giovedì 29 settembre 2011

L'euro è morto, dice Unicredit / più il post a rete unificata sulla libertà di espressione


Da un paio di giorni la rete è impazzita per il filmato del trader di lingua inglese, nome italiano e fattezze mediorientali che dice quello che tutti sanno riguardo alla situazione delle borse, già segnalato tempestivamente tra i commenti (sempre sul pezzo!)

Rincara la dose e ci mette il carico Attila Szalay-Berzeviczy, responsabile dei Global Securities Services di UniCredit ed ex capo della borsa di Budapest.

Letto su Bloomberg, Zerohedge e Reuters, ve ne proponiamo gli stralci principali. Gli affezioanti che conoscono l'ungherese e vogliano tradurre l'originale possono cercarlo su index.hu e segnalarci la avvenuta traduzione tra i commenti.


Alto papavero di unicredit: l'euro è morto 

L'euro è morto e non può essere salvato, mentre la Grecia finirà inevitabilmente in default.

Queste le sue parole secondo quanto scritto su Index.hu, grande portale ungherese, in un suo lungo articolo.

"La valuta unica europea è praticamente morta" e c'e' solo da chiedersi "per quanti giorni la speranzosa battaglia di retroguardia dei governi europei e della Bce può sostenere gli animi della Grecia".

Nel momento in cui la Grecia dichiara il default, l'Europa può essere scossa da un terremoto di magnitudo 10, che porterà all'inizio di una nuova era nella vita del Vecchio Continente

Come conseguenza, chi ha in tasca bond greci dovrà cancellare l'intero investimento. Gli stati non saranno in grado di pagare gli stipendi ai dipendenti e le pensioni per un po' di tempo, il che provocherà l'assalto ai bancomat delle banche.

Aggiunge anche allo scenario la scarsità di benzina e di cibo.

Allegria.

Ancora:

Naturalmente Angela Merkel, Nicolas Sarkozy e José Manuel Barroso continuano a ripetere ogni giorno che l'euro sopravviverà, in caso contrario i costi per i singoli stati saranno elevatissimi 
Tuttavia una caratteristica chiave del frantumarsi della zona euro sarà presumibilmente che non sarà il risultato di un processo gestito fuori da Bruxelles, ma il risultato di un'apocalisse finanziaria che arriva come ospite non gradito

E così scoprimmo che l'alto papavero di Unicredit leggeva segretamente Informazione Scorretta...!

Passiamo ad altro.

E' in discussione l'ennesima proposta di legge ammazzablog.

Dobbiamo stargli veramente sulle scatole, a questi disgraziati.

Oggi manifestazione a Roma e pubblicazione di questo post che segue a Rete Unificata sui blog che aderiscono. Su Valigiablu Bruno Saetta spiega nel dettaglio il provvedimento. 






Post a Rete Unificata

Cosa prevede il comma 29 del ddl di riforma delle intercettazioni, sinteticamente definito comma ammazzablog?

Il comma 29 estende l’istituto della rettifica, previsto dalla legge sulla stampa, a tutti i “siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica”, e quindi potenzialmente a tutta la rete, fermo restando la necessità di chiarire meglio cosa si deve intendere per “sito” in sede di attuazione.


Cosa è la rettifica?

La rettifica è un istituto previsto per i giornali e le televisione, introdotto al fine di difendere i cittadini dallo strapotere di questi media e bilanciare le posizioni in gioco, in quanto nell’ipotesi di pubblicazione di immagini o di notizie in qualche modo ritenute dai cittadini lesive della loro dignità o contrarie a verità, questi potrebbero avere non poche difficoltà nell’ottenere la “correzione” di quelle notizie. La rettifica, quindi, obbliga i responsabili dei giornali a pubblicare gratuitamente le correzioni dei soggetti che si ritengono lesi.


Quali sono i termini per la pubblicazione della rettifica, e quali le conseguenze in caso di non pubblicazione?


La norma prevede che la rettifica vada pubblicata entro due giorni dalla richiesta (non dalla ricezione), e la richiesta può essere inviata con qualsiasi mezzo, anche una semplice mail. La pubblicazione deve avvenire con “le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono”, ma ad essa non possono essere aggiunti commenti. Nel caso di mancata pubblicazione nei termini scatta una sanzione fino a 12.500 euro. Il gestore del sito non può giustificare la mancata pubblicazione sostenendo di essere stato in vacanza o lontano dal blog per più di due giorni, non sono infatti previste esimenti per la mancata pubblicazione, al massimo si potrà impugnare la multa dinanzi ad un giudice dovendo però dimostrare la sussistenza di una situazione sopravvenuta non imputabile al gestore del sito.

Se io scrivo sul mio blog “Tizio è un ladro”, sono soggetto a rettifica anche se ho documentato il fatto, ad esempio con una sentenza di condanna per furto?
La rettifica prevista per i siti informatici è quella della legge sulla stampa, per la quale sono soggetti a rettifica tutte le informazioni, atti, pensieri ed affermazioni ritenute dai soggetti citati nella notizia “lesivi della loro dignità o contrari a verità”. Ciò vuol dire che il giudizio sulla assoggettabilità delle informazioni alla rettifica è esclusivamente demandato alla persona citata nella notizia, è quindi un criterio puramente soggettivo, ed è del tutto indifferente alla veridicità o meno della notizia pubblicata.

Posso chiedere la rettifica per notizie pubblicate da un sito che ritengo palesemente false?
E’ possibile chiedere la rettifica solo per le notizie riguardanti la propria persona, non per fatti riguardanti altri.


Chi è il soggetto obbligato a pubblicare la rettifica?


La rettifica nasce in relazione alla stampa o ai telegiornali, per i quali esiste sempre un direttore responsabile. Per i siti informatici non esiste una figura canonizzata di responsabile, per cui allo stato non è dato sapere chi sarà il soggetto obbligato alla rettifica. Si può ipotizzare che l’obbligo sia a carico del gestore del blog, o più probabilmente che debba stabilirsi caso per caso.


Sono soggetti a rettifica anche i commenti?


Un commento non è tecnicamente un sito informatico, inoltre il commento è opera di un terzo rispetto all’estensore della notizia, per cui sorgerebbe anche il problema della possibilità di comunicare col commentatore. A meno di non voler assoggettare il gestore del sito ad una responsabilità oggettiva relativamente a scritti altrui, probabilmente il commento (e contenuti similari) non dovrebbe essere soggetto a rettifica.


Oggi a Roma dalle 15 alle 18 al Pantheon manifestazione per la libertà di espressione.

Saluti felici

Felice Capretta

62 commenti:

Terry Bi ha detto...

Mi sa che più che l'euro siamo morti noi, anche perchè credo faranno di tutto per farlo sopravvivere fino a quando non ci avranno tolto tutto...

Anonimo ha detto...

L'euro è morto?
Il dollaro è vivo?
La sterlina se la mena?

Beh, la 3a Guerra mondiale è già in atto da un po' per chi non se ne fosse accorto.

Chi perde, resta alla fame, per qualche tempo...
Chi vince, raccoglie il piatto, acquistando a man bassa i beni svalutati degli altri.

Qui comunque la lotta mi sembra impari... noi non abbiamo Moody's et similia...

Altrimenti a quest'ora avevamo già dato un BBB--- all'inghilterra ed un CCC----- all'america. Con outlook negativo.

Pensate un po'.... a queste cose è legato il nostro futuro... veramente da... piangere!

GiBi
P.S.
Ovvio che vogliono restringere la rete... come tutto il resto.
So' Bastardi dentro, non c'è niente da fare!

Anonimo ha detto...

@Terry Bi

Ovviamente, mio caro... ovviamente!

^____^

GiBi

Anonimo ha detto...

Per gli appassionati del tema DENVER. Sono morte 16 persone a Denver mangiando un melone. Altre ne moriranno nei prossimi giorni. Certo che morire fulminati dopo un prosciutto e melone... non lo avevo ancora sentito e mi suona strano. Inoltre quelli che stanno per morire, dalle parole del sito del TG1, sono praticamente dati per spacciati. Cosa che si fa quando non si conoscono le cause di un male. Stasera ho le cozze ripiene al vino bianco... speriamo un bene.

Anonimo ha detto...

Per indoparanoico, riguardo ai figli

sta calmo, che non c'è nessun complotto

perchè siamo così tanti?
semplice progressione matematica

2
4
8
16
32
64
128
256
512
1024
2048

continui tu...?

Anonimo ha detto...

l'euro sopravviverà, nonostante tutti gli sgherri che sono stati lasciati liberi di scatenarsi in questi giorni.
Ora arriva pure il semi dirigente ungherese... i goldman sachs boys stanno raschiando il barile
Mi spiace per loro, ma sarà il dollaro e la sterlina ed i rispettivi paesi a cadere. Oramai è guerra, ma state tranquilli, a livello continentale la vinceremo.
Per quanto riguarda le nostri piccole vite, invece, la prenderemo nel didietro, ma sarà l'unico modo per dare un futuro minimo ai nostri figli, in UK e USA non ci sarà nemmeno quello

luigiza ha detto...

@AnonimoAnonimo del 29 settembre 2011 11:24

Per gli appassionati del tema DENVER. Sono morte 16 persone a Denver mangiando un melone. Altre ne moriranno nei prossimi giorni. Certo che morire fulminati dopo un prosciutto e melone... non lo avevo ancora sentito e mi suona strano.

Si vede che erano già usciti di melone di suo.


Mizzeca Anonimo sono piegato in due dalle risate mentre ti rispondo.

Pluto ha detto...

Non trovo l' articolo... se qualcuno mi passa il link traduco.

Pluto ha detto...

trovato... hem..m e' un po' lunghetto... sono sicurovi bastera' la traduzione di Google per i particolari.. il resto Capretta lo ha sintetizzato perfettamente.. :-P

http://index.hu/gazdasag/penzbeszel/2011/09/28/a_nagy_bankrablas/

Anonimo ha detto...

Sono gli ultimi colpi di coda di un sistema (USA GB Eetc) agonizzante: se sei nella cccccaaaaaa non c'è di meglio che spargerne un pò intorno con il ventilatore...
ma qualcuno ha dei dati aggregati sull'entità dei rispami depositati nelle banche sia USA che EU a 25 paesi. tempo fa lessi che noi nella EU, in generale, che la sfangavamo meglio sia di quelli di Zio Sam che dei perfidi figli di Albione. e .. udite udite, sapete qual'è il paese che al momento ha il più alto livello pro-capite di risparmi depositati presso le loro banche nazionali??? indovinato! Hanno gli occhi a mandorla e sono più di 1,2 MLD di persone.... sono quelli che fanno la voce grossa con tutti in questo momento :-)
FEDRO 55

una mattina ha detto...

Per quelli dei meloni poveri mi spiace, era meglio se li usavano come palla da minivolley, certo che gli alimenti fuori stagione non potranno mai fare del bene, se andiamo avanti così a non avere il controllo su quello che ci circonda, un giorno saranno i meloni a scrivere le fiabe dove gli uomini si trasformeranno in carrozze....

Anonimo ha detto...

@ravelli

"ovviamente ogni decisione viene presa per il BENE di Mario ed in cambio lui ad ogni operazione ci pagherà sopra una tassa"

Tutto vero e non funziona.

La cosa che ti sfugge è che le TASSE, almeno in teoria, dovrebbero essere il con-tributo che ognuno versa alla comunità per avere in cambio dei servizi.

Perché va bene il mercato, ma se uno perde il lavoro deve vivere di elemosina?

Don Juan

FVI ha detto...

leggetevi qua chi è il trader intervistato dalla BBC...aahahahahahah

http://www.mentecritica.net/default-italia-43-giorni-al-fallimento-alessio-rastani-e-una-bufala/informazione/censura-dellinformazione/comandante-nebbia/21624/

Anonimo ha detto...

http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/usa-infezione-dai-meloni-16-morti-e-72-intossicati/news-dettaglio/4040220

Anonimo ha detto...

LA DEFLAZIONE, LA DEBT DEFLATION SIA CON VOI!
http://icebergfinanza.splinder.com/post/25596487/la-deflazione-la-debt-deflation-sia-con-voi

"Salvate il soldato America"
http://sauraplesio.blogspot.com/2011/09/obama-il-fallito-urla-al-fallimento.html

E ora la Germania scarica il fallimento della Grecia sulla Francia… Mauro Bottarelli
http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2011/9/29/FINANZA-1-E-ora-la-Germania-scarica-il-fallimento-della-Grecia-sulla-Francia-/210198/

La storiella dell'azienda indebitata
http://santaruina.splinder.com/post/25588309/la-storiella-dellazienda-indebitata

Zeitgeist e il Progetto Venus
http://aliceoltrelospecchio.blogspot.com/2011/06/gatekeeper-zeitgeist-e-il-progetto.html

http://novoordo.blogspot.com/

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Don Juan
il problema nasce quando solo alcuni vengono tutelati se perdono il lavoro e tutti gli altri si devono arrangiare anche se hanno contribuito con il loro di lavoro a creare i mezzi e le risorse con cui pagare ad esempio la CIG.
Sta tutto là il problema.
Quindi la domanda è: perchè alcuni sì e altri no?
Perchè un'assistente alla poltrona di uno studio dentistico se perde il lavoro non ha niente? perchè un lavoratore della piccola industria o dell'artigianato non ha la cassa integrazione ma la sospensione? perchè i cococo non hanno niente? perchè i lavoratori ex Alitalia hanno ricevuto 9 anni e 7 mesi di cassa integrazione?

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@lucky
la CIG in se non è sbagliata più di quanto lo sia una pistola.
E' l'uso che se ne fa che purtroppo può non essere dei più corretti.
Così se non siamo in grado di gestire una cosa è meglio fare in modo di limitarne l'uso al massimo.
Ad esempio si fa così con le armi da fuoco.

Anonimo ha detto...

forse non ve ne accorgete ma parlate sempre e solo di soldi.
proprio qui sta il problema, quando uno da' valore ai soldi invece che alle cose che si producono col lavoro allora parte il problema, piu' ci si focalizza sui soldi e sempre peggiori saranno le cose e le situazioni attorno.
non vi preoccupate piu' di avere una bella casa, del buon cibo, un lavoro che di a soddisfazione, un bel luogo in cui incontrarvi con gli amici, dei fiumi puliti, una bella spiaggia, un bel mare, una natura da godere.

l'importante sono i soldi.

infatti ne avete sempre di piu', peccato che da soli non servano a niente.

avete esattamente quello in cui focalizzate il pensiero, cambiate il pensiero e cambiera' la vita.

indopama

Anonimo ha detto...

Khamis Al-Gheddafi ha sollevato una bandiera verde sul quartier generale della CIA a Tripoli

Oggi, intorno alle 5:00 nella capitale libica di alcune squadre mobili hanno condotto una serie di operazioni speciali sotto il comando del figlio del leader libico Muammar al-Gheddafi, Khamis al-Gheddafi.
Dopo aver distrutto diversi posti di blocco che controllavano il centro della città e prese il controllo del palazzo che ospita il quartier generale della CIA in città, hanno issato la bandiera verde della Nazionale libica tutto l'edificio.
per questa operazione, una fonte attendibile russo, ha detto che gli agenti dei servizi segreti russi sono stati coinvolti nel monitoraggio della situazione in Libia.

I rappresentanti della comunità dell'intelligence americana ha trascorso la notte nella "zona verde" della capitale libica, nei pressi dell'aeroporto, facendo nessuno di loro è rimasto ferito.
Tuttavia, i documenti della CIA che sono stati sequestrati dagli uomini di Khamis al-Gheddafi, "dopo lo studio, trasferiti alla stampa e al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite", ha detto la fonte.

L'antico palazzo residenziale costruito nel quartiere delle ambasciate a Tripoli fu occupata dalla CIA per tre settimane.
La NATO e la CIA ogni giorno occupato a più piani in cui aveva messo i loro uffici.

Anonimo ha detto...

Salve, sono uno dei lettori ungheresi, ho letto ieri l articolo originale. Al mio parere sig. Attila, l autore non abbia pensato alle conseguenze del suo articolo che verrá diffuso. L articolo ha tre parti, comincia con il futuro del Euro, ecc. ma il principale argomentazione viene dopo, perché lui attaca i politici dá tutta la colpa a loro per la situazione grave, e niente responsabilitá per la sua casta di bancari, poi si scatena contro il governo ungherese che di recente ha approvato una legge, di poter ripagare i presiti in franco svizzero ad un cambio favorevole. Il ché é doloroso per le banche, ora si lamentano, ma é buono per la gente comune.
Ora secondo me, sig. Attila per dare a se stesso credibilitá nel articolo completo, per la parte contro il governo ecc. forse incosciamente é stato troppo sincero schietto sul Euro. (che per i lettori ungheresi un po piú lontano.
Cosí forse é piú comprensibile la storia.
Tibor

Anonimo ha detto...

Il più importante economista greco, Nicholas Economides, ci spiega come e perchè la Grecia è già fallita da tempo. Ma non ce l'hanno detto.

La BCE lo ha bandito.
Si potrebbe dire, con esattezza, clamorosamente censurato, a tal punto da avergli annullato un contratto di consulenza e fatto di tutto per impedire che la sua opinione venga diffusa.
Perché è un greco.
E in quanto greco, la sa lunga sulla Grecia. E in quanto economista che la sa lunga, va in giro a dire (d’accordo con i più importanti economisti al mondo) come stanno le cose, senza proporre astrusi programmi, evitando qualsiasi propaganda di tipo politico, sottraendosi a qualsivoglia tentazione ideologica e/o di schieramento.

http://tinyurl.com/3r4964z

Anonimo ha detto...

SOLDI DA FAR ESPLODERE

si parte con:
"Ieri si è verificato il peggior attacco della NATO dell’intera guerra contro il centro di Sirte, da cui migliaia di persone hanno cercato di fuggire. Ma non gli è stato possibile farlo a causa di un cordone di posti di blocco presidiati dagli attaccanti, che ha rallentato i movimenti fino allo stallo o allo strisciare sul terreno. Questo massiccio bombardamento è stato coordinato da quello che ora chiamiamo il governo libico, l’ex CNT.

Quella che era un’azione militare giustificata dalla NATO per proteggere i civili dal governo libico, terminata con bombardamenti ancora più pesanti dietro incarico di un differente governo libico, non consente di fare facili ironie."

ma poi si continua con:
"Ma parliamo dei costi per il contesto britannico. L’intera economia mondiale è stata scossa e i mezzi di sostentamento sono stati menomati nell’ordine dei miliardi, per i problemi delle banche francesi che devono depennare il debito greco. "

finendo con:
"membri della NATO sono nel cuore della crisi finanziaria mondiale. Lo sperpero colossale di somme incredibili, e in qualche caso incommensurabili, in Iraq, Afghanistan e in Libia è fondamentale per la mancanza di equilibrio fiscale di questi paesi. Non un solo esperto dei media lo ha fatto presente."

capito?

il problema non sta nel tirare le BOMBE in testa alla gente che viveva tranquilla a casa sua E UCCIDERLE, il problema sta nei COSTI !!!!!

ECCO QUELLO CHE SIETE DIVENTATI.

NE PAGHERETE LE CONSEGUENZE, QUANDO METTETE IL DENARO SOPRA GLI UOMINI ALLORA GLI ALTRI FARANNO LO STESSO CON VOI, VERRETE TRATTATI MENO CHE UNA BANCONOTA.

http://tinyurl.com/42ay4vj

leggete anche i commenti per rendervene meglio conto di cosa e' importante nella vita per VOI.

indopama

Anonimo ha detto...

@ indopama
scusa forse è il mio messaggio è stato male interpretato.. non voglio parlare di soldi. Voglio parlare anche, e sopratutto, del resto. Siamo quì a cazzeggiare sui rischi di un sistema cocainomane (il denaro. al momento quello che più desidero è vedere l'alba domani mattina, sperando che sia radiosa come quella di stamani. poi, verso le 09,00 mi fermerò sul ponte che passa sopra l'autostrada, quello sulla strada che porta al lavoro, per guardare passare la fiumana di gente in auto che va al lavoro. così mi sentirò un formica tra le tante e starò meglio, dopo aver riconosciuto un giorno di più che siamo "piccoli" ma con sentimenti infinitamente "grandi".

Ciao
FEDRO 55

Pluto ha detto...

Szia Tibi.
Concordo sul fatto che le banche in Ungheria abbiano il dente avvelenato e per questo Szalay-Berzeviczy si sia lanciato in un invettiva contro tutti i politici, perché verosimilmente perderá centinaia di milioni di Fiorini di premio. E magari anche il lavoro.

Peró non darei alle banche sole la colpa della situazione dei prestiti ungheresi aperti in gran parte in valuta straniera: gli Ungheresi scegliendo quei prestiti lo hanno fatto perche´si pensano sempre i piú furbi che riescono a trovare la via piú comoda e facile.
L´alternativa sarebbe stata pagare un mutuo a tassi molto piú alti (circa il 10% in piú) in valuta locale.

Una via piú faticosa che una fascia sociale, quella RESPONSABILE ha comunque deciso di percorrere: queste persone ora sono serene e non vogliono neppure che chi ha pasteggiato fino ad ora allegramente, non si veda presentare il conto che loro hanno pagato.
Mi sembra giusto, no?
Nonostante ció le banche sono istituzioni delinquenti. Certo.

Anonimo ha detto...

eccoci qua, uno dei tanti noi.

"lui spalava, spalava, e la neve non finiva mai."

http://tinyurl.com/67qeutn

luigiza ha detto...

@Indopama

Scusa Indo ma cosa ti fa pensare che LORO il giorno forse non lontano in cui comanderanno il pianeta, saranno diversi dal VOI (noi occidentali)?

Mi pare che pensino solo ai soldi anche LORO e che si stiano armando alla grande coi soldi.
LORO si armano al solo scopo di mettere dei fiori nei loro cannoni?

Non rispondermi per favore che si armano per difendersi da NOI, perchè é grazie alla ns. generosa, ingenua stupidità masochistica che LORO hanno raggiunto il livello di benesere che hanno.
Dovrebbero baciare i piedi nostri a mo' di ringraziamento e non certo temerci visto quanto siamo stati benefattori nei loro confronti.

Quindi caro Indo che mi dici?

luigiza

Anonimo ha detto...

@indopama
ciao, si parla di soldi perché questi sono quelli che determinano decisioni fondamentali per l'economica globale e questo vuol dire la vita di milioni di persone che non hanno la possibilità (economica, culturale, sociale) di astrarsi da questi concetti per cercare il proprio spazio all'interno di questo uragano.
E' vero, il mondo è in caduta libera, ma come dice indopama è possibile trovare spazi di serenità dentro di noi per costruire intorno a noi luoghi vivibili. Davvero ci vuole poco, fuori da queste questioni esistono i rapporti umani, il valore dell'amicizia e della fratellanza, oggi più che mai è fondamentale per la sopravvivenza dell'essere umano (non della specie, ovviamente), per non perderci in una spirale di follia.
Dobbiamo però cominciare a pensare con la nostra testa, viviamo in un sistema quasi democratico, bene, abbandoniamo il voto di scambio e ricordiamoci per i prossimi appuntamenti elettorali, per esempio, chi sono i macellai (kosovo,libia,afghanistan, ecc...). Come dite ? non rimane nessuno ? rimane la scheda bianca... non può accadere che la maggioranza considera vomitevole questa classe politica e poi continua a darle fiducia... basta

Mario Serino

Anonimo ha detto...

@Anomino 29-09 Ore 23,01
ecco un altro sfiduciato che pensa che i poveri lavoratori pubblici siano tutti disonesti...
non ti è balenato per la mente che neve era "GHIACCIATA"? ecco perchè ci ha messo così tanto a spalarla d'agosto!!! :-)

FEDRO 55
P.S. più che un secessione leghista serve una dissociazione da questo stato di rapina! ecco dove vanno a finire i soldi delle nostre tasse... e nessuno ce ne rende conto; La Corte dei Conti è impotente e il bello è che io per farmi ritirare le tasse in busta paga mi sono fatto un bel C...O sul lavoro.. e, invece della neve, ho spalato e masticato un bel mucchio di letame. TEA PARTY Subito!

Anonimo ha detto...

Mario, sono d'accordo sul privilegio della CIGO, la disparita' di trattamento c'e', ma qui ognuno ha i suoi privilegi. Perche un autonomo che compra una macchina per lavorare la scalcola sull'IVA e io che sono pendolare non posso detrarre nemmeno l'abbonamento dell autobus? e sono tanti gli esempi.
Penso che come dicevano i romani si sta applicando la regola del "divide et impera" ognuno guarda i privilegi degli altri e non guarda i suoi.

marcoravelli ha detto...

@don

se un lavoro viene perso è solo perchè era fuori mercato...

Cosa facciamo??? Istituiamo la Società Solidale ad Oltranza???

Nessun VERO prodotto solo giroconto economico ogni volta maggiorato del necessario affinchè qualcuno ci viva ??? Sai che PIL in 5 anni!!!

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti.
Sono perfettamente d'accordo con Indopama, quando dice che ci siamo fissati sul problema dei soldi, ne siamo ossessionati.
Ieri un giovane padre di due figli ha fatto saltare un bancomat per avere i soldi e sfamare i figli... non ha rubato pane in forneria, insalata dall'orto, no! ha fatto saltare un bancomat: arrestato. Chiaro no? prendono sempre il ladro di polli, chissà come mai.
Ma questa è un'altra storia.

Che cosa possiamo fare? La questione è sempre la stessa, dalla notte dei tempi. Sapere è potere. Chiaro, no? Il problema però è che il sapere deve essere DIFFUSO soprattutto nelle fasce più umili della popolazione, le quali al contempo devono essere PROTETTE dai mariuoli, dagli approfittatori. Dai ladri in abito blu.
Non è possibile permettere che persone, esseri umani finiscano per togliersi la vita PER DEBITI?!!!
Ma ci rendiamo conto a che punto tragico siamo giunti?
Intanto che continuiamo a dare colpa alla massa è chiaro che il centro di responsabilità diventa vago, ci si batte il petto collettivamente e intanto chi ha il potere continua per la propria strada.
Non so se ne siete al corrente, ci sono agenzie che periziano conti correnti, leasing, mutui ipotecari anche per l'acquisto della prima casa.
Le situazioni che si paventano sono da denuncia penale a carico delle banche. Mi dicono che si possono fare nomi e cognomi degli istituti che ci stanno dentro fino al COLLO. I più grandi nomi dell'ambiente bancario nazionale... da brividi. Vedendo i conti, ci si pietrifica seduta stante.
Ecco.
Ma certo. E' ancora colpa nostra. Certo certo. Tutti carne da cannone anzichéno. Prendo uno schiaffo e pure ci ho la colpa perché me lo sono meritato.
Ma mi facci il piacere, mi facci.
Salute

Zita

Anonimo ha detto...

@ Una mattina, il libro di Lipton è davvero molto interessante.
Grazie.

Zita

Anonimo ha detto...

Non è una novità che l'ambiente influenzi il comportamento delle persone, delle cellule (nel piccolo come nel grande non è esattamente una scoperta del 20mo secolo). Questa indicazione piuttosto verosimile, che ha l'appoggio anche di prove empiriche, è stata però fatta oggetto di una distorsione e di abuso da parte di certa politica.
Son cose che conosciamo bene un pò tutti.
Sarebbe un sogno se, aldilà del giustificare, che significativamente è anche trovare la causa di un certo fenomeno... ecco, dopo averla trovata, non ci si dovrebbe fermare ad osservarla, prenderne atto, tollerarla e imparare a conviverci.
Bisognerebbe superare il sentimentalismo che è umano ma è una grande fregatura. Intervenire di gran carriera sulla base di partenza.

Zita

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@anonimo 30 settembre 2011 09:23
infatti il problema è quello, soprattutto in Italia.
Ad esempio i CAF non rispondono di errori nella dichiarazione dei redditi.
I commercialisti sì e quindi devono farsi la copertura assicurativa.
Ma i commercialisti per contro vivono grazie al fatto che centinaia di migliaia di autonomi devono avere l'assistenza fiscale di un professionista anche con fatturati modesti inferiori ai 50.000 euro.
Il lavoratore dipendente è tutelato in caso di malattia o infortunio, l'autonomo e l'imprenditore no, si devono fare una apposita copertura assicurativa (quindi costi aggiuntivi).
Un dipendente pubblico non rischia mai di essere licenziato, nemmeno se ruba.
Un dipendente privato può ritrovarsi per strada dall'oggi al domani e perdere anche gli ultimi stipendi e la liquidazione.

Come ho già detto al buon vecchio GiBi, ognuno ha la sua personale Alitalia (privilegio) piccolo, medio o grande che sia.
Il salto di qualità si fa quando ognuno avrà il coraggio di farne a meno.
Invece passiamo buona parte del tempo a guardare quelli degli altri e a discuterne.

luigiza ha detto...

@Anonimo del 30 settembre 2011 09:23

Perche un autonomo che compra una macchina per lavorare la scalcola sull'IVA ..

Ti devo correggere:

perchè un autonomo STUPIDO, ed io lo fui, può scaricare l'IVA sul bene fino al 32%, mentre un autonomo SCALTRO la può prendere in leasing e scarica tutto?

Perchè vedi in giro così tanti SUV in tempo di crisi?
Perchè in realtà nessun di quelli che li guidano é proprietario, l'ha solo preso in leasing.

Detto questo però c'é anche il fatto che l'autonomo lavora senza rete e non sa se il mese successivo avrà un introito.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Ognuno di noi può vivere benissimo a prescindere dai privilegi altrui.
Sta a lui sentire che è possibile, pensare di conseguenza e creare la propria esistenza.

D'altra parte senza l'eistenza dei privilegi non esisterebbe la prova in cui impariamo a superarli.

Anonimo ha detto...

Un saluto a tutti.
Seguo sempre i commenti.
Un saluto a felice per l’ impegno e la costanza che ha a portare avanti questo blog, e per la possibilità che dà,a tutti noi, di poterci confrontare.

@reneè
ricambio i saluti

stamane , mentre facevo colazione, ho letto i titoli di coda del tg.
L’ istat incomincia a vedere che la disoccupazione è aumentata.
Quella reale è maggiore del 35% della forza lavoro.
Contemporaneamente i giovani non trovano lavoro.
Altri perderanno il lavoro nei mesi a seguire.
Il problema non è dato dall’ imprenditore, ne dall’ operaio.
Il problema nasce dal fatto che abbiamo un socio di maggioranza , che prende e non da.
Questo è lo stato.
Non siamo noi, cittadini , a creare il debito publico.
Noi lo finanziamo con il ns lavoro, con le ns fatiche, con i ns sogni.
Chi crea il debito è lo stato, i suoi funzionari, sia a livello nazionale, sia a livello comunale.
Noi siamo corresponsabili in quanto votiamo ed appoggiamo questi personaggi.
Molti di noi, sono coinvolti, negli spreghi, nella costruzione di opere incompiute , in lavori, dove i costi sono gonfiati, sia lavori publici, sia nel settore sanità, armamenti.
Grazie a questa crisi, tutti noi, ci rendiamo conto dei veri valori della vita.
Questa crisi non finirà.
Questa società non può continuare a vivere nello stato in cui si trova.
Una società che violenta i propi figli, che li prostituisce, che umilia il più debole, che depreda la natura, non è una società che deve sopravvivere.

Fintanto che noi tutti,non ci rendiamo conto che dobbiamo vivere, pensare ,scegliere in maniera responsabile, senza fini personali, le situazioni non cambieranno.
Dobbiamo tornare ad essere uomini che vivono con dignità.
Senza ambiguità; ad essere trasparenti, lineari.
Ecco, solo cosi, troveremo una nuova realtà.
E in quel momento troveremo la serenità, la gioia di vivere, la gioia di far parte di questa umanità.
franco

Anonimo ha detto...

@ravelli

"Nessun VERO prodotto solo giroconto economico ogni volta maggiorato del necessario affinchè qualcuno ci viva ??? Sai che PIL in 5 anni!!!"
Scusami ma questa frase non l'ho proprio capita.
Non è questione di solidarietà. Un sistema dove su 10 persone una possiede il 90% delle risorse e le altre 9 si dividono il resto, non può funzionare. Non più. Mi spiace per te.

@indopama

"Voi parlate solo di soldi"
Ognuno ha i suoi problemi, qual'è il tuo? sputa il rospo.

Anonimo ha detto...

@Zita
d'accordo che generalizzare e dando la colpa alla massa si rischia di rimanere fermi; ma è davvero così, la causa è da ricercare in noi stessi che 1+1 facciamo la massa. Li votiamo noi questi pagliacci ! se andassimo in massa a votare scheda bianca, potremo iniziare a pensare ad un cambiamento. L'alternativa sono i forconi o la sottomissione. Nel primo caso non è detto che non si finisca sottomessi a nuovi padroni (anzi spesso capita così). Non siamo in egitto, possiamo ribellarci in modo democratico, ma dobbiamo spaccare il sistema di scambio di voto e rinunciare ognuno di noi ai piccoli privilegi accumulati (per me è semplice, mi è scaduta pure la tessera dell'esselunga...)

Anonimo ha detto...

@ franco

davvero un ottimo intervento che approvo e condivido. In tutto e per tutto. Per misura, onestà intellettuale e lungimiranza. Credo che sia l'unica strada. La scheda bianca è davvero il primo passo o comunque farli dimettere.
L'unica riserva è: accadrà?

Chapeau!

Zita

Anonimo ha detto...

Zita, Franco, dubito che il "non voto" serva a qualcosa. Non esiste il quorum quindi qualcuno viene eletto per forza. ed a parte dei bei paroloni non cambierebbe nulla.
Forse l'unica e' votare qualcuno che fino ad ora non e' stato al governo e sperare che siano meglio di chi li ha preceduti.

Kassad

Anonimo ha detto...

@ tutti
la scheda bianca la imbuco oramai da più di dieci anni.
Nulla è cambiato io sono solo e milioni di "pecore" votano ancora per le sanguisughe mascherate da partiti. come posso cambiare questo paese che amo? Io ho cominciato.. adesso tocca a Voi. Però , secondo me, senza una concertazione del tipo: "ragazzi alle elezioni del giorno X (qualsiasi) votiamo tutti insieme scheda bianca" non riusciremo a cambiare nulla.
La scheda bianca è la massima democrazia. Vuol dire: "signori (con la S minuscola!), nessuno di voi mi rappresenta! Anzi ....
quindi andatevene a ramengo... fino all paralisi amministrativa. tanto questo paese riuscirà ad andare avanti anche senza un apparato. da me i vigli sono triplicati in tre anni. ma non se ne vede più uno per le strade...
FEDRO 55 :-)

Anonimo ha detto...

@franco
e' vero che il debito pubblico lo fa lo stato ma questo e' composto da tanti come noi. sono, come dice Mario, i fortunati che riescono a vivere di privilegi. sono gente comune, i vertici sono solo una minima parte del numero e se stanno su e' perche' tante persone li appoggiano perche' amano vivere di privilegi, facendo poco ed avendo tanto.

lo stato senza gli statali non esisterebbe e gli statali sono tanti di noi.

indopama

Anonimo ha detto...

@mario serino
ciao, si parla di soldi perché questi sono quelli che determinano decisioni fondamentali per l'economica globale e questo vuol dire la vita di milioni di persone
...

CHE GLIELO DICI A FARE, SONO DUE ANNI CHE CERCANO DI SPIEGARGLIELO E LUI FA FINTA DI NON CAPIRE. PARTE SEMPRE DA QUESTA FINTA INCOMPRENSIONE PER SPARARE IL SUO PREDICOZZO. SEMPRE UGUALE, SEMPRE QUELLO.
FRA

Anonimo ha detto...

La Casta reintroduce la maxi diaria all’estero
E la camuffa dentro la ‘legge comunitaria’

A distanza di un anno, ritorna il super rimborso per le missioni dei funzionari ministeriali oltreconfine, peraltro mascherato all'interno di un provvedimento che decide tutt'altro. Il 31 maggio del 2010, il governo l'aveva eliminata in nome del taglio ai costi alla politica

http://tinyurl.com/6y9t5lw

soldi soldi soldi e ancora soldi.

Anonimo ha detto...

___Terry Bi ha detto...

Mi sa che più che l'euro siamo morti noi, anche perchè credo faranno di tutto per farlo sopravvivere fino a quando non ci avranno tolto tutto...___

e' chiaro che l'euro non e' un'entita' biologica che vive di vita propria.
siamo noi che muoviamo l'euro, che gli diamo vita. se qualcosa nell'euro non va e' solo merito di noi uomini.

idem per l'economia e la finanza, sono solo nomi che rappresentano il comportamento di gruppi di persone e sono sempre le persone i protagonisti che decidono la sceneggiatura.

capisco pero' che e' comodo usare un nome generico in modo da tirarsi fuori dalle responsabilita'. :-)

indopama

Anonimo ha detto...

@FRA
a quanto ne so (ma posso anche sbagliarmi) esiste tutto un pianeta che vive e funziona senza usare il denaro.
non ho mai visto due fiori col paypal. tu forse li hai visti?

"ciao, si parla di soldi perché questi sono quelli che determinano decisioni fondamentali per l'economica globale e questo vuol dire la vita di milioni di persone "

I SOLDI NON DETERMINANO UN BEL NIENTE, NON HO MAI VISTO DUE BANCONOTE PARLARSI TRA DI LORO E DECIDERE L'ECONOMIA DEGLI UMANI.

E' FORSE TEMPO CHE ATTIVIATE IL CERVELLO (ALMENO QUESTO) E CON OGGETTIVITA' COMINCIASTE AD ANALIZZARE LA VITA PER QUELLO CHE VERAMENTE E', FUORI DAL MATRIX IMBEVUTO DI PREGIUDIZI IN CUI SIETE RINCHIUSI.

IL PROBLEMA E' LA RELAZIONE TRA GLI UOMINI! IL DENARO E' NUMERI, CARTA, METALLO, NON SI MUOVE SE NON LO MUOVIAMO NOI, E' L'USO CHE NOI NE FACCIAMO CHE HA DETERMINATO UNA CATTIVA RELAZIONE TRA DI NOI.

OK ESSERE UN PO' ADDORMENTATI MA NON RIUSCIRE NEMMENO AD INTRAVEDERE UNO SPIRAGLIO DI VITA REALE E' DAVVERO PREOCCUPANTE.

sono le nostre azioni il problema, il denaro fa quello che noi gli diciamo di fare.
quindi se le cose non vanno bene dobbiamo cambiare le nostre azioni, altro che chiacchiere al vento colpa di qua e di la'.
io tu egli noi voi essi, ecco i colpevoli.

indopama

Anonimo ha detto...

http://gilguysparks.wordpress.com/

news dalla Libia.

Anonimo ha detto...

@ Mario

Ma, scusa.
Un imprenditore paga per la mutua e la cassa integrazione?

Una risposta a questo si può avere?

Direi che quello che ne consegue sia direttamente proporzionale a questo fattore.

Io pago anche un'assicurazione sulla vita. Vuoi vedere che qualcuno, quando la riscuoterò, se non muoio prima nel caso la riscuoterà la moglie, qualcuno può avere da ridire anche su questo?

@franco

Sono d'accordo sugli sprechi cui ti riferisci, e ad altri che ci investono tutti; mangiare, abbigliamento, auto etc.. etc.. etc..
Ed anche sul fatto che, se non cambiamo per qualche disgrazia passante... non cambieremo mai.

@indopama
il discorso del pensiero-creativo purtroppo funziona solo se hai intorno l'ambiente ideale (pura fortuna), altrimenti puoi pensare quello che vuoi, desiderarlo nel tuo profondo, ma non si avvera mai.
Anche le preghiere hanno questo fondamento, ma... raramente, e forse per caso, riescono in quello che promettono.
Comunque, se proprio dobbiamo pensare, pensiamo positivo, non potrà che aiutarci, senza dubbio.

@tutti
Quanto considerate di essere superiori agli animali?
Io credo che siamo semplicemente inferiori anche al più stupido che c'è in giro.*
Le conclusioni sul perché le lascio a voi... ma mi sembra abbastanza evidente da come ci comportiamo ogni giorno.Una per tutte:
Un animale uccide solo per mangiare.
Noi... anche e soprattutto per divertimento!

GiBi

* non ci sono riferimenti a nessuno, ovviamente.

Renèe ha detto...

PROTESTE GLOBALI (51 grandi foto)

Global protests
There are many forms of protest, many ways to express an objection to particular events, situations, policies, and even people. Protests can also take many forms - from individual statements to mass demonstrations - both peaceful and violent. In the last 30 days, there have been numerous protests across the globe in many countries. The following post is a collection of only some of those protests, but the images convey a gamut of emotions as citizens stand up for their political, economic, religious and lifestyle rights.

http://www.boston.com/bigpicture/2011/09/global_protests.html

luigiza ha detto...

Breakinn news

Obama pessimista: «Rielezione difficile per colpa della crisi economica»

CLAMOROSO!!!!

L'hanno segato, l'hanno segato.

Avanti un altro. Che ci porterà?

luigiza ha detto...

@Renee

citizens stand up for their ...... lifestyle rights.

E' qui l'errore.
Non esistono diritti di stili di vita, ma solo comportamenti responsabili coi corrispondenti doveri che possono portare ad acquisire stili (non rights di vita accettabili.

Anonimo ha detto...

Protesta a wall street
riassunto qui
http://www.washingtonsblog.com/2011/09/wall-street-protest-starting-to-look-like-egypt.html

adesso anche i marines s'incazzano
http://www.reddit.com/r/politics/comments/kwtjl/calling_all_military_veterans_of_reddit_we_took/

Fra

Anonimo ha detto...

@ indopama
"a quanto ne so (ma posso anche sbagliarmi) esiste tutto un pianeta che vive e funziona senza usare il denaro."
... mi sa proprio che ti sbagli, tutto il pianeta funziona con il denaro... mi pare...

"sono le nostre azioni il problema, il denaro fa quello che noi gli diciamo di fare. "
... ecco perchè seguendo il denaro capisci cosa gli HANNO detto di fare, così capisci cosa VOGLIONO fare e , forse, capisci perchè chi vuol capire questo deva guardare cosa fa il denaro.

"quindi se le cose non vanno bene dobbiamo cambiare le nostre azioni, altro che chiacchiere al vento colpa di qua e di la'.
io tu egli noi voi essi, ecco i colpevoli."
... e come disse il Rastani: i governi non controllano il mondo, la Golman Sachs controlla il mondo.
Quindi se vuoi capire dove va il mondo guarda i soldi, ovvero guarda cosa la JPM, la HSBC e la GS gli hanno detto di fare.
se ci vogliamo bene con questo discorso non c'entra una cippa, come le capre coi cavoli.
Fra

Anonimo ha detto...

grande luigiza che sei riuscito a rompere uno dei milioni di pregiudizi coi quali viviamo.
il diritto non esiste in natura, e' solo una concezione interna all'animo umano, nessuno lo ha ma visto, toccato, pesato, esiste solo come pensiero dentro di noi.
infatti e' dentro di noi che sta avvenendo il cambiamento, il pianeta fuori rimarra' esattamente lo stesso, saranno le relazioni a cambiare.

meno male, ho intravisto uno spiraglio di luce.

:-)
indopama

Anonimo ha detto...

Il diritto non esiste in natura, infatti è una convenzione tra esseri umani per convivere in comunità, socialmente. x definizione.
quello che, mi pare, voleva dire luigiza è che non esistono diritti "acquisiti". diverso da quello che ha voluto capire indopama. mi sbaglio?
Fra

Anonimo ha detto...

@ indopama
E, per chiudere, mi pare abbastanza chiaro che non sono gli esseri umani che cambiano nell'animo e quindi il denaro cambia. ma stiamo vedendo piuttosto il contrario, ovvero cambia il denaro (es. perdi il lavoro o tutti i risprmi in borsa) e quindi cambia il tuo animo. Non è una casualità che durante le crisi si verificano aumenti di suicidi, di crimini e , non ultimo, di incazzature sociali verso i politici.
Certo, triste che non sia come il tuo ottimismo utopico di porta a scrivere, però è così. meglio rassegnarsi. predicozzi buonisti o meno.
Fra

Anonimo ha detto...

@Fra
il capire e' un privilegio di pochi.

indopama

IO (Mario Barbiero) ha detto...

a proposito di soldi e di come siamo messi in Italia ...
http://www.repubblica.it/economia/2011/10/02/news/equitalia_nuove_regole-22546403/?ref=HREC1-8

Lo Stato vuole/deve incassare 13 miliardi quindi d'ora in avanti basterà la scadenza del semplice avviso dei 60 giorni per far scattare sequestri e pignoramenti.
Questo anche se in media 4 volte su 10 Equitalia effettua richieste immotivate.
Prima potevi difenderti e non pagare, ora devi pagare, poi semmai ti puoi difendere e se vinci ... TI ATTACCHI AL ç@§§# perchè i conti corrente di Equitalia sono impignorabili per legge.
Hai un credito nei confronti della pubblica amministrazione?
Equitalia ha nei suoi conti i soldi della pubblica amministrazione?
NIET (come dicevano in Russia)
NON SI TOCCANO!

Praticamente d'ora in avanti ovunque sentiranno odore di soldi modificheranno la legislazione vigente per poterseli pigliare in tutta comodità.

Renèe ha detto...

DA UN'INTERVISTA....

Come si può coniugare il rispetto, il riconoscimento di una cultura altra e la nostra idea occidentale di universalità dei diritti umani…

TIZIANO TERZANI: Questo è il vero grande problema. Innanzitutto bisogna intendersi sulle parole. Le parole di per sé sono una trappola. Per esempio, cosa significa felicità? Per Gengis Kan forse la felicità era ammazzare un migliaio di persone, chiamare il capo di quella tribù, prendergli la moglie, violentarla sotto i suoi occhi e poi tagliarle la testa. Ma per me quella non è felicità.
Quindi parlare di diritti umani, di universalità dei diritti umani, mi lascia qualche perplessità… Vorrei che i diritti fondamentali fossero sempre rispettati, ma onestamente mi chiedo: siamo tutti d’accordo sull’universalità di questi diritti?
Certo che c’è qualcosa che accomuna gli esseri umani, che dovrebbe essere il rispetto per tutti. Un occidentale ha forse meno paura della morte di un orientale? Forse la psiche è diversa tra un orientale e un occidentale? Non credo. Un orientale ama più o meno come un occidentale, ha la stessa paura di essere solo… Secondo me di cuore ce n’è uno solo, e il cuore è uguale per tutti, la voce del cuore sa quali sono i diritti umani, i diritti degli animali, il cuore parla allo stesso modo nel petto di tutti, musulmani, ottentotti, bantù, esquimesi, uomini, donne. Il problema è che questa voce del cuore non la sta più ad ascoltare nessuno, c’è tanto rumore, quella è una voce piccola, che bisbiglia, proprio un soffio a volte.

Anonimo ha detto...

Renèe
grande commento.....

Giraviti ha detto...

Eilà,

giusto per giusta giustizia è saltato fuori che il Trader in questione non è un trader ma un pinco pallino qualsiasi e non sa una mazza di economia, semplicemente gli piace fare il sapientone ma stava inventando tutto di sana pianta (citazione da orto)! Chiaramente con i grandi controlli che fanno le agenzie di stampa, subito hanno preso per oro colato l'intervista da strada e diffuso l'ignoranza. Cmq rimane veritiero che l'euro sta boccheggiando... saluti bio