mercoledì 3 dicembre 2008

Terroristi islamici a Milano e crollo delle borse

Terroristi islamici arrestati a Milano, strombazzano contriti e spaventati i giornali allineati.

Con profusione di particolari, il re della pornocronaca Leggo (che vi ricordo è in distribuzione gratuita tutte le mattine...) ci racconta che i due presunti terroristi arabi, al secolo Ilhami Rachid ad Abdelkader Ghafir,

avevano quattro figli in due, una casa e un lavoro da 2000 euro al mese dopo 10 anni in Italia

in questo quadretto idilliaco, i due

avevano imparato a memoria i discorsi di Bin Laden


glieli avranno provati? al minuto 27 e 45 secondi bin laden dice "per questo, gli americani" ....e poi?

Perchè ci vuole una bella memoria, per imparare discorsi da 40 minuti, oltretutto in un arabo diverso dal loro arabo marocchino.. Ci vuole anche una gran predisposizione, visto che di giorno uno faceva il saldatore e l'altro il muratore, non l'impiegato comunale o il disoccupato, che magari ha tempo di studiare.

Me li vedo tornare a casa e studiarsi febbrilmente il manoscritto del Grande Cattivo. Legati al tavolo come Leopardi, sotto la fioca luce di una lampada a petrolio comprata a baghdad.

Vediamo i diabolici piani dei due trovatori: snocciolando citazioni di Bin Laden, i due progettavano di dare fuoco a qualche macchina in un parcheggio dell'alto milanese. Su Tgcom leggiamo che tra gli obiettivi c'era anche l'Esselunga di Seregno (però!) e uno dei due voleva acquistare delle bombe cinesi (??) e metterle nel Duomo.

Le famose bombe cinesi. Secondo le intercettazioni:

Con i nostri soldi ce ne possiamo comprare un centinaio o due (...) li mettiamo in una macchina

Non è che forse parlavano di "petardi" cinesi....? Che poi mettere cento o duecento bombe in un'auto è un po' un casino. Oltretutto, entrare in Duomo con un'auto è alquanto complesso, anche se certi preti pur di guadagnare vi venderebbero il Duomo come comodo parcheggio in centro città.

Comunque sognavano di farsi esplodere contro la caserma dove hanno ottenuto il visto. Mica all'ambasciata americana, o alla sinagoga, che ne so.. no: alla caserma dove hanno ottenuto il visto.


A onor del vero, inizialmente volevano andare in afghanistan, ma poi si sono detti che potevano essere utili anche qua (dove le pallottole non fischiano vicino alle orecchie. si sa mai...).

ma soprattutto, ciliegina finale

Sotto (sic) Internet avevano trovato istruzioni per costruire bombe incendiarie

(eh la peppa! sotto internet! e dire che ne parlano anche in questo forum alcuni studenti, tra cui uno pensa che la userà a scuola)

Quanti di voi lettori appiccherebbero fuoco all'auto del proprio capo?
Quante delle vostre nonne sognano di bombardare palazzo chigi?

Sarebbe il caso di chiudere internet e mandare l'esercito negli uffici e nelle case di riposo.

La propaganda ha sempre quegli stessi 3/4 gusti.

Oggi su leggo ne ha due: arabi cattivi, che si coordinano su internet. C'e' anche un assaggio di terrorista insospettabile della porta accanto.

Invece le borse al tracollo non fanno più notizia.

Qui il grafico di Milano a un anno




Come si puo' vedere, la borsa ha perso il 50% in un anno: da più di 40.000 a meno di 20.000. Mi ricorda il grafico di Lehman Brothers e quello di Citigroup, confrontateli a questo post.

Saluti felici

Felice Capretta

1 commento:

LaSerpe ha detto...

rileggo questo post ora e tiro il fiato... Bin Laden per fortuna non è più un problema, ora il Cattivo è quel depravato di Assange!