mercoledì 8 giugno 2011

Continua il tiro al Partenone

il ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schäuble, ha rilasciato ieri un'intervista al Die Welt che e' uscita in edicola oggi e contiene altre affermazioni piuttosto forti sulla solvibilita' di Atene.

«C'è il vero rischio che in Grecia si realizzi la prima insolvenza non coordinata di uno Stato dell'Eurozona».

Ed e' questa la prima volta che un ministro dell'unione europea si lascia andare a dichiarazioni cosi' palesi.

Da Il sole 24 ore:

Schäuble sostiene che la Grecia ha bisogno di un «sostanziale» aumento degli aiuti internazionali e che il salvataggio di Atene deve prevedere la partecipazione dei creditori privati, in altre parole una ristrutturazione del debito sovrano nella quale vengano coinvolte anche le banche.



Questo ed altro sarebbe il contenuto di una missiva inviata dal ministro tedesco al presidente della Banca centrale europea Trichet ed ai ministri delle finanze dell'Eurozona.

I quali avranno sicuramente molto da dirgli in risposta.


IL PERCORSO DELLE REALTA' CHE NON POSSONO ESSERE NASCOSTE

Le realta' che non possono essere nascoste seguono lo stesso percorso.

Prima se ne parla su internet come ipotesi, ma si negano.

Poi ci sono le 'fughe di notizie', ma si negano e si smentiscono.

Poi ci sono le prime ammissioni a mezza bocca con termini edulcorati o fantasiosi : 'alleggerimento quantitativo' , 'ristrutturazione' e simili

Infine qualcuno inizia a parlarne apertamente.


CARTOLINE DALLA GRECIA

Nel frattempo, ad Atene i greci manifestano. Alcuni manifestanti hanno portato minacciosi pendagli da forca davanti alle sedi istituzionali.



Non vorrei essere un politico greco, di questi tempi.

Saluti felici

Felice Capretta
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12 commenti:

Anonimo ha detto...

in caso di "default" della gracia la banca centrale E. incorrerebbe in una perdita di e. 20 miliardi (sole di oggi, 8.6.11, pag. 6).
Si tratta degli aiuti di Trichet che hanno consistito nell'acquistare titoli tossici con soldi europei dalle banche tedesche e francesi e spacciandoli come aiuti alla grecia. in questo modo la default si trasmette ai contribuenti sia sotto forma dei famosi prestiti alla grecia che mediante queste acquisizioni.
Auguri....
Fra

Anonimo ha detto...

Ottima l'idea delle forche ,spero che venga presa in serie considerazione anche da noi .
nando

luigiza ha detto...

Bella la cartolina dalla Grecia.
Finalmente c'é qulache cosa che da speranza.

Sapete mica se é stato visto da quelle parti lo citoyen Robespierre?

Anonimo ha detto...

Felice

http://www.rischiocalcolato.it/2011/06/la-federal-reserve-usa-ammette-di-non-possedere-oro.html

Goditi il video dal minuto 1:42.

Non hanno mai avuto l'ORO.

Il Folletto

luigiza ha detto...

@Il Folletto

Non hanno mai avuto l'ORO.

Beh però hanno molto URANIO e pure molte testate in cui metterlo e credo che entrambe, qualora fosse proprio, ma dico proprio, necessario, sanno anche dove farle arrivare.

Anonimo ha detto...

I soldati armati fanno uscire a forza le giovani donne libiche con le armi puntate contro di loro. Una volta spinte le donne e gli adolescenti nei camion, i soldati costringono le donne a un’orgia di gruppo con i ribelli NATO o con chiunque sia presente davanti ai loro mariti e ai loro genitori. Quando i ribelli della NATO hanno terminato di divertirsi con lo stupro, i soldati tagliano la gola alle donne.

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=8411

Anonimo ha detto...

@Quello qui sopra
"Come Don Chiscotte" non mi sembra una fonte MOLTO attendibile!

Gigi

Anonimo ha detto...

Non è vero che l'ORO non ce l'hanno.
hanno il nostro. una buona parte dell'oro italiano è conservato presso la fed. vedremo quando sarà il momento di restituircelo.
Fra

Anonimo ha detto...

altro che la grecia..."Usa sempre più a rischio crac, Pechino inizia a preoccuparsi"

http://www.linkiesta.it/usa-sempre-piu-rischio-crac-pechino-inizia-preoccuparsi#ixzz1Omchsal4

Anonimo ha detto...

Fra,

non c'è più neanche quello....non ti preoccupare e nemmeno quello tedesco.

Il nostro 1/2 è NY, l'altra metà alla BRI a Ginevra, quello tedesco la 1/2 a NY, ecc...

Anonimo ha detto...

Confindustria: La ripresa si è fermata.
In 3 anni produzione scesa del 17%.
http://tinyurl.com/66pwajs

pil +0.1%

c'e' qualche conto che non quadra, come si fa a mentenere il pil allo stesso livello se la produzione industriale cala di un circa 6% l'anno?

si puo' fare solo barando sui dati, o il primo o il secondo e' falso.

Anonimo ha detto...

ot

..a tutto c'è un perchè...

http://www.cpeurasia.eu/1488/infezione-politica

ciao

fabio da treviso