Sospendiamo le pubblicazioni fino a Lunedì 4 maggio per un felice periodo di vacanza.Nel frattempo lasciamo questo post per tutti i vostri commenti, così potrete scambiarvi informazioni scorrette, notizie surgelate, dimenticate e commenti a tutti questi eventi.
Anzi, ne approfittiamo per lasciare due compitini facili facili agli affezionati lettori:
1) Non sporcare!
2) Qualcuno trovi il discorso trascritto completo di Ahmadinejad alla conferenza di Ginevra. E postatelo tra i commenti: sarà sicuramente interessante confrontare quello che ha detto Ahmadinejad con quello che che hanno scritto i giornali ; - )
A rileggerci da Lunedì 4 maggio dunque!
Saluti felici
Felice Capretta
91 commenti:
Link al discorso trascritto completo di Ahmadinejad alla conferenza di Ginevra: http://www.effedieffe.com/content/view/7207/183/
@1
te la senti di copiaincollarlo per i non iscritti a fdf?
Il Discorso del Presidente Ahmadinejad alla Seconda Conferenza di Durban sul Razzismo
Quello che segue è il discorso che il Presidente Iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha tenuto il 20 aprile alla conferenza sul razzismo Durban II, tenutasi a Ginevra
Signor Presidente, onorevole Segretario Generale delle Nazioni Unite, onorevole Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Signore e Signori:
Siamo qui riuniti per il proseguimento della conferenza di Durban contro il razzismo e la discriminazione razziale, per elaborare metodi pratici da adottare nelle nostre sacre campagne umanitarie.
Nel corso dei secoli trascorsi, l’umanità ha attraversato enormi sofferenze e dolori. Durante l’epoca medievale, filosofi e scienziati venivano condannati a morte. Poi seguì un periodo di schiavitù e di commercio degli schiavi. Milioni di persone innocenti vennero catturate, separate dalle loro famiglie, dai loro cari, per essere condotte in Europa e in America nelle condizioni peggiori. Si trattò di un periodo buio, fatto di occupazioni, saccheggi e massacri ai danni di quelle persone innocenti.
Dovettero passare molti anni perché le nazioni si risvegliassero per combattere in nome della loro libertà ed indipendenza, pagandole a caro prezzo. Milioni di vite andarono perse per cacciare gli occupanti e stabilire governi nazionali e indipendenti. Però i detentori del potere non impiegarono molto tempo ad imporre due guerre all’Europa, che afflissero anche parte dell’Asia e dell’Africa. Queste guerre orribili decimarono milioni e milioni di vite, lasciandosi dietro una massiccia devastazione. Fosse stata imparata la lezione impartita dalle occupazioni, dagli orrori e dai crimini di queste guerre, sarebbe spuntato un raggio di speranza per il futuro.
Le potenze vittoriose si atteggiarono a conquistatori del mondo, ignorando o calpestando i diritti delle altre nazioni attraverso l’imposizione di leggi oppressive e ordinamenti operanti a livello internazionale.
Signore e Signori, osserviamo dunque il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che è uno dei lasciti della Prima e della Seconda Guerra mondiale. Quale era la logica dietro la garanzia del diritto di veto per i suoi membri? Come può una tale logica soddisfare i valori spirituali e umanitari? Non parrebbe per niente conforme ai riconosciuti principi di giustizia, di eguaglianza davanti alla legge, dell’amore e della dignità umana? Non sembrerebbe piuttosto significare discriminazione, ingiustizia, violazione dei diritti umani o umiliazione della maggioranza delle nazioni e dei Paesi?
Il Consiglio è il più importante organismo mondiale in grado di decidere della sicurezza e della salvaguardia della pace internazionale. Come possiamo aspettarci la realizzazione della pace e della giustizia quando la discriminazione viene legalizzata e la fonte stessa del diritto è dominata dalla coercizione e dalla forza piuttosto che dalla giustizia e dal diritto?
La coercizione e l’arroganza sono l’origine dell’oppressione e delle guerre. Sebbene oggi molti fautori del razzismo condannano la discriminazione razziale a parole e negli slogan, un certo numero di Paesi potenti sono autorizzati a decidere in nome di altre nazioni sulla base dei loro propri interessi e a loro discrezione, potendo a loro volta violare facilmente tutte le leggi e i principii umanitari, come in effetti fanno.
A seguito della Seconda Guerra mondiale, hanno fatto ricorso all’aggressione militare per defraudare della terra un’intera nazione, avendo a pretesto la sofferenza degli Ebrei, ed hanno inviato immigrati dall’Europa, dagli Stati Uniti e da altre parti del mondo, con lo scopo di stabilire un governo completamente razzista nella Palestina occupata. E infatti, a compensazione delle spaventose conseguenze del razzismo europeo, essi hanno contribuito a portare al potere il più crudele e repressivo regime razzista in Palestina.
Il Consiglio di Sicurezza ha preso parte alla stabilizzazione del regime occupante, e l’ha sostenuto nei sessanta anni passati dandogli mano libera per commettere ogni sorta di atrocità. Ed è ancora più deplorevole che un certo numero di governi occidentali e degli Stati Uniti si sono impegnati a difendere quei razzisti autori del genocidio, mentre la coscienza lucida ed il libero pensiero delle persone sa condannare l’aggressione, le brutalità e i bombardamenti sui civili di Gaza. I sostenitori di Israele sono sempre stati complici o silenziosi di fronte ai crimini perpetrati.
Cari amici, eminenti delegati, Signore e Signori. Quali sono le cause profonde dell’attacco statunitense all’Iraq o dell’invasione dell’Afghanistan?
C’è stata altra motivazione all’invasione dell’Iraq, oltre alla tracotanza della precedente amministrazione americana e alle crescenti pressioni da parte dei detentori di potere e ricchezza, intenzionati ad espandere la loro sfera di influenza, impegnati a rincorrere gli interessi dei giganti produttori di armi a danno di una nobile cultura con un bagaglio storico di migliaia di anni, e nello stesso tempo ad eliminare le minacce reali e potenziali al regime Sionista provenienti dai Paesi musulmani, conquistando il controllo e lo sfruttamento delle risorse energetiche del popolo iracheno?
Davvero, per quale ragione quasi un milione di persone è stato ucciso e ferito, e molti altri sono stati resi profughi? Perché il popolo iracheno ha dovuto soffrire perdite enormi, che ammontano a centinaia di miliardi di dollari? E perché i miliardi di dollari di queste azioni militari devono essere pagati dai cittadini americani? Non è vero che l’azione militare contro l’Iraq è stata pianificata dai Sionisti e dai loro alleati all’interno della precedente amministrazione statunitense con la complicità dei Paesi produttori di armi e dei detentori della ricchezza? E l’invasione dell’Afghanistan, ha forse ristabilito la pace, la sicurezza ed il benessere economico in quel Paese?
Gli Stati Uniti e i loro alleati non solo hanno fallito nel ridurre la produzione di oppio in Afghanistan, ma la sua coltivazione si è addirittura moltiplicata nel corso dell’occupazione. L’interrogativo fondamentale allora è – qual è stata la responsabilità e il ruolo svolto dall’amministrazione degli Stati Uniti e dei suoi alleati?
Erano lì in rappresentanza degli altri Paesi del mondo? Hanno ricevuto un mandato da essi? Sono stati autorizzati dai popoli del mondo ad interferire ovunque, e naturalmente soprattutto nella nostra regione? Oppure le iniziative intraprese sono un chiaro esempio di egocentrismo, di razzismo, di discriminazione o di violazione della dignità e dell’indipendenza delle nazioni?
Signore e Signori, chi è il responsabile dell’attuale crisi economica mondiale? Dove è cominciata? Dall’Africa, dall’Asia, o dagli Stati Uniti, per poi diffondersi attraverso l’Europa e i suoi alleati?
Per un lungo periodo di tempo, essi hanno imposto una regolamentazione economica iniqua, forti del loro potere politico. Hanno imposto un sistema finanziario e monetario privo di un appropriato meccanismo di controllo internazionale su nazioni e governi che non avevano alcuna parte negli orientamenti e nelle politiche di repressione. Non hanno neanche consentito ai loro cittadini di sorvegliare o monitorare le politiche finanziarie da loro adottate. Hanno introdotto una serie di leggi e regolamenti in spregio di qualsiasi valore morale, col solo obiettivo di difendere gli interessi dei possessori di ricchezza e dei detentori del potere.
Inoltre, hanno definito un concetto di economia di mercato e di competizione che ha negato molte opportunità economiche a disposizione di altri Paesi nel resto del mondo. Hanno persino affibbiato ad altri i loro problemi, mentre la crisi rimbalzava a ondate e affliggeva le loro economie con migliaia di miliardi di dollari di deficit di bilancio. E oggi pompano centinaia di miliardi di dollari di liquidi, presi dalle tasche dei loro cittadini e dalle altre nazioni, nelle banche che falliscono, nelle società e nelle istituzioni finanziarie, rendendo la situazione sempre più complicata sia per il sistema economico che per le persone. Sono semplicemente concentrati sul mantenimento del potere e delle risorse. Non potrebbe interessargli di meno dei loro cittadini, figuriamoci delle altre nazioni.
Signor Presidente, Signore e Signori, il Razzismo si sprigiona dalla mancanza di conoscenza del fondamento dell’esistenza dell’uomo come creatura prescelta da Dio. Rappresenta anche il prodotto della deviazione dal vero cammino della vita e dalle responsabilità dell’umanità nel mondo della creazione, laddove viene meno l’adorazione di Dio, e non si è più in grado di riflettere sulla filosofia della vita o sul cammino che conduce alla perfezione, gli ingredienti fondamentali dei valori divini e umani, per questa via restringendo l’orizzonte della visione dell’uomo e servendosi di interessi limitati e caduchi come parametro della sua azione. Questa è la causa per cui il potere maligno ha preso forma e ha accresciuto il suo regno di influenza, mentre altri venivano privati della possibilità di godere di eque e giuste opportunità di sviluppo.
Il risultato è stata la creazione di un razzismo a briglie sciolte, che pone le più gravi minacce alla pace internazionale, e che ostacola la strada alla costruzione di una coesistenza pacifica a livello globale. Certamente il razzismo è simbolo dell’ignoranza che ha radici profonde nella storia, e rappresenta, senza alcun dubbio, il segno della frustrazione nel progresso della società umana.
E’ dunque di importanza cruciale riconoscere le manifestazioni di razzismo nei singoli episodi e nelle società dove prevalgono ignoranza o difetto di conoscenza. Questa crescente consapevolezza generale e la comprensione della filosofia dell’esistenza dell’uomo sono lo strumento principale della battaglia contro le manifestazioni del razzismo, e rivelano la verità, secondo cui il genere umano si fonda sulla creazione dell’universo e la chiave per risolvere il problema del razzismo è costituito dal ritorno ai valori spirituali e morali e alla disposizione definitiva ad adorare Dio Onnipotente.
La comunità internazionale deve intraprendere iniziative collettive per risvegliare la consapevolezza nelle società afflitte, dove prevale tuttora l’ignoranza alla base del razzismo, così da arrestare la propagazione di queste manifestazioni maligne.
Cari Amici, oggi la comunità umana sta affrontando un genere di razzismo che sporca l’immagine del genere umano al principio del terzo millennio.
Il Sionismo Mondiale incarna quel razzismo che si affida falsamente alla religione e che abusa del sentimento religioso per celare il suo volto di infamia e di odio. Comunque, è di assoluta importanza portare allo scoperto gli obiettivi di alcuni dei poteri mondiali, e di quanti controllano enormi risorse economiche ed interessi a livello globale. Essi mobilitano tutte queste risorse, inclusa la loro influenza economica e politica sui media mondiali, per garantire un sostegno vano al regime Sionista e per sminuire colpevolmente l’indegnità e il disonore di questo regime.
Questa non è semplicemente una questione di ignoranza, e non si possono ridurre simili fenomeni a campagne di rappresentanza. Devono essere compiuti dei tentativi per porre fine all’abuso dei Sionisti e dei loro sostenitori politici internazionali, nel rispetto della volontà e delle aspirazioni di ciascuna nazione. I governi devono essere incoraggiati nelle loro battaglie volte a sradicare questo razzismo barbarico, e a procedere ad una riforma delle attuali procedure internazionali.
Non c’è dubbio che voi tutti siate consapevoli delle cospirazioni di alcuni poteri e dei circoli Sionisti, che sono in contrasto con gli scopi e gli obiettivi che si pone questa conferenza. Disgraziatamente, ci sono scritti e dichiarazioni a supporto dei Sionisti e dei loro crimini. Ed è dovere degli onorevoli rappresentanti delle nazioni svelare queste trame che procedono in senso opposto ai valori e ai principii umanitari.
Dovrebbe essere riconosciuto che boicottare una conferenza come questa, di straordinario livello internazionale, è un’indicazione evidente di supporto ad un esempio di razzismo manifesto. Nell’ambito della difesa dei diritti umani, è di prioritaria importanza difendere il diritto di tutte le nazioni ad un’equa partecipazione a tutti i processi di decisione internazionale, al riparo dell’influenza di certi poteri mondiali.
In secondo luogo, è necessario procedere ad una ristrutturazione delle organizzazioni internazionali esistenti e ai loro rispettivi ordinamenti. Ecco perché questa conferenza è un banco di prova, e l’opinione pubblica mondiale di oggi e di domani valuterà le nostre decisioni e le nostre azioni.
Signor Presidente, Signore e Signori, il mondo sta per affrontare fondamentali e rapidi cambiamenti. Le relazioni di potere sono diventate deboli e fragili. Il rumore delle crepe nei pilastri del sistema mondiale si può avvertire con chiarezza. Le più importanti strutture politiche ed economiche sono sull’orlo del collasso. All’orizzonte compaiono crisi politiche e di sicurezza. Il peggioramento della crisi economica, per cui non si riesce ad intravedere una prospettiva brillante, dimostra un’onda crescente di cambiamenti globali di lungo termine. Io ho ripetutamente enfatizzato la necessità di un cambiamento della direzione sbagliata verso cui il mondo è condotto oggi, e ho anche ammonito sulle funeste conseguenze in caso di ritardo di fronte a questa responsabilità cruciale.
Ora, nel corso di questo notevole evento, vorrei annunciare a tutti i leaders, agli intellettuali, alle nazioni del mondo presenti a questo incontro e a tutti coloro che aspirano alla pace e al benessere economico, che l’iniqua gestione economica del mondo è giunta al capolinea. Lo stallo era inevitabile, data la logica oppressiva e impositiva della gestione.
La logica di una gestione collettiva degli affari del mondo si basa su aspirazioni nobili, a loro volta imperniate sugli esseri umani e la supremazia di Dio l’Onnipotente. Perciò rifiuta qualunque politica o progetto che va contro l’influenza delle nazioni. La vittoria del bene sul male e la fondazione di un sistema mondiale giusto sono state promesse dall’Onnipotente e dai suoi messaggeri, ed è stato un obiettivo condiviso degli esseri umani appartenenti alle più diverse società nel corso della storia. La realizzazione di un simile futuro dipende dalla conoscenza della creazione e dalla fede.
La creazione di una società globale è infatti la realizzazione di un obiettivo nobile, raggiunto dalla costituzione di un sistema comune retto dalla partecipazione di tutte le nazioni del mondo a tutti i principali processi di decisione, e aderendo senza indugio a questo obiettivo.
Le capacità tecniche e scientifiche, così come la tecnologia delle comunicazioni, hanno reso possibile una comprensione comune e diffusa della società, e hanno reso disponibile la necessaria piattaforma per un comune sistema. Ora sta agli intellettuali, ai filosofi, ai politici adempiere alla loro responsabilità storica, credendo fermamente a questa idea.
Voglio anche porre l’accento sulla circostanza che il liberalismo ed il capitalismo occidentali hanno raggiunto il loro punto terminale anche in virtù della mancata percezione della verità relativa al mondo e agli esseri umani, per ciò che realmente sono.
Essi hanno imposto i loro propri obiettivi e la loro guida agli esseri umani, senza riguardo alcuno per i valori umani e divini, la giustizia, la libertà, l’amore e la fratellanza, ma vivendo esclusivamente in funzione di una competizione esasperata, e sull’assicurazione di interessi individuali e di gruppo di natura materiale.
Adesso dobbiamo imparare dal passato intraprendendo sforzi collettivi per affrontare le sfide presenti, ed a questo proposito, e a chiusura del mio intervento, vorrei attirare la vostra attenzione sui due aspetti importanti:
Primo, è assolutamente possibile migliorare la situazione esistente al mondo. Ma ciò può essere fatto solo attraverso la cooperazione di tutti i Paesi, in modo da sfruttare al meglio le potenzialità e le risorse esistenti. La mia partecipazione a questa conferenza è motivata proprio dalla convinzione in questa soluzione, e nella nostra comune responsabilità nella difesa dei diritti delle nazioni, di fronte alle sinistre manifestazioni del razzismo e schierandoci al vostro fianco, i filosofi del mondo.
Secondo, tenendo presente l’inefficienza degli attuali sistemi politici, economici e di sicurezza internazionali, è necessario concentrarsi sui valori umanitari e della fede, facendo costante riferimento alla vera definizione di esseri umani, che si basa sulla giustizia e sul rispetto dei diritti di tutti i popoli di tutti i luoghi del mondo, e riconoscendo gli errori trascorsi nella passata amministrazione fondata sul dominio, così da adottare misure collettive per riformare gli ordinamenti esistenti.
In questo senso, è di importanza cruciale una rapida riforma del Consiglio di Sicurezza, compresa l’eliminazione di un diritto di veto discriminatorio, ed il cambiamento dei sistemi finanziari e monetari mondiali.
E’ chiaro che sottovalutare l’urgenza del cambiamento equivale a sopportare costi di ritardo ancora più gravi.
Cari Amici, siate consapevoli che il movimento in direzione della giustizia e della dignità umana è come lo scorrere veloce di un fiume. Facciamo in modo di non dimenticare l’essenza dell’amore e dell’affetto. Il promesso futuro degli esseri umani è una ricchezza enorme che può servire i nostri propositi di costruire un mondo nuovo restando uniti.
Per fare del mondo un luogo migliore, colmo di amore e di benedizione, un mondo senza povertà né odio, benedetto dai crescenti doni di Dio l’Onnipotente e da una virtuosa condotta del perfetto essere umano, stringiamoci le mani in amicizia, per il raggiungimento di un simile nuovo mondo.
Ringrazio il Signor Presidente, il Segretario Generale e tutti gli illustri partecipanti per aver avuto la pazienza di ascoltarmi. Grazie di cuore.
Mahmud Ahmadinejad
@ felice capretta
Un piccolo consiglio: non ho ancora letto il discorso di Ahmadinejad, ma vedo che è piuttosto lungo, quindi se vuoi lasciar spazio ai commenti in tua assenza, magari potresti creare un post "dedicato".
Attento però, perché com'è noto, "quando non c'è il gatto, i topi ballano".
Chissà quando a sparire sono le caprette...
@eroico esploratore
caspita, di già? complimenti.
@guru2012
grazie, non hai tutti i torti, comuqnue vediamo come vanno le cose così.
vi affido le chiavi della felice fattoria dell'informazione scorretta, sta a tutti voi farne buon uso.
so che è in buone mani.
questo era l'ultimo.. valigia chiusa :-)
Saluti felici
Felice
Se la prima parte, relativa all'analisi, può essere condivisibile, leggendo la seconda parte c'è veramente da preoccuparsi.
"Il Sionismo Mondiale incarna quel razzismo che si affida falsamente alla religione e che abusa del sentimento religioso per celare il suo volto di infamia e di odio."
Sostituite sinoismo con islamismo.... e fate voi. Chi lo stabilisce quando ci si affida "falsamente" alla religione e quando ci si affida "giustamente" alla religione, come fa lui?
Il sistema capitalistico dovrebbe essere sostituito da un sistema "giusto" basato sulla fede, quindi regolato da capi religiosi? Nominati direttamente dall'alto?... il potere temporale della chiesa da noi è stato già sperimentato e non ha dato grandi risultati.
Speriamo solo che prima che si dissolva l'impero USA si pongano dei rimedi ai vuoti di potere che potrebbero crearsi, lasciando spazio agli integralisti.
Fra
@ happy goat
grazie per l'immagine, la metto subito come sfondo desktop
buona festa dei lavoratori a tutti
Ecco il link ad un RTF con il discorso tradotto in italiano di Ahmadinejad.
http://erbario.myblog.it/files/Discorso_Ahmadinejad.rtf
fonti: http://www.presstv.ir
http://erbario.myblog.it/archive/2009/04/23/ahmadinejad-a-ginevra.html
Buona Lettura a Tutti
se non ci fosse stata la firma sotto ???
noi la storia vogliamo dimenticarla!! il resto del mondo l'ha subita ed e' piu' difficile dimenticare...
saluti a tutti
Forza blog comunistelli Ahmadinejad sarà il vostro nuovo idolo contro il fascio americano ed europeo!
Un Nuovo Ordine Mondiale dove sono tutti uguali ed hanno le stesse libertà come voleva il grande Marx!
E speriamo che stavolta le utopie comuniste non finiscano come sempre (Russia Cuba Corea Cina fame guerra pena di morte etcetc)!
un saluto a tutti.
ho riletto il discorso del presidente iraniano, cosi i commenti lasciati su questo blog.
non conosco il presidente iraniano, conosco solo il suo discorso.
premesso che sono i fatti e i ns risultati a parlare per noi.
a parlare bene lo fanno in ns politici.ma i risultati sono altra cosa.
se posso esprimere una mia sensazione, sul presidente iraniano, dico che ha gli occhi dolci ed intelligenti.
ha orgoglio, ed è una persona obiettiva, coraggiosa.
a mio giudizio, il suo è un discorso sensato, basato su verità.
nel suo discorso , non ha mai incolpato o accusato il popolo israeliano, ma chi li comanda.
cosi, come non possiamo parlare male del popolo americano, ma avere qualche dubbio, sulla loro classe politica, è cosa corretta.
basta notatre quali rappresentanti politici hanno lasciato la riunione.
l' 0nu, a cui si rivolge, non esiste più.
come non esiste più la ns costituzione, che è stata calpesta più volte.
la democrazia, in itali, non esiste più.
vi voglio ricordare qualce episodio.
qualche hanno fa, c'è stato un referendum, per abolire o meno=
a) cassa mezzogiorno
b) enti inutili
c)finanziamnti publici ai partiti
ecc.
noi italiani, in netta maggioranza , abbiamo votato .
la politica, cambiando nome, a questi enti o situazione, di ha mantenuto tutto come prima.
un' altra cosa.
perchè i quotidiani, che noi paghiamo, devono avere finanziamenti a fondo perduto e tante aziende sane, private, no?
una cosa di ieri,la fiat, ha chiuso il primo trimestre in rosso, nonstante aiuti .
ma sta comprando gm.
in italia è normale anche questo.
ecco perchè vi invito ad analizzare le situazioni, ad usare la vs testa.
qualcuno di voi, ha scritto che io porto verità.
io sono la mia verità.
nella vita, tutto è verità.
infatti, per ciò che ogniuno conosce, è la sua verità.
qaundo permettete al vs essere di espandersi aumentate la conoscenza, di conseguenza, avrete una visione più ampia e più reale.
allora, cambierete la vs verità, in quanto cambia il vs stato.
vorrei parlare dell' oro.
l' oro, è sempre stato è sarà il bene rifugio per eccellenza.
quando il suo valore aumenta, è segno di restrizione economiche di mercato.
chi può, compri pure oro,meglio se non viene fatto in banca.
ma chi ha soldi, è meglio avere una casa, con un piccolo orto.
non pensate di comprare armi, per difenderla, ma pensate di poter accogliere e dare una mano a chi ha bisogno.
gli altri siamo noi.
se pensate di dovervi difendere, sarete attaccati.
amate, ed apritevi alla vita, al cambiamento
buona giornata
franco
Non confondete la prima parte del discorso, di analisi del problema, dalla seconda parte, dove si offre la soluzione del problema.
E' l'apice della demagogia mistificata, si comincia con un'analisi, spesso corretta equa infarcita di obiettività, per poi arrivare alla seconda, dove si promuovono le propie "fedi" senza più alcuna oggettività.
........ mi ricorda le trasmissioni di Santoro, Lerner, ecc.. tutti i figliocci della buonanima di Curzi... ma avranno fatto tutti la stessa scuola di comunicazione?
non bevetevela......
Fra
@ Franco
mai lette tante banalità tutte insieme.
sarà anche che non siamo il massimo della democrazia ma dimmi chi stà meglio di noi... e poi va a vivere li, se ne sei convinto. Secondo me è ora di smettere di sputare nel piatto in cui si mangia, sono pochi i posti dove si vive meglio di qua e questo lo testimonia il fatto il basso tasso di emigrazione.
In ogni stagione c'è chi preferisce lamentarsi e idealizzare dell'altro.
Fra
un saluto atutti
@fra
vedi,non è che mi lamento.
io non ho problemi. non ho ne necessità.
anche se a te puo non sembare vero.
quando scrivo, è perchè , non condivedo lo stato attiale della situazione.
qaundo le scelte fatte vanno a vantaggio di poichi, non è più democrazia.
quando il politico, non è al sevizio della nazione, ma è al di sopra delal nazione, non è più democrazia.
quando le ns tasse, i ns risparmi, vengono tassati e dissipati i opere incompiute, e a stapagare la classe politica, non è più democrazia.
osserva il sud italia.
fai il totale dei soldi spesi, cosa è cambiato.
dove sono finiti quei soldi?
quante finanziarie abbiamo pgato.
perchè il debito publico non finisce mai?
quando riuscirai a rispondere a queste domande, forse vedrai tutto con occhi diversi.
ma , ripeto, ogniuno vede la realtà, con occhi diversi.
non pensi che con un pò di amore verso tutti, con più onestà, il mondo possa andare bene?
la mia non è critica, ma un analisi su un dato di fatto.
franco
la verità di franco:
quella iraniana è una democrazia esemplare e il suo presidente un uomo dolce.
ma vacci, franco... vacci
che vedrai ti dai una svegliata.
franco, farnetichi
un saluto a tutti
@anonimo ore 3.17
anche tu, come tanti, non capite gli scritti.
io non ho scritto che la democarzia iraniana è esemplare.
non ho nemmeno paralto di democrazia in qul paese.
ho esposto una mia sensazione sulle parole e aspetto del loro presidente.
basta
perchè sempre prarafasare anche gli scritti.
franco
@ franco
ho capito come la pensi, ma è un po' troppo semplicistico. sono d'accordo che il sistema è pieno di storture e di ingiustizie ma, tant'è (anzi, mi pare inutile continuare a dirlo). questo è e in questo devi vivere. Oppure, se sai indicarne uno migliore, vacci e sappimi dire.
Appurato che ci devi convivere, il punto è come. lamentarsi mi pare che non serva. amore ecc... funzionano se li affianchi a quel minimo (minimo?) di competenza e preparazione per difenderti da chi ti vuole sopraffare.
A questo punto non conviene cercare di formarsi quella conoscenza e non continuare a predicare al vento?
lavora per questo, grazie, ciao.
ps: tu non hai esigenze...? ... dai, questa è ipocrisia!
un saluto a tutti.
qualcuno , prima di me, ha detto" non date le perle ai porci".
erano e sono parole sensate.
vedi, io non devo e non voglio convincere nessuno.
io parlo di me, di come vivo e di come sono.
non lavoro per nessuno, se non per me stesso.
il mio lavoro , la mia ricerca, mi hanno condotto dove sono.
ogniuno deve fare la sua strada.
ogniuno deve realizza il suo mondo.
franco
http://www.spiegel.de/international/world/0,1518,620754,00.html
Partendo dal presupposto che l'Iran non è per niente un paese democratico, forse sarebbe meglio fare un pò di autocritica..
L'estremizzazione religiosa è sempre un fattore scatenato da variabili esterne, così come l'organismo reagisce violentemente attraverso gli anticorpi a virus e batteri, i movimenti religiosi radicali sono una reazione a qualche tipo di invasione straniera.
Negli ultimi due secoli i virus estranei si sono presentati principalmente sotto forma di yankee e god save the queen (non che noi europei siamo migliori..se gli americani nativi ci chiamavano "i diavoli bianchi" un motivo ci sarà).
Consiglio, a chi frequenta questo blog di andarsi a leggere la storia dell'Iran degli ultimi 100 anni e trarre le sue conclusioni.
purtroppo alcune persone ritengono più facile bollare certe opinioni come vetero-comuniste piuttosto che aprire un libro di storia.
Che poi diciamomocelo..accusare qualcuno di comunismo, quello si è davvero vetero...sarebbe come accusare qualcuno di essere girondino o carbonaro..sveglia!
ciao
de
e i bianchi chiamavano "diavoli rossi" gli indiani
probabilmente un motivo l'avevano anche loro...
dipende da che parte guardi
invece franco (e tanti altri qui dentro) c'ha una medaglia con un errore di conio: ha la stessa faccia da entrambe le parti
Anonimo..
li chiamavano diavoli rossi per due motivi:
primo perchè erano tifosi sfegatati del manchester city.
secondo perchè non si lasciavano trucidare impunemente..anzi questi straccioni cercavano pure di difendersi..che mancanza di stile..avevamo decisamente ragione noi europei a lamentarci.
In effeti ogni cosa si può vedere in due modi opposti..gli anticorpi vedono i virus come degli aggressori e i virus vedono gli anticorpi come dei rompipalle..dipende da quale lato della barricata sei.
La vita cerca di preservare se stessa a scapito degli "altri"..questa è una legge di natura..perciò niente noiosi moralismi.
ciao
de
La vita cerca di preservare se stessa a scapito degli "altri"..questa è una legge di natura..perciò niente noiosi moralismi.
dillo a Franco
Fra
Intanto sembra che sia in arrivo una pandemia di origine suino aviaria, che sta sviluppandosi tra messico e USA;
http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=email_en&sid=aWVM4e9IDstg
che sia questo il sistema per far passare in secondo piano i problemi della disoccupazione, ecc.?
Fra
un'epidemia,una guerra,qualcosa dovrà succedere.Non c'è altra maniera,ce lo insegna la storia.Siamo arrivati a capolinea di un ciclo.
Sì Israele si comporta molto male,ma il discorso di Ahmadinejad è molto retorico e scialbo.Si vuole presentare il razzismo come esclusivamente un prodotto europeo-occidentale,ma non è così.Lui parla dello schiavismo dei colonialisti europei,perchè non parla del commercio di schiavi neri degli arabi?Ancora adesso le popolazioni arabe,per esempio in Sudan uccidono e sterminano centinaia di migliaia di neri.Un altro esempio di razzissmo non bianco,vi ricordate dell'apartheid in Sudafrica?Bhe c'è una cosa che nessuno vi dice:CHE E' RITORNATO,SOLO CHE ADESSO A FARNE LE SPESE SONO I BIANCHI.PIU' DI 3000 BIANCHI L'ANNO VENGONO MASSACRATI A COLPI DI MACHETE,SOLO CHE NON NE PARLA NESSUNO.C'E' ANCHE UN LINK,STOP AL GENOCIDIO BOERO,SI CHIAMA IL SITO.
Saluti a tutti.
Comunque,perdonato lo scivolone iniziale sul razzismo,visto solo e unicamente come europeo e americano il discorso riprende un pò di vigore,bella la seconda parte.I valori spirituali sono importanti,questo l'occidente l'ha dimenticato,e nessuno dei suoi rapresentanti si oserebbe dire una cosa del genere senza suscitare le ire dei pannelliani,superlaici,bevi urine,girotondini ecc...
per scrivere un bel discorso non ci vuol niente
lo ringrazierà un giorno la sua gente?
Il solo fatto che tu ti stia dando martellate sui coglioni dovrebbe farti capire quanto la tanto disprezzata (a parole) cultura occidentale non sia poi così male... a parte qualche trascurabile difettuccio.
Dalle parti di Acmadinegiad il Dolce, solo per aver aperto bocca, ti avrebbero già tagliato i coglioni e fattone borse per il tabacco, proprio come i soldati di Chivington.
Il vento ormai ha cambiato direzione e soffia forte, sempre più...
Chi va nella sua direzione potrà volare, chi gli si oppone sarà spazzato via.
sapete chi è Ameneh Bahrami? è una ragazza iraniana che nel 2004 è stata accecata e sfigurata da uno spasimante respinto,un certo Majaid Movahedi che le gettò in faccia una bottiglia di acido solforico.A distanza di 5 anni il tribunale islamico ha accettato le richieste della ragazza e accecherà Majad che si trova in carcere dal 2005.La Bahrami,ora in cura a Barcellona andrà a Teheran per l'esecuzione della sentenza.Non potrà vedere,ma sentiràle gocce di acido cadere negli occhi di Majad.Forti 'sti iraniani eh..and justice for all!!
"Il vento ormai ha cambiato direzione e soffia forte, sempre più...
Chi va nella sua direzione potrà volare, chi gli si oppone sarà spazzato via."
vedo in Franco il vento di novita' e in tutti gli altri solo persone che si mettono la giacca a vento.
avete paura italiani, avete troppa paura per riuscire a migliorare la vostra vita, riuscite solo a lamentarvi ma niente piu'.
avete paura del nuovo, avete paura di cambiare e non appena vedete qualcuno che propone un vero cambiamento cercate di sopprimerlo.
adesso avete un'altra persona in piu' con cui prendervela in modo da illudervi che i problemi non esistano...
indopama :-)
indopama non fare il franco che mi pare siate su due livelli intellettivi differenti, pur dicendo sostanzialmente le stesse cose
per quanto mi riguarda ad infastidire non sono tanto le idee (a parte certe sciocchezze come quelle sull'Iran) che anzi trovo interessanti, ma iln tono da professorini che a volte assumete.
E poi indo... io sono un po' deluso: alle domande che ti avevo posto non c'è stato seguito.
Geordie
proprio sul tema del colonialismo vi voglio ri-sottoporre uno strano scritto da me rinvenuto in un baule nelle soffitte del consolato sudafricano di Roma.
E' un po' lungo, ma vale la pena.
Mi piacerebbe conoscere il vostro parere sull'attendibilità di una simile cronaca:
Inizio secolo, siamo in Sudafrica, nei pressi di Eshowe, durante la seconda guerra Anglo-Boera.
Un piccolo gruppo di coloni inglesi, una trentina di ferventi moralisti vittoriani, durante un incauto spostamento causato dall’imprevista avanzata delle truppe boere, rimase intrappolato nei pressi di un fortino abbandonato dal generale White, da orde di zulù ululanti che, con la tipica assennatezza delle plebi in rivolta, volevano far pagare agli Inglesi le angherie subite dagli Olandesi.
Non essendo riusciti in nessun modo a segnalare la loro presenza alle truppe dell’Impero Britannico, i malcapitati capirono ben presto che il loro destino, cioè quello di essere deglutiti, digeriti e cacati da selvaggi festanti, era segnato. Eppure non si volevano rassegnare.
Dopo una settimana d’assedio, erano ancora ben forniti di munizioni e ogni volta che uno di quei trogloditi, afoni per il troppo berciare, osava avvicinarsi gli spellavano il culo a fucilate. Ma l’acqua scarseggiava e le provviste erano praticamente esaurite. Rimaneva solo, abbandonata al centro del cortile, un’enorme catasta di inutili cipolle.
Questi valorosi, non avendo più neppure modo di accendere un fuoco per cucinare i maleodoranti ortaggi, erano sul punto di perdere la fiducia.
Ebbene un mattino, la moglie del pastore, una donna dotata di una fervida intelligenza visionaria, ispirata da un cortometraggio dei fratelli Lumière alla cui prima proiezione londinese aveva avuto la fortuna di presenziare poco prima di partire e nella quale poté assistere al decollo di una mongolfiera, ebbe una di quelle formidabili intuizioni capaci di cambiare il destino delle persone.
Subito chiamò le altre donne, arraffarono i teli destinati a proteggere dai monsoni le piantagioni di canna da zucchero e presero a giuntarli, per un giorno intero, fino a farne un enorme sacco bianco con la caratteristica forma a lampadina. Poi con le candele disciolte al sole cerarono alla meglio il tessuto. Gli uomini nel frattempo pensarono alla cesta e al cordame, mentre i bambini che sanno divertirsi anche nelle situazioni più drammatiche, con la vernice rossa con cui si solevano fregiare gli indigeni scansafatiche, tracciarono sul grande pallone sgonfio un bel faccione sorridente.
Nel tardo pomeriggio la mongolfiera casereccia era terminata.
Senza indugio a ognuno vennero distribuite: una canna di bambù e tre trecce di cipolle, per un totale di quasi trenta cipolle a testa.
Dopo aver implorato il Signore di dar loro la forza, subito iniziarono ad addentar cipolle come fossero mele.
Quando, dopo un paio d’ore, i primi sporadici effetti iniziarono a farsi sentire, venne il momento più doloroso per quei vittoriani pudibondi.
Al crepuscolo, col ventre gonfio e lo sguardo colmo di vergogna, mestamente si disposero in cerchio intorno a quel sacco floscio. Chi calò le brache, chi alzò la sottana, ma tutti presero la loro canna: un’estremità la infilarono nel bocchettone di quella rudimentale mongolfiera, l’altra… beh per rispetto di questi santi uomini, ve lo lascio solo immaginare.
Iniziò un penoso concerto che durò tutta la notte. Era il pastore a dare il tempo. Gli unici a trovar divertente la faccenda erano i bambini.
Nell’immota oscurità della notte africana, quei tuoni senza pioggia destarono grande stupore nelle fila dei selvaggi.
Non che quel suono giungesse a loro sconosciuto! Anzi… nei loro sudici villaggi quelle prodezze intestinali erano fonte di grande ilarità. Ma tale coralità roboante suggestionò le loro menti superstiziose a tal punto da attribuire ad essa una sicura origine divina.
Dai e dai il pallone iniziò a prender forma e a sollevarsi incerto. All’alba il prodigio di questi scoreggiatori indiavolati che seppero fare dei propri intestini un prodigioso mantice capace di salvarli si compì.
Con un balzo (si fa per dire: immaginatevi quale agilità potessero avere degli uomini con un intestino in quelle condizioni!) cinque di loro saltarono nella cesta e tagliarono l’ormeggio.
Il trabiccolo maleodorante andava costantemente alimentato a causa della scarsa tenuta di quella ceratura così grossolana, e non riusciva ad innalzarsi più di quattro, cinque metri.
Fu così che nel chiarore del mattino i selvaggi inebetiti, un po’ per il prodigio, un po’ per loro stessa natura, si videro passare sopra le teste cinque Mangiatori-Di-Cipolle fra le braccia di quel Dio-Palla-Sorridente che fluttuava incerto nell’aria carica di esalazioni fetide e dolciastre. Se ne stettero lì immobili a bocca aperta, quando sarebbe bastata una sola freccia a far stramazzare al suolo quel manipolo di petomani creativi e con loro ogni speranza di salvezza.
Nel giro di poche ore quegli eroi vennero ricevuti con un po’ di imbarazzo (gli effetti di quella disperata abbuffata cessarono solo dopo mesi) da Lord Kitchener che volle guidare di persona la spedizione punitiva contro i selvaggi ribelli.
I nostri scoppiettanti eroi indicarono la via, caracollando per la pianura, mentre le truppe britanniche, in seguito alle lamentele della soldataglia, seguivano tenendosi a debita distanza.
Gli indigeni furono presi alle spalle e non ebbero nemmeno il tempo di abbozzare una difesa. Tutto si risolse in meno di un’ora: prima di sera sul campo di battaglia giacevano le carcasse variopinte di quasi mille zulù falciati dalle micidiali mitragliatrici Gatling. Le stesse che un decennio prima, dall’altra parte dell’oceano, spennarono a Wounded Knee quell’ultima stravagante banda di straccioni rossi chiamati siù.
Purtroppo due dei cinque scoreggiatori volanti si procurarono delle gravi estroflessioni dell’intestino a causa degli sforzi disumani effettuati per tenere in quota la mongolfiera.
Morirono nei giorni seguenti.
In loro onore lì ora sorge la ridente cittadina di Fartown.
E fino a pochi anni fa, nelle sagre di paese, era possibile imbattersi in qualche anziano che ancora intonava “The Flying Farters”, la ballata popolare composta in loro ricordo da qualche cantastorie del posto.
Un’ultima curiosità: forse non tutti sanno che Marco Ferreri prese spunto proprio da questo fatto storico per sceneggiare la sua “Grande Bouffe”; e Michel Piccoli, in cerca di particolari che potessero rendere la sua interpretazione più realistica, si recò addirittura sui luoghi della tragedia per incontrare i discendenti di quei martiri.
E’ una storia che mi commuove ogni volta che la leggo.
Questa capacità dell’uomo di trascendere i suoi limiti…
Non c’è altro da dire.
Il titolo era:
SALUS NON OLET
(ovvero: Gli Scoreggiatori Volanti)
NdA La dizione di zulù e siù tiene conto delle più attuali tendenze etnolessicali in consapevole opposizione a quella antiquata e colonialista di Zulu e Oglala, nel rispetto della dignità di quei popoli.
Sandro
@ Geordie
le risposte che cerchi le trovi tutte dentro di te, il fatto di sviare l'attenzione da se stessi agli altri e' sinonimo di paura, proprio quella di cui parlavo prima, con tono volutamente provocatorio...
:-)
indopama
Impossibile dialogare.
Evvabbe' salutami Denpasar...
Fare Thee Well, my dear
Geordie
Chi vede nella crisi la fine di tutto, altri ci vedono un nuovo inizio.
Io osservo piantine crescere in una terra che sembrava priva di vita, crescere da semi microscopici, e tutto questo mi affascina.
Sto lasciando le preoccupazioni, del resto potrei non vedere la luce del sole domani, a prescondere dalla crisi.
:-)
Compagni rivoluzionari, vi ricordo di prendere SOLO i lati negativi della crisi e del telegiornale la sera, perchè altrimenti criticare il Fondo Monetario Internazionale quando dice che nel 2010 ci possa essere una stabilizzazione e INVECE applaudirlo quando evidenzia più debiti del detto in precedenza!
Ricordatevi di ODIARE il prossimo e mistificare la verità come fa E.Fede!
Un Vostro Affezzionatissimo Compagno Lettore.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2009/04/islanda-vittoria-sinistra-elezioni.shtml?uuid=ecd157b6-326c-11de-b7fd-b4f6eaf54551&DocRulesView=Libero
Nel frattempo l'orrida ombra comunista si staglia in Islanda.
Era da tempo che non si vedeva una foto col pugno alzato...
Ora è sul serio in pericolo la libertà di informazione e pensiero, speriamo non diventi una nuova Cuba chiudendosi all'Europa in un momento che i muri devono essere abbattuti per uscire dalla crisi.
Per fortuna l'ombra non incombe ancora qui in Italia!
Stupendo l'articolo patriottico su DonChisciotte "Geopolitica LA PERESTROIKA DI OBAMA E LA DISINTEGRAZIONE DEGLI USA"
Allora, si propone un'intervista al fantomatico politologo Panarin.
Ora siccome al compagno Davide è scorretto evidenziarlo, non si menziona che il sig. Panarin è un Ex Spia del KGB.
Che vuole il bene degli States immaginiamo.
Lo sappiamo bene che gli States sono alla frutta, non c'è niente da declinare.
Ma la speranza rossa della spia russa di un nord america in mano a Cina e Russia come nuovo futuro bolscevico, ha fatto scatenare i commenti sul blog, mai vista una tale derisione.
Poi si nota un simbolino che ricorda la dittatura del Leap, il simbolino del Nuovo Ordine Mondiale...
@ de
L'estremizzazione religiosa è sempre un fattore scatenato da variabili esterne, ...
Ma chi l'ha detto? Tu vuoi giustificare l'ingiustificabile.
Sono i loro governanti a tenerli nell'ignoranza, così da poter far leva sulle paure... anche da noi fu così.
Fra
@ anonimo del 26 aprile 2009 15.22
Quando leggi un articolo prova a leggerlo in tutte le sue parti e non ideologicamente. :)
Nello stesso articolo che citi c'è scritto:
"Il premier Sigurdardottir potrebbe presto indire un referendum per avviare l'iter di adesione all'Unione europea"
Il contrario di quel isolamento che tu paventi... ma vabbé... tanto lo so che parlo inutilmente.
Andi
un saluto a tutti.
ho letto i commenti lasciati.
qualcuno che ironizza.
indopama sii sempre te stesso.
non mi sorprendono i commenti,leggo, capisco il messaggio che trasmettono, ..nulla.
ma va bene così.
voglio fare un esempio.
immaginate di essere ai piedi di una montagna.
osservate intorno a voi, potete vedere gli alberi intorno a voi, gli animali che si spostano,potete ascoltare il vento che muove gli alberi.
se arriva un vs amico, e vi chiede cosa conoscete del posto, potete raccontare solo ciò che vedete e conoscete, in quanto quella è la vs verità.
adesso, immaginate, che in cima alla montagna, abiti qualcuno, il quale, per certo, può osservare voi, in basso, e può vedere un orizzonte diverso dal vostro.
di sicuro, avrà una visione e una conoscenza maggiore della vostra.
la sua verità è più " ampia".
tutto è verità,in relazione al ns stato di essere.
le mie parole non intendono denigrare nessuno, ma di sicuro urtano il vs modo di essere , in quanto in contrasto con il vs mondo.
il mio pensiero è il nuovo che avanza, che sconvolge il vecchio, sconvolge tutto ciò che è abitudinario.
non voglio sconvolgere il vs mondo,in quanto non avrei ne la voglia, ne la forza.
vorrei solo, impiantare un seme, che piano piano faccia scoprire la realtà della vita, e sopratutto, ricordare la grandezza di ciò che realmente siamo.
osservate intorno a voi.
quante persone felici, sereni , sane conoscete.
tutti che rincorrono un qualcosa all' esterno.
tanti pensano, se avro la casa sarò sereno, se avrò la macchina sono a posto.
arriverà il momento che avranno la casa e la macchina, ma subito dopo, si accorgono che c'è qualcosa che non va, diventano di nuovo irrequieti, smaniosi, gli manca qualcosa.
tutto ciò che necessita, non è fuori di noi, ma all' interno di noi.
cercando all' esterno non troveremo mai niente.
vi invito, amate la vita e ciò che siete.
da ogni situazione, da ogni confronto traete esperienza.
ciò che vi scrivo è e rimane il mio pensiero.
il mio pensiero è il risulatato della mia vita, vissuta con consapevolezza.
io sono stato i vs dubbi, sono stato la vs arroganza.
con affetto
franco
@ Andi
27 aprile 2009 5.27
Come puoi credere ai media?
E' solo una farsa, il pugno chiuso fotografato è così orrendo che la foto non dovrebbe essere nemmeno pubblicata, al pari della mano fascista messa al bando e punita per legge!
Una farsa per far credere ad una apertura, nella speranza di ricevere aiuto.
Un'ombra che sta per approffittare della situazione disastrosa della finanza mondiale, le attuali contro-informazioni sono talmente manipolate che non possono non menzionare il Nuovo Ordine Mondiale e Russia-Cina nuovi padroni del mondo ad ogni articolo!
Un pericolo informativo peggiore del telegiornale di Fede dove almeno TUTTI sono consci, in questi blog si mistifica opportunamente e SOLO all'abbisogna (vedi elogi all'FMI per gli scoperti degli assets e subito smentite quando prevede un calo della crisi che non darebbe speranze alle ipotesi bolsceviche!)
@Fra..
studia la storia...l'estremizzazione religiosa è sempre una reazione a qualche tipo di minaccia..che sia il medioevo o i giorni nostri..
non parlo tanto per parlare..le tue, scusa se te lo dico, sono considerazioni alquanto superficiali.
saluti
de
Fischi e contestazioni il 25 aprile da parte di molti esponenti di sinistra, popolo in piazza con le scarpe in mano, facce da fame che imprecano contro IL PROSSIMO.
E' solo l'inizio non di una rivoluzione, ma di una distruzione della libertà sociale...
Ma di queste contestazioni sulla libertà del San Marco SOLO PER ALCUNI, nei blog non v'è menzione.
Si fa invece molta attenzione ancora all'11 settembre e all'infezione suina, che Berlusconi e Obama hanno pianificato pungendo con il loro mignolo alcuni pigeons nel Nuovo (Ordine Mondiale) Messico!
@ de
io a dire la verità l'ho studiata, il dubbio è se e come l'hai studiata tu. Quel che è chiaro è che preferisci denigrare la controparte che dibatte piuttosto che dare argomentazioni vere e verificabili. La tua storia è fatta di opinioni, le tue.
La cultura è solo della sinistra e non serve dimostrarlo, eh?
Fra
@fra..
le tue argomentazioni sono talmente scarse che tiri anche in ballo la questione politica..sinistra? ma cosa c'entra adesso?
comunque direi che questo battibecco è decisamente sterile..e sinceramente non ho voglia di cominciare un lungo dibattito che dovrebbe partire dall'editto di Costantino a oggi su quelle che sono le estremizzazioni religiose.
E poi perchè te la prendi con me?
ci sono molte altre persone che dicono un sacco di fesserie..prenditela con loro!
ciao
de
E' vero meglio parlare di informazioni mistificate!
Prendete e andate su DonChisciotte, vedrete una bella discussione sull'influenza spagnola, CREATA dall'uomo.
Anzi, naturalmente si parla di Gestapo e dell'immancabile antagonista, gli States e la Cia, coloro che fanno i cattivi da 200 anni contro il povero davide.
Secondo me è stato Berlusconi, ma è solo un'opinione.
@ E' vero meglio parlare di informazioni mistificate!
una domanda sola: ma tu ti fidi esclusivamente di quello che leggi sulla stampa allineata e senti dai vari tg considerando tutte le fonti alternative SPAZZATURA?
salut!
Goodlights
Vedo che leggi nei miei pensieri goodlights e sai in cosa credo, visto che non l'ho mai scritto, avendo solo criticato chi porta lo stesso ente prima nel palmo della mano poi gli da un grazioso e felice calcetto quando non va bene...
per anonimo..
appena lo trovo posto un link che ho letto recentemente..il sito in questione è un sito medico..quello dove gli iscritti sono solo medici per intenderci..si parlava proprio della possibilità, alla luce dei ritrovamenti recenti, che il virus potesse essere in effetti stato scatenato da fattori concomitanti di cui alcuni artificiali.
ma sicuramente saranno medici di sinistra..quindi non vale la pena leggerlo.
ciao
de
@ de,
ti ho solo chiesto un chiarimento a una tua affermazione e guardati le risposte che hai dato. Cercavo solo di capire se avevi delle argomentazioni. adesso ho capito.
cerco solo di dare oggettività ai discorsi che leggo, per dargli il giusto peso.
ciao
Fra
un saluto a tutti.
sono ritornato a leggere i vari commenti.
a parte qualte battibecco tar qualcuno di voi, niente di interessante per quanto riguarda il tema del dialogo e la situazione economica in generale.
vorrei ritiornare sul discorso del presidente iraniano, ossia, evidenziare il fatto che le sue parole, sono rivolte contro i sionisti.
non sono riviolte contro il popolo ebreo; ciò che rispetto, e devo riconoscere, è dovuto al fatto, che lui, e il presidente chavez, hanno avuto la forza di dire ciò che pensano, senza sentirsi inferiori.
ecco ciò che ammiro in questi stessi.
cosa sono i sionisti, e cosa rappresentano, posso dire che il sistema attuale è il frutto del loro lavoro.
un' altra cosa che vi invito a giorni.
i titoli tossici dove sono finiti?
le borse, osservate gli andamenti di tutte le borse.
i loro andamenti sono quasi simultanei, quasi sempre in chiusura sono " tirate" per i capelli a far chiudere in leggero rialzo.
ancora, gli aiuti per il lavoro dove sono?
ogniuno di voi, osservi il lavoro delle vs zone.
come va?
se qualcuno cerca lavoro, lo trova facilmente?
io, per lavoro, mi sposto continuamente in tutta italia.
vi assicuro che la situazione attuale, in tanti anni, non l' ho mai trovata.
ripeto ancora la stessa cosa, uno scopo di questo blog, oltre a confrontarci, senza necessità di offendere nessuno, è portare a conoscenza la realtà locale ad altri.
così siamo a conoscenza di come vanno le cose, senza fidarsi di cosa dicono i giornali.
un saluto
franco
@franco
nella mia zona (provincia di milano) la situazione è critica.
come comune sono triplicate le domande di aiuti economici. i servizi sociali non hanno più fondi per far fronte a tutte le richieste.
molti inquilini di case popolari/comunali non riescono a pagare l'affitto perchè uno o più componenti della famiglia hanno perso il posto di lavoro.
perfino il canile locale, con il quale collaboro, ha un esubero di cani che arrivano da persone sfrattate che non sanno dove mettere il cane dal momento che perdono la casa e si ritrovano, nel migliore dei casi, ospitati da qualche parente.
questa è quello che vedo guardandomi intorno...
e devo credere all'emilio fede di turno che mi parla di ripresa?
...mha...
salut!
Goodlights
de
28 aprile 2009 15.07
No spiacente te l'ho detto è stato Berluscooooniiiii.. volete capirlo???
un saluto a tutti
@ goodlights
grazie per aver risposto.
se vogliamo cambiare la ns società, è anche questo che dobbiamo fare.
non ascoltare la voce dei politici e dei loro scribacchini, in quanto non parlano con il cuore.
io abito in romagna.
anche da noi, tante aziende sono in crisi.
conosco qualche famiglia, dove adesso lavora solo una, i soldi di una paga, coprono il mutuo.
non hanno soldi per vivere.
si rivolgono alla caritas per mangiare.
queste situazioni aumenteranno entro qualche mese.
per evitare queste situazioni sarebbe necessario che cambiasse la volontà di chi realmente comanda, i padroni delle banche, che hanno in mano i settori energetici, alimentari, farmaceutici, militari.
loro manovrano i politici.
hanno già tanto , tutto, ma la loro sete di potere è insaziabile.
in fondo , la colpa è di tutti noi, in quanto abbiamo permesso tutto.
abbiamo ceduto la ns dignità.
applaudiamo i ns politici, nonostante sono li da decenni e vivono sulle ns spalle.
parlano , senza mai realizzare qualcosa di concreto e duraturo per il benessere reale .
lasciate stare il fatto che in italia si stia meglio di altri posti.
ciò non toglie che negli ultimi anni le cose stanno peggiorando.
è aumentato l' inquinamento, il senso di insicurezza, il senso di fratellanza.
mi rivolgo a tutti.
analizzate la situazione nei vs paesi, nelle vs città.
qualità della vita?
qualità dei servizi?
qualità dei rapporti umani?
un saluto
franco
Buongiorno a tutti.Se mi è concesso intervenire dirò che nella mia zona,provincia di Varese,ad essere colpite sono moltissime donne.Tante,infatti,sono le madri di famiglia che hanno perso il lavoro o che lavorano per poche ore al giorno.Vicino a me c'è il gruppo Agusta che,anche se l'America ha stracciato il contratto di fornitura per l'anno in corso, riesce a piazzare i suoi elicotteri alla Russia.Per quanto concerne l'ambito internazionale:qualcuno di voi ha per caso sentito il discorso del presidente della Repubblica Ceca al parlamento europeo?Anche lui le ha cantate chiare e come le ha cantate!!
un saluto a tutti.
@ alina.
ho letto il discorso del presidente della republica ceca.
se tutti fossimo coerenti, le cose cambiano.
oggi , ho letto del fatto che berlusconi e il pd, vogliono candidare, alle elezioni europee alcune veline.
se , loro, andranno al parlamento europeo, è perchè la maggioranza li vota.
io farò ciò che ho fatto in precedenza.
ossia, essendo cittadino, mi presento al seggio, ma metto a verbale che non voto poichè nessuno mi rappresenta.
è permesso dalla costituzione.
siamo noi che possiamo e dobbiamo contribuire a fare cambiare le situazioni.
franco
@franco
ho sempre scelto di non votare, proprio perchè nessuno mi rappresenta, ma non sapevo fosse possibilità di mettere agli atti la cosa.
grazie dell'informazione.
salut!
Goodlights
acc, mi si sono intrecciate le dita :-D
franco, parli troppo difficile!
una volta potevi fare certe domande, adesso le uniche risposte che hai possono essere a proposito del grande fratello o del calcio.
il popolo e' molto ignorante, ha completamente perso il controllo della propria vita e non si riprende in 2 giorni.
prima dell'avvento della tv si parlava di quello che accadeva attorno a noi, della vita reale. capivamo cosa facevamo.
ora, a parte le piccole conoscenze in quel ristretto ambito di lavoro che facciamo, non capiamo proprio un bel niente di cio' che accade anche solo al nostro vicino di casa.
non vedo soluzione, se non quella proveniente da LUI.
e sta arrivando, per fortuna!
un appello a guardare la vita da tutti i punti di vista, anche i piu' strani, perche' a breve la nostra visione del mondo cambiera' e anche di parecchio.
faremo cose al momento impensabili, lo so perche' conosco qualcuno che gia' le fa... piu' di uno.
pure io sono mezzo romagnolo e mezzo emiliano, anche se adesso mi sono allontanato un po', ma solo fisicamente.
saluti
indopama :-)
http://www.eurasia-rivista.org/cogit_content/articoli/EkuplEZlAkSbimNSJh.shtml
Articolo pubblicato il 23 ottobre 2008
Cosa facevano i generali nel laboratorio delle pandemie?
http://www.effedieffe.com/component/option,com_myblog/show,Cosa-facevano-i-generali-nel-laboratorio-delle-pandemie-.html/Itemid,272/
Non deve accadere mai niente attorno al Saranak Lake, Stato di New York; sicchè l’evento è stato riportato con un certo rilievo dal giornale locale, l’Adirondack Daily Enterprise.
Il 18 ottobre, un grosso Boeing 757 con l’insegna «United States of America» è atterrato nel locale aeroporto regionale a Lake Clear; e due membri dell’airport committe, Barry DeFuria e Larry Miller (sono anche membri del consiglio comunale) vedono sbarcare dall’apparecchio «i più alti membri degli Stati Maggiori riuniti USA e i loro pari grado di Francia, Germania e di un altro Paese, forse la Gran Bretagna».
DeFuria e Miller non sono precisi, perchè hanno potuto guardare la scena solo da lontano; file di soldati vietavano di avvicinarsi, ed hanno sorvegliato l’apparecchio di Stato per tutto il tempo in cui ha sostato all’aeroporto (1).
Il signor DeFuria può però aggiungere un particolare: è arrivata anche una delegazione militare del più alto livello dall’Italia, ma su «un volo separato, su un Falcon». Un tocco di commedia all’italiana. Ecco a cosa servono i vostri soldi, contribuenti, e a cosa servono i 18 nuovi aerei blù comprati dal Salame.
Ma il giornale dell’Adirondack, poco incline all’umorismo, si chiede invece: cosa ci facevano dalle nostre parti «generali e ammiragli del più alto grado, appartenenti alle più potenti nazioni della terra» (sic), proprio qui nel nostro angolo di fredde foreste e laghi?
Essi hanno tenuto una riunione «da qualche parte nella zona», una parte che il giornale non è in grado di precisare.
Nella zona, proprio sul lago Saranak, c’è un solo luogo di alto interesse militare dove i gallonati dell’Occidente possono essere stati accolti: il Trudeau Institute, un laboratorio bio-chimico molto riservato, in cui si coltivano microrganismi di tipo «pandemico», allo scopo (quello dichiarato) di elaborare un vaccino contro le specie più letali di influenza. Gli scienziati del Trudeau compiono queste ricerche insieme ai ricercatori della US Navy, dunque il tutto è coperto da segreto militare.
Coincidenza: appena pochi giorni prima - per l’esattezza, il primo di ottobre - il presidente Bush ha promulgato un decreto chiamato «Consolidated Security, Disaster Assistance & Continuing Appropriation Act 2009» (H.R. 2638).
In questa legge di preparazione alle catastrofi, tra l’altro, si stanziano 1,6 milioni aggiuntivi per finanziare «il programma congiunto fra Trudeau Institute e la Marina militare per sviluppare un vaccino contro l’influenza pandemica».
Lo stanziamento ha fatto esultare David Woodland, presidente del Trudeau Institute: «E’ ampiamente condivisa la preoccupazione che possa accadere un’altra pandemia», ha detto, spiegando poi che un vaccino avanzato aiuterà le forze armate americane a condurre le loro missioni senza subire perdite per una pandemia influenzale (2).
Un’altra pandemia? Quale pandemia c’è stata prima?
Vediamo: l’antrace, pandemia rientrata, originata da spore di antrace rubate dal laboratorio militare di Fort Detrick, USA; l’AIDS, in corso ma molto lenta (ha già fatto 25 milioni di morti però); e la SARS, la terribile influenza asiatica degli anni scorsi, terribile più che per gli effetti (pochi morti) per la psicosi che l’allarme-SARS è riuscito a creare, con la volonterosa cooperazione dei media.
Coincidenza: il 21 ottobre, USA Today rivanga la storia della SARS (avvenuta nel 2003) e titola: «Un esperto predice che la prossima epidemia comincerà dagli animali», come la SARS dai polli.
Il fatto è che - altra coincidenza - un’associazione senza scopo di lucro chiamata «Trust for American Health» sta cominciando a diffondere un suo rapporto, dal titolo: «I germi sono globali - Perchè le malattie infettive emergenti sono una minaccia all’America», dove dice che una nuova pandemia o «un attentato bioterroristico» possono far diventare il problema «una questione di sicurezza nazionale» (3).
Ulteriore coincidenza: proprio in questi giorni Google ha versato 15 milioni di dollari alla sua entità filantropico-benefica (Google.org) con l’ordine di identificare le nuove malattie, e da quali punti del globo possano emergere. Il direttore esecutivo della filantropica-Google, Larry Brilliant (provate ad immaginare a quale etnia appartiene) sostiene che «l’attuale collasso economico globale rende più probabile una pandemia, perchè i governi devono tagliare le spese sanitarie... Inevitabilmente, inesorabilmente, avanziamo verso una pandemia».
E’ incredibile quanti americani, in vista delle elezioni, si scoprano doti di chiariveggenza, riescendo a prevedere le catastrofi che nel prossimo futuro «metteranno alla prova» il nuovo presidente.
I Lloyd’s di Londra sono i primi a credere a queste doti paranormali. Infatti (altra coincidenza?) il 20 ottobre hanno emanato un rapporto dal titolo: Pandemic - Potential Insurance Impact», dove si prepoccupano del costo che la pandemia può avere sulle casse delle assicurazioni.
Trevor Maynard, direttore dei rischi emergenti al Lloyd’s, ricorda che la «epidemia di Spagnola nel 1918 ha ucciso 100 milioni di persone nel mondo. Anche se la influenza aviaria è ritenuta la pandemia prossima più probabile, dobbiano essere preparati per altri tipi di pandemie che possono richiedere altre risposte e porre altre sfide, fra cui un tasso di mortalità superiore all’influenza» (4).
Si aggiunga che il primo ottobre, lo stesso giorno in cui Bush ha emesso il «Disaster Assistance Act» che stanziava nuovi fondi al Trudeau Institute, è lo stesso identico giorno in cui il medesimo Bush ha attivato una forza militare bellica - la 1st Brigade Combat Team, prima operante in Iraq - per azioni di contenimento di disordini all’interno degli Stati Uniti.
E nello stesso 1 d’ottobre, l’ufficio del Segretario del Dipartimento della Sanità americana ha rilasciato una «Declaration under the Public Readiness and Emergency Preparedness Act», la quale ha lo scopo di «fornire protezioni mirate per contromisure anti-antrace, basate sul credibile rischio che le minacce di esposizione al Bacillus Anthracis costituiscano una pubblica emergenza sanitaria».
L’ignoto terrorista islamico (che alcuni ritengono essere il colonnello Philip Zack, ferocemente anti-musulmano, biochimico a Fort Detrick, già beccato da teleamere-spia a sottrarre culture batteriche letali) (5) usò le sue spore di antrace Made in USA nel 2001, spedendole per lettera a senatori democratici, i quali ne furono debitamente intimiditi. Al punto da svuotare il Congresso, sicchè Bush potè promulgare il decreto d’emergenza (Patriot Act) senza il controllo parlamentare.
E’ un’altra intimidazione, in vista della «crisi generata» profetizzata da Joe Biden e da Colin Powell?
Fatto sta che i blog americani riportano la storia del misterioso incontro dei militari a Saranake Lake con allarme.
E alcuni dicono: una pandemia «generata» dall’uomo, da una cultura della US Military, può essere il modo migliore di gestire l’ira delle masse nel collasso dell’economia americana.
Con l’epidemia in corso, la gente non si riunirà in manifestazioni, per timore dell’infezione; starà alla larga dal vicino di casa; non protesterà se migliaia di vicini di casa saranno internati in lazzaretti d’isolamento, e se vedrà attuare misure severe di controllo per mezzo di forze armate. Senza contare che uno sfoltimento della popolazione mondiale è da anni nei programmi dei veri poteri forti, che fanno capo al Council on foreign Relations, lo storico think-tank dei Rockefeller.
Coincidenza: Il Trudeau Institute ha come direttore Ralph Steinman (indovinato l’etnia?), che è primario al Rockefeller University Hospital e professore alla cattedra «Kunkel» della Rockefeller University; è un biologo cellulare che ha concentrato le sue ricerche sul sistema immunitario.
I nostri militari d’alto grado sanno la verità; sono andati lì al Trudeau sul Falcon da noi pagato, ad ascoltare i progetti e gli sviluppi prossimo venturi, fianco a fianco coi capi di SM dei maggiori Paesi NATO.
Avranno almeno ricevuto il vaccino anti-pandemia prossima, per sè e i loro cari? C’è una fiala per Salame?
Maurizio Blondet
un saluto a tutti.
@indopama
mi sorprendi , dicendomi che parlo troppo difficile.
mi sorprendi per i fatto che aspetti che arriva" lui".
non conosco nessun lui, se non me stesso, noi come umanità.
le cose speciali che tu dici che qualcuno fa, di certo non le fanno perchè credono in qualcuno.
tutto è in noi.
saimo noi che realizziamo la ns realtà.
siamo noi che realiziamo il ns stato di salute.
siamo noi, che non i ns atteggiamenti, determiniamo il ns futuro.
se hai piacere, chiedi a felice la mia e.mail.
è più facile dialogare.
le cose di cui scrivo, è perchè le vivo.
quando parlo della realtà, del futuro, poichè sono consapevole.
anche io, ogni tanto sono un po stanco, scivolo, mi assale qualche dubbio, ma ho la forza di rialzarmi, proseguo la mia strada,
e in ogni momento cerco di portare una parola buona, un pò di serenità.
non porto aiuto, in quanto nessuno ha bisogno di aiuto.
tutti abbiamo le stesse potenzialità.
tutti siamo nati dallo stesso punto.
tutti siamo uguali.
la vita che è me, è la stessa che è in tutti.
la differenza tra noi è una diversa manifestazione , e una diversa consapevolezza.
vedi, in questo momento, come su questo blog, tanti esaminano la situazione mondiale, prendendo spunto da articoli di altri.
in ogni articolo, così come ciò che scrivo io, c'è il pensiero di chi scrive.
questi possono esseri presi come spunto.
ma l' esame reale è come ci poniamo noi ,nel momento presente, o come ci troviamo, di fronte a quella situazione.
franco
@franco
condivido in toto
@indopama
non capisco chi intendi quando dici "lui"...
salut!
Goodlights
Nel frattempo, hanno appena scatenato l'influenza suina per dominare il mondo.
DonChisciotte riporta l'arte della paura di massa, in periodo di crisi da calmierare.
Infatti io per strada sto assistendo a centinaia di persone impazzite che corrono a destra e a manca verso casa, resteranno rinchiusi fino alla costituzione di un Nuovo Ordine Mondiale.
Il Nuovo Ordine Mondiale è paventato così tanto in questi blog, che solo chi leggi qui ne è convinto, mentre milioni di persone si preoccupano solo di prendersi il pane e cercare un lavoro se non ce l'hanno.
Temo che il prossimo notiziario del Leap andrà pesante perchè non sembra aver fatto troppa paura nell'ultimo geab!
@anonimo che non si firma mai
magari anche chi scrive qui ha problemi economici ed è in cerca di un lavoro.
una cosa non esclude l'altra...
salut!
Goodlights
una volta leggevo questo blog per confrontare le opinioni sulle circolari geab, adesso se qualcuno si azzarda a fare delle considerazioni si deve sorbire una lenzuolata di lezione esistenziale di Franco, che scrive sempre le solite cose e sempre più prolisse. Franco, apriti un sito o scrivi un libro.
Allarme degli analisti: ormai la crisi è geopolitica
FINANZA/ Ripresa e ottimismo? C’è chi dice no…
Per molti analisti, non a libro paga di istituzioni statali o finanziarie, siamo alla vigilia di una bancarotta globale che cambierà del tutto gli equilibri. Attenzione, perché il mondo rischia di trasformarsi in un G2 formato da Usa e Cina e questo duopolio appare pacifico solo per convenienza reciproca nel breve termine. Poi sarà Guerra. Senza esclusione di colpi, da nessuna delle due parti…
Ci mancava solo il timore per una pandemia globale di influenza suina a deprimere ulteriormente le Borse e i mercati, spaventati dal fatto che questa emergenza sanitaria possa rivelarsi un terrificante volano per le incertezze che ancora regnano sovrane rispetto alle cifre e allo stato di salute reale di istituzioni finanziarie e governi.
Già, perché se il Fondo Monetario Internazionale ha detto molto, bisogna ammettere che non ha detto tutto. Ci ha detto, ad esempio, che le perdite totale dovute all’infezione di subprime e assets tossici vari toccheranno i 4mila miliardi di dollari (dopo stime iniziali che parlavano di 300, poi 600, poi timidamente 1000 e via in un crescendo quasi da rabdomante). Bene, ammesso che quella cifra non debba essere ulteriormente rivista al rialzo.
Non ci dice, però, che un fondo speculativo di prim’ordine come Hayman Advisers sta scommettendo proprio in questi giorni - e pesantemente, molto pesantemente - su un’ondata di bancarotte e ristrutturazioni di Stati come non si vedeva dal 1934, quasi tutte concentrate in Europa, il vero fulcro del leverage dissennato e dei conti fuori controllo. A rischio sono quegli Stati che non possono stampare moneta, che non hanno una moneta propria (l’Irlanda in testa, ma anche il disastrato Club Med di cui fa parte anche l’Italia) e l’Europa dell’Est, aree in cui si sono concentrate in massa i prestiti dei paesi dell’eurozona.
Per la divisione studi di Commerzbank, «ogni asta di bond in Europa si sta tramutando in un evento a rischio». D’altronde lo Stato dell’arte globale è sotto gli occhi di tutti, anche se il Fmi tende a nascondere certe cifre scomode. Gli assetti sono cambiati, Cina, Russia, i paesi produttori di petrolio e gli emerging markets asiatici non hanno più - come avevano negli anni della bolla - 1.3
miliardi di dollari di riserve da riciclare in buoni del tesoro Usa o bond europei.
Le banche centrali hanno perso 248 miliardi di reserve scendendo a quota 6.7 trilioni negli ultimi sei mesi. Il Venezuela, da solo, ha visto dimezzare le proprie reserve di un terzo a causa del crollo del prezzo del petrolio. La Cina, poi, ha deciso di investire il suo surplus mensile di 40 miliardi di dollari in infrastrutture interne pesanti - leggi miniere - invece che nell’enorme mercato del debito Usa.
Insomma, qualcuno vorrebbe danzare al ritmo della musica di sempre anche se questa è cambiata trasformandosi da un walzer e un de profundis. A New York si scommette sui default e si punta il dito sul cocktail formato da alto debito pubblico e dalle debolezze ancora da emergere di istituti come Royal Bank of Scotland, Hypo Real e Fortis, sigle che vedono giacere nei propri libri prestiti sovrani di ultima istanza.
Insomma, c’è ben poco da stare allegri. Tanto più che nel silenzio pressoché generale in America ben 20 banche non hanno superato gli stress-test imposti dalla Fed e anche le grandi istituzioni che invece lo hanno fatto non hanno messo a disposizione del pubblico alcuni particolari interessati riguardo reale leva di leverage, contenuto nei book, assets diversificati e - come nel caso di Goldman Sachs - il fatto di aver cambiato regime fiscale essendosi tramutata in banca ordinaria e non più d’affari quindi legittimata a non ascrivere a bilancio le perdite pregresse.
Insomma, occorre tenere gli occhi aperti e informarsi il più possibile attraverso fonti indipendenti. Le migliori sembrano essere gli ex economisti del Fmi, i quali sono diventati tali proprio perché tendevano a non mascherare o imbellettare le cifre e dire la verità. Uno di questi è Ken Rogoff, ex economista del Fondo, secondo il quale siamo alla vigilia di «uno spasmo di default» ciclico, quasi schumpeteriano, dovuto alla perdita totale di fiducia dei detentori di bond: fu così nel 1830, fu così nel 1930. Insomma, per molti analisti non a libro paga di istituzioni statali o finanziarie siamo alla vigilia di una bancarotta globale che cambiare del tutto gli equilibri, come quella di Filippo II di Spagna che spianò la strada al potere finanziario olandese e orangista.
Nessuno però sembra dare troppo credito a questa interpretazione e ancora si eccita con i piani di Obama, le promesse ridicole del G20 o l’euforia isterica della Borsa: attenzione, perché il mondo rischia di trasformarsi in un G2 formato da Usa e Cina e questo duopolio appare pacifico solo per convenienza reciproca nel breve termine. Poi sarà Guerra. Senza esclusione di colpi, da nessuna delle due parti. Ormai, la crisi è geopolitica.
di Mauro Bottarelli
Il Sussidiario.net martedì 28 aprile 2009
Franco , basta !
Sembri un testimone di Geova.
Evita per un po' di ripetere le stesse cose e se proprio vuoi scrivere sii sintetico.
No, Franco non è un testimone di Genova, mi pare abbia detto di essere emiliano, o giù di lì.
forse franco ripete sempre le stesse cose perche' chi ascolta fa sempre finta di non capire...
lo so che e' dura parlare di noi stessi, molto meglio fare un po' di gossip sugli altri, o no?
e' dura ammettere che ci siamo sbagliati ma bisogna pur farlo se vogliamo vedere qualcosa di nuovo, non mi sembra che il lagnarsi continuamente solo del governo ci porti qualcosa di nuovo.
anonimo, scusami se sbaglio ma l'italia mi sembra solo un popolo da bar sport.
indopama
Voi invece vi ritrovate al Bar Casablanca
Beh ragazzi, voi delirate!
Io non ho mai fatto tanti soldi come in questo periodo.
La gente i soldi li ha ancora e non aspetta altro che la scusa per sbatterli nel cesso come ha sempre fatto.
Basta dirgli che gli fai lo sconto e compra tutto anche la merda che tu hai opportunamente ricaricato 6 volte in previsione di uno sconto del 50%
La crisi se sei furbo ti può aiutare a guadagnare di più.
Date retta a me. Tanto va tutto in merda, almeno mi godo qualcosa io!
Fatemi ministro dell'economia nel nuovo mondo.
Simone
@franco e indopama
entrambi dite cose molto vere e su cui riflettere, ma, forse, troppo difficili per chi non è addentrato in certi discorsi e non sta facendo nessun percorso di crescita spirituale.
non si può salvare chi non vuol essere salvato.
da parte mia vi ringrazio infinitamente per gli spunti che mi state offrendo.
@indopama
ti ho fatto una domanda qualche commento fa, ma non mi hai risposto...
quando dici "LUI" chi intendi?
con affetto.
salut!
Goodlights
@anonimo ottimista
posso chiederti che tipo di attività svolgi e in quale città?
salut!
Goodlights
abbigliamento e accessori
tutte puttanate rigorosamente made in china
simone
ah volevi sapere la città...
ti dico solo Brianza
Impossibile guadagnare tutti quei soldi, se non vendi cappelli di castoro rosa colorato da vivo!
Davy
@simone
ah, ok, allora ci sta.
diciamo che il tuo è un settore "alla portata di tutti".
se sono a corto di soldi e non mi posso permettere una maglia da 100 euro, è logico che ripiego su quella a 30 o meno...
secondo me ne risentono di più i negozi di un profilo diverso dal tuo.
@il pittore folle di castori ;-D
naturalmente il tuo è un settore talmente di nicchia che non risentirà mai della crisi.
senti, se insieme al cappello, mi confezioni anche gli slip di castoro rosa tinto rigorosamente da vivo, son disposta a pagare una cifra enorme :-D
saluti affettuosi!
Goodlights
Goodlights prova compassione pei cagnolini abbandonati, ma non pei giudei inceneriti.
Strano mondo questo...
Se ti puoi permettere un tanga, risparmieresti parecchio.
Se invece vuoi il mutandone, mi sa che lo stipendietto del canile non ti basta.
Guarda comunque che nei paesi nordici gli slip di pelo si usano.
Gypsy Davy
a goodlight
Non pensare che la roba cinese sia solo quella a 10 euro!
Credi che tutti quelli che acquistano merce in offerta lo fanno per bisogno reale!
Anche la gente che ha i soldi ha deciso di risparmiare. Certo, ma fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
La gente ormai c'ha in testa solo di comperare roba. Non può farne a meno, è tutto quello che ha. Magari per qualche mese riesce a trattenersi con fatica, ma dopo, appena vede gli sconti, spende il doppio di quello che avrebbe speso comperando a prezzo intero, riempiendosi la casa di minchiate.
La gente è completamente bollita e io perchè non dovrei approfittarne?
Se tu impari a conoscere i meccanismi mentali della gente e metterli a frutto è incredibile quanto puoi guadagnare.
Per quanto mi riguarda la crescita spirituale per ora la lascio a franco e indopalma, io adesso mi mi occupo della mia crescita economica. Quando sarò a posto potrò dedicarmi anche a tutte le altre belle cose.
Scusate ma cos'è la storia del castoro rosa?
Simone
@ franco e indopama
ma perchè pensate che chi non è interessato dalle vostre idee sia un imbecille... troppo difficile per lui. ma fatemi il piacere, chi credete di essere, solo perchè avete scoperto a 40 anni qualche filosofo.... che credete di aver letto solo voi?
Siete un po' arrogantelli.
Non potrebbe essere solo che non è da voi che vuole prendere lezioni e, comunque, non legge questo blog per parlare di questo? Forse chi legge questo blog cerca di capire altre cose e si nutre di filosofia da in altri posti e da altre e ben più autorevoli fonti? e forse non è così stordito?
pace e bene
@simone
condivido in parte il tuo scritto.
è vero che la gente è malata di shopping, ma i soldi non sono infiniti, quindi molto presto anche i compratori più accaniti non avranno più materia prima per soddisfare il loro bisogno irrefrenabile di acquistare.
la domanda sorge spontanea:
da dove nasce questo bisogno?
compensazione?
insoddisfazione?
frustrazione?
a mio avviso le persone si sono convinte che per stare bene devono possedere quella "cosa" .
sostituisci "cosa" con quello che ti pare, tanto non ha importanza l'oggetto in se, ma il meccanismo che ci sta dietro.
ti/vi pare normale un mondo in cui possedere è più importante di essere?
a me no!
a me fa paura....
salut!
Goodlights
... tu parli troppo difficile.... dai le perle ai porci.... troppo profondo per "loro"....
........ state sbagliando tutto ....
... complimenti... avete capito tutto voi...
@anonimo 23.24
nessuno intendeva peccare di presunzione o mettersi ad un livello superiore.
è solo una questione di essere pronti o meno ad ascoltare certe cose e a guardare dentro di se piuttosto che fuori per risolvere i problemi di questo mondo malato.
mi dispiace che tu l'abbia presa così.
quando ho scritto "parlare troppo difficile per loro" non era davvero mia intenzione essere offensiva o sminuire l'intelligenza di nessuno.
sono però fermamente convinta che ogni persona sia pronta o meno a comprendere a fondo certi messaggi in relazione al grado di consapevolezza che ha raggiunto.
questo non vuol dire "meno consapevole" = "scemo".
salut!
Goodlights
A Goodlight,
ho contattato Davy che si è mostrato disponibile ad approvvigionarmi di cappelli di castoro tinti in vita, un articoletto che scontato del 50%, funzionerà sicuramente bene nel mio negozio in Brianza.
Pertanto se tu vuoi quello rosa, puoi venire da me a comperarlo, senza recarti sulle Murge.
Inoltre, tu che lavori al canile... se mi allungassi un po' di materia prima, potremmo realizzarli anche di cane. Li tingi tu?
Simone
Goodlights, sei simpatica anche se sei un po' boccacciona.
L'unica cosa che non capisco è come fai a credere a tutto e non credere all'Olocausto.
Gypsy Davy
Papà, siamo stati bravi mentre tu eri a spassartela?
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