martedì 6 settembre 2011

Euro Franco forte sopra 1.2, la banca nazionale svizzera impone il cambio



Anche le mucche, animali placidi e docili, ogni tanto s'incazzano.

E' stata infatti la civilissima e neutralissima Svizzera, paese di eccellenza di Heidi e del latte di mucca, a tirar fuori le...corna, anche se i media ne stanno parlando relativamente poco (salvo nelle pagine economiche). 

E' infatti notizia di oggi la clamorosa decisione della Banca Nazionale Svizzera di fissare il tetto del cambio Euro-Franco a non meno di 1,2 .

In barba al gran blaterare dell'economia di mercato, ai mercati efficienti, al lasciar fare al mercato, al ruolo funzionale della speculazione....e sotto al naso di Trichet e Draghi, Berna ha dunque deciso di chiudere le porte ed applicare misure straordinarie, al limite del protezionismo, per salvare la sua economia.

La fuga degli investitori da Euro e Dollaro, alla ricerca di una valuta sicura, ha infatti provocato negli ultimi tempi un forte rialzo del Franco. O, secondo un altro punto di vista, l'apprezzamento del franco svizzero sulle altre due valute è dovuto in realta' alla perdita di valore di USD ed EUR.

Fatto sta che un franco troppo forte stava iniziando ad intaccare l'economia elvetica. 

(per approfondire, potete fare riferimento al nostro post "valuta forte o valuta debole")

Nonostante il vantaggio sulle materie prime, infatti, una valuta troppo forte penalizza le esportazioni, perchè le merci denominate in franchi costano sempre di più al cambio in EUR o USD e diventano meno competitive.

Se la Svizzera fosse la Germania, apprezzerebbe di più una valuta forte, ma la Svizzera, come l'Italia, trae beneficio da una valuta debole.

Per farla breve, immaginiamo un mondo in cui ci sono solo Svizzera e Italia, e solo franco svizzero ed euro italiano. Quando il franco diventa troppo forte, per noi italiani il cioccolato svizzero diventa troppo caro e ne compriamo di meno, gli svizzeri ce ne vendono di meno e fanno meno affari con l'Italia. Idem per gli orologi, il turismo alpino, i formaggi, ma soprattutto i servizi bancari ed assicurativi.

Ora per sua fortuna, o meglio, per sua scelta strategica, Berna non è agganciata all'Euro, gode di una sua valuta e non ha rinunciato ad una sua politica economica autonoma, e infine ha un governo che probabilmente non prende a calci la sua stessa economia e non prende sistematicamente per il collo i suoi stessi cittadini.

Risultato: la decisione di mantenere il franco sopra quota 1,2 è stata presa oggi con effetto immediato.


Il discorso del presidente della Banca Nazionale Svizzera


Alcuni stralci del discorso di Philipp Hildebrand, presidente della BNS, oggi al telegiornale elvetico

Dobbiamo accettare il fatto che i costi associati (a questa decisione) saranno alti  
[...]  
ma non fare niente infliggerebbe quasi senza alcun dubbio alla nostra economia danni considerevoli a lungo termine.  
Con il provvedimento adottato oggi, la Banca nazionale svizzera agisce nell'interesse del paese intero.


Il comunicato ufficiale della Banca Centrale

Alcuni stralci del comunicato della banca centrale svizzera, si notino i toni perentori da "ognun per sè":

Con effetto immediato non sarà più tollerato un cambio euro/franco al di sotto di 1,2 
Il franco a 1,2 contro euro è comunque sopravvalutato  
La Banca centrale punta ad un sostanziale e sostenuto indebolimento della moneta 
L'azione sarà all’insegna della massima determinazione  
Siamo pronti ad acquistare quantitativi illimitati di valuta estera 
Se la situazione economica dovesse renderlo necessario, o se dovessero emergere rischi deflattivi, saranno adottate misure supplementari.


Risultato: il franco ha immediatamente perso circa il 7% sull'indice composto dal paniere delle maggiori valute. Il cambio con l’euro è salito di quasi 9 punti percentuali fino alla quota determinata, 1,2026.

Ecco il grafico degli ultimi 5 giorni del cambio EURCHF, la freccia rossa indica la manina santa della Banca Centrale Svizzera, per chi non l'avesse notato.



Il significato (geo)politico e strategico

E' un segnale forte lanciato ai mercati: Berna e la banca centrale ha scelto di non obbedire più al diktat economico globale ed ha rivendicato, a modo suo, una certa indipendenza economica. 

E', in un certo senso, una dimostrazione di forza ed una affermazione di sovranità. 

Che, di questi tempi, non è poco. 

Ma c'era da aspettarselo, da un paese che ha colonnine anticarro ben nascoste nelle strade pronte ad essere alzate in caso di invasione, un rifugio perfettamente funzionante in ogni condominio, ed una popolazione bene armata e bene addestrata che di quando in quando fa sentire la sua voce con strumenti di democrazia diretta.

Per intenderci, non che sia il massimo - evidentemente anche in Svizzera sono molte le cose che non funzionano, a prescindere dalla democrazia diretta o indiretta che sempre una fregatura è, ma quantomeno è un paese tutto sommato normale dove funzionano più cose che in Italia.


Nel frattempo, in Italia..

La versione 4.0 nightly tester della manovra economica dei commedianti sembra che contempli l'aumento dell'IVA. 

Che, come è noto, va a gravare su tutti, a prescindere dal reddito. 

Perchè se pago il 50% di tasse e guadagno 1000 euro, paghero' la metà del mio reddito in tasse, quindi 500 euro. E se guadagno 5.000 euro, paghero' 2.500 euro in tasse. Non del tutto equo, ma proporzionato. 

Se invece devo pagare un'imposta come l'IVA e mi aumenta dell'1% su certi beni, quell'1% è una imposta che è uguale per tutti, è fissa e non dipende dal reddito, e come tale va a gravare di più sui redditi più bassi. Se mi devo comprare un'auto da 10.000 euro, dovrò pagare 100 euro in più, sia che guadagno 1000 euro, sia che ne guadagno 5000. Con l'aggravante che quei 100 euro in più da pagare sono molto più dolorosi per chi guadagna 1000 euro rispetto a chi guadagna 5000 euro.

Pare comunque che l'aumento dell'IVA non riguarderà i beni di prima necessità.

Comunque, sempre di aumento dell'IVA si tratta. 

Italiani, eterni secondi. 

Saluti felici

Felice Capretta

PS: attenzione all'Austria, il FMI ha dichiarato in una nota che i piani per il taglio del deficit potrebbero essere insufficienti. Avanti il prossimo. 

58 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve a tutti.
Sempre con piacere sono a frequentare questo blog, più da lettore che da commentatore.

Volevo chiedere e/o sottolineare una cosa.

I titoli di alcuni stati, eurozona o no, considerati a rischio, vanno a rendimenti assurdi (ho letto nel precedente post, per i titoli greci dal 50 all'80% a seconda della scadenza)

Ecco... questi rendimenti alla fine; siamo sempre noi cittadini degli stati vari a pagarli. Ci rendiamo conto che ci impoveriscono sempre più, e a farlo sono i soliti gruppi finanziari che ci succhiano fino al midollo?

Il problema non è quello che sta accadendo.
Il problema è che nessuno si sta accorgendo di quello che accade veramente intorno a noi; soprattutto quelli che guardano la tv e basta.

Cosa se ne fanno questi 2-3 grandi gruppi finanziari di questo aumentare di numeri che stanno facendo (visto che si tratta di questo, non di vera ricchezza).

La stanno usando per utilizzarli senza muovere un dito, mentre a noi tocca sempre di sgobbare.

Per far finire questo non vedo molte buone alternative; so' cavoli amari!

GiBi

Anonimo ha detto...

ma la svizzera è così forte da permettersi di sfidare gli interessi della finanza mondiale? non so ma compreremo quantità infinite di valute mondiali mi sembra propaganda non realtà ..... vedremo chiedessero alla cina cosa ne pensa prima di fare i gradassi ... io ne conoscevo un altro che nel 192 sfidò la finanza mondiale con la sua propaganda .. finì maluccio ... e poi dicono che quello di adesso è un clown.. sarà ma ne abbiamo avuti parecchi pagliacci al governo giuliano non era secondo a silvio solo che lo appoggiava la stampa

hurricane

IO (Mario Barbiero) ha detto...

"Crisi è grave"
Lo ha detto ieri il governo, praticamente per la prima volta dal 2008 quando la crisi ha iniziato a manifestarsi in tutta la sua durezza.
Tre anni fa uno che lo danno come ottimo ministro dell'Interno in una trasmissione televisiva rispondeva così a chi gli chiedeva un commento sulla manovra da 100 miliardi della Germania rispetto a nessuna manovra del governo italiano:" si vede che loro ne hanno bisogno".
Ha detto giusto "si vede" ... anche noi ne avevamo bisogno all'epoca, ma sono stati bravi a mascherare la cosa.
L'altro giorno a Cernobbio il custode dei conti pubblici degli ultimi 10 anni (quelli in cui abbiamo fatto +40% di debito) affermava l'ovvio:"se devi fare la manovra in 4 giorni è normale che vengano fuori degli errori".
Come quegli studenti che si riducono a fare tutti i compiti dell'estate la domenica sera che lunedì inizia il nuovo anno scolastico.

da notare la totale assenza dell'attore principale: il popolo italiano, il quale sarà impegnato a sfogliare con interesse l'ultimo catalogo Mediaworld ...

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Gibi
Hai invertito la realtà.
Noi siamo più poveri per colpa nostra mentre il sistema finanziario occidentale non fa altro che riequilibrarsi rispetto a questo dato di fatto.
A noi europei basterebbe davvero poco per uscire dalla crisi, ma paesi e popoli straccioni come quello italiano e greco continuano a far finta di nulla e a gridare al complotto.
Noi italiani siamo governati da degli imbecilli perchè la maggior parte di noi è così.
Inutile continuare a pensare che la classe politica sia qualche cosa di diverso dalla massa di pecore che governa.
Di diverso ha solo che si è presa l'incarico di guidare il pecorame.
ma i belati sono gli stessi.
Non riescono a fare uno straccio di manovra perchè ovunque decidano di intervenire trovano quelli che chi li ha li chiama diritti acquisiti, chi non li ha invece privilegi.
E in Italia gli uni e gli altri sono stati sparsi a badilate.
Amici che lavorano nella sanità mi hanno detto che solo lì potresti raccogliere miliardi senza intaccare la qualità dei servizi.
ma dovresti lasciare a casa fannulloni (che ci sono)e personale inutile (che svolge mansioni inutili), dirigenti a svariati livelli (oggi un dirigente sanitario che fa buco non viene licenziato ma trasferito ad un'altra struttura che non abbia buco, così lo farà là).
Ma questa GGGGGente vota e muove voti.
Dovresti razionalizzare le strutture sanitarie, ma avresti sindaci e cittadini che si mettono di traverso pur di non perdere servizi dei quali nemmeno usufruiscono (la logica di fondo è che se accetti di togliere un reparto anche se non ti serve e costa, domani potrebbero costringerti a togliere anche ciò che ti serve, cosa che in un paese SENZA COSCiENZA E SENZA MORALE come l'Italia è verosimile).

IO (Mario Barbiero) ha detto...

NOI SIAMO COSì parte prima ( e non rompete più i coglioni con sta storia della finanza mondiale)

I medici di base ormai prescrivono analisi mediche per qualunque sciocchezza.
Motivo?
Una volta il parere del medico non sarebbe mai stato messo in discussione.
Oggi hai situazioni come quella di una figlia che denuncia i medici perchè la madre novantenne è morta in sala operatoria.
Cazzo 90 anni, insufficienze respiratorie, cardiache e altre dieci magagne e denunci i medici?
Così il medico di base che una volta ti avrebbe diagnosticato un banale raffreddore, oggi per pararsi il culo da una causa civile ti fa fare gli esami.
Così può sempre dire:" dagli esami non risultava nulla.

Nei pronto soccorsi si riversano migliaia di persone che non hanno bisogno del pronto soccorso: i motivi? i più disparati, chi spera di fare meno coda rispetto al medico di base, chi spera di ottenere medicine gratis, chi non aveva niente di meglio da fare a casa (gli anziani) e così via.
Ogni giorno decine di migliaia di euro di risorse buttate via dietro alle paturnie di centinaia di migliaia di babbuini, anzi di SOTTOBABBUINI.
segue

Anonimo ha detto...

Grazie del bel post, chiaro e utilissimo, come al solito.
E' una controprova dell'importanza di questo blog (questo, a deterrente di eventuali scoraggiamenti!)
Mi permetto di chiedere un chiarimento, forte della mia enciclopedica ignoranza in materia, perché c'è una cosa che mi sfugge sulla formulazione di una frase:
perché è stato deciso che "il cambio non sarà SOTTO 1,2"?
se la Svizzera ha il cambio che tende a salire, sotto l'1,2 certamente non ci va: infatti, non era questo che stava accadendo. Sarebbe stato da dire "SOPRA l'1,2", cioè "il nostro cambio non salirà SOPRA, semmai sotto; non fate i furbi a rifugiarvi su di noi, tanto non ci apprezziamo più di 1,2".
Cos'è che non ho capito?
Grazie
Giacomo - giak

una mattina ha detto...

I Bilderberg dove passano lasciano sempre il segno,.... solo negli ultimi tre anni e tre meeting Grecia, Spagna, Svizzera, dove sarà il prossimo?
Prepariamo i conretti napoletani

Anonimo ha detto...

@Sara
"sicuramente tra mangiarla cruda e cotta c'è differenza, ma il mio dubbio è sulle emozioni dell'animale."

eh eh eh eh eh
dove vanno le emozioni?
bella questa, se lo sapessi sarei Dio nel suo insieme.
pero' non vanno di certo dentro il corpo nostro o degli animali perche' il corpo, come tutto il resto che c'e', e' un prodotto della mente e non la fonte dei pensieri/emozioni.

l'importante sono le TUE emozioni nel momento in cui la mangi. :)

adesso tornando al franco fisso, preferisco quello che ogni tanto scrive qui e che ormai sara' tornato dalle ferie. :)

indopama

una mattina ha detto...

Da non dimenticare che in Svizzera ci sono tutti i soldi degli arabi....

Anonimo ha detto...

@gibì
Condivido in pieno.
Una riflessione: perché, nelle principali nazioni, ci sono ferree norme ANTIUSURA, che ti mandano in galera se fai lo strozzinaggio, e poi si permette lo strozzinaggio a livello di emissioni di titoli nazionali... perché... è il mercato!
Quanto dovrà durare questo teatrino?
saluti
giak - giacomo

una mattina ha detto...

da vedere sulla Libia

3 buoni motivi per far fuori Gheddafi

http://www.youtube.com/watch?v=9RZLaY8dsGA&NR=1

IO (Mario Barbiero) ha detto...

NON ESISTE NESSUNA TRUFFA DEL DEBITO
Il denaro serve a far girare materie prime, beni e servizi.
Quindi ne serve a sufficienza.
Vuoi incentivare l'economia ovvero la circolazione di quelle tre voci?
Immetti nel sistema più denaro di quello che serve in quel momento.
Ovviamente deve esserci anche la disponibilità di una o tutte tre le voci, altrimenti il denaro immesso senza che possa muovere qualche cosa di concreto fa perdere valore a tutto il denaro circolante.
esempio banale
100 euro e 100 matite da un euro l'una.
Immetto altri 100 euro, ma se non creo altre 100 matite, il denaro perde di valore perchè per le matite ci saranno 200 euro a disposizione.
Ma sempre le stesse 100 matite che verranno a costare 2 euro l'una.
Le 100 matite sono una metafora, rappresentano tutto ciò che si può commerciare in un anno, quindi non sparate cazzate tipo metto da parte i soldi in più, non vale in questo esempio.
Se hai un reddito fisso una situazione del genere ti uccide perchè a te la matita costerà il doppio di lavoro e fatiche.
Se hai un'attività scarichi sulla collettività gli aumenti.
Ecco perchè nell'UE si lotta contro l'inflazione e si fa di tutto per contenerla.
Altrimenti il grosso della popolazione (dipendenti e pensionati) vedrebbe evaporare il proprio reddito che già non è elevatissmo e serve nella maggior parte dei casi per beni di prima necessità.
Il debito è prendere a prestito una cosa che adesso non hai, quindi prendi una cosa che dovresti avere, quindi chiedi un prestito al futuro.
I casi sono due:
quello degli ultimi 20/30 anni ovvero te ne freghi delle conseguenze e quindi fai in modo che le generazioni future si ritrovino con meno dato che glielo hai preso tu;
lavori e crei un di più che nel tempo possa compensare quello che ti sei preso oggi, ecco spiegati gli interessi che la banca ti chiede.
In parole più semplici:
io vado in Banca e prendo 20.000 euro in prestito, poi telefono a Ravelli e giriamo per centri commerciali a spenderli.
Non ho creato nulla.
Ho comprato quello che avrebbero potuto comprare i miei figli tra 20 anni.
Così loro tra 20 anni si ritrovano senza quelle cose.
Gli italiani hanno fatto quasi 2.000 miliardi di debito, vale a dire che hanno derubato i loro figli e nipoti di beni, materie prime e servizi più o meno per una grossa parte di quell'importo.
Indo il debito non è truffa così come gli interessi non sono truffa.
Gli interessi servono a ricreare ciò che prendiamo oggi da quelli che verranno domani.
Il denaro è stimolo, dato che non siano capaci di fare da soli.
NIENTE TRUFFA, NELLA VITA QUESTO CONCETTO NON ESISTE E' UN'INVENZIONE DEGLI UOMINI PER GIUSTIFICARE LE LORO DEBOLEZZE

Anonimo ha detto...

@ giak

Ottimo il tuo assioma (se così si può dire)

L'economia reale non ha niente a che vedere con quella della finanza, salvo che vengono fatti riversare su di noi le perdite (Alitalia, una per tutte) e divisi tra i soliti i proventi.

E i proventi per loro ci sono sempre, visto che non possono perdere mai, e, quando perdono, è a tasche piene, quindi riperdono gli azionisti, ergo... quelli rimasti al momento, che non saranno certo gli squali Rotschild, Morgan, Bilderberg cantanti e sonanti.

Lo vogliamo capire che se uno di loro si alza una mattina e compra il 10% delle azioni Fiat, il giorno dopo queste azioni varranno il 10% in più e, a questo punto, non rimarrà loro che vendere capitalizzando moneta senza fare un beneamerito ..... !

E non sarebbe nulla, salvo che... quando si perde siamo sempre i soliti, anche se in azioni non abbiamo niente, perché ce lo riversano addosso sotto forma di debito pubblico, che noi dobbiamo accettare.... sotto minaccia default.

Si tratta di un trucco che è ben evidente nelle leggi economiche, soltanto che, quando andiamo a studiare, ci insegnano la Partita Doppia, salvo poi negare che, se da una parte uno guadagna, dall'altra per forza di cose, un'altro deve perdere in ugual misura.... e allora.... dove sta il "valore aggiunto" ????
Sta in una marea di numeri che non dicono niente in quanto slegati dal valore "reale" ma semplicemente usati per convenzione.

Boh, sarà che a me la Ragioneria non ha insegnato niente della vita, a parte che è una gran fregatura?

@ Mario

Quanto sopra se in caso è maggiormente valido per colui che, da pecorone, si assoggetta alle caste; infatti, chiunque "vivacchi" all'interno di questo sistema, non è da considerarsi altro che uno che ne fa parte... a più livelli, ovviamente, ma che assoggettandosi alle sue inique e pilotate condizioni ne segue la corrente senza mai prendere posizione.
Diciamo... tira a campà.
Ed è lo stesso che fa qualsiasi governo io abbia visto sinora, compresi ovviamente tutti noi; e in questo ti do ragione.

GiBi

Felice Capretta ha detto...

@ giak

con 1 euro compri 1,2 franchi.

il cambio scende a 1, con 1 euro compri solo 1 franco, quindi ne compri meno di prima, quindi il franco vale di più, ovvero si è rafforzato.

se il cambio sale a 1,5 , con 1 euro compri 1.5 franchi. quindi ne compri di più, quindi il franco vale meno, ovvero si è indebolito.

ergo la BNS terrà il cross sopra 1,2 e non sotto : )

saluti felici

felice

Pluto ha detto...

L' IVA e' l' imposta piu' equa che esista.
E' vero che chi compra una macchina da 10.000 che guadagni 1000 euro al mese o 30.000 comunque sborsa 100 euro in piu'.
ma probabilmente chi ha 30.000 non si compra la macchina da 10.000 ma da 300.000 euro e pertanto paghera' 3000 euro.
Ovviamente alcuni bisogni primari come il cibo sono meno differenziati rispetto alle macchine... ma il paniere alimentare di chi e' piu' ricco e' comunque ben distinto da chi ha un budget piu' contenuto.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@GiBi
ognuno ha la sua personale "Alitalia" ma preferiamo guardare quella degli altri, perchè ci è più comodo farlo dato che la cosa non genera alcuna conseguenza.
Non possiamo prendere decisioni al posto di chi stiamo osservando (e criticando) ed evitiamo di dover prendere decisioni nella nostra di vita, tanto noi non centriamo quindi perchè dobbiamo cambiare noi? Lo faccia qualcun altro.
Con questo modo di pensare non si va da nessuna parte.
Il che non significa che sia giusto o sbagliato ma solo che ci sono persone che si muovono e altre invece che stanno ferme o si muovono al seguito della massa ...

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@cagnaccio
Volendo tutto si può comprare senza iva, anzi c'è chi è pure contento così anziché mettersi in tasca il 20% di iva di fatture che non registra, si metterà in tasca un 1% in più.
Comunque la cosa assurda è che siamo in presenza di emorragie profonde e non riescono nemmeno a mettere degli inutili cerotti.
Fra qualche mese siamo o punto e a capo, anzi siamo messi peggio, abbiamo sprecato tempo e denaro.

Anonimo ha detto...

@pluto, purtroppo chi compra una macchina da 30000 o piu' euro probabilmente la scarica e l'iva non la paga. Chi la compra da 10000 non credo.
Se non fosse cosi' sarei d'accordo con te.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

NOI SIAMO COSì parte seconda ( e non rompete più i coglioni con sta storia della finanza mondiale)

Fuori c'è il sole, me ne vado a Sottomarina a fare il bagno, è una perdita di tempo descrivere gli italiani agli italiani.
I meno intelligenti si fanno a soli 29 euro al mese SKY O MEDIASET PREMIUM per avere il meglio della serie A e la UEFA CHAMPIONS LEAGUE, quelli intelligenti fanno ALICE ADSL a soli 19,90 per avere il meglio dei blog e dei siti di informazione alternativa.
Ognuno inganna il tempo secondo possibilità e capacità.

ps almeno la partita di Champions la puoi guardare in compagnia degli amici!

Anonimo ha detto...

A proposito di stati canaglia .....

http://www.agoravox.it/ESCLUSIVO-Cable-WikiLeaks-su.html

ElCavron

Anonimo ha detto...

Ciao Mario,

ma una spiaggia migliore di Sottomarina non riesci a trovarla?
Guarda che non è difficile...

Bepi

FVI ha detto...

Ciao a tutti, sono daccordo con quel che dice Mario, millenni di rivoluzioni esterne hanno dimostrato che non cambia mai nulla, l'unica rivoluzione è quella interiore.
Sentite qui cosa diceva Jung 100 anni fa....
http://www.youtube.com/watch?v=S4mthaaa7_s&NR=1

Anonimo ha detto...

cattivi svizzeri.... non si fa cosi!
un bell'attentato islamico e' quello che vi ci vuole...

Anonimo ha detto...

@felice
Grazie della spiegazione. Io vedevo il cambio alla rovescia, per questo non capivo. Si vede che non ho l'intuito caprino, vero? :)
Grazoe ancora
giak - giacomo

Anonimo ha detto...

x Tutti

Ma... la Gran Bretagna...

Non era messa anche peggio di noi?

Solo che loro hanno le agenzie di rating... e le manovrano a loro piacimento, mi sembra.

O no?

Gli Uk sono forse migliorati per miracolo?


Questa mi piacerebbe proprio che qualcuno me la spiegasse, visto che non si accettano le versioni complottiste.... ^___^

GiBi

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@GiBi
vivi a Londra?
O in Inghilterra?
E allora che ti cambia cosa fanno o non fanno.
Se poi ti interessa davvero sono messi così male che hanno in progetto decine di nuove centrali nucleari.
(fonte un ingegnere italiano che lavora in Inghilterra anche se in un altro settore)

Anonimo ha detto...

@Gibi

forse hanno un presidente del consiglio che non sta notte e giorno con l`augello in mano come il nostro.

Anonimo ha detto...

Un saluto a tutti,
sono finite le ferie.
Abbiamo ripreso a lavorare.
Ho avuto la possibilità di visitare diverse aziende italiane.
Ho parlato, ho visto..
La situazione dell’ economia italiana è molto diversa da quella riportata in tv, o dalle statistiche.
Sono pochissime le aziende private che lavorano e producono utili.
La maggior parte sono sulla soglia del pareggio o della perdita.
Il portafoglio ordini si è ridotto a 40 gg .
Ma, la cosa che sta preoccupando tutti, è il fatto che le aziende tedesche, francesi iniziano a non rispettare i pagamenti.
Oltre al fatto che i lavori vengono acquisiti a prezzi bassi, le materie prime aumentano;
adesso si fa fatica ad incassare.
Ieri abbiamo avuto la conferma che la nuova finanziaria è stata approvata.
Anche questa manovra grava su tutti noi.
Anche questa volta il governo , i politici, hanno dimostrato che le scelte fatte non sono finalizzate ad aiutare noi cittadini.

Perché non chiedere a tremonti che i tagli , i pareggi di bilancio siano fatti =
-Pagare ici alle chiese.
-fare pagare le opere publiche incompiute, a chi ha dato il via, e a chi non li ha completate.
- azzerare gli investimenti in armi.
- ridurre i benefit della politica,anche loro sono cittadini come noi.

Sono tante le cose da fare, ma noi italiani , oltre a seguire il calcio , il grande fratello e andare a messa la domenica, non interessa altro.

Questa estate , il consumo di benzina è stato inferiore del 7% rispetto all’ anno scorso.
Se, consideriamo che quest’anno la benzina è aumentata, il calo è stato del 15%.

Si parla di crisi, la crisi nasce dal fatto che il ns modo di vivere non è conforme al ns essere.

Energia e petrolio
Invece di continuare a fare le guerre, inquinare le acque, pensare al nucleare, dobbiamo chiedere ai ns politici, perché non sviluppare l’ energia pulita?

Volevo fare presente che presso una sede del cnr, sita nel sud italia, si trova un’apparecchiatura che produce energia dal “vuoto”.

Vuoto è solo una parola.
Questo vuoto è ciò che noi chiamiamo dio.
La materia oscura , cosi come viene chiamata, è il sub-conscio, è dio.
Quella energia, fatta di pensiero da cui nasce ogni cosa, … anche noi.

In ogni caso, la realtà che troveremo sarà il risultato dei ns pensieri, delle ns scelte.
Il mio sogno è di trovare esseri che hanno dignità; che agiscono in maniera impersonale.
Esseri che sanno dire di no, che non scendono mai a compromessi.
esseri che sanno scegliere;
Il cui scopo è il benessere generale, il rispetto dell’ ambiente, e l’amore per ogni cosa.
Ripeto cosa ho scritto piu volte :
una cosa è pensare di conoscere una cosa, una cosa è essere quella cosa.
Per cui, non conta cosa facciamo; non conta se portiamo amuleti , o mangiamo solo verdura o frutta.
Conta solo ciò che siamo.
franco

Sitoqualunque ha detto...

Coincidenze: il Northstream comincia a pompare, cade un aereo in Russia.

Goodlights ha detto...

@franco che scrive:

"...il cui scopo è il benessere generale, il rispetto dell’ ambiente, e l’amore per ogni cosa."

"non conta se portiamo amuleti , o mangiamo solo verdura o frutta.
Conta solo ciò che siamo."

ciao franco e ben tornato dalle vacanze!

riguardo a quello che hai scritto, concordo pienamente sul fatto che conta solo ciò che siamo.

se le parole non vanno di pari passo con le nostre azioni, non siamo in equilibrio con noi stessi e quindi finiremo per essere perennemente infelici ed insoddisfatti senza nemmeno capirne il motivo.

una domanda:

scrivi di sognare persone dignitose che rispettino l'ambiente e amino ogni cosa di questo mondo.

a mio avviso, in questo caso, conta ciò che mangi perchè se una persona si nutre di altri esseri viventi non dimostra certo di rispettarli e di amarli e tantomeno di interessarsi all'ambiente visto i disastri causati dagli allevamenti intensivi.

mi piacerebbe conoscere il tuo pensiero in merito.

grazie ed un abbraccio grande!
sara

Anonimo ha detto...

" se una persona si nutre di altri esseri viventi non dimostra certo di rispettarli "

tutto e' mente, tutta la vita e' puro pensiero vivente dentro la mente che lo genera, quindi vivente e' una mucca come una biro.

indopama

Anonimo ha detto...

Sara quando dici: "non dimostra ... di interessarsi all'ambiente visto i disastri causati dagli allevamenti intensivi." perche non consideri anche i danni delle coltivazioni intensive. Sbaglio?

saluti, Kassad

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@indo
che gusti strani che hai, mangi le biro ...

@sara
e quando mangi il radicchio? o un frutto (il neonato dell'albero)?

@bepi
Sottomarina è comoda per noi padovani, ci puoi andare e tornare comodamente in giornata (meno di 40 km) tranne certe domeniche dove "ci vai in giornata" sta a significare che passi la giornata in viaggio (3 ore andare e 3 ore tornare).
Volendo si può allungare e c'è Rosolina poco più avanti ma non ci vado da 20 anni oppure Isola Verde anche se me la ricordo con un fazzoletto di spiaggia.
Per i fine settimana lunghi preferisco Lignano, 130km se non fai il passante che costa di più e allunghi parecchio.

Goodlights ha detto...

@kassad

mangio prevalentemente prodotti biologici o del mio orto e quindi non alimento il mercato delle coltivazioni intensive.

quindi non guardare me :-)))


@indopama
allora mangiati un essere umano.
che differenza fa da una biro o da una mucca?


@mario
chissà perchè tutti i carnivori tirano fuori questa storiella.

mi devo per forza nutrire e, tra le varie alternative, scelgo la meno peggio.

è una questione di scelte e di coerenza.

perchè scegliere la soluzione più cruenta e brutale?


e comunque ragazzi, è una questione di salute, oltre che di rispetto verso il nostro pianeta e le sue creature.
TUTTE.

poi ognuno è libero di mangiare ciò che più lo rende felice.
lungi da me giudicare le scelte degli altri.

ma almeno siate coerenti con ciò che professate:
amore, rispetto per le creature e per il pianeta, amore incondizionato, ecc...

dite piuttosto:
"me ne fotto e mangio quello che mi pare".
sarebbe più onesto e più coerente.
no?

sara

Anam ha detto...

Bentornato Felice

@ Indo & Mario & Sara
In effetti mi trovo spesso a pensare che essere vegetariani o vegani sposta semplicemente il problema ad un concetto di fondo: fino a che punto posso considerare una forma di vita "evoluta o rispettabile" (= non la mangio) "non abbastanza evoluta e non rispettabile" (=me la mangio senza problemi)?
Ci sono ampi studi (ed esperimenti verificati scientificamente) sul fatto che le piante siano in grado di provare qualcosa di molto simile a ciò che chiamiamo "sentimenti" e dimostrino la capacità di determinare le proprie azioni (vedi la musica delle piante fatta a Damanhur)...
Forse non scodinzolano, ma bisogna stare attenti alla nostra esigenza di antropomorfizzazione... (ovvero: più sono simili a noi e più li consideriamo evoluti)
Nel qual caso che si fa, ci si nutre di rocce? O di penne a biro? ;-)

Anonimo ha detto...

@sara
non ha importanza cosa mangi, non ha importanza cosa fai.
poichè tutto ciò che noi usiamo, non è altro che la trasformazione di energia.
d uno stato ad un altro.
ciò che è importante è l' esperienza ricavata, ma sopratutto ciò che noi siamo nell' attimo in cui siamo.
non è un giro di parole.
tutto è pensiero.
per cui, i ns atteggiamenti in quel dato momento influenzano il ns dna e il ns ambiente esterno.

non è facile spiegare tutto scrivendo.
non è facile trasmettere un'emozione
ogni tanto, mi soffermo a pensare.
a capire.
a capire come agisce il pensiero.
chi da vita alle situazioni?
chi determina cosa è meglio, cosa è bene?
siamo sempre noi.
il guaio è che tendiamo sempre a giudicare.
giudichiamo l' altro per il suo aspetto,
per il colore della pelle.
ma, tutti respiriamo la stessa aria.
tutti calpestiamo lo stesso suolo, ma sopratutto è la stessa energia che ci fa vivere.
franco

una mattina ha detto...

@T utti certo sta al nostro libero arbitrio decidere di chi o cosa avere rispetto,

però un pomodoro, non cerca di scappare quando ti sente arrivare per mangiartelo, sta li fermo, bello, rosso, magari è quello che vuole, chi lo sa...... vero è invece che le altre forme viventi scapperebbero a zampe-pinne-gambe levate :)))

forse siete solo un po confusi, ma vi capisco, d'altronde finchè passano nei mainstream messaggi come:
il lusso è un tuo diritto
uno non sa più che cazzo conta veramente

una mattina ha detto...

oh franco, mi sembri un po confuso..... come facciamo a calpestare tutti lo stesso sottosuolo se tutto è pensiero di ciò che noi siamo nell' attimo in cui siamo? e se è il nostro atteggiamento in quel dato momento influenzano il ns dna e il ns ambiente esterno?
secondo me c'e' qualcosa che ti sfugge ancora :)))

Anonimo ha detto...

@uno mattina
non sono confuso, so cosa scrivo, so cosa dico.
franco

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@sara
non c'è alcuna logica di contrapposizione né un giudizio morale, in parole povere ognuno mangia ciò che gli pare senza doversi sentire in colpa nei confronti di qualcun altro.
Sara tu non sei il tuo corpo così come io non sono il mio corpo.
Idem per la mucca.
Io non mangio chi "comanda" la mucca così come tu se diventassi cannibale e mangiassi il "mio" corpo non mangeresti me, ma ciò che comando.
Certo se tu mangiassi il "mio" corpo io terminerei l'esperienza che sto provando attraverso di esso qui e ora.
Sarebbe una cosa negativa?
No perchè ognuno di noi termina l'esperienza di quel momento ovvero "muore" nel senso comune del termine per propria volontà.
Ma se lo fa è perchè lo vuole, ognuno di noi muore quando decide che è venuto il momento di farlo.
Anche perchè poi riprende a fare esperienza da un'altra parte.

Renèe ha detto...

Ciao Franco,
ben tornato, ti ho pensato proprio l'altro giorno ed eccoti qua con un paio di bei tuoi commenti, ...come sempre :)
un'abbraccio anche da parte mia

Anonimo ha detto...

Le tasse dirette (come quelle sul reddito) sono una idiota idea socialista e vanno abolite! Sono una delle cause di queste dramma...
Vanno tassati i consumi non il reddito!
La prego Sig. Capretta si legga questo articolo e ci rifletta.
I più cordiali saluti
Daniele

http://30th.freedommag.org/page25.htm

Felice Capretta ha detto...

@pluto, daniele

Non ho ancoraletto l'articolo, ma ingenere sul tema bimposte dirette vs indirette posso dire la mia, avendo formazione economica neoclassica e liberista, e opinione diversa e cambiata negli anni :-)

In un mondo perfetto avrebbe senso averesolo imposte indirette: faresti emergere l'evasione e piu' consumi piu' paghi.

Questo mondo e questo paese in particolare sono pero' piuttosto imperfetti :-) e gli effetti negativi superano gli effetti positivi, specialmente in un momento dove dovresti aumentare i salari per
sostenere i consumi interni


@franco

Interessante ed illuminante come sempre
Saluti felici

Felice

Anonimo ha detto...

Per l’economia è una “buona notizia” che la gente compri di più, costruisca di più, consumi di più. Ma l’idea degli economisti che solo consumando si progredisce è pura follia. È così che si distrugge il mondo, perché alla fine dei conti consumare vuol dire consumare le risorse della Terra. Già oggi usiamo il 120 per cento di quel che il globo produce. Ci stiamo mangiando il capitale.
Che cosa resterà ai nostri nipoti?
Gandhi nel suo mondo semplice, ma preciso e morale, lo aveva capito quando diceva: “La Terra ha abbastanza per il bisogno di tutti, ma non per l’ingordigia di tutti”.
Grande sarebbe oggi l’economista che ripensasse l’intero sistema tenendo presente ciò di cui l’umanità ha davvero bisogno.
E non solo dal punto di vista materiale.
Siccome il sistema non cambierà da sé, ognuno può contribuire a cambiarlo… digiunando. Basta rinunciare a una cosa oggi, a un’altra domani. Basta ridurre i cosiddetti bisogni di cui presto ci si accorge di non aver affatto bisogno. Questo sarebbe il modo di salvarsi. Questa è la vera libertà: non la libertà di scegliere, ma la libertà di essere. La libertà che conosceva bene Diogene che andava in giro per il mercato di Atene borbottando fra sé e sé: Guarda, guarda, quante cose di cui non ho bisogno!”
Quello di cui abbiamo tutti bisogno è la fantasia per ripensare la nostra vita, per uscire dagli schemi, per non ripetere ciò che sappiamo essere sbagliato.
Perché continuare a cercare soluzioni sociali o politiche in formule che si sono rivelate fallimentari? Perché le scuole debbono essere come sono? Perché i malati debbono essere curati solo in luoghi chiamati ospedali? Perché il problema degli anziani deve essere risolto con le case di riposo? E già che quello degli anziani sia visto come un”problema” è il vero problema.

da Tiziano Terzani – Un altro giro di giostra – Edizioni TEA.

FEDRO 55

Anonimo ha detto...

.........per PLUTO........

CIAO PLUTO HAI NOTIZIE DEL "CORVO"

........

L'ULTIMO DEI MOICANI

Anonimo ha detto...

@FEDRO 55
grande commento, sono della stessa opinione ma capisco che per cambiare le cose non bisogna avere paura del nuovo, di quello che ancora non c'e' e quindi non si conosce.
oggi la gente ha ancora troppa paura, e' solo questa che frena, la paura di sperimentare il nuovo.

indopama

Anonimo ha detto...

http://wwwblogdicristian.blogspot.com/2011/09/alcuni-banchieri-che-nessuno-ha-eletto.html

GiBi

Goodlights ha detto...

@mario

non ho capito quasi nulla di ciò che mi hai risposto...

forse è troppo "avanzato", forse non ti sei spiegato al meglio o forse son io che non son pronta.

fatto sta che il concetto non mi è affatto arrivato.

ci riprovi per favore?

grazie!

sara

Anonimo ha detto...

@ Indopama
è molto che ti leggo e ti rispetto. Una tua risposta ad un mio commento mi riempie di gioia. Inizio una nuova giornata con più serenità. In fondo la paura come dice Terzani, e come confermi anche tu, è quella che frena. Ma quale paura, se non quella della solitudine? In fondo è da tanto che segue questo blog, ed ho anche collaborato ad alcune traduzioni GEAB proprio perchè, insieme a questi nostri compagni ed amici mi sono sentito meno solo. Meno inutile.

Grazie a tutti :-)
FEDRO 55

Felice Capretta ha detto...

@ fedro55

leggere il tuo commento è stato il modo migliore di iniziare la giornata...grazie :-)

saluti felici

felice

ps: le lattughe coltivate sul terreno con trattamento cloaca non hanno più preso marciume o vermi ma hanno un ritmo di crescita più che dimezzato rispetto alle altre. siamo a 90 giorni e non sono neanche a metà delle dimensioni normali :|

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti.
Non essendo più habituée da qs. parti non so se Felice mi pubblicherai il commento e non so nemmeno se qualcuno mi risponderà. Ma io ci provo.
Scrivo precisamente a Marione, a Franco, a Indo, a Sara e a tutti coloro che -senza ironia, davvero- hanno le idee davvero chiare.
Se ce ne fosse il dubbio, io non le ho così chiare, perlomeno sui temi scottanti.
Ho letto che siamo pecore e non posso davvero "in generale" controbattere. Se non fossimo pecore le cose non andrebbero così.
Che abbiamo paura del nuovo e che ci occupiamo di gossip.. non sto a ripetere per filo e per segno quanto ho letto e in parte condivido.
Ma avreste la pazienza e la bontà di spiegarmi quali alternative CONCRETE proponete, aldilà del menare innanzi la vita voi nel vostro piccolo (come fanno anche tanti altri) con dignità, criterio, amore e impegno e cercando di fare ciò che si è, di essere (la qual cosa fu già consigliata dall'oracolo di Delfi "Conosci te stesso" e poi tutto quanto ne discende) ciò che si è, mi spiegate bene che alternativa pratica, pragmatica, concreta e in fatti vi sentite di proporre, aldilà delle parole -ripeto-, per quanto posso condividere nel pensiero e non solo..
Grazie e buona giornata a tutti

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@sara
Se guardi una lattina di birra tu vedi la lattina, mentre la birra è dentro.
Ecco tu sei la birra, non la lattina.
La quasi totalità di noi crede di essere la lattina ovvero il proprio corpo.
E "pensa" di conseguenza.
Noi siamo MOOOOLTO di più di quello che la maggior parte di noi pensa.
vegetariano vegano carnivoro o a digiuno sono scelte di esperienza che vogliamo fare, niente di più.
Attengono al nostro corpo dove "nostro" sta ad indicare che è il corpo che ognuno di noi controlla.
Quel tipo di scelte incide "fisicamente" sempre e solo sul nostro corpo, non sulla "mente interiore" o "essere pensante", insomma su ciò che siamo noi veramente.
La cosa divertente è che la vita è veramente l'opposto di quello che impariamo fin da piccoli.
Perchè ad esempio ciò che c'è di concreto nella vita non è il nostro corpo come pensiamo perchè esso esiste grazie proprio al fatto che lo pensiamo, quindi "concretamente" non esiste, non esiste oggettivamente, ma solo soggettivamente.
Chi esiste siamo noi che pensiamo.
Ma chi siamo noi?
Noi siamo "vuoto".
Lo dicono anche le sacre scritture (piene di balle ma anche accenni di verità per renderle più appetibili o se volete per lasciare in giro tracce di verità a mo' di bricioline di pane per ritrovare il sentiero giusto):
IN PRINCIPIO ERA IL NULLA
POI DIO CREò ... fermi tutti un momento!
Se nulla c'era DIO da dove è saltato fuori?
DIO è quel nulla!
Come fai a creare qualche cosa se ci sei solo tu/nulla?
Facile, con il pensiero!
Noi siamo vuoto che pensa; lo so sembra tutto così semplice, eppure la vita in realtà è più semplice di quello che pensiamo!

Goodlights ha detto...

@"aldilà del menare innanzi la vita voi nel vostro piccolo (come fanno anche tanti altri) con dignità, criterio, amore e impegno e cercando di fare ciò che si è, di essere (la qual cosa fu già consigliata dall'oracolo di Delfi "Conosci te stesso" e poi tutto quanto ne discende) ciò che si è"

ciao!
ti sei fatto la domanda e ti sei anche risposto :-)

non c'è nulla da fare oltre questo.

giornata bella!
sara

Anonimo ha detto...

scusate ho dimenticato di firmare, l'anonima di 9:19 è Zita

:)))

grazie della pubblicazione

Anonimo ha detto...

@ Anonimo dell 09,19
Giusta Osservazione!
Nel mio piccolo faccio così (se ti piace puoi copiarmi):
1) lavoro con passione anche se, a prima vista, non serve a nulla se non alla mia disciplina interiore (amo la “Qualità” delle cose e dei gesti che faccio anche se a volte neppure io ci riesco … – vedi R. Pirsig “Lo Zen è l’arte della manutenzione della motocicletta”);
2) consumo e mangio lo stretto necessario cercando al contempo di inquinare il meno possibile; compatibilmente con il vivere in un mondo industrializzato e quello che ne comporta;
3) ho una sola auto in famiglia, al contrario di che ne ha tre o quattro (dalle mie parti: Toscana). Viaggio in moto, risparmio, non faccio file e soprattutto mi sento libero (anche quando piove )
4) leggo il più possibile tutti i libri che mi capitano a tiro, antichi e moderni e cerco di imparare dal passato; il mondo purtroppo, si ripete sempre. La televisione la guardo pochissimo e come Mitridate della favola del veleno la uso come antidoto: così riconosco quando serve e quando non serve (spesso)e non mi faccio avvelenare;
5) non investo soldi per principio in finanze varie, anche se ho studiato Economia (che con i BOT ci paghi le armi a qualche dittatore …), li risparmio soltanto.. anche se l'inflazione (stile Weimar) potrebbe bruciarmeli da un giorno all'altro, ma almeno ho la coscienza a posto;
6) cerco di imparare ad “amare” quello che vivo anche se a volte è dura. Mi accontento di quello che vivo, perché non ce ne rendiamo conto, ma siamo ancora molto fortunati;
7) faccio la mia parte per il prossimo (non ti dico come, vedi Vangelo Matteo 6,26);
8) mi accontento di un’alba e di un tramonto, di un volto di un sorriso, di un vento tra gli alberi e della pioggia leggera. Cerco di sorridere e di far ridere spesso me stesso e gli altri: è la medicina più potente e più a buon mercato che c’è.
In fin dei conti è come affermano Mario e Franco: siamo noi a scegliere sempre la nostra felicità nonostante la vita ci metta alla prova.
FEDRO 55

Anonimo ha detto...

Zita
io faccio ogni istnte ssempre e solo quello che mi va di fare, senza paura delle conseguenze che questo comporta.
ma attenzione, non faccio qualsiasi cosa ma solo quello che ho voglia di fare, il desiderio deve essere forte altrimenti si fallisce.
qui a Bali dicono "segui il cuore". ecco, e' cosi', il perche' funziona e' da scoprire.
in questo modo spariscono le regole, una cosa che adesso hai voglia di fare magari domani non ne hai piu' voglia, non esiste una vita come fate voi dettata da regole scritte sulla carta (come ha scritto FEDRO 55 per esempio). non esiste questo e' bene e quello e' male, giusto o sbagliato.
eppure, senza nessuno sforzo funziona al punto che questa vita diventa fin troppo semplice.

indopama

Anonimo ha detto...

Bene, grazie a tutti per le vs. risposte.
@ Sara
Ciao! Mi sono fatta una domanda e mi sono risposta.. esattamente non è così, ho posto domande che non riguardano una micromicro situazione (la mia), ma la macro (quella di tutti, anche mia, nella misura in cui viviamo con gli altri, visto che siamo legati e collegati).
Non proprio così.
Ma grazie lo stesso.

@ Fedro 55
Grazie per avere condiviso le tue scelte, poniamo che esse siano affini alle mie, poniamo.
Il risultato a vista è che tu ed io abbiamo una vita soddisfaciente e serena. Magari semplice però bella.
Ecco.
Mi pare che anche tanti altri qui la vivano in egual modo.
Ottimo.
Vorrei sapere allora perché ci si interessa tanto dei fatti extra piccola vita singola (per chi lo fa) oppure li si commenta (per chi commenta soltanto, come nel mio caso) se già tutto è così tendente al bene.
Non so se mi spiego.
Che senso ha?
Dal mio modesto punto di vista, ritengo che il motivo sia la spinta che si ha ad interessarsi del mondo che ci circonda, le vicende che accadono.. dare un proprio parere, pensare ed esprimere una soluzione concreta, un progetto.. era ciò che precisamente io chiedevo a chi ha idee così chiare e distinte su tanti aspetti.
Spero essermi spiegata meglio.
Grazie e buon proseguimento,

Zita

Anonimo ha detto...

@ ZITA e a tutti gli altri: fare una lista pone sempre dei limiti .... era solo per darti una direzione che a me piace seguire. E poi, sai anche un viaggio di mille miglia comincia con un passo. Io ci aggiungerei: " e non sai quali strade ti farà percorrere qiesto primo passo, è tua la scelta delle strade."

FEDRO 55

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