giovedì 18 dicembre 2008

Disoccupazione in crescita in Italia, Europa, mondo

Ben ritrovati, stimatissimi lettori che crescete ogni giorno...!

Un veloce sguardo ai giornali di oggi per vedere che i giornalisti di casa nostra si accapigliano sulla consueta serie di inutilità.

Molto spazio al report di Bankitalia: Tgcom intitola orgogliosamente

aumentano i debiti ma regge la ricchezza delle famiglie

A nostro avviso la ricchezza delle famiglie non regge per niente. QUel poco che regge lo deve alla deflazione, ma non è una buona notizia.

Rilevante il fatto che solo il 10% delle famiglie più ricche detengono più del 50% della ricchezza nazionale.

Un bel passo verso il terzo mondo.

Se non altro, avremo un clima più mite.

Molto interessanti anche gli articoli relativi ai cani selezionati geneticamente (intelligemente etichettati "cani OGM", come se avessero del DNA di canarino).

Ci perdonerete se non entriamo nel merito dei cani OGM evitando di pubblicare il link alla notizia e passiamo a proporvi cose più interessanti, di cui ancora una volta non troviamo traccia nei giornali e nei siti di informazione.


Oggi seconda puntata del report Europe2020 dedicato agli scenari di crisi che si verificheranno a Marzo 2009.

Abbiamo visto nel post di ieri "Quanto durerà la crisi economica?" che per Marzo 2009 sono previsti 3 principali fattori di crisi convergenti:

____1. Durata della crisi
____2. Esplosione della disoccupazione a livello mondiale
____3. Il rischio del crollo improvviso dei sistemi pensionistici basati sulla finanza


Ieri abbiamo visto che nella prossima primavera sarà chiaro al grande pubblico che la crisi non si risolverà in qualche mese, e probabilmente nemmeno in qualche anno. Le prime economie ad uscire dalla crisi saranno quelle ricche di materie prime e risorse alimentari, lontane dalla sfera d'influenza (anglo)americana ed autonome rispetto al dollaro.

Gli Usa e UK invece resteranno impantanati in una crisi che potrebbe durare anche un decennio.

Vediamo ora il secondo punto delle previsioni di Europe2020:

2. Esplosione della disoccupazione a livello mondiale

Con l'aumento della disoccupazione (già in corso, ndFC), la crisi economica e finanziaria diventerà crisi sociale e politica. In aggiunta a questo trend, in molte nazioni (USA, Cina e molte nazioni emergenti), la trasformazione della crisi economica in crisi sociale andrà di pari passo con l'esplosione del numero dei disoccupati.

In Cina, il problema della disoccupazione sta già seminando il panico nella classe governativa (leggetevi a tal proposito questo articolo su asianews, ndFC).

La disoccupazione sta accelerando al ritmo del crollo delle esportazioni cinesi.

[...]

Migliaia di fabbriche e milioni di lavoratori hanno perso il lavoro, sapendo che, a causa della stretta sul mercato del lavoro, le regioni industriali costiere non possono più svolgere il ruolo di "valvola di sfogo" per i milioni di lavoratori che arrivano dalle campagne.

Gli scontri di piazza si moltiplicheranno. I leader cinesi sono pienamente al corrente del fatto che la stabilità della loro nazione dipende essenzialmente da una cosa: dalla loro capacità di dare lavoro a quelle dozzine di milioni di persone le cui prospettive di lavoro cadono con la crisi.

Tra le più grandi economie europee, gli inglesi già sanno che devono prepararsi ad una crisi profonda e prolungata.

Come tutte le nazioni che hanno vissuto sul credito negli ultimi 10 anni almeno, il regno unito sta andando verso un duro ritorno alla realtà. Tutti i settori stanno decrescendo e la nazione ha deciso di andare verso la svalutazione competitiva, un tipico gesto condizionato protezionista nonstante quello che puo' dire Gordon Brown.

In tempo di recessione, in una nazione dove la produzione industriale è virtualmente sparita ed i servizi finanziari sono al collasso (la principale voce di export inglese da decenni a questa parte), la svalutazione è inutile. Puo' solo spingere l'inflazione verso l'alto ed innalzare il rischio-paese mentre cresce a dismisura il debito pubblico britannico.

Come se dell'altro debito pubblico possa risolvere una crisi innescata dal debito pubblico!

Nella Zona Euro, la disoccupazione crescerà rapidamente nel 2009, anche se lo condizioni generali sono migliori di USA e UK.

Le nazioni dell'eurozona non sono andate verso una massiccia deindutrializzazione, nè sono finite in estrema dipendenza dal settore finanziario, e neppure sono finite al disperato indebitamento come in UK. Comunque, un generalizzato rallentamento dell'economia spingerà la disoccupazione verso l'alto

[...]

Canada e Messico, a prescindere dalla situzione delle rispettive economie, risentiranno delle prossime crisi politiche e sociali negli USA.

Negli Usa, il mese di novembre ha visto (ufficialmente) altri 500.000 disoccupati, corrspondenti ad un tasso di disoccupazione reale del 10% (incluse le persone sottoimpiegate, ovvero quelle che hanno accettato part-time a causa della mancanza degli impieghi full time).

Questo dato crescerà del 50% fino a metà 2009 (500.000 nuovi disoccupati al mese fino alla prossima estate), aggiungendo così 4 milioni di nuovi disoccupati nel periodo compreso tra Novembre 2008 e Giugno 2009.

In ogni caso, il piano (ancora vago) del futuro presidente degli Stati Uniti mira a salvare / creare 2,5 milioni di posti di lavoro nella prima metà del 2009.

Secondo Europe2020, se Obama riuscirà a creare / salvare 1 milione di posti di lavoro sarà già un grande successo; ma 3 milioni di nuovi disoccupati resteranno tali per 8 mesi [....] mentre il sistema sanitario non riesce a dare copertura decente a 60 milioni di persone.

Considerato il numero dei componenti delle famiglie dei futuri disoccupati, il numero di cittadini americani senza previdenza sociale salirà rapidamente a 100 milioni di persone, ovvero un cittadino americano su tre. E non stiamo parlando di un futuro remoto, ma dell'anno prossimo.

A presto con la terza puntata che trovate qui.

Saluti felici

Felice Capretta

UPDATE ore 16:51 : finalmente leggiamo su repubblica.it che Chrysler fermerà la produzione per un mese per smaltire le scorte. Per la serie "Cara, esco 5 minuti, vado a comprare le sigarette...."

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