giovedì 29 aprile 2010

infine l'assalto partì

Ben ritrovati agli affezionati lettori, eccoci di nuovo in postazione caprina per continuare a raccontare l'informazione scorretta di questi strani tempi che corrono.

Due le notizie che campeggiano nelle prime pagine dei giornali di oggi:

- Eroici nerazzurri vanno in finale di champions league
- Grecia, Spagna e Portogallo sotto attacchi speculativi

Quale scegliere tra le due? La prima?

Scegliamo la seconda e riassumiamo in breve alcuni punti:

Atene, checchè ne dicano la politica ed i media, è praticamente in default. In mancanza di un aiuto concreto dall'esterno, non riuscirà a rifinanziare il suo debito pubblico già dalla prossima tranche del 19 maggio, a meno che non offrano rendimenti talmente alti da non avere comunque senso.

Si, perchè come ricorderà l'affezionato lettore, rischio e rendimento di un titolo devono essere correlati. Rischio molto=voglio molti soldi. Investire nel debito greco oggi é molto rischioso (lo é sempre stato ed in misura crescente negli ultimi anni, ma tutti hanno fatto finta di niente) e quindi il governo greco deve assicurare un forte rendimento.

Il downgrade recente a Junk riflette questa condizione.

Attenzione poi: il governo greco non riuscirà a rifinanziare. Non vuol dire rimborsare, ma rifinanziare, vale a dire emettere altro debito per coprire il debtio in scadenza. Di rimborsare non se ne parla nemmeno.

Vediamo quanto sarà disposta a pagare Berlino per il salvataggio, fermo restando - e questo è il noocciolo della questione - che un'economia andata in vacca per aver campato di debito non può essere salvata se non con altro debito.

La cosa in sè è già paradossale, come curare un paziente raffreddato con bagni di acqua ghiacciata.

Tutto questo debito non basterà: se anche si metterà una costosa pezza alle finanze grreche, servirà un'altra pezza più grande per le finanze portoghesi, poi spagnole e forse italiane, e sempre più su fino a quando questo debito sarà troppo grande per qualunque altra azione, e lì ci sarà veramente da ridere.

Downgrade anche per Spagna e Portogallo, che non se la passano affatto bene.

A proposito di raffreddore, segniliamo la comparsa in canada si un misteriosovirus influenzale non ancora ben identificato.

Uhm.

Saluti felici

Felice Capretta

domenica 25 aprile 2010

Continua dal post precedente

I commenti liberi continuano qui (per raggiunti limiti strutturali)

A rileggerci il 29 aprile

Saluti felici

Felice

martedì 20 aprile 2010

Arrivederci al 29 aprile! Post aperto, commenti liberi

Come anticipato tra i commenti, ci stiamo godendo una meritata vacanza caprina in una non meglio specificata località del nord italia. La vacanza è già iniziata.

Lasciamo aperto questo post per i commenti liberi: Goldman Sachs, la nube che c'e' e non c'e', ed argomenti vari di attualità.

Al superamento della soglia massima dei commenti interverremo per aggiungere un altro post di commenti liberi.

Abbiamo aperto un altro post proprio qui sotto dedicato esclusivamente allo strano caso polacco.

Tutti i commenti dedicati allo strano caso polacco vanno lì.

Vi lasciamo la chiavi della felice fattoria.

Tenete pulito e arrivederci al 29 aprile :-)

Saluti felici

Felice Capretta

PS: i felici traduttori hanno ricevuto una copia del GEAB44, al nostro rientro pubblicheremo come di consueto stralci della versione completa.

Lo strano caso polacco (post libero) quarta puntata

Qui potete postare i vostri commenti sullo strano caso polacco.

Le puntate precedenti sono qui:

prima,
seconda,
terza

Limitatevi al solo strano caso polacco, per tutto il resto c'e' il post più sopra.

Saluti felici

Felice Capretta

venerdì 16 aprile 2010

Lo strano caso polacco e Sec: frode Goldman Sachs

Mentre il TGCom ci racconta l'allegra storiella della 20enne inglese a cui sarà vietato di mettere piede in un pub tra le principali notizie dall'estero, noi ci chiediamo se forse non era opportuno dare un po' di spazio ad alcune notizie segnalate dai lettori nei commenti...

La prima: il nostro affezionatissimo anonimo continua a passarci informazioni di prima mano sullo strano caso dell'aereo polacco, ecco un interessante aggiornamento


Lo strano caso dell'aereo polacco, terza puntata

Qui la prima puntata, qui la seconda. Riportiamo qui alcuni stralci di una conversazione con il nostro affezionato anonimo (che ormai non è più tanto anonimo :-) detto semi-polacco.

A lui la parola:

E' un disastro per la Polonia (ci sono decine di migliaia di polacchi in fila per rendere omaggio alla salma, per la quale si parla di riposizione nella cripta del Wawel, non so se mi spiego.

Ma è un disastro anche per una certa policia e cultura nella quale mi riconosco. Due ore dopo l'incidente sono entrati negli archivi dell'Istituto per la Memoria Nazionale e hanno cominciato a vuotare gli archivi.

Mi spiego.

Quando Jaroslaw era premier, i gemelli hanno lanciato la campagna per la "lustracia", che si riduceva in sostanza a questo: tutti i dipendenti pubblici che avevano collaborato con il regime dovevano dichiararlo.

Se avevano collaborato non avrebbero subito alcuna conseguenza, ma se avessero negato la collaborazione e, grazie agli archivi dell'IMN, si fosse dimostrata la collaborazione, avrebbero dovuto lasciare l'impiego pubblico.

Questa campagna non è mai partita, ma la stampa, la magistratura e diversi altri soggetti sono rimasti sostanzialmente gli stessi dall'89 ad oggi.

Basti pensare a come la stampa (ad eccezione di quella cattolica) ha trattato i gemelli: per anni hanno mostrato al pubblico facce bavose, mosse imbarazzanti, smorfie varie; da una settimana girano invece foto nelle quali Lech e la moglie sono dignitosi e anche belli.

Dove erano quelle foto in tutti questi anni?

Gli archivi dell'IMN (paragonabili a quelli del KGB in Russia o della Stasi nella DDR) hanno permesso di dimostrare, ad esempio, che Walesa, l'amico del papa, che da solo (un elettricista semianalfabeta) ha fatto cadere il comunismo, ha collaborato per diversi anni (hanno pubblicato un volume su Walesa, zeppo di documenti).

Hanno finalmente dimostrato che i vertici del KOR e di Solidarnosc erano costituiti da una seconda generazione di comunisti ebrei con forti contatti nell'europa occidentale (Kuron, Michnick, Mazowieczki...), che la famosa "tavola rotonda" fu una farsa televisiva (gli accordi furono presi durante una cena conviviale a Magdalenka) e molte altre cose interessanti.

Molti attivisti "veri" di Solidarnosc sono finiti a fare la fame (come Borusevicz, o la Walentynovicz, morta nel disastro aereo), e i gemelli - avvocati - difendevano gratis gli attivisti finiti in carcere.


Poi c'è la questione dell'ingresso nell'Euro, o delle fonti di energia (la Polonia è ricca di carbone, ma l'UE ha - durante il governo Tusk) chiuso (ed allagato) le miniere di carbone, ed ora la Polonia è passata dell'indipendenza energetica alla completa dipendenza), o dei cantieri navali di Danzica (che l'UE ha fatto di tutto perchè fossero liquidati ad aziende tedesche).

Ora potranno fare tutto ciò che vorranno.

E tra due mesi ci sono le elezioni.

I partiti piccoli si sono ritirati perchè non riuscirebbero a raccogliere il numero necessario di firme; il candidato della sinistra (i cosiddetti "democratici": ti ricorda qualcosa?) è morto nell'incidente ma non faranno fatica a trovarne un'altro; il PO di Tusk candiderà Komorowski, mentre il PiS dei gemelli non ha un candidato se non Jaroslaw, che sta meditando di ritirarsi.


Le ultime notizie sull'incidente:

Pare che l'aeroporto abbia fornito un valore della pressione al suolo sbagliato.
I piloti avrebbero impostato male l'altimetro e avrebbero toccato gli alberi.

Non avrebbero tentato più volta di atterrare, ma un solo tentativo, quello fatale. La brusca sterzata potrebbe essere stata quando si sono accorti di essere nella giusta direzione ma troppo bassi.

Le registrazioni escludono un intervento da parte di kaczinski (come qualcuno aveva ipotizzato).

Tutto questo non significa che ci sia stato del dolo da parte del personale dell'aeroporto:
  • l'aeroporto è in transizione dal regime militare a quello civile
  • il personale sta cambiando ed è fortemente ridotto
  • moltre attrezzature sono state dismesse
Forse, quindi, la struttura non era adeguata.

C'è una registrazione del colloquio tra la torre di controllo ed il capitano: l'operatore da terra parla in russo, contro ogni regolamento.

Non sono ancora chiare (e questo è strano) le condizioni metereologiche a terra al momento dell'arrivo dell'aereo.



Si conclude qui l'email del nostro affezionatissimo. Ci ripromettiamo di postare regolarmente gli aggiornamenti.

Ed ecco la seconda news...



Goldman Sachs denunciata!

Breaking news anticipata oggi tra i commenti da Astabada.
Altri lettori ci chiedono di commentare.

La notizia è questa:

La SEC (l'equivalente americana della Consob ) ha avviato una causa civile contro l'onnipotente Goldman Sachs, che avrebbe creato e venduto prodotti finanziari rilasciando informazioni inesatte e omettendo i fatti chiave.

Inoltre, mentre i clienti perdevano, la banca guadagnava scommettendo contro.

Draghi, in coppola e lupara, è subito corso ai ripari:
non ne so niente e non ne abbiamo parlato


Questo l'andamento del titolo oggi



mentre i principali titoli bancari andavano a fondo.

Il nostro commento: non è ancora chiaro cosa stia succedendo. L'unica deduzione che è possibile fare è che i poteri che controllano la SEC non sono allineati con il potere di Goldman Sachs.

La SEC dovrebbe essere un organo che risponde alla politica: è dunque la politica che non è più allineata al potere di Goldman Sachs o forse, più probabilmente, ci sono alcuni brandelli di potere che non obbediscono più ai poteri che fanno gli interessi di Goldman Sachs.

Vedremo la fine che farà il capo della SEC ed il seguito che avrà questa notizia.

Resta il fatto che, se scollamento tra i poteri c'e' stato, è stato forte ma non fortissimo. La notizia è stata data il venerdì pomeriggio, a poche ore dalla chiusura dei mercati per il weekend, esattamente come è successo per Dubai e per la bank holiday della crisi del 1929 per evitare la corsa agli sportelli.

Considerata la condizione macroeconomica degli USA, sostanzialmente una zombie economy, stiamo assistendo ai primi segnali della strategia "ognun per sè", a cui solitamente segue la fase "si salvi chi può".


Per concludere, è uscito il GEAB.
Traduttori in preallarme, chi è disponibile mandi un'email.

Presto chiuderemo il blog per una decina di giorni per vacanze, spero di riuscire a darvi almeno il GEAB.

Saluti felici

Felice Capretta

mercoledì 14 aprile 2010

Eni, Gazprom, EDF e la dissezione geopolitica globale

Mentre i giornali di oggi ci ricordano lo sguardo di Olindo Romano a processo per la strage di erba, evocando con dovizia di dettagli il numero di gole tagliate quel giorno anzichè porsi alcune domande sulle ragioni di certi eventi, poco spazio è stato concesso a quest'altra notizia apparsa su Reuters di recente riguardo al South Stream, che evoca segni di dissezione geopolitica globale.

Eni e Gazprom: avanti con Parigi sul South Stream

Eni e Gazprom confermano il loro impegno a sviluppare il progetto South Stream, il gasdotto destinato a trasportare il gas russo in Europa, passando sotto il Mar Nero, bypassando l'Ucraina.

In un comunicato congiunto il presidente di Gazprom, Alexey Miller e l'AD dell'Eni, Paolo Scaroni - che si sono incontrati a Mosca - sottolineano la volontà di completare lo studio di fattibilità relativo alla sezione off shore del gasdotto.

Le parti concordano inoltre un'accelerazione delle attività della joint venture South Stream AG.

Le due compagnie confermano inoltre il loro supporto all'ingresso nel progetto di EdF e si impegnano ad avviare la fase negoziale con la società francese

si legge nella nota che risponde alle voci di contrasti fra i due colossi per la realizzazione del progetto, emerse venerdì scorso.

Il comunicato non dettaglia, tuttavia, sulla quota da destinare al colosso dell'energia francese che potrebbe oscillare fra il 10 e il 20%. Ancora non è certo se, per consentire ai francesi di entrare nel progetto, ci sarà una diluizione pro quota fra Eni e Gazprom o solo del gruppo italiano. [...]

Venerdì scorso, inoltre, un dirigente di Gazprom aveva accusato Eni di bloccare lo sviluppo di South Stream, secondo quanto riporta la stampa. Contrasti che sarebbero poi stati smentiti.

Tornando all'incontro odierno fra i due numeri uno di Gazprom ed Eni, è stato raggiunto, inoltre, un accordo sull'entrata dei russi nel progetto Elephant Libia.

L'accordo dettagliato sarà finalizzato nei prossimi giorni e quindi sottoposto per approvazione alle autorità libiche.

L'avvio della produzione del giacimento Samburskoye è confermato per il 2011. Il plateau di produzione di 150.000 barili di petrolio equivalente al giorno è atteso dopo circa due anni dall'avvio della produzione.

Continua dunque a montare e si estende a Parigi il disallineamento italo-turco-russo alla strategia energetica del blocco anglo-israelo-americano, che vede il South Stream come il fumo negli occhi in quanto concorrente di Nabucco.

Segnali di dissezione geopolitica globale?

Sintomi di incrinatura sull'asse occidentale-israeliano?


Netanyahu evita il confronto sul nucleare


Fatto sta che Netanyahu, dopo essere andato via da Washington alquanto perplesso, non ha partecipato al più grande summit nucleare dal 1945 tenutosi a Washington, dopo che Turchia ed Egitto hanno sollevato il problema dell'arsenale nucleare israeliano.

Ha partecipato il suo vice.

Da Repubblica:

La decisione è stata presa - spiegano i funzionari citati da 'Haaretz' - nel timore che un gruppo di paesi guidati da Egitto e Turchia chieda che Israele aderisca al Trattato di Non Proliferazione Nucleare.

Aderire dunque al Trattato di Non Proliferazione Nucleare?

Giammai.

Anche perchè questo costringerebbe Gerusalemme a dover aprire il reattore nucleare di Dimona (e gli altri reattori, se ce ne sono altri) agli ispettori dell'AIEA, o a subire sanzioni qualora non lo facessero, come per esempio accade oggi a Teheran che invece al TNP ha aderito ed aderisce.

A tutt'oggi, tra l'altro, Israele nega di avere un arsenale nucleare (stimato tra 100 e 300 testate già belle e pronte all'uso, quasi quanto la Gran Bretagna) e non consente le ispezioni dell'AIEA.

Ma invoca sanzioni contro Teheran.

Già.

Ehi guarda, una capretta israeliana che si illumina nel buio.

Saluti felici

Felice Capretta

martedì 13 aprile 2010

La lepre, le banche USA e lo strano caso polacco

"Aereo Investe Lepre, paura a Linate", questa la notizia che mentre scriviamo campeggia sulla home page di corriere.it . L'aereo con a bordo il vicesindaco di Milano ed alcuni parlamentari del pdl stava già rullando quando l'animale, sprovvisto di giubbotto arancione regolamentare, ha improvvisamente attraversato la pista.

Inutile la frenata, inevitabile l'impatto (come direbbe il Corriere): l'aereo dei parlamentari ha tritato il povero animale. Il forte colpo si è sentito perfino all'interno della cabina, dove i parlamentari sono tremati di paura.

"L'aereo costretto ad atterrare", intitola il corriere, anche se più avanti nell'articolo si scopre che in realtà è stato il comandante a decidere di rientrare a Linate per verificare eventuali problemi al carrello.

E' stata quindi una scelta, più che un obbligo.

Senza contare che l'aereo è atterrato senza problemi (almeno, non si hanno notizie di disastro aereo-parlamente a Linate, ahem, per ora....). Danni al carrello, pertanto, non ce n'erano.

Mentre la compagnia aerea annuncia tramezzini al ragu' di lepre come snack in volo (per la serie: non si butta via niente), il presidente del consiglio ha messo allo studio un decreto legge che vieta alle lepri di attraversare le piste di decollo ed atterraggio.


Banche USA, bilanci palesemente truccati


Peccato, forse sarebbe stato più utile dedicare spazio a questa interessante notizia apparsa oggi sul blog Intermarket & more , ecco uno stralcio:


La prima considerazione da fare è sulla bontà dei bilanci presentati.

Si, sto parlando di bilanci falsi.

Perché alla presentazione delle trimestrali le troveremo bilanci falsi. “Facciamoli arrestare tutti!” direte voi. Certo, non sarebbe una brutta idea. Peccato però che sia una prassi assolutamente legale, il che rende ancora più amara la pillola che ci tocca ingoiare.

E’ così in quanto la SEC, organo di controllo (praticamente la CONSOB americana) permette questo tipo di operatività. Ripeto, sistema bancario made in USA perché tale prassi non è assolutamente ammessa in territorio europeo ( o per lo meno non è possibile farlo così, alla luce del sole).

In cosa consiste questo trucco contabile?

Praticamente si fa uso copioso della (e in queste condizioni di mercato di “calma apparente” raggiunge livelli impressionanti) ben oltre il logico, accollandosi rischi enormi, solo per....

[l'articolo segue su: La Grande Truffa delle Banche USA]



Lo strano caso polacco, aggiornamento

Che poi, se proprio di aerei volevano parlare, ci sarebbe stato molto da dire riguardo allo strano caso polacco.

Il nostro anonimo lettore continua a postare informazioni di prima mano, ve le proponiamo qui di seguito.

Posso aggiungere qualche particolare che difficilmente emergerà sui media italiani.

  • 40 minuti prima dell'aereo presidenziale è atterrato nello stesso aeroporto un aereo di giornalisti polacchi. L'atterraggio è avvenuto senza problemi meteo o di visibilità.
  • Quasi tutti i giornalisti hanno caricato la loro attrezzatura su automobili e sono andati direttamente al luogo della celebrazione.
  • Un giornalista della rete polacca Polsat (appena so il nome ve lo comunico) si è fermato in un albergo vicino all'aeroporto per scaricare l'attrezzatura. Ha filmato l'incidente. E' stato arrestato e l'attrezzatura è stata sequestrata. Attualmente il giornalista è stato rilasciato grazie all'intervento del consolato polacco ed è sotto choc.
  • L'aereo è caduto su un bosco di betulle a fianco alla pista, a destra, per la precisione. Qualcuno commenta che evidentemente è stato guidato male dalla torre di controllo. I testimoni hanno notato una brusca manovra del pilota prima che l'aereo precipitasse; probabilmente si era accorto di non essere allineato con la pista. La velocità stimata al momento del presunto impatto con gli alberi è di 260 km/h (al momento dell'atterraggio dovrebbe essere intorno ai 200), e l'altezza stimata in 20 metri.
  • I rottami dell'aereo hanno invaso una superficie di circa 500 mq. Mi sembrano tanti.
  • Tre ragazzi russi dicono di aver visto chiaramente una esplosione.

Le uniche nostre perplessità sono su questi ultimi due punti che sembrano puntare verso l'ipotesi di una possibile esplosione in volo: 500 mq a noi personalmente sembrano consistenti con un impatto con le piante. Ed inoltre, tre ragazzi russi anonimi non sono granchè come testimoni, e un eventuale impatto potrebbe anche aver causato un'esplosione.

Tutti gli altri punti sembrano molto consistenti, pertanto rivolgiamo anche oggi un ringraziamento all'anonimo lettore che ci fornisce le informazioni non sono facili da recuperare, dal momento che il polacco non è esattamente una lingua che si insegna a scuola.

E rivolgiamo un invito agli affezionati lettori per cercare conferme (o smentite, se è il caso) alle affermazioni riportate qui e nel post precedente.

Una lepre, ritrovata nel bosco di betulle sul luogo dell'impatto, ha rilasciato la seguente dichiarazione in esclusiva per Informazione Scorretta commentando l'indicente polacco e l'incidente di Linate:

"Italiani, eterni secondi"

Saluti felici

Felice Capretta

lunedì 12 aprile 2010

Grecia, 30 mld di salvataggio

Festa grande a Roma: 11 palestrati in casacca rossa e gialla hanno vinto!

La conseguenza è che ora, facendo il conto delle volte in cui le squadre italiane di calcio più forti hanno giocato le une contro le altre da settembre dell'anno scorso, ed assegnato un punteggio per ogni vittoria e per ogni pareggio, la somma matematica di questi punti risulta più alta per una squadra romana rispetto ad una squadra milanese.

Decine di migliaia di persone esultano tutte insieme per l'evento.

Già.

Che poi non c'e' niente di male ad esultare, almeno le persone sono felici, e al giorno d'oggi la felicità è una bella cosa.

Forse pero' sarebbe stato opportuno dedicare un po' di spazio al risultato di una conference call tra i ministri delle finanze della zona euro per scoprire che nel weekend qualcuno ha deciso che presteremo tanti soldi alla Grecia perche' le sue banche, la nazione e l'Euro nel suo complesso non finiscano a gambe all'aria.

Ecco a tal proposito un interessante articolo apparso sul blog Il Grande Bluff:


Un dettagliato meccanismo di Bailout

L'ultima volta la UE aveva simulato un accrocchio ben poco convincente...ed il mercato cinico&speculatore si era un po' "allargato" massacrando i titoli di stato greci come non mai...
Questa volta però il Βαιλουτ virtuale della Grecia è stato "congegnato" in modo da simulare in modo molto più convincente il Βαιλουτ reale: la GRANA non è stata ancora cacciata fuori...ma il "dettagliato meccanismo" è pronto alla bisogna (chissà con quali tempistiche tecniche...).
Eurogruppo stanzia piano di aiuti a Grecia per 30 miliardi Reuters (11/04/2010 16:43)


L'Armata Brancaleone della UE si è riunita qu
esto week-end...


[consigliamo il resto dell'articolo qui: "Un "dettagliato meccanismo" di Βαιλουτ..."]


In effetti la cosa sarebba anche divertente, non fosse che viene fatta con nostri soldi in ragione della partecipazione italiana alla BCE. La quota italiana ammonta al 12% circa, e contribuiremo per il 12%.

Senza contare il tasso agevolato. Se il tasso rispecchia il rischio, chiedere un tasso del 5% equivale a rifilare una fetta di rischio agli italiani (senza che loro abbiano potuto scegliere).

Per poi concludere con l'idea paradossale che un'economia al collasso per debiti si puo' salvare usando altri debiti.


Lo strano caso polacco


Sul fronte polacco, segnialiamo questo interessante intervento non firmato tra i commenti:

Venerdì tre dei defunti avevano deciso di svalutare pesantemente lo zloty per contrastare la crisi puntando sull'esportazione. La Polonia, infatti, è diventata una fortissima esportatrice, a mano a mano che i paesi che le stanno intorno hanno adottato l'euro.

Una simile svalutazione ovviamente significa un ritardo nell'ingresso nell'euro (paventato, l'ingresso, da Kaczynski ma fortemente voluto da Tusk).

In questo momento stanno svuotando gli archivi dell'Istituto per la memoria nazionale (voluto dai gemelli (Kaczynski , rispettivamente primo ministro e presidente, NDFC)), che aveva pubblicato importanti documenti sul periodo comunista e sulla misteriosa transizione avvenuta dopo l'89.

Nell'incidente è morto il presidente dell'Istituto.

Nell'incidente è morto anche un importante membro della commissione anti-corruzione, nominato dai gemelli.

Il governo Tusk aveva almeno 5 ministri indagati per pesantissimi episodi di corruzione.

Adesso il partito di Tusk ha la maggioranza.

Tusk aveva disposto più volte la sostituzione degli attuali vertici militari, scelti dai gemelli, con vecchi militari comunisti. Il presidente ha sempre bloccato queste nomine. I generali attuali sono morti nell'incidente.

Tusk adesso potrà fare tutto ciò che ha sempre voluto e che non ha mai potuto realizzare a causa del veto di Kaczynski.

Ma se mi dite che Tusk c'entra qualcosa mi metto a ridere. Tusk è un burattino. Due giorni alla settimana non lavora perchè gioca a calcetto con gli amici. Più volte il parlamento è stato chiuso perchè non c'erano progetti di legge da discutere.

Sapete chi ha assunto i poteri (ampi) del presidente? Bronislaw Gomorowski. Mai sentito, eh?

La pagina di Bronislaw Gomorowski su wikipedia ....

Saluti felici

Felice Capretta

domenica 11 aprile 2010

Geab 43 - finale e lo strano caso polacco

E' disponibile ora la traduzione intera del GEAB 43.

Potete visualizzarla QUI (scribd.com).

Nel frattempo, segnaliamo che la situzione in Kirghizistan si è stabilizzata con il nuovo gruppo di potere al comando.

In Thailandia la situazione continua ad essere incerta ed instabile: i ribelli camicie rosse sono riuscite a riconquistare il loro canale televisivo di riferimento. Ieri le forze di polizia hanno sparato proiettili (ufficialmente) di gomma sulla folla, mentre alcuni militari hanno disertato e si sono uniti alle camicie rosse. Tre blindati si trovano nelle mani dei manifestanti nella piazza centrale dello shopping di Bangkok.

Sul fronte economico, Fitch Ratings ha tagliato il rating sul credito della Grecia di due notch e ha segnalato la possibilità di ulteriori downgrade, citando l'intensificarsi delle sfide fiscali per il paese oppresso dai debiti.

L'agenzia ha ridotto i rating Issuer Default a lungo termine della Grecia in valuta estera e locale a BBB- da BBB+.

L'outlook sui rating è negativo.


Infine, in Polonia si celebrano mentre scriviamo (domenica) i funerali di buona parte dell'elite politica, banchiere centrale compreso, dopo lo schianto in territorio russo.

Mestiere difficile e pericoloso, fare il banchiere centrale:

31/7/2005 - Wim Duisemberg, il primo governatore della banca centrale europea, muore in circostanze non del tutto chiare nella sua piscina in Camargue.

27/11/2009 - Boris Yevstratikov, capo della Rosreserve, muore nell'attentato terroristico al treno su cui stava viaggiando. Disambiguation notice: la Rosreserve non è la banca centrale russa ma si occupa di approvvigionamenti minerari. Grazie Hiei per la segnalazione.

10/4/2010 - Slawomir Skrzypek, con più di 80 alti papaveri polacchi, presidente compreso, perde la vita in un incidente aereo in territorio russo. Un funzionario della torre di controllo russa che aveva ascoltato le conversazioni con il pilota ha detto che il pilota ha ignorato i consigli, questa la dichiarazione:

Il pilota era stato avvertito di volare su Mosca o Minsk a causa della fitta nebbia, ma lui ha deciso comunque di atterrare. Nessuno avrebbe dovuto atterrare con quella nebbia.


Già.

Saluti felici

Felice Capretta

mercoledì 7 aprile 2010

Stato di emergenza in kirghizistan e thailandia

Stato di emergenza in kirghizistan.

Mentre scriviamo, le notizie sono convulse.

Pare che il presidente abbia lasciato il paese a bordo di un aereo e che i militari abbiano fatto fuoco sui manifestanti. Risulta comunque che il presidente giunse al potere alcuni anni fa grazie ad una delle "rivoluzioni colorate".

Pare che la scintilla sia stata l'aumento dei carburanti, su una polveriera già pronta ad esplodere, fatta di povertà, di promesse non mantenute e di estrema corruzione di un presidente che ha gettato denaro pubblico esclusivamente nelle tasche dei suoi parenti.

Ehi, una strana sensazione di deja vu.

(Gli affezionati lettori possono recuperare, a proposito di rivoluzioni colorate e corruzione dei loro capi divenuti presidenti, un nostro vecchio post sulla crisi in georgia, brzezinski e il grande scacchiere.)


Aggiornamenti





Kirghizistan



23:04 da Repubblica - L'opposizione controlla i servizi di sicurezza

I manifestanti anti-governativi in Kirghizistan hanno preso il controllo della sede del Servizio di Sicurezza Nazionale nella capitale, Bishkek, e rimesso in lberta' detenuti in attesa di giudizio. Lo ha riferito l'agenzia di notizie locale, Kabar, secondo cui anche l'ufficio della Procura Generale e' stato dato alle fiamme. Intanto cresce il bilancio delle vittime: secondo i media locali, oltre 21 persone sono morte e piu' di 100 sono rimaste ferite negli scontri tra i manifestanti e le forze di polizia. )

Chiusa la frontiera con il khazakistan a tempo indeterminato

Su richiesta delle autorita' delle autorita' Kazake le guardie di frontiera del Khirghizistan hanno chiuso gli accessi tra i due Paesi. Il portavoce delle guardie di frontiera ha detto che ai cittadini di entrambi i Paesi non e' consentito varcare i confini, senza precisare quanto tempo restera' in vigore la misura. 'Dipende dalla situazione in Kirghizistan', ha spiagato il portavoce. ) -

Aggiornamento 8/4 ore 8:50

L'opposizione dichiara di aver preso il controllo di "quasi tutto" il paese e delle forze armate. Queste ultime non saranno più utilizzate per risolvere questioni interne, ha dichiarato un portavoce. (NDFCN scommettiamo che il nuovo governo prometterà pace, giustizia, equità e prosperità economica?)

Aggiornamento 9:30, da swissinfo
La leader dell'opposizione, ora al potere dopo gli scontri di ieri, ha dichiarato che il parlamento e' sciolto.


Aggiornamento 09/04


BISHKEK (Reuters) - Gruppi di vigilantes organizzati dal governo autoproclamato nel Kirghizistan hanno passato la notte a fermare i saccheggiatori per riportare la calma nella capitale.

"E' tornata la calma nella capitale. Nessuno è morto durante la notte", ha detto il portavoce del ministro degli Esteri ad interim Abdykalyk Ismailov.

Ieri il presidente Kurmanbek Bakiyev aveva detto a Reuters che non voleva credere alle parole del governo autoproclamato, secondo le quali il colpo di stato era stato appoggiato dalla Russia (NDFC: Mosca è stata la prima nazione a contattare il nuovo governo che ha rovesciato il governo precedente sostenuto dagli USA. Inoltre, il nuovo governo ha affermato che farà sloggiare presto la base militare USA dal suo territorio. Mmmmm....)


Thailandia



Aggiornamento dalla Thailandia: le camicie rosse dell'ex premier sono riuscite ieri a forzare il cordone di polizia schoerato a difesa del parlamento e sono entrati nell'aula. Il premier si è dovuto arrampicare su un muro per sottrarsi alla folla festosa, o meglio, che voleva fargli la festa.

In spregio alla dichiarazione dello stato di emergenza, che vieta gli assembramenti di più di 5 persone e vieta ai media di diffondere notizie "atte a seminare il panico", continuano le manifestazioni delle camicie rosse radunate nella principale zona commerciale di bangkok.


Aggiornamento 09/04 h 12:34

BANGKOK (Reuters) - Le forze di sicurezza thailandesi hanno lanciato lacrimogeni contro le "camicie rosse" che sono entrate in una stazione di trasmissione satellitare nonostante gli avvertimenti dell'esercito.

I manifestanti, che chiedono elezioni anticipate, sfidano il decreto di emergenza promulgato per sedare le proteste che da settimane invadono le piazze thailandesi.

L'esercito aveva dichiarato questa mattina di essere pronto a usare la forza, inclusi dei proietti di gomma.

"Stiamo marciando per chiedere loro perché hanno chiuso il canale del popolo e quali diritti avessero di non farci vedere e sentire", ha dichiarato il leader dei manifestanti Nattawut Saikua.

La stazione satellitare Thaicom è il maggior impianto del paese ed era usato dalle "camicie rosse" per trasmettere il "canale del popolo"




Ulteriori aggiornamenti dai lettori sono graditi tra i commenti :-)


Saluti felici

Felice Capretta

venerdì 2 aprile 2010

Vaccini Nuova Influenza A H1N1 al macero!


Mentre i media di oggi ci raccontano tutto dell'esodo pasquale, che ricorda un po' l'episodio biblico, ci informa invece swissinfo di qualcosa di cui in tanti si erano ormai dimenticati: il brutto pasticcio dell'influenza A H1N1.

Influenza A: USA; verranno buttate milioni dosi vaccini



WASHINGTON - Milioni e milioni di dosi del vaccino contro l'influenza A verranno tra breve tempo buttate al macero negli Stati Uniti. Ad ammetterlo sono gli stessi responsabili sanitari americani che tentano ancora di premere la cittadinanza a ricevere l'immunizzazione, nonostante sia primavera, prima che i flaconi scadano.

Ma gli ultimi dati resi noti dagli stessi Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie di Atlanta (Cdc) parlano di circa 71,5 milioni di dosi che vanno gettate per superato periodo di validità.

In cifre: ad oggi, dei 229 milioni di dosi di vaccino contro il virus A(H1N1) ordinate dal governo americano circa 81-91 milioni sono effettivamente somministrate a cittadini statunitensi tramite iniezione o spray nasale; solo un terzo dei pazienti considerati a più alto rischio si sono fatti immunizzare; 138 milioni di dosi sono inutilizzate.

Di queste ultime, circa 60 milioni di dosi verranno donate ai paesi poveri o messe da parte per utilizzo futuro, ma più di 71 milioni dovranno essere gettate in spazzatura. Dei 229 milioni di dosi in dotazione agli Stati Uniti infatti 162,5 milioni sono già in fialette o in siringhe pre-confezionate per le quali la scadenza è vicina.

Ricordando la fase iniziale della pandemia in cui le quantità del vaccino erano insufficienti, Anne Schuchat dei Cdc ha ammesso:

Avremmo potuto fare di meglio, ma se si pensa all'incertezza generale che regnava all'inizio dell'epidemia ci si accorge che la risposta all'emergenza è stata tutto sommato straordinaria.




Incertezza generale?

L'industria farmaceutica ringrazia.

Saluti felici

Felice Capretta

Disoccupazione in USA


Qualche dato in un semplice grafico.

Felice Pasqua a tutti, arrivederci dopo i festeggiamenti con le ultime parti del GEAB.

Saluti felici

Felice Capretta

giovedì 1 aprile 2010

Addio città, arrivederci a Sciolone!

(aggiornamento 2/4/2010: si trattava evidentemente di un pesce d'aprile. la pesca è andata piuttosto bene :- ))


Gli affezionatissimi avranno notato un rallentamento nel ritmo di pubblicazione dei post ultimamente.

Effettivamente è così.

Ora possiamo dirvelo: c’era un trasloco con corso.

Ci siamo trasferiti. Cambiamo vita.

Abbiamo lasciato la grande città in cui eravamo residenti e ci siamo trasferiti a Sciolone (PE).




Abbiamo preso una piccola abitazione proprio sul mare, ristrutturata, e a pochi metri abbiamo un giardino, orto e alberi da frutta. La foto in alto è stata scattata proprio ieri.

Anche il lavoro naturalmente è rimasto nella vecchia vita.

Gli affezionati lettori che passano da queste parti saranno i benvenuti...!

A presto e saluti felici a chi rimane in città!

Felice Capretta