martedì 24 agosto 2010

Presagio Hindenburg e lo strano caso delle mutande in testa

“Rapinava supermercati con le mutande in testa”, ci racconta il famoso tgcom dalle sue colonne tra le notizie più importanti di cronaca.

C’e’ naturalmente da chiedersi se è stato un tentativo di travestimento o se piuttosto ha cercato di infilarsi le mutande dalla testa come probabilmente fa ogni mattina la persona che ha autorizzato la pubblicazione di una storia del genere come “notizia”.

Forse sarebbe stato più opportuno dedicare del tempo ad un approfondimento su un fenomeno che è iniziato a trapelare negli ambienti della analisi tecnica alcune settimane fa.

Si tratta del Presagio Hindenburg, una particolare configurazione dei mercati finanziari che precede sempre un crash epocale dei corsi azionari.

Probabilmente starete pensando che è roba da uomini di finanza con la fissa dell’analisi tecnica, un argomento stimolante come una foto in bianco e nero di una scatoletta di tonno scaduta.Ma è davvero così difficile e noioso?


Cos'e' il Presagio Hindenburg?

Il Presagio è un segnale che solitamente anticipa una caduta dei corsi azionari.

Il Presagio si puo' identificare studiando i grafici e l'andamento degli indici di borsa, in particolare del NYSE (indice della borsa di New York).

Il 12 Agosto 2010 si è manifestato un Presagio, con il soddisfacimento delle 5 condizioni.

(segnalato da mercatoliberonews e pochi altri)

Perche' si tratti di Presagio Hindenburg vero e proprio, occorre che sia "confermato", ovvero le 5 condizioni si devono verificare almeno 2 volte in 36 giorni.



Condizione 1: Sant'Antonio Sul Lastrico


Prendiamo le economie di due paesi, che chiameremo rispettivamente Prosperonia e Sant'Antonio Sul Lastrico (una piccola città-stato del mediterraneo)

A Prosperonia l'economia funziona, tutti stanno bene, la ricchezza è distribuita in modo equo, la moneta rispecchia un valore reale e infine i mercati azionari hanno i loro alti e bassi, rispecchiando il valore effettivo dell'economia reale. Anche a Prosperonia capitano le annate negative, così come quelle positive, e la borsa valori rispecchia, nel prezzo delle azioni, l'andamento dell'economia reale.

A Prosperonia si puo' verificare un caso dei due seguenti posssibili:

  • o un grande numero di azioni raggiunge nuove quotazioni massime nell'anno
  • o un grande numero di azioni stabilisce nuove quotazioni minime nell'anno

A Prosperonia, un caso esclude l'altro: se è un anno particolarmente buono, ci saranno molti nuovi massimi, se è un anno particolarmente sfortunato ci saranno molti nuovi minimi.

A volte, negli anni particolarmente ....medi, non si verifica nè un caso nè l'altro.

In ogni caso, a Prosperonia i due casi contemporaneamente non si possono verificare mai.

Questo perchè l'anno è andato bene o è andato male, o è andato nè bene nè male, ma non è possibile che l'anno vada contemporaneamente molto male e molto bene.



A Sant'Antonio Sul Lastrico, invece, l'economia è un po' più disgraziata.

L'economia è caratterizzata da una crescente disparità nella distribuzione della ricchezza, con ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri, ed una classe media nel mezzo che si sta assottigliando (inutile dire che la maggior parte degli ex appartenenti alla classe media vanno a cadere nella fascia più debole, e solo pochi raggiungono l'olimpo dorato dei ricchissimi).

La moneta non è collegata ad un valore reale, così come i mercati finanziari sono dominati dalla speculazione e si comportano come un casino' di periferia dove giocano i peggiori bari.

Ogni tanto ci sono enti che fanno default, ma subito vengono salvati con l'emissione di titoli di debito subito acquistate dalla banca centrale, che inonda l'intera Sant'Antonio Sul Lastrico di denaro di qualità sempre peggiore.

Qua e là ci sono delle rivolte, eppure si tira a campare.

Bene, a Sant'Antonio Sul Lastrico, i mercati finanziari sono talmente impazziti che nella stessa annata:

  • e un grande numero di azioni raggiunge nuove quotazioni massime nell'anno
e contemporaneamente
  • un grande numero di azioni stabilisce nuove quotazioni minime nell'anno

Talmente impazziti, i mercati finanziari, che dovrebbero essere ricoverati alla neurodeliri e lì sottoposti a trattamento sanitario obbligatorio. Con la camicia di forza.

Lì, gli indici di borsa non rispecchiano più l'economia reale. Siamo alla rottura degli strumenti di navigazione.

E' evidente che una divergenza del genere è prodroma ad una perdita di fiducia nelle borse (meglio: ad una presa di coscienza dei valori reali), che si manifesta con una ondata di vendite e di conseguenza con una forte discesa, o, in alcuni casi, in un crash delle borse.

Riassumendo, prima condizione: compresenza di un grande numero di nuove quotazioni massime e minime nell'anno.



Condizione 2: Minimo 75

Date le prime due condizioni, il numero minimo delle due deve essere almeno 75.


Quindi ci devono essere state un minimo di 75 azioni che hanno raggiunto massimi (o minimi) nell'anno, e quelle appartententi all'altro gruppo devono essere un numero più grande, quindi almeno 76.



Condizione 3: che curve!


Prendete l'indice della borsa di new york. Guardatene il grafico.

Sembra un elettocardiogramma: linee dentate che vanno su e giù.

In tutto questo andamento caotico, pero', l'occhio riesce ad individuare alcune tendenze.

Le medie mobili, in analisi tecnica, servono a "lisciare" quelle linee dentate e far emergere quelle che dovrebbero essere delle tendenze.

La media mobile a 10 settimane è un tipo particolare di media mobile.

E' più facile mostrare che spiegare: qui sotto la linea curva in verde è una media mobile dell'andamento del titolo in bianco e nero.



La condizione 3 prevede che la media mobile a 10 settimane deve essere in salita. Ovvero, ci deve essere una tendenza al rialzo in media negli ultimi 2 mesi e mezzo.




Condizione 4: altalena giù


L'oscillatore di McClellen deve essere negativo nel giorno del calcolo.

Detto in breve, nel giorno in esame ci deve essere una particolare tendenza a vendere.

Immaginate un bambino sull'altalena: nel momento in esame, l'altalena deve essere in fase di discesa.


Condizione 5: più minimi che massimi


I 52 minimi nelle 52 settimane devono essere più della metà dei 52 massimi.




Infine, ricordiamo che un Presagio Hindenburg deve essere confermato, ovvero le 5 condizioni si devono verificare almeno 2 volte in 36 giorni.


Conferme storiche

Nei 41 giorni successivi ad un Presagio Hindenburg si è verificato un ribasso superiore al 5% in 77 casi su 100. iLa probabilità di un panic selling è del 41%. La probabilità di un crollo vero e proprio del mercato è del 24%.

Nei precedenti 25 segnali confermati, solo 2 hanno mancato una discesa tra il 2 e il 5%, mentre ogni market crash è stato sempre preceduto da un Presagio Hindenburg.


Fine.


No dai, fine.


Davvero eh.....



....




Bis?

Proprio bis?

Mmmmm...... va bene.


Grecia, sul mercato ogni mese

da ansa.it

(ANSA) - ROMA, 24 AGO - Da settembre la Grecia collochera' sul mercato titoli di Stato a breve termine ogni mese piuttosto che ogni trimestre. Lo ha detto un funzionario dell'Agenzia greca del debito. 'Sara' meglio per gestire la liquidita' - ha spiegato - e ci dara' piu' flessibilita'.

Invece di essere assenti e ripresentarci ogni tre mesi per prendere denaro in prestito e' meglio avere una presenza piu' frequente. I titoli di Stato a breve ora sono il nostro strumento di finanziamento base'.

Eh si, meglio avere una presenza più frequente. Forse perchè così incassi ogni mese i rimasugli che il mercato ti concede?

Ci ricorda ....qualcosa.... schema Ponzi.


Secondo bis:

USA, case esistenti -27.2%

le compravendite di case esistenti negli Usa in luglio sono crollate del 27,2% a 3,83 milioni di unita', un dato nettamente peggiore delle stime degli analisti, che avevano previsto una flessione contenuta al 13,4%. (ansa)


Finito davvero eh! :-)

Saluti felici

Felice Capretta


ps: per approfondimenti e riconoscimenti: grazie al forum di finanzaonline , conferma di Presagio Hindenburg .

61 commenti:

Clarius ha detto...

Non ci sono più i dirigentibili di una volta

http://rischio-calcolato.blogspot.com/2010/08/non-ci-sono-piu-gli-hindenburg-omen-di.html

Anonimo ha detto...

Sul presagio Hindenburg, niente da dire.

Non c'ho capito una mazza, ma mi mette paura solo sentirlo nominare.

Sulla Grecia, invece, possiamo dire che se la sono cercata.
Hanno fatto le feste a sbafo e ora devono pagare il conto.
Lasciamoli al loro destino e costruiamo un McDonald in cima al monte Olimpo.

Negli Stati Uniti continua il crollo del mercato immobiliare.
La colpa è dell'ingerenza statale nel libero mercato.
(Ma... non erano gli States la bandiera del libero mercato?
No, ma quello americano non era il vero libero mercato, un po' come quello sovietico non era il vero comunismo.)

Boh.

Non voglio che la mia vita sia condizionata dal presagio Hindenburg.

guru

luigiza ha detto...

@Felice che dice che Il Presagio è un segnale che solitamente anticipa una caduta dei corsi azionari..

Per favore Felice NOn dirlo a quello che Ni sta con la testa. Lui ha previsto il suo amato Dow a 12.000.
Per il resto sagge conclusioni suggerite ancor prima che dalla analisi tecnica dal sane ed al sottoscritto carissimo Buon Senso.
Ottimo avvertimento Felice!

yuma ha detto...

al mio Amigo che ne ha "piene le palle" all'ultimo commento del post precedente

Ti faccio rispondere da alcuni conoscenti.

-Sgusa uomo occidendale, vuoi vorse dirmi che adeso che gomingi a sendire buzza di brugiado è suffigiente che di grei una grisi mistiga, che di golpo di accorgi che il modo non è giusdo e che guindi bisognna gominciare a dividere le risorse?

Io so che al mondo ci sono due dipologie di uomini.

I Brendìinculi e i Mettìnguli

Io ho bassado dudda la mia vida a fare il Brendìngulo.

Adesso ghe dogga a me mi gambi le regole del giogo berchè hai gabito ghe bosso fardi il gulo più nerissimo del mio?
-----
Si Si Signole bianco.
Leggo qui di valoli positivi, io pel me li vedo.

Volacità di melcato, anch'io sono stato pel tanto tempo Plendìnculo e vollei volaciale anch'io.

Del lesto se il Pianeta non basta pel tutti andatevene voi !

E ploplio adesso che allivo io il melitevole della competizione non vale più?

Ola bisogna afflancale l'uomo?

Volete celcale i valoli positivi?

Bene anch'io li volio, e sono quelli che avete utilizzato voi pel anni mentle io facevo il Plendìnculo.

Tlanquilli qui da noi le lelazioni fla le pelsone migliolelanno sicùlo, magali peggiolelanno da voi.
Ma io sono qua e voi siete la

E in quanto alla licchezza più distlibuita state tlanquilli ci stiamo lavolando !

Hasta la vista amigo !

Anonimo ha detto...

@ Yuma

GRANDE!

Fra

Anonimo ha detto...

yuma,
il guaio e' che i plendinculo sono ancora tali!
eccetto una piccolissima (quasi impercettibile) parte che si e' arricchita il resto vive ancora molto male, essere diventati la fabbrica del mondo a loro non ha portato proprio nessun vantaggio.
schiavi erano e schiavi sono rimasti, anzi quando erano contadini forse erano piu' liberi.

basta andare un po' a vivere la' per controllare se quello che dico e' vero.

io credo piuttosto che il problema risieda nel:

- fare delle cose che si rompono dopo due mesi per cui ci tocca lavorare come dei negri per rifarle.

- consumo di cose inutili per cui anche qui ci tocca lavorare come dei negri per fare delle cose che non servono.

- distribuzione della ricchezza.


e siccome il protagonista nel pianeta e' il povero (soprattutto nei primi due punti sopra citati) sara' da lui che verra', se vorra', il cambiamento.
il ricco non credo che si lamenti e che voglia cambiare...

adesso se voi siete poveri (cioe' tra quelli che devono pagare le tasse) potreste chiedervi qual'e' la differenza tra un ricco e un povero, non a livello di denaro ma a livello di persona.

se siete ricchi invece sorridete... perche' lo sapete gia'.

:-D


indopama

Pluto ha detto...

Bentornato Felice!!
questa é anche una previsione autorealizzante... ovvero... visto che ne stanno parlando tutti pure al bar Sport é facile che tutti si aspettino che ci sará davvero indipendentemente dalla validitá della presenza di questi parametri come indicatore... pertanto al primo movimento "sospetto" partono le vendite a pioggia e crash!

Complimenti per la spiegazione.. rara capacitá di semplificazione.

Anonimo ha detto...

quindi tutti fuori dalla borsa immediatamente?

Anonimo ha detto...

@"Sulla Grecia, invece, possiamo dire che se la sono cercata.
Hanno fatto le feste a sbafo e ora devono pagare il conto.
Lasciamoli al loro destino e costruiamo un McDonald in cima al monte Olimpo."

alla faccia della solidarietà...
è questo menefreghismo che ci porterà alla rovina.
il tuo prossimo è nei guai?
chissenefrega, l'importante è che io stia bene.

che schifo!

Anonimo ha detto...

"Presagio Hindenburg e lo strano caso delle mutande in testa"

ho quasi come l'impressione che un nesso da qualche parte ci sia...

:-)

luigiza ha detto...

@Pluto
Eh sì il Capretta é bravissimo nell'interpretare i fenomeni economici oltre ad essere anche spiritoso nello scrivere.

Anonimo ha detto...

Chi scommette con me che -come al solito- non succedrà una mazza e il mercato NON crasherà???

luigiza ha detto...

@Indoparma che scrive: il guaio e' che i plendinculo sono ancora tali!
eccetto una piccolissima (quasi impercettibile) parte che si e' arricchita il resto vive ancora molto male


Io invece ho pensato che Yuma mettesse quelle parole in bocca agli africani e non ai cinesi. Sarà lui a dire chi ha interpretato correttamente.
Ma se ho capito bene io allora vorrei dire che un ex-prendinculo il Bingo Bongo Banana arrivato ai vertici della 1.a (forse già ex-)potenza industriale e militare del pianeta non ha dato grande prova di se.
Si dice, ma sono solo dicerie, che sia stato soprannominato B3 per via della devastazione in grado di generare in breve tempo su territori vastissimi. Devastazione che al confronto quella del bombardiere della USA Air Force, il B2 (da qui ilo nomignolo di B3) é robetta.
Caro Yuma non é così semplice passare da prendi a metti
Poi magari torniamo sul perchè quelli che sono qui hanno tanto successo.

Anonimo ha detto...

@felice

ma questo blog e' per i ricchi o per i poveri?

indopama

Anonimo ha detto...

Metà della Terra è sparita!

Anonimo ha detto...

@"Sulla Grecia, invece, possiamo dire che se la sono cercata.

... ma secondo voi quanti sono quelli che non hanno fatto la stessa cosa?.... NESSUNO! Noi stiamo vivendo al di sopra delle nostre possibilità, come i greci, gli inglesi, gli usa e coì via, ed il fatto che per fare un prodoto bastano 1/3 dei costi che sono richiesti qua lo spiega perfettamente... non sono gli altri che prendono poco, siamo noi che prendiamo troppo per quel che produciamo e prima o poi dovremmo ridimensionarci, a forza di schiaffoni. L'aver vissuto a sbaffo è stato un privilegio del vecchio ordine mondiale, ma adesso sta finendo. La storiella di Yuma ne da un'idea.

Fra

Anonimo ha detto...

... e fare i moralisti partecipando al banchetto, francamente, sa olto di ipocrisia.
Fra

Felice Capretta ha detto...

@ pluto

grazie :- )


@ anonimo 1:48

mah guarda secondo me le borse sono talmente scollegate dalla realtà e le forze in gioco sono così enormi che non è neanche escluso che il presagio fallisca in pieno stavolta...!


@ anonimo 1:57

interessante. un amico mi dice che secondo lui questo inverno sarà molto rigido da noi...


@ indopama

questo blog è per chi vuole pensare con la sua testa, e comunque tra ricchezza e povertà auguro la ...prosperità ;-)

saluti felici

felice

yuma ha detto...

Il linguaggio da "Bovero negro" era solo preso a prestito per indicare il terzo mondo.

Il messaggio era quello che ha evidenziato Fra.

Indo, quando il cinese dice "ci stiamo lavolando" intendo che i tempi stanno cambiando, ed i cambiamenti non sono veloci.

Ma il cambio è inesorabilmente in moto.

Pluto, se hai letto da "noi" vedrai che anche tu hai indicato il dito. Strano che sia stato tu a farlo.

Anonimo 1.21 Tutti al ribasso, naturalmente. Però aspetta ancora un po' perchè al momento mi sa che rivedremo 1150 su Sp 500. Dopo , verso ottobre, allora varrà la pena di puntarci qualcosina. (Forse !)

Ma davvero credete che non si stiano inventando qualcos'altro?

Le notizie che arrivano a noi non sono un caso .

Siamo tutti marionette ed i fili sono ben nascosti.

Anonimo ha detto...

@Siamo tutti marionette ed i fili sono ben nascosti.

fino ad ora sono stati ben nascosti, ma iniziano a scoprirsi...

Anonimo ha detto...

Io punto al ribasso e fino ad ora la sostanza è stata questa, nonnostante qualche spiritoso qua e la.
Secondo me la mancanza di reazioni agli "stimoli" ha ridotto di molto gli strumenti nelle mani dei padroni del vapore. Forse non li hanno ancora esauriti, ma li stanno finendo.
Fra

Anonimo ha detto...

@Fra

"..il fatto che per fare un prodoto bastano 1/3 dei costi che sono richiesti qua lo spiega perfettamente... "

guardalo in un ottica piu' grande, credi che fare una cosa in cina richieda:
1- meno materia prima?
2- meno lavoro?
3- meno sprechi?

io credo il contrario perche' le capacita' umane in europa sono molto piu' alte di quelle cinesi per cui produrre in europa e' piu' efficiente.


e allora dove sta il trucco?

ci dev'essere il trucco se preferiamo andare a produrre dove si fa piu' fatica...

qual'e'?

e' tutto finto!!! quello che sappaimo e' sempre incompleto, ci hanno tenuto nascosto la bae dell'economia perche' e' proprio la conoscenza di questa che fa la differenza tra il ricco e il povero!


indopama
o indoparma, come gli piace chiamarmi luigiza... :-)

Anonimo ha detto...

@Felice
"questo blog è per chi vuole pensare con la sua testa..."

quindi questo blog e' per il ricco, lo immaginavo, infatti io credo proprio che la differenza tra il ricco e il povero sia che il povero ha bisogno della testa del ricco per muovere il proprio corpo poiche' da solo crede di non farcela (o forse non ce la fa proprio).

il ricco, nel prestare al povero un po' della propria testa (pensiero) chiede in cambio un qualche bene materiale che il povero, pur lamentandosi sempre un po', gli da'.

quindi, il povero e' povero perche' e' povero di sapere e ha paura di sapere perche' e' povero.

strano a dirsi ma mi sembra cosi'...


indoparrrrrrrrrrrrrrma con 300 erre.

yuma ha detto...

@ Fra
Non c'è dubbio che si andrà al ribasso, ma sarà a mio parere un soft landing.(Io ieri pur avendo in essere posizioni al ribasso ne ho aperte due al rialzo per beccare un eventuale salto del gatto morto con tanto di SL)

Politica bastone e carota, anche perchè rimango piuttosto convinto che la soluzione sarà una gestione corretta dell'inflazione ,ammesso che il giocattolo non gli si rompa in mano

Ma come avrai visto in questi ultimi mesi questi hanno un armadio pieno di giocattoli

In ogni modo le tappe della via crucis sono ben visibili per chiunque abbia un minimo di dimestichezza con l'analisi tecnica, i supporti forati e da forare sono li, basta vedere oltre che guardare.

Anonimo ha detto...

e ancora piu' povero e' quello che fa finta di essere ricco, in questo caso che fa finta di aver capito cosa ha scritto felice in quest'articolo.
questa e' roba da ricchi, un povero non lo capisce di certo!
infatti io non ci ho capito un tubo... :-D


indoppppppppama (senza "r" luigiza, senza!!!) :-D

Felice Capretta ha detto...

@ indopama

oggi sei ricco di consonanti :-)

beh, seguendo il tuo ragionamento questo blog è anche un po' per i poveri, perchè possano diventare più ricchi...

saluti felici

felice

Anonimo ha detto...

Fino a quando Luigi delle Bicocche crede di essere un eroe SENZA RIBELLARSI rimarrà un pirla!!

Clarius ha detto...

Riguardo al gelo dell'emisfero Sud,
vi avevo già postato un interessante articolo su come il prossimo ciclo solare (in media 11 anni) sia partito bassissimo...
questo bilancerà il riscaldamento globale anche troppo.

http://www.salviamoci2012.eu/forum/news.asp?id=61

Altra cosa...non leggo più di gente che parla di attacco Usa all'Iran.

Come mai?

Perchè siete dei puzzoni, ecco perchè

Tre o quattro giorni fa un tipo serio come Urile ha fatto un'altra previsione, per niente campata per aria.
E cioè che presto l'Iraq sarà invaso e spezzettato fra :Turchia,Iran e Siria.
Questo è il motivo per cui gli americani sono fuggiti a gambe levate.
Ecco un articolo del CORRIERE che già sa di "omen"...

http://www.corriere.it/esteri/10_agosto_25/20100825NAZ01_33_269f04b2-b010-11df-817a-00144f02aabe.shtml

Casco bene allacciato e sale in zucca, sempre

C

Anonimo ha detto...

una buona notizia.

Anonimo ha detto...

@ anonimo, Fra sulla Grecia

Le mie considerazioni sulla Grecia era del tutto ironiche.

@ Yuma

Se vuoi farne un fatto di giustizia sociale della serie, fino adesso ce la siamo spassata noi, ora tocca ai "musi gialli", ci può anche stare, ma non è detta.

Può darsi che loro sappiano prendere esempio dai nostri errori.

E comunque non c'entra niente con la critica "al sistema" che c'è sempre stata anche prima della crisi.

guru

luigiza ha detto...

@Indo
scusa ma non me ne ero mai accorto della mancanza della lettera 'r'.
Credimi l'errore non era intenzionale.

Anonimo ha detto...

@ yuma
Politica bastone e carota...

ormai dalle mie parti si dice il bastone ce l'hai davnti e la carota dietro...
Fra

Anonimo ha detto...

@ indopama

i costi di produzione sono più bassi in alcune parti del mondo per vari motivi: chi lavora prende meno (in termini di "potere reale di acquisto"); ci sono meno appesantimenti di sistema (burocrazia, regole ridicole e ipocrite, lobbies e tra queste il sindacato è la prima), energia e trasporti sono giustamente pezzati, ecc.
Il mondo occidentale strapaga i lavoratori e per farlo deve trovare degli extramargini che derivano , in ultima analisi, dallo sfruttamento del terzo mondo , in forza del potere che ha.
se un lavoratore produce per 10, dovrebbe guadagnare per dieci ma da noi prende 20-30- 100! e spede per 200 perchè ha avuto credito facile (con conseguenti bolle ecc....).
questo fa comodo a molti: assicura pace sociale; fa aumentare i consumi; genera false credenze di superiorità; soprattutto foraggia le lobbies che foraggiano altri per foraggiarne altri ancora, ecc.
Ogni riposizionamento porterà il nostro potere reale di acquisto verso il basso e quello dell'operaio cinese verso l'alto.
Il nostro operaio, se ancora ci sarà, cambierà la macchina ogni 10 anni e non ogni 5 e la comprerà usata, come succedeva una volta, ecc. ecc. ecc.
Se qualcuno pensa che ci si debba rifare ancora al minimo salariale, lavori garantiti, espansione della spesa pubblica, servizi sociali "dovuti", FIAT che "deve" lavorare qui e non la per opportunità extra aziendali, secondo me rimarrà molto deluso.
Se invece finirà così, prepariamoci al prossimo uomo forte.

Fra

Anonimo ha detto...

@Fra

"i costi di produzione sono più bassi in alcune parti del mondo per vari motivi: chi lavora prende meno"

e chi lo decide che devono prendere meno?
qui secondo me sta la base del discorso ed e' un fatto di RELAZIONE tra le persone, si esce dalla pura sfera dei numeri.

perche' poi alla fine non avrebbe senso nel far fare le cose ai meno bravi, le fanno peggio, ci mettono piu' tempo e sprecano di piu'.

le cose, se cerchiamo di guardare con una visione dall'alto senza cadere sempre nei dettagli, non le facciamo fare in cina perche' sono piu' bravi ed efficienti degli occidentali. proviamo a pensarci facente parte della natura e chiediamoci perche' le fanno loro piuttosto che noi...
se fossimo inseriti nella natura le cose le faremmo alla massima efficienza, sfruttando al meglio le capacita' di ognuno.

invece e' un puro fatto di relazione tra la gente, e' che la' il ricco riesce a farsi dare di piu' dal povero perche' il povero e' piu' ignorante ed ha piu' bisogno del ricco per far funzionare il proprio corpo.

non dimentichiamoci che il ricco ci mette al 99,99% di suo la testa (il pensiero) e il povero al 99,99% il corpo, cioe' si lascia guidare dal ricco che gli dice cosa fare e lui lo fa.

questa relazione e' frutto di entrambi, uno dei due da solo non puo' creare questa situazione.

quindi, a chi non sta bene la cosa, deve prima di tutto capire da che parte sta (e io credo che se non gli va bene sta quasi di sicuro dalla parte del povero).

se e' povero deve cominciare a far funzionare la testa (pensare alle azioni che fa) e farle in autonomia senza il bisogno della guida del ricco in modo da non dare al ricco una parte di cio' che produce.

la ricerca di una guida, come per esempio anche con la politica, fa si che si crei la situazione attuale.

lo spendere energia mentale (il pensiero) dietro a cose che creano marginalmente la nostra vita (il calcio, il gossip, la cronaca nera, ecc.) fa rimanere il povero ignorante e bisognoso della guida del ricco, il quale giustamente si fa dare qualcosa in cambio.

piu poveri ignoranti abbiamo e piu i ricchi saranno ricchi.

quindi la distribuzione della ricchezza, se guardiamo i numeri (quanti ricchi e quanti poveri), la fa soprattutto il povero con la sua volonta' di lasciarsi guidare. che poi si lamenti del ricco questa e' la prova della sua ignoranza, del fatto che non sa che e' lui il principale artefice della propria situazione.

e, continuando a lementarsi del ricco chiedendogli di farlo diventare pure lui ricco e' un'utopia, il ricco fa la propria gara come fa il povero.
il ricco cercando di mantenersi ricco e il povero cercando di mantenersi povero perche', finche' non capira' che la vera ricchezza e' nel sapere, non potra' mai diventare ricco.


indopama

Anonimo ha detto...

concludo dicendo che il sapere che si puo' sfruttare per migliorare la propria vita parte prima dalla base per poi arrivare, la' dove serve, ai dettagli.

andando, da ignorante, subito ai dettagli, non fa altro che alimentare la situazione di ignoranza e di confusione nonche' scoraggiamento perche', senza prima sapere la base, entrando nei dettagli non si capisce un tubo.

e questo il ricco lo sa, basta guardare come da' al povero la cosidetta "informazione" sui media, un calderone di un po' di tutto e sempre parlando dei dettagli, di solito quelli finali, in modo da non far mai capire la situazione che li ha creati.

il povero si riempie di insignificanti dettagli che non capisce mai e che lo fanno sprofondare sempre di piu' nell'ignoranza diventando un esperto della de filippi che non contribuisce quasi per niente a migliorargli la vita.

il motivo della situazione del povero e' molto piu' vicina a lui di quanto possa pensare...
:-)


indopama

Anonimo ha detto...

@ Fra

"Il mondo occidentale strapaga i lavoratori e per farlo deve trovare degli extramargini che derivano , in ultima analisi, dallo sfruttamento del terzo mondo , in forza del potere che ha.
se un lavoratore produce per 10, dovrebbe guadagnare per dieci ma da noi prende 20-30- 100! e spede per 200 perchè ha avuto credito facile (con conseguenti bolle ecc....)."

Cioè, fammi capire, il mondo occidentale strapaga i lavoratoriiii?

Veramente, qui siamo alla follia.

Non ho tempo per argomentare, ma se questo è il libero mercato di cui vaneggi, non so neanche da dove cominciare a scrivere.

Poi vorrei parlare a Clarius dell'Irak, ma non ho davvero tempo, per vostra fortuna.

Gliene parlerò stanotte, quando siete tutti a nanna.

guru

Anonimo ha detto...

@ indopama
mi permetto di dire che fai una gran confusione, mescolando analisi economiche, oggettive, con concetti di equità e giustizia, diciamo "metafisiche".

Chi decide i prezzi? il mercato, PUNTO.

che il mercato generi povertà, ignoranza o sottoinformazione, è falso. è lo stato che li genera e questo è un problema politico e sociologico.

La superiorità culturale, d'ingegno e storica di noi italiani (che sicuramente c'è), non ha eguali nel mondo, quindi inutile fare paragoni con altri, QUALUNQUE stipendio prendano.
Inoltre, 70 anni di svilppo economico, dato da micro imprese, ha portato una crescita della cultura lavorativa media in italia che ha pochi eguali. I limiti di un operaio cinese non dipendono dal suo stipendio ma da un gap "culturale", dato piuttosto da 70 anni di comunismo, gap che comunque recupereranno.
Es: negli anni 80 i giapponesi sviluppavano l'azienda automobilistica con modelli stilisticamente "ridicoli" e qua da noi tutti facevano lo stesso discorso che fai tu: non ce la faranno mai, la nostra cultura, ecc.... e fu così che diventarono i leader mondiali nella produzione di auto. Quindi io eviterei di citare questo gap a dimostrazione di alcunchè. Ne tantomento penso che aumentando gli stipendi migliorerebbero le capacità. solo lo sviluppo economico puo' far seguire uno sviluppo culturale (intendo cultura del lavoro, come capacità ed impegno).

con sta storia del ricco e del povero si crea una categorizzazione che fa solo confusione e attrae gli ingenui. l'imprenditore è ricco quando fa utili, è povero quando fallisce. Tu dove me lo metti? finisce come da Santoro dove l'imprenditore è sfruttatore nella trasmssione sull'evasione fiscale e vittima nella trasmissione sulle cartelle pazze. E la gente non capisce che è sempre lo stesso imprenditore e che creare con faciloneri il nemico di turno è solo propaganda per gli ingenui.

Mentre in entrambi i casi il colpevole è lo stato che legalizza l'evasione e l'ingiustizia della giustizia, ovvero (anche) i suoi mandanti.
Fra

Anonimo ha detto...

@ guru

strapaga, ECONOMICAMENTE li strapaga! rispetto ad un cinese li strapaga.
se poi tu cerchi giustizia sociale allora va bene la paga minima e ci facciamo tutti mantenere da te!... finchè non finisce come in Grecia o in Islanda.

Fra

Anonimo ha detto...

@fra

gli italiani hanno stipendi molto più bassi rispetto alla media europea.

Anonimo ha detto...

Io sono fuggito con i miei pochi spiccioli ad inizio 2008 :)

Fede

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2010-08-22/americani-fuga-mercato-azionario-192137.shtml?uuid=AYLhJ0IC

Anonimo ha detto...

@Fra
"mi permetto di dire che fai una gran confusione, mescolando analisi economiche, oggettive, con concetti di equità e giustizia, diciamo "metafisiche".

Chi decide i prezzi? il mercato, PUNTO.

"

premesso che ognuno di noi vive la vita che e' una sola, economia, mercato, politica, ecc. sono solo parole che usiamo per cercare di semplificare l'analisi della vita.

visto che nel suo insieme e' troppo difficile allora cerchiamo di farlo dividendola in compartimenti ma non dobbiamo dimenticare che tra di loro sono sempre collegati.

poi, se alle parole "mercato" ed "economia" sostituisci il loro significato che e' quello di "relazione tra persone che si scambiano beni/servizi" scoprirari che diciamo cose non troppo distanti.

e magari che mercato ed economia sono la stessa cosa... cioe' quello che ho detto appena sopra.

la metafisica e' quando usi le parole mercato o economia per descrivere degli uomini che si scambiano delle cose.

quando si usano parole un po' troppo "astratte" si fa fatica a capire il significato dei discorsi (ed e' il gioco del ricco).

prendi per esempio "Stato", la parola non dice niente, sono tante persone che relazionando tra di loro si scambiano beni/servizi.
dal privato c'e' soprattutto la diversa gestione al vertice ma anche una diverso punto di vista del lavoratore, in ogni caso stiamo sempre parlando di persone che si relazionano tra loro.

quindi ogni problema/virtu' ecc. deriva da questa relazione, non esistono formule magiche ma solo persone che si parlano, io ti do questo tu mi dai quello, tu fai questo e io alla fine del mese ti do quell'altro, ecc...

deve essere chiaro che non e' la frutta a lamentarsi o che non si vuole lasciare raccogliere, non e' il petrolio che adesso dice pagatemi piu' caro, e' sempre e solo UNA QUESTIONE DI RELAZIONE TRA PERSONE.

se non riusciamo a vedere la vita per quello che e' veramente non riusciamo a controllarla nella realta'.

indopama

jjletho ha detto...

@clarius
Vero, non solo azionario.
Però potremmo anche chiedere a chi ha coniato l'omen se bisogna rimanere sull'azionario o meno per una conferma.
Quando glielo hanno chiesto, ha detto che ha venduto tutte le sue posizioni...
http://www.minyanville.com/investing/articles/hindenburg-omen-james-miekka-market-crash/8/24/2010/id/29780

Boh, che dire? Forse dovremmo andare a chiedere anche a fosback se l'HLLI si basa esclusivamente sull'azionario o meno...

Have fun.

Anonimo ha detto...

@clarius

su iraq:

Americani a casa, ci aspetta la guerra civile e la divisione dell’Iraq

su iran:

French President Nicolas Sarkozy has welcomed the launch of Iran's first nuclear power plant

DAZ

Anonimo ha detto...

Bene, bene, apprendo dai commenti che Yuma e Fra fanno trading on-line.

Insomma giocano a poker on-line.

Niente di male, per carità.

Si pontifica, si sputano sentenze a destra e a manca, e poi, eccoli lì a puntare la fiche sul cavallo che credono vincente.

Niente di male, per carità, ma non mi si venga a fare discorsi.

Io non gioco a poker on line.

Né faccio trading.

Magari regalo un eurino al negretto fuori della coop.

È un investimento sbagliato, lo so.

Ma, voi, non venite a fare discorsi.


@ solo Fra

Tanto per chiacchierare, non condivido una sola parola del tuo commento sul lavoro.
(Immagino che questo ti renderà felice.)

Ma neanche mezza.


@ clarius sull'irak

Può essere che Uriel ci abbia azzeccato, ma sarebbe un caso.

L'articolo che hai linkato è roba embedded, la verità è che gli americani se ne vanno perché: "missione compiuta ragazzi, si torna a casa".

Immagino che abbandoneranno al loro destino anche i siti petroliferi, ora che hanno instaurato la democrazia..

Clarius, attento, c'è alcaeda che vuol prendersi l'irak.

Sì, quelli che si fanno esplodere per le vergini in paradiso.

Proprio loro.

guru

luigiza ha detto...

Letto l'ultimo post del Nista, quello di giovedì 26 agosto http://michelenista.blogspot.com/ ?

Magari le intercettazioni riportate sono solo notizie inventate per fare un po di terrorismo politico-mediatico e ricambiare favori agli amici suoi delatori, ma la situazione che riportano del ns. paese temo sia vera.
E' appena uscito un documento ( http://ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.com/) della Morgan Stanley sulla situazione di alcuni stati.
Solo catastrofismo di comodo?

Anonimo ha detto...

@Io non gioco a poker on line.
Né faccio trading.


perchè?
non ne sei capace?

yuma ha detto...

@ Guru
eri solo distratto. Mai fatto mistero chhe io sia arrivato qui seguendo le traduzioni del Geab di Felice

Eri solo distratto. Mai fatto discorsi contrari al fatto che si potesse fare trading on line in quanto non etici (evidentemente dal tuo punto di vista)

Ti ricordo che la compravendita prevede sempre uno che compri convinto di far l'affare ed uno che vende convinto di far l'affare.

Niente pistole, niente furti.

C'è solo qualcuno che fa delle previsioni che in base a tanti parametri possono essere azzeccate o sbagliate.

Soprattutto qualcuno che si mette in gioco e poi in base sempre a quei parametri raccoglie o dà.

Se non altro non aspetta la manna che cada dal cielo e non vive male aspettando la fine del mondo addossandone la colpa a non identificati "altri"

Ps Dimenticavo...ci becco anche alla grande

yuma ha detto...

@ sempre a Guru

se vuoi ti posso anche dare delle dritte, così vediamo se sei uno che "parla" o che "fa"

Io un'idea già ce l'ho !

Anonimo ha detto...

@ Yuma

Loso, lo so, che sei un giocatore d'azzardo (:D), cercavo solo di farti incacchiare un po'.

Se ti riferivi a me, sappi che non aspetto la fine del mondo, né do la colpa a chicchessia e vivo piuttosto allegramente.

Sulla manna dal cielo, invece, mi sa che c'hai azzeccato.

Ti ringrazio per l'offerta delle dritte, ma non fa per me.

Sono un pezzente, ma ho il mio stile e non mi piacciono le moltiplicazioni dei pani e dei pesci.

guru

PS: dimenticavo, non gioco neanche al gratta e vinci. :D

Anonimo ha detto...

@fra

gli italiani hanno stipendi molto più bassi rispetto alla media europea.


BALLE! sono più bassi gli stipendi netti, ma il costo aziendale diun operaio è di 35-70 mila euro annui, uno SPROPOSITO. Naturalmente tutti sanno che lo stato si prende il 60% di quello stipendio, come del reddito dell'imprenditore... perchè all'estero non è così?
... continuimao ad espandere la spesa pubblica ...
Fra

Anonimo ha detto...

@ guru
confermo, mi fa veramente piacere!

per i non traders: io faccio trading per trovare conferme nelle mie previsioni, così se sbaglio me ne accorgo. Diciamo che mi aiuta a crescere e a ridurre le tentazioni di parlare alla leggera, vedetelo come un esercizio di pragmatismo, come il tiro con l'arco per un filosofo zen (lettura che, secondo me, indopama conosce sicuramente).

Anche lo zen lo apprendi con il tiro con l'arco, e non cianciando ad un tavolino.

Fra

Anonimo ha detto...

@ Fra

...e io che credevo che tu lo facessi per tirar su qualche spicciolo...

Sono il solito malfidato. ;D

Comunque, superando i contrasti di idee, concordo sull'inadeguetezza dello Stato e del prelievo fiscale.

Mi resta di difficile mettere insieme un'alternativa praticabile.

Idee?

guru

Anonimo ha detto...

...e io che credevo che tu lo facessi per tirar su qualche spicciolo...


Carissimo, per la cronaca e per colmare la profonda ignoranza che regna sulla materia:
- all'inizio ne ho persi e anche non pochi
- questo succede a tutti, non ascoltare chi racconta altro
- mediamente i numeri provano che il 95% dei traders alla lunga perde
- adesso ho imparato qualcosa di più, sono stato costretto a studiare molto (molto!) e non trading ... altro; è una vera palesra e, se lo fai, sai benissimo che col gocare non ha niente a che fare, solo chi studia sopravvive, chi giochicchia si fa mangiare tutto; mi metto in discussione tutte le mattine; la trovo una palestra di vita
- come tutti so che il mercato è controllato e quindi taroccato, quindi so che la cosa è dura e assolutamente incerta.
- per farlo rubo tempo al mio lavoro autonomo, quindi per me è una seconda occupazione. non scrocco niente a nessuno.

Secondo me è molto più immorale percepire uno stipendio pubblico o parastatale (FIAT di Melfi) con un posto che mi hanno dato su raccomandazione, se cominciamo a fare questa battaglia moralizzatrice contro quanti italiani ci mettiamo, tra raccomandanti e raccomandati? è dura prendersela con la maggioranza, eh?
Fra

Anonimo ha detto...

ma quando mai uno fa trading on line come palestra di vita?
suvvia...

lo si fa per guadagnare.
tutto il resto son belle parole.

comunque non è necessario giustificarsi se si è fatta questa scelta.
ognuno è libero di fare ciò che vuole del suo tempo e della sua vita e dei suoi soldi.

ognuno si sceglie il proprio dio...

Anonimo ha detto...

mi fa piacere nel vedere che leggi con mente aperta e che hai capito perfettamente.
è proprio vero: non si deve cercare perle nei sassi
Fra

Anonimo ha detto...

quindi se lo fai, ma non per soldi, quelli che guadagni li dai in beneficenza giusto?

tanto sempre palestra è...

Anonimo ha detto...

tu quello che guadagni lavorando lo dai in beneficienza o ci mantieni te e la famiglia?
Fra

Anonimo ha detto...

io non dico che vado a lavorare perchè così cresco ed è per me una palestra di vita.
dico che ci vado per portare a casa i soldi per mantenere la famiglia appunto!

non sto dicendo che il trading è buono o cattivo.
sto dicendo di non mentire sulle ragioni per cui lo si fa.

che poi "arricchisca" lo spirito oltre al portafoglio mi sembra un gran cagata.

Felice Capretta ha detto...

@ fra e compagnia litigante :-)

mi permetto di entrare nel merito spezzando una lancia in favore dei trader (quelli veri, non i "giocatori").

capisco chi ritiene questa azione immorale perchè è attività speculativa che non costruisce niente.

ritengo altrettanto immorale il dover trascorrere 1 ora alla mattina e 1 ora al ritorno nel traffico più 8/9 ore chiusi in un ufficio malsano a passare le carte o prendere decisioni in cambio di una miseria.

perchè anche uno stipendio dignitoso da 2500 euro netti al mese è una miseria, se lo paragoni a quello che costa in termini di vita.

cio' detto, secondo me dovremmo fare a meno di giudicare il modo con il quale ci procuriamo di che vivere.

perchè il lavoro è (o, meglio, dovrebbe essere) uno strumento per procurarsi denaro. per alcuni anche per provare piacere, ma è un altro discorso.

come sempre per tutti gli strumenti, lo strumento in sè non è buono nè cattivo, e non deve essere giudicato in sè.

dipende dall'uso che se ne fa.

goldman sachs e i broker spietati ne fanno un uso distruttivo.

stravolgono i mercati con la speculazione e li hanno portati al disastro, con immani ricadute sull'economia reale.

in che modo i piccoli trader ne fanno lo stesso uso distruttivo?

personalmente trovo che i piccoli trader siano molto più "ecologici" e siano funzionali al mercato.

se i mercati fossero fatti solo da infiniti piccoli trader, questi sarebbero quasi mercati perfetti, che rispecchierebbero l'economia reale e sarebbero funzionali all'economia reale.

e se uno con il trading ci campa, e ne trae insegnamento di vita, tanto di cappello.

riuscisse a trarre un insegnamento adl sul lavoro anche lìoperaio della fiat o il grande broker di goldman sachs, forse il mondo sarebe diverso...

saluti felici

felice

Anonimo ha detto...

@ Fra

"come tutti so che il mercato è controllato e quindi taroccato, quindi so che la cosa è dura e assolutamente incerta."

Infatti, è taroccato per rubare soldi alla gente a favore dei soliti noti.

guru

Anonimo ha detto...

ecco, nell'eta' della pietra l'uomo va a lavorare per procurarsi il denaro, anche se il lavoro non gli piace.

nell'eta moderna (che verra') l'uomo va a lavorare perche' ama creare cio' che gli migliora la vita e ognuno fa quello che piu' gli piace e piu' gli riesce, quando si sente di farlo.

io oggi vedo ampi margini di miglioramento, basta solo spostare un po' di lato le mutande...

:-)

indopama