venerdì 10 aprile 2009

Manifestazioni in Georgia

Mentre si celebrano i funerali delle vittime del terremoto con un Berlusconi contrito e con le mani giunte, quasi completamente sotto silenzio sta passando la serie di manifestazioni che stanno scuotendo da due giorni la Georgia.

Ricordate la "rivoluzione delle rose"? L'ennesima rivoluzione colorata in uno stato cuscinetto intorno al territorio russo.

Potete approfondire a questo nostro post che risale ai tempi dell'aggressione georgiana.

Ora sembra proprio che si stia ripetendo la stessa rivoluzione, ma al contrario: la popolazione sta manifestando contro il presidente Saakashvili, accusato di aver trascinato la Georgia nella fallimentare guerra contro la Russia.

Probabilmente la popolazione è anche stanca delle brillanti prodezze del suddetto emulo di Kartul dal cognome indigitabile.

Giusto per ricordarne alcune:

  • distribuzione del potere politico alla sua famiglia ed al suo clan
  • 70% del PIL speso in armamenti
  • servilismo verso gli interessi di USA ed Israele
  • tradimento della classica promessa "pace, democrazia e prosperità" della rivoluzione delle rose

il tutto, con la complicità della crisi economica che si fa sentire.

L'ex presidente georgiano (ed ex ministro degli esteri sovietico) Eduard Shevardnadze ha consigliato a Saakashvili di dimettersi:
dovrebbe ascoltare il parere della grande maggioranza dei partiti di opposizione e del popolo, e dimettersi
[...]
con le sue dimissioni potrebbe dare un importante contributo al processo mirante a evitare una ulteriore complicazione nella situazione georgiana, scongiurando il radicalizzarsi della contrapposizione politica


Come c'era da aspettarsi, il presidente dall'impronunciabile nome si guarda bene dal dimettersi, per il momento, nonostante la pressione della folla e delle 17 organizzazioni di opposizione unite nella protesta.

Saluti felici, a Martedì 14 e poco capretto al forno dunque!

Felice Capretta

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Rivoluzione delle Rose, RR, :-)

tutto fila secondo i piani, creare il caos che portera' alla guerra.

bisogna dire che chi comanda realmente il mondo e' gente che riesce sempre a centrare i propri obiettivi.

forse non saranno poi dei cattivi governanti del nuovo ordine mondiale...


indopama

Felice Capretta ha detto...

già...come Renault Rossa, RR ;-)

guru2012 ha detto...

Oh, non cominciate anche voi con 'sta storia della Rossa Rosa per carità. Proprio oggi mi son letto il post di Franceschetti sul "mostro di firenze" e non c'ho capito una bella mazz.

Anonimo ha detto...

un saluto a tutti.
In egitto, come a s. Domingo,, non ci sono scie chimiche, anche se glii aerei volano anche qui
Questo blog, riporta un po di verità.su ciò che ci circonda.
Non faccio gli auguri di pasqua, in qunato non credo alla pasqua, ma invio un pensiero di amore e consapevolezza.
franco

Anonimo ha detto...

Leggere i quotidiani nazionali(sole 24,compreso)e poi informazione scorretta sembra che si parli di 2 pianeti differenti..eh.eh.buona pasqua a tutti.

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti,
mi viene sempre più da pensare guardando a questi episodi..sembrano la fotocopia uno dell'altro a prescindere dal paese o dalla regione.
Credo che si possa dire di tutto degli Americani, che siano sporchi brutti e cattivi..ma non posso non ammirare la capacità che hanno di portare a termine gli obbiettivi che si sono prefissi.
Penso all'Iraq.
La volontà di riportare quello sfortunato paese "all'età della pietra" è praticamente cosa fatta.
Gli Americani sapevano benissimo che non avrebbero potuto in nessun modo attuare un simile progetto dovendosi confrontare con una popolazione coesa.
Il "capolavoro" dell'intelligence bellica fu proprio quella di spostare l'ostilità del popolo Iraqueno non verso gli occupanti ma verso loro stessi.
Fu così che il popolo Iraqueno si divise in Sunniti e Sciiti identificando nell'opposta fazione il nemico da combattere..il gioco era fatto.
L'italia non è l'Iraq.
Eppure anche qui troviamo due fazioni intente a scannarsi..pd (sciiti) contro pdl (sunniti). Gli Italiani non esistono più. Non c'è più un bene comune di azione contro il nemico, siamo con il fucile a difendere il nostro metro quadro di benessere materiale che abbiamo conquistato..pronti a sparare a chiunque ci venga incontro identificandolo con un nemico, seguiamo per lo più tristi ideali e tornaconti personali..il nostro egoismo ci ha fottuti.
Questo è vero non solo in Italia ma in tanti altri paesi dove ormai le popolazioni si dividono in due fazioni contrapposte..tattiche militari applicate a democrazie ormai in declino. E' fin troppo evidente.
Non è un caso che le nuove potenze emergenti siano immuni da queste dinamiche, vuoi perchè trattasi di regimi totalitari ( Cina, Russia) vuoi perchè sono paesi dove esiste ancora il pluralismo (Brasile, India).
Guardo dal basso della mia giovane età la situazione del nostro paese e ancora una volta mi vien da pensare come recitava quell'articolo del Telegraph..siamo fottuti..tanto per ribadire il concetto.
Non ci salveranno 4 siti di contoinformazione con i soliti 4 afecionados lettori..la rete è una risorsa ma anche un'arma a doppio taglio. E' sotto stretto controllo e un sito può essere chiuso dalla mattina alla sera, se davvero fosse di intralcio lo avremmo già capito da tempo..qualcuno ci avrebbe prematuramente abbandonato stroncato da un infarto o un incidente stradale.
Nè Grillo ha sortito alcun effetto con i suoi milioni di seguaci..la tav, il ponte sullo stretto, gli inceneritori e ogni genere di abusi continuano oggi come ieri.
Le cose stanno cambiando velocemente, il periodo di grazia che precede la morte del malato terminale è ormai agli sgoccioli..i movimenti di dollaro e oro di oggi sono inequivocabili.
Scusate per il lungo intervento.
A voi tutti Pace qualsiasi sia la vostra religione.

De

Anonimo ha detto...

Nel frattempo Santoro approfitta per creare immorali sceneggiate sulla testa dei morti e sfollati.
Critica critica senza soluzioni alternative.
La solita sinistra!