domenica 31 ottobre 2010

Il pallonaro delle palle di fuoco born in the usa


Stimatissimi, affezionatissimi, sicuramente non avrete potuto fare a meno di leggere, tra uno speciale Sarah Scazzi e l'altro, l'approfondimento sulle cartucce per stampanti esplosive spedite negli USA.

Già.

Che già così è notevole: ma quali sbattimenti per recapitare un pacco-bomba, ma quali lunghi appostamenti e accurati studi dei percorsi da compiere, ma quali passamontagna per aggirare le videocamere di sorveglianza (chissà poi per sorvegliare chi, visto che il crimine imperversa indisturbato), al tempo di internet tutto è facile, in 3 semplici passi:

  • 1. si confeziona e si impacchetta il pacco-bomba
  • 2. si chiama il corriere espresso che viene direttamente al laboratorio delle bombe per il pick-up: "Pronto, DHL? Qui è la Centrale Del Terrore Sezione Yemen, codice cliente 21122012666, una presa da noi e una consegna negli USA entro domani mattina. Contenuto del pacco? Beh, sarebbe confidenziale, comunque sono toner di stampanti imbombati"
  • 3. si controlla poi sul sito dhl.com/delivery il tracciamento, la consegna e l'effettiva esplosione del pacco bomba. in un click. boom! yalla yalla evviva!

Ora, se anche a voi tutto questo sembra un tantino improbabile, se anche voi vi fate gli scrupoli a spedire un portachiavi a forma di coltellino Opinel n.2 perchè sapete che vi troverete tempo zero i RIS in casa a dare la caccia al terrorista che c'e' in voi, probabilmente troverete interessante l'articolo comparso su effedieffe.com a firma Maurizio Blondet, di cui vi proponiamo qui di seguito alcuni stralci interessanti:

«Hamed Fargh, direttore dell’Autorità per l’Aviazione Civile ha dichiarato allo ‘Yemen Post’ che nessun aereo, cargo di nessuna compagnia americana, è decollato dallo Yemen nelle ultime 48 ore. Nè UPS, nè Federal Express, né DHL, nè nessun altro volo di una ditta di spedizione USA ha lasciato lo Yemen nelle ultime 48 ore [...] Sono accuse false e senza fondamento» (No U.S. Commercial or Private Plane left Yemen to the U.S. over last 48 hours; Yemeni Official).

e ancora

Mohammed al-Shaibah, direttore cargo della Yemenia Airways: nè un aereo UPS, nè un DHL diretto a Chicago è partito dallo Yemen nelle ultime 48 ore.


Sarà per questo che i media oggi correggono il tiro e dichiarano che i pacchi bomba sono transitati anche su aerei passeggeri.

Ammesso che fossero realmente pacchi bomba, dal momento che un toner di una inkjet con un po' di polvere e alcuni fili elettrici fa una bomba come latte in tetrapak, polistirolo in barrette e 6 uova sotto plastica fanno la crostatina del mulino bianco.

Swissinfo ci informa che i destinatari dei pacchetti di consumabili per l'ufficio con fili elettrici era la comunità ebraica di chicago, una un po' particolare pero'...

CHICAGO - Due istituzioni ebraiche di Chicago, la città del presidente Usa Barack Obama, erano probabilmente nel mirino dei terroristi islamici che hanno spedito dallo Yemen i due pacchi bomba intercettati ieri. Lo ipotizza il Chicago Tribune, il più diffuso quotidiano locale.

Secondo il quotidiano l'obiettivo non erano due sinagoghe ma due congregazioni del North Side della metropoli dell'Illinois, nei quartieri di East Rogers Park e di Lakeview.

Una di queste sarebbe la piccola congregazione Or Chadash, che conta un centinaio di fedeli, molti dei quali gay o transgender. Or Chadash divide uno spazio con un'altra congregazione ebraica (non finita però nel mirino), la Emanuel Congregation.

Il reponsabile della Emanuel Congregation, il rabbino Michael Zedek ha detto di avere ricevuto ieri una telefonata di un responsabile della comunità ebraica di Chicago, secondo cui Or Chadash sarebbe stata appunto una delle organizzazioni finita nel mirino di terroristi.

Secondo l'altro quotidiano di Chicago, il Sun Times, che cita fonti federali, i terroristi hanno invece voluto colpire un centro della comunità ebraica (uno dei sette Jewish Community Center del North Side) e una sinagoga.


Risulta inoltre, sempre da effedieffe, che l'ispiratore del mittente del materiale per l'ufficio cablato sarebbe tale Anwar al-Awlaki: il capo di Al Quaida Nello Yemen (tm), con doppio passaporto americano e yemenita, già ispiratore ed indottrinatore degli autori dei due più recenti fantozziani tentativi di far parlare di sè:





Inoltre, avrebbe scambiato 18 email con Nidal MalikHasan, il protagonista della strana sparatoria avvenuta il 5 Novembre 2009 nella più grande base americana di Fort Hood.

Lui. Quello che non riesce ad ispirare un attentatore più intelligente di una faina.

Lui. Capo di Al Quaida Nello Yemen (tm)

Lui. Nato negli USA, in New Mexico.

Già.

Saluti felici

Felice Capretta

25 commenti:

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Gli Usa fanno tutto in grande, aerei e bombe.
Noi invece una "madonnina", la pistola che fa cilecca e un pugno in faccia a Capezzone.
Paese che vai, cacciapalle che trovi!

Anonimo ha detto...

la cosa assurda o meglio,spaventosamente allarmante e' che LORO riescono nell'intento prefissato.
se provi a spiegare alla gente che al-qaeda e' la CIA e che il terrorismo islamico praticamente non esiste ne e' mai esistito ti guardano come se il rincoglionito fossi tu, il che potrebbe anche essere vero, ma il punto e' che non si fanno venire neanche il dubbio.
TREMENDO!

katanga

Maxit ha detto...

Ormai siamo alle comiche finali come disse qualcuno un paio d'anni fa...
Il problema e'che sto finale e' mooolto lungo!!

Anonimo ha detto...

Codice cliente 21 12 2012 666
Ot
Ricordo volai su un alitalia Milano Caracas : Az 666,passai dal caribe, raggiunsi l' Amazzonia e El Dorado, nel mentre Chavez vinse le elezioni, io a tappe salii fino al Chiapas zapatista leggendo un tale Graham Hancock,sempre a tappe ridiscesi fino in Patagonia, nel mentre, Ortega,Lula-Dilma,Morales,Correa, Lugo,Tabarè Vazsquez-Mujica,Funes e mettiamoci pure i Kirtchner va (criticabili ma in fondo molto meglio di Menem ...)
Che dici indo, sognai talmente forte che mi usci il sangue dal naso?
Il 2012 era lontano, quasi ci siamo.
Abraços

Cele

yuma ha detto...

già , già, e guarda caso domani in USA si vota ! Azz... che tempismo

Anonimo ha detto...

...dimenticavo la Bachelet, che sono certo avrebbe rivinto se avesse potuto ricandidarsi

Anonimo ha detto...

al qaeda è una produzione mediaset, viene registrata negli studi di segrate in una caverna ricostruita a fianco alla casa del grande fratello, nella parte di bin laden c'è omar sharif, per le comparse dei militanti sono stati assunti zingari e albanesi senza permesso di soggiorno.

purtroppo è stata acquistata da fox news e va in onda solo in america. berlusconi sta cercando di rinegoziare il contratto perchè gli serve pure a lui

enzo

Nicola ha detto...

Bisogna tenere sempre alta la tensione perchè quando arriverà il grande crack up boom una guerra di storiche dimensioni sarà giustificata e necessaria per resettare tutto il sistema sopra milioni di cadaveri.

Anonimo ha detto...

riprendo una segnalazione da un utente del forum di CDC:

Nei laboratori israeliani si testano cartucce di stampanti trasformate in bombe......dello stesso modello (identiche) a quelle presunte inviate dallo yemen in usa....

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-ea6af5e6-5e58-4310-91a1-7fff6c598aac-tg1.html

Anonimo ha detto...

http://finanza.economia.virgilio.it/news/656_2010-11-01_TLB/ambac_a_new_york_perde_meta_del_suo_valore_in_vista_del_chapter_11.html

Ambac/AIG/MBIA et al were quickly "papered over" by the Fed and the U.S. Taxpayer. It was merely kicking the can down the road. The can in the road is now back in sight and it's named "Ambac."

This morning Ambac announced that it would not make the interest payment on some of its bonds today. It also announced that if it can not agree to a pre-pack restructuring, that it will file Chapter 11.
This is not good. Ambac provides credit default insurance to the structured finance markets. We know a large portion of this is riddled with extreme fraud. Ambac has payment liabilities to the extent that investors experience losses on their structured finance investments.

All these transactions are entangled with derivatives.
Ambac also provides credit insurance to the municipal bond industry.
mbac can "at least for now" still cover most claims in the municipal market, but may have trouble in the longer term.

Il Folletto

Anonimo ha detto...

il 7/12 hanno promosso il giorno della rivoluzione bancaria

http://www.zerohedge.com/article/december-7-unofficial-pan-european-bank-mutiny-day

Italia
http://www.facebook.com/event.php?eid=165061130188137

Fra

Anonimo ha detto...

Capretta tra le esondazioni

http://corrieredelveneto.corriere.it/fotogallery/2010/11/maltempo_vr/esondazioni-est-veronese-1804073409237.shtml#4

Anonimo ha detto...

@Fra
Sono andato a vedere il link di facebook, molti i commenti di questo tipo:
"non ho soldi in banca ma partecipo..."

Io ne ho pochi ma ci vado oggi,e ne prendo la metà...Caos e scontri è quel che vogliono, poi? Più fame e miseria mi sa...
Cele

Anonimo ha detto...

ps: io non lo promuovo, ne prendo solo atto.
Penso che non succederà niente, tuttavia è importante vedere i primi tentativi di inizio di una "nuova fase" della crisi.
I tea party, in fondo, sono questo.
il sito che ne da notizia è tra i più professionali e legge la cosa come un serio rischio di destabilizzazione del sistema bancario.
Fra

Anonimo ha detto...

io non sono molto sicuro che la cosa funzioni perche' le banche sono quelle che hanno creato le regole del gioco e finche' le possono decidere solo loro non cambiera' niente. possono anche cambiarle in una notte se necessario, pensate che non abbiamo gia' pensato a tutte le evenienze?
ok, tiri fuori tutto il denaro contante e poi? le banche ti possono dire che loro i soldi ce li hanno ma gli vuole tempo per stamparli oppure se li vuoi subito usi la carta di credito.
e tu cosa fai? passare dal virtuale al contante non cambia niente se lasci a loro la possibilita' di regolare il gioco come gli pare.

se si vuole cambiare (ed e' una grossa responsabilita' per chi si pone in cima a creare le nuove regole) bisogna prendere in mano la dirigenza e avere l'autorevolezza (avere cioe' la fiducia della maggioranza della gente) necessaria perche' la gente segua queste nuove regole.

per avere la fiducia della gente oggi usano la tv, abbiamo un mezzo piu' potente di questo? oppure riusciamo a strappare a loro tutte le tv e cominciare a raccontare alla gente quello che pensiamo sia giusto?

questo e' il campo di battaglia, il consenso.
non il denaro che non e' altro che semplici numeri.


indopama

Anonimo ha detto...

consenso, fiducia, queste muovono le persone.

il campo di battaglia sono le emozioni, basta guardare cosa danno nei tg per capire.

loro comandano perche' conoscono eglio di tutti in base a cosa le persone compiono le azioni, ci conoscono meglio di quanto ognuno non conosca se' stesso.

niente numeri, il gioco e' molto piu' profondo e consiste nell'abilita' di convincere quante piu' persone possibili che le mie regole del gioco sono migliori delle tue.

parte tutto da qui, il resto sono solo dettagli che si sviluppano di conseguenza. il denaro e' uno di questi.


indopama

Anonimo ha detto...

fuori tema:

http://www.corriere.it/gallery/esteri/11-2010/cratere/1/cratere-gigante-germania-_fcd125de-e5ed-11df-b5c0-00144f02aabc.shtml#1

reboot ha detto...

Concordo con l'analisi di Indo. Riuscire a raccoglire consenso attorno a un sistema altarnativo e' tanto importante quanto la capacita' di fomentare il dissenso nei confronti dell'attuale sistema.

Magari l'iniziativa della corsa agli sportelli non portera' a nulla. Sara' comunque un segno di vita di un muscolo della volonta' che molti credevano irrimediabilmente atrofizzato.
E forse sara' l'incubatore di una rete di relazioni dalle potenzialita' ancora inesplorate.

Sull'accesso alla televisione non ci conterei troppo. Forse, dopo tutto, non e' neanche il mezzo piu' adeguato per proporre qualcosa di nuovo.
Come ha fatto notare Mc Luhan, il mezzo e' il messaggio. E un apparecchio intrinsecamente monodirezionale, basato sull'immagine, assoggettato a un controllo monopolistico e commerciale, e' proprio il tipo di messaggio che non vorrei piu' sentir propinare. Pero' posso sbagliare eh.

p.s.
Questi crateri giganti sono vagamente inquietanti

Anonimo ha detto...

Io invece, penso che la storia del ritiro dei risparmi sia una cosa da fare.

Non vedo l'ora di vedere la faccia impaurita dietro lo sportello quando andrò a ritirare i 142 euro che ho nel conto. :D

Perché, però, tutto deve succedere in un giorno e consentire alle BANCHE di "dichiarare una situazione di emergenza"?

E inoltre.

Ritirare i risparmi per farne cosa?

Forse sarebbe più "intelligente" ritirarli per investirli in progetti "autogestiti", magari finalizzati alle energie rinnovabili, o a progetti di agricoltura "sostenibile".

O anche solo convogliare i soldi in una sola banca.

O perché no, inventarsi una nuova banca tutta nostra...

:D guru

Anonimo ha detto...

miei cari, forse non sapete che la gran parte dei conti correnti già prevede la possibilità per la banca di non ottemperare alla consegna del denaro.
sono certo che molti non lo sanno ma fra le clausole che sistematicamente riceviamo e che si attivano automaticamente secondo un sistema di silenzio assenso ce ne sono di quelle che ho descritto.
LA BANCA SI RISERVA LA FACOLTA' DI NON CONSEGNARE IL DENARO O DI DECIDERE QUANDO CONSEGNARLO.

Fantomas

Anonimo ha detto...

Sommiamo anche che vogliono sterilizzarci.

http://www.un.org/esa/population/publications/UNPD_policybriefs/UNPD_policy_brief1.pdf

Il Folletto

Anonimo ha detto...

Caro enzo, non diffondere notizie false e tendenziose, il grande fratello va in onda negli studi di Cinecittà a Roma. Sono quelli come voi che seminano fandonie a far del male al mondo.

Marcello detto Gaporion

Anonimo ha detto...

Molto OT

Io: como esta la situacion despues del trapaso del ex presidente?

[8.36.59] Ana A : vamos bien!
[8.37.16] Ana A : estuve en la plaza apoyando a nuestra presidenta
[8.37.28] Ana A : y después entré en la casa rosada
[8.37.39] Ana A: estuve al lado del cajon de nestor
[8.37.47] Ana A: y lloré
[8.37.55] Ana A: un locura
[8.38.08] Ana A: mucha gente
[8.38.11] Ana A: muy emotivo
[8.38.28] Ana A: estuve dos horas viendo a gente llorar como si se hubiera muerto su padre
[8.38.42] Ana A : muy loco
[8.38.49] A : muy conmovedor
[8.39.12] A : y berlusconi que se garcha a pendejas
[8.39.15] Ana A: dejate de joder
[8.39.21] Ana A: publicamente
[8.39.28] Ana A: es un hijo d eputa
ajjajajjaja
[8.40.28] Ana A : dejate de joder
[8.40.44] Ana A : ahora en braisl y en argentina tenemos presidentas!!

Anonimo ha detto...

quoto Gurunìbank
banca etica però in teoria esiste gia, dalle parti asiatiche un guru ci ha vinto un nobel
cele

Infausta secta, galilea ha detto...

Bomben auf Engeland!