Capolinea. Fine dei giochi.
Il taglio dei tassi della Fed, la banca centrale americana, è arrivato all'ultima spiaggia.
Bernanke ha infatti ribassato ulteriormente il costo del denaro a.... zero. La Fed avrà comunque discrezionalità di prestare denaro tra 0% e 0,25% "a seconda dei casi".
Il tasso di sconto è stato tagliato a sua volta di altri 75 punti base ed è sceso a 0,50%, anch'esso ad un passo dallo zero.
Come l'ultima volta, anche stavolte le borse si infiammano per questo inutile stimolo all'economia. Lo avevamo accennato nel post di allora, e lo ripetiamo adesso: il taglio dei tassi ha senso in un'economia sana, perchè rende più facile l'accesso al denaro per le imprese e per tutti, con più denaro che puo' circolare nel sistema.
In questo caso invece il tasso è ormai morto e sepolto. Scuoterlo con le forbici e sperare che resusciti non è, generalmente, un'idea che funziona.
Nel frattempo succedono altre cose nel mondo di cui parleremo a breve, ma la maggior parte dei giornali si occupa delle solite bestialità.
A proposito di bestialità giornalistiche, ricordate il folle guidatore ubriaco piombato sulla folla domenica mattina? Risulta oggi che non era ubriaco e dall'esame tossicologico non risulta nemmeno il consumo di stupefacenti. Derubricata l'aggravante di guida in stato di ebbrezza.
Si vede che era scemo del suo. Intanto i giornali hanno strillato all'autista pazzo ubriaco con l'ennesima dose di paura distribuita ai lettori il lunedì mattina.
Evviva!
Saluti felici
Felice Capretta
Nessun commento:
Posta un commento