCE, e' tutta una grande famiglia che ci sta prendendo in giro da molto tempo perche' noi siamo ignoranti.

la truffa del secolo e' possibile solo se per popolazione hai gli imbecilli del secolo.

si sdong, cornuti e mazziati. :)

Fabrizio Fiorito ha detto...

pur essendomi occupato anche di fallimenti , non ho mai avuto a che fare con banche in passivo .

quindi prendo per buona l'info di Anonimo e chiedo venia per l'errore . Liquidazione coatta e non fallimento vero e proprio .

sempre diritto fallimentare ma procedura diversa .....

presumo ( a questo punto , non avendo tempo di scartabellare ) che comunque la sostanza non cambi . cambia la forma

saluti

taoista

alina ha detto...

Quindi, in sostanza, se le banche di fatto non falliscono, non escono mai dal sistema. Il nostro panettiere invece, se vanta crediti inesigibili e non può estinguere i suoi, finisce automaticamente fuori sistema.C'è un sistema per la serie A ed uno per la serie B. O sbaglio? Dite, dite. Buona giornata.

Anonimo ha detto...

Le banche possono diventare insolventi, vedi il Banco Ambrosiano. Due esempi: nel caso in cui le perdite su crediti (ovvero i mancati recuperi dei crediti - ovvero i prestiti fatti) siano tali da ridurre il capitale oltre certe soglie, ovvero per mancanza di capacità di rimborsare i correntisti, in caso di corsa agli sportelli. Chi ha finanziato a debito i partiti politici negli ultimi 60 anni? chi i vari fiorani, ricucci, ciarrapico, tanzi e via andando. Quando devono portare le perdite a bilancio (perchè spesso non le dichiarano per non dover rendere conto agli azionisti) allora i nodi vengono al pettine (vedi banco ambrosiano - titoli falsi - vatican connection).

Per quanto riguarda la procedura, ho indicato la differenza perchè mentre un fallimento risponde al tribunale dove ha la sede (es. Milano - Bocassini, ecc...), la liquidazione dipende dal ministero (ovvero dagli stessi partiti che vivono sui mancati rimborsi dei prestiti che fanno loro le banche!). capito mi hai?
Fra

Fabrizio Fiorito ha detto...

si Fra

però quello che intendevo io è :

se hai un attivo lo vedrai comunque falcidiato ( a parte la quota garantita , sempre che le mie informazioni siano esatte . non conosco però il meccanismo dell'eventuale rimborso )

se hai un passivo ( ex mutuo ) continuerai a pagare , magari ad un soggetto giuridico diverso .

sotto questo punto di vista ( sostanza ) cambia poco . Dal punto di vista formale invece le differenze ci sono perchè trattasi diversa procedura

ciao

Anonimo ha detto...

puoi giurarci,il tuo debito lo pagherai fino in fondo, il tuo credito te lo pagherannoa moneta fallimentare. La garanzia è sul conto corrente attivo, fino a 103.000 euro.
Se tu invece hai titoli (es. BOT) quelli sono tuoi e il liquidatore te li deve restitutire, quindi recuperi il patrimonio.
Fra

Anonimo ha detto...

Dar da mangiare agli affamati e non ai banchieri!

3 luglio 2009 (MoviSol) - Il 19 giugno, la FAO ha pubblicato il suo rapporto sulla fame nel mondo, il quale documenta che negli ultimi 12 mesi, il numero delle persone affamate è cresciuto di almeno il 10%, fino a superare il miliardo – un record negli ultimi sessant'anni. Il direttore della FAO, Jacques Diouf, ha detto presentando il rapporto a Ginevra che questo aumento senza precedenti nella storia – non è mai successo che una crisi economica abbia portato in un anno alla fame 100 milioni di persone – "non è dovuto al cattivo raccolto ma alla speculazione sulle derrate alimentari".

La crisi ha portato ad un crollo dei rifornimenti ai mercati "normali" del cibo, mentre gli interessi neo-coloniali smaniano per accaparrarsi larghe estensioni di terra coltivabile in Africa e Asia. La speculazione impazza, con il Chicago Board of Trade che annuncia un fatturato record dei contratti futures di grano.

L'ufficio di Berlino del WFP, il programma alimentare delle Nazioni Unite, ha pubblicato un appello che stigmatizza la decisione di spendere centinaia di miliardi di dollari o euro per salvare le banche, mentre nemmeno una frazione minuscola di quelle cifre viene destinata agli aiuti alle popolazioni del settore in via di sviluppo. Ralf Suedhoff, direttore del WFP a Berlino, ha dichiarato il 23 giugno alla radio Deutschlandfunk che un semplice 2% del denaro speso dal governo tedesco per salvare la Hypo Real Estate (110 miliardi di euro) basterebbe per garantire un pasto a tutti gli scolari del mondo. Il problema della fame nel mondo si è aggravato perché la speculazione ha spinto i prezzi del cibo così in alto che molta gente nei paesi in via di sviluppo, anche dopo la discesa dei prezzi, è costretta a spendere fino al 75% dei loro scarni redditi solo per mangiare.

Secondo alcune ONG, i 18 trilioni di dollari spesi finora per salvare le banche sono nove volte il volume degli aiuti globali allo sviluppo degli ultimi 49 anni.

Per quanto riguarda le accuse ai paesi industrializzati (tra cui l'Italia) di non aver tenuto fede agli impegni presi al G8 di Gleneagles nel 2005 di aumentare gli aiuti, c'è da precisare che a quel vertice il Premier Tony Blair impose le condizioni della "good governance" per ricevere gli aiuti, una condizione respinta dalla maggior parte dei paesi africani perché comporta il controllo neocoloniale degli "esperti di governance" stranieri che impartiscono lezioni di comportamento agli africani se questi vogliono ricevere i fondi. Le condizioni sono state rinnovate da Gordon Brown al vertice UE-UA (Unione Europea-Unione Africana) di Lisbona, nel dicembre 2007.

asinello ha detto...

grazie a tutti per le risposte :)
Ora ho capito un po' di più i meccanismi, tuttavia le insolvenze qui descritte riguardano (cito) banche commerciali e non "di gestione". Nell'attuale casino economico mi sembra di capire che ci sia un effetto domino (cito, Unicredit -> Ungheria, e gli articoli di Felice), ma ..in partenza.. le banche di gestione e i titoli "tossici" ? Nel gioco "debiti su debiti" prima o poi si torna se si è in posizione dominante, o mancano forse strumenti giuridici di attribuzione di quanto dovuto?
Forse mi manca il tassello del principio secondo cui la quantità di denaro -materiale e immateriale- globalmente non sia sempre la stessa o in crescita - o magari non centra..

nando ha detto...

E' in arrivo una sorpresa per i lavoratori autonomi,qualcuno ha cambiato gli studi di settore ,ki non è fallito finora per la crisi ora fallira per le tasse.ma qualcuno non aveva detto che non avrebbe aumentato le tasse ?

Fabrizio Fiorito ha detto...

@ Nando

ormai siamo alla frutta . si è innescato un meccanismo per cui si sarà sempre più portati ad attingere nelle tasche del privato . Finchè ce ne sarà ....... partiranno da quelli che , lasciati senza lavoro non hanno diritto agli ammortizzatori sociali , per passare a quelli che se scendono in piazza tanto casino non lo possono fare e via , avanti .....

Penserei in futuro anche ad un prelievo forzoso sui conti correnti se non avessi letto da qualche parte che le banche ( le banche non i proprietari dei cc ) non sopporterebbero tale prelievo , neanche uno 0,5% . A questo punto siamo o almeno così sembrerebbe .


tasse aumentate , fine dei giochi per i partiti al governo , secondo me ...........

saluti

taoista

Anonimo ha detto...

@taoista
"ormai siamo alla frutta . si è innescato un meccanismo per cui si sarà sempre più portati ad attingere nelle tasche del privato . "

che vuole dire paura di perdere i propri soldi, che vuole dire paura di perdere la casa, i vestiti, il cibo.
ma la casa' e' li' e non si disintegra da sola, cosi' come i vestiti. e il cibo ce lo da' la terra, basta solo spendere un po' di tempo per coltivarla, lo facciamo dall'eta' della pietra.
e poi gli amici ci parleranno ancora senza bisogno di essere pagati coi soldi cosi' come i nostri famigliari.

allora dove sta il problema?

solo dentro di noi che pensiamo che senza soldi non potremmo vivere.
sono le nostre paure il problema, risolte le paure il problema dei soldi scompare.
abbiamo il coraggio di risolvere le nostre paure? dobbiamo trovarlo dentro ognuno di noi o le nostre paure ce le risolveranno i politici, cioe' chi abbiamo delegato a condurre la nostra vita?

uomini senza paura non hanno bisogno dei politici perche' sanno da soli cosa va fatto in ogni momento, i politici (i delegati) li creiamo noi nel momento in cui rifiutiamo di risolvere le nostre paure. i politici si nutrono delle nostre paure, senza di esse non esisterebbero. per questo la tv ci da' sempre la cronaca nera, stupri, assassini, guerre e malattie. per mantenere in vita le nostre paure.

noi creaiamo i politici nel momento in cui rifiutiamo di risolvere da soli le nostre paure e deleghiamo ad altri le decisioni. altri che poi non le risolvono per cui noi deleghiamo ancora di piu' fino a giungere al giorno d'oggi dove ognuno e' controllato come un robot e ha perso quasi del tutto la liberta'.
vogliamo continuare ancora per molto questo gioco?
ha senso la vita giocata in questo modo?
perche' di vita si tratta, i fallimenti delle banche e tutto il resto sono la nostra vita, quella che noi abbiamo costruito, quella vita piena di paure perche' ci rifiutiamo di viverla da protagonisti, decidendo da soli.

e allora avanti con la paura della crisi, con la paura dei fallimenti delle banche, con la paura della guerra, con la paura delle malattie e con quella della scarsita' di cibo, se e' questo che vogliamo.
la vita reale e' una galera, per questo ci creiamo l'illusione di un po' di liberta' per lo meno su internet.
ma attenzione, solo di illusione si tratta perche' una volta spento il computer e usciti di casa ritorniamo nel mondo reale che e' totalmente fuori dal nostro controllo, controllato solo dai nostri delegati.
ritorneremo ad essere padroni della nostra vita?
io credo di si, semplicemente togliendo le paure che e' quel momento in cui seguendo totalmente il tuo cuore ogni cosa che fai ti riempie di amore. e la vita diventa meravigliosa...

indopama

Anonimo ha detto...

approfondimento sul fallimento di una banca:
http://www.meditare.it/aforismi/krishnamurti.htm

:-)
indopama

Anonimo ha detto...

storie di fallimenti, si parla di quella cosa che in pubblico e' vietato dire.

http://web.tiscali.it/krishnamurti/

:-)
indopama

Fabrizio Fiorito ha detto...

@ Indo

analizzare le cause di un modello di società a di poco fallimentare e tentare di previsioni per il futuro NON vuol dire averne paura . Anzi .......



Paura . Eliminare la paura . dici bene . Ma pensa un attimo al bagaglio spirituale che occorre per eliminare tale "sentimento". Anzitutto per eliminare la paura occorre accettare anche la fine della vita . sono pronti ? siamo pronti ? e non solo la nostra di vita ma anche quella dei nostri cari , perchè noi viviamo e loro vivono non solo di Amore e baci . La fase del bianco ( per dirla come gli alchimisti dello spirito ) o è una folgorazione ( via secca ) o un percorso molto lungo e aspro ( via umida ) . ci siamo ? boh....... penso di no .

sui discorsi riguardanti l'amore invece ho seri dubbi : anche le attuali società antiche e tradizionali , dove un occidentale verrebbe preso per pazzo , hanno una casta ( che parola brutta per i nostri democratici soloni ) di guerrieri . se uno ti vuole morto o schiavo o ti difendi o ti ammazza . Questo ovunque . Non bastano i baci e gli abbracci . Così almeno la penso io .

perchè sto su internet l'ho già spiegato . evito dunque di ripetermi . Su una cosa ti do ragione però : probabilmente ci sto troppo ;-) .

ciao :-D

taoista

AndreA ha detto...

Felice, per caso riesci a trovare quanti soldi ha a disposizione il fondo per il salvataggio delle banche? Io non ci sono riuscito...

Sarebbe interessante vedere quanti altri fallimenti potranno essere coperti da quei soldi

Anonimo ha detto...

http://blog.libero.it/bigblogworld/7340357.html

Daniele ha detto...

Salve.
Sono di Viareggio, e quello che molti giornali trascurano di dire è che se tutte le cisterne fossero esplose il centro storico di Viareggio oggi non esisterebbe più, così come nessuno ha sottolineato quanta fortuna si è avuta nella disgrazia. La linea ferroviaria taglia in due Viareggio e se il fatto fosse accaduto di mattina o di pomeriggio (e certi treni merci passano anche a quegli orari) i morti sarebbero stati centinaia.

Tornando all'economia:
Trichet che dice "Ben vengano i salvataggi pubblici..."
Mi rotolo da ridere.
Della serie "tanto il culo ce lo mettete sempre voi!!!"
E certi anonimi danno pure dei catastrofisti.
Sto cominciando a pensare di prendere il forcone, ma non per coltivare i campi...

Saluti tristi da Viareggio...

Anonimo ha detto...

Un po' meno di implicito non-qualità per il lavoro effettuato in Polonia non farebbe male, in più le notizie più recenti non parlano più di Polonia, ma di componentistca sia della ex-DDR 1974. I danni sarebbero di chi dovrebbe controllare i componenti vecchi: quindi tutti italiani. Vedi Ansa qui sotto:
ROMA - Trenitalia ha sospeso l'attestato di qualifica per la manutenzione concesso a Cima, la società di Mantova che ha eseguito il controllo del carrello del vagone poi deragliato a Viareggio.

Anonimo ha detto...

Sul commento di Taoista ad Indopama.
Effettivamente una futura società libera dalla paura, dai rapporti asimmetrici di potere e dalla tirannia del denaro dovrà essere qualcosa di completamente nuovo.
Non potrà certo assumere la forma delle società tradizionali o arcaiche, dove vigeva un forte esercizio del potere da parte di alcuni soggetti e dove la paura primordiale degli elementi contribuiva a tenere uniti gli individui....
Dovrà essere veramente un "mondo nuovo" (non quello di Huxley)per nuovi uomini, spiritualmente evoluti.

Nitriti saluti.

Doanto Cavallo

Goodlights ha detto...

@indo tao donato

ciao!

su una cosa sono d'accordo con tao:

in occidente è più difficile non ergere qualche barriera in quanto se tu porgi l'altra guancia è molto probabile che il tuo vicino ti tiri un altro bel pugno sul naso!

in posti come bali probabilmente il vicino di turno ti offre con il sorriso un piatto di riso, ma lì è un altro mondo, un'altra cultura.

ognuno deve adeguare il proprio comportamento all'ambiente che lo circonda.

vivere nell'amore incondizionato è la perfezione, ma se altri vivono nell'odio incondizionato, si rischia di finire proprio male se non si è presa qualche precauzione.

saluti affettuosi!
Goodlights

Fabrizio Fiorito ha detto...

@ Donato

la mia considerazione sulle società tradizionali era diretta a dimostrare , tramite evidenza , che anche in zone " non occidentalizzate" sono necessarie misure ( casta di guerrieri nel caso di specie ) atte ad evitare prevaricazioni .
Le società perfette ( a quasi ) si fanno con la collaborazione di tutti , ma bastano pochi per distruggerle , se non sono in qualche modo resi inoffensivi .

Io penso che le caste le avremo sempre e comunque , in modo velato o palese , a compartimenti stagni o più "fluide" .

A meno di evolverci in esseri , come hai detto , spiritualmente superiori . Ma la vedo molto molto dura .

saluti

ciao Goodlight

taoista


Ps: Felice , perdona questi miei continui ot .....

Felice Capretta ha detto...

@taoista

non ti perdono perchè non c'e' niente da perdonare...vabenecosì :-)

saluti felici

felice