mercoledì 17 dicembre 2008

taglio dei tassi fed - il capolinea

Capolinea. Fine dei giochi.

Il taglio dei tassi della Fed, la banca centrale americana, è arrivato all'ultima spiaggia.

Bernanke ha infatti ribassato ulteriormente il costo del denaro a.... zero. La Fed avrà comunque discrezionalità di prestare denaro tra 0% e 0,25% "a seconda dei casi".

Il tasso di sconto è stato tagliato a sua volta di altri 75 punti base ed è sceso a 0,50%, anch'esso ad un passo dallo zero.

Come l'ultima volta, anche stavolte le borse si infiammano per questo inutile stimolo all'economia. Lo avevamo accennato nel post di allora, e lo ripetiamo adesso: il taglio dei tassi ha senso in un'economia sana, perchè rende più facile l'accesso al denaro per le imprese e per tutti, con più denaro che puo' circolare nel sistema.

In questo caso invece il tasso è ormai morto e sepolto. Scuoterlo con le forbici e sperare che resusciti non è, generalmente, un'idea che funziona.

Nel frattempo succedono altre cose nel mondo di cui parleremo a breve, ma la maggior parte dei giornali si occupa delle solite bestialità.

A proposito di bestialità giornalistiche, ricordate il folle guidatore ubriaco piombato sulla folla domenica mattina? Risulta oggi che non era ubriaco e dall'esame tossicologico non risulta nemmeno il consumo di stupefacenti. Derubricata l'aggravante di guida in stato di ebbrezza.
Si vede che era scemo del suo. Intanto i giornali hanno strillato all'autista pazzo ubriaco con l'ennesima dose di paura distribuita ai lettori il lunedì mattina.

Evviva!

Saluti felici

Felice Capretta

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