martedì 5 ottobre 2010

commenti liberi

post aperto, commenti liberi


aggiornamento: a grande richiesta riceviamo e pubblichiamo

Giorno storico.

Il prof Huerta de Soto, Senior Fellow del Cobden Centre inglese, è arrivato a far discutere al Parlamento Inglese il ritorno alla riserva 100% per i depositi a vista, ovverossia ripristino della legge di Peel del 1844.

La seduta al Parlamento inglese per i primi di Novembre.

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saluti felici

felice

84 commenti:

Anonimo ha detto...

La “CRISI” e A. EINSTEIN

Non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a farle nello stesso modo. La crisi è la miglior cosa che possa accadere a persone e interi paesi, perchè è proprio la crisi a portare il progresso.

La creatività nasce dall’ansia, come il giorno nasce dalla notte oscura. E’ nella crisi che nasce l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie;

Albert Einstein (1879-1955)

Anonimo ha detto...

Avete letto questo in fondo ai commenti dell'altro post?

"ci sono, ma sto attraversando una fase di stanca.

sempre più spesso ho la sensazione che informazionescorretta abbia raggiunto il suo scopo e mi chiedo se è il caso di chiudere.

saluti felici!
felice"

Anonimo ha detto...

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

è quasi dall'inizio che leggo questo blog (anche se non ho mai scritto un commento) e mi piace davvero molto.

è scritto con ironia e arguzia e informa Scorrettamente, ma con il sorriso.
quello stesso sorriso della foto della capretta con l'apparecchio al quale non vorrei dover rinunciare...

ti prego felice di pensarci davvero bene prima di "mollarci".
ci accontentiamo anche di un post alla settimana!

grazie!

Anonimo ha detto...

ma valà che fa finta!
lo aveva scritto già un'altra volta e siamo ancora qui a raccontarcela a distanza di mesi.

smettila di fare la capra dispettosa che ci fai agitare per niente!

un assiduo lettore.

luigiza ha detto...

Citazione:
..sempre più spesso ho la sensazione che informazionescorretta abbia raggiunto il suo scopo e mi chiedo se è il caso di chiudere.

Concordo sullo scopo: chi ha voluto/potuto capire ha capito e mi auguro anche agito.
Per quanto riguarda il resto chiedo a Felice: ma a che pro continuare?
Farsi qualche risata ogni tanto?
Se si ha tempo da perdere puòanche starci,in caso contrario...

luigiza

Anonimo ha detto...

potresti lasciare aperti i commenti liberi e passare ogni tanto a trovarci...

ma per il corso di permacoltura ci fai sapere lo stesso qualcosa?

ANNALISA
(quella tutta in maiuscolo)
(annalisa in minuscolo ciao!)

Anonimo ha detto...

hey, calma!
non ha detto che chiude il blog.
ha detto solo che ci sta pensando!

quanta fretta...

Anonimo ha detto...

@felice

ma allora lo chiudi o non lo chiudi?

IO (Mario Barbiero) ha detto...

George Soros:"non conviene comprare oro, è costoso da estrarre e non ha un valore reale, a parte il prezzo di mercato."

Ehi George, ma perchè stai buttando due mazzette da 10.000 dollari nel caminetto?

George Soros:"con cosa lo accendo il fuoco? hai idea di cosa costa la diavolina?".

Anonimo ha detto...

Felice,
il bestiame ha fame...


indopama

Anonimo ha detto...

Un saluto a tutti,

è da un po’ che non scrivo più.
Mi hanno fatto riflettere le parole di felice.
nella vita niente è per sempre.
Ho sempre seguito i commenti scritti.
Da quando ho iniziato a seguire IS, ho avuto il piacere di confrontarmi con tanti di noi;
ho avuto il piacere di conoscere, personalmente molti di noi.
Mentre, noi qui, abbiamo espresso i ns pensieri, la politica e l’ economia, hanno proseguito la loro strada.
Ci troviamo, a distanza di mesi, con una situazione sempre più caotica, e il mercato del lavoro sempre in flessione.
Grazie al lavoro che svolgo, ho una conoscenza reale dell’ economia.
L’ economia reale non è l’indice della borsa.
è quella prodotta dall’ aziende che investono e producono reale ricchezza.
Come avevamo anticipato, mesi fa, l’ economia ,dopo le ferie e per i mesi successivi, è in calo.
Le sole aziende italiane che ancora resistono sono quelle che hanno un prodotto proprio, e che hanno la possibilità di esportare.
Il comparto automobilistico ha un crollo.
Il terziario è sull’orlo di uno sfascio.
Il settore meccanico ha avuto una leggera ripresa; in pratica , da un calo –55%, ha avuto una leggera risalita del 15%.
Ma durerà pochi mesi.
Il settore carpenteria pesante, legato al petrolifero, avrà vigore solo per altri tre/quattro mesi; questo, perché, i futuri investimenti del settore saranno concentrati in brasile.
Infatti gli usa, stanno mettendo a punto, gli ultimi dettagli, con la locale società brasiliana.
In pratica,stiamo assistendo alla fine di un’epoca.
Tutti i concetti , a cui eravamo abituati, stanno svanendo
I cambiamenti che abbiamo vissuto,e quelli che vedremo, saranno i presupposti per una nuova realtà.
Ogniuno vive questa fase ,in maniera diversa ,in relazione, al proprio stato.
In ogni caso, la realtà che troveremo sarà il risultato dei ns pensieri, delle ns scelte.
Il mio sogno è di trovare esseri che hanno dignità; che agiscono in maniera impersonale.
Esseri che sanno dire di no, che non scendono mai a compromessi.
esseri che sanno scegliere;
Il cui scopo è il benessere generale, il rispetto dell’ ambiente, e l’amore per ogni cosa.
Ripeto cosa ho scritto piu volte :
una cosa è pensare di conoscere una cosa, una cosa è essere quella cosa.
Per cui, non conta cosa facciamo; non conta se portiamo amuleti , o mangiamo solo verdura o frutta.
Conta solo ciò che siamo.
franco

Anonimo ha detto...

scusate se mi intrometto ma volevo solo segnalarvi che come predetto da tanti sagaci ed esperti economico finanziari vari stiamo veramente assiestendo (essendo che siamo pure ad attobre) al tanto previsto collasso economico globale totale. E chi non ci crede dia uno sguardo alle borse e agli indici azionari vari, è palese che sta andando tutto a picco:-)))))))

Anonimo ha detto...

Non lottano e piagnucolano.

http://www.wolfstep.cc/2010/10/giovanilita-mainstream.html#more

astabada ha detto...

Io non so quali obiettivi IS si prefiggesse quando e` nata e scrivo quindi di quello che il blog e` stato ed e` per me.

Innanzitutto, a onore del proprio nome, il blog e` stato fonte di informazioni che non sono apparse (o non subito) su altre fonti. Mi riferisco ad esempio ai bond di Chiasso ed allo strano caso polacco.
Ambo i casi, sebbene mai chiariti (o meglio, anche in quanto mai chiariti) hanno confermato il sospetto che anche nei rapporti tra stati "avanzati" (non nel senso dei pasti) vige la legge della giungla.

Inoltre e`, a mio avviso, l'unico blog in cui si dice si` l'amara verita`, ma i toni sono sempre positivi. Non l'ottimismo deficiente all'americana, quello del finale fiabesco ad ogni costo, ma un ottimismo sensato e propositivo.

Mi ha regalato tante risate, mi ha assistito nel mio percorso di allontanamento dal doloroso e frustrante paradigma del "voto utile" e dell'antiberlusconismo eterodiretto.
Mi ha insegnato l'arte della pazienza, con particolare riferimento ai commenti di un certo anonimo.

Mi ha dato la possibilita` di fare qualcosa (quasi niente, ma meglio di niente) anche da dove mi trovo, lontano purtroppo da casa e dal paese e dalla gente che amo.

IS e` nata come un'idea bellissima e continua ad essere un'esperienza bellissima. Riesco forse a immaginare quanto tempo una cosa cosi` ti porti via, per cui non ti chiedo di continuare e di sacrificarti se hai problemi personali.

Se pero` pensi che l'esperienza sia esaurita anche per i lettori, questo messaggio dice chiaro e tondo: no, cazzo: andiamo avanti!

Con tanta stima, quasi con affetto,
astabada

QWERT ha detto...

Se soltanto osi pensare, anche lontanamente, di lasciarci, giuro che vengo dalle tue parti e ti cucino al forno con le patate (specialità abbruzzese il capretto allu cocciu): a parte gli scherzi. Ti rendi conto del grande lavoro che hai svolto? Far ragionare, aprire la mente, oggi, è quasi un'impresa eroica. Se si chiudono spazi come questi, allora siamo veramente alla frutta! E' fondamentale che ci siano voci critiche, intelligenti ed ironiche su questo palcoscenico di fine impero. Quindi, per piacere, lascia perdere queste tue idee malsane. Con affetto
IL BAGATTO
(e poi adesso arriverà la terribile influenza conigliona e io, dove vi posso aggiornare?)

Martina ha detto...

Felice non mollare! E' un periodo terribile per tutti, ma come potremo fare senza di te? Cerca di tener duro, il web ha un disperato bisogno di te!

a.mensa ha detto...

Debito pubblico.
A proposito del debito pubblico ho letto e sentito una montagna di sciocchezze, pertanto vorrei chiarire alcuni punti in proposito, tanto per non lasciare spazio a chi diffonde false informazioni, tanto per confondere le menti meno agguerrite.
Innanzitutto come nasce.
Esso è il risultato di bilanci dello stato in disavanzo il che vuol dire, col linguaggio della serva, ch elo stato ha speso più di quanto incassato.
Il come lo stato spenda è a volte, almeno per una parte , un mistero, ma basta leggere il resoconto della corte dei conti, per vedere in quanti rivoli si disperde la “ricchezza” dello stato stesso.
È ovvio che la parte più evidente sono gli stipendi degli operatori della scuola, della pubblica amministrazione, della giustizia, dell’esercito, dei comuni, province e regioni, della sanità, ecc…. ecc…
Le entrate sono le tasse sugli individui (irpef) e sulle aziende e sulle attività, ma anche le accise sui carburanti, ecc… ecc…
Se entrate e uscite si equivalessero, il bilancio sarebbe in pareggio, ma la moda di queste nostre società, ovvero quella di contrarre debiti, per avere subito quanto invece dovrebbe arrivare dopo aver risparmiato, ha contagiato anche le amministrazioni pubbliche, oltre che i singoli individui.
Pertanto, un bilancio in deficit, per poter pagare gli stipendi anche a novembre e dicembre, va finanziato con il ricorso al debito. Lo stato cerca qualcuno ch egli impresti dei soldi.
Noi siamo abituati, nel nostro piccolo, a pensare ad un debito come qualcosa che ci dà una immediata disponibilità, ma che richiede un sacrificio successivo per ripagarlo, capitale più interessi, comunque un qualcosa che deve andare ad esaurimento. Per lo stato, il gioco si è fatto un po’ diverso.
Quando il privato ottiene il prestito, subito dopo deve cominciare a spendere meno, per ripagare, poco per volta il debito stesso. Lo stato invece, incapace di ridurre le spese, quando arrivano in scadenza le “cambiali” ( bot, cct bpt, ecc…), non avendo risparmiato nulla, contrae nuovo debito per ripagare il vecchio.
Solo ch eil nuovo debito comprende, oltre al capitale del debito vecchio, anche gli interessi, su tale debito, e inoltre il nuovo disavanzo del bilancio.
Ecco, quindi, che anziché tendere a zero, come accade per i debiti delle persone, il debito dello stato tende ad aumentare.
continua....

a.mensa ha detto...

Riporto alcuni termini che si sentono frequentemente.
Rifinanziamento del debito = emettere nuovi titoli per pagare i vecchi andati in scadenza.
Avanzo primario = l’attivo del bilancio dello stato (entrate superiori alle spese) senza contare tra le spese gli interessi sul debito.
Ora, se lo stato chiede prestiti, c’è qualcuno che glieli impresta.
Privati, finanziarie, banche (utilizzando i mezzi propri o su commissione di clienti), ma la distinzione importantissima da fare è tra finanziatori interni ed esteri.
Quando il debito pubblico viene finanziato dall’interno , si verifica esattamente quanto accade se al padre i soldi li impresta il figlio. All’interno della famiglia si potranno creare movimenti, richieste, ecc… insomma tutte le tensioni relative ai prestiti, ma nessuno all’esterno avrà da pretendere qualcosa da tale famiglia.
Supponiamo invece ch eil padre vada da uno strozzino a farsi imprestare i soldi.
Accadrà che se quella famiglia non vuole restare senza padre, verrà coinvolta nel suo insieme a rispondere del debito contratto dal padre.
Magari il padre aveva contratto il debito per acquistare il motorino al figlio o la pelliccia alla moglie, ovvero innalzare il tenore di vita di tutta la famiglia, ma il risultato finale è che tutta la famiglia viene costretta a sacrifici molto grossi, per ripagare debito e interessi maturati.
Questa metafora è perfetta applicata agli stati.
Abbiamo un Giappone con un debito pari al 200% del pil, ,ma essendo finanziato dai giapponesi, che inoltre col loro risparmio riescono ancora a finanziare debito straniero, e che quindi diventa tutta e solo una questione interna di redistribuzione di reddito e di risparmio, mentre verso l’estero è addirittura una nazione che finanzia gli altri.
Abbiamo per contro una Irlanda o una Grecia il cui debito è essenzialmente in mani straniere, e quindi come nazioni sono ricattabili. Basta infatti minacciare di smettere di rifinanziare il loro debito, per metterli, come nazioni, nelle condizioni del debitore nei confronti del cravattaro.
Particolare situazione è quella degli USA, debitori netti nei confronti del mondo intero, terribilmente indebitati, ma titolari della moneta di scambio internazionale.
Nella metafora del debitore e dell’usuraio, è come se il debitore fosse un falsario, capace diprodurre denaro tanto perfetto da non essere distinguibile da quello ufficiale.
Ecco che tale falsario potrebbe continuare a contrarre debiti, e a renderli stampando soldi. E questo è quanto accade con gli USA, almeno fino a che il resto del mondo non si stuferà di commerciare in dollari, e ricorrerà ad altro tipo di moneta.
Fino a quel momento, le proteste, le minacce, ecc… avranno più un valore simbolico che reale.

Anonimo ha detto...

a.mensa
grazie per i tuoi due post, ora alcune cose mi sono chiare!
Hai parlato delle tipologie del debito Giapponese (autofinanziato dai giapponesi)e di quello Greco (soprattutto e pericolosamente, per loro, in mani estere). Potresti spendere due parole anche sulla situazione del debito italiano?
grazie
Paolo

Anonimo ha detto...

Felice,
il bestiame ha fame...

indopama

Giusto! le bestie si affezionano, a differenza degli uomini.

Anonimo ha detto...

@ mensa
"
Il come lo stato spenda è a volte, almeno per una parte , un mistero, ma basta leggere il resoconto della corte dei conti, per vedere in quanti rivoli si disperde la “ricchezza” dello stato stesso."

ciao mensa
da questo contesto nasce la situazione attuale.

se una azienda privata, crea un buco , i titolari vengono arresati, l' azienda e i beni pignorati.
i ns politici , invece dissipano le ns fatiche senza rendere conto a nessuno, che siamo i reali "produttori" di ricchezza.

perchè il politico guadagna tanto,
il perchè ha tanti privilegi,
il perchè le opere publiche costano 10 volte il normale.
il perchè si è voluto "smembrare" lo stato, togliendo il potere di stampare moneta .

da cosa ho analizzato, la politica, periodicamente, punta il dito sul fatto che la causa del debito publico nasce dal lavoro sommerso.
secondo me è vero solo in parte.
il sommerso lo crea la politica.
in ogni caso,dobbiamo ricordare, che chi stampa moneta ( bce)ha tutti gli interessi a avere dei debitori;
chi comanda crea il denaro, e crea le condizioni del debito.
lo crea, in quanto "consiglia" e spinge all' uso sfrenato del denaro.
franco

Anonimo ha detto...

se chiuderai il blog ci sarà una voce in meno fuori dal coro....

E sarebbe un peccato!!!!!!!

Sei tra i miei siti preferiti da troppo tempo.

Francesco

astabada ha detto...

@franco, mensa

Forse la spesa statale rimane oscura perche' e' proprio quella una delle funzioni dello stato.

Mi spiego meglio. Tradizionalmente lo stato (cosi` ci viene spiegato) usa il prelievo fiscale per redistribuire la ricchezza, sottointeso dai ricchi ai poveri.

Invece forse forse lo stato ridistribuisce dalla classe media ai poveri quel tanto che il senso comune della gente dell'epoca considera dovuto. Ci sono esempi di societa` in cui il prelievo fiscale, per le classi piu` abbienti, arriva al 60%. Si sta parlando degli USA pre-Nixon, per intenderci.
Credete davvero che i vari Rockfeller lasciassero a Washington il 60% dei profitti? Ovviamente loro avevano i loro assets al riparo, come oggi: a pagare erano i medi e piccoli borghesi, oltre ai sempre bastonati dipendenti.

Lo scopo fondamentale del prelievo fiscale e` invece trasferire denaro (e potere) dal parco buoi ai ricchi (intendo quelli veri), garantendone gli interessi. Questo trasferimento avviene sia quando il denaro viene speso per controllare la popolazione (media, polizie, intelligence) sia direttamente tramite ordinativi industriali.

Ricordo ad esempio l'esperienza diretta di Lenin di fronte al governo rivoluzionario del Febbraio '17: quel governo, salito al potere con la promessa "pane e pace", si rifiuto` poi di uscire dalla guerra mentre i suoi esponenti ricevevano cospicue donazioni dai fornitori dell'esercito.

Man mano che il tempo passa mi convinco sempre di piu` che questo stato vada abbattuto!
Non e` il nostro, ma il loro.

Cheers,
astabada

Anonimo ha detto...

@astabada

realmente siamo in mano a dei farabutti, che usano la carta ( denari) quale arma per dominare e controllare.
il carro armato , di questi signori, è il fmi.
le loro armate sono goldman sach, soros ecc.
questi signori vivono sulle spalle di noi, dettano legge, e sono al di sopra delle leggi.
quando smettiamo di servirli?
quando riprendiamo la ns dignità?
ma non è ciò che mi interessa; mi interessa sapere, se tutti noi, riusciamo a vivere , insieme, con dignità, rispetto ed amore.
purtroppo, ad oggi, devo ammettere che non siamo ancora pronti.
franco

Anonimo ha detto...

@ a.mensa

Sì, questo s'era capito.

La domanda che molti si pongono è se abbia un senso per lo Stato, prendere soldi a prestito e pagarci sopra un interesse, quando avrebbe facoltà di stamparne in proprio.

Il fatto che poi chi ha la responsabilità di far quadrare i bilanci dello Stato, non riesca a farlo, è altra faccenda.

Che poi siano gli stessi cittadini a finanziare quel debito con la prospettiva di ottenerne un profitto, è addirittura paradossale.

Sveglia, a.mensa! :D

guru

Anonimo ha detto...

@guru
senza offesa, ma anche stavolta non hai capito il senso delle situazioni.
franco
come diceva qualcuno, anni fa
" cercate la conoscenza; la conoscenza rende liberi":

Anonimo ha detto...

Non mi offendo, ma almeno spiegamelo tu "il senso delle situazioni".

Con parole tue. :D

guru

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@guru
sì, ha senso che gli Stati paghino per avere denaro, ma non un denaro qualsiasi, bensì un denaro che funzioni negli scambi commerciali internazionali.
Prova ad andare domani mattina con la lira o la dracma a comprare sui mercati inernazionali e poi fammi sapere ... l'esatto numero di pernacchie che ti prendi.

Anonimo ha detto...

@ franco
circa "quando smettiamo di servirli?
quando riprendiamo la ns dignità?
ma non è ciò che mi interessa; mi interessa sapere, se tutti noi, riusciamo a vivere , insieme, con dignità, rispetto ed amore.
purtroppo, ad oggi, devo ammettere che non siamo ancora pronti."

Sì, purtroppo non hanno solo le armate del denaro aggressivo, ma hanno studiato da decenni sistemi infiltrati nella vita quoditiana per addestrare sempre + la massa. E direi proprio che ci sono riusciti.

La vedo molto dura e, nella migliore delle ipotesi, molto, molto lunga. E non credo che avremo tutto questo tempo prima che il cappio si stringa.

Saluti e complimenti a tutti. Vi sevuo sempre anche se non intervengo spesso.

A Felice: grazie come sempre, spero vivamente che sia stata una boutade, giustificabilissima, ma... non credo che la nostra Capretta, dopo tutti gli exploit delle nomination possa anche solo pensare di andare in pensione!
C'è il rischio che tutte le personalità che abbiamo visto mobilitate nei bellissimi video, e perfino GLI EXTRATERRESTRI... si incazzino un pochino e facciano passare un brutto quarto d'ora alla Capretta stellare!
Saluti
Giacomo

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@franco
Vivere in armonia con gli altri, ma per farlo dobbiamo prima vivere in armonia con noi stessi.
La classe dirigente occidentale ruba ai propri cittadini.
Ma il sistema paese di cui quei cittadini sono parte ruba anch'esso a sua volta, ad altri sistemi paese ovvero ad altri cittadini.
Il nostro è un sistema che ruba senza se e senza ma, ruba dove può, persino avanti nel tempo: quando prendi i rifiuti industriali o le scorie radiattive e le imbuchi da qualche parte non stai risolvendo il problema, lo stai passando alle generazioni future.
Però se io scrivo che è il sistema che fa queste cose evito di guardare in faccia la realtà perchè questo significa prendere coscienza di cosa è la realtà:
io sono la realtà, tu sei la realtà, noi tutti siamo la realtà.
Il denaro, il sistema non esistono senza di noi.
E quindi se fanno schifo è solo una nostra responsabilità.

Anonimo ha detto...

Felice,

per cortesia massimo rilievo a questa notizia.

Giorno storico.

Il prof Huerta de Soto, Senior Fellow del Cobden Centre inglese, è arrivato a far discutere al Parlamento Inglese il ritorno alla riserva 100% per i depositi a vista, ovverossia ripristino della legge di Peel del 1844.

La seduta al Parlamento inglese per i primi di Novembre.

http://www.libertaddigital.com/economia/reino-unido-debate-restaurar-la-reserva-100-en-los-depositos-bancarios-1276401996/

Grandissimo Huerta de Soto!!!!!!!!!!!!

Una luce nella nebbia.

Il Folletto

a.mensa ha detto...

contento che il mio scritto sia stato utile almeno per qualcuno, e comunque apprezzato.
sovente esprimersi in metafora rende le cose comprensibili a tutti.
ed ora alcune risposte.
l'italia non è messa male
circa il 50% delnostro debito pubblico ch eoggi ammonta a circa 1850 miliardi € è in mano direttamente o indirettamente (tramite fondi comuni monetari, obbligazionari o bilanciati) agli Italiani.
poi gli Italiani possiedono l'equivalente di circa il 30% sempre del debito, però di titoli stranieri (è importante perchè comunque è risparmio che conta in compensazione) del restante 20 % ancora una parte , non valutata esattamente, ma significativa, è in mano a italiani tramite estero, ovvero, italiani ch ehanno esportato illegalmente capitali e dall'estero li investono in titoli italiani.
pertanto ci troviamo in una situazione molto vicina a quella giapponese.
l'unico problema è al nostro interno, in cui una mancata redistribuzione del reddito (fisco, evasione, elusione) mette in mano a pochi enormi risorse, quando poi il carico degli interessi e del debito vengono ripartiti su tutti.
continua.

a.mensa ha detto...

segue.
secondo me l'altro grosso problema ch eil debito evidenzia è quello chge chiamo la farsa della democrazia.
oggi vediamo quanto socialmente, soprattutto in alcuni paesi, la questione del debito pubblico venga usata per aumentare lo sfruttamento sulle classi più deboli al limite dello schiavismo.
bene, se è vero che quelle risorse, per tanti anni sono state spese dallo stato, a chi hanno creato vantaggi ? ed ora perchè non si va a richiedere a questi i sacrifici per restituire il debito ?
quando avete mai sentito un capo di governo o un ministro del tesoro, affrontare pubblicamente la questione del disavanzo, e chiedere al popolo se era d'accordo che si contraessero debiti, e cosa avrebbe comportato in futuro ?
no vero ? eppure state vedendo oggi, cosa significhi l'aver creato tale montagna di debiti.
ringraziando l'euro, oggi, il nostro debito che tende al 120% del pil, ci costa solo meno del 2% di interessi (avessimo ancora la lira, tra rischio insolvenza e scarsa affidabilità probabilmente non basterebbe il 4%), ma questo significa anch ech e78-80 miliardi di €, ogni anno, vanno spesi in interessi sul debito, anzicchè in scuole, sanità, welfare, ecc... sono quasi il doppio di una manovra lacrime e sangue, che ogni anno finiscono nelle tasche dei detentori dei titoli, anzicchè a beneficio della comunità.
ma avete mai sentito un politico (si l'unico era Ugo LaMalfa, chiamato "la cassandra") metter in guardia dalla spesa facile dello stato ? nei favolosi anni '80 il debito passò da 150.000 miliardi delle vecchie lire a 2 milioni di miliardi, grazie al CAF (craxi, andreotti, forlani), ampiamente votato , perchè spendeva a piene mani, peccato fossero soldi ch esarebbero ricaduti sulle spalle di figli e nipoti. e chi li votava quelli ?
ricordate la "Milano da bere "? bene, la si beveva a debito.
ecco, il non fare partecipe ilpopolo di queste scelte scellerate, guardarsi bene dal chiedere se si era d'accordo, è frutto della delega in bianco che per cinque anni consente ai governanti di decidere, fare, disfare, senza rendere conto ad alcuno, senza chiedere il permesso ad alcuno, essi spendono i nostri soldi magari per missioni in Afghanistan o in Irak, che ci piaccia o no, salvo poi ridurre la scuola pubblica ad un disastro.
ma questa è la realizzazione distorta della democrazia, ottenuta grazie all'ignoranza in merito della gente, e soprattutto al loro disinteresse.
mi spiace essere così crudo, ma la realtà è cruda, ed io la fotografo soltanto.

a.mensa ha detto...

@ guru
lo stato prende i soldi a prestito , perchè TUTTO il denaro è originato da un prestito.
d'altro canto, il valore della massa monetariaè, visto dall'estero, il valore dei beni e servizi prodotti in quello stato.
ora, aumentare il denaro, senza aumentare la produzione di beni e servizi, servirebbe solo a far valere di meno il denaro.
e vista la conduzione delle nostre finanze pubbliche, per fortuna siamo nell'euro, ch eci permette dipagare il nostro debito SOLO meno del 2%, avessimo ancora le lire, non basterebbe il 4%.
cosa tu proponi è esattamente cosa accadde alla repubblica di Weimar. hai voglia anche tu di andare a comprare un francobollo con una cariolata di banconote ?
quella ch eproponi è la soluzione di chi non ha capito nulla di economia.
lo stato potrebbe , sensatamente , battere moneta sua solo quando avesse azzerato il debito pubblico, e, quindi con il surplus di entrate, rispetto alle uscite, potrebbe generare denaro "del popolo".
farlo quando le risorse per mettere in circolazione del "valore" dovrebbero essere recuperate a credito, sarebbe una stronzata. dare denaro del popolo e aumentare il debito.
vantaggi non ce ne sarebbe alcuno, tranne forse lo svalutare un po' la moneta corrente.

Anonimo ha detto...

@MARIO
la responsabilitàè solo ns, è ns in quanto accettiamo passivamente ogni situazione che la politica, e la chiesa ci fa vedere.

@mensa
hai fatto un quadro reale della realtà in cui viviamo.

adesso chi vuole capire , puo capire il perchè ogni scusa è buona per mettere mano alle pensioni.
si allunga sempre più il tempo, e si riducono le rendite.
ma ,quei soldi, sono il frutto del lavoro di tanti italiani.
perchè viene permesso?
nessuno protesta.
allora, deduco, che le scelte dei politici vanno bene.
ma non è cosi per me.
franco

Anonimo ha detto...

Quindi di quegli 80 miliarduzzi che lo Stato italiano paga sul proprio debito, una buona parte andrebbe nelle tasche degli Italiani sotto forma di rendimento dei titoli su cui hanno "investito".

O sbaglio?

guru

Anonimo ha detto...

oooooH!!! Qualcosa si muove...temo sia troppo tardi...

http://rassegna.lavoro.gov.it/PDF/2010/2010-10-06/2010100616821933.pdf

ciao

fabio da treviso

P.S. - Capretta for president!!! YAHHOOO!!!
- x mario : mi dicono che domenica 10 ottobre ci sia una carinissima SAGRA DELLE GIUGGIOLE ad arquà petrarca... ;)

a.mensa ha detto...

@ guru
no, non sbagli

Anonimo ha detto...

"lo stato prende i soldi a prestito , perchè TUTTO il denaro è originato da un prestito."

E alla BCE chi lo presta?

"aumentare il denaro, senza aumentare la produzione di beni e servizi, servirebbe solo a far valere di meno il denaro."

Sì, ma è quello che fanno tutti, sempre.

Ora che io non capisca un'acca di economia, mi pare evidente, ma messa come la racconta a.mensa, non mi convince neanche un po'.

Attendo risposte, sono pronto a cambiare idea.

guru

Anonimo ha detto...

OT

Oh, così per dire, ho provato a scrivere uno dei miei commentini cazzosi da Michele Nista, ma niente da fare... :D

È come wolfstep, se la canta e se la suona.

guru_stra iamm beee!!!

a.mensa ha detto...

@ guru
alla bce non lo impresta nessuno.
lei e ilsistema bancario, il denaro lo generano, lo creano, lo inventano, non so come dirtelo, però lo IMPRESTANO , non lo SPENDONO.
in tale modo il denaro diventa solo un mezzo per facilitare gli scambi, oppure una riserva di valore TEMPORANEA (ovvero finchè non lo spendi).
la differenza, e non smetterò mai di ripeterlo, sta tutta nelle due parole imprestare e spendere.
spendere vuol dire dare qualcosa in cambio di un'altra cosa, in modo definitivo, non ci sono code, o altre azioni legate ad essa.
imprestare vuol dire che quello ch edai deve ritornare.
se dai un pezzo di carta che non vale 1 cent, ma che tutti lo considerano 100€ dopo che l'hai avuto lo scambi per 100€, ma anche quando lo rendi rendi un pezzo di carta che non vale 1 cent. ma ti cancellano un debito di 100€.
quando si impresta il valore effettivo dell'oggetto, non ha alcuna importanza, ciò ch eha importanza è ciò che si CREDE che valgaoggi io do l'equivalente di 100€ di mele a te e tu mi dai una banconota che tutti scambiano per beni per 100€, e infatti, io domani, con tale banconota comprerò pere per 100€.
capisci ? esci da quest'ossessione comune a troppe persone , su quella ch ecredete una truffa. quella non lo è. la truffa è un'altra e l'ho già spiegato anche troppe volte.
e te lo ripeto in metafora.
quando hai bisogno e chiami un taxi per andare dove ti occorre, non chiedi di chi è il taxi, e nemmeno quanto vale o è stato pagato, ciò che chiedi è quanto ti costerà la corsa.
il denaro è come il taxi. non chiedere quanto vale effettivamente quel pezzo di carta e nemmeno l'annotazione (se si trova su un conto corrente), ma chiedi quanto ti costerà usarlo.
quella è la truffa cui nessuno presta attenzione !!!

Anonimo ha detto...

Esodo dei consiglieri ebrei dalla casa bianca di Obama non è un buon presagio
di Mark Glenn
dal sito The Ugly Truth
traduzione di Gianluca Freda
http://blogghete.blog.dada.net/post/1207164674/TOPI+IN+FUGA#more

Anonimo ha detto...

Mamma mia, sto a.mensa invade l'etere con le sue baggianate.

Il Folletto

Anonimo ha detto...

http://image.minyanville.com/assets/FCK_May2009/File/October10/sg2010100532992.gif

Tnto per andare a bomba.

Il Folletto

Anonimo ha detto...

http://conservativehome.blogs.com/centreright/2010/09/carswell-on-bank-reform.html
http://www.cobdencentre.org/2010/06/an-honest-money-maiden-speech/
http://www.youtube.com/watch?v=T59eh5Tbt_k&feature=player_embedded
http://www.positivemoney.org.uk/2010/09/douglas-carswell-mp-introduces-bill-to-stop-fractional-reserve-banking/

Il Folletto

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@guru
quasi quasi la compro e te la spedisco ...
la banconota da 500 MILIARDI DI DINARI in vendita su Ebay.
Guardala attentamente la prossima volta che ti verrà in mente l'idea per cui uno Stato al giorno d'oggi potrebbe e dovrebbe stamparsi i soldi da solo.
Qua il problema è si stampa alla grande ma almeno all'interno di un contesto se vogliamo "regolamentato" e "condiviso"; uso il virgolettato perchè ce ne sarebbero di precisazioni da fare.
Il problema non è tanto chi emette, quanto come il denaro viene emesso, ancorato a quali beni tangibili (in passato oro, argento, rame ...).
L'interesse che paghiamo sul debito è il costo del servizio di fornitura foglietti di carta colorata che l'erogante il servizio ha fatto in modo diventassero almeno per i paesi occidentali molto più che semplice strumento di scambio.
Resto sempre in attesa di una risposta al quesito:"quale tenore di vita materiale avrebbe avuto l'Occidente senza questo meccanismo?".
Quello verso il quale stiamo andando cioè vivere con meno perchè non ce lo possiamo permettere più.
Il che non significa fare finta di niente sul fatto che questo ridimensionamento vale solo per una parte di cittadini.
Il cosidetto ceto medio.
Ma il sistema si riequilibra sui grandi numeri, non su qualche decina di migliaia di più che benestanti e ricchi.
E va detto che all'apice del suo splendore il ceto medio italiano ha avuto sotto al suo culo svariati milioni di poveri italiani tra sei e dieci milioni secondo alcune stime, svariati milioni di poveri europei tra 80 e 100 milioni di individui e svariati milioni di poveri nel mondo ovvero circa 6 milairdi di persone.
Ma tanto chi se ne frega degli altri.

Anonimo ha detto...

@ a.mensa

Ti ringrazio per la pazienza.

Il mio atteggiamento è volutamente provocatorio, ma la realtà è che fino a pochi anni fa, la massa di ignoranti come me, non si poneva la domanda.

Ora che comincia a porsela, la risposta è che il denaro, di fatto, non ha valore, è solo che devi CREDERE che ne abbia, che devi avere FIDUCIA.

Ma la fiducia, come diceva il sig. Galbani, si dà alle cose serie.

E la FEDE, dice guru, è roba che va bene per le religioni.

Io non credo alla religione dei soldi.

Il POTERE dovrà inventarsi qualcosaltro se vorrà mantere il controllo.

I soldi sono arrivati al capolinea.


@ mario

"quale tenore di vita materiale avrebbe avuto l'Occidente senza questo meccanismo?"

La tua domanda è retorica.

In un sistema basato sulla COMPETIZIONE c'è sempre una piccola parte che prevale e una grande che soccombe. Questo vale in scala planetaria come nel paesello delle Alpi Apuane.

E il denaro non è, come tu dici, un mezzo per scambiarsi beni, è un'ARMA per esercitare il potere.

Ora, possiamo anche nutrire un senso di colpa per essere nati nella parte fortunata del globo, ma non servirà a cambiare le cose.

E io, come te, mi par di capire, non voglio passare il resto della mia vita a scambiarmi beni di cui non ho nessun bisogno, né voglio difendere con i denti il mio orticello del cazzo.

Non ce l'ho, un orticello.

:D guru by night

Anonimo ha detto...

"Il prof Huerta de Soto, Senior Fellow del Cobden Centre inglese, è arrivato a far discutere al Parlamento Inglese il ritorno alla riserva 100% per i depositi a vista..."

Eccapirai, gli inglesi, ora che stanno in braghe di tela, vogliono tornare alla riserva del 100%.

Si torna al 1844, a quei tempi sì che si stava bene!

:D guru by after midnight

Anonimo ha detto...

....x A MENSA.

tu' dici che noi italiani abbiamo

un debito come quello giapponese

.....ossia tutto il debito tramite

titoli di stato e' in mano a

italiani........questa si che e'

una "INFORMAZIONE SCORRETTA".....

..A ME RISULTA CHE IL DEBITO

ITALIANO SIA PER IL 50% IN MANO

AGLI AMERICANI, 30%IN MANO HAI

TEDESCHI,IL RESTO 20% A QUEI PAZZI

RISPARMIATORI CHE AQUISTANO TITOLI

DI STATO ITALIANI(CARTA IGENICA)..

SE FOSSIMO COME I GIAPPONESI ANCHE

NOI PTREMMO STAMPARE MONETA COME

FANNO LORO, INVECE CI HANNO FATTO

DIGERIRE L'EURO .....ALTRO CHE

GIAPPONESI!!!!....ATTENZIONE

ALLE "INFORMAZIONI SCORRETTE".....

a.mensa ha detto...

per l'anonimo che contesta i miei dati, vada a prenderseli qui:
Bollettino Bankitalia n° 60/2009

@ folletto
se dico qualcosa che non ti quadra, prova a specificare.
che io intervenga su più blog, non mi pare una cosa disdicevole, soprattutto se sostengo dappertutto la stessa tesi.
se non ti piace la tesi, contesta la tesi, non la persona o il suo modo di intervenire.
@ gurucerca di capire, che in cosa scrivo di seguito, non c'è una mia valutazione moralistica su cosa sia meglio o peggio.
la mia opinione può interessare fino ad un certo punto, il come funziona il meccanismo monetario, invece è una realtà, al massimo da descrivere.
detto questo rispondo a chi si chiedeva dove saremmo oggi, se non si fosse introdotto l'attual esistema monetario.
in un regime di denaro che contiene il proprio valore (monete auree, copertura 100% delle emissioni , ecc..) il denaro è un bene esso stesso, e non più un semplice MEZZO, pertantola sua creazione è limitata dall'estrazione dell'oro, o di altri metalli.
sicuramente questo limita ogni fenomeno inflattivo, in quanto la creazione di ulteriore denaro non dipende più dalla necessità dettata dal numero di scambi, dal loro valore, dalla velocità di circolazione del denaro, ma questi fattori, al contrario, dipendono dalla disponibilità del bene a copertura (oro, argento, palladio, ecc...)
soprattutto è il fenomeno della formazione dei capitali, ch eviene influenzato.
con l'uso di questo sistema monetario, prima occorre risparmiare, per formare il capitale, dopo lo si potrà investire nelle produzioni desiderate.
in questo caso la formazione del capitale, mediante il risparmio, toglierà ulteriormente denaro dalla circolazione (infatti se viene risparmiato, non viene speso).
il risultato è sicuramente un forte rallentamento degli investimenti e quindi della crescita economica.
ecco , questo fatto lo puoi vedere come un bene o come un male, da parte mia lo vedo in funzione di altri eventi.
ad esempio , una rapida crescita ch eripristini un tenore decnte di vita dopo fatti traumatici come guerre, disastri naturale, ecc... io lo vedo positivo, indiscriminatamente sempre, lo vedo solo come formazione di bolle speculative.
l'ottimo sarebbe ch ela politica allargasse o stringesse la disponibilità monetaria, non in funzione delle SUE necessità (creazione di consenso, elezioni, ecc..) ma in funzione della necessità della crescita del paese. ma ovviamente, che la politica metta prima gli interessi della popolazione, è pura utopia.
ovviamente, con il denaro FIAT, ovvero creato senza copertura, il discorso è l'opposto, ed anzi il pericolo è sempre ch ene venga messo in circolazione troppo, creando le famose "bolle".
spero di aver chiarito la differenza, dopodichè valuta tu.

Anonimo ha detto...

@a.mensa

Per quanto mi riguarda, ottima analisi, in pochi ormai ricordano la prima repubblica e le sue porcate, ce ne sarebbe da discutere ma intaseremmo il blog con successiva indigniazione degli ex della DC e del PSI. Questo perché i loro di eredi sono sempre li, attualmente al governo e all'opposizione.

Per quanto riguarda la riserva al 100% vi allego un piccolo pdf che spiega l'inutilità di tale operazione in una economia come la nostra.

Altra nota un po più semplice del documento allegato.

Siamo tutti in un gran casinò (occhio all'accento) e fin quando giocheremo, le entrate saranno sempre maggiori delle uscite.
Il problema nascerà quando i giocatori si accorgeranno che i tavoli sono truccati e vorranno ricambiare le loro fish ( i nostri fanta soldi) in denaro reale ( attualmente inesistente ) e pensa se chiederanno purè di essere risarciti delle perdite....

Che bel botto!!!!


Un Saluto
L'erede dei 40 L.

Anonimo ha detto...

@a.mensa


"Noli congredi cum imperitis; nolunt discere qui numquam didicerunt" (Seneca, De Ira III 36)
"Impara a non contendere più con gli incompetenti, che non vogliono imparare, perchè non hanno mai imparato"


Il Folletto

Anonimo ha detto...

@Il Folletto

Dell' Esame di Coscienza io avrei preso questa parte:

" Hai rimproverato quello là con eccessiva franchezza, quindi non lo hai corretto, ma offeso; d’ora in poi, non guardare soltanto se è vero quello che dici, ma anche se la persona, alla quale parli, è in grado di accettare la verità". L’uomo buono gradisce un ammonimento, ma tutti i cattivi sono estremamente restii ai pedagoghi."

Saluti
L'E. d. 40 l.

IO (Mario Barbiero) ha detto...

@guru
ho scritto fino alla nausea che il denaro è andato oltre la sua funzione di strumento di scambio, diventando per l'occidente una vera e propria merce.
Non è uno strumento di guerra, le portaerei e la Cia lo sono.
Poi possiamo anche essere daccordo che dove passa l'FMI non resta più niente, ma è più qualche cosa che ricorda le locuste che i bombardamenti ...

fux ha detto...

leggermente fuori tema, ma se non ricordo male qui si era parlato una volta del presidente ungherese che aveva tenuto testa alla comunità europea (non ricordo bene la notizia) ed ora proprio in ungheria spunta il fango rosso che invade i fiumi ed intossica le persone.. casualità?

Anonimo ha detto...

@ mensa
avevo letto da qualche parte che 500 miliardi del nostro debito sono in mano ai francesi. sbaglio?
enzo

Anonimo ha detto...

Il sig. a.mensa continua a dire che il sistema bancario crea il denaro però lo IMPRESTA e non lo SPENDE. rispondere.
Si dimentica però di notare che il prestito origina un interesse, DENARO che diventa di PROPRIETA' delle BANCHE creatrici che allora possono spenderlo.
Vogliamo parlare di furto legalizzato, truffa, grassazione o comunque si voglia chiamare?
Non si tratta di una piccola percentuale perchè nel tempo un debito non pagato E NON PUO' MAI ESSERE PAGATO (perchè per pagarlo si deve richiedere a prestito altro denaro) cresce indefinitamente.
Ricordo la formuletta :
Capitale dopo "x" anni = Capitale iniziale moltiplicato per (1+tasso di intersse) elevato alla x-esima potenza.
Provare con una calcolatrice a fare 100 euro per 20 anni al 5%, diventano 265 da cui togliendone i 100 resta un guadagno di 165 euro per il truff..prestatore che vengono pagati in termini di BENI e SERVIZI.
N'est ce pas??
Saluti:
guido

yuma ha detto...

@ A. Mensa
Grazie, soprattutto per la pazienza.
@ Il folletto
stavolta mi stai scadendo un po'. Citazioni a parte in tutte le lingue del mondo moderno e antico, mi piacerebbe leggere confutazioni pratiche e chiare e non insulti
@ Felice
Come vedi basta creare lo stagno , poi le pietre vengono da sole. Ma gari mettici un po' meno fatica nel riempirlo d'acqua, e ogni tanto prenditi una pausa. E poi ti rendi conto della responsabilità che avresti a riversare tutte queste scimmeie urlanti in tutti gli altri Blog ? :))))

Anonimo ha detto...

@Yuma

Non credo che Seneca insultasse, bensì consigliava.

A proposito

http://www.businessinsider.com/stiglitz-the-only-hope-for-the-euro-is-for-germany-to-quit-and-get-its-own-currency-2010-10

Il Folletto

Si si Stiglitz è sempre quello fatto a pezzi da Hugh Hendry qui http://www.youtube.com/watch?v=E4MAifsp-8E

Anonimo ha detto...

Dai Capretta non puoi mandarci a pascolare in un altro gregge, noi siamo abituati all'erba fresca!!! per favore pensaci, magari prenditi qualche pausa in più, ma per favore non ci lasciare!!

Anonimo ha detto...

@ guido
la favoletta di Bankestein l'ho già demolita una volta su "luogocomune" ed un'altra volta su "comedonchisciotte".ora sono un pò stufo di ripetrlo.
per pagare gli interessi, e l'ho dimostrato, NON occorre stampare più denaro, per il semplice fatto che quello che ricava come interessi viene anche speso, e pertanto ritorna nel mercato.
5% annuo, può essere tanto ma anche poco, dipende dalla svalutazione e quindi devi calcolare qual è il ricavo netto.
poi possiamo discutere se 1l 3 o il 5% è troppo o troppo poco, mettendo in conto anche COSA il sistema bancario deve fare, a quali compiti deve assolvere.
per me, quanto ricava oggi è eccessivo, ma non tanto quanto coloro ch epensano che il sistema bancario debba essere una associazione benefica.
di questo comunque, ripeto, si potrebbe e DOVREBBE discutere.

a.mensa ha detto...

scusate il post sopra era mio è non è venuta la firma

Anonimo ha detto...

@Folletto,
un link come risposta ad una domanda non e' mai una bella cosa, perdi la fiducia che tu sia in grado di rispondere direttamente e senza fiducia in economia sei zero.

@mensa
io credo che dovresti spiegare meglio cosa ne fanno le banche del debito generato dalla massa monetaria perche', come dice guido, secondo me con quello possono comprare le cose.

in ogni caso il denaro ha un potere enorme che un certo numero di persone usa per controllare il bestiame. qui in questo blog tu hai delle bestie che si stanno risvegliando e che vogliono diventare uomini, io credo che l'aiuto piu' grande potresti darlo (oltre con quello che hai gia' detto che e' vero) anche indagando piu' a fondo il meccanismo dello scambio di denaro.
questo meccanismo si basa non su numeri ma sulle emozioni (fiducia, paura, ecc) e sono proprio queste che dirigono la partita e ti fanno diventare attore o spettatore.
questa e' l'economia che i potenti si tengono per loro e non raccontano sui libri universitari, questa e' quella che, a mio parere, dovremmo analizzare per crescere come persone.


cordiali saluti
indopama

Anonimo ha detto...

@a.mensa
"per pagare gli interessi, e l'ho dimostrato, NON occorre stampare più denaro, per il semplice fatto che quello che ricava come interessi viene anche speso, e pertanto ritorna nel mercato."

se viene speso e' per comprare qualcosa... dipende da cosa compri, se e' un qualcosa per te o per la comunita' e se e' un bene durevole o non.

in ogni caso io credo che i banchieri (come i politici) siano lo specchio dell'egoismo (anche qui siamo nel piano delle emozioni) che risiede dentro di noi per cui non ci vedo niente di strano in questa situazione.

abbiamo creato tutti noi insieme questa situazione, dobbiamo renderci conto che noi non siamo estranei alla vita. lo so che fa comodo pensarlo per non prendersi la responsabilita', pero' cosi' facendo diamo in mano la nostra vita agli altri (e poi ci lamentiamo diventando degli INNOCUI piagnoni).

perche' l'abbiamo creata in questa maniera che adesso non ci piace piu'?
questo e' il punto, dobbiamo capire noi stessi per capire la creazione e non viceversa perche' CHI L'HA CREATA SIAMO NOI.


indopama

Anonimo ha detto...

@ a.mensa
L'interesse che si paga sul denaro creato, che sia la "stamperia" della banca centrale PRIVATA o gli assegni circolari a VUOTO delle banche commerciali grazie alla truffa indecente della riserva frazionaria (complici i rappresentatnti del popolo), diventa sì o no di proprietà delle banche, e che fine fà?
Viene immessa sul mercato a fruttare ancora altri interessi ed in parte si trasforma in patrimonio materiale vero e tangibile per i bankster o esiste un'altra spiegazione?
Con quale motivazione le predette banche si appropriano di una parte dei soldi che creano? Per il servizio che offrono?
Se vuoi farti capire anzichè rimescolare l'aria come farebbe un esponente del sistema bancario prova a spiegare in due righe come stanno le cose distinguendo i concetti in termini di volume e portata.
Saluti:
guido

yuma ha detto...

Mamma mia, sto a.mensa invade l'etere con le sue baggianate.

Il Folletto


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Ah, era Seneca? Accipicchia che preveggenza !

Anonimo ha detto...

"perdi la fiducia che tu sia in grado di rispondere direttamente e senza fiducia in economia sei zero."

Va bene zero, non voglio nulla di più.

Sono sempre più sconfortato dal vedere che nonostante l'impegno che metto non raggiungo a sufficienza i risultati che mi aspettavo.

Tax offices, public schools and some public services shut down, while public hospitals worked with emergency staff. Flights to and from Greek airports were to be grounded for four hours up to 1600 GMT, when air traffic controllers joined the action.

E noi continuiamo a parlare così "questione interna di redistribuzione di reddito e di risparmio".

Cosa volete che discuta, quando il debito ed il suo rifinanziamento vengono ridotti in questi termini: è praticamente disarmante.

Il Folletto

Anonimo ha detto...

@ a.mensa

"...mettendo in conto anche COSA il sistema bancario deve fare, a quali compiti deve assolvere.
per me, quanto ricava oggi è eccessivo, ma non tanto quanto coloro ch epensano che il sistema bancario debba essere una associazione benefica."

Certo non un'associazione benefica, ma neanche un'impresa che deve creare profitto.

Un brooker, o come diavolo si chiama, trova dei capitali, o ne rischia di suoi, per sviluppare progetti che lui crede possano fare utili.

Se poi non ne fanno, beh... vorrà dire che ci rimetterà dei soldi, si sa come funziona il MERCATO.

Il banco, non deve giocare, deve solo distribuire le carte.

Altrimenti... il banco, vince sempre.

:D guru

Anonimo ha detto...

@ Il folletto

"Tax offices, public schools and some public services shut down, while public hospitals worked with emergency staff. Flights to and from Greek airports were to be grounded for four hours up to 1600 GMT, when air traffic controllers joined the action."

Hai sbagliato copia e incolla?

guru

IO (Mario Barbiero) ha detto...

guru guru dove vaiii ...
guru guru cosa faiii ...

Anonimo ha detto...

@guru

non è la situazione oggi in Grecia.

Il Folletto

Anonimo ha detto...

@ Indopama

Ho letto il tuo commento dove inciti il prof. mensa :D a indagare più a fondo il meccanismo dello scambio di denaro.

Aridaie con 'sto scambio.

Che scambio vuoi che ci sia quando il 10% della popolazione detiene il 90% della ricchezza.

(Ricchezza MATERIALE, beninteso) :D.

Quando s'era piccoli e si "facevano" le figurine dei calciatori, ce le si giocava a "costamuro".

E c'era quello con una montagna di figurine che ti dava cento dei suoi doppioni per avere in cambio quella che gli mancava per completare l'album.

E tu pensavi di aver fatto un buon affare.

Ma il tuo album non riuscivi mai a completarlo.

guru

Anonimo ha detto...

...x mensa.

...il bollettino n°60/2009 della

banka d'italia lo puoi leggere fin

che vuoi....ma se fosse vero TI

RIPETO ANCHE NOI ITALIANI

STAMPEREMMO DENARO

COME FANNO I GIAPPONESI..........

MA COME VEDI QUESTO NON ACCADE....

ANZI I NOSTRI CREDITORI ESTERI CI

HANNO COSTRETTO AD ENTRARE

NELL'EURO....QUINDI CIO' CHE E'

VERO E'LA REALTA' CHE VIVIAMO

OSSIA 1EURO=1936.27£ SE QUEL

BOLLETTINO DIECESSE LA VERITA'

SAREMMO ENTRATI NELL'EURO CON UN

CAMBIO 1EURO=1000£....ATTENZIONE

ALL'INFORMAZIONE SCORETTA.......

..(ANCHE DELLA BANKA D'ITALIA)...

L'ULTIMO DEI MOICANI.....

Anonimo ha detto...

a proposito del cambio euro/lira

Cossiga nel suo ultimo libro scrive
che il cambio svataggioso euro/lira è dovuto alla fretta di Ciampi e Prodi nell'entrare tra i primi nell'euro. Come dire, erano tanto ansiosi di associare il loro nome a un passagio storico che hanno trascurato gli interessi degli italiani.

Anonimo ha detto...

@guru
a livello mondiale il 10% possiede il 90% della ricchezza poiche' l'ha prodotta.

poi tra questi ci sono i molto ricchi a causa dell'ignoranza della massa che ha dato loro potere tramite il denaro e non tramite la ricchezza che hanno prodotto. ma e' un problema generato dall'ignoranza della massa e non dai ricchi, sono i poveri che offrono parte della loro ricchezza ai ricchi.

se ci vedi una guerra tra ricchi e poveri allora vedila dove viene combattuta veramente e cioe' a livello di sapere. il ricco e' tale in quanto sa molto e giusto, il povero in quanto sa poco e sbagliato. ora non puoi rendere il ricco ignorante, e' una battaglia gia' persa prima di cominciarla. puoi solo rendere il povero a conoscenza del sapere del ricco ma sai come stanno veramente i fatti? che il povero rifiuta il sapere che lo renderebbe libero dalla poverta'... il povero vuole esattamente la situazione in cui si ritrova perche' il sapere a cui mira ogni giorno lo porta a creare tale situazione. e piu' si lamentera' del ricco e piu' si allontanera' dalla soluzione che sta solo dentro di lui.

piu' conosci la vita e piu' la riesci a gestire, piu' conosci le sminchiate e piu' riesci a gestirle ma ti sfugge pero' davanti il resto della vita.
la vita e' una scelta, quando incontri un amico puoi scegliere di parlare dei gol o di altro e costruirai la vita sempre in base alle scelte fatte quotidianamente. il miracolo di chi si aspetta che tutto cambi semplicemente mettendo una croce su di una scheda elettorale non fa parte della nostra esistenza, quando voti voti un ricco che vuole rimanere tale e per farlo deve far rimanere poveri gli altri che lo votano. il ricco non ha colpe poiche' la ricchezza gliela da' il povero tramite l'ignoranza in cui ama sprofondare, vedi per esempio quando rifiuta di approfondire cosa sia la ricchezza (ed in genere quando rifiuta di approfondire la conoscenza della vita incluso se' stesso).

anche qui in questo blog ognuno sceglie, possiamo andare dietro al gossip del giorno oppure approfondire i temi che ci sembrano piu importanti. ogni istante decidiamo la nostra vita.


indopama

Anonimo ha detto...

per esempio il ricco non rifiuta di approfondire la conoscenza di temi come questo:

http://angelidiieri.blogspot.com/2010/10/lesperimento-di-libet-chi-decide-dentro.html

e non bolla mai (al contrario del povero) come idiote o inutili le cose che NON conosce.


indopama

Anonimo ha detto...

il secolo della gggente.

http://www.wolfstep.cc/2010/10/adesso-ammazzate-pure-sakineh.html#more

Anonimo ha detto...

@ indo

Indo, induzzo mio, io te vojo bene, ma nu' te capisco.

Vedi, quando scrivi dell'ignoranza della massa, ti poni su un piedistallo.

Pensi di sapere, ma non sai nulla.

Non lo dico con astio, è solo uno SCAMBIO di idee.

Forse non hai capito una cosa, IO NON VOGLIO ESSERE RICCO.

Non voglio fare grandi cose, non voglio "creare con il pensiero", né credo di essere migliore degli altri, o di aver capito tutto.

Se però, in un blog come questo, si può discutere in libertà, dico che il mondo così com'è non può funzionare.

C'è troppa ingiustizia.

Ora tu penserai che questa è una banalità, che l'ingiustizia fa parte della vita e che se ci sono i ricchi, la colpa è dei poveri.

Beh, io penso il contrario, che se ci sono i poveri, la colpa è dei ricchi.

E mi sa che c'ho ragione io. :D

guru

IO (Mario Barbiero) ha detto...

e invece mi sa di no guru, ma un giorno anche tu "sentirai" la verità e con una certa sorpresa scoprirai che è dentro di te e che è sempre stata là, in attesa di essere solo colta ...

Anonimo ha detto...

Carissimi, Paolo Barrai e' un vero e proprio assassino, un criminale bastardo e spietato. Il suo avvocato mega riciclatore di soldi mafiosi, Berlusconazista Mario Brusca, ha sfruttato il potere poltico di Berlusconi, affinche' le sue condanne al carcere, non siamo visibili sulla fedina penale, ma Paolo Barrai, e' un criminale assassino spietato, in circolazione, e va' " rinchiuso"

Anonimo ha detto...

Ma vaffanculo Paolo Barrai, che sbagli sempre e spendi i soldi che ladri a abbonati e donatori, in cocaina e trans che te lo ficcano nel culo pieno di sifilide che hai, Presto Woodcock ti fara' finire in galera, bastardo fascio assasino cesso Paolo Barrai

Anonimo ha detto...

Ho visto de Soto.
Si capisce che è non è di Goldman Sachs per il fastidioso ondeggiare sulla poltrona.
Ma c..zo, possibile mai che a questa gente così illuminata manchi totalmente il senso della presenza in pubblico.
E non ci sia uno straccio di consulente di comunicazione che gli stia dietro.
Facciamoci del male oltre misura.
Già il concetto di riserva al 100% è pura fantascienza anche perchè la gran parte della gente crede che le banche funzionino così, poi se anche distraiamo l'ascoltatore muovendoci continuamente...

Fantomas

Anonimo ha detto...

Tutte cose che vermi assassini come Paolo Barrai ( che san solo dare dello sfigato a tutti, in quanto san benissimo, che i primi sfigati, in quanto incapaci, falliti e malavitosi, son proprio loro), non sanno manco che cosa significhino. Il padre di Paolo Barrai e' un porco masson..azista e tangentista, del giro di Craxi. La madre di Paolo Barrai, faceva la prostituta in vari night clubs. Ditemi voi che ominicchio di me.da, puo' essere il figlio, pronto solo a giudicare male, tutti, e a effettuare delinquenza, financo assassina, ogni giorno dell'anno.

Anonimo ha detto...

Tutte cose che vermi assassini come Paolo Barrai ( che san solo dare dello sfigato a tutti, in quanto san benissimo, che i primi sfigati, in quanto incapaci, falliti e malavitosi, son proprio loro), non sanno manco che cosa significhino. Il padre di Paolo Barrai e' un porco masson..azista e tangentista, del giro di Craxi. La madre di Paolo Barrai, faceva la prostituta in vari night clubs. Ditemi voi che ominicchio di me.da, puo' essere il figlio, pronto solo a giudicare male, tutti, e a effettuare delinquenza, financo assassina, ogni giorno dell'anno.