giovedì 22 settembre 2011

Fed, Bernanke, FOMC & operazione twist. Due giorni di noia.

Due giorni di riunioni.

Le migliori (?) menti della macroeconomia di Washington al lavoro.

Finalmente, ieri sera la risposta: 400 miliardi (miliardo più, miliardo meno) di titoli del debito USA a breve acquistati dalla Fed saranno ceduti e saranno acquistati sempre dalla Fed sempre titoli del debito USA a medio-lungo.

Già.

Ecco come hanno risposto i mercati: subito il dow jones



E questa l'apertura di Milano questa mattina


Siamo in una botte di ferro.


I piaceri dell'orto

Con Unicredit che sta tornando ai minimi storici del post-lehman, quando perse il 90% del suo valore, non resta che concentrarsi sulle poche cose che valgono e danno valore. Se pero' hai poco spazio e vuoi sfruttarlo molto, c'e' qualche trucco che ti puo' essere di aiuto. Carote e ravanelli, per esempio, possono stare insieme nello stesso appezzamento di terra. Fai strisce parallele e semina alternativamente una striscia di carote ed una striscia di ravanelli. Amano lo stesso tipo di terreno, ma i ravanelli crescono rapidamente ed in superficie, mentre le carote sono più lente e si sviluppano in profondità. Le due colture non interferiranno tra loro e potrai raccogliere i ravanelli al momento giusto, e lasciar crescere le carote fino a maturazione.

Saluti felici

Felice Capretta

26 commenti:

una mattina ha detto...

AH ECCO! Adesso si spiega perchè stamattina il bancomat si è trattenuto la mia carta....

Vorrei un consiglio disinteressato, ho una casa col mutuo, secondo voi è meglio venderla o chiedere la sospensione delle rate per un anno?

Anonimo ha detto...

La vera ricchezza sono le risorse che permettono di sopravvivere sul pianeta: terra, aria, acqua non inquinati ...tutto il resto è fuffa.

http://www.repubblica.it/ambiente/2011/09/22/news/land_grabbing-22008415/?ref=HREC1-3

Fede

Goodlights ha detto...

@una mattina

ciao!

anch'io ho una casetta per la quale sto pagando il mutuo (non quella in cui vivo) e sto cercando di venderla in ogni modo senza successo.

l'ho data in pasto alle agenzie ben un anno fa e, ad oggi, ho solo un'offerta ridicola a 32mila euro meno di quanto l'ho pagata nel 2006!

credo che finirò per accettare tale offerta perchè il mercato immobiliare va sempre peggio e mantenerla è solo un costo.

certo che se il mondo finaziario (e non) crollasse, tutti questi ragionamenti sarebbero vani, ma finchè le cose stanno così cerco di scegliere il meglio per me.

spero di esserti stata utile.
sara

una mattina ha detto...

E NO! Felice vedi che ti sbagli ? gli italiani alle volte sono primi!!! e come!!! come nel caso del Manager Italiano Sandro Sassoli che ha inventato il prototipo della moneta unica globale (vedi il video citato sopra), è un grande onore per il nostro popolo, c'e' proprio da andarne fieri, e si, già, perchè quando c'e' da fare qualcosa contro i nostri interessi noi ci ingegniamo e arriviamo siamo sempre per primi!!!

Anonimo ha detto...

RICORDIAMOCI CHE QUEL MINIMO DI UNICREDIT CI SONO STATI AUMENTI DI CAPITALE

Anonimo ha detto...

Belli i consigli dell'orto.
Mi permetto di aggiungere: se fate la aiuole a cumulo, scavando un poco (15 cm in profondità) il terreno, riempiendo la buca e sopraelevando un poco con, alla base ramaglia, sopra materiale da compost e ricoprite con i 15 cm di terriccio che avete scavato ottenete un risultato fantastico.
L'orto renderà tantissimo e la superficie coltivabile, anche se di poco, aumenterà. Quando avevo l'orto lo facevo così.

Renèe ha detto...

Ciao FELICE,
ti chiedevo nel mio post al tuo precedente articolo chi scrive il Geab?

:-)

una mattina ha detto...

Ciao Sara, grazie di avermi raccontato della tua "situazione", ci penso su , avevo qualcuno interessato, poco tempo fa, ma avrei dovuto perderci un po visto che ho comprato anch'io pochi anni fa, n quindi ci penso su se richiamarlo

la questione parlandone più ampiamente è: è bene avere un'immobile di proprietà tua, ma soprattutto della banca, e continuare a foraggiarlae ad essere "schiavi ricattabili", visto che è finanziato parzialmente, o andare in affitto? perchè se con quel che si ha non si riesce a prendere molto senza mutuo, e anche chi riuscisse, oggi come oggi, ne varrebbe la pena? insomma avere una proprietà e dipendere o meno da una banca, o non avere proprietà e tenersi quel po di liquidità? Ma come la mettiamo poi con le recenti immissioni di denaro da parte della banche centrali che faran presto si che anche quel po che hai da parte non varrà più una ciuffola? Ho l'impressione che di riffa o di raffa i piccoli risparmiatori come le famiglie, siano f.....
Che fare insomma per non trovarsi ancora più in mutande ?

Felice Capretta ha detto...

@ renee

giusto. grazie, ogni tanto me li perdo. il geab è una creazione del LEAP, laboratorio europeo di anticipazione politica, think tank facente capo a tale frank bianchieri, il francese che ancora all'università convinse l'allora presidente mitterand a finanziare il progetto erasmus di interscambio culturale.

non che si sia particolarmente da fidarsi, ecco

saluti felici

felice

Robertone ha detto...

Si , anche a me sembra che il GEAB sia LEGGERISSIMAMENTE di parte.
Sbilanciato a favore dell'Euro , per chi non l'avesse capito.
Ma forse , almeno sta un minimo dalla parte degli europei ( o meglio , di alcune banche e centri di potere locali)piuttosto che di Londra o Wall Street.
Mi spiego meglio , quando si arriverà ai forconi , i potentati locali saranno più disposti a aiutare la popolazione europea , piuttosto che banche o potentati extraeuropei.
Forse, però, il GEAB non è altro che una delle espressioni del Titanic che affonda.
Immaginate la scena , c'è stato l'urto , il capitano dice al megafono "state tranquilli , tornate nelle cabine, il ministro dell'economia sta chiudendo la falla con il nastro adesivo , verranno distribuite cannucce per tutti e aspireremo tutta l'acqua , se lavoreremo tutti insieme"
Alcuni spingono per farsi posto nelle scialuppe a forza di cazzotti e dicono "i più forti si salveranno"
Altri combattono contro di loro e dicono "prima le donne e i bambini , pensate ai più deboli"
E intanto si stanno infilando un vestitino a fiori.....

Anonimo ha detto...

Per la serie:
Ecco la nostra classe politica

SCILIPOTI Domenico - PT

Nato a
BARCELLONA POZZO DI GOTTO (MESSINA)
il 26/08/1957
Laurea in medicina e chirurgia; Ginecologo, Agopuntore
Lista di elezione:
DI PIETRO ITALIA DEI VALORI
Eletto nella circoscrizione
XXV (SICILIA 2)
Proclamato il
29/04/2008
Elezione convalidata il
18/12/2008

P.S.
Non credete che il resto sia meglio

Anonimo ha detto...

RICORDIAMOCI CHE QUEL MINIMO DI UNICREDIT CI SONO STATI AUMENTI DI CAPITALE (cit.)

A proposito, qualcuno saprebbe spiegare come avviene l'aumento di capitale di una banca?

Don Juan

Anonimo ha detto...

brutte notizie per noi dalla Libia.
e se la NATO fallisse?
e se l'africa cominciasse a capire che puo' liberarsi del colonialismo straniero?
poi dovremo pagarle veramente le materie prime....

http://tinyurl.com/3ppf9yd

Anonimo ha detto...

DI GIULIETTO CHIESA
ilfattoquotidiano.it

Un anno fa la Grecia era in rosso per 110 miliardi di euro.
L’hanno “salvata”.
Adesso il debito è salito a 340 miliardi.
Non so se la ri-salveranno, ma, in tal caso (e non è una battuta di spirito, perché la Finlandia proprio questo ha chiesto) dovrà dare in pegno il Partenone.
A riprova che i “ nove banchieri” di Wall Street amano molto le collezioni private. Non so dove lo metteranno, il Partenone, ma troveranno un posto, magari vicino a San Diego, California.

Il problema è che adesso tocca a noi. Chiederanno in pegno il Colosseo, o la Galleria degli Uffizi. E non basterà, perchè il nostro debito pare sia superiore ai 1.900 miliardi di euro.

Dicono che dobbiamo privatizzare tutto. Arriveranno a comprare ai saldi con i denari fasulli, creati con un click sul computer, con cui hanno gonfiato il debito mondiale fino a cifre astronomiche, che nessuno è più in grado di pagare.

http://tinyurl.com/3gngjug

Anonimo ha detto...

John Kenneth Galbraith definì questa come “economia della truffa”.

Se potesse resuscitare, adesso riderebbe. Forse, da qualche parte, lo fa. Ma riderebbe di noi se pagassimo il debito di quei nove balordi che si riuniscono a Wall Street, in segreto, per renderci schiavi.

Giulietto Chiesa

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09/22/non-pagare-il-debito/159198/

IO (Mario Barbiero) ha detto...

Giulietto Chiesa dimentica che un debito è innazitutto un credito, cioè ti arrivano soldi VERI in mano.
Se poi con queli soldi devi coprire centinaia di piccoli e grandi privilegi tipo persone andate in pensione a 50 anni, dipendenti pubblici stipendiati il 30% in media in più del settore privato o ad esempio centinaia di enti inutili con relativi stipendi e sprechi tipo l'ex ministro Brancher che gestisce 80 milioni di euro l'anno attraverso un ente per il sostegno ai comuni lombardi e veneti confinanti con il trentino (ve lo ricordate? che quello ha tentato di fuggire da una sentenza di condanna diventando ministro).
L'elenco delle schifezze è lungo, c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Quindi vado oltre.
Grecia e Italia sono sulla graticola perchè hanno sprechi, corruzione e inefficienze intollerabili.
Ecco perchè vengono legnate.
Spagna e Portogallo l'hanno capito, inoltre hanno quel tipo di problemi a livelli più contenuti.
Continuate a guardare lontano che di strada ne farete tanta e ingannate pure il tempo con ciò che più vi aggrada, il calcio o il Grande Fratello se siete un po' indietro culturalmente, i blog e siti di informazione alternativa se avete una buona o un'ottima cultura, il Kybalion se siete andati oltre.
Tanto sono tutte cose che hanno il medesimo obbiettivo ...

Peligro ha detto...

In tutto questo casino, c'è una sola cosa per cui varrebbe la pena di rimanere a guardare, ovvero le facce stralunate di tutti quegli "ottimisti" che aspettano la ripresa e la crescita. Poterli fotografare tutti e fare una enorme bacheca...

Anonimo ha detto...

un debito è innazitutto un credito

http://tinyurl.com/2g7ywjh

Anonimo ha detto...

Domanda: se ogni volta che viene "prestato" del danaro, questo genera interesse (usura), succede per forza di cose che la somma del denaro da restituire sia maggiore dell'ammontar edel denaro effettivamente esistente.

A me, dal basso della mia ignoranza economico-finanziaria, pare chiaro fin dal principio (dal principio dell'indebitamento, intendo) che qualcuno incapace di sdebitarsi ci debba essere per forza. Non è così? Dove sbaglio?

Scusate per l'ignoranza in materia se ho scritto castronerie.

Q.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

"succede per forza di cose che la somma del denaro da restituire sia maggiore dell'ammontare del denaro effettivamente esistente"

Questo avviene solo nei tuoi sogni e nei tuoi desideri caro Q. perchè nella realtà le cose sono ben diverse.
Se i paesi che si sono indebitati avessero usato una buona parte di quel denaro/risorse per CREARE e non per CONSUMARE oggi non saremmo nella merda in cui siamo.
Il debito pubblico ovvero della collettività è prima una DECISIONE POLITICA e poi una QUESTIONE ECONOMICA.
In realtà tutto ciò che esiste è prima di tutto una decisione! o meglio un pensiero in una certa direzione.
E se proprio vogliamo metterla sul piano economico una piccola considerazione:
se l'inflazione è al 2,8% e la BCE lo presta all'1,5% in queste condizioni il denaro di fatto diminuisce.
Non è importante quanti soldi di numero ho (nello Zimbabwe la persone vanno a fare la spea con la carriola di soldi) ma cosa ci posso comprare.
Il problema dei giorni nostri è che noi occidentali ce ne sbattiamo altamente da tempo di ricreare ciò che prendiamo in più con il debito.
E a forza di sbattercene siamo arrivati nel 2008 al 130% di consumi delle risorse rinnovabili.
Vedete un altro pianeta terra da spolpare nelle immediate vicinanze?
No?
ALLORA DECRESCITA

ps sì stanno smantellando il ceto medio occidentale (uno dei più robusti per numero e capacità di spesa al mondo è quello italiano), non vorrete mica che a pagare siano poveri!
Cosa vuoi togliere a uno che arriva a fine mese?

Anonimo ha detto...

Innanzitutto grazie Mario per aver risposto al mio quesito.

C'è sempre una cosa che non mi torna, per cui credo che " la somma del denaro da restituire sia maggiore dell'ammontare del denaro effettivamente esistente", ed è questa, che ti spiego con un esempio:

Se ci siamo solo io e te, ed esistono solo 100 euro,
e tu me ne presti 50, ma domani ne vuoi indietro 51, io come potrò averne 51 domani?

- te ne rubo 1, così tu ne avrai 49 e io avrò i 51 che devo ridarti, 49+51=100

- oppure ne creo uno, conio una moneta da un euro e te la do insieme ai 50 che mi avevi prestato: 50+51=101

nel secondo caso ho introdtto nuova moneta (contravvenendo alla premessa per cui esistevano solo 100 euro)

ma se ci limitiamo al caso in cui non si possa coniare nuova moneta, come si fa? se il totale del denaro che circola è 100 euro, e tu me ne dai 50 e io domani devo ridartene 51, da dove tiro fuori questo 1 in eccedenza, ammesso che non te lo venga a rubare?

Fin qui torno a scusarmi per l'ignoranza e la propensione al ragionamento spicciolo.

Ora un pensiero:
Forse dovrò chiederti ancora del denaro, cioé ridarti i 50, e chiederti un ennesimo prestito, diciamo di 10, che domani saranno 11 + l'euro che ti dovevo, diventano 12.

Insomma mi indebito, ma non riuscirò mai a sdebitarmi, quindi dal primo debito contratto mi sono indebitato in eterno.

A meno che non ti dica "tieni i 50 che mi hai dato" e gli interessi te li scordi.

Dove sbaglio?

Grazie,

Q.

Anonimo ha detto...

@Mario
"se l'inflazione è al 2,8% e la BCE lo presta all'1,5% in queste condizioni il denaro di fatto diminuisce."

il valore dei beni acquistabile con lo stesso denaro diminuisce ma non la quantita' di denaro denaro. il denaro e' sempre quello che e' stato creato, nessuno eccetto la banca ha il potere di cancellarlo o crearne di nuovo.

valore e ammontare di denaro sono due cose diverse.

il valore segue il suo corso e va tutto bene, come dici tu una volta presi i soldi occorre poi creare dei beni altrimetni hai tanti soldi e pochi beni per cui inflazione.

ma la truffa del debito e' una truffa puramente contabile che esula dal valore dei beni. tutto il denaro in circolazione (non il valore dei beni) e' gravato di interessi impagabili perche' la banca (l'unica con la facolta' di creare il denaro) lo ha sempre "prestato" a debito.
e poi oltre a doverci pagare gli interessi quel denaro non e' nostro ma della banca, noi lo abbiamo solo in prestito d'uso.

noi usiamo il valore che il denaro rappresenta ma il denaro di per se' e' di proprieta' della banca che lo emette.

@Q. hai capito benissimo.

indopama

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@indo
resta della tua idea, io resto della mia, tanto l'idea di ciascuno influenza solo le rispettive esistenze.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Q.
mia nonna non è una carriola anche se ha le ruote; ma se io faccio una premessa per cui penso che tutto ciò che ha le ruote è una carriola allora mia nonna è una carriola, almeno per me che la penso così.
Se tu e indo vedete gli interessi come una truffa allora per voi sarà così.

Anonimo ha detto...

Scusami Mario, ma nel mio, molto banale, esempio la premessa è che esistano solo 100 euro.

Quindi: "Se ci siamo solo io e te, ed esistono solo 100 euro,
e tu me ne presti 50, ma domani ne vuoi indietro 51, io come potrò averne 51 domani?"

Leviamo pure la premessa, e quindi diremo che, ad esempio, sarà possibile emettere altro denaro.

Ma io, che mi sono indebitato, posso emettere denaro? Se lo avessi potuto fare non mi sarei indebitato, se non lo potessi fare, come entrerei in possesso dell'euro in più che ti devo?

Grazie.

Q.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@Q
Se lavori, produci, insomma crei e il SISTEMA ti dà l'euro in più che devi ridare indietro.
Il SISTEMA monitora le attività economiche, raccoglie dati a fini statistici e li elabora.
In un certo arco temporale (diciamo l'anno per comodità) il sistema fa in modo che il denaro in circolazione sia in una certa misura proporzionato al valore delle attività economiche generate nei 365 giorni.
La tragedia dei nostri tempi è il frutto della nostra stupidità perchè a fronte di un mare di denaro come mai si è visto nella storia umana (denaro e relative risorse che ha mosso) il risultato delle nostre creazioni è più o meno riassumibile in:
consumo indiscriminato (nel 2008 eravamo al 130% di consumo delle rinnovabili);
inquinamento oltre ogni limite di tollerabilità (costringendo "alcuni" a dover intervenire "da fuori" per evitare la fine della vita su questo pianeta);
problema dei rifuti civili e industriali (questi ultimi ormai vengono eliminati nei modi più fantasiosi, nella bassa padovana i pneumatici li smaltiscono nei processi produttivi della malta per abitazioni);
perdita di senso civico;
perdita di idea di collettività;
perdita di morale;
perdita di senso della misura;
DIO BONO si potrebbe scrivere per ore l'elenco delle nostre vergogne.
Non so se sia peggio chi nemmeno si pone il problema, chi ha deciso di guardare con occhi diversi ma non riesce a liberarsi dell'idea che ci siano i supercattivi (in un certo senso esistono ma sono molto più terreni) e chi è andato molto avanti a guardare salvo perdersi rispetto allo scopo per cui siamo qua.
Che è molto semplice:
creare in maniera intelligente pur con i limiti (che ci siamo dati) della nostra umanità.
Perchè a creare in maniera intelligente invece avendo le capacità di DIO siamo bravi tutti.